o stesura. marino, i-42 : ricevala [la canzonetta] come abbozzo
abbraccio il suo fedele. ungaretti, i-42 : dal bastimento / verniciato di bianco /
mi risponde. -livornese. tozzi, i-42 : me ne vado io! accidenti
superficie di quella. campa- nella, i-42 : come le piante al suolo, i
per qualche amorosa ambasciata. moravia, i-42 : c'era sempre stato in lui il
rifiutano, e dannano. segneri, i-42 : convien dunque che tu adesso rivolga
con stile affettatamente pedagogico. leopardi, i-42 : nelle canzoni massimamente ha imitato il
truppe ausiliarie. b. davanzali, i-42 : altrettante legioni e doppi aiuti guidò
/ albergasse tant'ira? alfieri, i-42 : mi dovè albergare quella notte in
p. f. giambullari, i-42 : aveva quel da man destra i capelli
cento echio. gelli, i-42 : i colombi selvatichi, le merle e
chiusa, si seguono alternamente. cesarotti, i-42 : così nella lingua tutto è alternamente
anacreontee). leopardi, i-42 : i sonetti amorosi... qual
impetuoso soffio di vento. pavese, i-42 : comparve il giovane. con quella
paradiso appare. foscolo, gr., i-42 : clemente a noi che mirò afflitti
approfittai che di rado. verga, i-42 : approfittarono di un giorno in cui
tollerare, ammettere. boccaccio, i-42 : egli diede a'suoi cavalieri libero arbitrio
o storcere la bocca. pavese, i-42 : a quel rimbrotto, giusto arricciò il
mani siamo opera e lavoro. zanella, i-42 : si crede canuto / appena all'
ed ora aspreggia. b. davanzati, i-42 : tiberio non la intendeva così;
vanno e fannolo molto volentieri. cesarotti, i-42 : gli assassini, popolazione dell'asia
parlar d'edifizi. c. gozzi, i-42 : ho dato un'idea in astratto
, estasi. c. gozzi, i-42 : mio fratello gasparo s'era già ammogliato
l'hanno fatta in scritto. segneri, i-42 : così sempre in qualche modo orerai
mondo sono. bandello, 1-2 (i-42 ): l'invidioso... non
lingua e le mani. serao, i-42 : per timidità, per segreta fierezza,
che lasciano il porto. ungaretti, i-42 : dal bastimento / verniciato di bianco
a. f. doni, i-42 : fa che due fuorusciti, nobili e
come vostra beatitudine sa. sarpi, i-42 : fece la dieta risposta al nuncio
è il maggior lusso. ungaretti, i-42 : dal bastimento / verniciato di bianco
, al poppar bimbo. pananti, i-42 : ed essa [pare] un bimbo
la nostra aca- demia. campanella, i-42 : al senno primo unito nacique,
dilettano con poca spesa. alfieri, i-42 : nelle vacanze di quell'anno di filosofia
cinque sono naturali buffoni. pananti, i-42 : si sa, l'altra dicea,
di dio non mai bugiarde. campanella, i-42 : tutti gli enti sono uniti al
caldezza che fosse possibile. marino, i-42 : non mancherò di ricordargli il negozio
piene dei vostri umori. getti, i-42 : lo elefante non si difende dal veleno
stridulo e fastidioso. pananti, i-42 : guardate chi vuol far da principessa /
cantoncèllo anche a me]. serao, i-42 : risalì verso il fondo oscuro del
! -figur. boine, i-42 : non so qual cappio di ostile cruccio
in abbondanza. p. verri, i-42 : sappiamo che il regolamento della economia politica
carnovale se ne abusa? alfieri, i-42 : nessun altro teatro ci era permesso
', 'cavatappi '. ojetti, i-42 : infilava il cavatu- raccioli nella testa
snudò i denti ineguali. alfieri, i-42 : codesti ceffi francesi mi lasciarono una.
