le mie per buone. cesarotti, i-96 : la lingua latina non si fe'
golosi grandi agognatori. ottimo, i-96 : qui la ragione [virgilio] nella
perimetro delle figure misurate. idem, i-96 : l'ago di ferro magnetico, ossia
fuoco che lo infiamma. cesarotti, i-96 : quale insensato patriottismo ci fa dunque
, ed altri lo ritiene. caro, i-96 : chi mai sentì che saturno fosse
plur.). caro, i-96 : non... altro che ammazzamenti
che a ragionare. lorenzo de'medici, i-96 : udire e spirare sono ufficio d'
partono difficilmente di quivi. verga, i-96 : raccontano d'aver visto l'anima della
figur. albertano volgar., i-96 : non vietò [l'apostolo] le
vèr queste vostre arene. menzini, i-96 : che ben v'è per
palle di pietra consunte. verga, i-96 : la bara colle armi di famiglia ricamate
assaporamento delle medicine. baldini, i-96 : forse ap punto per
oppresso, infastidito. boccaccio, i-96 : qual cagione recò elena ad innamorarsi
tutto il corpo. lorenzo de'medici, i-96 : gli occhi, gli orecchi e
che s'attribuisse. b. davanzali, i-96 : sì bonario, che battendo pisone
nominò sotto questa particula sì. guicciardini, i-96 : la quale città, confederata col
punto volentieri con questo luigi. gelli, i-96 : voi, donne, quando voi
magno della capitale. de sanctis, i-96 : qui nella leggenda penetra la novella
sangue custodita dai centauri. beltramelli, i-96 : scalza com'era, pareva uno
barbicare). colombini, i-96 : come sotto la nieva e sotto grandi
della sua misericordia ». giusti, i-96 : l'uomo non rispondeva, e col
malati per batter la fiacca. palazzeschi, i-96 : inco- minceresti anche te a battere
più cara la loro. colombini, i-96 : come sotto la nieva e sotto grandi
all'unisono la rete. bacchelli, i-96 : alla fine della val carbonara la
, bifronte e bilingue. ojetti, i-96 : ma anche per questo dà gran gusto
nel caso opposto). colletta, i-96 : era dunque necessità sostenere il nostro
soldati vantatori e sbravacci. pananti, i-96 : ma quando è diventato bisognoso,
coda di serpente. lorenzo de'medici, i-96 : securo già non teme, anzi
regolari rotazioni della coltura. bocchelli, i-96 : costeggiarono le rive paludose del lago
da una borchia di metallo. beltramelli, i-96 : gia- smia corse innanzi. scalza
vuol qui tosto seguitarmi. boccaccio, i-96 : egli m'impro- mise più volte
inculto germano italia diede. marino, i-96 : la risaluto con tutto il cuore
son sue. dizionario di sanità, i-96 : * canchero ', male delle ghiandole
isbi- gottimento. berni, 4-20 (i-96 ): degno lo reputiam di questo
orazione su questa corda. carducci, i-96 : da un altro capo del convivio,
il suo cattivo carattere. giusti, i-96 : eh! quand'è il castigo di
, comuni. ojetti, i-96 : a quest'attore manca un'espressione
e ballare e giostrare. guicciardini, i-96 : fu [questa capitolazione] con grandissima
fedelmente come passan le cose. marino, i-96 : mi rimango talvolta di scriverle,
non sono nello scrivere. marino, i-96 : ma subito condotti che avrò a fine
io corro al podestà. monti, i-96 : il chiodo è fisso, e voi
, ci vuol altro *. giusti, i-96 : eh! quand'è il castigo
vuol dir igneo. marino, i-96 : io me ne vivo tuttavia peregrino
