. erano nere e accartocciate. ungaretti, i-78 : questo = deriv. da carpione
del salire. d'annunzio, iv- i-78 : la sua bellezza aveva ora un'espressione
che dal piano generale. colletta, i-78 : carlo dall'alto della reggia giovenilmente
da far ci è. idem, i-78: e gli comandò che egli acconciasse il
essere a mezza quaresima. verga, i-78 : ogni menoma parola, ogni sorriso
. albertano volgar., i-78 : i pensieri dell'uomo affaccendato e
e di se stesso fuori. sarpi, i-78 : forse che anco quello che è
uomo il vorresti aguagliare? boccaccio, i-78 : la grazia della sua lingua si
. - anche rifl. carena, i-78 : allindarsi, allindirsi, è vestirsi con
ci ammucchiano addosso. verga, i-78 : afferrò la donna per la
il passaggio dell'aria. colletta, i-78 : disegnò le armi, annestando alle nazionali
annottar manda un sospiro. verga, i-78 : prima di annottare... l'
fortune de le pugne. verga, i-78 : il lanternino appeso all'uscio era
apre e chiude. parini, giorno, i-78 : a te soavemente i lumi chiuse
a battergli che l'usato. idem, i-78 : ognora che io la veggio,
trent'anni. b. davanzali, i-78 : frontone trapassò a moderare argenteria, arredo
sua credenza con assentirli. tasso, i-78 : a quel che dice il signor
contrarii procedono. lorenzo de'medici, i-78 : sogliono comunemente tutte le infermità corporali
fa lieve e limpida. serra, i-78 : l'indicazione di una nuova stampa
a perdita di fiato. pavese, i-78 : a uno scoppio più forte della musica
. c. e. gadda, i-78 : il commerciante aveva avuto il torto di
il banco era spaventoso. palazzeschi, i-78 : era inesauribile nel mantenere vivo il
nel parlare toscano. p. verri, i-78 : io non pretendo neppure che un
bigoncia da orare. b. davanzati, i-78 : aringavano i nostri antichi al popolo
molti giorni chiusi. de sanctis, i-78 : il padre bresciani sa una sua
e di briganti calabresi. verga, i-78 : l'oste e il conduttore cercarono
sciammanato dottor, scaltro brighella. pananti, i-78 : si crede apprender molto,
lampadina nella sua chiesuola. baldini, i-78 : non finivano mai di chiedersi,
zione). de sanctis, i-78 : pio ix dee far colezione di caffè
pietà che non vorrebbe. carducci, i-78 : al visconte di beaucaire minacciante l'
tempo la lira col compasso? giusti, i-78 : mi provai a fargli capire come
, capacità e sperienza. cesarotti, i-78 : [la lingua scritta] vive in
marmorea d'un orologio solare. panzini, i-78 : vedeva i palazzi elevarsi altissimi
con lo stomaco caricato. colletta, i-78 : la macchina mal congegnata, caricata
razionalità e di senso. latini, i-78 : poi vi presento e mando / questo
massimamente sentire nel linguaggio che più richiede i-78 : ogni cosa si dice mala o buona
fede al cener di sicheo. ottimo, i-78 : il cener del cui corpo ella
chiaja e di portici. colletta, i-78 : la macchina, mal congegnata, caricata
di cimbalo e di geografia. pananti, i-78 : ora il maestro al cimbalo è
di genova conduce a ostia. soderini, i-78 : l'aquilone, perché è freddo
e al muscolo iliaco. mascagni, i-78 : comunicano [i vasi sanguigni] colle
feste civili o religiose. colletta, i-78 : si ripeterono le feste civili, le
supposto carnale e individuale. guicciardini, i-78 : fu publicato da molti la morte
, molto leggiero. de sanctis, i-78 : pio ix dee far colezione di caffè
principio, inizio. abbracciavacca, i-78 : fora minore assai male non aver
hanno danari e robe. bocchelli, i-78 : don josé borjes, il valente «
viene da ogni gente onorato. cesarotti, i-78 : rapporto ai vocaboli già ricevuti,
dei sensi. albertano volgar., i-78 : non compiacere alla gola, che
dell'equilibrio compositivo. pananti, i-78 : spesso l'opera è cosa detestabile,
il riflesso dalle carte medesime. colletta, i-78 : la macchina, mal congegnata,
tutto, la conoscenza. calvino, i-78 : non perse conoscenza subito per una nuvola
cosa odia o ama. campanella, i-78 : ché sommo bene o sommo mal consona
cognizione e l'induzione? leopardi, i-78 : la continuità è cori amica della
onoraria e di servirla. boccalini, i-78 : la virtuosa e onorata controversia che
lei ha veduto? *. pascoli, i-78 : il manzoni e il leopardi si
conversar promiscuo in generale. alfieri, i-78 : avrei voluto per la parte del cuore
altro: non si toccano. panzini, i-78 : gli veniva a mente la sua
onore che e'danari. boccalini, i-78 : nella presente fraudolente età la prima
aiuto e conforto. redi, 16-vi i-78 : lo mando a v. s.
