l'abilità di disingannarmi. cesarotti, i-47 : ma questo ingegnoso retore prese certamente
battere a quella porta. tozzi, i-47 : era sicuro di trovare sempre la stessa
accoman- dossi a dio. baretti, i-47: egli... ve ne rende
sete ma l'accresceva. idem, i-47 : voi avete oggi bagnate le vostre
sottile, in addii. verga, i-47 : si rividero un'ultima volta alla stazione
erano d'animo di volerlo. sarpi, i-47 : una solita arte di confessar il
. ant. sfaccettato. viviani, i-47 : i quali [solidi] sieno di
v. malaffetto). sarpi, i-47 : ma in germania li mal affetti alla
fratellanza. b. davanzali, i-47 : cesare gittò la prima zolla per lo
gloria di molto istigamento. verga, i-47 : si rividero un'ultima volta alla
di seta all'ingrosso. boccardo, i-47 : la natura delicata delle funzioni annesse alla
agricoltori misurata e distinta. cesarotti, i-47 : ma questo ingegnoso retore prese certamente
saputo trarre in inganno. bacchelli, i-47 : specialmente gli stupidi allocchi ripetevano col
allusivo alla persona nominata. cesarotti, i-47 : al fondo material, della lingua appartengono
come tanti se ne trovano. baretti, i-47 : se capitasse da voi quello animalaccio
modo lo sappiam ben fare. caro, i-47 : è stata... annestata
, non appagarsi mai. colletta, i-47 : accettò patti e pubblici e secreti,
e alla sanguinazione. bar etti, i-47 : se volete poi sapere qualcosa al
e le quistioni si comperano. giusti, i-47 : o alle vecchie galanti del paese
sogliono essere sufficiente cura. alfieri, i-47 : ho sempre palpabilmente visto essermi [
punto della loro approvazione. pananti, i-47 : tutti la testa / scossero allor
in tal modo si cibano. savonarola, i-47 : e'ti bisogna fare come dice
frutti di cenere e tòsco. verga, i-47 : s'erano messi a sedere lontano
di letteratura inglese. beitrame ili, i-47 : riprese la penna e vergò frettolosamente
sole...? de filiis, i-47 : gl'invidi, e detrattori s'
. - anche tr. trissino, i-47 : il sapientissimo socrate non volea chiamarsi
non vi s'attraversassero. baretti, i-47 : mal venga alla guerra e a chi
avanzorono alla loro crudeltà. caro, i-47 : quei pochi afflitti e miseri troiani,
terrestre nelle sue guerre. ungaretti, i-47 : calante malinconia lungo il corpo avvinto /
-o primavera, vieni! verga, i-47 : le stelle sembravano tremolare in un
ed arsono tutto. b. davanzali, i-47 : i barbari per isforzar le guardie
, mia tesaureria. b. davanzali, i-47 : carichi d'arme e di bagaglie
gli entri dentro dagli orecchi. boccaccio, i-47 : voi avete oggi bagnate le vostre
delizia e suo balocco. alfieri, i-47 : in quell'anno mi erano anche stati
più instancabile ban- ditrice. giusti, i-47 : dalla ninna nanna / svegliato appena
batava spola arte intrecciò. prati, i-47 : e ondosi drappi e gonne agili
è una parola adorabile. pananti, i-47 : il soffione / non facea che ripetere
tempo in un luogo. marino, i-47 : di me non ho altro che dirle
boschi. b. davanzati, i-47 : con dolci colline boscate intorno,
me ne dire. b. davanzati, i-47 : né aver dovuto l'imperadore,
, più veramente cagneschi. marino, i-47 : io ho qui attaccato già il cuscinetto
morbido, languido. ungaretti, i-47 : calante malinconia lungo il corpo avvinto
. di breme, conc., i-47 : intanto il più caloroso predicatore di
a qualche calva principessa. campanella, i-47 : come, per uso vario, /
l'ingratitudine. c. gozzi, i-47 : il vizio del giuoco, della intemperanza
onde viene costituito depositario. ojetti, i-47 : salomone morpurgo, capo e tutore
lascivi assalti essere invitto. sarpi, i-47 : ma in germania li mal affetti
capo di strada. p. verri, i-47 : i quattro lati dell'atene
p. f. giambullari, i-47 : portava una pelle di caprone ad
la bella faccia imbronciata. boine, i-47 : come in un carrozzone di treno
/ immortalar se stesso. alfieri, i-47 : in ogni epoca della mia vita ho
sperando di ritrovarla fra quelle. ojetti, i-47 : sopra una gran tavola greggia stanno
