qualsiasi dottrina o arte. magalotti, i-79 : i libri d'euclide son l'a
col fatto l'amicizia. giusti, i-79 : non esiterei ad abbracciare un'occasione
. concesso, permesso. magalotti, i-79 : superbi e gonfi del titolo di maestri
non s'adattarono alla penombra. panzini, i-79 : sa più forse per istinto che
tradisca e uccida. capellano volgar., i-79 : albergatore e ricevitore di tutti dee
in alimento della pratica. palazzeschi, i-79 : nel pomeriggio del lunedì riceveva in
dal vulgo m'allontana. boccaccio, i-79 : egli, non disideroso del tuo
per scendere in camerata. idem, i-79 : alzatosi un venticello favorevole, si
dessi / a te consiglio. cesarotti, i-79 : secondo quintiliano, fra le parole
, ami e arridi. benivieni, i-79 : forse qualor nel chiaro fonte cerni
dello stesso vaso. l. bellini, i-79 : e tutte le lor membra arrovesciate
, articolò queste parole. leopardi, i-79 : la facoltà del parlare e articolare e
primo rompetore. capellano volgar., i-79 : saviamente m'avete voluto dimostrare li
trachea. sarpi, i-79 : nell'aere che riceviamo per l'aspr'
folgora a le schiene? verga, i-79 : gli assalitori, prima di scendere nella
voglio atenere. capellano volgar., i-79 : a nessuno dee troppo tosto né
l'opinion che decide. alfieri, i-79 : tutti i beni e tutti i mali
con avvedimento de'cenni. colletta, i-79 : pose le stanze in bari per
moneta di ferro delli spartani. idem, i-79 : tutto ire all'avvenante della repubblica
e dell'a vvento). colletta, i-79 : ottomila soldati, avventicci più che
allo spezzial del porcellino. carena, i-79 : pezzetta, pezzetta di levante,
donato che lo scrisse. carena, i-79 : bambagello, è un pezzo di panno
interessava poco far proibire. palazzeschi, i-79 : le sue serate al teatro e al
batte mano a mano. pananti, i-79 : qui si batte le mani, e
medesima città o terra. monti, i-79 : se voi foste al mio fianco
fuste de'mori. bandello, 1-5 (i-79 ): detto a la donna che
di calore. dizionario di sanità, i-79 : bollimento di umori: questo è uno
e salsi. dizionario di sanità, i-79 : la primavera e la state producono in
maschili da cerimonia. serao, i-79 : nulla era mutato in lui: con
e dentro son legni marci. pananti, i-79 : chi s'espon sul teatro molto
io caddi in terra smorto. machiavelli, i-79 : non si vorrebbe mai cadere,
in decadenza, decadente. ojetti, i-79 : l'idea di onorare i poeti con
miserabile scherzo della fortuna. cesarotti, i-79 : essi [zelatori] piangono a
, ma camminanti. l. bellini, i-79 : ma i piedi in terra,
del crepuscolo di luglio. ungaretti, i-79 : ma le mie urla / feriscono /
nel loro vocabolario. p. verri, i-79 : quale stima o quale deferenza
nome della lor capitale. cesarotti, i-79 : presso una nazione che ha una
ma rifacendoli dalla prosa. pananti, i-79 : e se bello non è da
d'italia. p. verri, i-79 : rare volte sono passati dieci anni in
e vituperevoli delle persone? pananti, i-79 : e si cangia secondo il gusto vario
misericordia, e simiglianti. carducci, i-79 : il fervor religioso vampeggiava più forte
. s. caterina da siena, i-79 : oh quanto sarà misera e miserabile allora
carnali farmisi incontro! carducci, i-79 : è cosa da notare che la
fine alla prima giornata. luca pulci, i-79 : con certe carolette accomodate, /
lito adriano. capellano volgar., i-79 : contra'chierici di dio, overo monaci
vedere le feste. b. davanzali, i-79 : maggiore stato darsi a'senatori che
tre pezzi tremolava. il conciliatore, i-79 : per lo più i viaggiatori prima di