gran costo cercandone. p. verri, i-42 : a me basta l'aver provato
leggervi gli avvenimenti futuri. cesarotti, i-42 : le voci proprie servono come di chiave
lumacone ignudo in bocca. pascoli, i-42 : voi vedete che hanno sempre alle mani
ciechi. s. caterina da siena, i-42 : senza questo lume anderemo in tenebre
e bastonate alla cieca. colletta, i-42 : nel tumulto andavano spogliando le case ed
ciurma al suol languendo. colletta, i-42 : fece sbarcare nel terzo dì le
risponderò a'tre quesiti. guerrazzi, i-42 : spazzate via le ciurmerie romane,
d'essere unicamente riguardata. alfieri, i-42 : lo zio architetto... mi
de'commodi publichi. bandello, 1-3 (i-42 ): l'invidioso non tanto del
opera veramente da romani. giordani, i-42 : questa è la facciata delle otto sale
mie. s. caterina da siena, i-42 : se noi vorremo con la ragione
contro a me. albertano volgar., i-42 : dove son molti consiglieri, si
, non aprono bocca. baldini, i-42 : la grande fatica è quand'uno si
par ch'importi questo. campanella, i-42 : le piante al suolo, i pesci
e consuma. bandello, 1-3 (i-42 ): l'invidioso non tanto del suo
o pure in basso. alfieri, i-42 : ritrovo sempre non vi essere il
essi medesimi agli alloggiamenti. alfieri, i-42 : nessun altro teatro ci era permesso fuorché
croccanti. -figur. ojetti, i-42 : [il capo dei repubblicani di lugo
nel cuore dell'argomento. serao, i-42 : divorò a grossi bocconi la mela,
verità con tutto 'l core. tasso, i-42 : in seguito, all'alta borghesia
e damiselle di quello luoco. pananti, i-42 : gridò quell'altra cara damigella.
nostri. abate isaac volgar., i-42 : sappi, che perdonare i debiti a'
decadde dalla primiera osservanza. lanzi, i-42 : le dorature dei fondi assai decaddero
nelle delizie di capua. tasso, i-42 : l'uso de l'arte de'vetri
moto il cavo legno. testi, i-42 : spiravano dal ciel venti leggieri, /
splendore). p. verri, i-42 : che se anche il lusso fosse stato
dita piene d'anelli. palazzeschi, i-42 : aveva fissato il diadema di brillanti
. qualità, pregio. boccalini, i-42 : io son lombardo, nato col difetto
perde la pazienza! ser giovanni, i-42 : questo è un male, che si
leyden. -rifl. cesarotti, i-42 : il significato dei vocaboli si dilata e
uno stato di dimenticanza. soffici, i-42 : intorno ad essi non c «
agiscono in natura). gioberti, i-42 : la causa seconda ed efficiente opera
disaffezionati allo stato. periodici popolari, i-42 : il povero vede in essa [la
e gran disegnio. tasso, i-42 : le finestre di vetro colorite ed
agli anni della giovinetta. tasso, i-42 : non vi è poi opera di pittura
. dirigersi, spostarsi. balbo, i-42 : perdurando al solito i romani, ed
imprime amore / dovunque fiede. testi, i-42 : d'ilio predisse il duro caso
gli affetti. borsieri, conc., i-42 : procurate dolcemente di porre d'accordo
è chiamato coda di dragone. soderini, i-42 : dagli egizii fu figurato [il
sospetto angoscioso. l. adimari, i-42 : temendo, che l'inimico non traesse
, dispiccato in circo. tasso, i-42 : non è dubio che in quella parte
, una pergamena). tasso, i-42 : le finestre di vetro colorite ed effigiate
la circondava quasi di pisacane, i-42 : rapidamente roma sarebbe stata di
/ d'insolito chiaror. ungaretti, i-42 : conosco una città / che ogni
detestate per la superbia. sarpi, i-42 : in germania si vedeva quasi per
: non saperla pronunciare. pananti, i-42 : - sei sempre fuor di tuon.
quel che gli pare. marino, i-42 : in roma ci sono uomini che copiano
essigere per mantenere la guerra. sarpi, i-42 : perché la germania consentì il pagamento
si ritruovi. g. buondelmonti, i-42 : gli oggetti che sembrano più semplici,
grande enfiamento d'orecchi. boccaccio, i-42 : o misera fortuna, quanto sono i
spia cevole. pananti, i-42 : e vuol far cleopatra? buffoncella!
