mi abbacina, mi confonde. cesarotti, i-84 : quando sappiamo che abbacinare è una
. oscuramento. cesarotti, i-84 : l'abbuiamento... prodotto dalle
di uno stesso sapore insipido. beltramelli, i-84 : [erano le figlie],
ant. antracite. cesi, i-84 : ho veduti i nascimenti del gagate,
possono rendere suono alcuno. giusti, i-84 : suonate un'arpa a chi non
l'amoroso furor, corre. baretti, i-84 : fui accusato di scrittore di libelli
uomo ammaestrare e edificare altrui. ottimo, i-84 : in lui conoscevano ch'era conceduto
mettersi al paragone. boccaccio, i-84 : la chiarità del tuo viso passa la
terren s'accosta. l. bellini, i-84 : ma tanto è capra quella,
come amuleto). cesi, i-84 : ho veduti i nascimenti del gagate,
copia rapido il gange. cesi, i-84 : né l'agalloco sì celebre e pregiato
.. si addormentò]. zanella, i-84 : il mantice stride; l'incude
/ incominciai cotale orazione. boccaccio, i-84 : e nel vero, mentre che io
dureran così serene? parini, giorno, i-84 : alfine il sonno / ti sprimacciò
s'addormenta in esse. buti, i-84 [inf., 3-11]: questa
i consueti. bandello, 1-5 (i-84 ): sono io guercia, son contraffatta
cedesse a quella delle parole. cesarotti, i-84 : ci porge il filo che
l bell'aprile è nato. giovanetti, i-84 : se non fuggi, pastor,
a formare la quinta essenzia. biringuccio, i-84 : ben spesso [le miniere d'
arsure della state. giusto de'conti, i-84 : io non veggio parte ornai tranquilla
si vuol far reo. tasso, i-84 : colui ch'è attore, assai perde
ma spregiarle e non avvilirsi. boccaccio, i-84 : senza fine mi dogliono le parole
sarebbe sciocchezza biasimarlo. panzini, i-84 : questa industria non ha azioni
e perde il vedere. cesarotti, i-84 : sappiamo che abbacinare è una specie d'
la pena. bianco da siena, i-84 : ama iesù, in lui te trasformando
leggerebbe al barlume. b. davanzati, i-84 : andava egli [il finto agrippa
i nostri venti anni. baldini, i-84 : come le consoleremo tutte queste povere
, assediate o investite. colletta, i-84 : in tutto il reame la sola
v. stola). carena, i-84 : boa, stretta e lunga striscia di
essi dentro alla terra. colletta, i-84 : dopo il suo arrivo, moltiplicati i
onde aprirvi una breccia. colletta, i-84 : aperta in breve tempo la trincierà di
su su a bocconcini. d'annunzio, i-84 : i vostri sermoncini e le tirate
i-84 : quando già me ne andavo lasciò cadere
e la dissanguarono. de sanctis, i-84 : l'epopea cade nel sommo
capacità. rasori, corte., i-84 : consentiamo all'autore che bene possa calzare
entrare senz'essere chiamati. pananti, i-84 : e uscendo, a chiave in
e disoneste libidini carnali. boccalini, i-84 : a lei [erato] e all'
suo ronzino faceva da cervo. pananti, i-84 : in quegli alberghi poi benedettissimi /
piè or alti or bassi. machiavelli, i-84 : oltre di questo, qui si
pietoso. bandello, 1-5 (i-84 ): da parecchi mesi in qua,
da capo a piè fatollo. alfieri, i-84 : squadrando l'uomo presentatogli da capo
appellerete capo d'anno. alfieri, i-84 : prima ch'io partissi per londra
sulle proprie mani congiunte. d'annunzio, i-84 : o allor perché non vi
delle insegne cardinalizie. ottimo, i-84 : in colore cardinalesco, che noi chiamiamo
amicizia, la devozione. marino, i-84 : perché non farsi caro altrui con operazioni
cose alla giovanezza. bandello, 1-5 (i-84 ): questo sozzo cane, che
numero al suo concetto. giovanetti, i-84 : sonno, felice or te cui si
i suoi gradi. bocchelli, i-84 : vedete i liberali, i « galantuomin
cervello a partito. p. verri, i-84 : 10 non contrasterò al mio avversario
contra suo piacer baciare. machiavelli, i-84 : vedesi ancora [l'italia]
, s'allegra e gloria. boccaccio, i-84 : la chiarità del tuo viso passa
ne terranno le chiavi. guicciardini, i-84 : le fortezze di pietrasanta e di serezana
senza volere neppure udirla. pananti, i-84 : e uscendo, a chiave in
maligna bestiola. c. gozzi, i-84 : il signor massimo si volse a
questa altra vergogna ». machiavelli, i-84 : vedesi ancora tutta pronta e disposta
de sanctis, lett. it., i-84 : non ci è tregua, non digressioni
palmo di terreno nudo. ojetti, i-84 : prima di tutto s'è costruito
atto alla combustione. biringuccio, i-84 : materie tutte evaporabili e combustibili.
