spirito gli antichi miti. moravia, i-58 : ad un tratto gli venne una gran
ad ambi gli oggetti. alfieri, i-58: quanto ai molti cavalli da sella,
surge abbondante e bella. boccaccio, i-58 : quella notte oscurissima divenne chiara come
. già, ormai. ojetti, i-58 : due inginocchiatoi di velluto rosso adesso
ne l'anima febea! verga, i-58 : spirava un'aria di musoneria in casa
sul letto. l. martelli, i-58 : fa volar l'altalena senza penne,
farsi mirare. bandetto, 1-4 (i-58 ): era la figliuola assai bella,
d'essere fatti cristiani. ottimo, i-58 : per ammaestramento di filosofia dispregia le
momento di voltare rampolla. ungaretti, i-58 : in agguato / in queste budella
la famosa republica romana. boccardo, i-58 : la legge agraria venne a principio
il campanello allora si ammutolì. magalotti, i-58 : tanto che dura l'interdetto,
se non con le scarselle. baretti, i-58 : per iscrivere a voi, io
gradevole e più efficace. compagnoni, i-58 : codesta formula non è termine essenziale
morale della divina commedia. ojetti, i-58 : per dare forza all'antitesi io dovevo
eresie e bestemmie ancora. compagnoni, i-58 : con che apparisce ancora quella conformità
e cernere il vero. alfieri, i-58 : io debbo... confessare
dubita molto esser battuta. boccaccio, i-58 : gli scrissero sopra la sua sepoltura questi
bianco ch'armellino. bandello, 1-4 (i-58 ): conducevano quattro corsieri bianchi come
lungo ed asciutto. lorenzo de'medici, i-58 : le gambe né grosse né sottili
e grosse. berni, 13-58 (i-58 ): egli era bello, ed ancor
società, socio. compagnoni, i-58 : una forma d'associazione, la quale
santa e graziosa anima. idem, i-58 : gli scrissero sopra la sua sepoltura
in sì bel corpo! boccaccio, i-58 : e veramente il suo lieto animo non
al novo aventurier terreno. compagnoni, i-58 : chiamano [il diritto] facoltà
opera in casa propria. colletta, i-58 : qualunque della plebe con toga in dosso
qualche ippocàstano si abbella. baldini, i-58 : perdetti tutte le forze che mi
si può dar battaglia. guicciardini, i-58 : si dirizzorno alla terra di por-
e luoghi pii. bandella, 1-4 (i-58 ): restò questa figliuola molto picciola
plebe affrontar savio non è. idem, i-58 : esaminando io spassionatamente e con l'
e moltiplicare le brighe moleste. monti, i-58 : io non replicai allora, né
un quadrato nella bruna terra. baldini, i-58 : perdetti tutte le forze che mi
, gli uccelli cantavano. ungaretti, i-58 : in agguato / in queste budella
per tornare a casa. verga, i-58 : si lasciavano di buon'ora, lina
, sono tutti suoi. pananti, i-58 : allor quei quattro cani senza fede /
/ n'andaro al ciel. marino, i-58 : non mi seppi però contenere ch'
capi grossi e materiali. carducci, i-58 : cecco angiolieri da siena, capo
caratteristici degli eccellenti scrittori. cesarotti, i-58 : le desinenze sono il segno il
, mentre singhiozza dirottamente. ungaretti, i-58 : in agguato / in queste budella
di agiatezza). tasso, i-58 : rivoluzione improvvisa, ma cagionata
- anche per simil. marino, i-58 : dapoi ch'io veggo che ogni pecora
, aggiuntive, condizionali. cesarotti, i-58 : le desinenze sono il segno il
contenuto, vuoto ed astratto. ojetti, i-58 : era, in latino e in
forza. romagnosi, conc., i-58 : dobbiamo invece seguire la catena degli
divine. boccalini, i-58 : faceva bisogno vendicar subito co'fatti
ingrato, e ne calpesti. pananti, i-58 : la gente che incon- travasi che
