volontariamente quell'accusa abbracciato. boccalini, i-65 : deliberazione più onorata sarebbe stata abbracciar
gheppio. capellano volgar., i-65 : alcuna volta nasce acertello sì
anche al figur. guicciardini, i-65 : se non avesse con l'autorità e
e aggregando nove materie. marino, i-65 : desidero solamente che l'originai di mia
con tenerezza. boccaccio, i-65 : essi più volte affettuosamente abbracciarsi e
e alture incombenti. soderini, i-65 : né sono da piantarsi tutti gli alberi
afferrato, aggrappato. pananti, i-65 : il giudice, aggranfiate le mie rime
per privarlo del reame. boccaccio, i-65 : amico, qual pensiero sì t'aggrava
anco presso nazioni avanzate. boccardo, i-65 : sotto il peso dell'abitudine e delle
per cotanti volgimenti le braccia. segneri, i-65 : il fumo solo, che s'
vento tutto improvviso ammainò. ungaretti, i-65 : con la mia fame di lupo /
se godeano. lorenzo de'medici, i-65 : or li amorosi e vaghi suoi pensieri
quale sia meglio armata. boccaccio, i-65 : certo quest'opera potrebbe tanto andare
torino, città anfibia. idem, i-65 : raccoglieva così il frutto dovuto della
/ mente i terrestri ardori. tommaseo, i-65 : ombre armate intorno / ai ben
per discrezione e per antonomasia. sarpi, i-65 : sempre che ho considerato le parole
ghirlanda onorevole e apparente. sacchetti, i-65 : gli! ambasciadori... vogliono
si chiamano ser appuntini. caro, i-65 : voi ne vorreste un altro [confine
inamabil cieco ultimo ostello. beltramelli, i-65 : un teodoro, che aveva vissuto
, iv-1-317: e vedeva le mani, i-65 : e li ben intendenti ebbero opinione che
/ questa beltà fiorita. idem, i-65 : la lontananza anco è in occasione
farebbe ridere i sassi. pananti, i-65 : qui cosa abbiamo? il finale,
insieme e mi consola. barelli, i-65 : la costei morte mi attrista in
, sapeva d'alfieri. palazzeschi, i-65 : e le campane si salutavano, si
andatevene su per questa grotta. boccaccio, i-65 : certo quest'opera potrebbe tanto andare
-anche sostant. romagnosi, i-65 : l'avventizio ed il contingente delle
babilonia). pananti, i-65 : il giudice aggranfiate le mie rime,
lasci tu uscir di bocca? marino, i-65 : non vorrei che v. s
et odorifere. mattioli [dioscoride], i-65 : considerando le truffarie che oggidì si
rivarolo disperse le bande. tommaseo, i-65 : visitai dentro al carcere il bandito
le bassure della vita. baldini, i-65 : un paese senza cronaca, senza
grosse! berchet, conc., i-65 : « minuzie? (diss'egli)
dei bersaglieri della sesia. panzini, i-65 : un giorno tre reggimenti di bersaglieri
periglio, / inevitabil danno. cesarotti, i-65 : questo genio è biforme, e
achei. berchet, conc., i-65 : il non sapere una cosa può
il sordo. berchet, corte., i-65 : « sta a vedere, diss'
padre appoggio e rampollo. sarpi, i-65 : delle qual lettere manda loro la copia
egitto ornai n'avanza. boccalini, i-65 : deliberazione più onorata sarebbe stata abbracciar
il nome zuccherino di brigida. ojetti, i-65 : la carta delle lettere già s'
facea in quella settimana. monti, i-65 : con mio sommo rincrescimento è venuto
, / n'have promesso. guicciardini, i-65 : molti signori i quali già erano
teatro lirico. parini, giorno, i-65 : tu tra le veglie e le canore
uggiosa. berchet, conc., i-65 : « ma e quali sono, diss'
a parlare cogli morti. sarpi, i-65 : le persone... non sono
era detto dalle squadre. beltramelli, i-65 : era il conte...
