abbellite dalla fantasia popolare. moravia, i-85 : mi sembri abbellita, ringiovanita.
abusa della mia bontà. monti, i-85 : non voglio abusarmi della vostra condiscendenza
buone opere. capellano volgar., i-85 : le cose naturali sono da pregiare
gnocchetti e l'acquiccia. tozzi, i-85 : gli archi della fonte di follo
avere le digni- tadi. cavalca, i-85 : or, se vi piace, narrate
instituzione dall'arbitrio regio. zanella, i-85 : volate, fratelli, volate al
come quella delle aringhe. verga, i-85 : quel camino immenso, affumicato,
affusolato verso l'interlocutore. moravia, i-85 : il vestito leggero di seta rossa lasciava
agghindata in venezievole toscanità. ojetti, i-85 : sempre in piedi agile, snello
cassettina l'ebbe condotte. caro, i-85 : io credo che v'avverrà come allo
. acremente). latini, i-85 : ma chi 'l fa [l'adulterio
i muri e l'armi. caro, i-85 : [lo spillo] assai più
; tedesco. capellano volgar., i-85 : colore di scarlatto pare che meglio
d'averle messe mai. ungaretti, i-85 : mi sento / nei visi infantili /
in una specie di alcova. verga, i-85 : quell'alcova profonda come un antro
invisibile vi soffiasse sopra. palazzeschi, i-85 : di tanto in tanto un suono
alquanto dal palazzo. lorenzo de'medici, i-85 : chi aspetta una simile dolcezza o
del tutto abbandonata la professione. colletta, i-85 : allettati dalle grandezze della reggia
distanza tu mi dimentichi! idem, i-85 : e non pensare che, per allontanarmi
almen quel che posso. segneri, i-85 : che fai, però che non prorompi
cantato l'inno trionfale. palazzeschi, i-85 : e mentre si vestiva febbrilmente espresse
tosto piangendo aumentare la potresti. idem, i-85 : ma che volevi tu che io
ordini, campanelli squillavano. pavese, i-85 : nella notte fresca ammorbidita dal vino
zelo annoiato e stracco. verga, i-85 : col sigaro in bocca, le mani
, la fame). guittone, i-85 : eo non posso apagare / a dir
arcata una forma bianca. idem, i-85 : ricostruisca coll'immaginazione le vòlte di
l'idolo è in croce. jovine, i-85 : gli montava alla gola un'arsura
occhi col bel velo. boccaccio, i-85 : e dicendo queste parole, piangevano amenduni
gesto di puerile rammarico. pavese, i-85 : mescendo dai litri o dai fiaschi
infra le donne. lorenzo de'medici, i-85 : resta quasi attonito, sanza udire
veder falcon gentile. lorenzo de'medici, i-85 : tutte cose piccole e chiamate per
agi e al riposo. alfieri, i-85 : giovane di bellissimo aspetto, di età
non altro gli avanzi. verga, i-85 : ricostruisca coll'immaginazione le vòlte di
di prospettive superando tre colli. bocchelli, i-85 : davanti, il piano di capitanata
sputavano ininterrottamente per terra. pavese, i-85 : nella notte fresca ammorbidita dal vino
bianche nubi l'aere azzurrino. verga, i-85 : col sigaro in bocca, le
, gendarmi, soldati. de amicis, i-85 : ci metteremo in corpo la piccola
un diavolo per capello. pirandello, i-85 : là, dietro quel paravento, e
tra gli uomini gravi. baldini, i-85 : e raccontando questo la giovine salumaia
gran batticuore dormendo? b. davanzati, i-85 : con segreto batticuore, considerando essere
e benvoglientissimo suo. colletta, i-85 : la sola fortezza di capua strettamente
ch'io credo vero. colletta, i-85 : accolse benignamente que'vicari di cesare
camera e la berretta. bettinelli, i-85 : la galleria famosa delle scarpe, delle
a. f. doni, i-85 : che volete voi fare? paribusse con
le botte. bandello, 1-5 (i-85 ): a pena l'animosa e scaltrita
torla in braccio la prega. pananti, i-85 : ma temo ch'egli adopri questo
de sanctis, lett. it., i-85 : e si venne confermando l'opimone