esercita le dita. de sanctis, i-78 : pio ix dee far colezione di caffè
mattino di primavera. d'annunzio, i-78 : la vedevo passare ogni mattina / sotto
rito saracino / rifiutano. baretti, i-78 : quando la vecchiaia ne viene ad
e't'è di bisogno. tasso, i-78 : messer luca, che è dantista
senso dell'orientamento. panzini, i-78 : la carrozza si mosse rapida, svoltò
gli balzava a lato. d'annunzio, i-78 : la vedevo passare ogni mattina /
un troppo nobile desio. metastasio, i-78 : ogni amator suppone / che della sua
governare. latini volgar., i-78 : la bisogna che noi di tiene è
di soddisfare ai bisogni esistenti. labriola, i-78 : noi sappiamo in che consiste l'
vezzoso linguaggio della poesia. pananti, i-78 : spesso l'opera è cosa detestabile,
vedo che sono diabolicamente organizzato. verga, i-78 : dal momento che era fuggita con
fare impazzire il diavolo. pananti, i-78 : si mutano i maestri di cappella
a dosso a sua moglie? verga, i-78 : l'oste ed il conduttore cercarono
della pittura affatto digiuno. alfieri, i-78 : ma io, digiuno sempre d'
stavano soggetti a mille accidenti. lanzi, i-78 : pare che se ne servissero come
d'inganni e disinganni. prati, i-78 : oh! lo spregio ei l'ha
il pane coll'industria. verga, i-78 : prima di annottare, una o due
che aveano delle paghe. mazzini, i-78 : bisogna pungerli, sollecitarli a distendersi
il loco. lorenzo de'medici, i-78 : dividendo la notte e 'l dì o
far doghe. giovanni da uzzano, i-78 : corenti di castagno, o as-
che erano in firenze. bonfadio, i-78 : venuto a casa dottorato, famoso,
cultura. compagnia della lesina, i-78 : un dottore per andar dottorescamente si
sono dubitate da'villani. piccolomini, i-78 : quando discongiunti sono i concetti che
riempito tutto il fosso. beccaria, i-78 : perché una pena ottenga il suo effetto
scolar giunto s'assise. compagnoni, i-78 : in quelle scuole doveasi insegnare a leggere
: pittura ad encausto. lanzi, i-78 : si è fatta in pisa l'analisi
gli eroi da poltrona. verga, i-78 : allora codesto eroe da salone, per
despetto e vano! borni, 3-59 (i-78 ): veg- giam prima quel ch'
frondeggiare del monti. de marchi, i-78 : qualcuna aveva sul viso una espressione
per eseguzion della bolla. bocchelli, i-78 : il migliore di quegli illusi,
, ecc.). sarpi, i-78 : molte cose furono trattate da questi due
di cui si parla. tommaseo, i-78 : baciai di donna estrania, / come
dell'etere). lanzi, i-78 : in quest'esperienze non si è mai
lingua etrusca significa falcone. tolomei, i-78 : pur se questo guardiamo, come si
/ tenebrosa falange. de sanctis, i-78 : e se il buon padre [bresciani
giovanni da samminiato [petrarca], i-78 : le parole soave ed ornate dell'
por li altri in povertate. boccaccio, i-78 : non fanno le vili ricchezze,
e con estrema ubbidienza servirla. boccalini, i-78 : nella presente fraudolente età la prima
siamo tenuti a osservare. boccalini, i-78 : li dissero che stupor grande arrecava loro
legare dicesi affilettare. de sanctis, i-78 : ed ecco un formicolare di vocaboli
dipinte carte di tolomeo. metastasio, i-78 : bella ciascuno poi finge al pensiero
-per simil. campanella, i-78 : ogni cosa si dice mala o buona
