più bello e mirabile. celimi, i-iio (258): io avevo acconcio parecchi
portatore d'acqua. cellini, i-iio (257): e scontrato uno acqueruolo
acqua da bere. cellini, i-iio (257): e scontrato un
in spirito e veritate. segneri, i-iio : s'inginocchiavano intorno a cristo in
a gli affannati membri riposo. idem, i-iio : del mortale dolore affannato, cadde
da impiegar nelle lettere. campanella, i-iio : gettando goccie d'acqua su le frondi
amadriadi facevano dolci danze. cardarelli, i-iio : attorno ai tronchi ombrosi, / fra
negli angoli degli edilìzi. verga, i-iio : la vide passare, rincattucciata nell'angolo
una annosissima vecchiaia. targioni tozzetti, i-iio : gli uomini più annosi..
capo son tutti annoverati. alfieri, i-iio : fremeva e impazziva pensando che altri
dagli applausi de'grandi. baretti, i-iio : la ragazza e il giovane hanno
l'ufficio di architrave. vasari, i-iio : facciasi poi dalla parte di dentro per
d'intarsiare quei popoli. idem, i-iio : nel battistero fiorentino di s. giovanni
, incalcolabile. bibbia volgar., i-iio : io benedirò te [abramo],
pieno di pesci d'argento. ojetti, i-iio : da trent'anni che 10 conosco
sera, sui nostri banchi. zanella, i-iio : in chiuso loco / gaio frattanto
ristava attrito. lorenzo de'medici, i-iio : riguardandola fisa, per la dolcezza che
quel bel spirto sciolto. boccaccio, i-iio : tu forse [o sommo giove]
le palizzate, le barriere. alfieri, i-iio : e su quello [cavallo]
e tozza). caro, i-iio : e voi siete uno di quelli,
era posato un uccellino. beltramelli, i-iio : con un bastoncello esilissimo...
un miglio di paese. campanella, i-iio : passò un vescovo e, quasi noi
per maturare la tosse. carena, i-iio : il redi sospetta che chicca possa
di casa. note al malmantile, i-iio : viglietto, si dice anche biglietto;
, indispettirsi, sdegnarsi. sarpi, i-iio : alli 19 di marzo andò nova che
. che bordeggia. colletta, i-iio : la gran brettagna confederata dell'austria,
grembo e dove si manuca. pananti, i-iio : non è poco se
preci orarie del breviario. campanella, i-iio : da roma ad ostia un pover uom
, scintillare appena. pasolini, i-iio : l'enorme scatolone con tutte le finestre
agguaglia incontanente la fabbrica. zanella, i-iio : tien colmo un nappo: il
cuoco italiano che francese. settembrini, i-iio : era un uomo di trent'anni
le inghiottisce calzate e vestite. marino, i-iio : eccovi a primo ad ultimum con
lavi il mio sangue solo. campanella, i-iio : da roma ad ostia un pover
essere così facilmente rubbato. sarpi, i-iio : pubblicò un editto dove si dechiarò
e con poco decoro. campanella, i-iio : passò un vescovo e, quasi noi
caroviveri. b. davanzati, i-iio : lamentandosi la plebe del troppo caro
, vide cessato il diluvio. boine, i-iio : a condurti nei paesi strani,
scolpita. p. verri, i-iio : crasso lagnavasi con roscio perché,
! costei vorrebbe rovinarmi. abba, i-iio : si diceva, il mattino del
santa chiesa cattolica romana. sarpi, i-iio : pubblicò un editto dove si dechiarò
, transazione, accordo. sarpi, i-iio : piacque più il conseglio moderato di
difetti di composizione grave. carducci, i-iio : dante aveva allora alla mano la
nostra anima in noi. cesarotti, i-iio : la propagazione dei lumi per mezzo
da lui a ristorarsi. panzini, i-iio : da allora, per molti anni,
cubito / molle posava. zanella, i-iio : in chiuso loco / gaio frattanto il
voto m'adempi. d'azeglio, i-iio : come prete, egli era di setta
un suo soldato corso. marino, i-iio : scongiurate pure a vostra posta,
ringraziando 'l mio amato. tasso, i-iio : aggiugnerò per conclusione di questa lunga diceria
di raccogliersi e ritemprarsi. oriani, i-iio : la signoria milanese dilagando colla foga
. giovanni da samminiato [petrarca], i-iio : quanto meglio sarebbe, se questi
decoro e con tranquillità. moravia, i-iio : così, dove altri avrebbero provato insieme
basso. a. verri, i-iio : ma saffo, rattenuta nell'impeto della
n'eran fuggiti disperatamente. leopardi, i-iio : diede disperatamente del capo in una
tragiche scene i miei tormenti. colletta, i-iio : altre
