bambini per bachi. de sanctis, i-41 : poi venne il bisogno di compendiare
mani; litigare violentemente. baretti, i-41 : siamo quasi venuti a battaglia, e
detto dagli spagnoli barro. bellini, i-41 : costumarono altresì gli spagnuoli, presso
, sono adirosi. maestro alberto, i-41 : e schernirai ogni vento adiroso, /
/ il matrimonio. bandello, 1-2 (i-41 ): questo è il tenebroso velo
purità della lingua. carducci, i-41 : ciò non toglie... ch'
cui senza timore manifestarmi. alfieri, i-41 : mi pareva che io la sollevassi
anguille che sono aggomitolate. gelli, i-41 : per essere stata il verno ferma
vini delli castelli in trastevere. ojetti, i-41 : il primo aiutante di campo dice
lasciare l'amistà. capellano volgar., i-41 : qual cosa può la femmina dare
aura dell'estrema pace. panzini, i-41 : e la pianta del giuggiolo con le
me ne vo *. guicciardini, i-41 : animo pertinace a correre prima ogni
, contraffare. l. bellini, i-41 : non bastando i buccheri veri, cominciarono
di piacere e di dolore. bocchelli, i-41 : e da cotesta alternanza di guerre
ci uccide. bandello, 1-2 (i-41 ): questo è quel velenoso morbo
. -affezionato. de amicis, i-41 : a un soldato, come seppi ch'
leggero, irresponsabile. alfieri, i-41 : un qualche suo amoruccio,..
pochi momenti al cibo. alfieri, i-41 : il tempo, che tanto opera anco
comune per la state. tasso, i-41 : aggiungi che non vi è [nelle
; / onde cader lasciòlla. segneri, i-41 : chi soggiace a cecità corporale,
alla pace di ventimiglia! ungaretti, i-41 : agli abbandonati giardini / ella approdava /
il forame de'cervelli. serra, i-41 : la gente suole, fra i due
non manca di ardiri. leopardi, i-41 : la dicitura non ha altro pregio
intorno ai loro apparecchi. pavese, i-41 : si fece sotto la scala e sentì
dal tuo labbro volavano. leopardi, i-41 : il verso è sonante,.
l'elsa della spada. verga, i-41 : arricciava blonde e attaccava fiori di
. lato di schioppettate. moravia, i-41 : girolamo atterrito bartolomeo da s. c
e autentiche persone. lorenzo de'medici, i-41 : pare molto conveniente producere in fede
e quello è solatìo. panzini, i-41 : ma ne la stalla era una dolce
viso. fr. della valle, i-41 : poi vo pensando e mi riduco
coma furono attaccate. de amicis, i-41 : in mezzo alla serietà muta d'
e fa sentire. bibbia volgar., i-41 : mosso isaac a pietade, disse
presso le nostre donne. verga, i-41 : la principessa arricciava blonde e attaccava
loro. a. f. doni, i-41 : molti de'nostri tempi pigliano sempre
pretesti. borsieri, conc., i-41 : ma se per avventura voi foste
adorno personale. l. bellini, i-41 : le dame di quella nazione ebbero anche
buio di tutto. de roberto, i-41 : non sapeva nulla intorno al contenuto
cansarne nessuna *. de sanctis, i-41 : rappresentatemi il fantasma come lo vedete
, / ogni guerrier saprà. colletta, i-41 : finita l'aringa, un uomo
dite: o che capo! pananti, i-41 : dissero il pacchi e il mospi
e percoter ad elli. boccaccio, i-41 : disceso [il colpo] sopra
* si canta '. pananti, i-41 : soggiunse poscia, in mezzo del cartello
casualmente voltato, alla diritta. pascoli, i-41 : lo studio deve togliere le scorie
indiavolati liquori della russia. panzini, i-41 : centellando sogguardava con compiacenza, fuori
si contano a centinaia. baldini, i-41 : quello sguardo di padre disperato che già
terra. parini, giorno, i-41 : poi sul collo recando i sacri arnesi
terra. fr. della valle, i-41 : chiamo spesso / de le mie
- anche al figur. carducci, i-41 : con le idee della ristorazione romana
-acer. ciambellóne. ojetti, i-41 : di sull'automobile repubblicana vengono deposti
desolati orrori. fr. della valle, i-41 : o cieca notte, e quanto
; refezione all'aperto. ojetti, i-41 : sua maestà la invita a colazione,
con l'avversario. boccaccio, i-41 : senz'altro combattimento rimase il re
dei diversi comenti popolari. boine, i-41 : a me piacevano quei commenti in
delle materie commerciabili. p. verri, i-41 : quando tutti i beni sono commerciabili
diverso pensare degli uomini. de sanctis, i-41 : rappresentatemi il fantasma come lo vedete
de sanctis, lett. it., i-41 : questi uomini... avevano
sanctis, lett. it., i-41 : questi uomini... avevano nel
con metafore, con concetti. carducci, i-41 : ciò non toglie che e'non
e mi fa altri beni. alfieri, i-41 : la vista di questa sorella,
abito e a vita. machiavelli, i-41 : e milanesi, morto il duca filippo
possono dire dell'ufficio. carducci, i-41 : la smania del difficile...
