fantastiche. berchet, conc., i-63 : la sua fisonomia d'improvviso s'abbuiò
e l'altro non voglia. segneri, i-63 : non è pertanto [iddio]
e piegandosi dolcemente terminavano. pananti, i-63 : in gran sussiego il giudice si
: niuno accusato rimanea impunito. pananti, i-63 : e vuol darmi [il notaro
equestri razze / possessor generò. leopardi, i-63 : erano i greci e latini inventori
spruzzi acrobatici delle ondate. idem, i-63 : la sua scienza amministrativa, eccezionale,
fu ricorso alla distillazione. leopardi, i-63 : ma quel [il ridicolo] de'
con studiosa cura affettavano. cesarotti, i-63 : il boccaccio... per dar
. proprie della mediocrità. cesarotti, i-63 : ma non sarà = voce dotta,
divina; estro poetico. guicciardini, i-63 : quegli che fanno professione d'avere
molteplicità delle agrarie produzioni. idem, i-63 : una popolazione agricola, posta costantemente
nella coltivazione del suolo. idem, i-63 : su tutte le imprese agrarie pesano
acerbe, agre e crude. idem, i-63 : questa frutta è di sapore e
, ed io desiri. colletta, i-63 : i pontefici alimentarono le guerre domestiche
nella madia perché lo pigliasse. boccaccio, i-63 : non dopo molto spazio gli pareva
veggiamo] levarsi da terra. soderini, i-63 : all'austro s'aggiungono il leuconoto
di levante, zeffiro. soderini, i-63 : all'austro s'aggiungono il leuconoto
ingannare il suo sentimento. vasari, i-63 : la necessità di procacciarmi i bisogni
, con congiungimento carnale. boccaccio, i-63 : gli pareva che il lioncello, occultamente
copiosamente. lorenzo de'medici, i-63 : di questa parte diremo più ampliamente
, è dottrina antica. vasari, i-63 : potrò forse così col pennello come anco
all'altra vita. verga, i-63 : la triste scienza inaridisce il
monte sur un libro appartato. tasso, i-63 : de gli altri nondimeno avrei caro
-anche al figur. boccaccio, i-63 : ma poco stando, apparve sopra la
il fatto solamente nel principio. magalotti, i-63 : esso va già d'accordo
s'aveva assunto. bandello, 1-4 (i-63 ): voi levarete dal mondo questo
possono dimenticare. b. davanzati, i-63 : miscontenti de'suo'figliuoli, assaggiaron
difensori resistevano. b. davanzali, i-63 : né cesare combattè gli assedianti,
co'principi vicini. bandello, 1-4 (i-63 ): farete il debito vostro
assottigliati di critica metafisica. leopardi, i-63 : a forza di motti s'è renduto
con grande attenzione. gelli, i-63 : ed attaccatomi a questo, deliberai di
rappresentare tutte le cose. giusti, i-63 : gli pareva che si fosse partito da
onde vegnente e avvegnaché. bar etti, i-63 : godo che la poesia della mia
di nazione barbari. della porta, i-63 : io son quella infelice donna che venti
; barbaricamente. b. davanzali, i-63 : corto imperio vi tenne esso e'
ve ne racconti una beffa? moravia, i-63 : ne ho sentito delle beffe sul
le accarezzi e le assapori. baldini, i-63 : avere un braccio al collo dispone
a tal bersaglio. lorenzo de'medici, i-63 : subiunge di poi che questa mano
di biglietti da mille. sbarbaro, i-63 : vedevo il portafoglio gonfio di biglietti segnati
gente che era sul ponte. baldini, i-63 : qualche calcio troppo dimenato batteva a
/ della brigata. de sanctis, i-63 : e proprio degli sciocchi intrattenere piacevolmente
sua testa si appoggiava. tozzi, i-63 : egli aveva il viso afflitto;
sonorità dei cieli di luglio. baldini, i-63 : bei fucili nuovi, con cinchie
degli occhi. capellano volgar., i-63 : di quantunque prodezza uomo di popolo
animo ancora è infermo. guicciardini, i-63 : e già non solo le preparazioni fatte
g. b. adriani, i-63 : veduta una liona con alcuni amori
svaporan fuori con maravigliosa prestezza. monti, i-63 : qui si sente l'incommodo d'
non istringe che aria. leopardi, i-63 : [luciano] paragona gli dei sospesi
anguste fronti ugual concetto. giusti, i-63 : i quali [secondi fini].