una soddisfazione immensa. luca pulci, i-96 : per veder ilion per veder deio,
a ciocca a ciocca. sempronio, i-96 : cari lacci de l'alme aurati e
d'emendarla. bandello, 1-7 (i-96 ): se con madama vostra madre,
visita di complimento le presenterà. monti, i-96 : ho delle visite di complimento da
quello che fu. de sanctis, i-96 : la lotta, iniziata in alto,
. s. caterina da siena, i-96 : veruno ci può costringere a commettere un
divergenza. albertano volgar., i-96 : e aggiunse ancora: gli uomini
pensieri nobili e santi. tommaseo, i-96 : oh sconosciuta al mondo, a
i padroni ed amici. marino, i-96 : per questo rispetto ed anche per
/ la insegna ài tramutata. bocchelli, i-96 : sul bivio, immobili,
ordinò di andarsi a coricare. baine, i-96 : quando la sera mi corico,
un portafoglio di cuoio. bocchelli, i-96 : sul bivio, immobili, due tarchiati
all'oceano. b. davanzali, i-96 : di questi [gli armeni] non
la lor propria felicità. marino, i-96 : la risaluto con tutto il cuore e
stien presso i cavalier. verga, i-96 : qualche volta, quando penso a quest'
le scaltre cirimonie cortigiane. marino, i-96 : mi rimango talvolta di scriverle,
. premio, compenso in rino, i-96 : ma subito condotti che avrò a fine
non ho mai risposta. tommaseo, i-96 : in lui fa'ch'i'ti
ma dalla disformità del subietto. caporali, i-96 : intanto un tal cocceo, detto
ci ha aperto la verità. gelli, i-96 : dappoi che io son cerva,
, si troverebbe ingannato. tasso, i-96 : credo ch'io gli scrivessi che
riuscì a meraviglia. de sanctis, i-96 : sono tre uomini virtuosi che dall'amore
giovanni da samminiaio [petrarca], i-96 : fu uno che volle diputare la
come una barca capovolta. boine, i-96 : alla deriva, senza memoria, senza
dessa tolleme voglia. p. fortini, i-96 : [la fanciulla] voltasi a
non mostrasti tante destrezze. boccalini, i-96 : le serenissime muse... con
la sua amara dicacità. caro, i-96 : orazio, lasciando quello dell'arbusto,
ma le decine. bandello, 1-7 (i-96 ): se io credessi a mie
pienamente perfetta o difettosa. metastasio, i-96 : amo in siroe il valore, /
da dio. vangeli volgar., i-96 : ma stando quivi zacheo disse a gesù
il regno di dio. baruffaldi, i-96 : s'alza pindaro, / che sopra
o digrumando per via. soffici, i-96 : talvolta greggi e mandre sostavano a
a capanna gli appennini. pavese, i-96 : celestino fissò gli occhi su una
con altrettanto maggior ardore. perticari, i-96 : se si fosse considerata quell'altra
rimanesse in migliore stato. nardi, i-96 : in questo tempo fu dismessa e
, si schiude qualche porticina. bocchelli, i-96 : la chiusa valle era colma di
le annoda. a. verri, i-96 : pose un vasto volume sulle ceneri
la piccolezza del fondo. beltramelli, i-96 : tornò in un battibaleno recando un
manteneste amica in segnoria. cavalca, i-96 : molte donzelle già disposate pure udendolo
sprezzabili et assai curiose. bocchelli, i-96 : raffaraffa non era un nemico disprezzabile
ridursi in miseria. pananti, i-96 : questa vita sarebbe la più bella,
ad altri. bibbia volgar., i-96 : dissimulando lot di partirsi, quelli
pretendeva alla successione della corona. alfieri, i-96 : 1 sublimi « saggi » del
