degli accozzamenti del caso. carducci, i-592 : la vogliamo far finita, sì o
dell'isola di francia. panzini, i-592 : ad ogni ripiano delle viscide scale lo
barbate che parevano filosofiche. baldini, i-592 : un vecchio barbato suonava con
in su la ritta. vasari, i-592 : per parte della dote ebbe
tire quell'amara bevanda. ojetti, i-592 : [mommsen] pareva ima mummia
tanto più alla vendetta. mazzini, i-592 : ricorsero a me perché si formasse
obbligatorietà della istruzione elementare. pascoli, i-592 : dal ginnasio al liceo, dal
umorismo bizzarro. d'annunzio, i-592 : or n'andremo a la patria,
saccente, buona massaia. vasari, i-592 : dicesi che in fiorenza fu uomo di
onorevole. valerio massimo volgar., i-592 : però che quello festeggevole ornamento a
colla maestrevole simmetria. d'annunzio, i-592 : tu, signor del pennello, io
ed uno grande bisbigliare. ugurgieri, i-592 : so portato nelle fiamme e neltarmi,
. in modo congeniale. pascoli, i-592 : procedendo, si legge poco, e
della teologia seminaristica. di giacomo, i-592 : passò davanti alla porticella del secondo
nemici non è congiunto. ugurgieri, i-592 : e1 fremito e 'l busso
, / inetto a piangere. ojetti, i-592 : un faccino tutto grinze, dal
di lui. buonarroti il giovane, i-592 : tenebroso velame d'incertitùdine. siri
essi si gittò nel fuoco. ugurgieri, i-592 : o giovani fortissimi del corpo,
procedere di manlio. bandello, 1-50 (i-592 ): poi che ragioni assai
imagine infoschila e sfumante. baldini, i-592 : il sole finiva d'illuminare stancamente uno
eran bastate a spegnere. baldini, i-592 : la visione che pian piano..
serao, i-592 : -eh, le ragazze capiscono tutto adesso
due figli della duchessa. de amicis, i-592 : non mi potevo levar dal cuore
); fauci. ugurgieri, i-592 : li loro figliuoli lassati spettano co
e trovadorica). anonimo, i-592 : lo temere par che mi confonda,
e rimangono cittadini salvatichi. vasari, i-592 : nel giudi- ciò era netto di
oscurantista. buonarroti il giovane, i-592 : il vedere al presente ogni
, vincessi la pugna. pascoli, i-592 : i più volenterosi si svogliano,
colpito all'avambraccio sinistro. beltramelli, i-592 : si allontanò di un trenta passi
lastre di marmo. d'annunzio, i-592 : fluiva su 'l marmoreo pavimento /
, più della penna. moretti, i-592 : gli piaceva vivere della sua penna
essere sopraffatto dalla commozione. baldini, i-592 : per quella nenia mi sentivo piegar
si precisò in parecchie osservazioni. baldini, i-592 : la visione, che pian piano
-in espressioni comparative. moravia, i-592 : i capelli le stavano ritti tutt'intomo
morreymi. valerio massimo volgar., i-592 : dicono che [temistocle],
, ecc.). ugurgieri, i-592 : come lupi rattori ne la nebbia oscura
triste e piovigginosa. di giacomo, i-592 : ricominciavano le giornate piovose, ricominciava
. -rifl. anonimo, i-592 : cotant'è la temenza, che m'
lo fa ammutolir di stordimento. pascoli, i-592 : il fanciullo al suo primo entrare
per magrezza estrema. ojetti, i-592 : le due rughe salivano a contornare gli
? certo niuna. bandello, 1-50 (i-592 ): poi che ragioni assai furono