la carta del paese. alfieri, i-47 : in quell'anno mi erano anche stati
colpi. -figur. pascoli, i-47 : gli occhi della gente sono oggi così
potrete chiamare. capellano volgar., i-47 : non sanza cagione, da principio
chiassosa e fin eccessiva. boine, i-47 : a me piace, amico,
/ nel cimbalo sonoro. alfieri, i-47 : in quell'anno mi erano anche stati
, egli sognò d'amore. baldini, i-47 : il barbiere sta affettando i suoi
un mattino di sospetto. boine, i-47 : siam tutti, si sa, dello
buon compagnoni. c. gozzi, i-47 : contentandomi che alcuno de'miei compagnoni,
. s. caterina da siena, i-47 : howi avuta compassione del fatto che v'
circondata da tutto il paese. tozzi i-47 : il cavaliere orazio nicchioli, assessore comunale
l'altra mattina. de sanctis, i-47 : se lo scrittore avesse voluto rappresentarmi
dal naturai confine! capellano volgar., i-47 : non sanza cagione, da principio
simil. e scherz. bettinelli, i-47 : ma il più forte della congiura e
del parere de'buoni uomini. magalotti, i-47 : il provocato ha dritto di- portar
, ad un consiglio legislativo. giordani, i-47 : nella nostra idea si mantiene quasi
dichiararsi soddisfatto. capellano volgar., i-47 : non sanza cagione, da principio,
medesima. p. verri, i-47 : maneggiandole [le sedie e le tavole
tempi saranno più durabili. marino, i-47 : le quali [lettere] mi sono
un discorso). marino, i-47 : rimango confuso come rimase deuca- lione
.). capellano volgar., i-47 : tutte le cose d'ardire, che
per li molti venti. campanella, i-47 : come, per uso vario, /
della bella stagione andavamo desia. marino, i-47 : non posso non arrossire ricordandomi alla
, pessimo sul trono. baldini, i-47 : i più previdenti e costumati non
- creanze di villano! marino, i-47 : non posso non arrossire ricordandomi della mala
, come chiamano loro. machiavelli, i-47 : e l'arme proprie son quelle che
. -figur. marino, i-47 : la memoria registrerà il favore nel
alla cri- uuta testa. campanella, i-47 : 'l fato ci mostra la fronte
da un dato luogo. marino, i-47 : io ho qui attaccato già il cuscinetto
dia un po'nel mandolino. emanuelli, i-47 : i capelli davano nel rossiccio facendo
che ella si imbrunisca. marino, i-47 : non mancherò di servirla con ogni
, la virtù che conta. soffici, i-47 : mi sentivo orgoglioso di essere finalmente
rigato di sì grande giolito. panzini, i-47 : ella, la figliuola, le
alcuna cosa di singolare. beccaria, i-47 : ora l'ordine ci condurrebbe ad
un legno sì logoro. metastasio, i-47 : già di iarba in difesa / lo
l'arte delle penne appresa. arici, i-47 : ma qual difesa avrai, se
peci ombroso e denso. menzini, i-47 : la cetra mia, anco agli eroi
nuove maraviglie. bibbia volgar., i-47 : io adducerò tacque del diluvio sopra la
giovanni da samminiato [petrarca], i-47 : questa è la vera filosofia; non
che stanno lor dipinti. pananti, i-47 : la scena terza, la quarta,
le due ripe. p. verri, i-47 : v'è una stanza per
suona la parola di derisione. palazzeschi, i-47 : con infinita cortesia diceva a tutti
aridi e pesanti? periodici popolari, i-47 : poco conoscono i loro reali interessi
cadere. francesco da barberino, i-47 : fanno ne vizi filtrare, /
i ponti e gli argini. giordani, i-47 : le mura della città, che
giovanni da samminiato [petrarca], i-47 : questa è la vera filosofia;
, scienza, filosofia. bacchelli, i-47 : distinguere i modi della sua tristezza
occhi distratti del pubblico. verga, i-47 : si rividero un'ultima volta alla stazione
fare, fu a prato. arici, i-47 : riparar le barriere anco fie buono
adeguarsi, conformarsi. caro, i-47 : è parola ['inserte ']
bacco / concedette corona. arici, i-47 : se intorno al tronco invida cresce /
animo. c. gozzi, i-47 : l'orrore che aveva concepito per quelli
sanctis, lett. it., i-47 : scrive [cino] con manifesta intenzione
de'tre elegìaci di roma. bacchelli, i-47 : la sua tristezza...