..]. de amicis, i-42 : stava seduto sur un sedile di pietra
sdegno e odio conceputo. porzio, i-42 : se la guerra non si facesse nel
pari a far da donna. pananti, i-42 : guardate chi vuol far da principessa
pietre fattizie dette mattoni. beccaria, i-42 : tre sono le sorgenti dalle quali
, e mostrate non meritarli. alfieri, i-42 : nelle vacanze di quell'anno
alla fecondazion della terra. arici, i-42 : dai moderni la causa principale della
volta gioioso. berni, 2-24 (i-42 ): come intese ch'egli era fuggito
, a me discese. alfieri, i-42 : il brio e la varietà di quella
. b. davanzali, i-42 : arminio gli aveva rapito la figliuola
si sa nemmeno come nasce. baldini, i-42 : l'uomo sente il bisogno
vivamente corrisponde al vero. cesarotti, i-42 : le voci proprie servono come di
tenute in sesto dai verso. morante, i-42 : io solevo, in quegli anni
la lotta dei partiti diversi. balbo, i-42 : perdurando, roma vinse finalmente.
antichi fecero di pietra. tasso, i-42 : non vi è poi opera di pittura
la sua morte finio. simintendi, i-42 : quegli, abbracciante il collo della sua
, né assolutamente fissati. ojetti, i-42 : il programma è già fissato.
oggimai le nostre contrade? serra, i-42 : annega i lampi più felici e le
-di breve durata. orioni, i-42 : i consoli, di minori fatti maggiori
peste e mischiate con olio. gelli, i-42 : lo elefante non si difende dal
forza e leggerezza e discioltura. baldi, i-42 : è saggio, è ben fqrmato
futilità. c. gozzi, i-42 : tutto spirerà un'immagine di frivolezza
imposta sull'entrata. bettinelli, i-42 : bando poi rigoroso a chi falsificasse
portare le corna. batacchi, i-42 : sono stanco d'aver fronte ramosa.
. tassa di famiglia. casalberti, i-42 : io miliadusso baldiccione pagai a simone
strizzano fra'denti. d'annunzio, i-42 : delia con l'auree treccie gli alipedi
: predizione, profezia. testi, i-42 : d'ilio predisse il duro caso amaro
la ficcarrete al vostro candeliero. zilioli, i-42 : fu introdotto... nel
della terra. borsieri, conc., i-42 : in questo mondo, ognora fecondo
e perfetto scibile georgico. lastri, i-42 : intendo sempre che il possessore ricco non
di vista prospettici. de amicis, i-42 : i suoi compagni gironzavano pei giardini
al colmo il disonore. balbo, i-42 : un esercito romano sconfitto alle forche caudine
mobile di niuna ruota. boccaccio, i-42 : ov'è ora il grande onore che
collera, meraviglia. pananti, i-42 : esser vogl'io / la prima donna
vel ridurre in gogna. pananti, i-42 : vedendosi le povere signore / così in
. e al figur. pananti, i-42 : essa pare una gonfia pavoncella. manzini
... del goticismo. lanzi, i-42 : verso il fine del secolo xiv
sopra modo e maestevole. lanzi, i-42 : vi soprapposero talora [all'ancona
alcuni e larghezza di chiostri. tasso, i-42 : quanto le chiese di francia avanzano
siamo da qualunque gravame immuni. sarpi, i-42 : la maggior parte del popolo è
iddio la sua propria casa. baruffaldi, i-42 : chi può raccorre, / chi
della vita vostra. da porto, i-42 : gridano molti valorosi uomini...
