una lontana primavera acquàtile. negri, i-569 : vive poi [l'oca rossa]
si vede. f. negri, i-569 : vive poi [l'oca rossa]
cavaliere di scozia. parini, giorno, i-569 : nubi di fiamma / gotici arcangeli
lucenti tetti d'ardesia. panzini, i-569 : sotto, digradavano i tetti d'ardesia
bacheche. c. e. gadda, i-569 : il fondo delle bacheche, o
anche barca. di giacomo, i-569 : s'era levato un vento forte;
, scornato. buonarroti il giovane, i-569 : gli scolari rimaser bergoli e se
strappare lungo il cammino. di giacomo, i-569 : si chinava a pigliar le mele
ricchi di suggestioni. baldini, i-569 : ogni incontro con firenze è stato
-anche al figur. soderini, i-569 : et altrettanto avverrà, acconciandole [
che lo scettro, pascoli, i-569 : o capitano pietro verri, che nel
che mi faceva dannare. palazzeschi, i-569 : gli altri invece, quando si
e non odiarlo. bibbia volgar., i-569 : piglierai della farina, e cuocerai
buone, ordinate ed eleganti. segneri, i-569 : non hai da stupir, se
nemico ciel folgori ardenti. beccaria, i-569 : vulcani eruttanti liquido e candente metallo
ragù- nano tal panno. vasari, i-569 : trovo la maniera sua molto avariata
udendo fatigati. valerio massimo volgar., i-569 : sce- vola, certissimo testimonio del
ladro. p. fortini, i-569 : punto di bene la sfrenata donna al
di rabbia armati. de amicis, i-569 : si disputavano i camerieri e le
guardiola; abitacolo. de amicis, i-569 : da un camerino usciva il solfeggio
nel pazzo. buonarroti il giovane, i-569 : gli scolari studianti logica ghiribizosi fur
menestrello, cantastorie. anonimo, i-569 : che il giucolar, che in loco
vecchio, saper esser vecchio. baldini, i-569 : credo che non si finirà mai
giungere; arrivo. anonimo, i-569 : che 'l giucolar, che in un
, ecc.). baldini, i-569 : ogni incontro con firenze è stato
canicci. carteggio inedito di artisti, i-569 : sieno tenuti fare e racconciare i detti
. in modo precario. gozzano, i-569 : giovinette svelte con non altre veste
disinteresse. g. capponi, i-569 : opere pubbliche non si fecero, e
una persona, ecc. anonimo, i-569 : per ben lecitarme lo tormento, /
spaventati giacciono. rinaldo degli albizzi, i-569 : il duca fa ogni dì gente da
di affreschi mitologici. d'annunzio, i-569 : io te porto su 'l plaustro
lunga pioggia incolga. di giacomo, i-569 : s'era levato un vento forte;
aragna ne lo spazio vacuo. idem, i-569 : quattro paia / di bovi da
poco à di valore. beccarla, i-569 : è certo... che il
del quale abbiamo bisogno. gozzano, i-569 : fuori, che attendevano 1 passeggeri
, sembianza, vista. anonimo, i-569 : agio in core -sol di lei splagire
deia di ben far partire. anonimo, i-569 : spero, di saver non è
- anche: lontananza. anonimo, i-569 : a la spietata diemi [amor]
de la mia veduta. anonimo, i-569 : va', mia canzone, a cui
a una personificazione. anonimo, i-569 : va', mia canzone, a cui
; determinazione, proposito. segneri, i-569 : la preparazione prossima e il ritiramento,
tratte da cavalli bianchi. ojetti, i-569 : me lo ricordo,...
meno denso o compatto. ottimo, i-569 : gli vapori sagliono dal basso della terra
si ignorava l'esistenza. beccaria, i-569 : è certo... che il
altra gioia avere. anonimo, i-569 : le noia a me forte sa bono
estremamente incongruo. buonarroti il giovane, i-569 : accanto le sedevan due altre leggiadre
o portare in salvo. anonimo, i-569 : di saver non è blasmato / tale
fruscio di roba consistente. panzini, i-569 : sentii le foglie del...
delle truppe garibaldine. pascoli, i-569 : o sublime capitan verri, tu va'
sforzo, donna fina. anonimo, i-569 : agio in core -sol di lei splagire
grado militare; graduato. sbarbaro, i-569 : il corso è finito, siamo lutti
capitare in un luogo. anonimo, i-569 : per ben lecitarme lo tormento, /
le chiome ne la prese. sanudo, i-569 : perché quel patron doveva aver da
vostra signoria. bandello, 1-48 (i-569 ): questo saggio motto piacque sommamente
traballavano nelle vetturette sgangherate. gozzano, i-569 : l'ri- ckshaws', le vetturette