grazia che mi conserva. giusti, i-96 : a chi tocca tocca; oggi a
. duttilità. biringuccio, i-96 : la duttibilità sua [del rame]
delle divine revelazioni l'instruì. colletta, i-96 : come altro mezzo di commercio e
di smeraldo. parini, giorno, i-96 : la parete / pingano a stento
. letter. applaudire. menzini, i-96 : tragga in trionfo, e altier passeggi
falso in ciò che negano. pisacane, i-96 : l'immenso ed inestricabile labirinto in
. colto, istruito. cesarotti, i-96 : la lingua francese è ormai comunissima
emendar gli errori miei. metastasio, i-96 : i difetti d'entrambi il tempo e
negai d'essere padre. metastasio, i-96 : era avvezzo il mio core / già
le epiteta. l. bellini, i-96 : un tosco così grande e così omniscio
più eredità. gir. priuli, i-96 : essendo chiamato alla corona e fatto re
la forza della legge. alfieri, i-96 : i sublimi « saggi » del familiarissimo
volontà espressa del re. denina, i-96 : questi regni o erano semplicemente elettivi
regnator de l'etra. baldi, i-96 : forse un de'monti è ch'awentaro
come da cagione prima. sarpi, i-96 : certamente è pio e religioso pensiero l'
la paura della mente. campanella, i-96 : la ricchezza è assai fallace e
non sforzato e fattizio. alfieri, i-96 : mi riuscivano in ciò di non picciolo
più gli era familiare. cesarotti, i-96 : la lingua francese è ormai comunissima a
gambe, col suo pastrano. bocchelli, i-96 : sul bivio, immobili, due
ed innamora il mondo. metastasib, i-96 : a te, nume fecondo [
su'nostri sacchi anche noi. giusti, i-96 : entrò un uomo sulla quarantina,
tue mani m'abbandono. stuparich, i-96 : lei s'abbandonava fidente in quella pace
mèl di tosco e fele. menzini, i-96 : s'ebbe all'ambrosia, e
tutti i boschi cantino. bocchelli, i-96 : dall'altra, i boschi di sant'
teseo il filo. giusto de'conti, i-96 : il filo è rotto, ond'
principii e nei fini. fogazzaro, i-96 : ho paura che la filosofia di
] non sia foglioso. idem, i-96 : il chiamano [il rame] metallo
gli ondeggiò intorno a guardarlo. pavese, i-96 : fissò gli occhi su una folata
precauzione contro la peste. leopardi, i-96 : l'analogia è uno de'fondamenti
inverisimili il povero componimento. monti, i-96 : gli ho promesso il pagamento a
arte e speditezza. de marchi, i-96 : l'acqua tagliata dalla barca veniva a
peccati non si puniscono. campanella, i-96 : in noi dal senno e dal
quantunque ingrato, aristotele. menzini, i-96 : odasi grande, odasi dir beato
altre pietre molto gentili. vasari, i-96 : di questa è un'altra specie
, gialleggia nel masticarla. vasari, i-96 : cavasi alcuna sorte di marmi in grecia
/ il giullare papiol. ojetti, i-96 : la celia, la beffa, la
è distinta assai. d'annunzio, i-96 : a la riva un bel grappo di
-moderato, equilibrato. alfieri, i-96 : perciò d'allora in poi quasi sempre
sano e giusto discernimento? monti, i-96 : le vostre riflessioni al mio sciolto
-sostant. gocciolio. marini, i-96 : egli risvegliatosi al gocciare, con un
libeccio, garbino. soderini, i-96 : oltre a ciò, fra la tramontana
un atteggiamento). emanuelli, i-96 : gli parlava, ma adoperando un linguaggio
giovanni da samminiato [petrarca], i-96 : molto gravemente e come si convenia