, in un desiderio. ottimo, i-84 : questi [francesca e paolo] per
, feci una ballatetta. boccalini, i-84 : un nobilissimo ingegno italiano, allora
amministrato, gestito. machiavelli, i-84 : oltre di questo, qui si veggano
o veggono essere in altri. carducci, i-84 : non è da tacere che la
, ragioni e beni. guicciardini, i-84 : non si differì già la consegnazione
è lunge assai. tommaseo, i-84 : la piccola mia lampa / non,
el gallo della contrada. boccalini, i-84 : a lei e all'altre sue
dal signor sieuve. p. verri, i-84 : io non contrasterò al mio avversario
piange lo stato cortigianesco. alfieri, i-84 : il taciturno sire...
ingegno umano ci somministrano. marino, i-84 : ma (se però la propria conscienza
pace a ben mille martiri. ottimo, i-84 : vennero all'autore, credendo da
sa nemmeno parlare italiano. alfieri, i-84 : prima ch'io partissi per londra
e articolar pie note. guerrazzi, i-84 : se avveniva che altri pronunziasse il
anormalità, regressione. pascoli, i-84 : sì: la coscienza umana chiede ancora
fiducia nell'amministrazione centrale. bocchelli, i-84 : e altra gente teneva in mano
voi deprimete le virtù. boterò, i-84 : cercava ogni occasione di poter deprimere
, a questo solo argomento. segneri, i-84 : ora avrai godimenti, ora patirai
natura del marinaio si destò. serra, i-84 : come molti di coloro che si
sua repubblica. b. davanzati, i-84 : tiberio stava sospeso, se contra un
/ l'aere d'intorno. michelangelo, i-84 : a l'alta tuo lucente diadema
a difesa del mare. ojetti, i-84 : si sente che il poeta cerca qui
/ l'ordine del destino. metastasio, i-84 : se il mio dolore / scoprir
veruna dubitazione. lorenzo de'medici, i-84 : pensando a qualche fresca e passata
a dilungo. rasori, conc., i-84 : se il sig. dottore ha
scaduto dalla propria dignità. cavalca, i-84 : voi che dite che l'anima procede
proprio conto. latini volgar., i-84 : quando elli ha giurato, allora
; umile, sottomesso. baldini, i-84 : l'uomo di grande fantasia deve aver
eran fra lor ritrose. boine, i-84 : ora mareggia l'irrealtà, ora è
stima, la reputazione. marino, i-84 : egli con le scempiezze della sua goffa
s'ingenerano e si disfanno. bettinelli, i-84 : ma questo disgregamento, che produce
tremori lagrimevolmente assalite. a. verri, i-84 : non si deve prestar fede alla
oracoli suoi manda fortuna. arici, i-84 : dalla poppa / lui [il navigante
lo tributo al tempio. campanella, i-84 : la dolorosa vita non si fugge,
re di francia. l. bellini, i-84 : questo indiano è d'un rigiro
perplessità. b. davanzali, i-84 : andava egli per terre al barlume:
concorrere alla nostra difesa. leopardi, i-84 : com'è costantissimo e indivisibile istinto
in una data foggia. bocchèlli, i-84 : il « sorcio » borbonico s'era
o per minore gravità. bettinelli, i-84 : costoro son fuochi fatui, che