onor, la dignitate. cesarotti, i-85 : l'andare smaniosamente in caccia di
: rosmarino e aceto. beltramelli, i-85 : al bollito seguiron i galletti alla cacciatora
7. figur. ungaretti, i-85 : questo paese / adagiato / nel suo
racchiuso. c. gozzi, i-85 : i sei incapucciati, a tal insistenza
grammatici di alessandria. pascoli, i-85 : egli [leopardi] è il poeta
poveri e de'ladri. bocchelli, i-85 : quella parte di capitanata che da foggia
curta tira molto più lontano. marino, i-85 : ch'un uomo venga risoluto d'
vantaggioso, proficuo. lalini, i-85 : ad ogn'altro lo nego, /
meridionale delle alpi orientali. bacchelli, i-85 : urla [la tramontana] sul
, al fin fermossi. giovanetti, i-85 : per ascoltar costei le gelid urne /
moisè cominciò a cedere. machiavelli, i-85 : e tutto procede dalla debolezza de'
da essi originato venga. bettinelli, i-85 : egli è certo che i pittori
faccia fresca e chiara. boccaccio, i-85 : e dicendo queste parole, piangevano
di sileno. note al malmanojetti, i-85 : egli racconta e ride, con quella
o sulla nuca. bettinelli, i-85 : si vedono le cuffie e le parrucche
proprio marito. bandello, 1-5 (i-85 ): tu averesti meritato molto bene
con uso pleonastico. marino, i-85 : e come ch'io sappia altro fato
più pomposi nell'apparato. guerrazzi, i-85 : una volta il tiranno si assottigliava
intorno. bibbia volgar., i-85 : lo maschio dello quale la carne
parole fin al terzo cielo. pananti, i-85 : io l'aria non ho già
-per simil. beltramelli, i-85 : un piramidale pasticcio tutto a fiorami,
colorire la inosservanzia. bandello, 1-5 (i-85 ): il fante, per colorir
duo piedi saldo al parangone. marino, i-85 : ch'un uomo venga risoluto d'
con tutta la precisione. cesarotti, i-85 : stava preparando un dizionario poliglotto per
fino alla mattina. parini, giorno, i-85 : il sonno / ti sprimacciò le
, che si volea disperare. machiavelli, i-85 : qui è virtù grande nelle membra
rivestito di autorità. alfieri, i-85 : la incostante fortuna poi volle, che
da un'infinita estensione. cesarotti, i-85 : l'andare smaniosamente in caccia di
de sanctis, lett. it., i-85 : si venne confermando l'opinione che
s. caterina da siena, i-85 : ingiurie, strazii, scherni e
due duellanti). machiavelli, i-85 : qui è virtù grande nelle membra,
il conquistatore delle indie. alfieri, i-85 : un cavaliere mio paesano,.
anima e conservare il corpo. ojetti, i-85 : la casa ha due piani.
s. caterina da siena, i-85 : rinunzia alla conversazione delle creature,
equilibrio e d'elasticità. baldini, i-85 : non si possono più riparare i disastri
, splendente di bellezza. benivieni, i-85 : le chiome che fur già candide e
piedi / caddero. c. gozzi, i-85 : si avvicinarono a venti passi da
e non le femmine. alfieri, i-85 : partii dunque di parigi verso il
. -sbagliare. caporali, i-85 : fur trenta piedi e cinque ottavi appunto
anco in volgare italiano. pallavicino, i-85 : non veggo che ove eziandio il cardinal
e convenienza. de sanctis, i-85 : il 'fischietto 'nella sua qualità
fiorir fa l'amoroso stile. boccalini, i-85 : a lei e all'altre sue
pietate o sdegno desta. testi, i-85 : gli destò [venere] nel cuore
anche rompere l'instrumento. alfieri, i-85 : benché io non amassi gran fatto di
con le sconce abbelliture. guerrazzi, i-85 : pochi... corsero là dove
ai fiori. l. bellini, i-85 : in capo al dì allo scender del
testimon ver molti. giraldi cinzio, i-85 : oltre la scienza delle cose,
ministri di santa chiesa. cesarotti, i-85 : chi vuol mantenere la squisita conoscenza
il taglio. c. gozzi, i-85 : senza movere un passo, inarcammo le
francia e di russia. boine, i-85 : la pazzia trabocca le dighe..