abbracciano e confortano. marino, i-65 : e s'io vi sono stato fermo
il can ghiottone. de sanctis, i-65 : il bresciani è costretto a ricorrere a
in tono di predica. de sanctis, i-65 : qui il comico non è nel
. mattioli [dioscoride], i-65 : il seme suo [del balsamo]
del centesimo quarto salmo. ottimo, i-65 : della sua astinenza parla egli nella cento
de dio è per certanza. machiavelli, i-65 : aveva morto contumeliosamente uno fratello di
de sanctis, lett. it., i-65 : la fantasia è facoltà creatrice,
o artistica, ecc. boccalini, i-65 : ancorché cesare chiari segni desse di
certo modo parte del parco. baldini, i-65 : una bellezza per gli occhi è
la inosservanza della fede loro. machiavelli, i-65 : la sua grandissima reputazione lo difese
il concetto. de sanctis, i-65 : l'ironia, il sarcasmo, la
farsi ornato de virtudi. boccalini, i-65 : miglior consiglio, deliberazione più onorata
al remo fusse. bandello, 1-5 (i-65 ): la disgraziata giovane, avendo
tonde delle chiome equine. pananti, i-65 : il giudice, aggranfiate te mie rime
confusissimi, come ti piace? boccalini, i-65 : deliberazione più onorata sarebbe stata abbracciar
/ fare il bisogno. cellini, i-65 (159): il negromante mi strigneva
. ant. indurre. michelangelo, i-65 : non mi posso tener, né voglio
tutto il popolo lapidata. boccalini, i-65 : miglior consiglio, deliberazione più onorata sarebbe
esser trattato sempre contumeliosamente. machiavelli, i-65 : aveva morto contumeliosamente uno fratello di
5. caterina da siena, i-65 : cosa giusta e convenevole è che
furono ritenuti pri alfieri, i-65 : quelle mie sciocche 1 memorie 'sul
cavalli a ogni tappa. alfieri, i-65 : il solo piacere ch'io ricavassi dal
son poste da canto. marino, i-65 : e s'io vi sono stato
se n'andrà. bandello, 1-5 (i-65 ): la disgraziata giovane, avendo
tali coselline del povero. pananti, i-65 : tante aggiustate coselline belle / me
: incresparsi, arricciarsi. guerrazzi, i-65 : camuso il naso, di cui le
ferito crudelmente nella faccia. boccalini, i-65 : apollo nondimeno, per più crudelmente dilaniar
(una scrittura). ojetti, i-65 : la carta delle lettere già s'è
gli angoli della bocca. moravia, i-65 : altri letti, coi loro bruni corpi
tra sé i tesori vostri. caporali, i-65 : ma costei [l'invenzione]
l'amministrazione del popolo. boccalini, i-65 : deliberazione più onorata sarebbe stata abbracciar
rappresentanti deportati e arrestati. oriani, i-65 : mentre i primi castellani deportati nella
iesù. abate isaac volgar., i-65 : disse a loro parola determinata,
con la particella pronom. boterò, i-65 : oltre di ciò, se in un
attendibilità). l. bellini, i-65 : c'è bisogno d'uno, che
. - anche assol. boccalini, i-65 : per più crudelmente dilaniar l'animo di
. -rifl. guerrazzi, i-65 : di scimmia egli mostrava altresì la
, che v'interviene. tasso, i-65 : io so molto bene d'essermi
siccome giob. cappellano volgar., i-65 : per molte pruove disaminare si vuole la
stato in questo mondo. ottimo, i-65 : elli disterminò tutti li errori, in
bagna la mia bocca. ottimo, i-65 : colui, saziandosi di mangiare e di
