fomentare; indulgere. segneri, i-44 : non ti lasciar però da lusinga alcuna
- anche al figur. magalotti, i-44 : bella scena vedere il conte..
pronom. bernardo da bologna, i-44 : quella che di valore / sor
istessa natura va palesando. guiducci, i-44 : stabilite queste cose, io non veggo
), aggrapparsi. pananti, i-44 : pel collo s'aggranfiar, pe'crin
affibbiare, annodare. boccaccio, i-44 : come non aspettasti tu che io almeno
, ecc.). bicchierai, i-44 : certi idoletti trovati... in
senza allontanarsi dal vero. idem, i-44 : il vortice delle irregolarità domestiche, il
alcuna allusione vi riconosca? cesarotti, i-44 : gli antichi, conoscendo più intimamente
s'intendeva tener segreta. pananti, i-44 : non cominciamo a scoprir gli altarini,
in vii amor d'ancille. boccaccio, i-44 : come non aspettasti tu che io
ufficio anagrafico. palazzeschi, i-44 : sarà bene non indagare troppo sopra
, anche si discute. ungaretti, i-44 : chiuso fra cose mortali / (anche
è tale. c. gozzi, i-44 : la sciagura più acerba e di cui
o balestra. p. della valle, i-44 : stromenti artificiosi, come sarebbe ora
i vaghi ocei! lorenzo de'medici, i-44 : s'egli è vero il pensier
e ne diversificano l'effetto. bocchelli, i-44 : obbedito e venerato dai grandi che
-figur. lorenzo de'medici, i-44 : parla adunque il presente sonetto agli
né ridere né piangere. verga, i-44 : ella lo lasciava fare, e lo
da molti orrevoli cittadini. boccaccio, i-44 : di molti nemici morto attorniato giaceva
le gravi offese. de filiis, i-44 : il sig. galilei, nuova copia
all'ombra della bandiera austriaca. baldini, i-44 : la nuda petraia, già tutt'
. disus. avanguardia. colletta, i-44 : l'avanguardo tedesco... era
forca: pessimo soggetto. beltramelli, i-44 7: - e te, avanzo di
di nuovo l'accosti? baretti, i-44 : non m'importa se alcuno se
essere conosciuta dagli uomini. panzini, i-44 : un uomo vigoroso e giovane di cuore
ne pela il baffo. pananti, i-44 : pel collo s'aggranfiar, pe'
da bene. bandcllo, 1-3 (i-44 ): ella meravigliosamente si dilettava di dar
/ di sudiciume. de sanctis, i-44 : altrove è una grotta, dove i
a. f. doni, i-44 : visino, ricordati che la comedia non
tassino le parole stizzose. tasso, i-44 : il primo [costume] è barbarissimo
fuga i loro nemici. pananti, i-44 : e l'altra le ha strappate le
difendono bastantemente un cittadino. alfieri, i-44 : ma lo zio, che era uomo
carità e con prudenza. pananti, i-44 : e batti ch'i'ti batto,
sul disordinatissimo mio tavolino. pananti, i-44 : bestia qua, bestia là, botta
gli sia stato rotto. caro, i-44 : ma il boccaccio, che non
e voglia vivere un pezzo? ungaretti, i-44 : chiuso fra cose mortali /
abbiamo un mappamondo. zanella, \ i-44 : eccelsa, segreta / nel buio
antireumatico. mattioli [dioscoride], i-44 : il calamo odorato nasce in india
, poterono più aprire. pananti, i-44 : e pugni e calci e sputi e
ritegno e senza compassione. buommattei, i-44 : alcuni son tanto fieri, che,
, materiale e fisica. pananti, i-44 : e la tua [figliuola] gli
. l'essenziale. de sanctis, i-44 : si crede comunemente che il difficile
e strana. bandello, 1-3 (i-44 ): in una città di lombardia fu
monache di s. lino. giordani, i-44 : questi casamenti, dove mercatanti e
di contentargli. bandello, 1-3 (i-44 ): in una città di lombardia fu
fiovo e faceansi battezare. colletta, i-44 : legati di pace gli andarono incontro
segno di volere stringere cremona. tasso, i-44 : parte [dell'italia] n'
letter. chiodo. passavanti, i-44 : io mi ricordo delle piaghe del si
si può più andare avanti. ungaretti, i-44 : chiuso fra cose mortali / (
tuo co 'l ciglio asciutto? alfieri, i-44 : va: cela il pianto;
d'affìiggermi e cimentarmi? pananti, i-44 : non cimentar: s'i'ci metto
di pensare. buommattei, i-44 : con ugner un po'lor le mani
codici e processi. de sanctis, i-44 : ammazzamenti, latrocinii, rapimenti,
tutti leggiadretti e snelli. machiavelli, i-44 : ma la sua buona fortuna fece
, e bastia colaggiù? prati, i-44 : in quella gaia compagnia la loro
; alleanza. b. davanzali, i-44 : venne lo stesso segeste,..