romore. f. f. frugoni, i-78 : chi risplende, a guisa di
parte si lavora secca. vasari, i-78 : non si può abbandonare il lavoro
nel piede). dalla croce, i-78 : si generano alcuni tumori detti da
. di brente, conc., i-78 : l'egregio vittorio nostro caratterizzò con
suo comandamento. l. pascoli, i-78 : i volatili..., tratti
; rigidità di morte. guidiccioni, i-78 : volea, purgati in quest'età matura
-tumore; edema. dalla croce, i-78 : si generano alcuni tumori detti da
-come epiteto affettuoso. stuparich, i-78 : -vien qua, mia piccola mia giuggiola
combattimento). andrea da barberino, i-78 : molti ne caddono nella prima giunta
nominato ministro della giustizia. colletta, i-78 : primo atto del sovrano potere fu
fa trionfar l'innocenza. mazzini, i-78 : rendimi questa giustizia, ch'io
passi o dodici. ser giovanni, i-78 : una mattina innanzi giorno...
di cento altre effeminatezze. pananti, i-78 : la musica si fa troppo fiorita,
(un segreto). tozzi, i-78 : avevano da dirle un gran segreto.
scritto in questa lingua. tolomei, i-78 : non ebbe... [la
quel gruppo imbrogliato]. rovani, i-78 : ad uscire d'impiccio dovrà pensarci
son preposti per guardarli! algarotti, i-78 : egli non è da dissimulare che seguendo
sede un presidio militare. nardi, i-78 : la maggior parte di quel suo vincitore
il dolce mondovì ridente. ojetti, i-78 : se guardava dopo pranzo un atlante
estinta. f. f. frugoni, i-78 : io vanto (ma non millanto
lorda grassezza. l. pascoli, i-78 : resta preservato il ciriegio da'furti
lastricata sino alli angiporti. zilioli, i-78 : purgate le strade dall'immondizie,
né mal né bene. boterò, i-78 : i dazi mancano, le dogane
mangiar in oro? b. davanzali, i-78 : ordinossi non si mangiasse in oro
che non ha subito g. averani, i-78 : uno [dio] per la sua
è incommunicàbile. g. averani, i-78 : uno [dio] per la sua
, di saldezza. nardi, i-78 : avendo indebolito le forze proprie, richiese
s'indovina ancora parigi. d'annunzio, i-78 : spandean le vesti un lascivetto odore
dio dove riluce ogni verità. chiari, i-78 : cielo,... sei
l'altre porre addosso. bellincioni, i-78 : chi di didone e di locullo
infedeltà la fecero rendere. tortora, i-78 : protestavansi alla fine non poter senza
diventare effeminato. b. davanzali, i-78 : ordinossi non si mangiasse in oro
a'sani. lorenzo de'medici, i-78 : sogliono comunemente tutte le infermità corporali
gennaro il ghiaccio intorno. giovanetti, i-78 : a l'apparir di lei sopra la
a punire l'impenitenza finale. alfieri, i-78 : questa sì fatta selvatichezza era in
diversifica la fiso- nomia. leopardi, i-78 : le illusioni... sono ingredienti
, acconciamente s'incuoca. delminio, i-78 : quella dimostrazion si fa per lo ingrossamento
delle due povere fuggitive. leopardi, i-78 : intendo per innocente non uno incapace
ma non ricchi. c. bini, i-78 : il pensiere, che agisce eccentricamente
alla suprema / quiete interminabile. ungaretti, i-78 : l'interminabile / tempo / mi
-aiuto, soccorso. balbo, i-78 : tutta questa serie d'eventi naturalissimi
dico di mia invenzione. bellori, i-78 : questa figura è d'invenzione dell'
- anche al figur. papini, i-78 : batti, ma sodo, ché dentro
