[il suicidio]. de sanctis, i-59 : sarà tanto disprezzato ed abbominato,
retto, non discreto uso. bettinelli, i-59 : dannate infine e flagellate tanti abusi
zelo affettuosissimamente mi amava. alfieri, i-59 : quegli effetti sì dottamente e affettuosamente
d'avanzo. bandello, 1-4 (i-59 ): ella se ne fuggì dal marito
in coppe. parini, giorno, i-59 : e al lume / dell'incerto crepuscolo
l'opra de l'ago verga, i-59 : prese il ricamo che aveva accanto,
varii giuochi. bandéllo, 1-4 (i-59 ): e quivi trovandosi ricca e libera
confusione cagionata dalla flemma. baretti, i-59 : piacciavi... con alcune
di quello d'aragona. boccaccio, i-59 : comandò che le due creature
giovanni de'medici ammalò. gelli, i-59 : quanti si trovano fra voi,
esca mortai s'asconde. carletti, i-59 : il modo però più proprio e più
calcare colore di luna. beltramelli, i-59 : un praticello che si apriva fra un
di roma. lorenzo de'medici, i-59 : il cuore aveva per obbietto solamente gli
tollerare anche come monumenti. rovani, i-59 : l'arte di far all'amore è
hanno colta una appressimità. caro, i-59 : lo stil magnifico non ama l'appunto
voler guadagno da quella. baretti, i-59 : siccome il mio impiego mi occupa
. accrescimento, incremento. boccaccio, i-59 : convenevole cosa è che voi in rimembranza
sua donna non iscusando. ariosto, i-59 : tanto in lungo menino [la
o accomoda bilance. naddo, i-59 : poi del mese di giugno di detto
verga, i-59 : l'ultima volta che donati andò da
, / al breve aprile? baldini, i-59 : il potersi rimettere in altrui e
di danari. bandéllo, 1-4 (i-59 ): ha il suo stato ne la
vai caendo. capellano volgar., i-59 : di ciò, che fai mercatanzie al
parte e in quella. marino, i-59 : dedico a v. a. il
; canzonare. bandello, 1-4 (i-59 ): più d'un anno si diede
come il suo. de sanctis, i-59 : voi siete piccolo d'animo e di
in quel genere bernesco. monti, i-59 : questo [libretto] consisterà a un
, noncuranza, trascuratezza. caro, i-59 : lo stil magnifico non ama l'appunto
sua psicologia. bandcllo, 1-4 (i-59 ): il conte di cellant seppe sì
, il chirurgo taurino. boine, i-59 : in scenografie di iridi- nebule s'
s'istituì una giunta. monti, i-59 : il ceto arcadico ha avuta la sua
. alleggiamento prestare. capellano volgar., i-59 : di ciò, che fai mercatanzie
e particolareggiato. c. gozzi, i-59 : esercito l'animo mio ad aver piacere
; raffinatamente. albertano volgar., i-59 : gli umili cittadinamente sono da ammonire
un di più dopo quelle. guerrazzi, i-59 : il civanzo che fece marcello col
amicizia sincera e fedele. sarpi, i-59 : un notaro spagnolo ebbe ardire di
numero del più d'uno. cesarotti, i-59 : meritano maggior indulgenza quelle sconcordanze di
/ arche bene inchiodate. sarpi, i-59 : un notaro spagnolo ebbe ardire di
/ comodo non si spoglia. campanella, i-59 : amor, infuso del mondo alle
cagion di me lodarte. monti, i-59 : per compensare con un dono cattivo
trattato e la conclusione. alfieri, i-59 : questa prima mia fiamma, che non
questo termino « principio *. cesarotti, i-59 : la necessità della concordanza si rende
terra della marina. bandello, 1-4 (i-59 ): ella se ne fuggì dal
stata fatta con ferdinando. sarpi, i-59 : mandò in diligenzia a congratularsi con
si congratulavano facendo maravigliosa festa. sarpi, i-59 : mandò in diligenzia a congratularsi con
musa di catullo. de sanctis, i-59 : mostratemelo [pio ix] nel
di potenza ai futuri. ojetti, i-59 : distribuiva ancóra, per economia,
discerne dalla natura. de sanctis, i-59 : la vostra religione è una ripetizione uniforme
, ovvero sulle merci. colletta, i-59 : s'imponevano tributi a tutte le
e ne velano la consunzione. ungaretti, i-59 : una volta / non sapevo /
trattare in questo trattato. machiavelli, i-59 : perché uno principe debbe avere dua paure
cose enorme e disoneste. sarpi, i-59 : vedendo di esser mal rimeritato e
mano le facea carezze. prati, i-59 : deh, venitemi intorno, innamorate
ad uomo. capellano volgar., i-59 : di ciò, che fai mercatanzie al
un sì giocondo prodigio! tommaseo, i-59 : al digiun che avean patito /
in sulla sera ». parini, i-59 : tu col cadente / sol non sedesti
disputando feroci. romagnosi, conc., i-59 : si potrà allora disputare..