/ non bramava tornar. beltramelli, i-85 : cominciò poi il dilettoso fiume dei
usanze dei comuni rurali. emanuelli, i-85 : ognuno vive legato al proprio passato,
da dio dilungandosi. lorenzo de'medici, i-85 : la solitudine e il dilungarsi dall'
non confacente. capellano volgar., i-85 : più approvata sarà la dottrina di
). abate isac volgar., i-85 : [l'uomo] dissoluto nelle cose
e nei suoi desideri. pavese, i-85 : era una grande ossuta a fianchi
faccione grasso di frate sbarbato? bocchelli, i-85 : io ce l'ho coi disutili
e dal paradiso. p. verri, i-85 : ogni uomo ha le sue private
sangue e non d'amore. panzini, i-85 : la macchina lavora giorno e notte
tutta divampata. giusto de'conti, i-85 : un novo e sì sfrenato raggio d'
si ricopre e veste. testi, i-85 : muto, e di sensi privo /
dubbio ed i pareri strani. tolomei, i-85 : se pur talora qualche costruzione dubbia
dalla selva uscir. d'annunzio, i-85 : mamma, guardando cader le foglie
genti inutili. rasori, conc., i-85 : tra perché i fatti stessi parlano
: sbagliare, equivocare. tolomei, i-85 : se pur talora qualche costruzione dubbia
: essere innamorato. de marchi, i-85 : questa disperazione, quando riprese nome
il popolo. giusto de'conti, i-85 : scese giù dal cielo a nostro esempio
troppo domestica e disadorna. gobetti, i-85 : c'è [in giuliotti]
cioè con due ruote meno. cesarotti, i-85 : chi vuol mantenere squisita la conoscenza
attività differenti). serra, i-85 : frattanto m'ero succhiato marx..
in essi fuochi era nestorio. biringuccio, i-85 : per salvare ditte miniere..
tutti gli altri. p. verri, i-85 : i monarchi e i conquistatori più
(un terreno). bocchelli, i-85 : credete forse anche voi che questa
, comunemente. albertano volgar., i-85 : ogni uomo tanto più famosamente ha
sanza alcuna villania. bibbia volgar., i-85 : il fanciullo d'otto die sia
predizione. valerio massimo volgar., i-85 : spaventato... adomandò che
che il fedele amico. ottimo, i-85 : ravenna siede in sul mare,
ubbidienza e fedeltà. b. davanzali, i-85 : finalmente di suo ordine crispo salustio
per la nascente alba. moravia, i-85 : l'aria raccolta e piena di
fiammeggiar di quelle treccie bionde. baldi, i-85 : e tela, o benedetto,
muriccioli tra magazzini confinanti. pavese, i-85 : mescendo dai litri o dai fiaschi
/ giungere il vostro labbro. deledda, i-85 : ah tu credi di aver bevuto
al gomitolo di molte fila. baldi, i-85 : è tela, o benedetto,
è filtrato pel cuore. ungaretti, i-85 : come una nuvola / mi filtro /
dal caldo il nocchiero. alfieri, i-85 : benché fosse di fitta estate,
versò un fiume di lagrime. beltramelli, i-85 : cominciò poi il dilettoso fiume dei
tosto a rifugiarsi in cucina. bocchelli, i-85 : alto scoglio, accarezzato e flagellato
. gassoso, aeriforme. soderini, i-85 : la materia dei venti flatuosa mossa
straordinario favore. b. davanzali, i-85 : non si saziavano di guatare la
di peccare dei pensieri. menzini, i-85 : il bene è fomite / di
esili come di bambina. pavese, i-85 : era una grande ossuta a fianchi
vostra laude. lorenzo de'medici, i-85 : la solitudine e il dilungarsi dall'
da'ladri e dagli assassini. guicciardini, i-85 : fu tate l'impeto delle aitigliene
non possa più di te. nardi, i-85 : difendendosi francamente il dì e la
me stieri. ramusio, i-85 : il re gli tratta come è il
a me un essere. balbo, i-85 : sorsero dai frantumi nuove leghe,
forma di comunanza fratellevole. zanella, i-85 : sacro agli oscuri eroi, /
odor suo molto promette. pananti, i-85 : non ho lesso, frittura, fricandò
rabbia una frittata verde. beltramelli, i-85 : al bollito seguirono i fritti dolci
e nessun uomo era securo. batacchi, i-85 : far con una semplice pedata /