alberghi ricovrarle in mente. cesarotti, i-58 : l'oggetto della sintassi è quello
sono contento. b. davanzali, i-58 : confortato i chieditori a non conquider
della circolazione del sangue. cesarotti, i-58 : l'oggetto della sintassi è quello
militar comando / avrò. colletta, i-58 : non essendo ben definito il potere
risconsulti privati si deve dedurre. colletta, i-58 : non essendo ben definito il potere
ragionare di quel giovine. carducci, i-58 : il sonetto dell'an- giolieri [
dimostra, quasi d'argento. magalotti, i-58 : l'odio di quegli altri è
per sommamente è necessario. campanella, i-58 : una comun comun consentimento di tutti gli
un ragionamento). boccalini, i-58 : nelle ben ordinate repubbliche quando senator
crispante / grembiuletto ventilante. colletta, i-58 : le materie giudiziarie avviluppandosi alle amministrative,
sia contraria all'incorruttibilità. campanella, i-58 : la contrarietà nasce dal contrasto del regnare
cortesia / e superba fortuna! campanella, i-58 : non ci è guerra tra contrari
non s'andò più. boccalini, i-58 : prima faceva bisogno mandar il reo in
più li dispiace. albertano volgar., i-58 : chi dili- catamente dalla fantilitade nutrica
giorni a escire di pena. baldini, i-58 : gli amici facevano un viso attristato
ai tetri ves pananti, i-58 : sopra ogni scritto / osar metter la
triboli e d'ortica. tommaseo, i-58 : stuol d'italici guerrieri / cospargea
della notte. parini, giorno, i-58 : tu col cadente / sol non
anima appassionata e veemente. boine, i-58 : l'amico da lungi mi guata con
di neve il turbo mesce. campanella, i-58 : una comun materia ha il spazio
di un'impresa). panzini, i-58 : -voi -rispose ironicamente il prete -
un cappel da cardinale. collctta, i-58 : crearono gli enunciati disordini curia disordinata
dubitar del suo favore. marino, i-58 : dapoi ch'io veggo che ogni
la mia debel vita. michelangelo, i-58 : e tant'è deboi, che s'
nate per declinare verbi. soffici, i-58 : sapevo appena declinare i verbi e
di demostene. balbo, i-58 : tutti i grandi oratori politici del secolo
altri privar del regno. testi, i-58 : ivi il tiranno umil depone / gli
più in * eiro '. cesarotti, i-58 : le desinenze sono il segno il
renderongli feudatari. c. gozzi, i-58 : una infinità di vascelli e di
portare sempre nel suo dito. monti, i-58 : monsignor spinelli, principe napoletano e
si percuotono insieme. vangeli volgar., i-58 : e la navicella era nel mezzo
e col nobile canto. deledda, i-58 : la tanca dei portolu era stata
gli andò dietro. lorenzo de'medici, i-58 : candida, bella e delicata mano
giovanni da samminiato [petrarca], i-58 : la giovinezza non sta ferma,
giovanni da samminiato [petrarca], i-58 : se forse non avesse più dilungata
scene future della sua vita. pascoli, i-58 : il poeta è l'arpa che
muro da farsi. m. adriani, i-58 : appellaron questa fossa mundo, col
serenissima con ogni modestia. boccalini, i-58 : apollo, che per l'innata sua
riesce a renderli disinvolti. pavese, i-58 : si dispera quando il suo sardonico amore
atti impudichi, scostumati. ottimo, i-58 : morire si dee allora, quando ancora
è 'l disperar salute. boccalini, i-58 : sotto le monarchie, dove la vii
ciuoffoe com'un maschino. michelangelo, i-58 : perché febo non torce e non
ben sviluppato. lorenzo de'medici, i-58 : abbi [il cavallo] assai a
sempre dubitativamente e conghietturalmente. balbo, i-58 : gli assalti moderni...