di cristo. capellano volgar., i-79 : e spesso dee vicitare la chiesa,
mia / vita turbata. luzi, i-79 : tu ricorda per me gli anniversari
sanctis, lett. it., i-79 : gli uomini più chiari si volsero a
breviario allato. capellano volgar., i-79 : con tra'cherici di dio,
ogni gentilezza condite. parini, giorno, i-79 : a novi studii ti attendea la
ciurma degl'ipocriti. p. verri, i-79 : rare volte sono passati dieci anni
pur costor impaniato. berni, 3-62 (i-79 ): come impaziente e disperato,
a ogni forma di volgarità. bocchelli, i-79 : le famiglie locali di condizione civile
/ colse d'amor. giovanetti, i-79 : ben la vid'io scherzar sotto una
, a tradimento. de sanctis, i-79 : mutata la penna in pugnale, quando
fargli compagnia a cena. baldini, i-79 : non c'è che la terra che
molti; profondamente rimpianto. parini, i-79 : sotto l'alte piante / vedransi a
occhio al bene comune. machiavelli, i-79 : è comune defetto delli uomini, non
prima base della morale. labriola, i-79 : gioia che sorge dal bene goduto
legrarsi insieme. labriola, i-79 : io so bene che congioiménto non esiste
. -iron. giovanetti, i-79 : meraviglia è d'amor veder connessi /
conoscente. capellano volgar., i-79 : rendali bene per male, e con
patetici contorcimenti della povera carolina. boine, i-79 : però a cercarmi nella pietà stringo
procelle e l'ire. de sanctis, i-79 : ha dovuto... imparare
. s. caterina da siena, i-79 : tutta la vita loro si spende in
fare delle leggi nuove o correggere machiavelli, i-79 : molti hanno avuto e hanno opinione
andarsene con la corrente. monti, i-79 : io sono il solo fra questi poeti
petto amor d'italia accende. tommaseo, i-79 : anima / cortese ostento ed alta
educazione. berni, 3-64 (i-79 ): tu mi fuggisti contra la creanza
voi nasceste. capellano volgar., i-79 : si dice che promettitore allegro e
vestiari, decorazioni e soggetti. pananti, i-79 : si crede il più sien le
dovute defalcazioni delle spese. alfieri, i-79 : ogni istante di più che mi ci
l'antichità. p. verri, i-79 : quale stima o quale deferenza dovranno
propone e le indirizza. boccalini, i-79 : spaventevoli e crudeli erano i castighi
soggetti a un solo. cesarotti, i-79 : piangono a cald'occhi [gli
d'oro. poliziano, st., i-79 : descritto ha il suo dolor iacinto
, polemica. latini volgar., i-79 : e tutto mantenente de onorare 10
ghiaia. b. davanzali, i-79 : mancare de'loro dicevoli ricriamenti.
esemplare. latini volgar., i-79 : e però si dee elli provedere di
la dignitade. capellano volgar., i-79 : sono costretto di rendere alla vostra
era nelle re- publiche. metastasio, i-79 : ecco la spada. / tu mi
volete ricevere quel ventaglio? monti, i-79 : se voi foste al mio fianco io
una calata paurosamente dialettale. moravia, i-79 : le ragioni di questa stima negata a
veduto niuno. l. bellini, i-79 : una cosa simile / degli oriuoli a
è più d'angostia. boccaccio, i-79 : egli non mi manderà mai dove tu
vitalità, esuberanza. de amicis, i-79 : alberto, uno dei più impetuosi e
lieti pensieri. lorenzo de'medici, i-79 : la molestia de'miei pensieri amorosi
, specchiato. l. bellini, i-79 : ne'fiumi, ch'han degli alberi
dietro. valerio massimo volgar., i-79 : il padre già con le sue opere
e tiene uno epitaffio. caporali, i-79 : sepolti tra le rozze e dure /
ottimo espediente, spacciamoci. tasso, i-79 : perché i revisori si compiacciano di
/ esplorerò del re. compagnoni, i-79 : vedremo nel corso di quest'opera,
si stempera. p. verri, i-79 : quale stima o quale deferenza dovranno