odore egregio. mattioli [dioscoride], i-59 : il costo eccellente è quello che
ceppo delle coma duro. cesarotti, i-59 : la necessità della concordanza si rende
cristallin l'occhio conduce. preti, i-59 : mira, o tirsi, colà
alla guardia di quello. trissino, i-59 : non so quanto più chiaramente dante
anche per lucro). marino, i-59 : dedico a v. a. il
freddo, della stagione novella. boine, i-59 : ma il mattino si leva la
. s. caterina da siena, i-59 : altrimenti, faresti come colui che sta
domandare quando si risponderebbe. sarpi, i-59 : un notare spagnolo ebbe ardire di
, ecc.). bocchelli, i-59 : era una gola, strozzata veramente,
discendenza). bibbia volgar., i-59 : dilati iddio iafet, ed abiti ne'
arti: cosa veramente lodevole. monti, i-59 : il ragionamento è tutto metafisico e
neanche diradate dall'uso. verga, i-59 : a poco a poco donati diradò le
assoluta, rifiuto reciso. guerrazzi, i-59 : strano a dirsi, e pure vero
per discorso umano. berni, 3-2 (i-59 ): vuol esser la sentenzia ben
avversarii. abate isaac volgar., i-59 : il salvatore nostro appella molte magioni
l'errore ed il falso. monti, i-59 : io spererei che dovessero [gli
, libri). compagni, i-59 : percosso il pastore, fieno disperse
dal busto. g. aver ani, i-59 : caddero nello stesso errore, che
minacciato da lettere anonime. pirandello, i-59 : era raro il caso che, parlando
giammai da quella memma. leopardi, i-59 : non ardiscono di violare nessuna delle regole
. l. bellini, i-59 : ed ecco che a un tratto il
e divo anch'egli. menzini, i-59 : la famosa inclita roma / venerò
mente; influenzare fortemente. sarpi, i-59 : assolto il re dal giuramento prestato in
vogliono quello che vogliono. ojetti, i-59 : in ogni romano anche adolescente dorme
sùbita eco breve. d'annunzio, i-59 : la cascatella i piccoli echi suscita /
. giornalista. monti, i-59 : quantunque gli effemeridisti romani ne parlassero
, tegumento. caporali, i-59 : ecco: se avanti gli venia un
ben sana. berni, 3-2 (i-59 ): vuol esser la sentenzia ben matura
loro fossero esattamente compiuti. beccaria, i-59 : egli è un punto considerabile in ogni
nascita alla parte privilegiata. guerrazzi, i-59 : dei contratti eseguiva quelli che tornavano
espressa- mente. lorenzo de'medici, i-59 : questo dimostra la iuridizione che aveva
, avrebbe potuto dubitarne. verga, i-59 : voltandosi all'improvviso, sorprese gli
pubblicarli sotto altro nome. soffici, i-59 : avendoci il piovano messo tra le
e violentemente materiali. de sanctis, i-59 : la vostra religione è una ripetizione
dell'ordine cronologico degli eventi. prati, i-59 : deh, venitemi intorno, estri
animato, assai vivace. luzi, i-59 : ricordi tu... / la
borsaiuoli, e speculatori. serra, i-59 : han perduto quasi l'uso della parola
si ristorasse. capcllano volgar., i-59 : con tanta facondità ti sforzi a difendere
l'agire). boccaccio, i-59 : non fia già mai sazia / l'