vulgo suole effusa letizia significare. benivieni, i-84 : effusa / cupidità del petto un
nettuno equestre. r. borghini, i-84 : fece con grande apparecchio dar ordine
o degli esclusi. p. verri, i-84 : i fatui e i pazzi sono
. -significato. cesarotti, i-84 : conoscendo alfine per questo l'essenza
sia dello stesso dionigi. leopardi, i-84 : è chiaro che essendo l'ordine animale
nel mondo si rivolle. benivieni, i-84 : non ti maravigliar, silvio, ch'
loro più comunali concettuzzi. monti, i-84 : i miei fratelli... saranno
contro l'ingiurie degli anni. bettinelli, i-84 : la plebe de'poetastri, de'
come in nessun'altra fase. ungaretti, i-84 : ben nato mi sento / di
, ed io vi ristorerò. bacchelli, i-84 : signor capitano mio, questa gente
mio fatigare. n. martelli, i-84 : pel mezzo della nobil filosofia s'ascolta
e trasmutati in altra forma. boccalini, i-84 : altro non producevano [que'campi
egli direttamente dispensa. vangeli volgar., i-84 : in quel tempo disse gesù a'
fessi. 0. targioni tozzetti, i-84 : dal numero delle spartizioni vengono [
così non può andare. d'annunzio, i-84 : tanto non sa che farsene il
(di esecuzione). tolomei, i-84 : ciascun di costoro nel grado suo e
francesco da barbe rino, i-84 : se comincian costoro / e lor parlare
n. 19). cesi, i-84 : ho osservato anco, con tal occasioni
liquide o fluide). cesi, i-84 : ho trovati de'corpi molt'ambigui:
si chiama il camaro. ser giovanni, i-84 : giugnendo una notte alla foce di
, impetuoso, travolgente. manfredi, i-84 : e te solea / d'eloquenza appellar
essere abbia a essere. marino, i-84 : se con le sciocchezze della sua sciagurata
uno dietro all'altro. montecuccoli, i-84 : una fila di fondo, ovvero d'
di speranza fontana vivace. cavalca, i-84 : voi che dite che l'anima
viene a mancare. periodici popolari, i-84 : quando la fontana è secca si
larghe. valerio massimo volgar., i-84 : ne la imagine del suo sogno gli
de'cavalli ne'lor balletti. alfieri, i-84 : mentre se ad un gigante si
suscitato da frati. monti, i-84 : non ho ancora ottenuto il « pubblicetur
volto eccellentemente la sua simulazione. menzini, i-84 : e vide ancòr, chi di
pochi anni. lorenzo de'medici, i-84 : pensando a qualche fresca e passata
fronte / talor guardato. guicciardini, i-84 : introdotto innanzi al re e da lui
spalle, a fronte '. montecuccoli, i-84 : una fila di fronte, ovvero
lume dell'eterno raggio. arici, i-84 : vide [il navigante]..
più di morte rea. campanella, i-84 : la dolorosa vita non si fugge
gran copia di regali. alfieri, i-84 : ci fui pel capo d'anno del
esaurisce in poco tempo. bettinelli, i-84 : costoro son fuochi fatui, che spariscono
la pietra chiamata gagate. cesi, i-84 : fra questo ho veduto i nascimenti
galante. d'annunzio, iii- i-84 : ha seco una donna chiamata morgantina che
correranno a farle corona. monti, i-84 : dovreste aver ricevuto il mio libro.