de sanctis, lett. it., i-44 : cino,... fu
si commette la punta. giordani, i-44 : ognuno dei dodici colonnati ha trenta
resto della compagnia. prati, i-44 : in quella gaia compagnia la loro /
furti il valore de'primi. giordani, i-44 : in questi privati alberghi computiamo che
prese a dire. de sanctis, i-44 : il dolor fisico non è poetico in
come congiunti di sangue. prati, i-44 : e le congiunte / anime solitarie,
punto e tristo e descontento. marino, i-44 : in questa mia indisposizione non ho
il signor curato... carducci, i-44 : o non tiene egli..
del sol, foreste oscure. segneri, i-44 : lo sperimenterai [il tuo corpo
una determinata lingua). cesarotti, i-44 : da ciò si rileva l'estrema difficoltà
lungamente dei medicamenti semplici. alfieri, i-44 : avendo io studiato un anno intero la
fatte ad onor loro. alfieri, i-44 : era [il sonetto] in lode
del ciel cosa mortale. ungaretti, i-44 : chiuso fra cose mortali / (
nome, o italia. panzini, i-44 : egli era stato un cospiratore e un
. s. caterina da siena, i-44 : colui che ci ha amati prima che
cadere in terra. giusto de'conti, i-44 : spento ha degli occhi bei l'
pando e 'nsieme comunicando. cavalca, i-44 : la diversità e la proprietà de'
, pien di vento. caro, i-44 : ma il boccaccio, che non avea
lo stendardo della sedizione? de sanctis, i-44 : ammazzamenti, latrocini, rapimenti,
suo girare a tondo. michelangelo, i-44 : se l'arme il ciel del
è distinto, diverso. campanella, i-44 : spirto puro, qual luce, di
messi i savi di ragione. boccalini, i-44 : la grandezza del premio invitò molti
almeno la sorgente di quelle. leopardi, i-44 : da principio dimorò sospeso e incerto
allo studio della toscana. alfieri, i-44 : disapprovando anzi il sonetto e burlandosene
disarmati alla battaglia. luca pulci, i-44 : amore al disarmato apparse / a
figur. rasori, conc., i-44 : sempre l'uom s'adopra ostile,
della disappassionatezza. c. gozzi, i-44 : col desiderio di far tutti felici
sue lagrime o di raddolcirle. alfieri, i-44 : disapprovando [lo zio] anzi
poi come la lava. verga, i-44 : cogli occhi chiusi,..
diurne [ecc.]. bocchelli, i-44 : gli animali del bosco,
; risolvere in fattori. trissino, i-44 : che la quantità discreta poi (come
di firenze. vangeli volgar., i-44 : venni a dividere il figliuolo dal
divisamente / tanto pietosamente. cavalca, i-44 : dobbiamo sapere che la loro malizia [
manco potevano fare resistenzia. tasso, i-44 : questi da l'alte selve irsuti manda
son diviso o intero. michelangelo, i-44 : là dove 'l ver si tace,
, voi ne verrete qui. sarpi, i-44 : quanto alli stampatori e divulgatori de'
-per antifrasi. michelangelo, i-44 : dal dolce pianto al doloroso riso
il van desio. d'annunzio, i-44 : le semplici figlie d'eleusi, /
/ bell'opra imprendi. alfieri, i-44 : niente affatto so né intendo del suo
/ una comun felicitade. zanella, i-44 : eccelsa, segreta / nel buio degli
il portico dei servi. verga, i-44 : i giorni squallidi e lunghi in cui
e il vilucchio. d'annunzio, i-44 : portano un pendulo corimbo d'ellera
tumefazione nessuna ferita aparisce. marino, i-44 : è un mese ch'io mi
molto bene]. de sanctis, i-44 : ammazzamenti, latrocinii, rapimenti, arsioni
impresa parlando con versi esametri. alfieri, i-44 : credo, che non vi fossero
semei raccolse contra david. boccalini, i-44 : l'aver, per ben potersi
sotto, i fortunati avanzi. arici, i-44 : il terreno atto all'ulivo,
de sanctis, lett. it., i-44 : il lettore con le sue abitudini
suspico e tremo. de sanctis, i-44 : il guerrazzi pone studio a fare gagliarda
quale fu socrate il trovatore. alfieri, i-44 : a quella bestiale filosofia succede,
di faggio. d'annunzio, i-44 : le semplici figlie d'eleusi, /
la diritta via del giudicare. tolomei, i-44 : entrerò in un altro fertile e
falce nell'altrui biade. tolomei, i-44 : a me non piace entrare in
a dio e al mondo. guicciardini, i-44 : avendo [il papa],
, e rivai di lui. segneri, i-44 : che confusione è la tua,
quante son le fanciullerie. pascoli, i-44 : questa bellezza in tutto e per
/ la gastighi per me. boccalini, i-44 : il mondo tutto...