al fondo. buonarroti il giovane, i-79 : com'agghiacciato fonte / talor per
altezza non hanno intelletto. boccaccio, i-79 : egli non mi manderà mai dove tu
di religione naturale. p. verri, i-79 : l'obbrobrioso spettacolo di due che
vedessen vesibelemente. francesco da barberino, i-79 : molti si fenno, / ch'eran
peccati). latini volgar., i-79 : a colui solamente dee essere bai-
al porcellino che grufa. morante, i-79 : aveva sempre da raccontare avventure d'
. dimin. feluchétta. alfieri, i-79 : partito finalmente per mare in una felu-
usignoli feriscono il cielo. ungaretti, i-79 : le mie urla / feriscono / come
/ carica di fermenti. baldini, i-79 : capisco... come voi dobbiate
e di cosucce. c. gozzi, i-79 : mi feci vestire da ragazza serva
di fibbie. giovanni da uzzano, i-79 : fibbiame da coreggie, di ferro
possa spiare. b. davanzali, i-79 : in questo mentre l. pisone cominciò
cinzia si muore. d'annunzio, i-79 : venne l'autunno, e più non
al di sopra della porta. tozzi, i-79 : la cappella pare un casotto;
alleviamento fioccava e incrudeliva. soderini, i-79 : intorno all'ecclissi della luna sogliono
e reca della consuetudine. ungaretti, i-79 : le mie urla / feriscono / come
è grassa e opulenta. marini, i-79 : cavalcava un giorno sul mattino il
anno 1780. foscolo, gr., i-79 : a drappelli agilissime seguendo /
spazio sudasse. c. gonzaga, i-79 : sopra il bel collo eburneo l'aureo
rende formidabili le nazioni. gioberti, i-79 : bene aveva a tergo l'italia una
le scale di palazzo. verga, i-79 : si udì un colpo di fucile,
senno il forsennato errore. testi, i-79 : forsennato pensiero / fermar torrente allor
una determinata età. cesarotti, i-79 : non istà certamente in loro che non
, quando aquilon l'assale. soderini, i-79 : i venti ai tempi opportuni accrescono
attroce. p. verri, i-79 : quando orazio... onorava la
d'arco al basso. guicciardini, i-79 : quasi incognita appresso agli oltramontani la
che scende sulla fronte. manni, i-79 : in oggi 'il fronte'si dice della
spinte e a'sorgozzoni! fagiuoli, i-79 : quand'ecco di cavalli odo un
. benvenuto da imola volgar., i-79 : conciò sia cosa che niuno attentasse
morire di etisia morale. gioberti, i-79 : la civiltà moderna dei popoli è un
tibia e la fìbula. beccaria, i-79 : vi vuole il fulmine per abbattere
senza un colpo di fucile. verga, i-79 : si udì un colpo di fucile
cordame. giovanni da uzzano, i-79 : funame di canape, della
ardisse di sì mostrare. guicciardini, i-79 : né è fuora del verisimile che
ebbe molti imbarazzi. a. cattaneo, i-79 : galantèo è uno speciale corteggio che
nervo e l'altro. vallisneri, i-79 : i prementovati animalucci... vanno
o bolle di aria. vallisneri, i-79 : cadaun tubercolo non era, se non
cima annosa / cade atterata. bocchelli, i-79 : sfuggirgli non poteva, perché
era tanto contenta. c. gozzi, i-79 : bilanciando il genio de'miei ascoltatori
vedi, alfin gittati. boccalini, i-79 : ne'sacchi potevano far cucire i
e materiale dello stile. serra, i-79 : bisogna cercarla [la gioia estetica
, grandini, e tempeste? marino, i-79 : conosceva non poter con la penna
il core. p. fortini, i-79 : vedendola fugire dietro la seguiva,
piena gola fu la risposta. pavese, i-79 : i griffi stridevano a gola spiegata
sottoposta al suo govemamento. siri, i-79 : obbligò i suoi successori alla legge
a l'infimo gradone. caporali, i-79 : su queste scale giocavano a scacco /
.). latini volgar., i-79 : ella hae in sé gravitade di peri-
il tempo vuol guastarsi. bocchelli, i-79 : la stagione s'era guastata.