attività in via esclusiva. emanuelli, i-58 : era professore d'economia politica alla
bene l'economia. p. verri, i-58 : ché se sì denso è il
un piccolo componimento a sé. verga, i-58 : ella gli piantò gli occhi in
vergilio. petrarca volgar., i-58 : in questa medesima ora dunque
tutti conoscono di carlo! verga, i-58 : il nuovo contegno di lei, la
-ghignava -esageri! ». pavese, i-58 : con me faceva il tollerante, esagerando
conforme e quale no. alfieri, i-58 : esaminando io spassionatamente e con l'
iustizia ha adoperato. cavalca, i-58 : tutti con santo studio e mirabile
fumo che la polvere. guicciardini, i-58 : rimandò a napoli le navi sue
un etere, un soffio. pascoli, i-58 : la poesia è nelle cose:
, qual edra avvinto. menzini, i-58 : gloria sarà dell'amorosa face,
di una durevole libertà. compagnoni, i-58 : con che apparisce ancora quella conformità
esser dee. lorenzo de'medici, i-58 : abbi [il cavallo]..
vero. francesco da barberino, i-58 : acci un vizio più fello,
'. abate isaac volgar., i-58 : perfezione d'umilitade è sostenere con gaudio
festa principale. bibbia volgar., i-58 : fatto il vino, bevello;
malattie; farmacologia. bettinelli, i-58 : voi vedrete una farmaceutica nuova,
cioè colmi nel mezo. vallisneri, i-58 : tutti i fori furono fatti nella
sua ultima chiarezza. berni, 3-1 (i-58 ): in questa mortai vita fastidiosa
o quella vano appieno. boccalini, i-58 : nelle patrie libere un'ombra schianta,
dell'assenza dei bisogni. montale, i-58 : felicità raggiunta, si cammina / per
commiato e salderò suo conto. baldi, i-58 : vestir vuoi felbe e pelli di
a meza notte accende. michelangelo, i-58 : tant'è folle [la vita
valido, più vigoroso. guicciardini, i-58 : a questi provedimenti, potenti per
erano diversi istrumenti nascosti. baldi, i-58 : per non temer del fulmine da
circa cinque mila fiorini. tasso, i-58 : io credo tornarmene a ferrara fatte le
de retori il persuadere. cesarotti, i-58 : tutto ciò dunque che genera oscurità
cammini suu'orme sue. verga, i-58 : la moglie rispondeva con monosillabi tenendo
dell'oro dalle colonie spagnuole. bellincioni, i-58 : deh! dimmi un poco, /
adoravan pianeti e vane fole. baldi, i-58 : senza gir dietro a l'infinite
-ant. inconsistente. michelangelo, i-58 : tant'è deboi, che s'alcun
uomo formale, uomo formalista'. leopardi, i-58 : i costumi formali di diogene passerebbero
in su questo tribunale. boccalini, i-58 : quando senator alcuno dava di sé
fabbri son delle fortune nostre. beccaria, i-58 : ella è utilissima legge quella che
saettar plutone insino al centro. cesarotti, i-58 : quando... l'oggetto
al figur. bandello, 1-4 (i-58 ): mandò a donar...
e freddissimo sapeva buono. michelangelo, i-58 : febo non torce e non distende /
liti e funestissime guerre. metastasilo, i-58 : ah! faccia il vento almeno
in mezzo al prato. d'annunzio, i-58 : le gaie rondini cinguettano / per
-scusa, pretesto. guerrazzi, i-58 : essendo rimasto debitore, mise in
apparecchian del mare. d'annunzio, i-58 : le petulanti passere rispondono / da
malvagio gatto. compagnia della lesina, i-58 : alcuni lesinanti sono chiamati gatti, perché
, con emulazione. de amicis, i-58 : i ragazzi afferravano i soldati per
o riveste speciale importanza. michelangelo, i-58 : tant'è deboi, che s'alcun
garfagnana per dargli gelosia. boccalini, i-58 : nelle patrie libere... una
fare giuridicamente il divorzio. boccalini, i-58 : prima faceva bisogno mandar il reo
in te di pace gode. tolomei, i-58 : né di maggior lode si gode
di roma per esser castigato. monti, i-58 : monsignor spinelli, principe napoletano e