o non fare. albertano volgar., i-41 : lo tuo segreto consiglio commetti a
o per lettere rimessi. boccalini, i-41 : disse che il prezzo non gli
sanctis, lett. it., i-41 : trovi certo più gusto in quelle prime
fece per quelle rimote contrade. alfieri, i-41 : quell'età, nelle nostre contrade
che non gli riescono. alfieri, i-41 : un qualche suo amoruccio, quale
sanguinolenti debite a quelle. boccalini, i-41 : disse che il prezzo non gli
. -figur. soderini, i-41 : niuno è che non cognosca pur nascondendosi
terra cova. fr. della valle, i-41 : così covo le piume e chiamo
alle più dubbie imprese. alfieri, i-41 : la vista di questa sorella,
cristallo di rocca). pascoli, i-41 : lo studio deve togliere le scorie al
ne scarco. fr. della valle, i-41 : pur a voi volgo il piè
anche prove più grandi. alfieri, i-41 : io andava dunque ottenendo dal mio
- anche al figur. alfieri, i-41 : nelle vacanze di quell'anno di filosofia
e non oltre a quelli. verga, i-41 : la domenica, quand'era bel
il color bianco. ser giovanni, i-41 : e'mi s'è dato un
, doveva farlo cadere. guerrazzi, i-41 : nel secolo passato per distruggere il prete
pronto: in contanti. boccalini, i-41 : disse che il prezzo non gli dispiaceva
osservando ogni sua proceduta. cesarotti, i-41 : talora uno scrittore riabilita l'onor
li determini alla preferenza. alfieri, i-41 : un qualche suo amoruccio..
, riprovato. p. verri, i-41 : chiunque s'attenga alle semplici lamentazioni
maniche mi mettevano i brividi. boine, i-41 : m'accostò una sedia alla rossa
. benvenuto da imola volgar., i-41 : e come fu dichiarato re, la
contrario alla dilatazione dei fluidi. pascoli, i-41 : lo studio deve togliere le
beffato, schernito. prati, i-41 : e se qualche pudica anima ai casi
nell'infimo. lorenzo de'medici, i-41 : il mirar fiso non procede se
dio la sua veduta. gelli, i-41 : ciascheduna di noi [serpi],
al papa. p. verri, i-41 : progetto direttamente contrario alla ragione ed
un termine). cesarotti, i-41 : i termini oltre il senso diretto ne
direttor d'ogni fortuna. beccaria, i-41 : queste leggi... sono esaminate
, posare. papini, i-41 : la spalla del monte disarca la soma
a carico di cittadini. giovio, i-41 : papa clemente offeso per li danni ricevuti
, soddisfare in parte. boccalini, i-41 : disse che il prezzo non gli dispiaceva
la salute nostra. capéllano volgar., i-41 : qual cosa può la femmina dare
verrebbe parimente in dissoluzione. pisolane, i-41 : « il diritto di proprietà illimitato,
di dissolverla disdicendola. bandello, 1-2 (i-41 ): non è in somma vizio
campagne e l'oceano. panzini, i-41 : [le giovenche] s'arrestano,
buono od adirato. p. verri, i-41 : qualora dunque ci sforziamo di etemizzare
perfetto, fuori di essa. guerrazzi, i-41 : per distruggere il prete si rifecero
i-41 : immaginoe di mitigare lo feroce popolo con
principio del rumore fortificati. alfieri, i-41 : il rivedere di tempo in tempo la
domandava fino a 240 ducati. boccalini, i-41 : dopo ben aver riguardato un bellissimo
avuta molto doppia. giusto de'conti, i-41 : quei begli occhi...