è loro toccata in sorte. beccaria, i-47 : le medesime pene sono elleno egualmente
lesbo). trissino, i-47 : il divino omero,...
noi seguiva la mia luce. caporali, i-47 : già la folta palude avea vicina
-assorbire, sottrarre. arici, i-47 : così se intorno al tronco invida cresce
nella persona d'ippolito. cesarotti, i-47 : introdotti questi nei discorsi familiari come
di un diritto soggettivo. compagnoni, i-47 : per la stessa ragione l'uomo ha
. -fenomeno. labriola, i-47 : solo per questa immanenza dell'ideale
e ridurre a perfezione. cesarotti, i-47 : al fondo material della lingua appartengono
porzione di etere. vallisneri, i-47 : pure è probabile che tutta l'aria
/ più volte s'affrontàr. leopardi, i-47 : mantenevano il filosofo come ingrediente di
, sciocchezza. compagnia della lesina, i-47 : per discendere nondimeno anche in questo
uomini? f. f. frugoni, i-47 : chi non è in armeggiar esperto
amor, solea ritrarsi. menzini, i-47 : vedran, che fabro industre / di
è tanto favorito di casa. caro, i-47 : siete nimico dell'amenità e della
conquistò. g. b. adriani, i-47 : questo artefice in formar cavalli non
del lampo di tante battaglie. betocchi, i-47 : i candidi ponti, le case
giovanni da samminiato [petrarca], i-47 : i nobili e approvati autori.
una calunnia). guicciardini, i-47 : l'ufficio [di un pontefice romano
in estrema miseria condotto. testi, i-47 : ciampoli, or tu per ocean
di mal francese. c. gozzi, i-47 : contentandomi che alcuno de'miei compagnoni
mi par di capirla. alfieri, i-47 : il maestro... mi andava
. e al figur. guerrazzi, i-47 : dicono che le passioni umane rompono
-fare intervenire. giraldi cinzio, i-47 : è stato lor mestieri, per condur
tempesta era il frastono. verga, i-47 : si rividero un'ultima volta alla stazione
non già ad infrascarla. pascoli, i-47 : ai più pare che il bello
o dei sentimenti). bocchelli, i-47 : poi si dava da fare, nella
beltà celeste in lei riluce. metastasio, i-47 : amici, andiamo! / non
forma di fuso. targioni tozzetti, i-47 : differiscono le radici per la
giorno d'allegrezza pieno. zanella, i-47 : panni un'ora / che garzoncel furtivo
un genialissimo salotto. d'annunzio, i-47 : tra cento amici a genial convivio
gentilissimo / digeriscesi prestissimo. forteguerri, i-47 : una dramma ne raschia [della
. abate isaac volgar., i-47 : nel tempo, che iddio compugne
terra e del mare. alfieri, i-47 : in quell'anno mi erano anche
chiamato giagra. ulloa [castagneda], i-47 : non vi trovò [sulla nave
sono fuochi d'artifizio. pascoli, i-47 : sono tanti avvezzi i lettori oggi
sue deliberazioni. chiaro davanzali, i-47 : senza intesa no è bon giudicato:
giuridizione. -uso. cesarotti, i-47 : introdotti questi [modi proverbiali] nei
stifichi in faccia vostra. balbo, i-47 : giugurta, chiamato a roma per
con regolare processo. guicciardini, i-47 : la investitura di quello reame..