visarello inzuccarato. p. fortini, i-78 : sì, bene mio inzuccarato,
reputare la dissensione irreconciliabile. tortora, i-78 : condè... ad ogni
in ogni canto. d'annunzio, i-78 : la vedevo passare ogni mattina / sotto
né più né meno. boccaccio, i-78 : non rispose più il re a
più dense si siano. ungaretti, i-78 : questo nomade / adunco / morbido
i lascivetti amori. d'annunzio, i-78 : spandean le vesti un lascivétto odore /
far lato. andrea da barberino, i-78 : si facea fare lato co'calci
intestino). compagnia della lesina, i-78 : anche a tempo di lutto il
pane e il sale. bontempelli, i-78 : l'ideal società avvenire deve essere
taccagneria. compagnia della lesina, i-78 : un dottore per andar dottorescamente si
della nostra madre natura. ibidem, i-78 : i buoni lesinanti sanno cavar utile
, cisti. dalla croce, i-78 : si generano alcuni tumori detti
quest'ultima la sacra macchina. colletta, i-78 : si ripeterono le feste civili,
quella già passata amicizia. tortora, i-78 : ad ogni altra cosa maggiormente pensava che
le grandezze di milano. boterò, i-78 : le città perdono quanto avevano di bello
.). carta. mamiani, i-78 : bottoni pur troppo ne sa più di
di guerra avea colte. manni, i-78 : 'il margine'e 'la margine',
divertire i signori uomini. pananti, i-78 : crediam spesso veder figli d'eroi,
maschilmente 'bargiglio '. manni, i-78 : biasima il varchi... coloro
roma- gnuolo. b. davanzali, i-78 : ordinossi non si mangiasse in oro
complesso de'canti aggradevoli. pananti, i-78 : si fan troppi gorgheggi, troppi
seguitarmi l'orma. m. adriani, i-78 : sopravvenne peste sì fiera che senza
vivande tutta imbandita. parini, giorno, i-78 : ti attendea la mensa / cui
ai termine vola. bibbia volgar., i-78 : non temere, abram, io
il merlo. l. pascoli, i-78 : resta preservato il ciriegio da'furti del
tutto coral desire. latini volgar., i-78 : meglio vale mettere consiglio dinansi che
e pagliuzze di mica. santi, i-78 : un miglio vicino al vivo è una
o... colonne. vallisneri, i-78 : aperti altri fusti, e non
e composto. g. bentivoglio, i-78 : possiede egli non meno per arte che
importa minchioneria e dapocaggine. bonfadio, i-78 : chi ama, ha pieno il
affresco ancora umido. vasari, i-78 : dicono che a questo lavoro [affrescare
più parole qui fuori. marini, i-78 : l'imperadore, ch'e discreto,
la fame ad alcuno. filangieri, i-78 : romolo e numa seppero trovar la moneta
, inzuppato, madido. ungaretti, i-78 : questo nomade / adunco / morbido
parete intonacata o affrescata. vasari, i-78 : si vede... le toppe
legga per cortesia questa scrittura. caro, i-78 : or che direste voi, maestro
da piacere a dio. camòofregoso, i-78 : o giovenetti, che la borsa
, l'occhio). papi, i-78 : in tenebre nuotaro / i foschi lumi
, quantità minore. de sanctis, i-78 : qui vi è un subisso di '
la loro insegna. b. davanzati, i-78 : propose... l.
nastro a molte intrecciature. fanfani, i-78 : 'fegatello': pezzetto di fegato di
pagarlo, se ti piacessi. guicciardini, i-78 : fu creduto quasi da tutti questa
il tessitore della tela. beicari, i-78 : comincia dal timor santo e felice,
giovanni da samminiato [petrarca], i-78 : -io ho eloquenzia dolce ed ornata.