, intollerabile, estrema. alfieri, i-65 : molto meno ancora sapendo l'italiano
incorso in estrema necessità. boccalini, i-65 : deliberazione più onorata sarebbe stata abbracciar
recato in sul disperato. gelli, i-65 : mi gittai al disperato, e mi
, scompostezza. boterò, i-65 : se in un dominio unito nasce qualche
come il ghiaccio. capcllano volgar., i-65 : cosa la quale adiviene fuori di
cose colui che disterminava. ottimo, i-65 : elli disterminò tutti li errori,
le migliaia. a. verri, i-65 : alle quali istanze cedendo il garzone,
e non delle procelle e delle piogge. i-65 : li apolloniati non si penterono, che
ferro. diodati [bibbia], i-65 : quando 'l signore passerà per percuotere gli
ch'è in diminuzione. beccaria, i-65 : una contraddizione fra le leggi e
sé quest'enne selici. niccolini, i-65 : la mesta / non fe'parola
della dittatura. donato degli albanzani, i-65 : il dittatore fu ricevuto da tutto il
gìo divincolando. b. davanzali, i-65 : l'altro fiume, che nell'orlo
g. m. cecchi, i-65 : -i'son sicuro / che dio non
ariodante il frate. berni, 3-20 (i-65 ): s'egli era lieto,
in famiglia. p. fortini, i-65 : standosi così la vaga fanciulla domesticamente
il villaggio e la valle. deledda, i-65 : zio martinu dominava ja scena,
drizzare, drizzatura. caro, i-65 : date più tosto una drizzata a quel
molte incertezze e dubbi. lanzi, i-65 : l'opera è bella per quei tempi
d. giovanni vives. compagnoni, i-65 : il corpo morale formato dalla unione
, formato; composto. tolomei, i-65 : questa lingua si stimerà nuova, benché
-anche: carattere alfabetico. tolomei, i-65 : i suoni e gli elementi sono quelli
dell'indirizzo finora tenuto. verga, i-65 : la parola più affettuosa, la lingua
per concettosità ed eleganza. serra, i-65 : la sua fantasia è troppo accesa od
, ma non sublimi. compagnoni, i-65 : sorgono idee nuove e nuovi nomi,
l'odio e la discordia. caporali, i-65 : ben promette tornar, [l'
di un giustiziato). menzini, i-65 : intanto al sole, al vento /
conquise per valor espresso. boccaccio, i-65 : nella vostra presenza o vittoriosissimo prencipe
scolpito il loro senso. compagnoni, i-65 : il corpo morale formato dalla unione
suoi regni, accampa. soffici, i-65 : gli occhi ridenti, la bocca carnosa
troppo facil vena. a. verri, i-65 : ascoltava il leggiadro narratore, il
nobile e generosa. varchi, 18- i-65 : essendo letterato, solo e facultoso,
facondia e della filosofia. gioberti, i-65 : roma pagana avea recata dovunque colla
all'epoca della morte. orioni, i-65 : tutti i casi dell'esistenza si
parole e co'cattivi fatti. beccaria, i-65 : una contraddizione fra le leggi e
de sanctis, lett. il., i-65 : la creatura dell'immaginazione è l'
de sanctis, lett. it., i-65 : la creatura dell'immaginazione è l'
non pare netta farina. pananti, i-65 : questo è gergo furbesco, lingua bara
pinete e i capanni. baldini, i-65 : una bellezza per gli occhi è la
agio di macchinare. l. bellini, i-65 : egli ha £ nascere un
che fossero ambidue imprigionati. boterò, i-65 ; sarà facile al prencipe con la parte
una federazione. gioberti, i-65 : roma è la metropoli religiosa del mondo