, a deformazioni fantasiose. bocchelli, i-44 : io non ebbi tempo d'indulgere
-assurdità, sciocchezza. giusti, i-44 : tutte le aberrazioni di tutti i cervelli
toccasti di papa benedetto. alfieri, i-44 : per quanto io ci abbia fantasticato poi
fo deliberazione di movermi. boccalini, i-44 : io, infelice, stomacata dal
né mai de'favorabili. vallisneri, i-44 : tutti apportano ragioni plau
e vi si conservarono. bettinelli, i-44 : confidate pur sempre nella fermezza degl'
festino / nel fondo marino. verga, i-44 : la sera, la invitò a
signoi feudatari dello stato. tasso, i-44 : il meglio e il più de
fibroso. o. targioni tozzetti, i-44 : la radice è composta di due parti
giusto ed eguale. ungaretti, i-44 : chiuso fra cose mor
tutte aconiti e cicute. testi, i-44 : dolce mirar per le fiorite arene
cuore? 0. targioni tozzetti, i-44 : la radice è composta di due parti
, sperimentare, apprezzare. caro, i-44 : « inviolata ». se questa voce
penser folli! lorenzo de'medici, i-44 : ah! folle mio pensier, perché
maraviglia. mattioli [dioscoride], i-44 : [il giunco odorato] fa venire
derivano tutte le cose. gioberti, i-44 : i principii originativi deu'incivilimento sono molti
fotton per la macca. batacchi, i-44 : così si fosse rotto il collo
, illuminazione repentina. boine, i-44 : dalla vitrea chiarità degli spazi quella luna
frugacchiare. g. m. cecchi, i-44 : dette via / dieci talenti a
aveva avuto de'fuseragnoli. dossi, i-44 : un fuseràgnolo alquanto scorretto di gambe
riservata di un ristorante. verga, i-44 : la sera, la invitò a cena
. gagliardétto. bandello, 1-3 (i-44 ): era [la gentildonna] d'
impudente; bricconata. tozzi, i-44 : fa immaginare non si sa che;
volgari chia- man gallinelle. soderini, i-44 : galeno dice il principio dell'estate
-cristallo di neve. boine, i-44 : che luccichii, che punture vive di
produce gli eroi. parini, giorno, i-44 : scuote / lungo il picciol sentier
signor piange la gente. boccalini, i-44 : quei virtuosi che co'pregiati inchiostri loro
mio qualunque siasi lavoro. lastri, i-44 : il maggior numero degli scrittori georgici
perfezione, quest'armonia. gioberti, i-44 : diede [l'italia] a tutte
ghiaréto del fiume. de marchi, i-44 : spiccava qua un sentiero che s'
intorno agli altri componimenti. cesarotti, i-44 : questa teoria ci presenta la soluzione di
noi direbbe. andrea da barberino, i-44 : chi è quel giovinetto che è così
ed acuti. lorenzo de'medici, i-44 : ah! folle mio pensier,
canto della guerra il dio. pananti, i-44 : bestia qua, bestia là,
un corso d'acqua. biringuccio, i-44 : se ne trova ancora [dell'oro
batte il cembalo sonoro. testi, i-44 : su l'erba assiso / gonfia il
variata dall'antico latino. lanzi, i-44 : le lettere, volgarmente chiamate gottiche
contro le epidermidi scoperte. moravia, i-44 : la camera assai vasta era immersa
; il caporale tornò soldato. pisacane, i-44 : terminata la campagna, l'esercito
e città si edificavono. guicciardini, i-44 : si rendè facile alla concordia,
alla guerra di lombardia. boccalini, i-44 : la grandezza del premio invitò molti
di detto signor duca. caporali, i-44 : stavan le calze sopranominate, /
guardia dell'argine. d'annunzio, i-44 : passo e il vigile licisca a
guidar la vidi. d'annunzio, i-44 : poi co'giovani pastori guidano /
in modo da farsi intendere. milizia, i-44 : il dispotismo dell'impero romano.