amaramente, il mozzicone. verga, i-85 : le mani nelle tasche, 10
fuoco e 'l farro. gioberti, i-85 : la speranza e la vita d'italia
della gabella. g. capponi, i-85 : la repubblica aveva le gabelle dei
, dare in omaggio. pananti, i-85 : non ho lesso, frittura, fricandò
lasciarsi vedere alla finestra. cesarotti, i-85 : quindi chi vuol mantenere squisita la
volte, genera rincrescimento. tolomei, i-85 : la brevità [nello scrivere]
di noi in questo momento. boine, i-85 : la pazzia ghigna e dilania,
-figur. de sanctis, i-85 : il 'fischietto 'nella sua qualità
avere servito lo stato. oriani, i-85 : la libertà, procedendo per emancipazioni
fedelmente tutto 'l dialogo. testi, i-85 : là ne le selve idee / di
vedo: era pur grande! tozzi, i-85 : non sentiva le foglie di un
noi, non uno familiare. soldati, i-85 : 1-558: ieri in grembo
di maggior importanza. periodici popolari, i-85 : i debiti portano la menzogna in
punte di ferro. bandello, 1-5 (i-85 ): uno dei fratelli di lei
a jenne con un forestiere. bocchelli, i-85 : nei boschi...
e de la fede. testi, i-85 : là ne le selve idee / di
letter. asperità. boine, i-85 : pendono i densi fiati per i tetri
camuffato. berni, 3-81 (i-85 ): poich'ebbe veduto il conte orlando
immacolata serbagli la fede. baldini, i-85 : in tutto si dimostrava giovine a
, ricadono sul povero. bocchelli, i-85 : il nuovo governo, prima che
piedi inorridita. foscolo, gr., i-85 : un'ignota violetta / spuntò al
capo per la coda. romagnosi, i-85 : [la tendenza] di associare e
dice più una parola a modo '. i-85 : vuol dire che la casa è per
: il portentosa, enciclopedica. moretti, i-85 : è l'indennizzo, a penetrar più
uomini). a. cattaneo, i-85 : la lingua è l'indice di tutte
l'essere indigesto. beltramelli, i-85 : al bollito seguiron i fritti dolci,
o di aspetto. benivieni, i-85 : così l'air, che allor tutto
rendersi schiavo, asservirsi. guerrazzi, i-85 : il popolo... pensa da
aspettativa. lorenzo de'medici, i-85 : io ho conosciuto qualcuno che,
. benvenuto da imola volgar., i-85 : puose lo suo campo nel piano
benché giove irato tuoni. soderini, i-85 : i moderni tra i quattro venti
incerto se lo accetteranno. zavattini, i-85 : mi raccontò un episodio, ignoto ai
salata. g. aver ani, i-85 : siccome [iddio] non cessa mai
trascorrere. valerio massimo volgar., i-85 : intramezzato certo tempo poi che
donna). berni, 3-80 (i-85 ): così in terra a guardarla si
colo / vada il pensiero. guidiccioni, i-85 : 10 provo un solo / vivo
si sono italiani e toscani. machiavelli, i-85 : specchiatevi ne'duelli e ne'congressi
del quale più avesse bisogno. caro, i-85 : rimettete un'altra volta in opera
bordo. o. targioni pozzetti, i-85 : 'lacera'[la foglia] divisa
il bene e il male. pisacane, i-85 : se due di questi stati venivano
di uomo servile. lorenzo de'medici, i-85 : [il presente sonetto] dice
lasciva, vivendo in mollizie. boccaccio, i-85 : non pensare che '1 mio amore
e con lamine infuocate. fantoni, i-85 : lieo, risveglia il lento fuoco,
una lectura a padoa. giovio, i-85 : ho avuto la lettura in filosofia naturale
efficacia medicamentosa. andrea da barberino, i-85 : e1 nano, quando si venne
. o. targioni tozzetti, i-85 : * lirifórme 'o 'fatta a
del mutilato lombrico dolente. guerrazzi, i-85 : adesso sopraggiunse la invasione dei lumbrichi
, viscidume; sporcizia. straparola, i-85 : né puote altro imaginare, salvo che
di gran lunga errai. gioberti, i-85 : roma ed italia, con tutti
7. prov. alberti, i-85 : lungi da occhi, lungi da core
postribolo, di bordello. sercambi, i-85 : così lucca rimanè serva come una
debolezza del calor naturale. caporali, i-85 : una povera ninfa in umil veste,
e preziosità. lorenzo de'medici, i-85 : [il presente sonetto] dice.