vantaggio. latini volgar., i-79 : si dee elli [il signore]
gli imbrogliavano le parole. pavese, i-79 : sentì scivolarsi la roncola gelida giù
la trae fuori d'intrico. verga, i-79 : il cavallo di sinistra cadde imbrogliandosi
unita in una sustanzia. guidiccioni, i-79 : quella che 'n sen portai scolpita e
(la voce). ungaretti, i-79 : ma le mie urla / feriscono /
trovati i meccanichi lavorìi. vasari, i-79 : la pittura non lascia elemento alcuno
nuova folla alla città. gioberti, i-79 : bene aveva a tergo l'italia
ginevra amica. bandello, 1-5 (i-79 ): usate pure quante arti e quanta
, armonia del mondo. fantoni, i-79 : ecco la cetra, ove scolpì la
provegnente dall'eccessivo calore. pananti, i-79 : fan qualche attore la natura e
, ciò ensegnio. francesco da barberino, i-79 : molti si fenno, / ch'
de gli altrui difetti. tortora, i-79 : gli ugonotti si erano fatti sentire
anche: intenso. boccaccio, i-79 : alle parole state tra il re e
chi l'introduca. bandello, 1-5 (i-79 ): il fante, secondo l'
come in un sogno. barilli, i-79 : una corona di grappoli elettrici illuminava
supreme e quasi iperboliche. tasso, i-79 : la grandezza de l'affetto e l'
interessi. domenico da fano, lxii2- i-79 : supplico v. p. rev.
ancora comune alla cavalleria. balbo, i-79 : la conversione [costantino]..
, se uscivano fuora. boccalini, i-79 : non sapea veder qual nuovo e
non accende e non riscalda. lemene, i-79 : spunta su l'alba / vezzoso
notturni furti sogghignando medita. papi, i-79 : io fuggo, / egli m'insegue
sentiero, passaggio strettissimo. ramusio, i-79 : i terreni sono magri e angusti,
asperso il viso di livore. giovanetti, i-79 : nisa, è pur ver che
non debba mai finire. betocchi, i-79 : risalga / dal nulla, pieno di
armario delle scritture sante. lamenti storici, i-79 : nespole avea in loco di confecti
. luteranèllo. petruccelli della gattina, i-79 : la signora marchesa di cardillan mi
in casale. m. ricci, i-79 : nessuno della cina è patrone del
con liberalità. b. davanzati, i-79 : tutto ire all'avvenante della republica
ogni bel sito. b. davanzati, i-79 : quando ella [la repubblica]
porta della casa parrocchiale? serao, i-79 : fuggire, dove? che avrebbe pensato
menimando la malizia. latini volgar., i-79 : vero è che natura fece tutti
della medesima seta. a. alamanni, i-79 : pur hanno in riverenza / il
documenti per la storia dell'arte senese, i-79 : a nicolò di francesco, mattonaio
, certo. laiini volgar., i-79 : vero è che natura fece tutti
particole di pietra picea. santi, i-79 : le pagliette micacee, staccate così dal
dura. g. bentivoglio, i-79 : tra le altre parti della milizia,
. s. caterina da siena, i-79 : tutta la vita loro si spende in
nostro e stavano miseramente. gelli, i-79 : non l'hanno usate [le
ginocchio della gamba intera. pratolini, i-79 : il vecchio bar- cucci sedeva sulla
nugolo ostinato di mosche. deledda, i-79 : qualche monello impertinente si affacciava al
mento / d'aldobrandin. ottimo, i-79 : cleopatras, temendo d'esserne menata
poteva far questo o quello. fagiuoli, i-79 : di cavalli odo un fruscio,
in moto. a. cattaneo, i-79 : vagheggiarsi scambievolmente, con istudio di
saranno piacevoli. m. adriani, i-79 : scherniti e motteggiati nella risposta da
un giorno a parma. fagiuoli, i-79 : di cavalli odo un fruscio, /
un'altra persona. tortora, i-79 : perché in parigi gli ugonotti si erano
muta e incerta. d'annunzio, i-79 : venne l'autunno, e più non
germogli di s. chiesa. balbo, i-79 : la propagazione del critianesimo innaturale in
venne quel gran nevaio. manni, i-79 : anche 'nevazio'e 'nevazzo'peravven- tura
la notte e la speranza. manfredi, i-79 : andiam con basse fronti / noiando
guerre e specolar vittorie. bellori, i-79 : sebbene ci restano alcune opere da