de le galliche grazie. cesarotti, i-58 : quando però l'oggetto della sintassi
grilli e troppi pesci. marino, i-58 : non è moccicone il qual non
sono guarito della nostalgia. ojetti, i-58 : il mio difetto era d'accompagnare
le vettovaglie. c. gozzi, i-58 : delle inondazioni rovesciavano continuamente col guasto
due braccia. lorenzo de'medici, i-58 : abbi assai a proporzione del resto dalla
ch'eran ivi. bibbia volgar., i-58 : fatto il vino [noè],
/ e di superbi ardori! ungaretti, i-58 : ungaretti / uomo di pena /
parole. ro vani, i-58 : era pregato... ad imbalsamar
, intenzione. andrea da barberino, i-58 : a lionida venne uno im- maginamento
. f. f. frugoni, i-58 : s'impantanò trà le concubine ed
m'indraco e di velen. luzi, i-58 : invano tenderà ancora la luna /
letter. ostilità accanita. gozzano, i-58 : l'implacabilità dell'universo / ride d'
/ impoverito. giusto de'conti, i-58 : non so come / chi può consenta
non con maniere imprestate. beccaria, i-58 : non vi si richiede che un semplice
o rischi. francesco da barberino, i-58 : acci un vizio più fello,
conoscessi i meriti cesarei. roseo, i-58 : il marito che ha la donna
spaventevole splendore. parini, giorno, i-58 : al lume dell'incerto / crepuscolo
alla sgualdrina. l. pascoli, i-58 : osservò che inclinava più a disegnar
libico deserto / indeterminato. serra, i-58 : [la romagna] è un paese
maestro in fronte accolta. fantoni, i-58 : dall'argute canne / desta fiato
in veritate. bibbia volgar., i-58 : fatto il vino, [noè]
... dividere. piccolomini, i-58 : infinite... si potran dire
non potemo noi intendere. piccolomini, i-58 : infinite si potran dire quelle cose
avendola molto innanzi preveduta. delfico, i-58 : niente è nell'intelletto,..
rossastra, sanguigna. pascoli, i-58 : non ancora la lupinella insanguinava i
specie d'intellettualismo ascetico. gobetti, i-58 : questo schema kantiano di superamento dell'
uno interesso. bandello, 1-4 (i-58 ): tutto quello che aveva ridotto in
dalla universalità de'cittadini. delminio, i-58 : tutto quel ch'io ho scritto,
fatta da vero interprete cristiano. ottimo, i-58 : tolommeo, re d'egitto,
come nei fogli. m. ricci, i-58 : al re... nessuno
cambio di * senno \ perticati, i-58 : agli equivoci de'contadini e dei buffoni
, i registri dell'agenzia. ungaretti, i-58 : un riflettore, / di là
che si lagna. marotta, i-58 : una di voi spezza il pane raffermo
, frode. girolamo da siena, i-58 : lo laqueo 4 venantium 'si è
interesse). bandello, 1-4 (i-58 ): giacomo, tutto quello che aveva
stretti legami, incatenato. pananti, i-58 : per mezzo di cascina son visto,
buon diritto. m. adriani, i-58 : vi misero entro [in una fossa
di lei. foscolo, gr., i-58 : bella è zacinto! a lei
filosofiche e matematiche discipline. manfredi, i-58 : venite, o genti, ad ascoltar
lontano lontano la marina. ungaretti, i-58 : in agguato / in queste budella
familiar o ver spirito. giraldi cinzio, i-58 : ove ovidio fa che lucina era
da ogni maldi- cenzia. landò, i-58 : il corbaccio non contiene altro che
altri più litterati che giudiziosi. guazzo, i-58 : non è alcun curioso che non
-inetto, incapace. colletta, i-58 : crearono gli enunciati disordini curia disordinata
/ mostri le carte. d'annunzio, i-58 : pallida rosa, che da 'l
un cuore anche di leone. pananti, i-58 : ognun con quelle brutte manieracce /
assai vantaggiosi alla manifattura. serao, i-58 : un dono di roberto, stoffa,
sia pomato. lorenzo de'medici, i-58 : mantello che sia grato agli occhi
cominciò di baiardo aver martello. bembo, i-58 : non ho creduto...