non prenda. bandello, 1-8 (i-iio ): volendo cominciar a parlar del
, amici, e fama. mazzini, i-iio : create una 0 più monarchie costituzionali
quelle siano state acquistate. pallavicino, i-iio : il che provammo non esser possibile in
svanire, annullare. orioni, i-iio : prima di raggiungere l'unità politica
. e al figur. marino, i-iio : scongiurate pure a vostra posta, perch'
consistevano in simili derrate. einaudi, i-iio : il dazio straniero imposto sulla merce
il più delle volte. beccaria, i-iio : la buona fede dei contratti,
aver coniuge e figli. serao, i-iio : gioco tutto. non ho famiglia,
le mie braccia teneramente! ungaretti, i-iio : un velo di verde intenerirà domattina
l'uova ricenti. cavalca, i-iio : in tutto questo tempo ogni dì
rùgine l'ha consumata. michelangelo, i-iio : farà quel che di me s'aspetta
, figliuolo d'amos. dominici, i-iio : studia util ti sia avere avuti
essere una donna felice. verga, i-iio : ella partì, né seppe giammai quali
strutturali di una cosa. sodcrini, i-iio : il mare sparge delle sue acque nei
sole e la strada. ungaretti, i-iio : è l'ora delle finestre chiuse,
d'un altro uomo. loredano, i-iio : portata da quei furori che agitano
de'cristiani. b. pitti, i-iio : mi parve che a'pistoiesi si faciesse
quella in cui s'intoppa. ottimo, i-iio : l'acqua che viene da levante
strada vicinale del mare. loria, i-iio : il freno così frapposto funzionò con estrema
/ ormai di tua lentezza. alfieri, i-iio : fremeva e impazziva pensando che altri
a frequentarla di più. rovani, i-iio : permetteva che il figliuolo frequentasse la
incerto, va fuggendo. alfieri, i-iio : correndo dietro il cavallo che accennava
membra a quel baleno. levi, i-iio : io mi curvavo sul letto, quando
un tratto un'eruzione. loria, i-iio : il freno così frapposto funzionò con estrema
, mettere in salvo. michelangelo, i-iio : cenere al vento sì pietoso e fero
. l. ugolini, i-iio : 'gabbiaròla', femmina di quaglia ingabbiata
facea vista. andrea da barberino, i-iio : egli gli dié [al serpente]
, in fatto di. segneri, i-iio : gl'illusori principali del prossimo, in
prendere. abate isaac volgar., i-iio : il gerfalco allora esulta e rallegrasi,
spremerne magari la mia giuocata. serao, i-iio : ah, io non l'ho
di materia cerebrale. vallisneri, i-iio : si veggono in alcune parti di questo
e goderòe de'miei beni. alfieri, i-iio : la gio- venile superbia mia non
. giovanni da samminiato [petrarca], i-iio : quanto meglio sarebbe, se questi
cinque ore di notte. caporali, i-iio : poi, sopra barche, gondole
trovate. s. caterina da siena, i-iio : quel vostro fedele e servigiale.
con uno remo. de marchi, i-iio : una vecchierella, in una bella cuffia
a guadagno. b. davanzali, i-iio : il senato fece gravi ordini contro
, ferite). cellini, i-iio (257): certi cani maschini mi
vieppiù alle loro donne. mazzini, i-iio : guardate all'europa -il moto è a
missione; guastamestieri. caro, i-iio : alle vostre opere ed a voi «
difender contro chiunque siasi. balbo, i-iio : dopo poco di guerra spicciolata fu
il cavallo). beltramelli, i-iio : con un bastoncello esilissimo, marcón
errata dei dati sensoriali. delfico, i-iio : l'ammirazione estatica per i romani è
nel segno. g. visconti, i-iio : chi semina non sempre coglie il
t'inchina a mercé. nievo, i-iio : l'animo non più ristretto alla contemplazione
-refrattarietà, negazione. cassieri, i-iio : era appena un daziere in pensione,
mai scrittore d'incomparabile finezza. baldini, i-iio : vicino a te, alla feritoia
lontan paese. m. ricci, i-iio : trattando con un giovanetto discepolo di
conscio specchio e dell'ancelle. arici, i-iio : se certo calar giù pensi nel
ci ha in miseria. michelangelo, i-iio : se da'prim'anni aperto un lento
alloggiamento. b. tasso, i-iio : in quella parte / fate che volgan
grossezza di spiriti ottusi. straparola, i-iio : tu vedi come io per te
qual donna vi piace. loredano, i-iio : quell'onestà... che
persona); impenetrabile. papi, i-iio : dato ad uomo / o ad angelo
di sonnolenta quiete. lucini, i-iio : il mar si intorpidisce sulla arena.
