mio disio. dante, conv., i-ii-5 : ne la camera de'suoi pensieri
pentirsene. dante, conv., i-ii-5 : nullo è più amico che l'uomo
l'altro. dante, conv., i-ii-5 : dispregiar se medesimo è per sé
sincerità. dante, conv., i-ii-5 : a l'amico dèe l'uomo lo