. benvenuto da imola volgar., i-47 : questa battaglia certamente non fu gloriosa
. f. f. frugoni, i-47 : molti si lusingano di scriver bene
, bolo ar- menigo. buommattei, i-47 : il dir semplicemente che 'l poeta
ch'era di pietra. gelli, i-47 : va al tuo viaggio, che io
supplichevolmente, umilmente. boccaccio, i-47 : acciò che l'anima mia possa seguire
, rabbuffo. andrea da barberino, i-47 : aiolfo s'avea allacciato l'elmo
-copricapo. caporali, i-47 : già la folta palude avea vicina,
coglie qualche imbeccatella. m. adriani, i-47 : uccelli di varie specie portaron loro
sapeva uscirne. c. gozzi, i-47 : i miei ringraziamenti furono umili e
di sua maestà. r. borghini, i-47 : buona pezza è rimasta impendente la
innominato. chi era mai? ungaretti, i-47 : voluttà crudele di corpi estinti /
piaggia una barca. campo / regoso, i-47 : carca / rama...
l'incredulo senza scusa'. massaia, i-47 : dalle azioni e dai discorsi che
a guisa di finestra inferrata. siri, i-47 : sedici pianure quasi tutte sparse di
scherz. incretinire. pananti, i-47 : il giorno appresso all'undici suonate /
utilità. boccalini, i-47 : nella libraria delfica solo ricevendosi
di una cavalcatura. caporali, i-47 : non pensa alla battaglia, / ma
è la più insipida. palazzeschi, i-47 : poche e rare parole venivano scambiate
volessim dir oncini e graffi. guadagnali, i-47 : piaciuto è alla provvida natura /
-conoscenza, comprensione. chiaro davanzali, i-47 : senza intesa non è bon giudicato.
gli era riuscita ignota. ojetti, i-47 : salomone morpurgo, capo e tutore
/ labbro non mai profferì. gobetti, i-47 : in francia il modernismo ebbe un
pace per cinque anni. manfredi, i-47 : qual potrà... anima eletta
presentatore, raccomandatore. tasso, i-47 : le mando dunque un sonetto, il
odio inveterato. lorenzo de'medici, i-47 : sempre ardo, né giammai giugne
ariadne cretea desiderava el soccorso. bronzino, i-47 : ahi folle e rio / pensier
, storici greci). trissino, i-47 : né perché più nella ionica che nel-
singhiozzi. -sfogo. boine, i-47 : ridendo arrovescio nella lacerazione del riso
sarebbe tempo che finissero. serao, i-47 : scoppiarono di nuovo a ridere,
arte de la lana. naddo, i-47 : l'arte della lana, cioè li
ancor fremente del piacere lauto. bocchelli, i-47 : sopravveniva in quell'ora una lauta
, per minacciar vendetta. panzini, i-47 : ella levò le braccia disperata. g
quello smalto potesse levare. nardi, i-47 : fecero levar l'arme delle palle
per la lingeria. periodici popolari, i-47 : il modesto artigiano, se ha contratto
di gran furia accende. d'annunzio, i-47 : tra cento amici a genial convivio
lisciamenti, inganna molti. landò, i-47 : presto con sue peregrine'foggie, con
si vuol vivere insieme. pananti, i-47 : si adunò la compagnia / per
sotto una casa addormentata. ungaretti, i-47 : calante malinconia lungo il corpo avvinto /
lussuria che usi. c. gozzi, i-47 : il vizio del giuoco, della
pagano. valerio massimo volgar., i-47 : [non] si solea sacrificare
] in campagna tra'contadini. dossi, i-47 : teltel (pioggia) balbettavano gli
sotto le tende? de marchi, i-47 : questa lettera mostra evidentemente come marco
, scaltrezza, sagacia. alberti, i-47 : nessuno uomo è di così compiuta e