/ grossi accendon moccoli. verga, i-42 : approfittarono di un giorno in cui
. gruzzolétto. i. nelli, i-42 : avevo fatto un gruzzolétto, che mi
un oggetto fragilissimo. tozzi, i-42 : la roba di bottega la deve tenere
, ecc.). boccaccio, i-42 : aveva già,... pean
mirabile icastica la spedizione franca. landolfi, i-42 : lo scrivente si scusa ancora una
la poesia a idealismo artistico. pascoli, i-42 : i poeti veri...
.). giovanni da uzzano, i-42 : né di panni lini rozzi o
originale; rifacimento. caporali, i-42 : questo rapezzamento, dice il testo,
similitudine nostra. esposizione dei salmi, i-42 : l'anima umana è formata alla immagine
e autorità. c. bini, i-42 : la rivoluzione francese sorge come un'epopea
mi par di ricottina. giusti, i-42 : giudica gli altri come se fossero
una forcata di spini. periodici popolari, i-42 : parlategli [al popolo] di
statico; passivo. delfico, i-42 : noi non reclameremo... una
non scalpitano quasi più. pascoli, i-42 : la poesia consiste nella visione d'un
sentiva l'intima repulsione. moretti, i-42 : esce trionfante dal grande albergo sorrisa
suo soggiorno. g. gozzi, i-42 : era la terra una contraffatta cosa
frammettere, frapporre. bellori, i-42 : fu ingegno del pittore l'infraporvi mercurio
- anche al figur. luzi, i-42 : la rosa / nella sua bella età
ingolfi maggiormente ne'debiti. siri, i-42 : rappresentavano a'deputati del nuovo principato
spiri, eterna sia. zilioli, i-42 : [al conte di esses] riuscì
certo dritto. parini, giorno, i-42 : [il villano] va col bue
fatto un sola congelazione. savonarola, i-42 : la bellezza... consiste nel
congiuntura, come allora. leopardi, i-42 : nei 'canti del paradiso '
con la particella pronom. alberti, i-42 : questa pena pare data a chi ci
. dimin. invidiétta. segneri, i-42 : che guadagno è il tuo, se
tutta la mia piuma. chiari, i-42 : mi rincresceva di vederlo invischiato in una
avessi dato invoglio maggiore. zeno, i-42 : ho consegnato al sig. matteo del
, la ipostasi. dalla croce, i-42 : le urine sono diluite, tenui,
mi lanciò il buongiorno. betocchi, i-42 : raccolti sul sagrato / s'accapigliano alla
implezione del suo coloramento. biringuccio, i-42 : di tutte le pietre di tal miniera
a star in letto. marini, i-42 : fattosi fasciare due ferite, che avea
lento lento. parini, giorno, i-42 : va col bue lento innanzi al campo
la produce. dizionario di sanità, i-42 : è [l'anasarca] diversa e
assegnata dall'insegnante. ramusio, i-42 : la lezzione che essi imparano è ciascun
e 'l subbio. a. verri, i-42 : si assise proseguendo a tessere una
una lima. ungaretti, i-42 : nel cuore durava il limio delle cicale
luoghi sacri o immuni. filangieri, i-42 : [esamineremo] con quali principii si
del maritar le vergini. leopardi, i-42 : dei quattro lirici ch'io ho mentovati
. -bicicletta. gozzano, i-42 : dalle mie mani in fretta / prese
battè in punta dei piedi. pavese, i-42 : in quel momento apparve tosca,
a mangiucchiare adagio adagio. serao, i-42 : ella prese il pacchetto dove il
sottinteso (untermine). caro, i-42 : vi ristringete a dire « avanti al
: generosamente, munificamente. boccaccio, i-42 : ove sono i molti tesori che tu
le menzogne. b. davanzati, i-42 : que'che tra benevoli son legami
-di animali. boine, i-42 : materne vacche intorno al vitello nuovo
perle. p. f. giambullari, i-42 : sopra i lunghi capelli..
