serto avviva. de amicis, i-497 : da quella solitudine, vediamo il
fosse, s'accostarono. idem, i-497 : io, acciò che l'uno non
freddo che quivi incontrano. montanari, i-497 : se al tramontar del sole non resta
distinguerò in questa foggia. montanari, i-497 : se dunque il sole riscalda una pianta
ad apparere nel cielo. montanari, i-497 : raffreddatasi sul tramontar della luna,
baciucchiato dalle ragazze. di giacomo, i-497 : baciucchiava il figliuolo che le avevano
bastiglia davvero. pecchio, cono., i-497 : i condannati erano confinati a marcire
due occhi bigi chiari. tommaseo, i-497 : dalle cime riscende, e posa
ancora schiuso, boccio. montanari, i-497 : se al tramontar del sole non resta
d'inferno! pecchio, cono., i-497 : i condannati erano confinati a marcire
di vergini e spose. serao, i-497 : guardò i due vecchi: gli
che verranno pe'tempi. machiavelli, i-497 : io credo che si possa lodare
buoni poeti, cigni. giusti, i-497 : è vero che a volte serro il
una stirpe). panzini, i-497 : se si dovessero ammazzare gli uomini
di frutti di buone opere. tommaseo, i-497 : non potè né l'uno né
con l'ali tese. tozzi, i-497 : i falchi volavano bassi, dimenando le
, alle contese. boccaccio, i-497 : essi, poco davanti in tanta discordia
e di valore. di giacomo, i-497 : seduto alla medesima tavola l'impiegato
annasante il pastone. de marchi, i-497 : era costui un uomo tondo,
di condurlo ad esecuzione. panzini, i-497 : diceva delle cose senza capo né
vegetabili secchi e legnosi. beccaria, i-497 : sarebbe desiderabile il ritrovamento del carbon
questi fiori. parini, giorno, i-497 : tu chiedi in prima a lui qual
dall'olimpo inni celesti. pallavicino, i-497 : in cui grazia i guerreggianti già stracchi
vista. m. ricci, i-497 : chiedendo perdono a dio di suoi peccati
. resta. c. ridolfi, i-497 : quando i semi siano imbastarditi, quando
.). bandello, 1-42 (i-497 ): ebbe modo di fare che ella
indiczione vini. documenti della milizia italiana, i-497 : in del nome di dio amen
riposo, tutto è dimenticato. landolfi, i-497 : agitandomi quasi su un letto di
-anche: ammaccato. soderini, i-497 : a primavera spiccatala e levata via
religiosa). bibbia volgar., i-497 : questo fue, perché abbiate scienza
migliore moralmente e spiritualmente. anonimo, i-497 : certo lo gioioso cominzare / isforza
malebranche deviarono dalla strada. gozzano, i-497 : quelli che raggiungono la riva sono
preminenza del marito). anonimo, i-497 : assai donne mariti ànno / che da
farli tremare dallo spavento. betti, i-497 : mi hai martellato la testa per
oro accolti. l. casaburi, i-497 : corre clorinda in sui ritorti lini,
, uno studente). pascoli, i-497 : o nostro buon protettore giuseppe chiarini
sua dinante alla faccia sua. ottimo, i-497 : il poeta intende...
persona alle proprie dipendenze. giusti, i-497 : questo vuol dire che non stai benissimo
viva l'italia ». gozzano, i-497 : i proiettili s'incrociano dalle due
. -nomade. pascoli, i-497 : noi, intendo, insegnanti,.