gridario milanese [juan fernàndez de velascol i-79 : avendo... sua eccellenza
a dio. lorenzo de'medici, i-79 : concludesi per questo: i notturni
amante novello. francesco da barberino, i-79 : molti si fenno, / ch'eran
danari contanti in italia. guicciardini, i-79 : né è fuora del verisimile che,
uomini e degli dèi. gozzano, i-79 : cangiar la terra in mare /
maraviglia. s. caterina da siena, i-79 : tutta la vita loro si spende
chi pronuncia un discorso. beltramelli, i-79 : siccome, per giungere alla cattedra
ordinanza dei soldati. g. bentivoglio, i-79 : tra le altre parti della milizia
loro organati questi princìpi. bontempelli, i-79 : egli tenne... una conferenza
era tutt'oro! ferd. martini, i-79 : tutto ciò ch'ella dice sui
funzione). g. ferrari, i-79 : la memoria allucinata nella follia afferma
una parte che dall'altra. cesari, i-79 : la società de'sei fu partita
di cristal di monte. delfico, i-79 : se vi fosse una perfetta analogia e
non le passa innanzi. piccolomini, i-79 : il primo motore... move
antica religione romana). leopardi, i-79 : un esempio di quanto fosse naturale e
, del gusto letterario. monti, i-79 : io sono il solo fra questi poeti
petali che formano calice. landolfi, i-79 : grossi petali espansi di vetro opaco,
, che non qui. giuliani, i-79 ; negli anni a dreto m'arricordo ne
misericordia. s. bernardino da siena, i-79 : che cosa è usura, usuraio
della magnifica cupula torniamo. campofregoso, i-79 : sperica form'ha 'l corpo principale
canone con più forme. gianelli, i-79 : 'canone poliformio': gli antichi per voler
porco. s. caterina da siena, i-79 : oh quanto sarà misera e miserabile
due vocali 'a'ed 'e'. gianelli, i-79 : 'cantar di portamento': è
viola); ondulato. gianelli, i-79 : 'cantar di portamento'è un cantar legato
sommerse tutta questa isola. porcacchi, i-79 : la possanza del mare gli premeva da
fiamme che accese avevano. foscolo, i-79 : di cintia il cocchio aurato / le
awentatezza; sconsideratamente. guicciardini, i-79 : credettono altri questo essere stato un
o numerica- mente. saraceni, i-79 : in questa disparità d'opinioni fu la
. s. bernardino da siena, i-79 : che cosa è usura, usuraio?
/ saprò ben io primiera. foscolo, i-79 : pera chi osò primiero / discortese
(un santo). mazza, i-79 : anime accese e da superna vampa /
-favore divino. a. verri, i-79 : mostrò... la dea [
è più amabile. latini volgar., i-79 : questo è lo proprio guigliardone di
talora di dar nel segno. castri, i-79 : non bisogna mai fidarsi della prima
guardia consegnati a penulo. bacchelli, i-79 : quel bestiale aveva colti tre bersaglieri attardati
è flemmatica di radice malinconica. segneri, i-79 : non è buon medico chi non
: abbigliarsi, azziniarsi. carena, i-79 : 'azziniarsi, raffazzonarsi, raffusolarsi,
riverbera e l'illustra. mazza, i-79 : ove non raggia la celeste lampa
, ma ragionate dissertazioni. monti, i-79 : ad onta di queste occupazioni io
lasciarsi stringere, abbracciare. giovanetti, i-79 : cinzia, cinzia del ren, colei
più. bec carla, i-79 : la grandezza delle pene dev'essere relativa
volevi far del resto. fagiuoli, i-79 : pria che de'giorni miei faccia del
, visetti ridenti. d'annunzio, i-79 : venne l'autunno, e più non
già che 'n valore operare. menzmi, i-79 : tutto il ricco han gli occhi
lei accompagnata. capellano volgar., i-79 : s'alcuno valentre ti vuole alcuna cosa
papa bonifazio. bandello, 1-5 (i-79 ): a quel poltrone del fante farò
ne son rimaso in pene. anonimo, i-79 : io credea per questo veramente /
uomo e del cittadino. leopardi, i-79 : non è... maraviglia che
ria peste delle lusinghe. foscolo, i-79 : pera chi osò primiero / discortese
le esperienze sulle lumache. lastri, i-79 : non bisogna mai fidarsi della prima