a essere mangiato. beltramelli, i-85 : il cuore dei convitati si allargò di
, bisogna star quatti. papini, i-85 : il dì che l'avversario mi
figlio. bibbia volgar., i-85 : il fanciullo d'otto die sia circonciso
completamente digerito dio personale. beltramelli, i-85 : le portate si susseguirono con matematica
s. caterina da siena, i-85 : ella rinunzia alla conversazione delle creature
rimosso. s. caterina da siena, i-85 : ella rinunzia alla conversazione delle creature
ostile come nel combattimento. panzini, i-85 : di mano in mano che l'industria
nella danza). ser giovanni, i-85 : quasi tutte le donne n'erano innamorate
(un cibo). caporali, i-85 : cavando con l'unghia or quelle or
pareva che volesse spiantarla. d'annunzio, i-85 : là, dietro i monti che
un morbidissimo letto. parini, giorno, i-85 : alfine il sonno / ti sprimacciò
calvino. l. pascoli, i-85 : era per altro il naturale suo sensuale
nazionale e sì virtuoso. giannone, i-85 : l'isola per gli commerci proseguiti da'
contrade nel possiate portare. granucci, i-85 : li fece certi doni e ne lo
-costrizione, imposizione. tolomei, i-85 : si crederà forse non per la eccellenza
lui chi trivellò notturno? boine, i-85 : quando coi neri voli, abisso silente
in similitudini. m. adriani, i-85 : in guisa di folgore uscita della
luogo nudandosi d'immondizie. caporali, i-85 : cavando con l'unghia or quelle
sacerdote d'idoli. bibbia volgar., i-85 : quello servo che è nato e
mi sfaccio. lorenzo de'medici, i-85 : sèguita di poi mostrando che cose
'sempre ne gli obbliqui. manni, i-85 : facendo poscia passaggio al caso,
pietosa, di compassione. fantoni, i-85 : chiama la bella occhi-pietosa iole / dal
vorrebbe una tigre vicina. betteioni, i-85 : il fianco tur- gidetto / preme
ombrellino ci verrà dietro. pananti, i-85 : ho... l'ombrellin di
-minis 'uomo '; cfr. biasutti, i-85 : « seguendo il criterio sistematico zoologico
profano, un impudente. baldi, i-85 : non porre il piè su l'onorata
umile l'adiroso. francesco da barberino, i-85 : se... / doppo
barbazzale. a. cattaneo, i-85 : perché non si mette un buon orbazzale
progredimenti dello spirito umano. leopardi, i-85 : io credo che nell'ordine naturale
, cielo e giardini. giusti, i-85 : in una valle ove, sebbene l'
suon di torbide onde. segneri, i-85 : considera che sarebbe di un pellegrino
lievi? r. borghini, i-85 : senza tema d'esser ripreso di
dote e la figliuola. bacchetti, i-85 : le terre del re, del comune
e vana. a. cattaneo, i-85 : vi sono de'parlatori e delle
e aggiungere umili preghieri! boccaccio, i-85 : che vo
riferimento a personaggi mitologici. caporali, i-85 : scrive un autor gravissimo e discreto /
al troiano pastore apparve. testi, i-85 : là ne le selve idee /
-misero, deludente. betocchi, i-85 : sento quanta vita / ci lega insieme
lungo e ampio. pananti, i-85 : ho un buon pechesce, l'ombrellin
in firenze. compagnia della lesina, i-85 : non anderai con panni buoni ove il
. o. targioni tozzetti, i-85 : pennatofessa [la foglia].