sono generalmente grandissimi mangiatori. fagiuoli, i-47 : io la natività sulle prim'ore
o a proprio vantaggio. beltramelli, i-47 : sul conto dei nostri nemici, manipolatori
della milizia modernizzata. periodici popolari, i-47 : ciò che innanzi era privilegio di
donnole l'hanno d'osso. ramusio, i-47 : detti tamburi suonano tanto forte e
, acquitrino. b. davanzati, i-47 : questo è un sentiero che lucio
l'alme di pietà digiune. getti, i-47 : i vostri [piaceri] son
orgoglio o il capriccio. de sanctis, i-47 : se lo scrittore avesse voluto rappresentarmi
grano sopra le spalle. landò, i-47 : governi l'uomo e non permetta che
loro padrone. m. adriani, i-47 : s'accostò [ai due fanciulli]
/ nostra si mira. guidiccioni, i-47 : o rara e viva fonte d'onestate
; un tono misurato. palazzeschi, i-47 : se gli capitava di scambiare una
costituisce il governo municipale. delfico, i-47 : è stato... sempre una
alcuna volta morbili. dalla croce, i-47 : alcune varuole e morbilli pestiferi e ve-
giunse a dosso. petrarca, ii- i-47 : vertù che da'buon non si scompagna
a formare dal ventre. delfico, i-47 : questo vizio nelle proprietà produce de'
sua mulla. bandello, 1-3 (i-47 ): montato su la mula,.
si asciuga. cattaneo, iii- i-47 : questi recinti non sono di sola muratura
le maligne dan minori mali. fagiuoli, i-47 : io la natività sulle prim'ore
proprio e de'suoi naturali. pagano, i-47 : la necessità caccia talora i naturali
de bedere ni satiamo. boccaccio, i-47 : pur ne ingegnamo di dimenticare quello
farsi buio, annottare. baldini, i-47 : fa presto a farsi nero in questo
siede sopra quello arno. caro, i-47 : è parola tanto bene inserta in questa
polita e netta. periodici popolari, i-47 : il modesto artigiano, se ha
nimicizia contro gli stoici. boine, i-47 : a me piace, amico,
monistero, nome beatrice? ottimo, i-47 : morì e lasciò ascanio e lavinia
è novella ancora. periodici popolari, i-47 : non si mancò di avere quello che
nudi. f. f. frugoni, i-47 : diversi fantaccini gregari han gli eserciti
compì, di mezzo. straparola, i-47 : comandò che la reina fusse spogliata
-riconoscenza, gratitudine. marini, i-47 : egli si dolse non meno per la
tengono questo modo. alberti, i-47 : nessuno uomo è di così compiuta e
apparata. giuseppe di santa maria, i-47 : la chiesa veniva poche volte offìziata
officine oziose. parini, giorno, i-47 : sorge il fabbro, e la sonante
a sesto acuto). gioberti, i-47 : il sublime dei templi ogivali nasce
solo a se stesso. pascoli, i-47 : gli occhi della gente sono oggi così
, che oscilla dolcemente. prati, i-47 : fiori / sparsi, confusi, ondoleggianti
fatto arai da penterti. guidiccioni, i-47 : o rara e viva fonte d'
in punto l'onoranza sua. nardi, i-47 : fece la signoria nuovi ambasciadori ad
opera da lavorare. parini, giorno, i-47 : sorge il fabbro, e la
trentino diviene passionatamente oratorio. pascoli, i-47 : ai più pare che il bello sia
altrui servigio. capellano volgar., i-47 : ove si può trovare maggiore ardimento
versi d'uno stesso tenore. alfieri, i-47 : la musica scritta non mi voleva
bellezza naturale. girolamo da siena, i-47 : questo mondo sensibile con ogni suo
