sue sacre ferite. bandello, 1-49 (i-586 ): ne la mente mia non
sarebbe un grande addirizzaménto. viviani, i-586 : per accrescer ancor maggior impeto alle
, né annatacce cattive. panzini, i-586 : quella... era stata
vitalba e musco arboreo. viviani, i-586 : dentro agli acquisti che si andassero
sieno nevosi. mattioli [dioscoride], i-586 : lo astragalo è una pianta poco
due babbuccie gialle. di giacomo, i-586 : rivedeva suo padre, don michele
necci e le ballotte. di giacomo, i-586 : la nenia di malia,
gracchia. mattioli [dioscoride], i-586 : chiamasi in toscana la verbenaca, vermi-
col suo nuovo significato. de amicis, i-586 : distribuivano l'acqua dolce al loro
e due a pranzo. de marchi, i-586 : per la prima volta la miseria
/ gli orribili giganti. ugurgieri, i-586 : l'uno e l'altro serpente.
dì, né notte. panzini, i-586 : c'era da ringraziare la provvidenza
tra le spine germoglia. viviani, i-586 : perché l'acquisto del letto vecchio
le dottrine del mondo. vasari, i-586 : chi non conobbe s. paolo,
ampio spazio la lingua. leopardi, i-586 : dilatiamo ora queste considerazioni, e
; mozzare; troncare. ugurgieri, i-586 : elli insieme co le mani contende e
contrapposta al ventre). ugurgieri, i-586 : poi [i serpenti] prendono quello
/ tu certo sei. d'annunzio, i-586 : ma quel messo, in un
estatica al dolore senza conforto. rovani, i-586 : possiamo vedere una fanciulla trattenersi nel
. d'an nunzio, i-586 : quel messo, in un dolce atto
una rosa. valerio massimo volgar., i-586 : sì fue sempre fresco ne fuso
nostro signore gesù cristo. ugurgieri, i-586 : lieva alle stelle grida orribili, quali
gran concorso di populo. leopardi, i-586 : paragoniamo principalmente gli antichi coi moderni
(la fortuna). anonimo, i-586 : quando la fortuna suol gridare, /
lo più avanzata). palazzeschi, i-586 : quello che andate leggendo ha sempre
). valerio massimo volgar., i-586 : la terra ch'avea ricevuta guasta
-come insulto. morante, i-586 : non osi, è vero? ti
, imbarazzato, vacillante. ugurgieri, i-586 : e1 toro ferito...
, invalidare, infirmare. datila, i-586 : esser note e manifeste a ciascun le
in abbondanza. buonarroti il giovane, i-586 : le parentesi vogliono esser brevi,
pane da intingere. de amicis, i-586 : una parte dei pas- seggieri intingevano
, perturbare. f. casini, i-586 : gli affetti umani, se non sono
invigilare a'di lui bisogni. beccaria, i-586 : io non ho voluto in tale
vino sulla feccia. segneri, i-586 : il vino, il quale quando ha
vena par che versi. anonimo, i-586 : così la mia speranza in te afina
medego e felon rompar. anonimo, i-586 : come 'l malato al medico fa porto
nomina di zaneto. d'annunzio, i-586 : non io vengo su alte ali recando
il suo casella adocchia. d'annunzio, i-586 : quando in terra a le soglie
un partito momentaneo. di giacomo, i-586 : qualche circostanza, a cui non aveva
franchezza e la leggerezza. anonimo, i-586 : quando gli ausignoli e gli altri agielli
che piange ed ama. d'annunzio, i-586 : te se le mani come
attenta visita gli assistea. beccaria, i-586 : io non ho voluto in tale
con una buona passonata. viviani, i-586 : con introdurvi... la più
interdetto, attonito. anonimo, i-586 : quando la fortuna suol gridare / paventa
, leale nell'amicizia. anonimo, i-586 : nessun tesauro in terra non à pare
possibilità; pericolo. anonimo, i-586 : nessun tesauro in terra non à pare
la questo prossimo venerdì. fanzini, i-586 : mettono certi pezzettacci di carta fatti a
ottenere aiuto. anonimo, i-586 : come 'l malato al medico fa porto
-richiesto, indispensabile. filangieri, i-586 : la legge non potrebbe fissare che le
30. prov. anonimo, i-586 : come la nave prova il mare,
suon del trino spiro. ottimo, i-586 : manifestamente seguisce che '1 punto ovvero
strofinato sulla rena'. de marchi, i-586 : la letizia stette sulla soglia fin che
patrimonio cospicuo. anonimo, i-586 : nessun tesauro in terra non à pare
sugli occhi. buonarroti il giovane, i-586 : molti casi ed avvenimenti tra noi
di qualche rilievo. di giacomo, i-586 : qualche circostanza, a cui non aveva
remo in armata. buonarroti il giovane, i-586 : essendomi io ritrovato...
che egli non fosse dio. ottimo, i-586 : manifestamente seguisce che 'l punto,
-superiorità gerarchica. pallavicino, i-586 : fu necessaria una tal sovrastanza d'uno
mi fé lontano. bandello, 1-49 (i-586 ): ella, di nuovo aperta
suo nemico. buonarroti il giovane, i-586 : molti casi ed avvenimenti tra noi successero
, triviale. ferd. martini, i-586 : avrei solamente voluto che...
orto, frutteto. anonimo, i-586 : gli ausignuoli a gli altri agielli /