la tua caduta. de marchi, i-936 : corsi a rifugiarmi in un canto colla
elfo, gnomo. cardùcci, i-936 : la gente nuova fu di pigmei e
comparisce mirabilmente el fare. vasari, i-936 : il priore che si vedeva votar il
della vita il corso. carducci, i-936 : ivi l'eroe stette solitario un
non si crolla al vento. carducci, i-936 : ricevevano senza crollarsi gli scapaccioni aggiustati
ed atto alla lirica sublime. pascoli, i-936 : come lirico, egli [orazio
dee pareggiarsi con gli uomini. rovani, i-936 : ecco là che sorge gigante la
e l'ontano. d'annunzio, i-936 : io sento in fondo a l'anima
nomi insieme. parini, giorno, i-936 : ma a possente signor scender non
sulla fronte sudata. d'annunzio, i-936 : la tua man ducale / nervosamente i
-posto in ombra. moretti, i-936 : « crroce, crrroce » crocidò come
puliti, e sempre ravviata. papini, i-936 : l'aspetto di quella stanza cosi
la coltivazione dei terreni. serao, i-936 : ogni volta che la direttrice apriva la
sarebbe troppo indugio. bandello, 2-27 (i-936 ): io non vo'ora raccordar
fonde dei gelsi. de amicis, i-936 : a poco a poco la folla si
, 3: il punto di bontempetti, i-936 : sgangherai dieci sedie. moravia,
, teatri, ecc. serao, i-936 : il direttore aveva preso un telegramma di
degli storici tipo sombart. moretti, i-936 : non aveva un debole per la letteratura
fare concordia tra loro. sanudo, i-936 : e uomo bellicoso e di ingegno,