palettieri, e setolini. pascoli, i-41 : ci imaginiamo che, dorando la statua
io volli scendere nel cortile. verga, i-41 : arricciava blonde e attaccava fiori di
senza poter chiudere occhio. boine, i-41 : sì, sì, quella panca dura
solenne e gran lapidario. guicciardini, i-41 : scusavasi efficacissimamente ferdinando di non potere
ore direbbesi lunga vecchiezza. vallisneri, i-41 : l'efimero non è precisamente né farfalla
intenzione di raffinatezza). tasso, i-41 : ben che le chiese abbiano del ricco
che al re sarà palesata. balbo, i-41 : il popolo eleggeva i magistrati:
semplici elementi par- tentisi. biringuccio, i-41 : parlando di questo prezioso metallo,
alme è sì presta. testi, i-41 : chiaro è fra noi de l'immortal
verità toccato l'osso. monti, i-41 : sarà un mese e forse più che
dei momenti assai dolorosi. pisacane, i-41 : la voragine che, in danno dell'
non basto. p. verri, i-41 : quando tutti i beni sono commerciabili,
amplia, che accresce. balbo, i-41 : i tribuni della plebe, difensori allora
trattare come lingua morta. orioni, i-41 : in mezzo all'impero e alla chiesa
d'artigiani. a. verri, i-41 : onde dopo varie affettuose confabulazioni uscì
estrinseco; non sostanziale. cesarotti, i-41 : i termini oltre il senso diretto ne
tempio una statua. p. verri, i-41 : qualora dunque ci sforziamo di etemizzare
seco, eziandio contro ragione. gioberti, i-41 : la civiltà è un patrimonio onde
d'alloggiarvi molta gente. tasso, i-41 : in quanto a le case de'
è il più senza perdono. gelli, i-41 : i cervi, quando ei sono
fantasmi anima eterna. de sanctis, i-41 : rappresentatemi il fantasma come lo vedete con
dell'opera l'intreccio. pananti, i-41 : per voi, risposi, c'è
faremo a sopportarci insieme. pananti, i-41 : col pubblico farete a chi più
avverbio, accresce forza. pascoli, i-41 : noi non gettiamo più il martello
i lumi dell'orchestra. pavese, i-41 : la donna accovacciata, non gli
l'amore in particolare. bettinelli, i-41 : chi può dire le fecondità della
, virtù pubbliche e private. orioni, i-41 : se il papa, arbitro di
che sia grieve o leggeri. michelangelo, i-41 : fermisi in un momento il tempo
d'amore. giusto de'conti, i-41 : vidi fra mille fiamme in un bel
spenti e freddi carboni. michelangelo, i-41 : se nel volto per gli occhi
disse allor re carlo. soldati, i-41 : ecco, ora udivo la sua voce
chiamano fichi di faraone. gemelli careri, i-41 : vi ha più alberi come
l'arco fiero. giusto de'conti, i-41 : vidi fra mille fiamme in un
tisana, genera copioso latte. getti, i-41 : comincia un poco a considerare noi
il suo episodio irreligioso. monti, i-41 : mi trasmise un foglio enciclopedico in cui
tutte le sue follie. verga, i-41 : erano i giorni delle pazze spese;
-ma degli alberi lo stesso. soldati, i-41 : foreste compatte si disegnavano all'
straniera. valerio massimo volgar., i-41 : or chi sarebbe quello savio,
intagli che tu vuoi fare. lanzi, i-41 : aiutavangli anco gli stuccatori a fare
ne formano altrettante poltroncine. pascoli, i-41 : lo studio deve togliere le scorie
anello e alcuna cintura. ser giovanni, i-41 : prese tutti i panni di buondelmonte
andranno uniti colle medesime. beccaria, i-41 : alcuni avanzi di leggi di un
far all'invidia scorno? balbo, i-41 : i sanniti furon tosso più duro a
ecc.). ramusio, i-41 : lo sposo conduce tutti quegli che si
l'inganno, fraudolentemente. palazzeschi, i-41 : mio fratello è il più immondo degli
un ornamento sulle persone. morante, i-41 : noi tutte donne della mia famiglia
, di specificazione. ramusio, i-41 : lo bagnano [il pane] con
de'frutti. capellano volgar., i-41 : all'uomo pare più dolce lo frutto
gentile incende e strugge. michelangelo, i-41 : forse lo spirto tuo, con
pien di faville. giusto de'conti, i-41 : e nel passar del mio soave
!) dal fianco. rovani, i-41 : non parea vero che i compositori de'
materiali dell'edifizio. c. gozzi, i-41 : ho scritti furiosamente, dio sa
future nozze. lorenzo de'medici, i-41 : nessuna cosa molesta restava nel pensiero
là dondola una testa. boine, i-41 : m'accostò una sedia alla rossa
folto rosaio a un gelsomino. ungaretti, i-41 : fra l'aria / del
della ferrovia. soldati, i-41 : i campi divisi ed arati secondo
ecco la gerarchia governativa. balbo, i-41 : all'infuori di questa gerarchia, [
de l'anima. giusto de'conti, i-41 : il dolce passo /..
di quella signoril ghirlanda. stuparich, i-41 : la vera ragione che ci sedusse al
e pianta fa gioire. soderini, i-41 : nascendo lui [il sole]
, ii-101: se da questo alfieri, i-41 : cresceva..., ancor più
. -recipr. boine, i-41 : a me piacevano quei commenti in bisbiglio
il bene dello stato. compagnoni, i-41 : lo studio del giuspubblico è necessario ad
o a rassicurare). boccalini, i-41 : entrò nel fondaco un virtuoso che
uscire fuori. giusto de'conti, i-41 : quei begli occhi...