e per tutto discordante. palazzeschi, i-59 : avvertiva i passaggi con chiarezza,
dai miei eterni mali. michelangelo, i-59 : tu rendi sana nostra carn'inferma,
e della cera strutta. ojetti, i-59 : finite le lodi, fiutò un poco
convien che si chiame. michelangelo, i-59 : quel che resta scoperto al sol
, liberamente, fieramente. serra, i-59 : vivono in fondo ai boschi,
altro. romagnosi, cotte., i-59 : il secolo posteriore riceverà per una
spenta colla terza generazione. balbo, i-59 : questo è il miglior modo di
storia e della fama. bettinelli, i-59 : incitate e ravvivate tante anime copiatrici e
debole e moralmente rilasciato. déledda, i-59 : elias si sentiva fisicamente bene in
al flagello di roma. pisacane, i-59 : la precipitosa decadenza de'costumi,
nella folla de'gregari. alfieri, i-59 : a quei soli pochissimi è concesso
fondata. m. adriani, i-59 : che questa cirimonia della fondazione seguisse
e niun beneficio arrecano. beccaria, i-59 : le formalità e le cerimonie sono
mantenere le cose ordinate. boterò, i-59 : dice [aristotile] la principal
luce fosforica; fosforescente. bocchelli, i-59 : ma quando lo cingevano caligini e
per tre quarti sulla malinconia. palazzeschi, i-59 : è una guerra continua. sentissi
, un temporale). bocchelli, i-59 : quando lo occultava, fra schianti di
nei petti più fieri. bettinelli, i-59 : incitate e ravvivate tante anime copiatrici
la formazione de'generi. pascoli, i-59 : sono generalizzati gli ulivi e i
d'eulo. bibbia volgar., i-59 : sem, cam e iafet sono la
tentativo e 'l contenzioso. monti, i-59 : il ragionamento è tutto metafisico e
fama e loro grande gentilezza. cavalca, i-59 : venendogli fame o sonno o altra
. benvenuto da imola volgar., i-59 : allora lo re indegnato, pure giocosamente
salci dalle canne dai giunchi. deledda, i-59 : l'odore dei giunchi e delle
telescopio di gran forza. alfieri, i-59 : era questa signorina, una brunetta
-gridétto. de amicis, i-59 : certi bambini... mandavano fuori
, arancine e simili. guerrazzi, i-59 : i giuramenti falsi si tirava giù
del guelfismo moderno. gioberti, i-59 : l'idea guelfa... io
imago stessa. parini, giorno, i-59 : al lume / dell'incerto crepuscolo non
erti / la terra appar. lemene, i-59 : rupi inospite, orrende, /
dita gelate e illividite. luzi, i-59 : dai cancelli i fanciulli illividiti /
-figur. melenso. rovani, i-59 : fece impazzir qualche donna col veleno
battaglia navale. c. campana, i-59 : conducendo tanti imbarazzi di galeazze,
pur la minor parte. caro, i-59 : in una pittura un gran maestro
tinte che d'immaginazioni. delfico, i-59 : il gusto... è il
convinzione. francesco da barberino, i-59 : non pensan che non chiusa /
riavere la creatura nobile. savonarola, i-59 : bisogna amare dio che è immobile ed
la tenea siccome moglie. rovani, i-59 : fece impazzir qualche donna col veleno
rimarrebbe tronco e imperfetto. guicciardini, i-59 : restava la cosa imperfetta,.
