accorata da successi così funesti. segneri, i-48 :
, dolce mio piano! verga, i-48 : fuori della stazione si mise a
sorrisi e fiori. de roberto, i-48 : la sala rossa, discretamente addobbata,
e a lui solo servirai. boccaccio, i-48 : io ti giuro per quelli iddìi
, limitare. francesco da barberino, i-48 : far [conviene] a la gola
et due. lorenzo de'medici, i-48 : la miseria del cuore è questa:
sibilava a traverso le funi. ojetti, i-48 : tutti noi mortali...
di sé cortese invito. metastasio, i-48 : siam tutti alfin raccolti. alcun
, o una comparazione indiretta. idem, i-48 : una frase allusiva ai pesci sarà
gli alpigiani, orribili. cesarotti, i-48 : una frase allusiva ai pesci sarà meglio
troppo bene. parini, giorno, i-48 : allora sorge il fabbro, e
o diva / fosse. boccaccio, i-48 : vedi che io e'miei compagni per
. foscolo, gr., i-48 : salve, zacinto! all'antenoree prode
, cioè i risarcimenti. leopardi, i-48 : quella dignità che s'ammira in
buono il suo austriacismo. alfieri, i-48 : due altre cose parimente ritrovo,
mi scusi appo voi. bar etti, i-48 : sovvengavi ancora di rammentarmi appo la
arena stampi. berni, 2-41 (i-48 ): e gli diede un colpo con
arbore. mattioli [dioscoride], i-48 : lo asaro, il quale alcuni chiamano
attendono di essere ricevuti. verga, i-48 : la melanconica immagine dell'ultimo addio
, non nella scritta. alfieri, i-48 : io era assolutamente troppo debole per
le parole, e taceva. beltramclli, i-48 : [ella era] intenta ad
su tutte le cantonate. verga, i-48 : ella era rimasta ritta accanto
e lei sulla terrazza. ojetti, i-48 : una nebbia azzurrina vela alberi e
della truppa. b. davanzali, i-48 : si vide il bagaglio nel fango e
chincaglieria. bandello, 1-3 (i-48 ): io comprerò de le cuffie e
parole proprie, non vili. leopardi, i-48 : ci sono certe espressioni tecniche,
ineguagliabile soddisfazione; deliziarsi. campanella, i-48 : ogni ente, benché vii, non
e piene di colorito. pananti, i-48 : voi, seguitai, con queste
con grandissima diligenza. bandello, 1-3 (i-48 ): io non ho posto troppo
le piante. p. verri, i-48 : i due altri giardini laterali sono fatti
serio; superficiale. alfieri, i-48 : le scuole parimente della scherma e
/ un lume puoi portare. ottimo, i-48 : costui trovò 11 martori del tormento
e le beffe. pananti, i-48 : se avuto ha marcantonio busse e coma
saria metafora veramente ingegnosa. cesarotti, i-48 : conciossiaché una nazione grande essendo sparsa
pagina. -calendariùccio. ojetti, i-48 : tutti noi mortali... disperatamente
ottica si appella. p. verri, i-48 : poco discosto, un terzo.
bettola ripiena d'ubbriachi? serao, i-48 : quando taceva, talvolta, con
e non riesce a nulla? cesarotti, i-48 : il proverbio quest'è il pesce
? di brente, conc., i-48 : in quei secoli... fu
capra. giovanni da uzzano, i-48 : beccume, caprume, grande,
e fa carezze. tasso, i-48 : prego vostra signoria che voglia, mentr'
grossa. bandello, 1-3 (i-48 ): se noi ci abbigliamo così a
povertà è pochissimo carnivora. cesarotti, i-48 : il proverbio quest'è il pesce pastinaca
. -figur. leopardi, i-48 : quanto lontana [quella prosa] da
repubblica. confalonieri, conc., i-48 : questa mente umana, ravvisata nel
cavalieri di tal rango! colletta, i-48 : tre anni appresso, nel 1717,
esercitando pressioni sull'autore. marino, i-48 : i poemetti ch'io mandai in vinegia
per la santità della vita. cesarotti, i-48 : il proverbio quest'è il pesce
ricco di tesoro immenso. giusti, i-48 : questi gli anni più belli e
, e circa l'ortografia. boccalini, i-48 : al tolomeo con disprezzo grande risposero
chi no. p. verri, i-48 : poco discosto, un terzo..