. f. f. frugoni, i-65 : m'incolpano alcuni barbassorelli di ridondante
marciapiede, come pecore stracche. pavese i-65 : tomo a vedermi traversare la campagna
veruna ferocità. capellano volgar., i-65 : dicesti che alcuna volta nasce acertello
sfida lo spazio. d'annunzio, i-65 : poi palme verdi, pagode ergentisi
e col fuso in mano. rovani, i-65 : apparve in tutto lo splendore del
accompagnò per la strada. moravia, i-65 : si distinguevano sui pendìi luccicanti le
e finale ebbi a comporre. pananti, i-65 : qui cosa abbiamo? il
de natura. lorenzo de'medici, i-65 : amore il bianco dito in te
qualsisia villanello con piede asciutto. baruffaldi, i-65 : allor che là dall'indico oriente
cima. 0. targioni tozzetti, i-65 : dall'ornato e vestito dei tronchi ne
architettonico). fr. martini, i-65 : quelli [capitelli] che triangulari da
rificca sempre più addentro! pavese, i-65 : la signora per incoraggiarmi apre a volte
si dia fondo alla cantina. delcdda, i-65 : mangiarono e bevettero in abbondanza;
derivò da quel fonte. baldi, i-65 : e chi non sa che non
il carattere di questo popolo. soldati, i-65 : anche questa volta, come sempre
appoggia e sustenta. de sanctis, i-65 : l'ironia, il sarcasmo, la
alle persone stesse). tolomei, i-65 : se i suoni e gli elementi sono
luoghi della miracolosa cittade. tolomei, i-65 : ruinandosi infin ai fondamenti una casa
con ben larghe froge. guerrazzi, i-65 : camuso il naso, di cui le
ingrate braccia alfin cadéo. foscolo, i-65 : voi, l'invidie, gli odi
tutte eguali. c. gozzi, i-65 : il cavaliere mi chiamò altamente; spronai
, la parola). prati, i-65 : gelido un riso le movea dai labbri
nuove forme grammaticali. tolomei, i-65 : a me certo pare che ella [
autorità ne'lor sembianti. guicciardini, i-65 : sorse uno grave mormorio per tutta la
gota e la grinzosa pelle. guerrazzi, i-65 : di scimmia egli mostrava altresì la
, un meccanismo). boine, i-65 : alle pronte partenze dei porti,.
. 0. targioni pozzetti, i-65 : dall'ornato e vestito dei tronchi
dimin. guancina. de amicis, i-65 : -che bel monello! -disse sottovoce
/ umilmente conversa. p. fortini, i-65 : [era] vestita con un
guelfi lo avevano maltrattato? oriani, i-65 : ai feudali e ai borghesi,
assai sodisfazzione. l. pascoli, i-65 : s'impossessò meglio del disegno e
amorosa nebbia ricoperse. giusto de'conti, i-65 : quel vago impallidir che il fronte
impallidito e si racchiudeva. ojetti, i-65 : l'inchiostro s'è impallidito così
. orlato di filetti. mamiani, i-65 : m'à scritto due volte in carta
. potenzialmente, virtualmente. delminio, i-65 : avendo la divinità esplicate fuori queste
mariti che debbiano essere casti. savonarola, i-65 : io vi dico ed impongo che
più prontamente. l. pascoli, i-65 : s'impossessò meglio del disegno,
impotente. -sostant. savonarola, i-65 : io vi dico ed impongo che insino
dilecto e strecto amore. monti, i-65 : vi prego... di improntarmi
aveva tutto in mente. fagiuoli, i-65 : in un vostro gruppo a me inviato
lo furore. donato degli albanzani, i-65 : avea la vicinanza sì inasprito l'
, caparbietà. girolamo da siena, i-65 : spirito di bestemmia è...