fra di loro riescono eguali. papi, i-42 : del freddo olimpo sul nevoso giogo
benedetto. a. cattaneo, i-42 : la limosina, fatta per amor di
fu sostegno al cielo. testi, i-42 : nel profondo / vast'ocean prefisse /
, ecc.). guicciardini, i-42 : anno principio degli anni miserabili,
un mogliazzo di villani. baretti, i-42 : non però mi dànno soverchia pena
l'altra scorrerà spianandosi. campanella, i-42 : le piante al suolo, i pesci
subitoci attira i saluti nemici. ungaretti, i-42 : conosco una città / che ogni
nel gioco della morra. betocchi, i-42 : raccolti sul sagrato / s'accapigliano alla
mandata sopra i mortali. alberti, i-42 : nessuno si truova mortale a chi
, quando fate giostra. lamenti storici, i-42 : messer baldovino di bramangieri /.
e il viavai dell'opre. gozzano, i-42 : i greggi, sparsi a picco
richiamo (anche nell'espressione pananti, i-42 : ella par sulle scene un mulinello.
sozzi e vituperosi. giusto de'conti, i-42 : donde l'oneste sue sante parole
di semplice mussola. palazzeschi, i-42 : ai lati delle finestre le tende di
da li sputi obrubriose. boccaccio, i-42 : poi che essi, nettandoli co'propri
del greco e nocelle. balducci pegolotti, i-42 : al peso del caltano, cioè
col suo maledetto legno. verga, i-42 : l. 'avea indovinato a cento
straordinaria intensità. giusto de'conti, i-42 : de qual sì amaro e sì bel
segnala fra gli altri. baretti, i-42 : non però mi dànno soverchia pena e
bagni il succo infonde. baldi, i-42 : il vin che dio ci dà temprato
gabbia fragile delle costole. idem, i-42 : il torso: peli grigi, le
partic.: suscettibilità. pananti, i-42 : vedendosi le povere signore / così in
(di profumo). gozzano, i-42 : giunge al cuore il buono odor dei
[del reno]. pisacane, i-42 : i tribuni, con la legge agraria
privata e personale. periodici popolari, i-42 : oh il popolo vai molto più di
come ne la ortografia. ramusio, i-42 : il detto maestro gl'insegna qualche poco
-scrivere oscuramente. serra, i-42 : lo scrittore... nelle carte
si ricongiunge. g. averani, i-42 : non sia... maraviglia che
paradiso fiorito. lorenzo de'medici, i-42 : 'paradiso ', chiunque rettamente
volta con altre ancora. de sanctis, i-42 : allorché noi facciamo un paragone
della morte e croce tua. mazzei, i-42 : io mi ricordo che dell'ultime
partecipe alle nostre fatiche. trissino, i-42 : se uno forestiere facesse casa in
propri d'ogni arte? manni, i-42 : mio intendimento sarà di...
un tranello. a. cattaneo, i-42 : il principe si accorse molto bene
della pavoncella ovvero fifa. pananti, i-42 : essa pare una gonfia pavoncella.
-con uso recipr. piccolomini, i-42 : se... il luogo fosse
vista; profondità vertiginosa. boine, i-42 : nella perdizione del buio un incurante
fu sempre innamorato perdutamente. chiari, i-42 : senza aver la menoma conoscenza della
-raffinato, elevato. emiliani-giudici, i-42 : quella lettura, fatta da uomini
di eleganza e di nobiltà. barilli, i-42 : in questo suo singolare atteggiamento,
alla sottile. balducci pegolotti, i-42 : in setalia si ha due maniere di
faccia della superbia. bandello, 1-2 (i-42 ): del profitto altrui [l'
nuova lira sterlina. massaia, i-42 : per rendere di buon umore i nostri
bilico su un precipizio. gozzano, i-42 : i greggi, sparsi a picco,
bastava saccheggiare il contado. nardi, i-42 : avendo prima dato ordine col signor
e 'l parlar pigliano. trissino, i-42 : che se uno forestiere facesse casa in
civile? f. f. frugoni, i-42 : tirò dalla tasca il rosario ed