o anche il pensarci. stuparich, i-41 : noi eravamo ancora selvaggi...
sarà soave e grato. alfieri, i-41 : il rivedere di tempo in tempo la
col loro mestiere accattano. batacchi, i-41 : castigar quest'indegna ornai bisogna.
di loro. ferd. martini, i-41 : su questa povera pisa grava ancora
oceanine. foscolo, gr., i-41 : un dì la santa / diva,
condiscendenza; viziare. alfieri, i-41 : cresceva in codesto monastero in asti,
, in carta scrissiti. campofregoso, i-41 : ilare ne lo aspecto era il vecchione
bisogno pelle mani d'altri. baldi, i-41 : misero è l'uom che l'
e ricopiare me stesso. pascoli, i-41 : noi italiani siamo...
il moto delli astri. pascoli, i-41 : noi imitiamo troppo... sovente
e s'immar- cisce. soderini, i-41 : nascendo lui [il sole] e
soggiacciono alle stesse vicende. delfico, i-41 : dove più si moltiplicano questi lumi
, imperversaro. b. davanzati, i-41 : con detta giulia si giacea,
stimolo sensoriale. g. buondelmonti, i-41 : nel primo caso, l'effetto resultante
d'una franchezza incantevoli. barilli, i-41 : vengono innanzi le più incantevoli [
astretto da perpetuo incanto. bellori, i-41 : [ulisse] ricevute da mercurio
incamono le piaghe. dalla croce, i-41 : la terebentina calda... mondifica
nel brillantato del discorso. pascoli, i-41 : sovente ci pare che, incastonando la
. adirato, arrabbiato. monelli, i-41 : il capitano medico, incazzatìssimo, scaraventa
lui spesso m'incentro. mazza, i-41 : su l'ale io m'ergo
conforto. c. gozzi, i-41 : l'incoraggimento d'un tant'uomo aggiunse
tua propria infallibil coscienza. contile, i-41 : il mio pensiero è infallibile. tasso
ordita contro di me. delfico, i-41 : la schiavitù è la sorgente de'
lasci da viltà sollevare? parata, i-41 : l'animo infermo e ingannato nel
-sostant. g. bentivoglio, i-41 : essendo avvezzi i popoli della fiandra
temoroso si stava. luca pulci, i-41 : infocata da venere / iscrisse al
propensione, abitudine. campofregoso, i-41 : una 'nformazione naturale / ha ognun
ad attività illecite. baldi, i-41 : per avanzarsi eutimio e salir alto,
giusto dallo ingiusto. bandello, 1-2 (i-41 ): [l'invidia]..
incammina a diventar città. massaia, i-41 : tremavamo ad ogni ingrossare di onda
degl'innalzamenti. c. gozzi, i-41 : non uscì da quel punto nessuna di
la emancipazione dei popolani. massaia, i-41 : ordinandogli d'innalzare la bandiera egiziana,
donne mie, finora. leopardi, i-41 : per armonia vogliamo intendere la finezza
-intervento, iniziativa. romagnosi, i-41 : sarà dunque primo dovere del protettorato
, ancor non appariva. piccolomini, i-41 : questa superficie interna del vaso col
potea / intoppo ingiurioso. tortora, i-41 : temeva che coll'intoppo di queste
effettiva. b. davanzati, i-41 : fu [giulia] moglie di tiberio
dei raggi. g. ferrari, i-41 : il tempo è, come lo spazio
di unguento. dalla croce, i-41 : sempre adunque che tagliarai un dito
alpestre e crudo. bandello, 1-2 (i-41 ): dammi un lascivo e ai
liberi comuni. rinaldo degli albizzi, i-41 : per lo papa, per lo re
sui solchi del mar. d'annunzio, i-41 : sento, o mio giulio,
la limpidezza della neutralità. pascoli, i-41 : lo studio deve essere diretto a
e la terra indura. luca pulci, i-41 : cotal di pietra fur le membra
loro stata lodata. capéllano volgar., i-41 : in questa parte la tua oppenione
di moisè e faraone. tasso, i-41 : le scale lumache... con
il lume della sanità. guidiccioni, i-41 : spento è (chi 'l crederia?