nell'aspetto era quasi cimbro. baldini, i-48 : anche finirà questo cimbro del cannone
gli spasimi della tortura. pananti, i-48 : io cito invan le regole dell'
, o il 'capo calvo'. leopardi, i-48 : il nostro popolo lo chiama [
solino. bandello, 1-3 (i-48 ): ogni giorno, se non avete
potrà accostarsi senza pericolo. giordani, i-48 : doppio ufficio è similmente dato ai piedistalli
. 5. caterina da siena, i-48 : sempre siate amatori e osservatori de'comanda-
te mai mente altera? machiavelli, i-48 : [debbe] imparare la natura de'
buone grazie di sua santità. soderini, i-48 : le mutazioni della luna seleuco matematico
o si fan compatire. pananti, i-48 : che si fe'onor grandissimo ho
azzimati capegli. bandello, 1-3 (i-48 ): -ogni giorno, se non avete
presente, ne bevessero. cesarotti, i-48 : conciossiaché una nazione grande essendo sparsa
fosse la concoide di nicomede. perelli, i-48 : il fondo degli alvei dei fiumi
conducere la prima schiera. machiavelli, i-48 : questa insegna trovare el nimico,
dei contadini. bandello, 1-3 (i-48 ): se noi ci abbigliamo così a
la vita, lieta! campanella, i-48 : dio, per farci vivere contenti,
che per il suocero. marino, i-48 : i poemetti ch'io mandai in vinegia
a vista della piazza. colletta, i-48 : nel 1717, senza motivo di guerra
saperlo dire. bandello, 1-3 (i-48 ): come vedete alcuna altra [
fìnge cormcciarsi un poco. prati, i-48 : disperata pianse, / meditò,
forze erano per mancarle. ojetti, i-48 : ho il respiro corto e le mani
amata. s. caterina da siena, i-48 : e singolarmente vi prego e costringo
, che il crescerla. beltramelli, i-48 : don papera, entusiasmandosi di parola
altre volte fidia ed apelle. lanzi, i-48 : dipinse con bernardo nella cappella strozzi
far vendetta. b. davanzali, i-48 : allora fece dar dentro e gridò
. -figur. cavalca, i-48 : non resterebbero mai di tentarci, e
. -figur. caporali, i-48 : e, così detto, il duro
ritenga sua particolar declinazione. perticari, i-48 : la declinazione regolare vuole che i verbi
disgrazia darsi cagion. p. fortini, i-48 : era il giovine molto ornato di
travio di castalia in acheronte. baldi, i-48 : quinci erra fortemente, anzi delira
della fortuna de'poveri. beccaria, i-48 : la notaio affinché ne conseguano
e a milano aspirasse. menzini, i-48 : ma già depressa e doma / l'
disleal, m'abbandoni. bettinelli, i-48 : un deserto mi parve quella regina del
davanti! un didietro! emanuelli, i-48 : se una ragazza ha un petto e
li diamanti, etc. alfieri, i-48 : le prime impressioni in quell'età tenera
nel vero iddio ». michelangelo, i-48 : ai dipinti, visti i versi
de sanctis, lett. it., i-48 : innamorato della lingua natia, pose
devole e scrupolosa. de sanctis, i-48 : in verità nel vedere tanta
osso). berni, 2-43 (i-48 ): il destrier gli andò sotto traboccato
disperazione del mio stato. guerrazzi, i-48 : il governo, dopo aver tassato il
àustro l'africana polve. metastasio, i-48 : siam tutti alfin raccolti. alcun non
servi lor lasciò disporre. guicciardini, i-48 : non intendeva a che fine e'desse
signore della sua volontà. beccaria, i-48 : vi volevano de'motivi sensibili,