porterò un esempio. gobetti, i-59 : il sistema di blondel s'impernia
autorità imperiale. gir. priuli, i-59 : il re di romani...
riceventi le loro impressioni. savonarola, i-59 : l'anima dell'uomo riceve impressione
in essa nostra orazione. savonarola, i-59 : la forma dell'anima è l'amore
). 0. targioni pozzetti, i-59 : secondo la direzione dicesi [il
et insomma inexcogitabile trinità. saraceni, i-59 : [ecuba] andò prigioniera di agamennone
padri, vi diede? alberti, i-59 : se 'l fanciullo arà scalfito il piè
. epidemia, contagio. siri, i-59 : per le male qualità del tempo e
parte infeudata a diversi. colletta, i-59 : si venne a'partiti estremi,
ortolano eterno. giusto de'conti, i-59 : perché tal poter non vien d'altronde
seppe flavio volgar., i-59 : cassio non si ricordò niente de'
e alla bellezza. alfieri, xiv- i-59 : sento con gran piacere che innestiate il
quest'ordine. romagnosi, conc., i-59 : il carattere poetico o letterario
, risolversi. ottimo, i-59 : altri n'erano [filosofi] che
inutile a grandi imprese. savonarola, i-59 : chi ama le cose terrene che
, / insultatori sbattono. segneri, i-59 : cristo... disse a'suoi
taccia o che s'intrighi. filangieri, i-59 : gli oggetti sono tanti che ci
, il cervello). savonarola, i-59 : le tribulazioni... fanno alle
mio bène in male. papi, i-59 : male sua lingua stilla, ottima
che non visse. a. cattaneo, i-59 : sono forse tanto rari questi lagrimevolissimi
pian piano. compagnia della lesina, i-59 : per il lambicco si cava la quinta
estivo pomposo e languido. betocchi, i-59 : mentre van lentamente / per strade
porte le fanciulle perbene. ungaretti, i-59 : fermato a due sassi / languisco /
disponibilità e tranquillità. papini, i-59 : anche il mio cuore s'accende nel
mosse a grande distanzia. soderini, i-59 : quasi che non sia altro il vento
leggeva fino in fondo. bacchetti, i-59 : era una gola, strozzata veramente,
, audace. bandello, 1-4 (i-59 ): ella se ne fuggì dal marito
ed immunità secolare. giannone, 2- i-59 : in tutta la legge canonica non si
. comprensibile. francesco da barberino, i-59 : vedi de gli altri vizi che
). -limina. pascoli, i-59 : quelle note d'usignuolo mal riuscito
indistinto, arcano. luzi, i-59 : in un sogno longanime esulava / sulle
ai vetri luccicanti degli alberghi. moravia, i-59 : uno splendido vestito di sposa,
clima di quelle contrade! betti, i-59 : d'un tratto... v'
batteria di rame da cucina. pavese, i-59 : tutta accesa invece e stirata,
can, rodere ogn'osso. caro, i-59 : ma, perché i grossi voglion
, perfettamente, eccellentemente. caporali, i-59 : se avanti gli venia un cappone,
malagiata stanza. parini, giorno, i-59 : al lume / dell'incerto crepuscolo
ti farò presto impiccare. straparola, i-59 : prendi i panni tuoi e levati tosto
iri. foscolo, gr., i-59 : bella è zacinto! a lei versan
si urtava. bandella, 1-4 (i-59 ): in pochi giorni venne de la
trasformazione è troppo manifesta. boterò, i-59 : gli effetti di chi aggrandisce l'
biacca e solimado. l. andreini, i-59 : ella non si liscia e perciò
ed opra. berni, 3-2 (i-59 ): vuol esser la sentenzia ben matura
e conservatore di tale accordo. ramusio, i-59 : a'miei dì vi fu un
piacer di ciascuno. bandello, 1-4 (i-59 ): in-pavia si ridusse, ove
colore). r. borghini, i-59 : quella vaghezza e delicatezza...