mangiare uno agnello arrostito. soderini, i-41 : da questi due [sole e luna
tutte le sue lussurie golose. tasso, i-41 : si conterebbe la considerazione de l'
de'giovani. francesco da barberino, i-41 : questa è docili- tate, /
appellativo onorifico. andrea da barberino, i-41 : o nobilissimo re aluigi, s'
consiste il bello poetico. delfico, i-41 : si è temuta questa parola libertà
un. 'manierista'! serra, i-41 : la gente suole... gridare
. andare, camminare. marini, i-41 : queste ultime parole disse pianamente sì
spese di uno sposalizio. ramusio, i-41 : suole il padre spendere (o chi
mascherine tonde sottilmente lavorate. gualterotti, i-41 : né meno vaghe e belle erano
nella massa del sale. casalberti, i-41 : lo comune di pisa mi de'
al suon delle sampogne. luzi, i-41 : nel profumo / dei mastici s'appanna
quella cosa ostica. dalla croce, i-41 : sempre... che ta-
o per una madre. straparola, i-41 : vivendo tua madre ed essendo nell'estremo
potessi avere. i. nelli, i-41 : fate dunque quel che volete;
. s. caterina da siena, i-41 : noi siamo fragili e debili per noi
le reti. vangeli volgar., i-41 : in quel tempo andava gesù a
. g. m. buondelmonti, i-41 : né da essi si posson distinguere
fatti de la casa. pananti, i-41 : poco lontano le due prime donne
tarantole, gli scorpioni. saraceni, i-41 : fecero gli ebrei vincitori un ricchissimo
può uscir, non resta. ramusio, i-41 : le genti minute usano certe suppe
altrui se mirerai ben te. campofregoso, i-41 : se de quel ch'io dic'
a compassione, impietosito. prati, i-41 :. se qualche pudica anima ai casi
risanare una piaga. dalla croce, i-41 : sempre adunque che tagliarai un dito
e al sonno invita. panzini, i-41 : le tenebre montano ne l'aria.
in abbandono. c. gozzi, i-41 : un viaggio ch'io feci e un
t'affanna in modo tale? fantoni, i-41 : con pochi amici e parca mensa
mosche. cravaliz [gómara], i-41 : arrivarono vinti uomini...
poesia come in agricoltura. leopardi, i-41 : questa traduzione è un vero mostro.
e febbraio. c. ridolfi, i-41 : si può nel cuor dell'inverno avere
a gustare del ver. prati, i-41 : or che il nappo / ella finì
di dio, onorabili disonorati. landò, i-41 : potrei far ancora una longa narrazione
avea nascoso atlante. b. davanzati, i-41 : lei [giulia] scacciata,
delle fiere salvati- che. boccaccio, i-41 : senza altro combattimento rimase il re
, lussuosamente. compagnia della lesina, i-41 : sarà poca spesa e comparirà alla
). fr. della valle, i-41 : voi sole [pareti della stanza]
baie e novellette da vecchierelle. seriman, i-41 : il capitano sorbì, o poco
cioè alla novella sposa. ramusio, i-41 : suole egli comperar certa quantità di pesce
con una pretesa insensata. pananti, i-41 : gattacova grida fitto fitto: / io
nuvolo di baci. ferd. martini, i-41 : a dir la sua rettamente,
ir ricercando al fondo. lemene, i-41 : poiché tu mi mostri il cor
un organismo vivente). buommattei, i-41 : alcuni [animali] non si muovono
orecchia porge. bandello, 1-2 (i-41 ): chi dà orecchia a l'invidioso
grado di beatitudine celeste. ottimo, i-41 : risponde virgilio all'autore, e assegna
presto la bestia fu corso. campofregoso, i-41 : mira 'l vil- lan, de
superchio ardire. bandello, 1-2 (i-41 ): è [l'invidia] il
. ostentano ignoranza reciproca. moravia, i-41 : il disprezzo che il brambilla ostentava
. g. b. adriani, i-41 : fiorì questo nobile artefice...
guerra l'esalta. rinaldo degli albizzi, i-41 : si dispongano... vivere
confrontarle con quelle altrui. beltramelli, i-41 : egli aveva avuto l'idea di sostenere
-ripagare moralmente. b. tasso, i-41 : tua mercé, or lieto in libertà
parrotidi, orecchi verminosi. dalla croce, i-41 : le parotide sono specie di flemmone
riferimento a una merce. testi, i-41 : han poca fama e grido / i
non lo voglio evitare. serra, i-41 : come poi questo virtuoso [pascoli]
quanto meritamente tu possedi. boccalini, i-41 : per la vanità di possedere un
da così pazze spese. verga, i-41 : erano i giorni delle pazze spese,
. ulloa [gue- vara], i-41 : ecco qui signore il modo che gli
sano, più malato. giuliani, i-41 : -a casa vostra stanno bene tutti?