rimane l'ultimo momento. boine, i-48 : guardiamoci con serena pupilla e,
virtute. valerio massimo volgar., i-48 : sempre la nostra cittade misse innanzi
vari e dilettevoli giuochi. campanella, i-48 : gabbia de'matti è il mondo;
dell'anima nostra. vangeli volgar., i-48 : ed io dico che tu se'
e quella del sole. ottimo, i-48 : si è nella predetta spera un altro
altro paese. c. gozzi, i-48 : un'epidemia pietosa di febbri maligne
si vogliono negli eroi. alfieri, i-48 : io attribuisco in gran parte a
rabbiosa di esclusivamente regnare. compagnoni, i-48 : pensano... che l'uomo
nelle cose marittime riporranno. cesarotti, i-48 : a cagion d'esempio, una frase
che sono cinque. lorenzo de'medici, i-48 : come senso proprio ed esteriore [
compita la celestiale. p. verri, i-48 : da un altro canto, v'
/ cortese e mansueta signoria. baldi, i-48 : s'un uom vive cent'
in un sol giorno! tozzi, i-48 : fingeva d'avere un sacco di
gliene davano ampia facoltà. bocchelli, i-48 : ci fu data facoltà di scacciare
fiera, rapace. ser giovanni, i-48 : avea la testa di pel di leone
vita d'anima è. cavalca, i-48 : se egli [il demonio] avesse
del misticismo e dell'intuizionismo. gobetti, i-48 : si può anche da una posizione
senza de * musici. tozzi, i-48 : sarebbe andato via volentieri, per
donna). rinaldo degli albizzi, i-48 : quarto, dire che 'l detto
a monsig. contestabile. boccalini, i-48 : la mattina... il medico
nascono fiere e selvaggie. scalvini, i-48 : chi ti pone / sovra inospiti lande
de sanctis, lett. it., i-48 : innamorato della lingua natia, pose
quel ch'altri un 'appuntamento soffici, i-48 : parole e frasi...
, brama, smania. michelangelo, i-48 : di voi a tutti caverò la foia
follia del temerario detto. campanella, i-48 : gabbia de'matti è il mondo;
organismo che lo formò. pavese, i-48 : se gli chiedevo qualcosa restava ogni volta
partito per l'illuminazione. pisacane, i-48 : 1 deserti della libia fornivano que'
quando ti salutai. bandello, i-3 (i-48 ): ogni giorno, se non
sui lastroni d'acciaio. soldati, i-48 : il cambio stride, frigge, s'
o pugliese? bandello, 1-3 (i-48 ): ogni giorno, se non avete
industria degli artificiosi alemanni. menzini, i-48 : so che rotar si vide / un
sedermi fuori, nel buio. tozzi, i-48 : trovava il pretesto magari d'andare
senza riflettere. andrea da barberino, i-48 : fia meglio indugiare fino a domane
, alla fantasia). leopardi, i-48 : si vede quanto debba diventare..
pigro germe il fior. zanella, i-48 : in fior si volge il germe,
coll'acqua ghiacciata. de marchi, i-48 : porse una tazza d'acqua ghiacciata
che l'orso del miele. monti, i-48 : è ghiotto al denaro quanto l'
parve tempo di gingillare. de amicis, i-48 : afferrò lo zaino appoggiato sull'asse
i primi goccioloni della pioggia. soffici, i-48 : d'improvviso piombavano i primi radi
(un artista). michelangelo, i-48 : dunque i'son pur nel numero di
nel bere. francesco da barberino, i-48 : far a la gola groppo, /
che fosse del cavalcar grosso. michelangelo, i-48 : mentre la scrivo a vers'a
da una gran passione. de sanctis, i-48 : nel vedere tanta bellezza così.