incinte. b. davanzali, i-44 : la mia figliuola è qui per forza
ingiusta, iniqua. delfico, i-44 : l'ineguaglianza che si può introdurre
; accalorarsi, appassionarsi. savonarola, i-44 : infervoratevi della carità di dio.
e questo sarebbe iddio. trissino, i-44 : che la quantità discreta poi (come
un ufficiale del fisco. fagiuoli, i-44 : io mi son mezzo mezzo infiscalito:
troppa galla. l. fioravanti, i-44 : la prima cosa che fanno alle
quelle i suoi raggi lucenti. biringuccio, i-44 : l'acqua, ne li tempi
; infagottarsi, imbacuccarsi. fagiuoli, i-44 : quando in esso insacco e m'imbacucco
. -figur. caro, i-44 : il boccaccio, che non avea sì
insolentire, a invanirsi. fantoni, i-44 : serba tranquilla l'anima, /
erano intalliate ne la ripa. ramusio, i-44 : usano di portare nella loro persona
un personaggio. bandello, 1-2 (i-44 ): sapendo che voi conoscete le
ad cose non intese. caro, i-44 : 'tarpato'. è della lingua pura
dell'universo. g. buondelmonti, i-44 : questa inquietudine si trova talmente intralciata
civilizzati fra di noi. emanuelli, i-44 : non c'era nessuna pettegola curiosità in
agostino nel detto sermone introduce. ottimo, i-44 : qui l'autore introduce quello che
partic.: ammirevole. fantoni, i-44 : mantieni imperturbabile, / per la gloria
da qualità di viola. caro, i-44 : * inviolata'. se questa voce
sullo stampo del cuore. verga, i-44 : stava zitta,... cogli
guida, un esempio. savonarola, i-44 : gli apostoli santi hanno dato la
del lavaggio. biringuccio, i-44 : di poi al tempo de la state
torcesse il naso. ferd. martini, i-44 : senta: diciamolo alla bella libera
vi disegnai un aspetto. moretti, i-44 : puccini, quando era povero, faceva
bacco / odi cortese. serra, i-44 : quando queste facoltà secondano l'animo
poi un poco lontanétto. fagiuoli, i-44 : siamo un po'lontanetti: e consapevole
, palesarla. francesco da barberino, i-44 : chi netto si conserva / come
povertà? fr. della valle, i-44 : lunge de'colli tuoi, prego
udiva. valerio massimo volgar., i-44 : ammoniti per cenno greco dalli libri di
. sp., 13 campofregoso, i-44 : li leon fero de furor acceso /
non riverisce il suo maggiore. landò, i-44 : essendo vissuto molti anni senza mai
mio cor fiamme. p. fortini, i-44 : con la mano maneggiava le loro
. letter. residente. lustri, i-44 : il maggior numero degli scrittori georgici
i loro innocenti segreti. gozzano, i-44 : i bei capelli densi come matasse
maturità noi lasci vagare. ottimo, i-44 : dice 'con occhi tardi e gravi
meglio che giovane di firenze. tasso, i-44 : la francia, sottoposta a re
il meglio sotto terra giace. tasso, i-44 : 11 meglio e il più de
. s. caterina da siena, i-44 : per provare, la pazienzia sua [
del merlotto cascato alla rete. pananti, i-44 : la tua figliuola l'è una
che delle giornate intere. fagiuoli, i-44 : quattr'altre mesate / seguiterò a
dizionario militare italiano [1817], i-44 : battere... la messa
detto consiglio fie stanziato. casalberti, i-44 : lo quale decreto è scritto in delli
sempre ad un modo. giordani, i-44 : ogni colonnato ha sei casamenti, i
in mezzo il mondo ». contile, i-44 : non accade più ragioni di mezo
mezzo mezzo a vergogniare. fagiuoli, i-44 : in questo mestar cause criminali /
dizionario militare italiano [1817], i-44 : battere il mezzo giorno.