, vestita di nero. moravia, i-78 : era alta, snella, ossuta,
). o. targioni pozzetti, i-78 : ovale o ellittica... è
succiliate. o. targioni pozzetti, i-78 : quanto alla figura della lamina delle foglie
quella dell'uovo. vallisneri, i-78 : trovai 'l luogo, dove già stava
pagamento avevan voluto pagarlo. bellori, i-78 : con questa occasione nacque un'altra lite
e sollevati pagliai. l. pascoli, i-78 : razzola il pollo a lato al
della finzione teatrale. verga, i-78 : cotesto eroe da salone, per puntiglio
/ pose lo scudo. ramusio, i-78 : le case loro sono di frasche di
la veste palmata in dosso. saraceni, i-78 : riten nero i consoli
e cose simili. bandello, 1-5 (i-78 ): fece vista di porre al
favore dell'opinion loro. massaia, i-78 : partendo da massauak, la nave veleggiò
si può sustentare. b. davanzati, i-78 : 'parere 'a noi oggi
n'piacion gueri. latini volgar., i-78 : elli de onorare lo messaggio.
altro riconoscersi a pennello. pananti, i-78 : si fan troppi gorgheggi, troppi
. parruccaccia. l. pascoli, i-78 : non s'accosta il calderino al canapeto
. -perdere. baldini, i-78 : il cielo rapidamente si andava schiarendo
s'avvicinano in fretta. moretti, i-78 : allora ida, umile umile,
gran paura de'ferri. alberti, i-78 : niuna paura può troppo durare:
di fastidio, noia. caporali, i-78 : le cui fervide ciance [delle donne
avvolta intorno al collo. moravia, i-78 : quando non stava in casa affacendata
pago ed abbondante. d'annunzio, i-78 : che begli occhi, perdio!.
pelle per la vecchiaia. ungaretti, i-78 : il volto / di stanotte / è
nel tempo. g. ferrari, i-78 : egli è possibile che l'identità personale
. 0. targioni tozzetti, i-78 : si deve... osservare se
, venuto ne'piedi. zeno, i-78 : è arrivato il rostgaard in venezia ed
de tuoi piedini. d'annunzio, i-78 : spandean le vesti un lascivetto odore
(l'erario). campofregoso, i-78 : o giovenetti, che la borsa piena
per la storia dell'arte senese, i-78 : debba avere de la cornice che va
ad sanità. lorenzo de'medici, i-78 : sogliono comunemente tutte le infermità corporali
di scarsissime capacità. caro, i-78 : or che dite voi, pittor da
le vi costan poco. moravia, i-78 : della madre aveva poco, salvo il
, accortamente; astutamente. mazzini, i-78 : parmi le stesse cose si possano dire
circostanze sono state proibite. colletta, i-78 : si ripeterono le feste civili,
). -poppolina. straparala, i-78 : dopo scoprendole più in su, li
l'uso. bandello, 1-5 (i-78 ): ella... ascese suso
fermo, mantenersi immoto. piccolomini, i-78 : e proprio degli animali il poter o
a due poste e mezzo. verga, i-78 : una o due poste prima di
donna. g. f. pagnini, i-78 : i beni del territorio pratese,
s -prefazioncina. bar etti, i-78 : è finito [il primo tomo]
il male. stampa periodica milanese, i-78 : chiamò presso di sé gli officiali-
opere a sé prescrivono? guidiccioni, i-78 : il verde de l'età nel foco
presentissimo adesso. g. averani, i-78 : insieme tutti gl'infiniti secoli futuri con
in presenza. latini volgar., i-78 : noi siamo ora imbrigato di molte cose
'l giogo al collo? campanella, i-78 : ogni altro bello e ben or scarna
. benvenuto da imola volgar., i-78 : quanto spietatamente bruto privoe dalla patria
e pagali. bibbia volgar., i-78 : disse abram: signore iddio,
mangiavamo e scherzavamo insieme. mamiani, i-78 : non si tocca per nulla il
massimo! benvenuto da imola volgar., i-78 : bruto costrinse collatino...
idee politiche. stampa periodica milanese, i-78 : la conferenza di londra...