più col lavorare altre ore. giuliani, i-42 : sì, ci viene quel caro
a poesia vogliono attendere. ottimo, i-42 : orazio... scrisse la poetria
del suo ceto sociale. giusti, i-42 : stupido l'altro della ereditaria stupidità
poppar succiola. a. cattaneo, i-42 : non voleva poi bere in altro
vestiti e di grjziose positure. lanzi, i-42 : in una tavola indivisa, dintorno
da l'altra gente. alberti, i-42 : sarà egli poco stimolo a'padri così
saliceto volgar. [altieri biagi], i-42 : questa infirmitade se chiama bubone over
precognizioni, la difinizione. soderini, i-42 : la precognizione che s'ha dei
più bassi precordi. dalla croce, i-42 : si gonfiano nel paziente gli precordi,
/ la mesta lira. pananti, i-42 : a ogni po'gli prendean nodi di
'ntendimento storiale ovvero litterale. trissino, i-42 : ben dico che questi tali vocaboli forestieri
fatta de'due fratelli. zilioli, i-42 : riuscì l'arrivo suo [del
dall'errore in prescrivermelo. menzini, i-42 : ei nel cuor magnanimo prescrisse /
ispazio di molti anni. pagano, i-42 : i caldei distinguevano i soli, che
finalmente dal tuo viso. savonarola, i-42 : la bellezza assai deriva e procede dalla
abbienti. s. miccio, i-42 : fece [pietro di toledo] augumentare
tu profeteggi al vento. saraceni, i-42 : i cani leccarebbono, secondo che innanzi
, successo. bandello, 1-2 (i-42 ): l'invidioso non tanto del suo
quanto dimensione fìsica. piccolomini, i-42 : la superficie del corpo continente non
che ha notevole spessore. piccolomini, i-42 : non potendosi trovar corpo alcuno o
quali noi non ammettiamo. savonarola, i-42 : la bellezza della faccia dell'uomo e
g. f. pagnini, i-42 : tutti i terreni universalmente furono una
ognuna dileguò, senza vestigio. baldini, i-42 : il soldato vuol sentirsi compreso,
eventuali aggressioni. stampa periodica milanese, i-42 : le colonne si portarono innanzi verso
e cinto di mirto. serao, i-42 : ella prese il pacchetto dove il
anche per simil. folengo, i-42 : spicca un salto e balzasi sul bove
grazia alla fine passa. porcacchi, i-42 : il carico del parricidio, che
si venne alla conclusione. giuliani, i-42 : ci ho que'poveri de'mi'figliuoli
testificando con loro gloria. savonarola, i-42 : piglia... una donna
. b. davanzati, i-42 : diede... germanico a cecina
raggualiato delle cose di costà. nardi, i-42 : se n'andò in piazza alla
ragionevole. s. caterina da siena, i-42 : sarebbe cosa molto sconvenevole che noi
splendore e 'l riflettono. ungaretti, i-42 : conosco una citta / che ogni
per udirci. g. averani, i-42 : non sia... maraviglia che
e genero di dario. baldi, i-42 : non fece... omero al
, gli abiti). giuliani, i-42 : prima quella figliola, che voi conoscete
reale del genio civile. ibidem, i-42 : il capitano teesdale, della marina
di greco in latino. caporali, i-42 : questo rappezzamento, dice il testo
pretestuoso); pretendere. delfico, i-42 : noi non reclameremo... una
stato d'animo). barilli, i-42 : in questo suo singolare atteggiamento, di
commove. f. f. frugoni, i-42 : un principe d'altezza tirò dalla
di un dato. soderini, i-42 : se bene questo quarto et altro può
di un dato scientifico. soderini, i-42 : questo quarto et altro può avere et
luogo o opera. delminio, i-42 : sì come sono tre corpi a noi
). b. davanzati, i-42 : segeste fu a quella guerra tirato
-diventare più loquace. baldi, i-42 : l'occhio, la mano e il
frastaglie goffe e senza gusto. giuliani, i-42 : da poco in qua, non