/ oscura valle m'internai. betteioni, i-47 : alla finestra oscura / posto in
sull'ottantina). giuliani, i-47 : è un fior d'uomo, che
). 0. targioni tozzetti, i-47 : differiscono [le radici] per
lino. valerio massimo volgar., i-47 : la deitade di vesta, spento
ore 22. ulloa [castagneda], i-47 : la domenica che furono ventiquattro di
, i migliaresi. contile, i-47 : quel poltron di quel prete ha
di sichem. vangeli volgar., i-47 : in quel tempo venne gesù nelle parti
all'altra. andrea da barberino, i-47 : aiolfo vide fuggire andreas e seguillo e
passo: tener dietro. giuliani, i-47 : cammina forte, che non gli si
i lettori. capellano volgar., i-47 : sostengo pazientemente li tuoi detti matti
una foglia). campofregoso, i-47 : era nel tempo quando l'ape parca
forzar gli ecclesiastici a militare. seriman, i-47 : cominciai internamente a sentire una certa
stabile. valerio massimo volgar., i-47 : non è... da maravigliare
ve l'ha veduta. pananti, i-47 : il giorno appresso all'undici suonate
-l'albero del pesco. caro, i-47 : se bene è pianta peregrina, non
comune. giuseppe di santa maria, i-47 : noi la correggevamo [l'acqua
, un'espressione). caro, i-47 : vedetene ancor un'altra vermena divelta
mio erede del regno. marini, i-47 : fu a tor congedo dall'imperadore,
in tutta l'anima. ungaretti, i-47 : calante notturno abbandono / di corpi
torniscono madrigali alle signore. stuparich, i-47 : taci, -mi scongiurava pizzicandomi il
popoli. g. f. pagnini, i-47 : poscia si formarono i nuovi libri
vita umana). alberti, i-47 : nessuno uomo è di così compiuta e
seminar peste e dolori. caporali, i-47 : le bisaccie sul cavallo, /.
e minore. a. cattaneo, i-47 : il titolo di benefattore, di giusto
attaccare briga con lui. anguillara, i-47 : già producea [la stirpe degli anguil-
volgar. [altieri biagi], i-47 : questa infirmitade sempre advien de fumo
que'luoghi. stampa periodica milanese, i-47 : s. e. il sig.
iniziale. girolamo da siena, i-47 : questa fu la cagione primordiale perché
le banche. capellano volgar., i-47 : perché nella bocca di nobile persona par
dell'universo. stampa periodica milanese, i-47 : un'alta rupe...
sotto lo stesso angolo. verga, i-47 : le stelle sembravano tremolare in un azzurro
dove me le abbie riposte. giuliani, i-47 : a'tempi scioperati, se non
parte nude di granelli. verga, i-47 : s'erano messi a sedere lontano dalla
io 'si segna. leopardi, i-47 : il gusto... per la
scosse degli avversari. emiliani- giudici, i-47 : questa nuova sintesi sociale...
riparo / offre la sorte. fantoni, i-47 : toma alla patria ornai, /
rampolli. -pianticella. arici, i-47 : se intorno al tronco invida cresce /
elle nicchiate di bei versi. moretti, i-47 : ahimè, questo carcano; non
ha forza niente. » forteguerri, i-47 : con punta di coltel sottil sottile,
imitar manzoni. ferd. martini, i-47 : tutta questa gente che ci grida
grande realista. ferd. martini, i-47 : tutta questa gente... e
/ olezzante all'intorno. arici, i-47 : bruciando sterili sarmenti / e le gramigne
un'architettura più regolare. giordani, i-47 : nella nostra idea si mantiene quasi senza
debbiate render così presto. tasso, i-47 : un povero amante,...