della vita umana. d'annunzio, i-65 : io veggo un rapido / fluttar
, accomodare. lorenzo de'medici, i-65 : amore il bianco dito in te
(uno stile). bellori, i-65 : in questa figura... può
. acquisire potenza immaginativa. bellori, i-65 : in questa figura la mente di annibaie
, trattato d'entomologia. spallanzani, i-65 : fortunatamente il libraio francese di parma
combattuto i baron franchi. savonarola, i-65 : dicasi... in ogni casa
. commistione, frammistione. baldini, i-65 : una bellezza per gli occhi è la
pellegrini intrica. giusto de'conti, i-65 : quel vago impallidir che il fronte oscura
provincie unite. l. pascoli, i-65 : già dipingeva da maestro; ma
, caparbio). caro, i-65 : com'è possibile che 'l vostro vetro
tutto el paradiso irradiando. fantoni, i-65 : dal chiuso corrono ovile al pascolo /
salvatico ancor riesca perfetta. baruffaldi, i-65 : in quell'amena banda, / dove
possa piegare. m. ricci, i-65 : la maggior festa universale di tutte
infino a tre dialoghi. tasso, i-65 : io so molto bene d'essermi dilatato
capitello corinzio. fr. martini, i-65 : l'altezza della tavola dell'abaco
con forbicioni. i. nelli, i-65 : uh che linguaccie! così ad una
maga di fratta. d'annunzio, i-65 : siete una maga?...
, / non crederò. ramusio, i-65 : fra l'altre cose m'ha mostrato
eccellente e magistrale trattato. baruffaldi, i-65 : io per far le cuoche vivandiere /
maleficio sonnifero. a. cattaneo, i-65 : il primo genere di malefici è perturbar
simile scelleratezza. bandello, 1-4 (i-65 ): fu tenuto mano a don pietro
solo ancor qui me mantene. campofregoso, i-65 : nari..., per
dall'aratro; bidente. lastri, i-65 : il bidente o marra a forchetta uncinata
le campagne. b. davanzali, i-65 : ebbe a perder parecchi dì a far
radiche ed erbe. baruffaldi, i-65 : allor che là dall'indico oriente /
meglior sorte de'predetti. tortora, i-65 : i cattolici mormorarono gagliardamente che fosse
del quarzo e le miche. santi, i-65 : separatene la mica e il felspato
pietra compositori della fabbrica. idem, i-65 : ch'è una terra so- pr'
crudele. l. bellini, i-65 : se c'è bisogno d'uno che
restò quasi assorbita. pavese, i-65 : torno a sentirmi sradicata e miserabile,
fragile; poco solido. ungaretti, i-65 : con la mia fame di lupo /
, trascurare una persona. caro, i-65 : non vi basta che si parli a
-raggiungere, toccare. baldini, i-65 : la linea dei prati morde la linea
vano che voleano la paga. tortora, i-65 : i cattolici mormorarono gagliardamente che
-sfuggire involontariamente, scappare. folengo, i-65 : anche a'signori muzza / qualche correggia
recitazione). francesco da barberino, i-65 : lo septimo [vizio]..
: levante, oriente. soderini, i-65 : per loro [perigli alberi fruttiferi]
una massa indistinta. baldini, i-65 : la linea dei prati morde la linea
lo più sono glandole. chiari, i-65 : quanto poi all'assicurarsi della mia
difficile e tanto pericoloso. roberti, i-65 : credetti che fosse il tempo da
i comuni umani amori. fagiuoli, i-65 : vivano ambedue d'anni felici,
tronco in su l'arena. fantoni, i-65 : già s'ode, obbrobrio dei
dinanzi dagli occhi vostri? guicciardini, i-65 : proponendogli innanzi agli occhi con gravissimi
come oceano in tempesta. ungaretti, i-65 : con la mia fame di lupo /
, detestato. donato degli albanzani, i-65 : di questa vittoria fu
venne. foscolo, gr., i-65 : rosea salute / spirano l'aure,
. voltare, girare. marinetti, i-65 : il corteo ondula come un lungo nastro
. pastiglia medicinale. dalla croce, i-65 : compongono i medici alcuni medicamenti,