d'isole verdeggianti. d'annunzio, i-96 : a la riva un bel gruppo di
entra due. abate isaac volgar., i-96 : la religione è madre di santitade
le sferzate. a. cattaneo, i-96 : la percossa di un flagello fa
di rimedio, irreparabilmente. pallavicino, i-96 : ciò dissimulato al di fuori di federigo
11 cammino-f. f. frugoni, i-96 : [le opere di poco valore]
in odio. ferd. martini, i-96 : non posso consentire ad uno quel
poter formare abitazioni sicure. marinetti, i-96 : soltanto i diavoli coperti di scivolosa
-anche: incrudelire. segneri, i-96 : il male loro non fu nell'intelletto
pontefice a danno loro. bottari, i-96 : vanno [le calunnie] serpendo e
l'ingordigia degli impresari. ojetti, i-96 : quand'egli era ancóra ragazzo e
gli invita e li loda. pananti, i-96 : mi porrei piuttosto / tommaseo
. c. gozzi, i-96 : la femmina impuntigliata a volere una
-levarsi, sorgere. betocchi, i-96 : la lepre attende che inalberi, /
frenesia del proprio padre. marinetti, i-96 : le incestuose sono brutte e senza
ant. inchino. lamenti storici, i-96 : tu me volisti far pur tale ingiuria
(un'immagine). emanuelli, i-96 : tornò a farsi sentire con un borbottio
volun- tieri a domani. beccuti, i-96 : indugia almen fin ch'io dia
alimenta l'umana infelicità. leopardi, i-96 : l'uomo non doveva per nessun conto
sasso infermo e mortigno. idem, i-96 : il chiamano [il rame] metallo
, maggiori delle altre. lanzi, i-96 : avean i tedeschi dato esempio d'
/ denso globo s'innalza. fantoni, i-96 : l'occhi-cerulee scendono / cesaree squadre
per estens. raggrinzito. moravia, i-96 : sebben fosse giovane, era già calvo
cantante lirico). barilli, i-96 : nel suo [di balling] riconosciamo
difficoltà. f. f. frugoni, i-96 : [le opere di poco valore]
sanctis, lett. it., i-96 : le tre virtù [fede, speranza
. f. f. frugoni, i-96 : [le opere di poco valore]
negare. giuseppe di santa maria, i-96 : avendo l'arcivescovo scomunicato l'intruso
; passeggero, fuggevole. beccaria, i-96 : questi sono gli espedienti delle nazioni
piede. a. cattaneo, i-96 : le lingue de'boni, de'tori
piccioni con una fava. caporali, i-96 : né trovò in questo l'un e
, voi filate! d'annunzio, i-96 : a la riva un bel gruppo di
notazione iron.). palazzeschi, i-96 : be'? -che lavori sono questi -le
una mascara modanese. mauro, i-96 : io vi discriverò, messer giovanni,
lombardia. giuseppe flavio volgar., i-96 : a mano a mano levò via anche
meglio di me. giraldi cinzio, i-96 : se tanto è il liscio (come
denti li ha lunghetti. svevo, i-96 : portava una barba piena lunghetta, condizionata
di questo signore. berni, 4-20 (i-96 ): perch'è nota la fede
tersela al collo. vasari, i-96 : la qual pietra è dura a
-inadempienza. g. capponi, i-96 : gli uni e gli altri furono accusati
ottenere docilità e sottomissione. boterò, i-96 : ma perché poco giovano l'arti della
. g. m. cecchi, i-96 : que'santi padri che fondaro / anticamente
che serve di lito. bontempelli, i-96 : nelle strade c'è quasi sempre,
colorare tavole e tele. palazzeschi, i-96 : era diventato tanto meccanico nella sua
che tu lo medichi. montecuccoli, i-96 : imparando... il cavaliere.