altro a lui opposto. piccolomini, i-58 : noi veggiamo, per esempio, che
li poeti la chiamano caos. savonarola, i-58 : pongano questi filosofi dua potenzie,
essere strabico. l. bellini, i-58 : alla maniera de'guerci, i quali
; suppurazione. dizionario di sanità, i-58 : per affrettarne la maturità [dell'
anatomia pittorica. r. borghini, i-58 : io dividerei la pittura in cinque
, di gran saraceno. barilli, i-58 : dopo esser rimasti quattro anni esposti
pratica sua. bandello, 1-4 (i-58 ): giacomo, tutto quello che aveva
senza meto. antonio degli alberti, i-58 : cesar di gra bon- tade,
un tremolìo di stella. ungaretti, i-58 : un riflettore / di là / mette
, gattino, oggi micino. pananti, i-58 : come una gatta che rapir si
infinitesimo, impercettibile. alfieri, i-58 : una elegante carrozza, cosa veramente
osservanza. giuseppe flavio volgar., i-58 : avendo [cassio] comandato anche
adatti alla cottura. lustri, i-58 : la susina claudia, la mirabella e
il gran rettor di deio. preti, i-58 : vaghe piagge, odoriferi mirteti,
verità di ragione. g. capponi, i-58 : chi legga questo numero
tant'arte e astuzia? marino, i-58 : non è moccicone il qual non
-plur. manette. pananti, i-58 : la gente che incontravasi, che scorse
portano pericolo di muffare mai. marino, i-58 : mi venne finalmente fatta questa canzonacela
fortificare. gir. priuli, i-58 : e1 qual [duca federigo] ricevuta
in realtà per mercantarlo. siri, i-58 : li catalani in sei giorni soli
fu nascosto il tesoro. alfieri, i-58 : li faceva anzi nascondere [gli
esattissimo del mondo della natura. labriola, i-58 : l'intelletto e la volontà sono
da percezioni sensoriali. delfico, i-58 : se niente è nell'intelletto, come
sostanze eterne. gioberti, i-58 : il nominalismo speculativo e pratico di
. a riuscire. b. davanzati, i-58 : molte volte [avere] detto
nove giorni appresso alle none. fagiuoli, i-58 : pria che i dì non
le fé la saggia guida. testi, i-58 : nudo spirto, ombra mendica e
a lato. buonarroti il giovane, i-58 : io colà rivolgerò '1 cammino / dove
con lor spesse ombrelle. preti, i-58 : qui da un'ombrella il platano
mezzo. romagnosi, conc., i-58 : questa quistione non può essere decisa
la terra. bibbia volgar., i-58 : incominciò... noè, uomo
tempo debito, tempestivo. campofregoso, i-58 : s'opportuno soccorso a me non
eseguisce il suo ordinamento. ottimo, i-58 : felli [platone] scrisse nel timeo
lire, tibie e canti. fanioni, i-58 : tamburi e timpani, / trombette
paroco di quella catedrale. massaia, i-58 : fummo ospitati da un ricco cattolico
comprende nel salmo ottantanovesimo. ottimo, i-58 : morì nell'ottantunesimo anno della sua
-fautore, mecenate. vasari, i-58 : siete voi... solo padre
tesoro preziosissimo. l. pascoli, i-58 : avendolo così per alcun tempo istruito
de'suoi interessi. de sanctis, i-58 : il manzoni non fa un libello
il raggio suo pallido viene. campofregoso, i-58 : s'opportuno soccorso a me non
plur.). giusto deconti, i-58 : rubato al sole ha le dorate
spregd. b. davanzali, i-58 : paroioni a vuoto per ingannare.