sbarba ogni fil d'erba. zilioli, i-78 : molto più si consolarono i giorni
). m. adriani, i-78 : romulo con sacrifizi purificativi purgò la
in stelo. l. pascoli, i-78 : gettasi ne'querceti il germano e non
tempo che rapido va. avattini, i-78 : perché il tempo scorresse più rapido,
(un elemento). piccolomini, i-78 : il fuoco non può restar di salire
tanto imperador sul dorso. foscolo, i-78 : quei [il cavallo] dal
e dei mustacchi. d'annunzio, i-78 : eran biondi e ricciuti i suoi capelli
mio avolo. bandello, 1-5 (i-78 ): angravalle primieramente ricercò certi staffili
della birbonaggine fatta uomo. pascoli, i-78 : il manzoni e il leopardi si assomigliano
et in disegno ridurlo. vasari, i-78 : la... perfezione di giudizio
rigogolo ha sfidato. l. pascoli, i-78 : fugge il rigogolo dal fico,
la lor vittoria dio. straparola, i-78 : il giovane scolare, riguardandole da capo
l'altro condecentemente separati. straparola, i-78 : dopo, scoprendole più in su,
-far pervenire. latini volgar., i-78 : se ciò è cosa ch'elli rifiuti
applicati alle sculture). vasari, i-78 : fanno bruttezza i pezzi rimessi nella scultura
aggiunta a un dipinto. vasari, i-78 : si vede, nella fine del lavoro
nel suo cuore innocente. leopardi, i-78 : intendo per innocente non uno incapace
potrai scampo al tuo periglio? giovanetti, i-78 : quale scampo il mio cor fia
o 'mpiega. onesto da bologna, i-78 : che fai, amor, che non
della battaglia. giusto de'conti, i-78 : né valle che di miei sospir
pubblico femminile. g. manganelli, i-78 : ora si discute di liala, ritorna
sottrarsi a un dovere. fanfani, i-78 : che hai la febbre col burro?
: studi teologici. guidiccioni, i-78 : qui, dove l'odio è vinto
capacità nella vita mondana. verga, i-78 : dal momento che era fuggita con un
. g. f. pagnini, i-78 : lo stesso siegue di quelli del sam-
terreni. g. f. pagnini, i-78 : questa ipoteca... si
manifestazione). g. manganelli, i-78 : la cerimonia sanremese è un rito
vi paio da sassate. pananti, i-78 : la musica è roba da sassate.
-satiricùccio. baretti, i-78 : hogli fatto [al primo tomo]
è tragedia, ma satiro. idem, i-78 : visse nei tempi stessi pratina e
al padre e a noi? filangieri, i-78 : prima di proporsi una nuova legge
et ha nome bubone. ventura rosetti, i-78 : in brieve tempo [il sublimato
. palischermo. gius. sacchi, i-78 : giunsero a riva le scalere della regina
che ne è provocato. foscolo, i-78 : suonan gli antri marini / allo incalzato
fatto così grande iscandolo? savonarola, i-78 : se persona sapesse chi fusse avesse
misurata, troppo studiata. pananti, i-78 : la musica sarìa piuttosto bella,
tutti i vinti l'abbandonaro. alberti, i-78 : niuna paura può troppo durare:
a uscir del paese. massaia, i-78 : partendo da massauah, la nave veleggiò
per vestirvisi monache. a. cattaneo, i-78 : gli stessi peccati sensuali tra sciolti
. catzelu [guevara], i-78 : della razza di questi cavalli
l'animal leggiero. c. gonzaga, i-78 : questi importuni e temerari a volo
mal secco l'inchiostro. vasari, i-78 : dicono che a questo lavoro è necessario
turco. 0. targioni pozzetti, i-78 : si deve... osservare se
che da lontano. d'annunzio, i-78 : eran biondi e ricciuti i suoi
niente segnale al pilota. baldini, i-78 : non finivano mai di chiedersi..