m'uccidrei io stessa. mazzei, i-41 : del fatto della terra non ho pelo
a pencolare e'vipistrelli. luzi, i-41 : ora / pencola insieme al profumato giorno
vera natura o origine. trissino, i-41 : né so rinvenire per che causa le
, sempre. lorenzo de'medici, i-41 : erano... nella memoria mia
un molto grando pexo. guicciardini, i-41 : la natura sua desiderosa di cose nuove
e tagliato con ferro. boccaccio, i-41 : dette queste parole, corse sopra
pervengono i ferventi. capellano volgar., i-41 : a faticare ti conviene molto di
che era giudicata morte. marini, i-41 : queste ultime parole disse pianamente,
, agevolmente. compagnia della lesina, i-41 : si desini doppo il segno del
piglierebbe che in altra maniera. trissino, i-41 : né so rinvenire per che causa
cavalli. catzelu [guevara], i-41 : il gran pompeo scrivendo d'oriente al
sua giustificazione dall'esempio. giuliani, i-41 : ci sono tante miserie, tanti
copiosamente. compagnia della lesina, i-41 : osservisi l'ora del pranzo più
problemi; alquanto acriticamente. leopardi, i-41 : e composto placidamente di lunghe enumerazioni
a dire e ad ascoltare. caro, i-41 : voi siete quello che plebeamente e
fonte). luca pulci, i-41 : fonte piero / riserva il nome della
ogni cosa. f. casini, i-41 : ciò che sopra i terrori dell'accorato
, con pistacchi tempestati sopra. serao, i-41 : le due sorelle musto si erano
testa innanzi. b. davanzali, i-41 : ottenuto spazio di scrivere alla moglie alliaria
erano innati in lui. serra, i-41 : la gente suole... gridare
di nuovo al mio male. bisaccioni, i-41 : in tanto due squadroni de'crovatti
possin venire. bandello, 1-2 (i-41 ): chi dà orecchia a l'invidioso
esso nel suo posto. segneri, i-41 : considera che di giorno non ti convengono
che tu lo carpisti! contile, i-41 : porta de la pura consacrata, che
giorni. b. corsini, i-41 : spendi la povertà d'un anno solo
che mi strisciano sul viso. ungaretti, i-41 : cammina cammina / ho ritrovato /
di licenza. stampa periodica milanese, i-41 : credesi che il governo consentirà a stabilire
erano stati coltivatori degl'idoli. savonarola, i-41 : dopo tanti loro affanni [i
, decorazione. stampa periodica milanese, i-41 : s. m. l'imperatore si
. g. m. buondelmonti, i-41 : allorché l'esperienza mostra che la
di questa divisione chirurgica. moravia, i-41 : la madre della pol- ly.
primonati agnelli un'ecatombe. papi, i-41 : jèova..., quando /
, inizialmente. pascoli, i-41 : lo studio deve togliere gli artifizi e
questioni morali. b. vannozzi, i-41 : se al prencipe convenga aver tesoro e
fatta santa e libera. ottimo, i-41 : quando dice il savio, non dicendo
, i silenzi profumati. luzi, i-41 : ora / pencola insieme al profumato giorno
così? giuseppe di santa maria, i-41 : orano con molte prostrazioni verso la
opportunità. capellano volgar., i-41 : mille grazie ti rendo che dopo
della valle. stampa periodica milanese, i-41 : v'è nel « giornale dell'impero
: lindura, diligenza. leopardi, i-41 : la dicitura non ha altro pregio che
immersa in bagno purpureo. d'annunzio, i-41 : placidi prati d'anèmoni / veggo
in ottangolo e simili. verga, i-41 : cogli occhi fissi in quel quadretto
quonie e i seminari. fanfani, i-41 : carlo gianni fu un cittadino fiorentino
dell'adolescenza. c. gozzi, i-41 : ho scritto furiosamente... sino
addirittura raggricciare la pelle. morante, i-41 : disse: « cesira! » con
debito pubblico. stampa periodica milanese, i-41 : gli stati ungaresi vorrebbero stabilire in
di maccaroni ben conditi. serao, i-41 : fette di polpettone nuotanti nella salsa
nei paesi arabi. massaia, i-41 : ci condusse dal governatore, fi quale
mio acerrimo avversario. de sanctis, i-41 : gli antichi aveano legioni d'iddii e
ci si rifugia. boine, i-41 : che dolore-piacere per tutte tossa ammaccate
con uso recipr. mazzei, i-41 : non capitai a prato se none passando
averne cura. periodici popolari, i-41 : in ispezieltà questa povera plebe de'
ricco. g. m. cecchi, i-41 : venendo questa vedova / (come
refe rotto: disperatamente. baruffaldi, i-41 : ve n'ha più d'otto,
dio. valerio massimo volgar., i-41 : appo... cesare è il
dell'antichità. donato degli albanzani, i-41 : tullio ostilio, nipote di quello
me. fr. della valle, i-41 : poi vo pensando e mi riduco a
le sue passeggiate solitarie. giuliani, i-41 : bel mi'vino! quando me
di nuovo; rigermogliare. soderini, i-41 : di nuovo quando [il sole]
pratica di somma rilevanza. seriman, i-41 : uscii inosservato da casa e, giunto
da dio rimeritato. a. cattaneo, i-41 : questo principe di grande fortuna.