voce e la mente. verga, i-48 : [i viaggiatori] li accompagnava con
anche assol. bandello, 1-3 (i-48 ): io ho pensato di farla [
-amore, trasporto amoroso. achillini, i-48 : nel volto tuo bianco e vermiglio,
, leggierissimo, velocissimo. menzini, i-48 : ella nel fuoco dell'amor s'affina
-rispecchiare in molteplici immagini. gozzano, i-48 : il gran lampadario vetusto che pende
. / impallidito livore rovina. betocchi, i-48 : al declinare impallidito / ti vedo
del suo paese. b. davanzali, i-48 : si vide il bagaglio nel fango
impastate di polvere. bandello, 1-3 (i-48 ): come vedete alcuna altra [
colla quale era vissuto. ungaretti, i-48 : mondo / attonimento / in una gita
cose una qualche confusione? beccaria, i-48 : la moltiplicazione del genere umano,
consuma el corpo. cavalca, siena, i-48 : il nostro salvatore vedeva noi infermati per
nostra confermazione. rinaldo degli albizzi, i-48 : sapendo elio questo, e consigliando
la sposò per innamoramento. marino, i-48 : il primo [libro] contiene l'
l'avvenire. b. davanzali, i-48 : senza perdersi, pensando allo innanzi,
per consolarlo, si dipartì. chiari, i-48 : la sorpresa mia e la mia
intesi o mal applicati. siri, i-48 : gli abitanti inesperti del mestiere dell'armi
tenui sentimenti dei minnesìngheri. pascoli, i-48 : la gloria o gloriola si forma
porta a vetri. moretti, i-48 : s'avvicinò al pianoforte, sedette
a un servizio. tasso, i-48 : prego vostra signoria che voglia, men-
struggente nostalgia. giusto de'conti, i-48 : o sasso aventuroso, o sacro loco
timor messaggiero. i. nelli, i-48 : la mia intenzione era di far
, / osannando irragiata. d'annunzio, i-48 : da lunge di mill'iridi irraggiata
, dio ti esalte! ramusio, i-48 : il fiume sebu irriga le dette pianure
perpetue nuvole involuta. d'annunzio, i-48 : con disio lento a l'isola
ira si potesse mitigare. marini, i-48 : richiesemi alla fine con istanza chi fosse
, ecc. bandello, i-3 (i-48 ): se noi ci abbigliamo così a
cosa mirabile. bandello, 1-3 (i-48 ): io ho comperata una spada
sotilmente e cribella. dalla croce, i-48 : lodano alcuni le medicine lassative, come
l'uno all'altro. ojetti, i-48 : la scrittura è larga, ferma,
son le leggi spente. beccaria, i-48 : le leggi sono le condizioni colle
giudiziaria, mondo giudiziario. trissino, i-48 : le autoritati sono niente, quando si
ebrei levantini. ulloa [castagneda], i-48 : era cristiano levantino,..