insolitamente ed eccessivamente ricercato. carena, i-79 : 'ripicchiarsi':... studiosamente abbigliarsi
. provando e riprovando. lastn, i-79 : non bisogna mai fidarsi della prima ed
luce fu languida e debole. porcacchi, i-79 : i tiri si perdevano d'animo
ogni cresta dei monti. baldini, i-79 : rapidamente l'alpe si ritagliava nitida
mani del donante. stampa periodica milanese, i-79 : ritengono per certo che la stessa
dato la mia revincita. pratolini, i-79 : vieni al biliardo, bob, stasera
, pedone o rocco. caporali, i-79 : su queste scale giocavano a scacco /
- anche al figur. mazzini, i-79 : il grido di vendetta che le delusioni
cacio o di calcina. giovanetti, i-79 : cinzia, bella qual dea,
-con l'indicazione toponomastica. foscolo, i-79 : di cintia il cocchio aurato / le
merzé aita. onesto da bologna, i-79 : tant'ha sdegnato di darmi salute /
tante cose udire ». straparla, i-79 : levatevi su, dormiglione: non sbadagliate
una calle di venezia. stuparich, i-79 : ricomparsa del professore adirato, sbatacchiaménto
sbattuto, crusca. ventura rosetti, i-79 : tolleri trenta chiare di ovi freschi
ed affetti ormai sbiaditi. moravia, i-79 : erano ricordi lontani e sbiaditi di
scalda a le bell'opre. mamiani, i-79 : oramai non è più da sudare
in paludi. catzelu [guevara], i-79 : passando la fiumara di maratone,
mi mena il savio duca. cesari, i-79 : alcuni così spiegarono questo 'scemarsi'che
scherzo). bandello, 1-5 (i-79 ): a quel poltrone del fante farò
sf. lungaggine. flaiano, i-79 : 'rose scarlatte'è un film grazioso,
e mezzo. balducci pegolotti, i-79 : scimeo i di biado alla misura
lo sciogliere i dittongi. gianelli, i-79 : 'cantar di portamento': è un cantar
si chiama sirro. dalla croce, i-79 : il scirro vero, puro, legittimo
te sconturbare. b. davanzati, i-79 : in questo mentre l pisone cominciò
di costumi. b. davanzati, i-79 : tiberio disse non esser tempo alloradi riforme
. guido delle colonne volgar., i-79 : loco erano banchieri; loco speciale
mettersi un ornamento intorno. cavour, i-79 : ciò che non potè riuscire a parigi
stato, non deteriorarsi. bellincioni, i-79 : o cortese natura, o cielo amico
appariscono le stelle. a. cattaneo, i-79 : pericoloso di pioggia voi tutti dite
persona han da facchino. caporali, i-79 : su queste scale giocavano a scacco
in schiavitù, asservire. ottimo, i-79 : cleopatras, temendo d'esserne menata serva
di studi intorno a un zetti, i-79 : si deve... osservare se
ch'eterna gioia adduce. campanella, i-79 : noi or la sferza, or il
con il re di spagna. papi, i-79 : m'aggiugne alfine e di sforzati
ed egli corse a lui. marini, i-79 : il cavaliere di cupido, tòcco
. guido delle colonne volgar., i-79 : loco erano li fusuri, che
, apportatore di pace. reina, i-79 : si lamentava socrate appresso di aristofane ch'
, scaltrirsi. 1. nelli, i-79 : se la cosa riesce, quel vecchio
, al naso gli occhiali. giovanetti, i-79 : entro que'solchi de le guance
. giovanni da samminiato [petrarca], i-79 : io ho eloquenza sollazzevole. filenio
pò scampar. giusto de'conti, i-79 : o dio, ch'ai vento perdo
di quella corona. m. leopardi, i-79 : fortunatamente non caddi in bassezze e
la corrispondenza sotto fascia. fusinato, i-79 : son già tre dì che in letto
delle leggi. b. davanzati, i-79 : con libertà non minore poscia si richiamò
. guido delle colonne volgar., i-79 : loco erano banchien; loco speciale;
. s. caterina da siena, i-79 : oh quanto sarà misera e miserabile
ad orar s. caterina da siena, i-79 : tutta la vita loro si spende
il corpo fu lasciato. porcacchi, i-79 : i tiri si perdevano d'animo,
grandissimo / travaglio tolto. fagiuoli, i-79 : tornaste dopo tanta lontananza, / o