mogli il diritto di rappresaglia. filangeri, i-58 : le ricchezze esorbitanti d'alcuni cittadini
[di dante]. de sanctis, i-58 : il manzoni non fa un libello
sta qui! d'annunzio, i-58 : le petulanti passere rispon
a pasturar le gregge. massaia, i-58 : ci riposammo per refocillarci e per pasturare
in vista del paese? ungaretti, i-58 : ungaretti / uomo di pena / ti
segue / gravezza nelle membra. chiari, i-58 : al suono di quella campana ero
e curva in cima. giuliani, i-58 : con un pennato veniva egli svettando
scarsezza indicata dal commercio. guerrazzi, i-58 : quanto allo allogamento del genero marcello
ofende in suo donare. mazzei, i-58 : piacemi serviate cotestoro di fiorini 60,
il titolo di conte. periodici popolari, i-58 : l'artigiano, non più egoista
miserabilmente. catzelu [guevara], i-58 : se ben permette [dio]
transumante). g. sacchi, i-58 : nel 1805 si contavano cinque milioni di
forza e trasporto. de amicis, i-58 : i ragazzi afferravano i soldati per le
senso indefinibile di realtà. moretti, i-58 : lo aveva invitato a casa, lo
pompa de l'occhiute piume. testi, i-58 : orgoglioso pavone a che ti vante
tesoriere di case farnese. fagiuoli, i-58 : numero tal (il nove] degli
i pomi d'oro. lastri, i-58 : il pomo d'oro è spagnolo e
i tributi da riscuotere. casalberti, i-58 : si chiamoe certi cittadini a ponere in
cioè la sua verità. periodici popolari, i-58 : d risultamento di tale educazione,
le cose bene. arici, i-58 : né stanchezza ti vinca od importuna
posero molti cavalli a'cittadini. casalberti, i-58 : si chiamoe certi cittadini a ponere
-proprietà logica o matematica. piccolomini, i-58 : ogni quantità continua deve essere divisibile
un duplice risultato. caro, i-58 : primieramente la vostra scrittura fu autenticata
, invano si sforza. savonarola, i-58 : pongano questi filosofi dua potenzie,
esistere in potenza. savonarola, i-58 : pongano questi filosofi dua potenzie,
a perugia. stampa periodica milanese, i-58 : calunniati dallo spirito di parte, predicati
poterne percepir i frutti. spallanzani, i-58 : che se la moglie non vi
più gli umani sensi. marini, i-58 : il vostro aggradimento, infanta, è
potere civile. stampa periodica milanese, i-58 : mantenere i legittimi poteri..
nozione elementare. m. palmieri, i-58 : formava [un padre] le lettere
insidiosa che inaspettata battaglia. segneri, i-58 : san giacomo raccoglie tutte ugualmente le avversità
. esibito. ferd. martini, i-58 : vedi che dell'amicizia proffertami profitto
libri storici e didattici. ottimo, i-58 : credono alcuni che, quando elli [
più e diverse proporzioni. gianelli, i-58 : la battuta si divide in maggiore
? i. tavolato [in lacerba, i-58 ]: appena tu trovi il coraggio
. menuri. bandello, 1-4 (i-58 ): giacomo, tutto quello che aveva
del fine che si propongono. campanella, i-58 : necessità punse l'affetto / del
la qualità del tempo. leopardi, i-58 : 1 costumi presenti non solo variano
talvolta dodici mila cavalli. giuliani, i-58 : del quaranzei venne un freddo cocente,
una satira). landò, i-58 : il 'corbaccio 'non contiene altro
, racconciar le siepi. giuliani, i-58 : con un pennato veniva egli svettando
assicurarsi da tutti i lati. chiari, i-58 : ci fui accolta colle consuete rampogne
voce). boine, i-58 : rauca-smarrita la voce dell'amico all'orecchio
una vecchia sapienza ancestrale. gobetti, i-58 : questo schema kantiano di superamento dell'intellettualismo
vino è il re. fagiuoli, i-58 : numero tal [il nove] degli
un repubblicano. stampa periodica milanese, i-58 : l'alleanza fra essi e i
importa il registro della voce. ojetti, i-58 : aveva [leone xiii],
il vagone di coda. pratolini, i-58 : gina si schermiva, il tram
. bontempelli [in v bompiani, i-58 ]: vorrei... riserbarmi
de'poveri. bandello, 1-4 (i-58 ): questo giacomo, tutto quello
una luce d'agosto. ungaretti, i-58 : un riflettore / di là / mette