percetto. g. f. pagnini, i-85 : si promisse a'compratori la difesa
terra promessa. bibbia volgar., i-85 : al seme tuo darò la terra della
perfettamente buona. capellano volgar., i-85 : non più da lodare sarà uomo che
pergiuro. catzelu [guevara], i-85 : avea comandato l'imperatore che si
contro l'uomo grande. de sanctis, i-85 : la critica italiana è..
di una compagnia. montecuccoli, i-85 : gli uffiziali maggiori e minori sono:
mar curvo e pendente. arici, i-85 : scolorando i rami / per soverchia
).. donato degli albanzani, i-85 : montato a cavallo, raddrizzò con
de sanctis, lett. it., i-85 : quel tradurre fu un esercizio utilissimo
impeto de'furiosi soldati. betocchi, i-85 : il cuore e il giorno pienan
accettar giogo femminil consiglia. batacchi, i-85 : vedete! io son d'un certo
nostre femine in villa ». folengo, i-85 : s'una fiata mi concedi un
di firenze. capellano volgar., i-85 : nella popolare femmina prodezza procede solo
porco spino': il riccio. soffici, i-85 : non era raro... ù
, ricercato. buonarroti il giovane, i-85 : vago ornamento di leggiadri veli,
, quelli di sette. beltramelli, i-85 : le portate si susseguirono con matematica
e senza difficoltà. mazzei, i-85 : la nave nostra va forte,.
in sempiterna. bibbia volgar., i-85 : al seme tuo darò la terra
attac- carli. stampa periodica milanese, i-85 : vari predatori hanno già attaccato il
estrinseco. buonarroti il giovane, i-85 : vago ornamento di leggia
dei sensi: svenuto. testi, i-85 : muto e di sensi privo / paride
la dominazione austriaca. montecuccoli, i-85 : stato colonnello di cavalleria: colonnello,
e difficoltà. b. tasso, i-85 : quelli di gir all'eloquenzia il calle
, non senza malizia. morante, i-85 : la ragazza, naturalmente, ricambiava
alla vista dei sofferenti. pratolini, i-85 : non ero stata con nessuno quando tu
suo quartiermastro et altri ministri. montecuccoli, i-85 : 'stato-colonnello di cavalleria ':
e così per contrario. boterò, i-85 : alcuni prencipi vanno essi medesimi visitando
, me li mandiate. giorno, i-85 : scrivo 1 * 'istoria ',
ad appianare una difficoltà. porcacchi, i-85 : per la continua pace, che ogni
a ravenna. donato degli albanzani, i-85 : la qual cosa massimamente in lui fu
che nella propria generazione. emanuelli, i-85 : ognuno vive legato al proprio passato,
corona. 0. targioni tozzetti, i-85 : raggiata [è la foglia].