un popolo). boccalini, i-44 : l'infame interesse... in
adorabilmente imbarazzata dei fanciulli. pascoli, i-44 : la poesia è ingenuità; e quel
luminosità delicata e morbida. boine, i-44 : sul molle-lucente bucato, panciallaria pacificamente
una monella uccisa dal damo? pavese, i-44 : il mio mestiere è di
che rinnegai fin cristo. ungaretti, i-44 : chiuso fra cose mortali / (
leggibili da occhio umano. beltramelli, i-44 : riempiva [le cartelle] di fitta
elegante, raffinato. caro, i-44 : « inviolata ». se questa voce
motteggio: essere dileggiato. manni, i-44 : noi veggiam pure andar sovente in
tributi in denaro. balbo, i-44 : cartagine domata... fu multata
forti. foscolo. gr., i-44 : l'onda ionia...,
letter. vischiosamente. landolfi, i-44 : era un ragno della specie più comune
stato d'animo). baldini, i-44 : seguitava a mussare in noi l'allegria
vendetta d'ogni villania. tasso, i-44 : la francia, sottoposta a re
vedere il sole. c. ridolfi, i-44 : la nebbia non è che acqua
di pioggia. c. ridolfi, i-44 : ora ecco perché la nebbia bagna,
verso la sponda. d'annunzio, i-44 : ancor per l'aure vien da
rutto vasello. francesco da barberino, i-44 : chi netto si conserva /
tempo. p. f. giambullari, i-44 : l'ultima [delle ninfe]
della vita mia. bandello, 1-2 (i-44 ): messer ottonello pasini, uomo
degli affari della deputazione. alfieri, i-44 : lo zio, che era uomo militare
occhi). giusto de'conti, i-44 : tra il nubiloso ciglio e il
sopra un punto solo. serra, i-44 : quando queste facoltà secondano l'animo
nuotanti dardi. c. ridolfi, i-44 : ora ecco perché la nebbia bagna
/ quanto virtù cavaleresca chiede. bellori, i-44 : tra questi sensi non obliò il
/ 4. balducci pegolotti, i-44 : sete, e tutte spezie sottile vi
fine di rettorica. giusto de'conti, i-44 : spento ha degli occhi bei l'
schierare i soldati. giraldi cinzio, i-44 : aristotile perdona al poeta gli errori
[ecc.]. landò, i-44 : odono gli orecchi sì frequentemente ambasciate
o una conseguenza. gioberti, i-44 : i princìpi originativi dell'incivilimento sono
più negativi. ferd. martini, i-44 : in italia oggi regna gran confusione
). foscolo, gr., i-44 : onda che amica / del lito ameno
-senza tralasciare nulla. pananti, i-44 : non cimentar: s'i'ci metto
letter. paleografia. lanzi, i-44 : queste osservazioni che siam venuti fa
gli altri miei pannicelli? pallavicino, i-44 : di queste neglette reliquie accadde ciò che
dire popolareschi e furbeschi. pascoli, i-44 : ogni cosa che fa e dice,
essa temperie consta. segneri, i-44 : fa'che il tuo corpo ricordisi ch'
o gli effetti di questa. delfico, i-44 : non vi è...