bene osservare e sperimentare. lastri, i-79 : non bisogna mai fidarsi della prima
. l. bellini, i-79 : e 'l natan piccinino è sì spettevole
, non potette mai uscire. porcacchi, i-79 : di già le funi, con
[in a. l. moro, i-79 ]: per quanto visiti colle disgrazie
andava per rettore. bandello, 1-5 (i-79 ): usate pure quante arti e
albume dell'uovo. ventura rosetti, i-79 : minutamente sbatteti ben le chiare e
di bevande alcooliche. flaiano, i-79 : possiamo pure sederci e consumare, invece
forza militare, esercito. cione, i-79 (a) -n: s'acquistato -il
minimi ma sensibili intervalli. gianelli, i-79 : 'cantar di portamento': è un cantar
da una fila. fagiuoli, i-79 : allor senza bisogno aver di sproni /
compaginati. savinio [in v bompiani, i-79 ]: ti prego di farmi mandare
vedere. guido delle colonne volgar., i-79 : in quelle plaze per la piu
ha l'ornamento attorno. zavattini, i-79 : « vogliamo udire anche noi una bela
un velivolo). de marchi, i-79 : qualche uccellacelo del mal augurio strapiombava
, legga il patrizi. monti, i-79 : ad onta di queste occupazioni io vi
molto più innanti. a. cattaneo, i-79 : vagheggiarsi scambievolmente, con istudio di
numerostupendo di gente e incredibile. caporali, i-79 : addosso lor versar così stupendo /
cadere nell'eccesso contrario. petrolini, i-79 : se l'ipotesi del sentimento personale
, ve li proposi. boterò, i-79 : perché non conviene al prencipe il far
che supplirà per lui. boterò, i-79 : è necessario ch'egli [il re
guido delle colonne volgar., i-79 : loco erano tesseturi...;
. 20). seriman, i-79 : restarono costoro tantoppiù meravigliati sentendo scoperti
. guido delle colonne volgar., i-79 : loco erano chilli chi sapeano traere
preparato alle cinque! n. ginzburg, i-79 : m'aveva detto di preparargli il
le vele del mio legno. porcacchi, i-79 : il mare gonfiava a poco a
dalla fatica, ecc. bellori, i-79 : dalla qual cura tenevalo lontano la continua
. valerio massimo volgar., i-79 : spaventata fortemente per la terribelezza del
vai di certo un tesoro? baiatri, i-79 : ah, servo mio fedele e
. guido delle colonne volgar., i-79 : loco eranno tesseturi; loco capellari.
lo muta, lo rissolve. pananti, i-79 : e si cangia secondo il gusto
nostro dio. d'annunzio, i-79 : poi riseppi ch'era all'ospedale /
scusare: tòti dal pianto. bellori, i-79 : alle volte togliendosi stanco dal lavoro
un brindisi. s. bettinelli, i-79 : noi le tostiamo [le dame]
alle calcagna. giusto de'conti, i-79 : e vo seguendo ognior diana in traccia
errando avea l'armi prese. straparola, i-79 : così angosciate e da dolor trasfitte
alti trampolini nelle piscine. moravia, i-79 : al di là del prato, dietro
spiritualmente elevato. latini volgar., i-79 : vero è che natura fece tutti omini
guido delle colonne volgar., i-79 : appe ancora questa citate di troia
memoria retenanza. capellano volgar., i-79 : spesso dèe vicitare la chiesa, e
, ecc.). tasso, i-79 : manderò fra diece o quindici giorni,
quale trovò breus maledetto. ottimo, i-79 : fu [cleopatra] lussuriosa sopra
bocca a me urlante. papi, i-79 : indi son nati questi / urlanti mostri
). ulloa [guevara], i-79 : morto che fu marco antonio, anco
offesa). bandello, 1-5 (i-79 ): m'è troppo diffidi creder che
risposte pronte. simoni, i-79 : ragazzina ancora acerba, vespigna e frizzante
/ vestirmi vo'. de sanctis, i-79 : ha dovuto... vestirsi di
ad atto vile. lamenti storici, i-79 : decretalista fui cusì virille, / che
-melisma; coloratura. gianelli, i-79 : 'cantar di portamento': è un cantar
frettolosamente come una pipa. baldini, i-79 : dei volatori, chi andò a dormire
di vari frutti. c. gozzi, i-79 : mi feci vestire da ragazza serva
ottobre. a. stoppani, i-79 : pioggie, che accompagnanol'equinoziod'autunno,