la particella pronom. por cacchi, i-42 : rischiarandosegli le carni, gli cominciò
sangue). dalla croce, i-42 : nella sommità del tumore si vede
della facoltà di ricordare. rocco, i-42 : vi prego..., dall'
di una malattia. straparola, i-42 : la balia tutta pensosa a ritrovare il
il simile quegli popoli. savonarola, i-42 : leggiamo della vergine che, per la
anche sostanti m. ricci, i-42 : e molto temuto e riverenziato da tutti
sulla sola parte anteriore. palazzeschi, i-42 : aveva fissato il diadema di brillanti
del cor già mai disciolta. delminio, i-42 : produce dio le anime, al
palla col rovescio della racchetta. calvino, i-42 : bice, lasciata a se stessa
e cierto. m. savonarola, i-42 : se di tal mio scrivere serò accusato
artifici. gir aldi cinzio, i-42 : ennio..., quantunque ruvidamente
in loro servigio. periodici popolari, i-42 : bisogna lottare, non per mesi,
; ufficio. casali) erti, i-42 : ebbe la chiave del dicto luogo a
). fr. della valle, i-42 : io priego amor che le mie voci
/ sanguinolenta di que'tapinelli. flaiano, i-42 : nel film di jean renoir 'la
a fabbricare un monte. pascoli, i-42 : guardate i ragazzi quando si trastullano seri
prìncipi delle regioni. bandello, 1-2 (i-42 ): queste parole, invittissimo prencipe
forzata reclusione domestica. palazzeschi, i-42 : fece scarcerare [dalla stanza] le
? delle scariche degli ottoni? vittorini, i-42 : s'ode la scarica d'una
al dì. stampa periodica milanese, i-42 : un lavorante di bottoni [a birmingham
viso / lusinghevole riso. lemene, i-42 : e tu narciso, / tutto mesto
scorre o che cade. boine, i-42 : nella perdizione del buio un incurantesciaguattìo di
a dire in questa guisa. pananti, i-42 : « sei sempre fuor di tuon
stelle sciolte meno un mazzo. landò, i-42 : io non ho mai potuto per
. s. caterina da siena, i-42 : sarebbe cosa molto sconvenevole che noi
lunga stagione aspettando pietate. ottimo, i-42 : fu omero greco e scrisse la
). catzelu [guevara], i-42 : se la vostra guerra fusse sopragierusalem,
, tutti pensierini sdolcinati. fagiuoli, i-42 : cerimonie, carezze sdolcinate. alfieri
ridondanti del secentismo. pascoli, i-42 : se uno si abbandona alle delizie della
la seconda soma. sconfitta di monteaperto, i-42 : ine vennero tutti e tre e
semi del governo misto. leopardi, i-42 : leggendo il zappi trovo in lui
in buon terreno. periodici popolari, i-42 : nulla si perde della semente che si
l'insolenzie di domiziano. landò, i-42 : può ben... ciascun bastardo
certo lo era. n. ginzburg, i-42 : di nove figli, cinque sono
citano alcuna tradizione rispettabile. leopardi, i-42 : nelle canzoni [il manfredi]
pagamento di un interesse. cavour, i-42 : nei bilanci successivi verrà inserito ognianno,
privo di ogni logica. caro, i-42 : vedete in quanti modi questa vostra imaginazione
cercare di vedere qualcosa. baruffaldi, i-42 : chi è più lontano / stende la
promessa quanto all'avvenire. pascoli, i-42 : i poeti veri sono pieni del contrario
8. allegoria. campofregoso, i-42 : simulacro de dio certo [il sole
di uomini illustri del sec. xvi, i-42 : non vorrei che cotesto vostro correre
calare delle tenebre. ventura rosetti, i-42 : fregate dove volete che venghi rosso
ridere quando ci è. giuliani, i-42 : da poco in qua, non so
le veneri e bacco. moretti, i-42 : verso le cinque del pomeriggio la prigioniera
/ le tribù. b. davanzati, i-42 : tiberio, druso, claudio,
. a. l. moro, i-42 : ragioni ch'io adopro per sostegno della