più bizzarri contorcimenti del mondo. pascoli, i-63 : la sua fanciullezza passò..
quella familiarità com- munale? monti, i-63 : qui si sente l'incommodo d'una
come pure l'acciarino. baldini, i-63 : bei fucili nuovi, con cinghie gialle
se fossero anco dell'arcidiavolo. alfieri, i-63 : eramo una carrozzata dei quattro padroni
furiosi. berni, 3-16 (i-63 ): si dispose / astolfo gastigar con
/ il cervel vadi. carducci, i-63 : è un buon ragazzo, in fondo
erba / verde m'apparve. boccaccio, i-63 : ma poco stando, apparve sopra
sassi fanghiglia da imbrattarmi. ungaretti, i-63 : questi dossi di monti / si
mancavan come languidi giacinti. panzini, i-63 : che direste voi se uno facesse
, ingannarlo. bandello, 1-4 (i-63 ): io giocarci di prima, e
anche al figur. caro, i-63 : l'acqua circonda la terra: e
da un'infinita estensione. cesarotti, i-63 : i pochi italiani ben disciplinati non men
-per simil. pascoli, i-63 : la sua [del leopardi] fanciullezza
, antagonismo, attrito. compagnoni, i-63 : un'associazione adunque, la quale
avuta cognizione degli occhiali. leopardi, i-63 : la novità era cosa ordinarissima nel
dell'urbanità delicata. de sanctis, i-63 : in questa opposizione tra la forma e
della nostra vita mortale. alfieri, i-63 : uomo di sagacissimo ingegno...
fiero core al neghittoso? machiavelli, i-63 : per satisfare a'soldati non perdonorono ad
ha voluto obbligare a tanto. carducci, i-63 : de- gnossi [dante da maiano
a norma delle leggi. pananti, i-63 : e vuol darmi [il notaro criminale
affrica e il mondo. pananti, i-63 : che mestier fate? per disgrazia
novelli sposi! capellano volgar., i-63 : di quantunque prodezza uomo di popolo
altra gloria che d'asino. sarpi, i-63 : rimetterà tutto alla recognizione e giudicio
impedirono i fati inesorabili. tommaseo, i-63 : quell'odio che i tuoi figli
contessa di pelagorga. capellano volgar., i-63 : di quantunque prodezza uomo di popolo
della toscana poesia. p. verri, i-63 : nella medicina conviene che il medico
a tanto valor conveniente. sarpi, i-63 : rimetterà tutto alla recognizione e giudicio
una custodia del reo. pananti, i-63 : e vuol darmi [il notaro
fare in giudizio autorità. guerrazzi, i-63 : la quale [lettera] egli aveva
metal corcarsi il gange. ungaretti, i-63 : questi dossi di monti / si
s'indebolirono e impiccolirono. idem, i-63 : quel motteggiare era più consistente più
che conobbero costerebbe troppo. alfieri, i-63 : eramo una carrozzata un spacio infinito,
parte viva della morale pubblica. panzini, i-63 : quell'opera e quell'idea si
rafforzativo. berchet, conc., i-63 : l'avresti detto uomo voglioso di
dice. bandello, 1-5 (i-63 ): credetelo a me, che se
-per simil. boine, i-63 : a valle divallo un silenzio come una
quello spettacolo grato a'corbi. pananti, i-63 : in tanto quel notaro criminale /
senza pensiero. berchet, conc., i-63 : ho in gran pregio le mie
dava lo stesso pensiero. prati, i-63 : alla più dura croce / oggi la
o lanci parolette maligne. pananti, i-63 : gittandomi due sguardi fulminanti, /
debili e servi manteneva. boterò, i-63 : i membri dell'imperio disunito sono
qualsiasi religione positiva. magalotti, i-63 : simile pregiudizio si fa l'ateismo in
riparare inevitabili maggiori disordini. monti, i-63 : qui si sente l'incommodo d'
straordinaria e grandemente mirabile. metastasio, i-63 : questa [cantata] è troppo
. intervallo semplice. ottimo, i-63 : armonia contiene sotto sé sinfonia, e