alcuna cosa degna di memoria. ramusio, i-96 : più oltre finalmente non si truova
inanimiti li chiusero a cerchio. gozzano, i-96 : muto sulle mute carte / ritrassi
buone parti dello scrittore. pananti, i-96 : fintanto che uno è ricco e denaroso
di doti personali). montale, i-96 : bella, frivola e mimetica, sprovveduta
più gioconda che tormentosa. lemene, i-96 : d'un core innamorato, /
gradino, eccolo precipitare. chiari, i-96 : il colpo non fu misurato in maniera
sempre vicina a dio. boterò, i-96 : poco giovano l'arti della pace o
grecia era agitata dalle discordie. balbo, i-96 : la bella, molle italia fu
.. arricchimento. alfieri, i-96 : mi parve pel mio paese e per
del corpo umano. dalla croce, i-96 : sono chiamate [queste escrescenze]
morsicatura all'intorno. a. cattaneo, i-96 : la pazienza, la fortezza,
ed il morso dei ghiacci. bocchelli, i-96 : la valle e i vigneti vicini
. a. f. doni, i-96 : i lor dottissimi libri 'tradotti '
dire, a fare così. bersezio, i-96 : -era quasi certa che a costoro
condizioncella della sua nascita. marini, i-96 : egli, che con gran maraviglia
carattere somatico). moretti, i-96 : non era bella, ma almeno aveva
uva passa. balducci pegolotti, i-96 : [si vendono] mele, mandole
con l'altro colore. vasari, i-96 : di questa [pietra] è un'
di 'nervosità '. moravia, i-96 : vagnuzzi era un piccolo uomo preciso
che ne aumentano il valore. ungaretti, i-96 : nettezza di montagne / risalita /
per imperizia dei copisti. alfieri, i-96 : mi facea bensì molto scorno quell'
o ascosa. francesco da barberino, i-96 : quivi convien noi / certo altre cose
così nudata, suonasse. d'annunzio, i-96 : a la riva un bel gruppo
. per indicare soddisfazione, apsavonarola, i-96 : chi ha punto d'ingegno, etiam
/ l'occhicerulea diva. fantoni, i-96 : l'occhi-cerulee scendono / cesaree squadre
onde oltraggiava il naviglio. ferrerò, i-96 : dormir laggiù, sotto le zolle
-anche sostant. marinetti, i-96 : gli omosessuali sono cubici senza le
mezzo a i campi. betocchi, i-96 : l'acacia ondeggia, e i suoi
, piega, sinuosità. marinetti, i-96 : gli omosessuali sono cubici senza le
e molte infinite altre operette. bellori, i-96 : tra le operette picciole, per
a minacciare i disubbidienti. chiari, i-96 : l'atto non era molto obbligante,
(un testo). segneri, i-96 : chiamandolo [l'interesse] cupidigia o
condizione di preminenza). guicciardini, i-96 : la città di siena, città popolosa
-loculo. vasari, i-96 : dove è la sepoltura di piero soderini
rivelato, propalato. latini, i-96 : ben conosco che '1 bene /
dadi. g. m. cecchi, i-96 : que'santi padri, che fondaro
porgesse la mano. giusto de'conti, i-96 : mon mi vai di ariadna,
per la vera panacea. pascoli, i-96 : vano cercare, come la panacea,
metter colei in paradiso! pananti, i-96 : fintanto che uno è ricco e denaroso
per conoscere i metalli. vasari, i-96 : un padiglione similmente di paragone di
sono a gli amanti. beccuti, i-96 : indugia almen fin ch'io dia loco
, beneficio, giovamento. bontempelli, i-96 : c'è quasi sempre, o a
del duca di portella. montale, i-96 : bella, frivola e mimetica,