quindici anni di carcere duro. settembrini, i-47 : il processo e i rescritti di
senza effetto utile). piccolomini, i-47 : nella velocità o tardezza delle cose
faceva parte. stampa periodica milanese, i-47 : l'elettore d'assia- cassel ha
ricchi, se indovineremo. fantoni, i-47 : chi raffrena i desir ricco è abbastanza
ad aprire il portacipria. pavese, i-47 : la ragazza... s'era
guido delle colonne volgar., i-47 : sazano despartire lo vero dallo falzo
collo, quelli più sensibili. soffici, i-47 : il vecchio bernardo sedeva con la
, cento il rimproccia. landò, i-47 : non vezeggiandola poi [la moglie
persona è entrata in letto. betteioni, i-47 : stavo rincalzando il letto / a
. guido delle colonne volgar., i-47 : avengadio che per lo continuo le
en nequizia. francesco da barberino, i-47 : di rie temine aspec- to,
in batta- glia. saraceni, i-47 : il corpo suo, riscosso da simone
lor toma in acconcio. colletta, i-47 : aspettava [il pontefice] opportunità di
guasto. 'giuseppe di santa maria, i-47 : v'erano i libri sacn,
/ fumo di sacri incensi. papi, i-47 : sorgea di là non lunge un
dal sapere al conoscere. abriola, i-47 : hegel intese per sapere assoluto, che
in te regna ». trissino, i-47 : il sapientissimo socrate non volea chiamarsi
dell'alfabeto. c. gozzi, i-47 : il vizio del giuoco, della intemperanza
e destruzione delle campagne. chiari, i-47 : il conoscerci scambievolmente giustificava abbastanza la
da un altro). baldini, i-47 : 1 soldati trafficoni...
guido delle colonne volgar., i-47 : avengadìo che uno ro
e vinta. b. davanzali, i-47 : questo a tiberio non piacque, o
poetico). p. levi, i-47 : accetta, dopo tanti anni, pochi
, affliggersi. p. levi, i-47 : abbi pazienza, mia donna impaziente,
l'hò in culo ». pananti, i-47 : tutti la testa / scossero allor
frontiere ad un dato luogo. buzzati, i-47 : essi dicevano: maggiorazione, sdoganamento
della valle. b. davanzati, i-47 : ogni cosa contro a'romani: fango
. guido delle colonne volgar., i-47 : quisto errore lo secu- taro li
se'sì fornita? anonimo romano, i-47 : avea un sio ogliardino allato dello palazzo
segnate ne hai in bottega? pratolini, i-47 : egli giocava con le carte segnate
pareva, dalle passioni. pavese, i-47 : la ragazza... s'era
). 0. targioni tozzetti, i-47 : diconsi [le radici]..
sfondar case, b. davanzati, i-47 : questo è un sentiero che lucio do-
della famidia rubiacee. gianelli, i-47 : si batte questo stromento con due verghe
a nostra signora. stampa periodica milanese, i-47 : giàrabili della storia di venezia. la
(il cielo). soderim, i-47 : silente ancora si chiama il cielo quando
concessa / l'ultima pace. ungaretti, i-47 : calante notturno abbandono / di corpi
in parte o appena. monelli, i-47 : nella baracchetta, l'acqua calda ronza
e morbidi. c. gozzi, i-47 : invitato dalle combriccole militari alle adunanze
scia di polvere e sonagli. moravia, i-47 : ascoltava con piacere i rumori dell'
famosa corte. p. levi, i-47 : abbi pazienza, mia donna affaticata,
'l tempo. donato degli albanzani, i-47 : mostrando non dover far fine alle guerre
il cammino. b. davanzati, i-47 : cecina, che coi suoi tornava per
le creature umane si salvano. ottimo, i-47 : cesare nell'arme furiando non s'
di speroni. sconfitta di monteaperto, i-47 : allora missere gualtieri richiese lo suo
, oltraggio. francesco da barberino, i-47 : fanno ne'vigi entrare, / usar
otea cacciare in terra. giuliani, i-47 : 1 mi'figlioli gli vònno un
l'altr'onda suol seguitare. buonafede, i-47 : le ricchezze sono per chi batte
e della conseguente barbarie. leopardi, i-47 : presentemente il commercio scambievole dei popoli,
stelle il lume. b. tasso, i-47 : chiara mia stella,...