di due semitoni. ottimo, i-63 : armonia contiene sotto sé sinfonia, e
colpo ire all'occaso. boterò, i-63 : i membri dell'imperio disunito sono o
altra avete cara. berni, 3-15 (i-63 ): va, di'a gano
croniche della spagna. caro, 12- i-63 : non avendo io desiderato mai tanto cosa
la ragione universale del disegno. lanzi, i-63 : egli ritrasse di sua mano la
a buon fine dirette. boccalini, i-63 : apollo fermamente crede che nelle patrie
panegirico di mambrino mambrone. morante, i-63 : le descriveva i favolosi itinerari che
innocenza. m. adriani, i-63 : nel qual fatto per principal discolpa
pace. giuseppe flavio volgar., i-63 : per queste parole entrò addosso a
giovanni da samminiato [petrarca], i-63 : la bellezza hae già ritenuti molti
a lei, sarai spregiato. michelangelo, i-63 : com'esser può dissimile e dispari
quante foggie furon mai. michelangelo, i-63 : com'esser può dissimile e dispari /
luoghi. g. bentivoglio, 5- i-63 : viddi in lui particolarmente un ottimo senso
de sanctis, lett. it., i-63 : la parola è analisi, distinzione
i parassiti; disinfestare. boccaccio, i-63 : poco stando, apparve sopra la montagna
e senza danno sceleratezze. boine, i-63 : le processioni ostinate delle minute formiche
a l'audienza mia. caporali, i-63 : quando la * circe ', ch'
canne a ricovero di armenti. ungaretti, i-63 : questi dossi di monti / si
, spezie. p. fortini, i-63 : venute le robbe, fatta una bella
forte del suo danno. monti, i-63 : una siccità di sei mesi..
, in una statua. baldi, i-63 : chi fu ch'ardì con faticosa mano
all'economia del tutto. serra, i-63 : i suoi racconti non hanno né ordine
un certo disordine ricercato. verga, i-63 : ella appoggiavasi al braccio di un
il moto del vortice. cardarelli, i-63 : tra me e le ore / vigeva
schiamazzo di gente entusiasmata. pavese, i-63 : passandoci a fianco una barcata di giovanottoni
penna questo episodico articolo. emanuelli, i-63 : molte volte gli uomini credono di
-dell'epoca: contemporaneo. pisacane, i-63 : nessuna delle sue opere potette esser
non hai veduto nulla. soldati, i-63 : eppure... eppure, se
l'abbia. p. verri, i-63 : da tutto quest'ammasso ereditato dalle
avuto da te remunerazione. soldati, i-63 : per non fare che un solo esempio
, esporre chiaramente. piccolomini, i-63 : per esser quella di ugual numero
già è in possesso. boccalini, i-63 : per la sua portentosa ambizione egli [
fronte men superba estolli. arici, i-63 : onde superbo il re de'fiumi
s. bernardino da siena, i-63 : e peccatori infermi ne'peccati,
« mezzodì ». soderini, i-63 : all'austro s'aggiungono il leuconoto.
giovanni da samminiato [petrarca], i-63 : dolorosa nuvola e bagliore ri- cuoprirà
'mancare'e 'non bastare'. campanella, i-63 : il cibo e 'l generar fallano
saremmo ancora. b. davanzali, i-63 : oggi non si direbbe cattività, ma
il tutto. b. davanzali, i-63 : il popolo toscano dice 'fantino
/ farnetica e trasogna. alfieri, i-63 : la mattina del dì 4 ottobre 1766
posiz. consecutiva). boccaccio, i-63 : poco stando, apparve sopra la montagna
nome la rabbia ghibellina. leopardi, i-63 : di queste fonti di ridicolo e
dalla fenicia). soderini, i-63 : il cauro soffia per contra a aquilone
, con ferma voce. tolomei, i-63 : se questa lingua, che da
, com'è usanza. caporali, i-63 : la circe, ch'egli avea composto
esciva fuori della stufa. bocchelli, i-63 : tra il fracasso, apparizione orrenda,
. fianco, quinta. pirandello, i-63 : disponga subito la scena della saletta.