insino che dio il liberi. bellincioni, i-96 : tu piglia in cura le mie
dei tessuti percossi. dalla croce, i-96 : il polipo, qual è il tubercolo
ci sembrano troppo persuasivi. pascoli, i-96 : dopo la sua morte, ott'anni
della pezza. bemi, 4-21 (i-96 ): carlo, quasi piagnendo d'allegrezza
le forze porta via. batacchi, i-96 : ella era ben piantata ed accoppiava
vivo il gabor. a. cattaneo, i-96 : la pazienza, la fortezza,
il tesauro avea scritto. siri, i-96 : quando il figlio è castigato dal padre
, inaspettatamente. i. nelli, i-96 : signor padre, le due ore s'
sollecitudine e diligenza. bellincioni, i-96 : da poi che 'l ciel ti fu
di colore quasi bianco. santi, i-96 : nello scendere a queste cave raccolsemo vari
pirrico: pirrichio. baruffateli, i-96 : su d'un barbito novello / di
tutti scrittori. b. corsini, i-96 : padrone, voi mi solevi / dir
correranno e populi. b. davanzati, i-96 : con piacer de'nobili a pien
prestazioni sessuali. pavese, i-96 : -di'la verità, che le invidi
, l'anguinaglie. dalla croce, i-96 : nei luoghi umidi e bassi e dove
manca l'erba de'tetti. guicciardini, i-96 : la città di siena, città
minuta erbetta. andrea da barberino, i-96 : aiolfo camino venti miglia e trovò una
impadronirsi del loro carico. porcacchi, i-96 : da tramontana sono i nasamoni, gente
è stabilito. stampa periodica milanese, i-96 : il principe smonterà al palazzo della
era già presente. bandello, 1-7 (i-96 ): essendo stato qui a gazuolo
per la cagione predecta. guicciardini, i-96 : 1 magistrati della città promessono l'
opera in sei concerti. ojetti, i-96 : non voglio schiacciare petrolini sotto il
(una persona). leopardi, i-96 : per indicare un uomo di garbo,
prosa o per verso? tolomei, i-96 : dante, nella sua 'volgare eloquenza
incida e punga. 1alla croce, i-96 : dopo il taglio sia ritenuto il sangue
scritto. francesco da barberino, i-96 : se fossi in sala o in camera
della ferocia senza compassione. palazzeschi, i-96 : il pensiero della morte la rabbrividiva
. professione, mestiere. flaiano, i-96 : il poliziotto è poliziotto sino all'impossibile
curato nella persona. moravia, i-96 : vagnuzzi era un piccolo uomo preciso,
un blocco di pietra. baldi, i-96 : qual forza fu che la superba petra
da accuse o critiche. mazzini, i-96 : era... intenzione mia di
reserviam leanga! giusto ae'conti, i-96 : il filo è rotto, ond'io
una salma alla famiglia. foscolo, i-96 : straniere genti, almen le ossa rendete
queste care viscere di figliuoli! moravia, i-96 : gemma rinunziò a farsi certi vestiti
all'ultimo locato. vangeli volgar., i-96 : zacheo... ricevette gesù
i propri beni). pananti, i-96 : questa vita sarebbe la più bella,
dato argomento. stampa periodica milanese, i-96 : negli ultimi giorni furono questi dubbi
negativa. stampa periodica milanese, i-96 : l'« osservatore au
la fede di cristo. segneri, i-96 : molti sono stati che per timor
capo, il collo. palazzeschi, i-96 : il pensiero della morte la rabbrividiva
, melodicamente. caro, i-96 : in un altro loco, dicendo che
alcuno requie. b. tasso, i-96 : per farla uscir della secura via,
. a. f. doni, i-96 : i lor dottissimi libri 'tradotti'..