la pupilla). landolfi, i-85 : guardava fisso il suo interlocutore cogli
del nord. stampa periodica milanese, i-85 : fra sua maestà imperiai regia apostolica
/ al lor campione. balbo, i-85 : attila... raccolse intorno a
attriterà la tua superbia. sercambi, i-85 : messer francesco castracani, volendosi fare
cui roteava il mondo. stuparich, i-85 : su da sconosciute profondità, col
di parole riempié. giusto de'conti, i-85 : quei sospiri, on- d'io
vestimenti. guido delle colonne volgar., i-85 : certamente, se non me refrenasse
io non la lessi. segneri, i-85 : da pochissimo è rimasto che tu non
men ne crederei. b. davanzati, i-85 : in parte segreta del palazo il
una facoltà intellettuale. caro, i-85 : oh! rasciugatevi e rimettete un'altra
buoni motti. g. averani, i-85 : rinforza la similitudine con avvertire che iddio
rivangare. b. davanzati, i-85 : lo spettacolo d'agrippa falso avrebbe
danneggiato o cadente. porcacchi, i-85 : spenta per molte sciagure e dopo la
. s. caterina da siena, i-85 : ella rinunzia alla conversazione delle creature
divisione). stampa periodica milanese, i-85 : del resto la politica del giorno
di firenze. stampa periodica milanese, i-85 : i funesti casi di valenza si sono
. riflesso luminoso. beltramelli, i-85 : cominciò poi il dilettoso fiume dei
nella prosa. compagnia della lesina, i-85 : so che ho scritto questo discorso
soleva esser salso. lorenzo de9 medici, i-85 : un verde praticello pieno di be'
era un vero romitaggio. ojetti, i-85 : adesso vuol [d'annunzio]
le braccia. bandello, 1-5 (i-85 ): a pena l'animosa e scaltrita
-in una metonimia. guidi, i-85 : qual romulea mano / andrà di libia
. 0. targioni pozzetti,. i-85 : secondo i numeri dei tagli dicesi
biancane, le rosate. ungaretti, i-85 : mi sento / nei visi infantili
feretri fasciati di gramaglie. gozzano, i-85 : varcammo di tra le rotaie /
costringeva quella posizione atroce. ungaretti, i-85 : mi sento / nei visi infantili
schermaglie amorose. berni, 3-80 (i-85 ): così in terra a guardarla si
morto precocemente. b. davanzati, i-85 : marcello suo zio, perché la plebe
e sarà pari la bilancia. cesari, i-85 : voi l'avete colta ambedue,
nel mezzo del piatto. beltramelli, i-85 : le portate si susseguirono con matematica
vigne / dà lagrime sanguigne. fantoni, i-85 : lieo, risveglia il lento fuoco
). 0. targioni tozzetti, i-85 : secondo il numero dei tagli dicesi
-sostant. catzelu [guevara], i-85 : avea comandato l'imperatore che si
talora si ritrovino. compagnia della lesina, i-85 : so che ho scritto questo discorso
-illanguidire. c. cederna, i-85 : debussy la 'scioglie', la vetrina di
/ col pettine e scompiglia. batacchi, i-85 : vedete! io son d'un
-imbarazzo, disagio. filangieri, i-85 : spesso si scrive senza pudore ciò che
n. e sua moglie. flaiano, i-85 : si vedeva, dopo uno scontro
aspettare invano una lunga giornata. buzzati, i-85 : « bene: sì, mi
senza misura tracannato? l. pascoli, i-85 : era per altro il naturale suo
voi, sdengosa. giusto de'conti, i-85 : che pensi, cuordi tigre, a
saggio. campanella, i-85 : perché manca ogni conservamelo, /
passeggiando rara. a. cattaneo, i-85 : la sfera è l'indice di tutte
apparsi nel giorno. d'annunzio, i-85 : passan due nuvole / da 'l sol
- anche sostant. giannone, i-85 : quindi l'isola per gli commerci proseguiti
era la gran diana. giannone, i-85 : l'isola, per gli commerci proseguiti
tardi a noi ritorna. fantoni, i-85 : chiama la bella occhi-pietosa iole /
il core. f. strozzi, i-85 : disse 1 macedoni essere di sinistra e
sacrificarsi a un tiranno. betteioni, i-85 : se non ci fosser tanti / spettatori
(un territorio). siri, i-85 : la fiandra corre pericolo, le cose
esaurienti, informazioni precise. ottimo, i-85 : 'siede la terra'. ecco che satisfà