è * filosofico '. cesarotti, i-63 : il francesismo, che sembra il gusto
per la via di terra. tozzi, i-63 : nic colò era ancora
e attraverso i sensi. caro, i-63 : infino a'bambini non imparano dal sacro-
inclinata, volgersi. luzi, i-63 : chi s'attarda la notte? flette
diavolo per non crederle innate. soffici, i-63 : era ai suoi ordini che noi
come un porcellin grattato. caporali, i-63 : io trovo inoltre, in un
un intento. luca pulci, i-63 : poi che non so trovar modo né
parole quel sublime inferno. verga, i-63 : all'ultimo veglione della scala,
. ha saputo imitarmi. cesarotti, i-63 : il francesismo, che sembra il gusto
di chi scrive. goldoni, vi i-63 : l'ha da sposar, se andasse
molta malizia. l. bellini, i-63 : l'aruspicina ognuno sa ch'ell'
io sia beata. p. verri, i-63 : da tutto quest'ammasso ereditato dalle
grida. valerio massimo volgar., i-63 : con simigliante giramento di voce percosse
tutta gobbe e saliscendi. boine, i-63 : contro il muro m'appiatto,
soffiando le spingea. de marchi, i-63 : goccie diacciate... grondavano
di un animale). ungaretti, i-63 : non c'è più niente / che
la testa del mio gatto. pavese, i-63 : costei, smorta e ossuta,
, prendersi cura. cavalca, i-63 : aveano gravezza di lui e sollecitudine
i sistemi di medicina. guerrazzi, i-63 : una lettera gremita di buoni consigli
groviglio dei bambini rissosi. soldati, i-63 : l'affannoso traffico cittadino, il
gli avezzai! giusto de'conti, i-63 : guarda la vita mia quanto ella è
avverso incenerite ed arse? deledda, i-63 : venivano lentamente, sopra un carro
ha ereditario. g. gozzi, i-63 : ciò prova... che il
o labilità intellettuale. alberti, i-63 : stimo mi sarà licito potere dire el
- anche: tinteggiare. settembrini, i-63 : deve [l'appaltatore] imbianchire il
ferimento). bandello, 1-4 (i-63 ): se non fosse che non può
apporti culturali, rinnovarsi. baruffaldi, i-63 : questa lingua va quotidianamente impinguandosi di
materia di tutte forme. campanella, i-63 : preser l'alme belle ad impregnare
animali). a. cattaneo, i-63 : gli uccelli ed i pesci, quando
). 0. targioni tozzetti, i-63 : imprunato o pungiglionato ('aculeatus
topi. s. caterina da siena, i-63 : egli fa abbondare ne'beni
(un luogo). vittorelli, i-63 : se... / potessi trasformarmi
cominciomo a lasciarla incultivata. siri, i-63 : il contadino per la maggior parte lasciò
non sottomesso. emiliani-giudici, i-63 : serbando inconquiso ed ardente l'orgoglio
è incorrottibile. buonarroti il giovane, i-63 : mi diede / d'incorruttibil fé
fonetica e stilistica). tasso, i-63 : prego con ogni affetto che non le
se non un colmo calice. luzi, i-63 : ma chi tiene l'industre oro
/ e l'empio consiglier. delfico, i-63 : la vita,...
tempo. valerio massimo volgar., i-63 : no 'l mostrò che il facesse ad
cacciato della patria ingiuriosamente. tolomei, i-63 : a me non par giusta cosa
che giustamente gli spetta. cesari, i-63 : il peccare non muta natura, per
voragine l'umanità peccatrice. moretti, i-63 : fu cosi che un luogo di perdizione
grande del mio carattere. ungaretti, i-63 : non c'è più niente / che
vivettono in castitate. ser giovanni, i-63 : così si basciarono in bocca, e
tutta insino in ispagna. boccaccio, i-63 : presa la cerva, la legavano con
-intercalare. berchet, corte., i-63 : mylord intende perfettamente l'italiano;
nella memoria degli uomini. emiliani-giudici, i-63 : come che sia grande il buio che
imitazione). l. pascoli, i-63 : insinuogli... che egli avrebbe
a un gran delitto. pananti, i-63 : io vo all'esame intrepido ed
superiore all'inferiore. ottimo, i-63 : armonia contiene sotto sé sinfonia, e
modo di do. ottimo, i-63 : armonia contiene sotto sé sinfonia, e
garrula fiondine è la voce. arici, i-63 : il tordo avido assedia, /
non italianato. c. gozzi, i-63 : ciò prova ch'io ero un ignoto
ant. liuto. folengo, i-63 : or per dar fine al mio gridar
fugace. buonarroti il giovane, i-63 : novella bellezza / che passi e
si rasserena il cielo. betocchi, i-63 : là presso il suo corpo, /
languide. 0. targioni tozzetti, i-63 : [il ramo] dicesi..