al meno, approssimatamente. ottimo, i-497 : il sole... dovea avere
spada a ferir move. d'annunzio, i-497 : a piè de '1 solio il
determinata situazione. f. casini, i-497 : mirano molti non tanto ciò che sete
l'ufficio. m. ricci, i-497 : stavano in pacchino tre sacerdoti della compagnia
. nudonato. anonimo, i-497 : cando t'avrò nuda in braccia /
d'amore). anonimo, i-497 : assai donne mariti ànno / che da
fortuna getta ogni pesanti. lancia, i-497 : o ninfe, delle quali procede
una pianta). lancia, i-497 : vide lo iddio del luogo, il
. -anche sostant. lancia, i-497 : cotali cose sentendo enea, ondeggia
per rango. bandello, 1-42 (i-497 ): egli la vedeva compita di
arrigobello. b. giambullari, i-497 : i'ti so dir che ognun non
dell'oggetto interno. lancia, i-497 : una grande troia... partorito
un legista patrocinar l'altra. filangieri, i-497 : colui che aveva patrocinata una causa
-pensile. l. casaburi, i-497 : or non sospiro più gli orti latini
zaria né diria lingua. anonimo, i-497 : donna, lo fino amore /
con chiodi di bronzo. vasari, i-497 : avendo... trovato jacopo per
. s. carlo da sezze, i-497 : quelli ferri che erano di scomodo
laterali a pale. gozzano, i-497 : ventisette imbarcazioni attendono gli europei,
(una stagione). pascoli, i-497 : o nostro buon protettore giuseppe chiarini
gli eletti suoi. l. casaburi, i-497 : della tua beltà gli alti stupori
procurare che qualcosa avvenga. anonimo, i-497 : cando t'avrò nuda in braccia /
animali domestici. stampa periodica milanese, i-497 : per quello che spetta alla terapia
: pus. stampa periodica milanese, i-497 : la sola pulizia ed i lavacri
cantari e mustran alligranza. anonimo, i-497 : così voglio che tu faccia,
. - anche assol. soderini, i-497 : durerà meno [il raspato].
via fisiologica. stampa periodica milanese, i-497 : i caustici, gli astringenti di
resta ranchiusa. stampa periodica milanese, i-497 : detergere le ulceri tanto della lingua
lungo e doloroso addio. betteioni, i-497 : non isperar che a te men
con slancio ed entusiasmo. segneri, i-497 : quanto al modo, iddio rilascia i
i sospir rompon co'baci. foscolo, i-497 : vergine sventurata! arcade eli era
che provoca scandalo. ottimo, i-497 : fu morto [gerì del bello]
fatto ingiuria e villania. ottimo, i-497 : fu gerì del bello scommettitore e falsificatore
ottimo, i-497 : perché fu falsario, sì tratta di
dardo, o chigie spose. cesari, i-497 : senza alludere alla porta di troia
un affare serio, capite! palazzeschi, i-497 : la città corre un serio pericolo
vincere ogni resistenza interiore. anonimo, i-497 ; certo lo gioioso cominzare / isforza
anzi la tenebra della mente. idem, i-497 : agitandomi quasi su un letto di
e di sperdiglio. gabr. pepe, i-497 : le lapidi son fatte per 4
). valerio massimo volgar., i-497 : biante, la cui sapienza è più
in sulla piazza. fr. martini, i-497 : sotto a bossola s'ordini le
azione ampia e complessa. pascoli, i-497 : e lì [a roma],
a corte come testimoni. filangieri, i-497 : colui che aveva patrocinata una causa,
amministra un'azienda. siri, i-497 : di colpe più gravi venivano aggravati i
pochi anni in qua. periodici popolari, i-497 : infatti il popolo sa, e
nettamente torre. bibbia volgar., i-497 : parlò moisè ad gliesse seco tutto l'
intenti a rimuovere un tombino. arpino, i-497 : il cavaliere finì di leggere la
(una stagione). pascoli, i-497 : nel misurare l'italia dall'alpi alle
del medesimo. stampa periodica milanese, i-497 : siccome in alcun individui esiste prima
due viaggiatori inglesi. de amicis, i-497 : il campanile del paesetto, laggiù in
in determinate condizioni. boccaccio, i-497 : io vi darò,...
irrigazione). periodici popolari, i-497 : opere di utilità pubblica come a modo