della gramatica. a. cattaneo, i-85 : che dico insegnar rettorica? ho
perché han seco l'ocio. segneri, i-85 : la sollecitudine intorno al procacciamento dei
, comparire alla vista. arici, i-85 : di portenti argomento e di diletto /
[in a. l. moro, i-85 ]: la mia balla era stata
od il loro sostituto. giovio, i-85 : ho aùto la lettura in filosofia
farlo morire. giusto de'conti, i-85 : so ben che ti lamenti de'tuoi
). giuseppe flavio volgar., i-85 : gittò anche se stesso col capo
tuoni del più nobil sentimento. arici, i-85 : scolorando i rami / per soverchia
lo spirito vitale). michelangelo, i-85 : per le mie parte streme / spargon
professione). b. tasso, i-85 : voi, giulio camil, piano ed
nell'apparenza. catzelu [guevara], i-85 : tra gli altri animali che per
le azioni pronte e disposte. guidiccioni, i-85 : io provo un solo /
composizioni della penna. c. gozzi, i-85 : l'amico sciolse de'canzoncini villerici
guido delle colonne volgar., i-85 : in quella tornata subitamente lo airo
di quattro della nostra raccolta. pananti, i-85 : ho un buon pe- chesce,
partic. del vino. beltramelli, i-85 : cominciò poi il dilettoso fiume dei vini
fanteria o di cavalleria. montecuccoli, i-85 : gli uffiziali maggiori e minori sono:
puzza o fa danno. baretti, i-85 : il gatto nasconde lo sterco in casa
languir si sterminato. m. leopardi, i-85 : accortomi da non so quale discorso
-anche so- stant. roseo, i-85 : giamai ti vidi contento in questa vita
stonatura. c. gozzi, i-85 : l'amico sciolse de'canzoncini villerecci con
. sbranare, dilaniare. rapini, i-85 : dio non ti dette coricin di lèpore
arredo). gius. sacchi, i-85 : vi andò coll'abito di primo colonnello
betteioni, i-85 : ti slacceresti / un po'davanti.
. f. f. frugoni, i-85 : se nelle mie opere...
glion domandarsi tali. simone della barba, i-85 : l'animale è sopra l'uomo
si vive in diletto. baiai, i-85 : dio n'è il testor [della
o segreto. siri, i-85 : il rimedio sta riposto nello svelamento di
augusta strada. m. leopardi, i-85 : 1 princìpi di religione e di
, proporzionalmente sul loro superfluo. cavour, i-85 : era una cosa nuova nel nostro
attore di teatro. bettinelli, i-85 : essi non sanno o non vogliono saperlo
inutile essere lo stranio parentado. latini, i-85 : ad ogn'altro lo nego,
il libero arbitrio esser testore. baldi, i-85 : è tela, o canzia.
altre persone. francesco da barberino, i-85 : e se caso leggero / doppo alcun'
. guido delle colonne volgar., i-85 : lo duca nestore, intesa la
presa. guido delle colonne volgar., i-85 : adunca, nulla ademoranza te tenga
sì bella oggi tralasso? bellori, i-85 : tale era la piacevole, libera ed
a roma. b. davanzali, i-85 : il dì 26 di maggio germanico cesare
. cravaliz [gómara], i-85 : il maggior passatempo di queste uscite
vigoria fisica. barilli, i-85 : pel tanto bere e trangugiare egli [
non essere veduti dagli altri. verga, i-85 : suo marito, col sigaro in
desianza mi vene. francesco da barberino, i-85 : e'se caso leg: ro
il caldo per sette giorni cesi, i-85 : un pezzo dell'ebano fossile semplice;
erano di nessun valore. tasso, i-85 : combattendo da una parte un esercito
viluppo di turba fuggitiva. papi, i-85 : in tanto / viluppo traboccavano ravvolte /
sogg. inanimati personificati. guidiccioni, i-85 : io provo un solo / vivo conforto
cui bevesi la birra. petrolini, i-85 : mi lasciò solo con una cagnetta:
bottegume e al borghesume. rapisardi, i-85 : le insidie dei sepolcri imbiancati,
lo sguardo. deamicis, i-85 : ilquadropiù guardabilecheiovidi, fraimoltissimi cattivi,
dimensioni. c. gozzi, i-85 : senza movere un passo, inarcammo le
è diviso da altri. sarpi, i-85 : nelle cause di religione ogni subdivisione è