della fistola enfi colla tasta. biringuccio, i-63 : ruota violentemente mossa, ancor che
e me ricuopra. berni, 3-15 (i-63 ): uom senza legge e senza
guazza l'anatra iridata. zavattini, i-63 : sfilavano lenti cortei di meduse luminose,
clodin s'è innanzi mosso. soderini, i-63 : libo... è fra
minori che in inghilterra. periodici popolari, i-63 : sposa dell'operaio, saprà mascherare
essere più malati che sani. leopardi, i-63 : ora a forza di motti s'
convien dar volta ». boccaccio, i-63 : gli pareva vedere uscir da'vicini
tempi alluma nel mare. zavattini, i-63 : sfilavano lenti cortei di meduse luminose.
esser senza il luogo. landò, i-63 : questi si potrebbono dir peccati da
il confessare. bandello, 1-4 (i-63 ): così l'un l'altro discoprendo
di maggioranza sacerdotale]. gioberti, i-63 : siccome la religione per la sua
il demonio delle ricchezze. papi, i-63 : appresso lui / così parlò mammon:
simel ezortazione. berni, 3-15 (i-63 ): va', e dì a gano
la tale. p. fortini, i-63 : non restava lo scioco che de la
particella pronom. g. ferrari, i-63 : lo stesso cristianesimo costituì la dualità
nobili e meccanici cittadini. campofregoso, i-63 : la turba, che tu vedi
il sistema democratico, disingannatevi. cavour, i-63 : potete fare una questione di parola
un idioma). jbaruffaldi, i-63 : chi sa che una volta questa voce
di me inganato avrebbe. boccaccio, i-63 : io in alcun atto occuperò sì
riconoscimento). l. bellini, i-63 : sia detto sempre a nostra merito-
dischiomati e senza midolle. gozzano, i-63 : il gigantesco rovere abbattuto / l'
- anche: dolce. roberti, i-63 : senza studio, senza riforma non avranno
guardiani delle va- sella. battaglini, i-63 : staisi egli tacito di avere involato
insoddisfatto. b. davanzati, i-63 : morto [ariobarzane] per isciagura,
, ecc.). menzini, i-63 : fa più lieto il petto / dolce
valore iron.). caporali, i-63 : ciò che scrisse a mecenate, /
senza eccessi. trissino, i-63 : egli è antica usanza del nostro paese
e addolcimento delle usanze. delfico, i-63 : chi parte da queste sensazioni primitive
non furo visti mai. arici, i-63 : aperto / sarà per me come si
, brullo, monco. gozzano, i-63 : dai monchi nodi qua e là [
a te le greggi. ungaretti, i-63 : questi dossi di monti / si sono
il latino. ferd. martini, i-63 : preme a me quanto a quei
ecc.). guittone, i-63 : s'eo de voi disio cosa alcona
. o. targioni tozzetti, i-63 : dicesi [il ramo]: liscio
apparirebbe pure nelle macchie. cesari, i-63 : il peccare non muta natura per
genetliaco. valerio massimo volgar., i-63 : marco bruto, poi ch'elli
a la madre. vangeli volgar., i-63 : vegnendo il dì opportuno della festa
ondoso mare di venere. alfieri, i-63 : uomo di sagacissimo ingegno, di un'
in febbre erratica divampante. fagiuoli, i-63 : far le novene a i santi non
, si diceano novendiali. fagiuoli, i-63 : così fer che al morir fosser
pochi abbandonata lasciare? periodici popolari, i-63 : i figliuoli, nutricati dall'esempio
principessa del monastero. de sanctis, i-63 : stretta [la plebe] alle sue
la neve in onda. marini, i-63 : puote quella afferrar il lido,
di questa. bandello, 1-4 (i-63 ): tolta l'oportunità, essendo in
bevanda). dalla croce, i-63 : tengono in uso a questi tempi i
con il loro accompagnamento. ottimo, i-63 : la musica si divide m tre parti
difesa de'loro stati. saraceni, i-63 : uscita la donzella ad attignere acqua per
velli / di lana. moravia, i-63 : stava proteso fuor delle coltri con
sale del castello di fosdinovo. ojetti, i-63 : lopez... era allora