le stelle e i fiori. gozzano, i-96 : egli pensò le cose ch'io
non si ferma la piena. giusti, i-96 : questo pover'uomo era andato a
.., saggiarle. vasari, i-96 : certa sorte di pietra nera detta
giorno del giudizio universale. papini, i-96 : che farai tu nella suprema sagra /
con nostalgia un luogo. foscolo, i-96 : la madre or sol suo dì tardo
vita salvare. bibbia volgar., i-96 : menarono lui [lot] fuori della
-con sineddoche. vangeli volgar., i-96 : zacheo disse a gesù: « ecco
massa carnosa. dalla croce, i-96 : ne i luoghi umidi e bassi e
guido delle colonne volgar., i-96 : modo èi venuto lo tiempo in
b. davanzati, i-96 : con donare, praticare, tirar su
nostra voglia. i. nelli, i-96 : signor padre, le due ore s'
dolorosa, negativa. bar etti, i-96 : né tempo, né lontananza, né
drammatica). stampa periodica milanese, i-96 : da due sere è in scena
anche sostant. por cacchi, i-96 : quella parte che guarda a ponente è
in versi non rimati. monti, i-96 : le vostre riflessioni al mio sciolto sono
lui. guido dette colonne volgar., i-96 : volendocreto: ciascuno degli avversari in
difetto, inconveniente. periodici popolari, i-96 : l'esperienza insegnò ad evitaregli sconvenienti e
retenzion fata. bandello, 1-7 (i-96 ): lodato dio che ho ricevuto la
per ascendere alla divina contemplazione. foscolo, i-96 : sento gli avversi numi e le
materno o baliatico. dalla croce, i-96 : nei luoghi umidi e bassi, e
ancide e sface. c. gonzaga, i-96 : ov'è, signor, quella
o letteraria. bandello, 1-7 (i-96 ): se sarete negligente a darmi risposta
-svolgersi senza interruzione. comisso, i-96 : la vita del corso si sgranava nelle
novanta. g. f. pagnini, i-96 : sebbene alcuni de'suddetti beni sian
al palazzo del campidoglio. bellincioni, i-96 : questo è 'l palladio e santo simolacro
hanno per nimico ogni lume. zilioli, i-96 : cominciossi tassedio con molte difficoltà e
senza la solidità della forma barilli, i-96 : per dare più solidità ed estensione alla
hanno sopranome dal mare pontico. porcacchi, i-96 : chiamansi per sopra nome i trogloditi
frequenti assalti e scaramucce. sanudo, i-96 : li stratioti di continuo si fano sentire
proprio doppio). gozzano, i-96 : io piansi e risi per quel mio
giovane bellissima. giusto de'conti, i-96 : fortuna altro non mai par che
. guido delle colonne volgar., i-96 : quella nave, in nomo de lo
splendidissimamente molto. m. leopardi, i-96 : commisi una quantità di apparati e di
discorso. l. bellini, i-96 : al paragon del ragionarne piangono / della
glianimi a sé de'circostanti. cesari, i-96 : non posso qui tacere aver detto
lingua). a. cattaneo, i-96 : le lingue de'boni, de'tori
lo dimostra spasmodico. c. gozzi, i-96 : danzò meco con tutti que'vezzi
pagato il debito del fonditore. fagiuoli, i-96 : v'era di varie genti un
apprendimento. a. cattaneo, i-96 : è cosa che richiede gran padronanza di
a guardare alla terra. benivieni, i-96 : tempera o re del ciel l'impio
la mente e la ragione. boterò, i-96 : perché poco giovano l'arti della
/ la gittò dentro. ottimo, i-96 : in confusione di lui gli empie la
capelli. c. cederna, i-96 : quaranta inservienti, 'tinturiere'diplomato,
-sorte, ventura. fagiuoli, i-96 : credo pur ch'ella sia la buona
e a trivigante. r. borghini, i-96 : troppa licenza si è presa il
la mattina. lorenzo de'medici, i-96 : tornare a vederla, presuppone altre volte
fatti miserando e lasso. niccolini, i-96 : ma chi sei tu, crudele,
un fascio luminoso). porcacchi, i-96 : incredibil cosa è a dirsi come questo
cosa impossibile da potersi fare. vasari, i-96 : cavasi alcuna sorte di marmi in
maestranza se ne è perduta. marini, i-96 : oimè, signora duchessa, dove
, venne una lupa. nardi, i-96 : sopraggiunse del regno di napoli don
a quello che aveva udito. verga, i-96 : alcuni pescatori... raccontano
per acquistare moneta o dignitade. savonarola, i-96 : l'amore che nasce dalla amicizia
del profondo moderare il freno? gozzano, i-96 : egli pensò le cose ch'io
è a troncar lo stame? foscolo, i-96 : sento gli avversi numi, e
una persona). petrolini, i-96 : la canzonettista, la 'femme chic',