malinconici ed elegiaci. fantoni, i-59 : benché in parnaso primi si assidano /
un incarico). casalberti, i-59 : facemmo la carta de la promissione
impicchin tutti caldi caldi. folengo, i-59 : scrisse... / d'alcuni
quella cotanto utile disciplina. buonafede, i-59 : coloro che vorrebbero pescar misteri ne'
bone membra. r. borghini, i-59 : i membri [nella pittura sono
di vegetazione. boine, i-59 : nascono a tremiti dorsi molli-frondosi in
come un amore senza baci. ungaretti, i-59 : fermato a due sassi / languisco
perdere i diritti civili. beccaria, i-59 : un reo già condannato...
restare con qualche mortificazione. zilioli, i-59 : il santa severina, che di
ed isbracato. a. cattaneo, i-59 : l'amore, come un fulmine
negligente. ulloa [guevara], i-59 : non è cosa che tanto ci faccia
muse essere state figliuole. bufi, i-59 : le muse secondo i poeti sono nove
molto opportuno. foscolo, gr., i-59 : bella è zacinto! a lei
che fan professione di maestri. gelli, i-59 : fra noi animali non è alcun
ripetuto nove volte. fagiuoli, i-59 : per dimostrar l'anime bige / che
domanderà qua in fiorenza. guicciardini, i-59 : negava di mettere in pericolo quelle
obbl. mo). vasari, i-59 : di vostra eccellenza illustrissima, obbligatissimo
socialmente disonorante. a. cattaneo, i-59 : giovani miserabili, sposate dopo esser
altro ch'onde d'aria. soderini, i-59 : quasi che non sia altro il
(una persona). betocchi, i-59 : ella senza paura: e grande /
atto non onesto. bandello, ìt-4 (i-59 ): ella lezza nei gesti
oggettivistica; ontologista. mamiani, i-59 : se ne riceverò qualche copia [delle
in nel zodiaco del cielo. soderini, i-59 : gli astrologi tengono...
, arricchire. i. nelli, i-59 : se mi ricoprissero d'oro, non
moderno orpello. g. capponi, i-59 : gran lusso di vesti portavano i francesi
e d'antri orrendi. lemene, i-59 : rupi inospite, orrende, / valli
divinatorio. valerio massimo volgar., i-59 : l'osservamento di tutti li aguri
un gesticolare di ossesso. pananti, i-59 : come un ossesso è tratto allo
nerbuzzi e pannicoli netto. caporali, i-59 : facea veder minutamente / l'epi-
maggiormente l'animo suo. bersezio, i-59 : qualche bisogno straordinario a cui non
di rider d'altro. landò, i-59 : quando il tristo parlò di peronella
di patata o batata. lastri, i-59 : le patate o pomi di terra sono
costanza colla quale era vissuto. pananti, i-59 : un padre parea del benmorire /
penne negli altrui scritti. leopardi, i-59 : moltissimi anzi quasi tutto il volgo di
fa bellissimo vedere. m. ricci, i-59 : nella testa, sopra della berretta
in publica piazza per rissare. marini, i-59 : violò il perfido le leggi deltamicizia
lo legato condannato per eretico. guicciardini, i-59 : i fiorentini persistendo nella prima deliberazione
. -morbosamente. serao, i-59 : a lui piaceva, perversamente, di
pescar mance. c. gozzi, i-59 : né voui giammai pescare onorari né scontentarmi
, dall'ignoranza attoscata. buonafede, i-59 : coloro che vorrebbero pescar misteri ne'
una concezione pagana). landò, i-59 : infelici noi, se essi con le