compreso il piè ritira. miccolini, i-65 : io tutta sento / la presenza
tediosa ed inutile vita. pananti, i-65 : nel veder quell'incendio de'miei
invidioso giudicarla. buonarroti il giovane, i-65 : la mente s'oscurò d'obblìo *
difesa da tende e cortine. monelli, i-65 : un bel castello ovattato di tappeti
di paciaro. g. capponi, i-65 : il pontefice... sulla fine
'ed 'etre-soi '. gobetti, i-65 : le differenze tra hegel e haeckel
d'indeterminato e di vago. alfieri, i-65 : siccome quelle mie sciocche memorie sul
. giuseppe flavio volgar., i-65 : egli ebbe il comandamento che s'
sì come pastigli. dalla croce, i-65 : compongono i medici alcuni medicamenti,
perdita della mia patria. chiari, i-65 : la passata mia rassegnazione alle sue
esile, minuto. ungaretti, i-65 : con la mia fame di lupo /
particelle vetrine bianche e nere. santi, i-65 : il peperino, chiamato pur nel
è almen nel padiglione. baruffaci, i-65 : per far le cuoche vivandiere / perite
disturbo funzionale. a. cattaneo, i-65 : il primo genere di malefici è perturbar
volto). lorenzo de'medici, i-65 : l'angelico viso... /
ch'a lagrimar mi 'nvita. mazzei, i-65 : di monna margherita mi pesa,
n soldi xvi. balducci pegolotti, i-65 : sciamiti si vendono a pezza tale,
e in piacente vita. mazzei, i-65 : sempre pensate al nostro fine, cioè
-pietra salina: peperino. santi, i-65 : il peperino, chiamato pur nel paese
per entrarci a capofitto. idem, i-65 : una volta il genero aveva tentato a
alla perfezione delle mani. palazzeschi, i-65 : avevano grandi e belle macchine..
o l'angoscia). savonarola, i-65 : ognuno si confessi e facendo così si
ella cagia giù al deritto. mazzei, i-65 : penso sia d'un nostro pari
/ la tribunizia potestà. balbo, i-65 : ei (augusto] conservò di
impuro come del viver osceno. baruffaldi, i-65 : fosforo ascende e 'l dì vicin
sua masgione. onesto da bologna, i-65 : caro meo frate guitton, ch'eo
quali si può lasciar sicuramente. saraceni, i-65 : or fatto questo poco di proemio
dalle vote / canne prorompe. dannunzio, i-65 : ecco in mesto sospir si smorzano
protezione doganale). cavour, i-65 : per alcune qualità, anzi per molte
baratro dell'errore. g. ferrari, i-65 : possiamo noi passare logicamente dai fenomeni
provagione di dio. capellano volgar., i-65 : dopo molta provagione fatta, se
delle sue affezioni monarchiche. serra, i-65 : certe figure [del beltramelli]
imperiale di cibi quadragesimali. savonarola, i-65 : io vi dico ed impongo che insino
e ai fascine. m. ricci, i-65 : due o tre notti vanno [
g. di i. morelli, i-65 : stavano per accordarsi col signore di
piccola della caldaia. casalberti, i-65 : piglia fronde di ginepro, fronde d'
de'musulmani. g. prati, i-65 : accortosi che i figli / eran vicini
, ecc. buonarroti il giovane, i-65 : dal qual nuovo splendor rapita a
quelli altri erano esuli. boterò, i-65 : le discordie de'baroni ed i
che vada all'uffizio. pascoli, i-65 : da questa vita di soggezione continua
fame e sete. è. davanzati, i-65 : silio, per le repenti piogge
cose comprenderà tutto il restante. baretti, i-65 : tatemi allegra, e chiamate il
sua forma. stampa periodica milanese, i-65 : il re di prussia assegnò 70 mila
, purch'egli noi senta. delfico, i-65 : lo spirito di famiglia,.
qualcuno. fiore [dante], i-65 : allor mi venni forte ristrignendo /
è passato in proverbio. comisso, i-65 : era stata distesa una linea telefonica.
e questa pena da dosso. mazzei, i-65 : non sapea vedere...