mirabile e sotilmente fabricato. straparola, i-42 : era nella camera della morta madre
per suo amore. b. cerretani, i-42 : vinsesi che certi creditori del soprapiù
viene nelle estremità delli pori. porcacchi, i-42 : vi conforto col pregarvi ancora che
schiume dentro la terra arida. ungaretti, i-42 : dal bastimento / verniciato di bianco
, di convulsioni. dalla croce, i-42 : dalle nari gocciola il sangue, il
rispose la serva spaurita. palazzeschi, i-42 : all'ora fissata le poverine scesero vestite
fuor del cammin vecchio. campofregoso, i-42 : simulacro de dio certo me pare [
convien che si commova. manfredi, i-42 : ben ha di doppio acciar tempre possenti
/ non fare a spizzico. baruffaldi, i-42 : né fassi a spizzico, /
tu vedrai. i. nelli, i-42 : vedete qui che sudiciume! se io
, paese, plaga. testi, i-42 : non sia, perdìo, chi sospiroso
. diarrea, dissenteria. pananti, i-42 : essa pare una gonfia pavoncella. /
delle terre. b. giambullari, i-42 : s'io non fussi tornato a lo
intonazione sbagliata di nota. pananti, i-42 : vuol far cleopatra? buffoncella! /
. di malaugurio). baiatri, i-42 : dacché m'obbligò ad essergli nemico,
. a. f. doni, i-42 : -chi legge quella comedia impara tutti i
concetto). frate ubertino, i-42 : la planata maggior di gran potenza /
tanta letizia. bandello, 1-2 (i-42 ): la sua magnanimità dimostrava e ne
tempesta di pensieri ondeggia. niccolini, i-42 : ei gli occhi atterra, e
teorema di pitagora. g. manganelli, i-42 : una domanda che mi coglie impreparato
. ulloa [castagneda], i-42 : il sabbato seguente, che furono
una stanza). casalberti, i-42 : ebbe la chiave del dicto luogo a
e d'oro. a. verri, i-42 : dorilla si assise proseguendo a tessere
ritenuti inopportuni. n. ginzburg, i-42 : c'era qualcuna che voleva farmi la
sottoporre ad analisi. savonarola, i-42 : togli qua due donne di pari bellezza
sera torbida d'inverno. ungaretti, i-42 : dal bastimento / verniciato di bianco
del popolo furono ricevuti. boccaccio, i-42 : andando [il re] verso le
e lezioso. c. cedema, i-42 : sai, tutte vestite molto tralalà.
è la sua altezza. lanzi, i-42 : verso il fine del secolo xiv;
di trasecolamento. g. manganelli, i-42 : un uomo che non abbia nessuna legittima
. -intr. ottimo, i-42 : 'quegli è omero ec. 'con
altri il peccato va travestito. milizia, i-42 : l'ipocrisia, vizio travestito in
entrato in una favola. tasso, i-42 : poi che siamo condotti ne la
aveva auto ragio boccaccio, i-42 : ella si cambiò in amare lagrime,
delle acque. d'annunzio, i-42 : emergon trepide da'flutti vitrei / l'
seguita. b. davanzati, i-42 : nel medesimo anno cominciò la nuova
. s. caterina da siena, i-42 : sarebbe cosa molto sconvenevole che noi
atalanta arcade al corso. d annunzio, i-42 : là giù fra 'taciti boschi
vasi de terra cocta vitriata. ramusio, i-42 : la seconda è d'alcuni altri
popolo). b. davanzati, i-42 : tiberio non la 'ntendeva così; ma
toniche e diaforetiche. ventura rosetti, i-42 : pigliate de la radice del vincitosico e
è privo. fr. della valle, i-42 : unge, lunge da me,
voluntà di quello popolo. savonarola, i-42 : non fu mai alcuno che avesse verso
simil viso. andrea da barberino, i-42 : non si era ancora ajolfo manifestato al
parecchio. c. cederna, i-42 : un vestito monstre. = voce
). c. gozzi, i-42 : è probabile che de'salcicciai e de'
poeta di scarse qualità. lomonaco, i-42 : salariò i pseudopoeti e i buffoni,
anche sostant. leopardi, i-42 : dei quattro lirici ch'io ho mentovati