nella sudicia casseruola giolittiana! soffici, i-iio : tali nascondimenti, contatti e intrugli
, di caustici esasperanti. baldini, i-iio : quei famosi e indeprecabili scocciatori,
e prodigalità. lorenzo de'medici, i-iio : intendesi largamente in questi versi amorosi
co'lattimo. a. neri, i-iio : fritta di cristallo libre dodici,
cirpo e di somiglianti. boiardo, i-iio : il laudano che le danno da gli
ove cenarono, lautamente trattare. massaia, i-iio : il suo rappresentante ci trattò lautamente
e per le vie. cuoco, i-iio : da questa classe dipende e vive quanto
penter, ve ne martira. beccuti, i-iio : non mi dolgo io ch'a'
suo sempre fa qualche macula e i-iio : qualche nocumento. guicciardini,
cattive condizioni economiche. pananti, i-iio : la farei magra assai con le mie
questo libro malamente biasimato. tortora, i-iio : i capitani furono impiccati; i
, vizio; scandalo. armannino, i-iio : la gente argiana tutta sbigottita discese
in villa a sesto. cellini, i-iio (257): entrato che io fu
natura di lui sottile. marino, i-iio : s'avete paura ch'io vi entri
produzione e dell'invecchiamento. volponi, i-iio : offrii a tutti e tre, con
dovettero tornare al lavoro. pisacane, i-iio : cotesti stranieri... estorsero
austria e co li cattolici. alfieri, i-iio : il mio pazzo amore mi aveva
mandamento si mette ogni menzogna. boccaccio, i-iio : del siniscalco e di salpadino furono
bastare a due donne. caporali, i-iio : antonio, che vedea per due piattelli
hanno cominciato a migliorare. pascoli, i-iio : in verità se la condizione morale degli
in pezzi piccolissimi. caro, i-iio : un molinello da far vermicelli e lasagne
diego urtado di mendozza. cellini, i-iio (259): questo mirabilmente mi ricongiunse
, da una miserabile particella? pananti, i-iio : il mio mestiero è quel del
gli apostoli. r. borghini, i-iio : io non so... che
messina grani due per pezza. idem, i-iio : se volessi mettere il grano in
quello morso si moriva. cellini, i-iio (257): certi cani maschini mi
di un altro cilindro. caro, i-iio : un molinello da far vermicelli e lasagne
era 'multànime '. ojetti, i-iio : durante la guerra, quest'artista [
debil petto laude infondere. bellincioni, i-iio : o delfico, ausonio, o
armi tra di loro. einaudi, i-iio : è ben chiaro che, se
anche un arcolaio. l. bellini, i-iio : i'dirò cose che né anche
portano insegna- menti politici. delfico, i-iio : la virtù fu quasi sempre per
scimitarra della prima bussula. guicciardini, i-iio : conforto voi che mandiate a prendere
regno che vi spera. bellincioni, i-iio : o delfico, ausonio, o divo
natura. ulloa [guevara], i-iio : la lettera che ora m'avete
di urtiche. l. bellini, i-iio : i'dirò cose che né anche i
comune a paga servita. pananti, i-iio : con sì misera paga come questa /
un titolo di merito. mazzini, i-iio : il simbolo popolare, dovunque verrà
un palmo almanco. ca'da mosto, i-iio : hanno questi dardi un palmo di
che ombra e quiete. saba, i-iio : come possono gli inglesi aver pensato
largo campo di rovinargli. delfico, i-iio : l'ammirazione estatica per i romani
e un quarto. c. campana, i-iio : già con cinquecento tiri conquassarono molto
d'onde sì parco. varano, i-iio : né i pilieri s'ergean di luce
potente o nobile. alberti, i-iio : nel tór moglie si cerchi bellezze,
con gli occhi asciutti. ungaretti, i-iio : odo la primavera nei rami neri
-senza affanno. vittorini, i-iio : come si viveva piano nella nostra
scherz.). pascoli, i-iio : conduci i due pinturicchi. c.
usa la sua ragione. alberti, i-iio : sono tra le bellezze a una donna
non sia qualche putrefazzione. soderini, i-iio : l'acque... dei pozzi
sbrigarsi. cravaliz [gómara], i-iio : cortes, che veniva dietro per
in un'elencazione). alberti, i-iio : e'primi costumi in una donna lodatissimi
, alle volontà dominanti. loredano, i-iio : quell'onestà che non potè esser soggiogata
centro. g. visconti, i-iio : chi semina non sempre coglie il
villaneggiare disciplinato. a. cattaneo, i-iio : leggete l''epistole familiari 'di
ti chiude la porta. bacchetti, i-iio : ora il suo era dolore, non
nettare. documenti sul parentado medici-gonzaga, i-iio : perché le sono malissimo vestite e
colloquio). periodici popolari, i-iio : le parole, interrotte dal mio
stant. e. cecchi, i-iio : le scalucce che abbiamo salite, correndo
. - anche assol. campanella, i-iio : da roma ad ostia un pover uomo
e della battaglia. giorgio dati, i-iio : improvisamente il regno di mitridate assaltò.