porti la preda che fai. ojetti, i-84 : s'è costruito un pollaio,
da altri. rasori, corte., i-84 : noi però non ci sentendo così
aiuto ne verrebbe all'umanità. ungaretti, i-84 : ben nato mi sento / di
scritto). francesco da barberino, i-84 : se comincian costoro / e lor
ant. gerla. caporali, i-84 : la città stanca e tutto il dì
ghermirebbe goa e i portoghesi. pisacane, i-84 : l'unità o la federazione italiana
giocondasi in suavissimi odori. beicari, i-84 : ama iesù e stanne sitibonda;
stagion troppo non dura. michelangelo, i-84 : la fortun'aspra e ria, /
disprezzo, massima indifferenza. alfieri, i-84 : non potei inghiottire il contegno gio-
con lui. francesco da barberino, i-84 : guardando ed ascoltando il dir e
a difendere il poeta. caporali, i-84 : dico che esto petreo,
un'affermazione irrefutabile. caporali, i-84 : ser momo mio, se intorno a
e gonfiatamente recava. giraldi cinzio, i-84 : tali cose... sono state
sollevazione d'umori. c. gozzi, i-84 : aveva... l'abilità
fa perdere nell'oscurità. pananti, i-84 : quando l'oste mi ha guardato
fa i denari. a. cattaneo, i-84 : tante proibizioni, e guardie,
nelle acque del fiume. pratolini, i-84 : avevano raggiunto piazza del carmine,
ottavia ingrassava a vista. betteioni, i-84 : or lascia fare a noi, /
imbrunano balli di nozze. gozzano, i-84 : o il tetro palazzo madama..
un'impadronirsi della sua robba. tortora, i-84 : pigliarono la casa del comune e
sprofondare in una poltrona. dossi, i-84 : a destra del camino, s'impoltrona
di stile e di coscienza. zavattini, i-84 : il crepitìo della fucileria era impressionante
sono cose vane e fraudolenti. delminio, i-84 : tutte le cose create tirano l'
seguite. buonarroti il giovane, i-84 : al mio puro giudizio, se
capitano della cavalleria sveva. saraceni, i-84 : li... dui
fiate al mio signore. benivieni, i-84 : alle suavi note / già s'inclinava
al peccato. valerio massimo volgar., i-84 : annibaie,... per
credevo dovesse incontrar bene. calandra, i-84 : a torino il suo quadro incontrava.
incontrastabile ogni ministro. g. averani, i-84 : delle ree e malvage operazioni vendicatore
, indolenzito, intorpidito. soffici, i-84 : avevo le guance, la nuca,
tili trastulli. ungaretti, i-84 : mi sento / nei visi infantili
ambedue volontariamente l'imperio. zilioli, i-84 : la duchessa pochi giorni dopo senza
rimbrotti, bravate continue. alfieri, i-84 : non potei inghiottire il contegno giovesco
. s. bernardino da siena, i-84 : l'usuraio sempre s'inviluppa più
sentimento delle proprie passioni. moretti, i-84 : come aveva assistito al triste episodio
piacevole istoriétta. l. bellini, i-84 : ripigliando il fil dell'istoriétta, /
son di vostra lampa. tommaseo, i-84 : la piccola mia lampa / non
loro legge. latini volgar., i-84 : quando elli [il signore] ha
senso improprio: areopago. manfredi, i-84 : allor che a illuminar le genti /
posto. francesco da barberino, i-84 : tu, quasi in picciol tracto
greco li chiamasse litantrace. cesi, i-84 : fra questi [bitumi] ho veduti
nell'altra col lume. pananti, i-84 : viene il garzone con un lume a
dove si mangiò un pochino. pananti, i-84 : giungo a un albergo in qualche
lo analizza né lo estima. bocchelli, i-84 : in campagna lussureggiava l'abigeato,
coralli / lussureggian vivaci. fantoni, i-84 : [il capro] ha grigio,
/ alla salute sua. pananti, i-84 : gridar sento, signori, lustrissimi,
burchiellesca e la macaronèa. marino, i-84 : con le sciocchezze della sua sciagurata
sono narratori e non rappresentatori. patrizi, i-84 : un certo tragico di questo nome
il mastro con due sentinelle. balbo, i-84 : arcadio e onorio,..