più lungo e flemmatico. leopardi, i-48 : la tartaruga lunghissima nelle sue operazioni
. -sostant. giordani, i-48 : si raddrizzerà e si adornerà [la
. statuti del tribunale della mercanzia, i-48 : sieno obbligati gli offi- ziali della
. statuti del tribunale della mercanzia, i-48 : né sia lecito, tanto nella
statuti del tribunale della mercanzia, i-48 : abbiamo per marcatura ed aggiustatura di
di matrimonio; fidanzamento. ottimo, i-48 : [latino] avea ima sola figliuola
vider una mascara ». alberti, i-48 : e'lacedemoniesi facevano andare e'fanciulli loro
mescolato con mestruale materia. alberti, i-48 : l'essercizio conserva la vita, accende
lealtà, di unione. soderini, i-48 : il papavero è simbolo delle città,
. p. f. giambullari, i-48 : era soccinta sì alto, che si
, connaturato. bandello, 1-3 (i-48 ): io non ho posto troppo mente
il bene né il male. bacchelli, i-48 : il maestro... aveva
di preghiere si leva. massaia, i-48 : gedda, veduta dal mare,
codice laurenziano le miniature. gozzano, i-48 : le tele di massimo d'azeglio,
o erano feriti. b. davanzali, i-48 : la notte alla fine ritrasse da
egli sibillato. b. davanzati, i-48 : a giorno, le legioni poste
terreno). b. davanzati, i-48 : i cavalli... in quel
sono muggine. bibbia volgar., i-48 : entra tu ed ogni cosa nell'arca
uomini illustri del sec. xvi, i-48 : quando saperete quello si deve, potrete
augurio, motto. gozzano, i-48 : gli oggetti col monito, * salve
?? rinaldo degli albizzi, i-48 : messer lo tesaurerio ha fatto questa
nella chiesa di san marco. gozzano, i-48 : gli oggetti col mònito, salve
cupola di una moschea. massaia, i-48 : gedda, veduta dal mare, appare
niuna donna v'entra. ramusio, i-48 : le case sono rovinate, eccetto le
, licenziossi da loro. spallanzani, i-48 : mi faccia il piacere di rendermi
/ lo mescea. d'annunzio, i-48 : olezza a paure de gl'idaii d'
del comune essere spesati. saraceni, i-48 : prese anco e nettò la rocca
. p. f. giambullari, i-48 : era [una ninfa] soccinta sì
bastone noccheruto e lucido. landolf, i-48 : in ogni stagione un bosco di carpini
di leoni e d'elefanti. fanioni, i-48 : guidami dove sotto i raggi ardenti
la piacenza. francesco da barberino, i-48 : far a la) la groppo
un altro aw. porcacchi, i-48 : sì come non sapeva s'egli doveva
un sentimento. lorenzo de'medici, i-48 : bisogna per gli occhi inten
, l'orientalista birch. massaia, i-48 : spedimmo un biglietto al console francese
e sottovi una spada. cebà, i-48 : mancando essi del ritegno più necessario
orrida lupa accolse. fantoni, i-48 : guidami dove sotto i raggi ardenti /
nell'osservazione della lega. bisaccioni, i-48 : lasciando... gli ostaggi per
le quali vanno. marini, i-48 : ella a poco a poco, tutti
stelo. ulloa [guevara], i-48 : un uomo di gran statura più
, avvilito. b. corsini, i-48 : attonita e smarrita / ai detti del
cinque mesi dell'anno. giuliani, i-48 : avrete notato 'pane 'per il
danno. 0. targioni pozzetti, i-48 : parasite [radici] quelle che s'
p. f. giamhullari, i-48 : con lui veniva par pari una
che fedele t'è. marini, i-48 : ella, a poco a poco tutti
con la peste. b. corsini, i-48 : i proci, che bevuto /
di acutezze pellegrine e rimote. cesari, i-48 : donde mai s'è cavato dante
scipione il maggiore. parini, giorno, i-48 : sorge il fabbro, e la
troveremmo noi? ». guicciardini, i-48 : i cittadini più savi e di maggior
le chiese. catzelu [guevara], i-48 : la prima genitura della casa de
che cartagine fosse destrutta. guicciardini, i-48 : piero de'medici,..
edificio di pessimo gusto. gozzano, i-48 : loreto impagliato e il busto d'
con armi). folengo, i-48 : che faranno, che non hanno spate
petizione de l'actore. casalberti, i-48 : arseno li libri de la pregione e
deserta e la febee? massaia, i-48 : giungemmo alla vista di gedda.
rosso leonato. ferd. martini, i-48 : era un pezzetto che desideravo rammentarmi
di pezzola rossa. bandello, 1-3 (i-48 ): come vedete alcuna altra [
gli occhi. compagnia della lesina, i-48 : potrà... il vero lesinante
cavallieri. catzelu [guevara], i-48 : un uomo di gran statura..