quindi si gittò nell'acqua. savonarola, i-58 : l'uomo iusto, quando si
di sangue. sconfitta di monteaperto, i-58 : ogni rigo d'acqua pareva uno
occhi, o sinagoga ebrea. milizia, i-58 : orfeo... penetrava negl'
attacco o una difesa. baldini, i-58 : venivano su lentamente, sotto la pioggia
a riprendere una festa. fantoni, i-58 : bromio destasi!... /
del passato. stampa periodica milanese, i-58 : ad una legge veramente cospiratrice succedette
ridicolo. l. bellini, i-58 : quanto a viso da farvi ridere,
. l. bellini, i-58 : quanto a viso da farvi ridere,
. l. bellini, i-58 : io non ho finzione e non avendo
continuo accender la pipa. serao, i-58 : un cappello bizzarro, e le mani
all'insieme della poesia. v bompiani, i-58 : vorrei io prima illuminare il mio
di morte. stampa periodica milanese, i-58 : gli alti sovrani... presero
una prerogativa. alfieri, i-58 : ad ogni abito nuovo e ricco o
militare. sconfitta di monteaperto, i-58 : tutti i fiorentini sono in rotta
rovinare tutto 'l senato. boterò, i-58 : i romani rovinarono i macedoni, i
avvolgendosi tra la folla. serao, i-58 : un cappello bizzarro e le mani
: refurtiva, bottino. pananti, i-58 : la sorte al medesimo momento / ci
con lavori di bonifica. betti, i-58 : alziamo un piccolo argine per rubare al
« intrate ». m. adriani, i-58 : le porte...,
persona rea o screanzata. pananti, i-58 : la gente che incontravasi, che scorse
e e stampa periodica milanese, i-58 : i monarchi non possono dare una
di queste medesime passioni. marini, i-58 : il vostro aggradimento, infanta, è
quello stesso tavolo, impallidì. baldini, i-58 : il ferito è una povera cosa
-rivolgersi minacciosamente contro qualcuno. pananti, i-58 : ognun con quelle brutte manieracce / mi
, eccetto di questa scempità. caro, i-58 : invece di una sciempità, ne
-procedimento logico e speculativo. gobetti, i-58 : questo schema kantiano di superamento deh'
questa differente. a. cattaneo, i-58 : come sarà mai possibile a scontrar tutti
vicina e non l'udiva. guicciardini, i-58 : luigi duca di orliens..
processione un'immagine sacra. ojetti, i-58 : la statua è vestita di vera saia
(una pianta). giuliani, i-58 : anco le piante vogliono i lochi loro
l'impunità delle colpe. leopardi, i-58 : i costumi presenti non solo variano
, un'opinione. guicciardini, i-58 : dopo qualche varietà di opinione,.
nel tempo. b. davanzati, i-58 : il modo del fare i consoli,
in territorio di valencia. ungaretti, i-58 : come un seme / di spinalba.
del pensiero filosofico sensista. delfico, i-58 : se niente è nell'intelletto, come
volati- lizza nel misticismo. gobetti, i-58 : questo schema kantiano di superamento dell'
e chi sa usarli. fagiuoli, i-58 : vìen composto di tre volte tre!
ma non si ritraevano. baldini, i-58 : mi stesero una mantellina sul capo,
la dialettica faretra. lamenti storici, i-58 : tu [gregorio] promectisti levar questo
filosofi professionali e sistematici. gobetti, i-58 : blondel è il centro di tutte le
caspio coprirono il suolo armeno. cavour, i-58 : esiste sulle terre dell'impero una
alla monarchia lo slontanavano. dossi, i-58 : dal trito = comp. dal
saliceto volgar. [altieri biagi], i-58 : sincopi el qual se chiama de
sonoro. -sostant. caro, i-58 : gli parve che 'l verso avesse più
(la curiosità). chiari, i-58 : io deggio scriver le cose mie,
-affondare. vangeli volgar., i-58 : il vento era contrario, e incominciò
consigli di amministrazione delle società telefoniche, i-58 : lumeggia il piano organico di sistemazione e
che più lagrime spanda. boccaccio, i-58 : niuno fu che per pietà non ispandesse
rabbia e la nausea. alfieri, i-58 : esaminando io spassionatamente e con l'amor
en sé e pò. ottimo, i-58 : immaginava [democrito] che fosse una
la edificherò. bandello, 1-4 (i-58 ): questo giacomo, tutto quello che
ciò spendono. ferd. martini, i-58 : vi son profili letterari...