al re minor figliuolo. tortora, i-84 : fu a monluc comandato dal re
saziati. cravaliz [gómara], i-84 : vuole dire mexico cosa che mana
vermiglia. vita di gio. gastone, i-84 : orina che l'infermo mandava fuori
di vari pensieri inviluppato. guicciardini, i-84 : i cavalli di pa- golo orsino
nascosi di chi vi operava. mazzini, i-84 : non dovrebbero più [gli arresti
un mazzo di violette. gozzano, i-84 : fuggimmo all'aperto: / le cadde
cento e cento trombe. de sanctis, i-84 : la novella si marita con la
usurpa e ne martira. gonzaga, i-84 : il crudo, il crudo sonno /
tu scacazzi spesso. d'annunzio, i-84 : i vostri sermoncini e le tirate
mercerie, chincaglie. periodici popolari, i-84 : voi siete qua tutti concorsi a
valori ideali. d'annunzio, i-84 : perché non vi faceste prete / mereiaio
da un posto. d'annunzio, i-84 : perché non vi faceste prete / mereiaio
pianta e del metallo. cesi, i-84 : né l'agalloco, si celeste e
mi siate amici o nimici. michelangelo, i-84 : perch'i''mpari / in
o addirittura qualche principe? monelli, i-84 : quando sono entrato nel caffè con le
pronom. giuseppe flavio volgar., i-84 : lui per le parole sue non
porti gemmato il monile. fantoni, i-84 : ha [il capro] grigio,
scopo nobile ed elevato. michelangelo, i-84 : a l'alta tuo lucente diadema /
nessuna in nessuna cosa. bellincioni, i-84 : laudando el moro e 'l vostro alto
imboscata, tanto meglio. giocosa, i-84 : è il destin che ci unisce nella
/ in mutua strage. leopardi, i-84 : linguaggio mutuo delle bestie descritto secondo
tendenze vigorose all'indipendenza. ungaretti, i-84 : ben nato mi sento / di gente
nove del dì seguente. fanfani, i-84 : in alcuni punti del corso dell'arno
per gli alberi medesimamente. cesi, i-84 : oltre alla mezzanità sopradette, ho
o dubbio o indifferente. manni, i-84 : * rinaldo ogni cosa udito aveva '
., e dinota miseria. manni, i-84 : conciossiaché il neutro dicano i grammatici
a numerose altre persone. ottimo, i-84 : come non senza maggiore affezione i
pingui bitumi e nitro lieve. papi, i-84 : ancor cadrebbe, / se per
altre e onorate azzioni. seriman, i-84 : nonnostanti le precauzioni de'piloti e
del lampione sulla piazzetta. zavattini, i-84 : dalla trincea nipponica i soldati uscivano
difesa. girolamo da siena, i-84 : tu speravi... ne lo
in esercizi nobilissimi. g. averani, i-84 : temeva egli [epicuro] di
-occasione. bandello, 1-5 (i-84 ): questo sozzo cane, che contra
la famiglia stessa. biasutti, i-84 : gli ominidi più antichi sono costituiti
sarebbe onesto. rinaldo degli albizzi, i-84 : e1 gentiluomo non m'è onesto
ma né anco sicura. tasso, i-84 : sempre al fine è costretto [
specifica il materiale usato. giovio, i-84 : fecero in vari lochi de la cità
osservava senza avvedersene. giusti, i-84 : ti farà meraviglia... il
per cagione della utilità. giovanetti, i-84 : s'apre vago giar- din,
cima alcune rotonde divisioni. idem, i-84 : dicesi [la foglia]..