a piegarsi. b. davanzati, i-48 : la notte alla fine ritrasse da infelice
poco elevata, basso. caro, i-48 : i gigli di francia non sono come
la pigrizia della lumaca. leopardi, i-48 : la pigrizia della tartaruga di cui si
rimbrotti, di grida. d'annunzio, i-48 : giù pe'taciti prati 'l
e i torbidi aquiloni. arici, i-48 : dal negro occaso / move austro
(una facciata). giordani, i-48 : gli edifizi accoglieranno gli uffìziali dei
un suono determinato. monelli, i-48 : subito di nuovo la grandine dei ghiaccioli
più sperimentale che ideale. pascoli, i-48 : la gloria o gloriola si forma con
alle spiagge di sbarco. malaparte, i-48 : jack aveva viaggiato per tutta l'europa
di vituperosi uomini. b. corsini, i-48 : in questo mentre i proci,
si sforzan di porger riso. landò, i-48 : debbo io seguitare narrando le molte
, benché affamati. a. cattaneo, i-48 : morto ch'era un monaco,
di esistenza sociale. g. capponi, i-48 : la possanza della parte ghibellina si
a posta tra gli alberi. serao, i-48 : grassotta, non alta, aveva
soccorrerlo con tutto l'essercito. straparola, i-48 : il re dopo fece uno apparecchiamento
. documenti sul parentado medici- gonzaga, i-48 : che io sia sollevato da ogni imputazione
e sperate la battaglia. por cacchi, i-48 : commandò a'soldati che procurassero i
gli dèi? a. verri, i-48 : a medusa furono cangiate in serpi le
tanta lor sciagura. bandello, 1-3 (i-48 ): io non so che vogliate
rescritto a una petizione. casalberti, i-48 : diei a'signori ansiani del populo di
troppo è pubblico il caso. chiari, i-48 : la tema prudente di mettere il
e distrugge la confidenza. stuparich, i-48 : io ero stato più volte sul
alla bocca putrefatta. dalla croce, i-48 : conoscerai le variole epidemiali percio- ché
leccatore, biscagero, tavemero. contile, i-48 : esser medico, puttaniero e quistioniero
el triplicarle e quadruplicarle. alfieri, i-48 : il ballo... io
nome: quest'è quanto. fagiuoli, i-48 : a rallegrarsi a lor tocca in
uomo dalle bisacce nauseose. bontempelli, i-48 : fortebraccio sentiva dai colleghi querele continue
a nessun serra. giusto de'conti, i-48 : quinci arder vidi quel soave foco
fossi come tornava il meglio. giordani, i-48 : la via di francia pel sempione
raffredda il bollore del sangue. chiari, i-48 : la tema prudente di mettere il
iscorto. 0. targioni pozzetti, i-48 : la diramazione delle radici in generale
-rifl. ferd. martini, i-48 : era un pezzetto che desideravo rammentarmi
vero vera rancura. g. prati, i-48 : una rancura / vigile sempre nel
come epiteto scherz. caporali, i-48 : ohlà, signor commilitoni, - /
o spingere. b. davanzati, i-48 : non trovò meglio che rattenere il
riconoscere la reciproca affinità. delfico, i-48 : vi fu un tempo in europa nel
positura del proprio governo. delfico, i-48 : non vi è stato legislatore che
-con uso recipr. tortora, i-48 : queste pratiche furon cagione che, con-
gran distrazzione di forze. manni, i-48 : i nomi si crescono d'al-
/ al re di francia. ottimo, i-48 : latino ruppe quello maritaggio e diedela
piemonte e alla sua politica. ojetti, i-48 : il rimbrotto che s'attaglia oggi
e sempre la desia. guidiccioni, i-48 : da quel dì ch'ai tuo foco
maestà cesarea. stampa periodica milanese, i-48 : in questi omi tornarono a dresda
rimprovero, biasimo. chiaro davanzati, i-48 : che senza intesa no è bon giudicato
naturale. m. palmieri, i-48 : alcuna cosa acquistare non puossi dove
piaga il mondo unqua risalde. guidiccioni, i-48 : perché sia novellamente al fine /
gelato finì di liquefarsi. arici, i-48 : dell'arboroso etna si schiude /
getto). compagnia della lesina, i-48 : potrà... il vero lesinante
guadagno avere ritenuta la lingua. bellincioni, i-48 : cesare ha nome, a lui
riva di scamandro. d annunzio, i-48 : per le floride rive tonda rotta /
bastiamo. b. corsini, i-48 : madre, se vuoi far a mio
roggio d'un rogo. landolfì, i-48 : notte più cupa, se solo le
sciogliere un fidanzamento. ottimo, i-48 : questo maritaggio aveva fatto la reina
e irreparabilmente annegò. d'annunzio, i-48 : per le floride rive tonda rotta /
grado di giudicare. mazzei, i-48 : dicemi ancor messer torello che se non
cumulo di sciagure? a. verri, i-48 : ti ho... fino
perire. catzelu [guevara], i-48 : la prima genitura della casa de
maniera che diviene rubicondo. arici, i-48 : tal se dell'arboroso etna si schiude
fate sì gran romore? guicciardini, i-48 : piero de'medici,..