colpa purgar del primo padre. landò, i-44 : il simile ha fatto rinier gentile
, pelasi il ciuffetto. batacchi, i-44 : giove la schiuma allor fece alla
nicolini diritto penale. de sanctis, i-44 : ammazzamenti, latrocini, rapimenti, arsioni
perché ridete ai versi? ungaretti, i-44 : chiuso fra cose mortali /
dannazione dell'anima. vangeli volgari, i-44 : chi ama l'anima sua, la
anche buona per li semplici. cesari, i-44 : è [l'uomo] ordinato
la legge a permutar bastanti. menzini, i-44 : ove or pasce la greggia,
, saldo. bandello, 1-2 (i-44 ): sapendo che voi conoscete le persone
potere adempiere loro intenzione. boccaccio, i-44 : d feminile aspetto porta pietà in
di un abito femminile. morante, i-44 : ella era vestita alla moda delle vecchie
partic. di macelleria. campofregoso, i-44 : b leon fero de furor acceso /
me pare un bel pezzo. ceopardi, i-44 : chi mi chiedesse qual sia secondo
detto d'amore [dante], i-44 : non so se piacimento / le fia
un'attività. ferd. martini, i-44 : colle chiacchere si fa poco: per
pieve / a confortarla. giuliani, i-44 : eh, mi'nastagia, chi ci
al posto senza toccar terra. giuliani, i-44 : lei, quando mi trovava,
conforme alla determinazione di celso. tortora, i-44 : ricevuta dal re di navarra la
là parole. b. corsini, i-44 : or musa tu, che a favorirmi
cuore che dagb occhi. ariosto, i-44 : ah più tosto oggi manchino i dì
uguale e sempre nuova. gozzano, i-44 : l'altra lucerna ingombra segnava in luce
tre tormenti. lorenzo de'medici, i-44 : una passione amorosa in due modi
i giuochi scenici. d'annunzio, i-44 : forse i fulgidi scutati eserciti /
la toglievano coi fatti. d'annunzio, i-44 : dinanzi a un dèlubro sacro a
in diverso aspetto ammirabili. delfico, i-44 : non vi è neppur bisogno di supporre
/ che se ritruovi. landò, i-44 : il signor palavicino vesconte, esen-
la sovranità. gir. priuli, i-44 : il sopradetto 'etiam're [ferdinando re
dài non por la posta. pisacane, i-44 : terminata la campagna, l'esercito
volgar. [altieri biagi], i-44 : de li figi con la postiemacione delle
sonorità strèma e potente. zavattini, i-44 : il forestiero entrò nella taverna e
volgar. [altieri biagi], i-44 : de li figi con la postiemacione delle
mattutino e rugiadoso gelo. menzini, i-44 : il semplice pastor, fermo in disparte
. s s guicciardini, i-44 : in agitazione sì grave s'arebbe a
, conoscenza. onesto da bologna, i-44 : non già martin o giovanni ne
5. caterina da siena, i-44 : tutte le cose che noi possediamo,
primitivi de'suoi dei. delfico, i-44 : non vi è... neppur
bord.). alberti, i-44 : stimo a uno padre diligente e desto
femmina si procrea. bibbia volpar., i-44 : conciosia cosa che gli uomini cominciassero
e antifrastico. stampa periodica milanese, i-44 : i liberatori della germania atterrarono le
prolisso. a. verri, i-44 : donde avviene che a te, poc'
me un proponimento sì crudele? porcacchi, i-44 : fecero proponimento d'aspettare il nemico
o dignità del protonotario. guicciardini, i-44 : a don giuffrè... concedesse
causa, poco giova. nardi, i-44 : a san gallo... dimorando
. s. caterina da siena, i-44 : per provare la pazienzia sua [di
-assol. bandello, 1-2 (i-44 ): come egli truffa alcuno, tanto
. s. caterina da siena, i-44 : colui che ci ha amati prima
in arresto. stampa periodica milanese, i-44 : il nostro governo ha pur dianzi
forte di questa trasformazione. bonfadio, i-44 : io vorrei fare un'accademia sulle
occhi con punture terribili. boine, i-44 : che luccichii, che punture vive di
cosa. soffici [in lacerba, i-44 ]: luciano folgore, dicci qualcuno dei
più modesti. stampa periodica milanese, i-44 : le contribuzioni, levate dai generali
il nodo della questione. pavese, i-44 : toccare il confine è niente; passarlo
volte più grande. massaia, i-44 : mosè, partendosi dal luogo, descritto
anche ai animali). ottimo, i-44 : ed ecco l'altro segno del savio
0. targioni tozzetti, i-44 : la radice è composta di due
-con valore affettuoso. bontempelli, i-44 : poveretto, è un angelo, questo
lui solo? soffici [in lacerba, i-44 ]: questo cicisbeo biondiccio e florido
anima al corpo). mazza, i-44 : da creduto terror sento percossa / l'
, sf. rappacificazione. bareni, i-44 : oggi appunto con le lettere di torino
qualcosa verso di sé. boine, i-44 : s'io stendevo la mano raccoglievo a
mettesse uno grandissimo rato. manni, i-44 : diranno pertanto i latini 'clamor
e pericolo lo possano fare. tortora, i-44 : a lei primieramente si dovesse l'
regnieoi e naturali sudditi. colletta, i-44 : il viceré ascalona, scarso di
a porto di salute. savonarola, i-44 : gli apostoli santi hanno dato la via
elemento). g. ferrari, i-44 : l'infinito è evidente quanto il finito
e particolarmente a raffaello. caporali, i-44 : stavan le calze sopranominate, /
gli assalti. stampa periodica milanese, i-44 : finalmente gli assedianti sono stati respinti nella
litigio violento e prolungato. pananti, i-44 : dalle parole son venute ai fatti,
rigogliosa mente. bacchelli, i-44 : neri alberi radi,...