e confusa. caro, i-65 : dico questo per rispondere a quel di
. -assol. pananti, i-65 : il giudice, aggranfiate le mie rime
altrettante caselle). fagiuoli, i-65 : con due dadi, sapete, che
-rifocillare. de amicis, i-65 : mangia, mangia; è molto tempo
tale riordinamento. stampa periodica milanese, i-65 : ignoriamo s'egli prenderà il suo
sì reo modo della ricchezza? pananti, i-65 : i musici per prove del delitto
(l'eco). fantoni, i-65 : già s'ode, obbrobrio dei re
gnanese. vittorini [in v bompiani, i-65 ]: mi raccomando alla tua discrezione
. guido delle colonne volgar., i-65 : l'airo comenzò a repolire per
, cupo d'ombra. bontempelli, i-65 : odiava ognuno di quei mattoni rossi e
che mitigato sia questo furore. testi, i-65 : fulvio, tu mi dicevi,
tricoli o rivendroli. a. cattaneo, i-65 : una donna attempata, chiamata per
a prezzo vilissimo. l. pascoli, i-65 : tosto fu forzato a vender per
superiore. catzelu [guevara], i-65 : sopra l'abbazia di bazza..
facilmente per la sua durezza. santi, i-65 : il peperino, chiamato pur nel
-rugolina. c. ceaerna, i-65 : magrissima, afflitta da rugoline, sorride
che basta questa tribolazione. savonarola, i-65 : dicasi... in ogni casa
vogliami dire nella sinfonia. periodici popolari, i-65 : rsperabile... che questa
. guido delle colonne volgar., i-65 : o iasone, quanta angustie pa-
dir congiunte con la virtù. papini, i-65 : l'anima vecchia che sperai sanabile
sassoso, sassaia. papini, i-65 : l'anima vecchia che sperai sanabile /
sasso morto marmoroso. santi, i-65 : il peperino, chiamato pur nel
mi ha sbattuto sul letto. pavese, i-65 : le prime volte giusto mi sbatteva
forza ritirarsi. c. campana, i-65 : l'inimico potrà venire con un
guido delle colonne volgar., i-65 : resguardao inprimo e vedeo li buoi
il pilastro di sotto. caro, i-65 : gli poeti non son notai né cosmografi
, perché non serà odito. folengo, i-65 : se talor cantando ella scapuzza,
ch'ogni credenza eccede. manfredi, i-65 : scorgo la rozza, antica po-
prov. berchet, conc., i-65 : « quali sono » diss'io «
può risultare una scioccheria. pananti, i-65 : qui cosa abbiamo? il finale,
scivola ad arte reggendosi. moravia, i-65 : le figurette nere degli sciatori..
intorno a lui. gius. sacchi, i-65 : finalmente il ru -per
(un lavoro). monelli, i-65 : sì, a bombe a mano e
le sconcerai. a. cattaneo, i-65 : una donna attempata, chiamata per nomediamante
a. cattaneo, i-65 : quando la principessa concepiva, ancor
rimedi per impinguare. c. gozzi, i-65 : gualoppando dietro a quel signore,
di fuoco accesosi in esse. cesari, i-65 : al venire dell'angelova innanzi tuono,
la migliore. onesto da bologna, i-65 : vostro saggio parlar... /
guido delle colonne volgar., i-65 : appressemaose contrafredi del grazia, i-164:
, soffocata. g. gozzi, i-65 : gualoppando dietro a quel signore, sparando
sm. l'eternità. musso, i-65 : che cosa è cento mila anni comparati
ciò che voi vorrete. anonimo romano, i-65 : questo re donno alfonzo fu lo
stanno in sul pero. soderini, i-65 : né sono da piantarsi tutti gli alberi
il caro sono grammatico dasferzate. caro, i-65 : infra due o quattro cose, come
. -assol. pananti, i-65 : il giudice aggranfiate le mie rime,
queste parole. b. davanzati, i-65 : gli aiuti diretani, volendovi sgarar tacque
persone più istruite! de pisis, i-65 : notte di luna piena. fra i
brughiere della prussia orientale. monetti, i-65 : dispacci cifrati e sigle e misteri
l'ingegno e la borsa. panzini, i-65 : don leonzio trovava incresciosa sino la
divagare dall'argomento. tasso, i-65 : nel rimanente potrà forse parer loro,
gli altri non lo seguano. bellori, i-65 : espone il petto e 'l seno
tappeto di lana. d'annunzio, i-65 : ecco in mesto sospir si smorzano /
artificiosamente frammentata. c. gozzi, i-65 : gualoppando dietro a quel signore, sparando
ruscelli, / scorrete soavemente. fantoni, i-65 : 1 lieti zeffiri per l'
. 'socialismo della cattedra'. gobetti, i-65 : il panteista hegel...,
un'orma simiglievole alla sua. emiliani-giudici, i-65 : lo elemento latino...