di me miglior concetto. de sanctis, i-59 : noi non rideremmo, quando voi
/ particolarità. ferd. martini, i-59 : ho un debito teco per la
, morì consunto. de sanctis, i-59 : voi siete piccolo d'animo e di
piglia vizio. bandello, 1-4 (i-59 ): chi si piglia d'amore,
camminano. giuseppe di santa maria, i-59 : restai a soffrire la pigrizia,
assenso ad impetrar. parini. giorno, i-59 : al lume / dell'incerto crepuscolo
versacelo, qualche bizzaria. buonafede, i-59 : coloro che vorrebbero pescar misteri ne'
miri ancor gli affanni nostri. buonafede, i-59 : coloro che vorrebbero pescar misteri ne'
patate o pomi di terra? lastri, i-59 : le patate o pomi di
o non molto usati. boterò, i-59 : gli effetti di chi aggrandisce l'imperio
concedendogli perdono. a. cattaneo, i-59 : niun senso di pietà, niuna
classe, ceto. periodici popolari, i-59 : l'operaio, diciam noi, debbe
celebrare le nozze. idem, 1-4 (i-59 ): quantunque fosse un poco zoppo
, orrendamente la sconvolse. leopardi, i-59 : moltissimi anzi quasi tutto il volgo
sé i suoni dell'altro. pascoli, i-59 : non erano usignuoli quelli che io
-solennemente. por cacchi, i-59 : ella fece onorare di sepoltura alcuni
ancor gran prezzo vaglia. saraceni, i-59 : diomede, il terzo guerriero tra '
da poterli infinocchiar. periodici popolari, i-59 : l'operaio, di- ciam noi
suoi vicini ingiustamente rapite. marini, i-59 : violò il perfido le leggi dell'
e per alpestre via. lemene, i-59 : rupi inospite, orrende, /
se ne renda conto. panzini, i-59 : il sapere progredisce e si moltiplica in
scienza. romagnosi, conc., i-59 : il carattere poetico o letterario,
, / observi fede. casalberti, i-59 : fummo insieme lundeì... in
. -sostant. pascoli, i-59 : non erano usignoli quelli che io sentivo
). 0. targioni tozzetti, i-59 : secondo la direzione dicesi [il
di una ragazza. alfieri, i-59 : una brunetta piena di brio e di
futuro; previdenziale. periodici popolari, i-59 : il comune consorzio offre eziandio l'
d'essere un uomo qualunque. ungaretti, i-59 : una volta / non sapevo /
arme in man gh porse. segneri, i-59 : talvolta tu farai molto, poi
. prov. bandello, 1-4 (i-59 ): parve bene esser vero il proverbio
cagionar la vemenza. v bompiani, i-59 : l'esempio per l'1 antologia
pronom. valerio massimo volgar., i-59 : il quale albergo la seguente notte
suoi primi princìpi. muratori, 10- i-59 : quel dio, il quale con precetto
di rondine. stampa periodica milanese, i-59 : la stanza fu ricoperta da una gran
. documenti sul parentado medici gonzaga, i-59 : le proposi alcune figliuole di messer
(un libro). tasso, i-59 : lascio al signor giovan vincenzo pinelli il
l'egemonia. stampa periodica milanese, i-59 : gli inglesi dominerebbero a loro bell'
anche moto1). ottimo, i-59 : altri negavano il movimento, dicendo che
che poi diverrebbe catena. deledda, i-59 : zio portolu era uomo onesto ed
). 0. targioni pozzetti, i-59 : secondo la direzione dicesi [il
frasconaie e 'n reti. settembrini, i-59 : nel verno [i contadini] cascan