di furberia. c. marzocchi, i-47 : quell'adele è un po'strega e
20-155: abbraccialo stretto stretto. giuliani, i-47 : quand'è in casa, saltano
). 0. targiom tozzetti, i-47 : 'serpeggianti'o 'striscianti'('repen-zione, ecc
. guido dette colonne volgar., i-47 : avengadio che per lo continuo le
norcia sobissò. capellano volgar., i-47 : molto mi maraviglio e da maravigliare
dissi: « sitio ». straparola, i-47 : comandò che la reina fusse spogliata
neppure un attimo il pensiero. fagiuoli, i-47 : già di pappa ingozza pieno un
maggiore disinvoltura e scioltezza. alfieri, i-47 : quanto al cimbalo poi,..
e uscì di messina. guicciardini, i-47 : si sforzò nondimeno di non tagliare loro
la mano sulla tastiera. alfieri, i-47 : quanto al cimbalo poi,..
braccia un po'da tutti. ojetti, i-47 : sopra una gran tavola greggia stanno
antimonio. lettere a cosimo ridolfi, i-47 : l'attrazione che ha il tellurio per
sicuro avanti l'eterno giudice. giuliani, i-47 : sì, vive il mi'babbo
con molti cavalieri. b. davanzati, i-47 : ritirandosi arminio per istrane vie
caduti). sconfitta di monteaperto, i-47 : ognuno cerca di pigliare lo vantaggio
di pecore dal lupo. porcacchi, i-47 : a guisa di timide fiere, che
, le dodici. mazzei, i-47 : poi che sono per isamimare, mercoledì
a toiano. burchiello [in mazzei, i-47 ]: qua si manuca quando l'
. a. l. moro, i-47 : ed io avrò un sommo piacere di
del toro. gius. sacchi, i-47 : siviglia è la terra classica del 'torero'
di un'immagine pittorica. ungaretti, i-47 : abbandono dolce di corpi / pesanti d'
. guido delle colonne volgar., i-47 : uno iudice guido de la colonna
. guido delle colonne volgar., i-47 : avengadio che uno romano, chi
a veder la gente pellegrina. verga, i-47 : le stelle sembravano tremolare in un
del mio cuore escono lenti / boccaccio, i-47 : deh! aggiungetemi al triste numero de'
12. prov. massaia, i-47 : quando beveva era solito dire: «
la stagion più tarda. segneri, i-47 : tanto ti vale tutto ciò che tu
le parti incise altrimenti separate. lemene, i-47 : mori narciso, e con misero
cerimoniosi e adulatori. palazzeschi, i-47 : se gli capitava di scambiare una parola
dove debba tendere il cammino. caporali, i-47 : vide mille perticoni eretti, /
pronube / le bianche ninfee. ungaretti, i-47 : calante notturno abbandono / di corpi
sostant. valerio massimo volgar., i-47 : non è adunque da maravigliare se
tenendo ritta l'arlorenzo de'medici, i-47 : se gli è vera quella definizione
— in un'imprecazione. deledda, i-47 : spero di portare a voi tutti il
ne o della sobrezione. delfico, i-47 : non solo questo vizio nelle proprietà
di accontentarle. s. jacomuzzi, i-47 : si era dovuto fermare, erano entrati
paviglione. s. jacomuzzi, i-47 : svelti allora all'approdo, e il
persona ingorda, ghiottone. parabosco, i-47 : e il brodaglione lietamente ogni cosa accettò
qualcosa. rasori [engel], i-47 : per alcune differenze di gradazione il dialetto
conservatore. ferd. martini, i-47 : abbiamo di fronte a noi il paolottisrno
ninfetta. u. simonetta, i-47 : insomma tutto regolare, novità enne enne