solo il reo destin potea! pananti, i-iio : facciamoci valere, e se ci
. f. f. frugoni, i-iio : addoppiò le sentinelle guardinghe, alle
ridurre una frattura. cellini, i-iio (259): questo mirabilmente mi ricongiunse
. guido delle colonne volgar., i-iio : quisti duy frati ri per volre
riportare alla luce. fortis, i-iio : io non ho potuto ridisotterrare questa
-assol. b. davanzati, i-iio : decretarono i padri che quattromila liberti
la gobba). fusinato, i-iio : mi dà fuori, dio non voglia
voi avete appresso di me. pananti, i-iio : con sì misera paga come questa
di tali sacchi. balducci pegolotti, i-iio : spese che si fanno a chi vuol
e svella! buonarroti il giovane, i-iio : sol ne resta / che 'l giudizio
altri tentativi. stampa periodica milanese, i-iio : i signori giornalisti e gazzettieri,
-come apposizione. campanella, i-iio : da roma ad ostia un pover uom
un fiume. uca pulci, i-iio : fiume diletto, chiaro, dolce e
la sbassano. gabr. pepe, i-iio : il soffitto della loggia alza verso
è afferrato. andrea da barberino, i-iio : marzagaglia l'aveva più volte percossa
battere una moneta. balducci pegolotti, i-iio : di sardigna non s'osa trarre
(una strada). cagna, i-iio : la strada era petrosa, ripida,
atteggiamento o comportamento. ojetti, i-iio : non riesco a vederlo che di faccia
. guido delle colonne volgar., i-iio : discorrendo [la nave] cossi
, una conversazione). caro, i-iio : voi siete uno di quelli che studiate
pose al passo. b. corsini, i-iio : non sì spedita per gli aerei
una rivolta di briganti. panzini, i-iio : io mi sforzo di rievocarne l'
3. profusione. graf, i-iio : che sgominio di splendori, / che
combatte vincitore. francesco da barberino, i-iio : se tuo pari è quello, /
un povero sciagurato sognatore. ungaretti, i-iio : iddio non si dà pace. /
far pochi schermi. erbolario volgare, i-iio : bevendone [del papavero] nel vino
delle sete furono insopportabili. segneri, i-iio : gli succhiano quanto sangue egli ha
(una guerra). balbo, i-iio : dopo poco di guerra spicciolata fu in
la vera sposizione ». idem, i-iio : a quel enimma diede questa sposizione
la chiesa. b. cerretani, i-iio : il signore bartolomeo, fattosi avanti
5. spossatezza fisica. volponi, i-iio : sentivo... una grande debolezza
. intensa sofferenza interiore. settembrini, i-iio : le squarciate più forti che io tengo
capanno, casupola. mazzei, i-iio : ècci un altro modo ai fare una
troppo stimarsi menava smanie. pananti, i-iio : si sprezza quel che troppo si rinvilia
nauseabondo, ripugnante. pallavicino, i-iio : immerso in quel lezzo, di cui
modo disordinato e confusionario. ruscelli, i-iio : tutta questa favola o istoria..
invidia laido e storto. tommaseo, i-iio : il fanciul dal vostro labbro /
suono tenue ed uniforme. bacchetti, i-iio : quel suono immenso di vita tramandato dagli
si stanca mai di acquistare. delfico, i-iio : spesso la più brutale superbia o
tergo. ariosto, sat., i-iio : e se in cancellaria m'ha fatto
di venere serbato il nome. baiatri, i-iio : anseimo caro, e il parlare
manderai qui al senato. ojetti, i-iio : nel mezzo di palazzo orfei ha stabilito
cosa è chiamato senario iambico. baruffaldi, i-iio : vieni [gabriello] in scena
vo'pensare e dire. ungaretti, i-iio : odo la primavera nei rami nen indolenziti
una gentil donna vedova. pananti, i-iio : facciamoci valere, e se ci umilia
tue la lunga istoria. cellini, i-iio (258): perché la cosa che
/ come lor duce. montano, i-iio : il sorriso fuggevole, gli atti
poi si preseno diletto. ricordati, i-iio : visse costui nel monasterio tanto santamente,
; locuzione. a. cattaneo, i-iio : leggette l'epistole familiari di s.
. guido delle colonne volgar., i-iio : convertuti in quillo signa- le di
placidamente a volger zolle. stoppani, i-iio : avanti, avanti: dapprima si
terreno in cui vivono. bianciardi, i-iio : radiologo, assirologo, agrobiologo, e