l'ordine de la riprovagione. tolomei, i-63 : a me non par giusta cosa
io, mi perdo. stuparich, i-63 : stavo ore e ore in ammirazione
. o iperbolica). moretti, i-63 : « ci accompagni [a teatro]
tracotanza; vuota presunzione. trissino, i-63 : egli è antica usanza del nostro paese
pianto: lacrimare disperatamente. baldi, i-63 : se tu sei cacciator, dà gli
ha più pieno sapore. roberti, i-63 : il vin di lombardia è un vin
romori dei pugnali. m. ricci, i-63 : vengono anco accompagnando il morto molti
in segno di perfezzione. giraldi cinzio, i-63 : questo nome di poeta non vuol
assorbito da un'attività. montale, i-63 : non si meravigli che possa esistere un
velluto e di raso. caporali, i-63 : con certe voci profumate, / l'
, e spesa le sacre. tasso, i-63 : ora le replicarò solamente ch'io
rispetto alle poltrone. moretti, i-63 : fu così che un luogo di perdizione
perdere il rimario. a. verri, i-63 : venne intanto un servo e recò
un uccellino? ». pananti, i-63 : in gran sussiego il giudice si è
detto d'amore [dante], i-63 : così sue cose uvera / a chi
-in contesti interiettivi. lemene, i-63 : -già narciso sparì. / -è ver
ordine de'frati predicatori. segneri, i-63 : sai tu chi sieno quei giudici
. -possedimento coloniale. filangieri, i-63 : mossa dalla mania universale di dominare
anche: infermiere. dalla croce, i-63 : tengono in uso a questi tempi i
riscatti. a. cattaneo, i-63 : concertata... la presa del
pubbliche. catzelu [guevara], i-63 : rallegrami assai della nova provigione che sua
istinto naturale dall'educazione. delfico, i-63 : chi parte da queste sensazioni primitive
documento / ha qui cominciamento. idem, i-63 : coglier om deve / che sette
fare un profumato saluto. caporali, i-63 : ciò che scrisse a mecenate,
era posta gran beatitudine. guicciardini, i-63 : non solo le preparazioni fatte per
questa commedia e ridolfo. alfieri, i-63 : uomo di sagacissimo ingegno, di un'
o argomenti. b. davanzati, i-63 : la pronteza de'soldati e la maliiità
sepul- tura. banaello, 1-4 (i-63 ): tolta l'oportunità, essendo in
o sospetti. stampa periodica milanese, i-63 : un gran numero di rofessori essendo
nostro onoratissimo signor dottor pivati. mazza, i-63 : quell'alito divin, che quando
(un fatto). tommaseo, i-63 : l'odio, miseri noi, l'
. ridurre le spese. cebà, i-63 : la parsimonia... è una
estro cominciasse a raffreddarsi. monti, i-63 : convien dire che la sorte voglia
resipiscenza lo potesse raggiungere. ungaretti, i-63 : non c'è più niente /
consigliasse altramente. b. davanzali, i-63 : artavasde, amico e aiuto de'romani
in un ramaiolo. settembrini, i-63 : una sola ramaiuolata di fave fetidissime
un sottile profumo di tossico. gozzano, i-63 : ma poi che primavera ogni corolla
correzioni in un testo. tasso, i-63 : io la prego con ogni affetto che
con un raschiamento chirurgico. monelli, i-63 : i morti lasciamo lassù e le tombe
altrimenti scuffina. compagnia della lesina, i-63 : nell'insegna della nostra trionfante società
bisogni aita. b. davanzali, i-63 : gaio cesare, mandato a rassettar l'
. a. f. doni, i-63 : voi séte salito su'muricciuoli e,
chi tu la comunichi. vasari, i-63 : mi contento che ella abbia buona speranza
li fatte mei. randello, 1-4 (i-63 ): così l'un l'altro discoprendo
cerchio forma. compagnia della lesina, i-63 : cavallerizzi... per
. s. caterina da siena, i-63 : bene è da considerare, poiché dio
principali cittadini della città. nardi, i-63 : poscia che fu ordinato il consiglio
preda de'capitani. b. davanzati, i-63 : confusi e sciolti, senza signore