oziosi. rasori, conc., i-84 : noi... non ci sentendo
parlottargli in segreto]. serao, i-84 : vi erano tre o quattro gentiluomini
il suo ghiribizzo. d'annunzio, i-84 : tanto non sa che farsene il parnaso
, roma, genova. idem, i-84 : e l'oro, e non già
era di maggior peso. settembrini, i-84 : succhia il sangue [il duca di
ecc. documenti sul parentado medici-gonzaga, i-84 : se i mantovani si sono governati
rubino di lungo invecchiamento. trinci, i-84 : delle qualità e quantità dell'uve da
simbolo visibile. b. giambullari, i-84 : o sacra maestà, colonna e perno
più oltre scrivendo. lamenti storici, i-84 : de franza quello duca vivaze,
tommaseo]. periodici popolari, i-84 : un lavoratore sui suoi piedi è più
, ma cacciatovisi deliberatamente. balbo, i-84 : allora straripò, innondò la piena
aveva piene le strade. porcacchi, i-84 : solamente i fanciulli e le fanciulle
con esso a passo lento. panzini, i-84 : ora pigliamo una carrozzella. gavoni
vengon facendo più ontuosi. giuliani, i-84 : le terre quaggiue...
sia stato sparso inutilmente. montale, i-84 : andrei molto volentieri all'estero.
grandi energie spirituali. gobetti, i-84 : il poderoso atto di fede del reazionario
epico-narrativa di un dipinto. bellori, i-84 : rincontrando la descrizione di questa battaglia
d'arrivar s'affannavano. buonafede, i-84 : era similissimo
messo un gran sasso. porcacchi, i-84 : solamente i fanciulli e le fanciulle avevano
e si fanno infiniti danni. tortora, i-84 : la nobiltà cattolica non era per
me per lo vostro onore. latini, i-84 : ad ogn'altro lo nego [
in mano. stampa periodica milanese, i-84 : il granduca michele... si
-figur. controllo. boterò, i-84 : importa anco assai, per assicurarsi del
appresenta tutti. b. davanzati, i-84 : a clemente, schiavo di àgrippa postumo
mi fei prete. l'annunzio, i-84 : perché non vi faceste prete, /
utilità intendere. latini volgar., i-84 : quando elli [il signore]
versi in sulla scena. segneri, i-84 : la sollecitudine intorno al procacciamento de'
. - anche sostant. delfico, i-84 : se si considera più minutamente il procedere
, possa fare progresso. guicciardini, i-84 : l'antiguardia... accampata a
prelazione e facundia di lingua. ottimo, i-84 : la prelazione della voce dell'autore
avesse già ottenuto qualche grazia. serao, i-84 : quel palco dei nobili,
mi voler fermare. buonarroti il giovane, i-84 : al mio puro giudizio, se
loquacissima, sfacciatissima? batacchi, i-84 : ecco -grida - la putta
linguaiolo e filologo. d'annunzio, i-84 : 1 vostri sermoncini e le
. -anche sostant. pananti, i-84 : perché son le scarpe tutte polvere,
o non si trova. giuliani, i-84 : le terre quaggiue, badi, ènno
vita dell'uomo. francesco da barberino, i-84 : u quasi in picciol tracto /
da l'azzione tributaria. boccalini, i-84 : i più elevati ingegni italiani,
una convinzione. vangeli volgar., i-84 : abbonderà la iniquità e raffredderà la
non doverria dolere. banaello, 1-5 (i-84 ): questo sozzo cane...
for nello. dossi, i-84 : crèpita un vivissimo fuoco e, dinanzi
l'orizzonte dell'avvenire. boine, i-84 : ci sono angoscie rapide- vaste.
volte. r. borghini, i-84 : i giovani romani, siccome era tra
ritratto a un modello. bellori, i-84 : quindi ebbero origine li dilettevoli ritratti
chiamati 'razionali '. ojetti, i-84 : un pollaio modello o, come
all'impeto de'franzesi. porcacchi, i-84 : solamente i fanciulli e le fanciulle
parte [del cilindro]. ojetti, i-84 : s'è costruito...
e si fa vento. montecuccoli, i-84 : quando l'esercito è in marcia,
che non è. vallisnen, i-84 : la più curiosa notizia...