, cioè de'rami. soaerini, i-41 : nascendo lui [il sole] e
(un animale). gonzaga, i-41 : fero destini vii animai qui in terra
s'aprono e rinvigoriscono. soaerini, i-41 : di nuovo quando ritorna [il sole
ritrattasse. catzelu [guevara], i-41 : di una parola detta inconsideratamente subito mi
una forma artistica). gobetti, i-41 : arte così trepida e ritrosa pare votata
e roco. fr. della valle, i-41 : pria che l'alba si desti
il sol le tinge. ramusio i-41 : vi potean essere similmente quei che preparavano
non infilza arole. caporali, i-41 : io non ho mai per burla né
più alzare i mantici? fantoni, i-41 : erger io voglio di votivi marmi /
arrivate? stampa periodica milanese, i-41 : non potevasi neppur pensare a salvare il
noi qua vedemo. bandello, 1-2 (i-41 ): or dàmmi un invidioso:
lasciò la vergine sana. lemene, i-41 : or senti ben, ti piglierò per
santissime amicizie. bandello, 1-2 (i-41 ): non è... vizio
anton.: salomone. ottimo, i-41 : quando [dante] dice il savio
e strilla insistentemente. bersezio, i-41 : « eh! vuoi tacere! »
che solo allo scampare. sercambi, i-41 : poghi bolognesi scamparono che non fussero
assol. g. manganelli, i-41 : lo sportivo, mistico che si accontenta
scherzucci malvagetti agli insegnanti. flaiano, i-41 : i delitti nei film americani o inglesi
giugnerti alla schiaccia. b. corsini, i-41 : se pur anco allor questa gentaccia
(un'espressione). caro, i-41 : se esso caro dicesse « caro esso
scogli in porto. capellano volgar., i-41 : quel che dicesti che, per
adatto, totalmente incongruente. leopardi, i-41 : questa traduzione è un vero mostro (
, ecc.). monelli, i-41 : un velivolo squacchera giù due bombe a
un periodo di barbarie. beccaria, i-41 : queste leggi, che sono uno scolo
mi viene a le mani. caro, i-41 : voi siete quello che plebeamente e
etade. fr. della valle, i-41 : poi vo pensando e mi riduco a
qualche cosa. a. cattaneo, i-41 : non dar limosina al peccatore,
possibile pensare a rattopparle. lanzi, i-41 : vi potean essere... quei
ve ». g. manganelli, i-41 : lo sportivo, mistico che si accontenta
cato. s. caterina da siena, i-41 : l'uomo ama molto sé e le
cominciava a farlo morire. giuliani, i-41 : bel mi'vino! quando me ne
tinte serene e molli. gozzano, i-41 : nulla fu più sinistro che la bocca
i meriti. b. davanzati, i-41 : fu moglie di tiberio, viventi gaio
sfavilla, gli arazzi rilucono. segneri, i-41 : tanti to dalla fornace, che
verità sfolgora e lampeggia. delfico, i-41 : fu alle termopili che sfolgorò
grano. catzelu [guevara], i-41 : ammazzar il tuo fratello, domandar
un affare. compagnia della lesina, i-41 : si desini doppo il segno del
come sta la vostra? balbo, i-41 : i censori... facevano ogni
scritto volumi. c. gozzi, i-41 : un viaggio ch'io feci e un
se pur soccombente appariva. sagredo, i-41 : seguirono due campali combattimenti: nel primo
suo aver sempre a essere. tasso, i-41 : l'architettura è barbara, e
si conface ». è. corsini, i-41 : se pur anco allor questa gentaccia
si dice concluso da tutti. flaiano, i-41 : yves mirande è sonnolento, tira
l'arte e la natura. fagiuoli, i-41 : il suon dei soldi fa gli
tal qual diletto arrecano. leopardi, i-41 : il verso è sonante e dico sonante
orecchi, all3orecchio). spallanzani, i-41 : ora queste e sifatte altre seccaggini,
puon far quattro o sei. seriman, i-41 : il capitano sorbì o poco si
quello corpo non è sustanzialé? piccolomini, i-41 : al senso nostro, l'aere
del re di spagna. delfico, i-41 : la vera e salutare libertà non può
altra volta. catzelu [guevara], i-41 : se 'l tiranno catilina e gli
ab incarnatione. catzelu [guevara], i-41 : di una parola detta inconsideratamente subito
frale viso. lorenzo de'medici, i-41 : le bellezze sue, come dice dante
). a. cattaneo, i-41 : tutti questi errori, opposti al buon
ne fuggirono. b. davanzali, i-41 : ottenuto spazio di scrivere alla moglie