straniero. catzelu [guevara], i-63 : panicolo... rescattò tebe;
perduta carità. capellino volgar., i-63 : a femmina nobile pare cosa molto
si ristori e s'inauri. colletta, i-63 : grandi sventure
(o armonica). ottimo, i-63 : la musica si divide in tre parti
se passa, sei spedito. chiari, i-63 : sicché... voi non
'robic- ciuola'. periodici popolari, i-63 : sposa dell'operaio, saprà mascherare
facea passar da questo lato. ojetti, i-63 : mascagni era roco per aver diretto
. di tendenza socialista. ojetti, i-63 : conobbi il marradi in quelli anni,
apparecchio apposito. arti e mestieri, i-63 : per fare una pasta di pietre preziose
russare. catzelu [guevara], i-63 : i romani biasimavano scipione perché ruffava
greppi delle foreste proprie. bisaccioni, i-63 : assediati da'svedesi, provarono la differenza
di qualche vital contraveleno. seriman, i-63 : questo discorso di roberto pose in
tranquillità dall'arbitrio altrui. chiari, i-63 : io son disposta ad ogni estremo più
, n. 2. boccaccio, i-63 : presa la cerva, la legavano con
autor delle dolenti note. palazzeschi, i-63 : si svegliava di soprassalto prima che
di salute'. stampa periodica milanese, i-63 : il ciambellano conte di bulgari,
ma un poco caro. roberti, i-63 : il vin di lombardia è un vin
ci trovi degli errori ». pavese, i-63 : passandoci a fianco una barcata di
nel modo di esprimersi. alberti, i-63 : tutto il dì si pruova questo,
scherno. 1. nelli, i-63 : o via, con tutti i vostri
abito). c. cederna, i-63 : come niente sale [il vestito]
e correzioni. ferd. martini, i-63 : dentro il mese di gennaio lo scritto
un addebito. stampa periodica milanese, i-63 : un editto reale, del 25
nazioni settentrionali. ferd. martini, i-63 : ci ho che far io, se
mie più deliziose reminiscenze. buonafede, i-63 : queste scherzevoli opinioni traean seco empie
epiteto ingiurioso. bandello, 1-4 (i-63 ): se voi mi donassi una città
teneva parte a'suoi furti. seriman, i-63 : questa lettura non fu molto lunga
metonimia: persona stupida. pavese, i-63 : costei, smorta e ossuta, fatta
turpitudine delle scorrezioni? ferd. martini, i-63 : ti sarò grato se vorrai adoperarti
bello della fi'd'anipe. folengo, i-63 : quel pugno avria spezzato un sasso
ritrovo io ora! » luca pulci, i-63 : io son tuo'servo e vò
d'animo). alberti, i-63 : stimo mi sarà licito potere dire el
. guido delle colonne volgar., i-63 : medea aperze li suoiscrignuoli ove erano li
e divulgato. a. cattaneo, i-63 : confidato nella lontananza del paesee nella segretezza
, povero schiavo ». marini, i-63 : la balia turbata, stando tuttavia sul
ciel con vario moto. fagiuoli, i-63 : se la terra e il ciel mirar
ipocrisia del tiranno. g. prati, i-63 : con gli sguardi a terra /
le grossezze dell'opere. lanzi, i-63 : egli ritrasse di sua manola piazza di
- anche sostant. ojetti, i-63 : se guardava noi [pascoli] rideva
volta. a. l. moro, i-63 : il sillogismo, per quanto a
anzi simpatico l. pascoli, i-63 : aveva non molto alta statura, ma
sinfonia: tetracordo. ottimo, i-63 : armonia contiene sotto sé sinfonia, e
la siringa di pane? guidi, i-63 : ecco che l'aurea cetra a un
mezzo morendo. b. davanzati, i-63 : per diveller germanico dalle legioni troppo
. sbarcato. c. campana, i-63 : ritornando a'turchi smontati in cipro,
emissione di fiato. ottimo, i-63 : la musica si divide in tre parti
. a. l. moro, i-63 : acciocché vostra signoria illustrissima non soffra
avvenire niuno il contradicesse. leopardi, i-63 : erano i greci e latini inventori
, rifare, stornare. leopardi, i-63 : la 'satire'e l''epistole'd'