. guido delle colonne volgar., i-65 : lo draone, spandendo la lengua
dal naso. c. gozzi, i-65 : gualoppando dietro a quel signore, sparando
. che brava spenditora! 'settembrini, i-65 : si fanno molte opere pubbliche,
e dell'uomo sperimentato. verga, i-65 : l'uomo di mondo più sperimentato non
affine al mace. balducci pegolotti, i-65 : a ruotoli di peso e bisanti si
e la morte di peste. campanella, i-65 : è [amore] quasi fratello
il tuono della parola. de sanctis, i-65 : scrittore di spirito è colui che
rete. guido delle colonne volgar., i-65 : lo sblandóre grandissimo de quella miracolosa
sproposito della natura. palazzeschi,, i-65 : la sua impressionante corporatura spiccava in
supino amore delle cose. pavese, i-65 : tomo a sentirmi sradicata e miserabile,
-non ha segnoria. capellano volgar., i-65 : fermamente nel mio cuore è stabilito
diminuire fortemente. donato degli albanzani, i-65 : il vincitore aveva sì stenuata la
privo di mezzi economici. delfico, i-65 : basta guardare lo spirito di famiglia,
. guido delle colonne volgar., i-65 : lo sblandore grandissimo de quella miracolosa
follemente a pascere? c. gonzaga, i-65 : quando in ghiaccio e quando in
repentino di tono. d'annunzio, i-65 : segue il canto: la voce ha
, perseguitato. m. leopardi, i-65 : in quel tempo le reliquie disperse in
supplementari: consoli suffetti. balbo, i-65 : prese [augusto],..
un'esecuzione canora. d'annunzio, i-65 : segue il canto: la voce ha
linee che terminano la superfice. caro, i-65 : uesti confini la [gallia]
presso era grande sventura. saba, i-65 : tessendo e ritessendo il mio pensiero.
di tofano tentore in fontebranda. ramusio, i-65 : sonovi in lei assai artigiani,
poetico e immaginario. caro, i-65 : gli poeti non son notai né cosmografi
della bocca. a. cattaneo, i-65 : il primo genere di malefici è perturbar
la contrada stessa. giuliani, i-65 : la 'torre'di color rosso fu vincitrice
tossicosi. guido delle colonne volgar., i-65 : lo draone spanden do
. tovaglióne, sm. casalberti, i-65 : lavalilo due volte la settimana, e
. trinciatino. p. fortini, i-65 : in testa aveva [la fanciulla]
e due di pepe. dalla croce, i-65 : compongono i medici alcuni medicamenti,
e gli discepoli seguitorono. ottimo, i-65 : dormo poco; tu conosci la
si scontravano. a. cattaneo, i-65 : separati di casa e di veduta,
sguardo). lorenzo de'medici, i-65 : quanta invidia ti porto, o cor
. 0. targioni tozzetti, i-65 : dall'ornato e vestito dei tronchi ne
col grosso delle bagaglie. baruffaci, i-65 : ond'io per far le cuoche vivandiere
saliceto volgar. [altieri biagi], i-65 : vermi soto la codega zeneradi e
di cervello sembra pappa. guerrazzi, i-65 : dal cucuzzolo del suo zuccone scendeva