nerbo e dura schena. straparola, i-41 : avendo io ispenmentate molte pulcelle né
vita, morto. lamenti storici, i-41 : po'che fusti atterrati, / di
non si vede. dalla croce, \ i-41 : l'orina è bianca e tende alla
di mortifero veleno. c. campana, i-41 : comandò che la moglie di lui
(una vicenda). fiatano, i-41 : 1 pochi difetti non guastano 'dietro la
saliceto volgar. [altieri biagi], i-41 : nasimento de li nervi e de
certo dei musicomani. g. manganelli, i-41 : lo sportivo, mistico che si
gusto alla corte di roma. alfieri, i-41 : l'incitava a persistere
. ant. e letter. monelli, i-41 : quando si arriva al comando e si
staccate l'una dall'altra. pananti, i-41 : in mezzo del cartello, /
scritte e diciture incise. pananti, i-41 : soggiunse poscia, in mezzo del cartello
ci stilliamo. c. gonzaga, i-41 : al suo [del sole] gran
dir cose essenzialmente diverse. leopardi, i-41 : sono omelie in versi, con citazioni
quante altre cose. p. chiara, i-41 : ha stirazzare (stirazare)
ancora stradossi verso colmar. siri, i-41 : il conte... s'era
lavoro un'armatura di chiodi. lanzi, i-41 : aiuta- vangli anco gli stuccatori a
rivendere le cose spirituali. alberti, i-41 : la terra nostra... pare
la sua. ferd. martini, i-41 : a dir la sua rettamente, senza
di un brano musicale. anonimo, i-41 : d'una aiegra ragione / comincio lo
ispecchiare più lo splendente sole. piccolomini, i-41 : questa superficie interna del vaso,
sussecutiva solennità della cena. santi, i-41 : il gas idrogeno solforato, il gas
che fa sdilinquire. ungaretti, i-41 : fra l'aria / del meriggio /
poco in kolovich. g. averani, i-41 : senza la luce, noi non
m'avessero in tasca. baiatri, i-41 : non posso dirvi altro se non che
piccolo gruppo di tennisti. calvino, i-41 : era come nei sogni, pensò antonino
pratica sportiva del tennis. calvino, i-41 : bice, lasciata a se stessa,
una città. sconfitta di monteaperto, i-41 : quelli vintiquattro che reggevano e governavano
tristo mondo. c. campana, i-41 : preso in sospezione un suo carnai
guardati con occhi torti. rovani, i-41 : i loro occhi si facevan torti e
idiomatico della toscana. caro, i-41 : ma, perché lo dice alla italiana
si raccoglie la trementina. giuliani, i-41 : si fa tutto un miscuglio di
pensiero de'fatti di renzo. pascoli, i-41 : noi italiani siamo, in fondo
gli le mie rispettose riverenze. monti, i-41 : abbracciate per me il vostro anzi
ai. -ele balbo, i-41 : la legione romana, forte allora d'
di viziosi abitudinari. m. maccari, i-41 : la vostra sorte, o povere
coll'altrui sangue. b. davanzati, i-41 : sostenuto adunque in cercina, isola
loco dov'egli è. fanzini, i-41 : veniva l'ora che dai tuguri s'
a verificare il pronostico. seriman, i-41 : il capitano sorbì, o poco si
tu dichi ». giusto de'conti, i-41 : mille paure allor tutte più nove
e di demoni. d'annunzio, i-41 : e volo: e in rapida lieta
alcuni vestigi appresso i latini. ramusio, i-41 : rimasero ancora in fez certi vestigi
, e quello che segue. segneri, i-41 : ma che vuol dire vestirsi di
la cosa sugli occhi. pascoli, i-41 : quel cristallo pur con le scorie vai
e quasi struggente. ne, i-41 : le parole che vi correvano erano facezie
dell'esecranda voglia d'avere. fantoni, i-41 : con pochi amici a parca mensa
che ène in vui. latini, i-41 : lancelotto e tristano / non valser di
letteraria). c. gozzi, i-41 : ho scritti furiosamente, dio sa come
, con una stoffa. boccalini, i-41 : poco appresso entrò nel fondaco un virtuoso
verga. francesco da barberino, i-41 : per magistero bacchetta richiede.
i grossi denti molari. fusinato, i-41 : e un dente netto in terra mi
. borsieri, conc., i-41 : se dunque avete promesso con sincerità di
fifa. u. simonetta, i-41 : mi sento addosso una specie di paura
o morale. u. simonetta, i-41 : il fratello lo prega di non dir