arte vera. fr. della valle, i-44 : ella [roma], che
pascià non si rinchina. giuliani, i-44 : per allora si fece finita; ma
, fama né podere. manni, i-44 : quello poi che i latini 'nomen'o
intenzione di volerla fare. tortora, i-44 : ricevuta dal re di navarra la
-rilevare sperimentalmente. spallanzani, i-44 : quanto poi sono nello stato di bruchi
con un balzo. baldini, i-44 : a un fischio d'uno dei tre
-ispirare poeticamente. b. corsini, i-44 : or musa tu, che a favorirmi
seno. s. caterina da siena, i-44 : per provare la pazienzia sua [
. catzelu [guevara], i-44 : ben fatto è che le cose della
all'arme. fr. della valle, i-44 : già cede il tempo e coronata
sfadirò d'aver pianto. de amicis, i-44 : si risovvenne dei dì della partenza
saliceto volgar. [altieri biagi], i-44 : questa infirmitade rettegnuda in lo mirach
esigono le nuove riforme. ibidem, i-44 : il generale anno- verese de walmoden
stesso che 'a rivederci'. giuliani, i-44 : eh, mi'nastagia, chi ci
saliceto volgar. [altieri biagi], i-44 : emo- roide sono robroxitade over eminencie
giustamente provocato. b. davanzali, i-44 : arminio, che a me rubò la
altri affatto vi spariscono. delfico, i-44 : vi è nella società un necessario
.. rotonde, severe. caro, i-44 : 'tarpato'è della gngua pura toscana
saliceto volgar. [altieri biagi], i-44 : le condilomate non apare a modo
lonna). ferd. martini, i-44 : per abbattere tutti i ruderi dell'arte
. valerio massimo volgar., i-44 : fecero venire dalla città di veglia
saliceto volgar. [altieri biagi], i-44 : fleboto mia de la
modo confacente, appropriato. moravia, i-44 : era bionda, coi capelli saggiamente tagliati
tessuto. soffici [in lacerba, i-44 ]: una rosa rossa nei capelli neri
o metropolitane in commenda. milizia, i-44 : finalmente i magistrati sbandirono dal teatro
. s. bernardino da siena, i-44 : isbràttati e non t'imbrattare di nuovo
un albero da frutto. trinci, i-44 : si pensi preventivamente, in tempo della
. piccola scaglia. biringuccio, i-44 : l'acqua, ne li tempi delle
feroce. sconfitta di monteaperto, i-44 : capitano era lo franco cavaliere missere
ardire nato da troppo amore. saraceni, i-44 : secondo la legge mosaica, non
io sola non posso aiutarlo. batacchi, i-44 : giove la schiuma allor fece alla
sapeva lei! g. marzocchi, i-44 : allora il re riconobbe maria, l'
di sorreggere l'ammalato. baretti, i-44 : oggi sono mezzo stravolto e afflitto e
di chi passa. 1 nelli, i-44 : la signora berenice ordina che tu vada
le vite a li omini. tortora, i-44 : fece passarne dal re suo figliuolo
nella sua guancia siede? niccolini, i-44 : oh qual ti siede in volto 7
semolino; cruschello. biringuccio, i-44 : l'acqua, ne li tempi delle
beneficio per raccoglierne il frutto. baldi, i-44 : tu semini promesse e non dài
domicilio coatto. c. campana, i-44 : fé sequestrare il bailo veneziano conaltri cristiani
la vigilante vipera omicida. bacchelli, i-44 : gli animali del bosco, terrestri ed
o con accento tedesco. baruffaldi, i-44 : venga la spagna / e l'alemanna
cerchio di carta argentata. calvino, i-44 : così riflettendo prese a fare a
silvestri: corbezzoli. d'annunzio, i-44 : portano un pendulo corimbo d'ellera /
al cardinale nel ministero. seriman, i-44 : quest'amicizia intrapresa per proprio vantaggio
una persona; svilirne o depripascoli, i-44 : quel fanciullo, che ogni cosa che
volta è la volta buona. moretti, i-44 : ferruccio attraversò il corridoio deserto e
compagnia della lesina, i-44 : tutti i fratelli con molto avvertimento