stomi sparsi in molte fila. milizia, i-59 : ecco un vastissimo pozzo, la
ammirazione dei buoni provinciali. barilli, i-59 : tutti rimanevano rigorosamente muti e abbottonati
rimbombare tutta toscana. giusto de'conti, i-59 : della sua fama splendida e sincera
-assol. beltramelli, i-59 : un pratico dell'arte poi, con
comportamento una persona. pavese, i-59 : con casuali osservazioni mi rimondò di
mali. giuseppe flavio volgar., i-59 : cassio non si ricordò niente de'
, ringoiò le lagrime. baldini, i-59 : io stringevo i denti e mi ringoiavo
presso dei primi. c. gozzi, i-59 : il riparto de'stipendi fa sempre
. guido delle colonne volgar., i-59 : donna mia, con reve- renzia
-decidersi a fare qualcosa. guicciardini, i-59 : restava la cosa imperfetta, parte per
). 0. targioni tozzetti, i-59 : secondo la direzione dicesi [il
salvarne la vita). saraceni, i-59 : furono cassandra e eleno, sì per
-sostant. stampa periodica milanese, i-59 : quelli che conoscevano l'attività della
so- fora. castri, i-59 : la robinia, albero che cresce presto
prodotta da tale combustione. caproni, i-59 : perfino il fumo / dei roghi copre
). catzelu [guevara], i-59 : la virtù è di questa qualità,
, gli va rumoreggiando. de marchi, i-59 : una grande tempesta rumoreggiava nel cuore
positivi. valerio massimo volgar., i-59 : a deiotaro re apparve il cospetto
(la croce). manfredi, i-59 : io sento il suon de le catene
nero i palmizi scapigliati. bacchetti, i-59 : il castello celato splendeva in un
non è però successo nulla. ungaretti, i-59 : una volta / non sapevo /
in parte quella de'portoghesi. seriman, i-59 : ella francamente decise, come la
, ecc.). pascoli, i-59 : qu ^ le note d'usignuolo mal
gravi abbracciamenti non iscalfiscano. alberti, i-59 : se 'l fanciullo arà scalfito il piè
giovanni da samminato [petrarca], i-59 : - l'etade mia è intera
mare). giusto de'conti, i-59 : perché tal poter non vien d'altronde
fanno alle lor mogli. mazzei, i-59 : penso che siate di schiatta di botolo
maestà / la collera lodò. seriman, i-59 : la femmina diede un certo grido
riso). l. bellini, i-59 : a un tratto il riso si fa
senza pietà il debitore. mazzei, i-59 : del fatto de'notai, lasciate questo
verzura avida di umore. marinetti, i-59 : dei negri, dei levantini, dei
e scrittorini. ferd. martini, i-59 : sono avvezzati a pagar poco da tutta
analfabeta. -sostant. bettinelli, i-59 : intendo la difficoltà di congiungere insieme
gli dii gentili, che dalalfieri, i-59 : questa prima mia fiamma, che non
! note al malmantile [1788], i-59 : 've esperimenti di caterina
astratto dalla materia. ottimo, i-59 : altri poneano idee separate, e quelle
chiarore del cielo serale. ungaretti, i-59 : una volta / non sapevo / ch'
dall'altra con rozzi. fusinato, i-59 : il raso mento fra due si cela
danaro a un frutto smoderato. guerrazzi, i-59 : fece liani-giudici, 1-279:
uno sterminato silenzio verde. d'annunzio, i-59 : la cascatala i piccoli echi suscita
aria aveva un colore sinistro. bacchetti, i-59 : un raggio di luna sinistra.