tranquillità d'animo disiderare. ottimo, i-63 : orfeo riebbe la moglie con patto di
leva sotto il cancro. soderini, i-63 : cecia si pone fra aquilone e la
terremoto nel mar sommerse. porcacchi, i-63 : quell'apparecchio, in tanti anni
ordinò una cura diversa. fusinato, i-63 : « l'armi », egli grida
unghie ai capelli? » buzzati, i-63 : il memoriale invece avrebbe potuto in soprappiù
, dicero vi i nomi. campofregoso, i-63 : questo te basti a stinguere 'l
, / fistola eterna appresta. mazza, i-63 : quell'alito divin, che quando
alti vestigi ». b. corsini, i-63 : venere infida fu. vulcano infido
figliolo era anche strabico. pavese, i-63 : clara portò con sé la strabica,
ripezzame le stracciature. de amicis, i-63 : era lindo e senza stracciature; aveva
der potenziatore d'italia. emanuelli, i-63 : si strangolavano con piccole frasi senza
della 'giovine italia'. de sanctis, i-63 : stretta [la plebe] alle sue
-negare. buonafede, i-63 : queste scherzevoli opinioni traean seco empie
sintassi di una lingua. tolomei, i-63 : se questa lingua... lingua
non ha più denti. boine, i-63 : raccolgo le bacche rigonfie e l'asprigno
ecc.). pananti, i-63 : tremi chi ne ha fatte delle sudice
-anche con valore appositivo. delfico, i-63 : i calcolati raziocini del suicida. foscolo
. -sostant. menzini, i-63 : porge diletto il susurrar soave / dell'
tastiere di uno strumento. ottimo, i-63 : la ritmica sta nel tasto e toccare
, natiche. c. gozzi, i-63 : uno stormo, non so da dove
maniera di ben pensare. pananti, i-63 : in tanto quel notaro criminale / tira
l'opportunità. bandello, 1-4 (i-63 ): tolta importunità, essendo in milano
vostre e stato. capellano volgar., i-63 : a femmina nobile pare cosa molto
tralignanti del retaggio paternale. campanella, i-63 : visto gli eroi e filosofi più
o di penna. de sanctis, i-63 : è proprio degli sciocchi intrattenere piacevolmente
passavo per brutto. n. ginzburg, i-63 : una donna quando si trascura non
di calunnie. a. cattaneo, i-63 : ubbidirai in tutto alla mia moglie tua
il titolo stesso della trattoria. ojetti, i-63 : conobbi il marradi in quelli anni
, vivere. capellano volgar., i-63 : di quantunque prodezza uomo di popolo
e nascono a tuctore. casalberti, i-63 : memoria faccio io miliadus- so di
si figge e posa. baretti, i-63 : lo essermi dato tuttutto alla lingua franzese
che gli aveva comandata. gelli, i-63 : sentiva il dispiacere che gli [i
in propria balìa. betti, i-63 : c'era un'altra ragazza, un'
e di non usata pietà. mazza, i-63 : quell'alito divin, che quando
può. a. l. moro, i-63 : quanto poi all'incertezza del mio
di niuna altra cosa. straparola, i-63 : sì prudentemente galeotto reggeva il suo
saliceto volgar. [altieri biagi], i-63 : sia metudo questa susco lo luogo
calore e non raccoglie vento. marini, i-63 : la balia turbata, stando tuttavia
del 1348 in pregione. mazzei, i-63 : tutti i fiorentini vi tengono per
regina madre. stampa periodica milanese, i-63 : tutti i fogli inglesi non parlano che
consigli e vociandoceli dietro. pavese, i-63 : passandoci a fianco una barcata di giovanottoni
, deprecazione, recriminazione. saraceni, i-63 : ritornati a casa pieni di lamenti,
.). c. cederna, i-63 : è un signor vestito, è una
eterosessualismo. g. manganelli, i-63 : mi hanno chiesto, a bruciapelo.
). c. gozzi, i-63 : aveva veduti fuori dal casotto indamascato de'
una determinata professione. bianciardi, i-63 : un fondo di uomini politici eguali,
. scriminatura dei capelli. serao, i-63 : vi trovate il vostro vecchio amico gabriele