vecchio. g. m. cecchi, i-48 : chi disse serva, / disse
da quella deltuom differente? baldi, i-48 : se sol per ragionarne ami i costumi
le pubbliche strade. b. corsini, i-48 : perch'era di buona e santa
g. m. cecchi, i-48 : vogli orlato il santabarco e un zufolo
quella giornata. b. corsini, i-48 : perch'era di buona e santa vita
sassatili. 0. targioni pozzetti, i-48 : si dicono [le radici]:
di spini. giusto de'conti, i-48 : o sasso avventuroso, o sacro loco
modo sdolcinato. serao, i-48 : sanframondi si sganasciava dalle risa, l'
uno sbatacchiar di sciabole. palazzeschi, i-48 : con deciso sbatacchiare delle stoviglie.
-collocato in posizione obliqua. pandolfi, i-48 : notte più cupa, se solo le
strapazzare, picchiare violentemente. contile, i-48 : se dicevi a me, ti scarnificavo
via ad un'altra scena. pananti, i-48 : quella scena poi quand'è arrivata
tre o quattro principati. massaia, i-48 : fummo invitati a dir messa nella
. guido delle colonne volgar., i-48 : sì fo inde lo scombattimento
(i capelli). serao, i-48 : grassotta, non alta, aveva delle
effetti di qualunque scrittura. ojetti, i-48 : la lettera mi pare sia già pubblicata
. documenti perla storia dell'arte senese, i-48 : questi tre così eletti si debbiano
documenti per la storia dell'arte senese, i-48 : lo rettore vecchio e suo consiglieri
(sdruccito, b. davanzati, i-48 : così detto [arminio], col
- san tommaso). gobetti, i-48 : è risaputo che l'intima logica del
. guido delle colonne volgar., i-48 : declarasse ancora in questa istoria quali
le procedure. delfico, i-48 : basterebbe... al savio legislatore
non buoni soggetti nel giuoli, i-48 : però, signora, or che crebbe
(la scrittura). ojetti, i-48 : la scrittura è larga, ferma,
di tutta la mia famiglia. zavattini, i-48 : può capitare che un amico di
-con valore aggett. balbo, i-48 : le citta socie dell'italia venivan domandando
ei fia lontan da loro. segneri, i-48 : oh quante amarezze continuamente s'inghiottono
scrisse all'esarco isacco. balbo, i-48 : metello, già soppiantato da mario
nimici e del sanato. trissino, i-48 : nelle... leggi colui che
. soprano leggero. moretti, i-48 : bisognava anche ricordare che lei era,
vita. bibbia volgar., i-48 : dopo i sette dì io pioverò sopra
non posso sottrarmi né resistere. pascoli, i-48 : l'imitatore è un debitore;
maggiore forza merita scusa. saraceni, i-48 : venuto [gionata maccabeo] presso al
non si possa dichiarare. beccaria, i-48 : la somma di tutte queste porzioni di
guido delle colonne volgar., i-48 : declarasse ancora in questa istoria
discendenza. a. l. moro, i-48 : in voce avrò gran piacere di
braccio spiegato. a. cattaneo, i-48 : ijno di que'monaci dell'altro mondo
, n. 19. milizia, i-48 : che importa, dicono alcuni, la
, e non spiga. giuliani, i-48 : era vegeto il grano, cominciava ad