peccare. s. caterina da siena, i-84 : con pena e fadiga s'acquista
sii più bello. compagnia della lesina, i-84 :
così leggiadri e facili. buonafede, i-84 : socrate, per lo suo volto,
fin qua. b. davanzati, i-84 : sparse voce per idonei suoi che
bersaglio per i nemici. porcacchi, i-84 : essendo egli e per la sopravesta reale
scarsità dei poteri riproduttivi. moretti, i-84 : fanatica di bambini, si rendeva
diritto d'insurrezione. stampa periodica milanese, i-84 : il vice-prefetto... prese
radono e rodono tutto. fantoni, i-84 : cresce a te sacro nella nostra greggia
fino ai colli romulei. manfredi, i-84 : da'romulei rostri o innanzi al trono
e rubatore del regno. bacchelli, i-84 : non si curava di reprimere l'abigeato
quanto sia. l. pascoli, i-84 : ad altro che andò per comperare un
sue guancie e smorte. ungaretti, i-84 : mi sento negli occhi / attenti
città. idem [castagneda], i-84 : gli nimici ancora essi cominciarono a gridar
sotto molle e colorita. buonafede, i-84 : àvea [socrate] il volto ruvido
, di natura salina. cesi, i-84 : ho osservato anco, con tal occasioni
dello sport e dei giochi sportivi, i-84 : alla prima olimpiade di atene del
dopo lunghe esitazioni. mazzei, i-84 : in quel salto della fossa..
tinse di color sanguigno. ottimo, i-84 : colore cardinalesco, che noi chiamiamo sanguigno
, un bicchier d'acqua. buzzati, i-84 : - « un salasso, e
-massima espressione dell'essere. campanella, i-84 : la voluttà è buona per sé,
forca ». i. mazzoni, i-84 : il sarcasmo è ogni volta che alcuno
appetiti e far sempre disordini. straparola, i-84 : avendo carlo... saziata
cotanta rabbia. m. adriani, i-84 : raccontano aristea esser morto in bottega d'
con que'loro berretti stiacciati. buonafede, i-84 : socrate... avea il
. dimin. sciarpétta. carena, i-84 : 'sciarpétta': chiamano anche con questo
certi / scioperatone compagnia della lesina, i-84 : quando alessandro magno ebbe vinto dario
, una pietra). porcacchi, i-84 : già le mura, scommettendosi i sassi
, sconcio nelle maniere. buonafede, i-84 : socrate per lo suo volto, per
, anche, franoso. cesari, i-84 : chi ne dice una, chi due
ant. scopino. strafiarola, i-84 : altro non stringeva, altro non abbracciava
così nessun fu stufo. buonafede, i-84 : socrate per lo suo volto,
col tempo a sfarinarsi. giuliani, i-84 : quelle [terre] su al poggio
, né gran favore. giovio, i-84 : precedevano poco avante li pagide casa e
. guido dette colonne volgar., i-84 : sobitamente lo re telamone con viso
l'accoglie e lo trattiene. porcacchi, i-84 : furono di gran giovamento a molti
corona in testa d'oro. buonafede, i-84 : socrate per lo suo volto,
altri uomini di conto. giovio, i-84 : seguitava monsignor lo gran senescalco de
questo improviso passaggio. a. cattaneo, i-84 : parla qui il savio propriamente della
piante utilissime e venerande. giuliani, i-84 : le terre quaggiue, badi, ènno
. riecheggiare un suono. foscolo, i-84 : se il notturno zeffiro / blando sui
una notizia. bandello, 1-5 (i-84 ): se poi talora il marito vede
b. davanzati, i-84 : sparse voce per idonei suoi che agrippa
all'intervento divino). boterò, i-84 : importa anco assai per assicurarsi del buon
francesco di peccato. bandello, 1-5 (i-84 ): questo sozzo cane, che
uomo). girolamo da siena, i-84 : tu speravi... nel fervore