ben venuto. rinaldo degli albizzi, i-58 : il cancellieri mio mi scrive da roma
-sostant. b. tasso, i-58 : allo spiegar delle vostr'ampie e chiare
spro c. gozzi, i-58 : tra le lezioni del signor marchiori,
1. tavolato [in lacerba, i-58 ]: il pudore dei prostituti di reza
. a. b. moro, i-58 : io ben conosco sarebbe tratto indegno stato
saver tener lor parte. serao, i-58 : « sta sempre con sambrini » mormorò
tutto ne geli e sterelisca. leopardi, i-58 : steriliscono le facoltà ridotte ad arte
duomo di firenze (1439), i-58 : allui si dànno per resto di pagamento
bocca vermiglia / così larga alfieri, i-58 : mi pare di ravvisarci [nella gioventù
di vedere la storia. leopardi, i-58 : 1 costumi presenti non solo variano
invermigliata di lupinella in fiore. ungaretti, i-58 : in agguato / in queste budella
stili stretti e vibrati. balbo, i-58 : sallustio, non imitator de'greci né
e sublime del latino. cavour, i-58 : la storia ci insegna che quando
in un suo bene. casalberti, i-58 : lassa a raneri et michele, figliuoli
sussina e di appio. lastri, i-58 : la susina claudia, la mirabella e
avesse lasciato. sconfitta di monteaperto, i-58 : in sul vesparo si misero quelli
quindici piedi d'altezza. giuliani, i-58 : con un pennato veniva egli svettando
'esplorare il terreno'. buzzati, i-58 : teodoro, non potendo interpellare i
mezzo antimeridiane. sconfitta di monteaperto, i-58 : la battaglia bastò da la mattina
e privo. sconfìtta di monteaperto, i-58 : come essi n'amazzavano, iddio vel
liquido o deh'aria. sederini, i-58 : il fine de'venti è commuovere l'
in un'altra lingua. ottimo, i-58 : plato non potè vedere jeremia, né
la trasportiamo dagli architetti. leopardi, i-58 : questa dose calcolata può servire di
.. durò tre anni. fagiuoli, i-58 : se il numero tre, dicon
per cagion di guai. baiatri, i-58 : tregua, vi priego, a tali
donne si treschi. a. cattaneo, i-58 : figlia, non voglio, che
i più tremendi strali. cavour, i-58 : esiste sulle terre dell'impero una
al mio museo fantastico. baldini, i-58 : mi stesero una mantellina sul capo
; armonico. lorenzo de'medici, i-58 : né sarebbe gentile [un cavallo]
civilizzatore. c. gozzi, i-58 : non mi ridussi però giammai..
non resiste all'analisi. gobetti, i-58 : in questo senso blondel è il centro
e gli urli getta. porcacchi, i-58 : un doloroso e barbaro pianto,.
chiamati 'vati', cioè profeti. ottimo, i-58 : fu [platone] temperatissimo in
, preoccupazione. f. casini, i-58 : chi vive co'malviventi, si lascia
precisa. documenti sul parentado medici-gonzaga, i-58 : presi il tempo che ella si
vasari, i-58 : se le effigie e ritratti che ho
intelligenza, cioè anche sulla scienza gobetti, i-58 : questo schema kantiano di superamento dell'
lo zainetto dietro le spalle. tondelli, i-58 : un mattino freddissimo e nuvoloso poi
fiore suo che l'aprono. landò, i-58 : con maggior sofferenza sostenuto averebbe d'
siamo consumisti. g. manganelli, i-58 : pompei offre il vantaggio di una
lesbico. a. nove, i-58 : ci sono due tipe con i peli
sbatto la testa. a. nove, i-58 : i pirla trascinano fuoriuna delle due
'ste pallefemministedelcazzo. a. nove, i-58 : quelvideo eraunapalla! non si poteva