della casa. bandello, 1-3 (i-48 ): se noi ci abbigliamo così a
semplice varietà della prima roccia. pananti, i-48 : se fin sotto il ginocchio. -
bellissima forma. m. ricci, i-48 : nessuno le tiene in casa [le
anche stracco o sterilito. giuliani, i-48 : i nostri sono terreni stracchi e non
schianto. b. davanzati, i-48 : così detto, co '1 fior de'
gozzoviglia. b. davanzati, i-48 : i barbari in festa e stravizi con
di quel che siano. buzzati, i-48 : gli sguardi non strisciavano più al
. guido delle colonne volgar., i-48 : li mirmidoni poi la morte de lo
o sanguinari o sensuali. bersezio, i-48 : uh! uh! ecco lì il
l'alte notti. d'annunzio, i-48 : per le floride rive l'onda rotta
anche con uso recipr. folengo, i-48 : frattanto ancora di più apprezziati / baron
alla fantasia, ecc. leopardi, i-48 : quel tecnicismo pessimo in questi versi,
miglior che l'altra. ventura rosetti, i-48 : ponereti tutte queste tre liscie insieme
: colpo di pugnale. pananti, i-48 : quella scena poi quand'è arrivata /
, un'opinione. tnssino, i-48 : veramente se ci fossero non solamente la
mal conci e disordinati. saraceni, i-48 : gli ebrei posti nella prima fronte
arrivato quel tipo lì. palazzeschi, i-48 : ma ti diverti tanto con quel tipo
espressione tirato fuori). tolomei, i-48 : sono dagli umani ingegni in cotal guisa
8. me vi biasimate. pananti, i-48 : oh questa, io gli risposi,
assorto in pensieri tortuosi. pavese, i-48 : il mio compagno di cella faceva tortuosi
fatti tragici, dolorosi. monelli, i-48 : bisognerà dare un'occhiata fuori, a
si move fronda. d'annunzio, i-48 : giù pe'taciti prati 'l rivo
difficile comprensione. emanuelli, i-48 ; il mondo è un troiame adesso.
meglio chiudano. arti e mestieri, i-48 : fa il tutto in polvere fina,
sangue e di crucci. ottimo, i-48 : fu latino figliolo di fauno; fu
hanno le varale. dalla croce, i-48 : conoscerai le variole epidemiali percio- ché
morta medusa, la lisca. gozzano, i-48 : un qualche raro balocco,
re de cotal gente ». roseo, i-48 : al pren- cipe non ben fortunato
dei muri / vetusti. gozzano, i-48 : il gran lampadario vetusto...
e il vigore naturale. alberti, i-48 : dicono e'fisici,...
, cioè casa del signore. beltramelli, i-48 : ogni qualvolta aprisse la sua bibbia
quest'azion vitiperosa. g. capponi, i-48 : questi a battaglia finita cavalcando,
di un'area geografica. gioberti, i-48 : tre seggi di univereal monarchia furono infatti
perché so il mio cuore. zavattini, i-48 : condoglianze vive, condoglianze vivissime,
i miei più vivi ringraziamenti. zavattini, i-48 : dicono: condoglianze vive, condoglianze
domestici). bibbia volgar., i-48 : de'volatili del cielo e sette sette
all'aria libera. c. cederna, i-48 : è rimasta ferma a un periodo che
arrabbiarsi. u. simonetta, i-48 : mia madre si è talmente incavolata che