poco compatta. gius. succhi, i-84 : è quella città sì sparpagliata che per
i campi d'infelice arena. barilli, i-84 : le strade vuote sono diventate ormai
tose. trachea. fanfani, i-84 : 'fontanella della gola'è quell'incavo che
spezza con uno molto gagliardo. fagiuoli, i-84 : di rozza quercia i rami torti
ferì nelle nari spiacevolmente. buzzati, i-84 : « vi dirò » fece il melito
verso, oltre qualcosa. arici, i-84 : il navigante /... /
(un'opera). soldati, i-84 : non sapevo che dotto fosse frate:
vizio che ne distolse molti. seriman, i-84 : voi sarete serviti con quell'attenzione
par del mio languire. gonzaga, i-84 : da indi in qua sì di me
(la libertà). boine, i-84 : son lingue d'alighe le vostre ancore
qui si rinverde e spunta. fagiuoli, i-84 : questa terra incolta, / da
del contrario partito. m. leopardi, i-84 : dovevo fra pochi giorni prendere stallo
capigliatura). de marchi, i-84 : toccavano già il mezzo del bacino sudati
il detto cavamente. i. nelli, i-84 : nella forma che egli ha stradato
f. casini, saba, i-84 : con una straziante tenerezza. bertolucci,
. f. f. frugoni, i-84 : tal volta il mio cane cinico si
sonoro per eccellenza. c. cederna, i-84 : è invece innaspettatamente abile nello strillétto
reno. stampa periodica milanese, i-84 : notizia di un combattimento seguito sull'ebro
abissino di temperamento sanguignobilioso. buzzati, i-84 : « un salasso, e perche
). soffici [in lacerba, i-84 ]: conobbi anni fa, a parigi
di far si conviene. savonarola, i-84 : iddio ha dato cosa a'suoi apostoli
di natura. a. cattaneo, i-84 : questi sono per l'ordinario uomini terrei
di esprimersi. francesco da barberino, i-84 : se comincian costoro / e lor
il vostro viso tetro. buonafede, i-84 : socrate per lo suo volto, per
suggestive cascate che forma. giovanetti, i-84 : colà dove un flebile singulto / il
può. f. f. frugoni, i-84 : è vero sì che talvolta il
impedisce la prescrizione. g. averani, i-84 : l'altro errore gravissimo, inescusabile
non tralignanti da'nativi semi. lastri, i-84 : la terra magra o amara,
e dall'altra lo respingeva. testi, i-84 : con violenza ignota, / che
temporali. francesco da barberino, i-84 : tu quasi in picciol tracto / conoscerai
mi son parsi interessanti. baldini, i-84 : immagino che anche dante avesse tutti i
un corpo celeste. arici, i-84 : al tremulo / de le stelle cadenti
). 0. targioni pozzetti, i-84 : dal numero delle spartizioni vengono (
ha combattuto in trincea. ojetti, i-84 : è questa la prima casa che egli
). ulloa [guevara], i-84 : romulo regnante, roma triumfante,
. 0. targioni tozzetti, i-84 : dal numero delle spartizioni vengono (alla
acciò che se peli. monelli, i-84 : come si chiama quella troieria nell'angolo
e ne ringrazio il cielo. baiatri, i-84 : aha, la mia signorina è
(un luogo). panzini, i-84 : la via turbinava di gente.
un'opera letteraria. ottimo, i-84 : nella prima [risposta] acquista benivolenza
. -umidòtto. giuliani, i-84 : poi si rincalano a tomo a tomo
qualità di uve locali. betteioni, i-84 : venga un'altra bottiglia, / e
s'affinisce nel foco. ramusio, i-84 : il re possedè gran ricchezza in piastre
foglia almieri. bandello, 1-5 (i-84 ): dimmi, uom da poco che
e prime. foscolo, gr., i-84 : poi, come torme della diva e
-con uso scherz. petrolini, i-84 : anche questa cosuccia è mia. è
innamorata. c. gozzi, i-84 : ci armammo del nostro brando, di