andar mendicando. b. davanzati, i-78 [ivof.]: parere a noi
che sentir possa alcunfelice amante. straparola, i-78 : il giovane scolare... cominciò
rinvennero chi gli accogliesse. massaia, i-78 : giunti in aden, ci recammo alla
tessuto). carena, i-78 : 'vestito sgualcito': quello che, piegato
, memoria e volontà. leopardi, i-78 : io considero le illusioni come cosa
... moltisb. cerretani, i-78 : dipoi fatto il pagamento a roma di
. guido delle colonne volgar., i-78 : le plaze con deliberazione de buono
ma. francesco da barberino, i-78 : amor vuol che li servi suoi
le altre cose. latini volgar., i-78 : la dignita- de dei signori e
impiastrato di cosmetici. ventura rosetti, i-78 : se non n'hanno sopra la faccia
. a. l. moro, i-78 : un corpo duro che si vede franto
, un discorso). straparola, i-78 : con parole assai spiacevoli le ordinò che
con riferimento a dio. guidiccioni, i-78 : qui, dove l'odio è vinto
0. targioni pozzetti, i-78 : si deve dunque osservare se sono
(uno spettacolo). giovanetti, i-78 : là 've la morte in fera polpa
-sofferto, travagliato. mazzei, i-78 : nella nostra amistà non veggo cosa mi
percossa ondeggia e splende. lanzi, i-78 : la dose della cera [nel colore
spregio eterno. g. prati, i-78 : lo spregio ei l'ha sofferto,
e redine. bandello, 1-5 (i-78 ): angravalle primieramente ricercò certi staffili
icelo del vento. ungaretti, i-78 : il volto / di stanotte / è
stelleggiato di dorati chiodi. dossi, i-78 : una bellissima bàmbola, in vesta
con una percossa. buzzati, i-78 : il sasso scese a piombo e raggiunse
vinti ». b. davanzati, i-78 : fatti furono decreti di cacciar d'italia
strom b. davanzati, i-78 : publio marzio ebbe da'consoli il supplibazzata
. -fervore. saraceni, i-78 : riceverono i soldati bruto con sommo studio
sfarzosi, domandando supplichevolmente. fusinato, i-78 : supplichevolmente a lui rivolto, / «
(un fiume). giovanetti, i-78 : l'onda, ch'era immota e
e talvolta in vetro. cesari, i-78 : a dipingere in tela una compagnia di
ed onde e tempestate. ottimo, i-78 : a costei murante la gran cartagine arrivo
inesorabile del tempo. p. levi, i-78 : muovi, che il tuo tempo
quelle masnade. g. capponi, i-78 : stettero [i fiorentini] ivi da
. a. f. doni, i-78 : andate con silenzio, adunque, e
pauroso. a. f. doni, i-78 : 'essendo la fanciulla al sole
nare. guido delle colonne volgar., i-78 : intuomo de le mura erano diversi
fa? catzelu [guevara], i-78 : fu tossicato in un desinare, nel
del re di francia. pascoli, i-78 : il petrarca ha dato qualche colore e
, ecc.). abbracciavacca, i-78 : pesamivi non poco di tuo stato inteso
s s andrea da barberino, i-78 : molti ne caddono nella prima unta
opera da me diretta. pascoli, i-78 : ognuno ricorda, sì questo del leopardi
g. f. pagnini, i-78 : godono qualche esenzione... le
brasile non che dalla spagna. leopardi, i-78 : la varietà è tanto nemica della
stia a vedere ». porcacchi, i-78 : né i tiri si stavano a vedere
cosmetico applicato sul viso. moravia, i-78 : non si dava neppure un velo di
il sacrario della favella? leopardi, i-78 : infinità del passato che mi veniva in
un prezzo, innalzarlo. saraceni, i-78 : i tarquini fino che si contentarono di
costruzione). bandeuo, 1-5 (i-78 ): per un'altra via ascese suso
assiduamente alla patria celeste. savonarola, i-78 : voltati a dio, ricorri a dio
mia moglie non ha chic. petrolini, i-78 : ci vuole un po'di
scollo. c. cederna, i-78 : 'un décolleté jusqu'au fils', fino
la 'souplesse'nello scrivere. petrolini, i-78 : quello che ora è strettamente necessario,
da notte). guerrazzi, i-78 : la betta non mutò colore, gli
agghindato. u. simonetta, i-78 : invece è il renni, il renni-tutta-scena
progetto. c. varese, i-78 : s'intrometteva volentieri come sensale in negoziˆ