vergogni di confessar la fede. segneri, i-59 : tu fuggi datone in kaki
attività). andrea da barberino, i-59 : fece [il nano] dinanzi al
'l frontone. emanuelli, i-59 : tandini aveva sentito sonare alla porta
o reputati tali). gobetti, i-59 : la posizione blondelliana... è
lacuna dopo questi due versi. pascoli, i-59 : no: non ci ha detto
/ sul tuo dormiveglia. betocchi, i-59 : s'illuminano i suoi capelli /
lo cavaliere sì ispasimòe. sercambi, i-59 : per la gran calca alquanti ne
è un poco di muro. ottimo, i-59 : altri negavano il movimento, dicendo
al resto di questa donna. baiatri, i-59 : voi arditamente pronunziate ad ogni tanto
si alterna nel canto. gianelli, i-59 : furono stampati in venezia nel 1605 una
-con valore recipr. mazzei, i-59 : io ho apparato il modo con voi
russia tetri e silenziosi. pavese, i-59 : bada che non vengano un giorno altre
e viva luce. buonarroti il giovane, i-59 : quand'ei t'ode parlar,
fantasia che apparizione di fantasma. fagiuoli, i-59 : di più cre- deano in quella
e ponesi a mangiare. caporali, i-59 : & avanti gli venia un cappone,
della sua camera mobiliata. ungaretti, i-59 : fermato a due sassi / languisco /
son de'duo nipoti uccisi. leonardi, i-59 : quasi nessuno pensa più ad accrescere
storiando? g. m. cecchi, i-59 : o vedi ve'che lo sapeva,
profondo stupore. bacchelli, 2-x. i-59 : « come, macche? » fece
sostant. sconfìtta di monteaperto, i-59 : allora tutti quelli lucchesi strappa zucche
raso con lo strascico. moravia, i-59 : uno splendido vestito di sposa,
onore della figliuola e suo. boterò, i-59 : gli effetti di chi aggrandisce l'
il pacifico stato dela compagnia. boccaccio, i-59 : assai sturbò la gran festa.
col succhiello un foro. fanfani, i-59 : i fori si fanno prima col
io non sudo a guadagnarla. tasso, i-59 : lascio al signor giovan vincenzo pinelli
, un'eco. d'annunzio, i-59 : la cascatella i piccoli echi suscita /
che occorreva porvi riparo. gobetti, i-59 : una completezza sempre più vasta che
sgorbia usata in falegnameria. fanfani, i-59 : i fori si fanno prima col succhiello
del mondo. bandello, 1-4 (i-59 ): quantunque fosse un poco zoppo
nutrice al fanciullino. buonarroti il giovane, i-59 : quand'ei t'ode parlar,
ho capito ». a. verri, i-59 : tacque chinando a terra torbida- mente
testo. lettere a cosimo ridolfi, i-59 : l'abate parigi ha pubblicato co'
ne stavano muti e cheti. monti, i-59 : sei tu, parla, sei tu
tanto veleno per fuomo piccolo. gobetti, i-59 : è proprio questa contraddizione il mistero
, uno spettacolo). buonafede, i-59 : coloro, che vorrebbero pescar misteri ne'
(trochilus polytmus), ventura rosetti, i-59 : trocésso per far buon fiato, e
mese d'aprile. ventura rosetti, i-59 : 'trocésso per far buon fiato..
cristo. giusto de'conti, i-59 : questa ligiadra e pura mia colomba /
). gir. priuli, i-59 : il re di romani partito da genoa
non sanza cagione. capellano volgar., i-59 : con tanta facondità ti sforzi a
capo come uno scappellotto. moravia, i-59 : uno splendido vestito di sposa,
: avendo mangiato moltissimo. baiatri, i-59 : dice... che vi avea
prospettiva e della pittura. leopardi, i-59 : moltissimi anzi quasi tutto il volgo
). l. bellini, i-59 : pare, che dentro di esse [
è a luoghi non convenienti. savonarola, i-59 : ha voluto che la sua croce
cui el mira per diletto. sérao, i-59 : pure gli occhi erano sottolineati dal
rivoluzione t'ha cambiato? ungaretti, i-59 : una volta / non sapevo /
come la foglia al vento. savonarola, i-59 : chi ama le cose terrene che
e senza remi. c. campana, i-59 : tanti imbarazzi di galeazzo e di
dileguarsi. m. carli, i-59 : la nave si torce: sguscia,
per gli occhi. serao, i-59 : gli occhi erano sottolineati dal kohl,