il destin le linee solve. mazza, i-44 : la falciatrice ch'ogni vita solve
, insulto, ingiuria. pananti, i-44 : si metton cento soprannomi fuora, /
trinità). chiaro davanzati, i-44 : supercelestial dio e segnore / in suo
come il sotterra! onesto da bologna, i-44 : già non son sì nato infra
in eccesso, superfluo. cesari, i-44 : qui non è parola indarno né di
l'altra di xx cubiti. ottimo, i-44 : l'autore introduce quello che si
alpestre fronti. fr. della valle, i-44 : già cede il tempo e coronata
totalmente annientato. b. davanzati, i-44 : io sarò buono a rappaciarvi colla gente
spurio nato del sangue troiano. guicciardini, i-44 : cesare borgia, figliuolo del pontefice
di altri. de sanctis, i-44 : sembra che l'autore si diletti più
di stelle. de filiis, i-44 : mostraci... il signor galileo
egli è uomo da bene. fagiuoli, i-44 : quando mi spoglio, tomo un
quanta strada feci! n. ginzburg, i-44 : tu non hai tempo di pensare
suon d'una stadera. biringuccio, i-44 : certe tavole d'albaro, d'olmo
. canto di stornelli. pratolini, i-44 : dall'amo veniva una stornellata accompagnata
machiavelli, 17-773: oltre barilli, i-44 : con la sua statura da giovanottone e
, stucchevol, leziosa. fagiuoli, i-44 : io sto bene al presente: /
innalzarsi. fr. della valle, i-44 : ogni machina antica a l'aure sorge
letti di torrente. baiatri, i-44 : chi si loda s'imbroda e resta
boccolo. a. cattaneo, i-44 : una testa ben acconcia, studiata lungamente
fumatore cosciente. p. levi, i-44 : ricci dalle spine innocue / con
muli. catzelu [guevara], i-44 : ricordandosi dei baroni tanto valorosi, come
era stanziata). balbo, i-44 : annibaie scese ne'taurini, vinse i
questo fatto non manifestare. sercambi, i-44 : de'fiorentini e terazani ghibellini ne
d'una sottile umidità, binnguccio, i-44 : di poi al tempo de la state
una gran tela. c. gozzi, i-44 : innamoratasi d'un dominio ideale e
sodo e non tiglioso. biringuccio, i-44 : di poi al tempo de la state
arma usata per uccidere. caporali, i-44 : viva [bruto] e t senato
nebbia o di foschia. baldini, i-44 : la campagna s'annoiava in una torbidaglia
, disprezzarlo. ferd. martini, i-44 : in italia oggi regna gran confusione sul
non è solo materiale. flaiano, i-44 : solo così si spiegano certi film che
assumere atteggiamenti eterodossi. saraceni, i-44 : innalzandosi in superbia traviò dalla legge
che presto sarebbero tornate. flaiano, i-44 : c'è una trillante baronessa, una
e molto tritume. de sanctis, i-44 : la quasi 'parentela'che è tra il
una banda all'altra. vallisneri, i-44 : sono... certi tarli,
, turpemente volgari altre. serao, i-44 : come dire devotamente il rosario, in
ritiene il fiato finche ci dà pananti, i-44 : la tua figliuola l'è una
vide il letto ricchissimo. straparola, i-44 : la bella giovane posa sopra il
e cristallino umore. parini, giorno, i-44 : il rugiadoso umor che, quasi
e fra l'unto. baldi, i-44 : quattro piacer tu segni a briglia sciolta
o dileggio. manni, i-44 : diranno pertanto i latini 'clamor5; è
bisogna che s'infarini. giuliani, i-44 : eh, mi'nastagia, chi ci
gli vocaboli usitati e propi. caro, i-44 : 'tarpato'. è della lingua
gran vena di stultizia. buonafede, i-44 : nella nota di questa scena si scorgerà
una nazione). tasso, i-44 : né parlerò di roma o di napoli
per l'uman corto sentiero. cesari, i-44 : ora questa perfezione è la verità
consoli ne l'avversità. cesari, i-44 : ora questa perfezione è la verità
. muta di bracchi. boccalini, i-44 : la real maestà della fedeltà in una