ligustro o il molle acanto. mattioli, i-4 : l'acanto giovane cresce con fiondi
le dolcissime parole. bar etti, i-4 : acquietato che avrete alquanto l'animo
magnificamente addobbata. p. verri, i-4 : son già tre mesi che ha aperta
jnodi gli reprende. bandello, i-4 (i-60): pensando d'averlo di
, usa, pratica. ottimo, i-4 : dice che era pieno di sonno,
concetto. albertano volgar., i-4 : non sia differenza infra la tua
s. gregorio magno volgar.], i-4 : quanto più sono aggravato da'presenti
si può fare. p. verri, i-4 : in essa bottega perfine si radunano
falli altrui riprende. c. gozzi, i-4 : io non scrivo le memorie della
virili et ampie. lorenzo de'medici, i-4 : [propose] amplissimi premi a
collo stringere i denti. pananti, i-4 : quelli vivon da veri gaudenti,
ad allia. b. davanzati, i-4 : ma prima che io entri nella proposta
e formarne un'antologia. serra, i-4 : il pascoli, anche quando fa un'
d'uovo, ovale. michelangelo, i-4 : che io togliessi una quantità di
italia, fu ricevuto. bandello, i-4 (i-54): parve a chi v'
votare l'arche loro. proverbi antichi, i-4 : arca aperta el giusto pecca.
[ecc.]. carli, i-4 : né al tripudio vinai si chiama l'
il frigio pastore a citerea. magalotti, i-4 : ma dove e quando ho io
che assicura, rassicura. compagnoni, i-4 : tutti concorrer debbono a far leggi
con egual felice successo. giusti, i-4 : finirono le bagnature ed insieme finirono
le soverchie allegrezze! guicciardini, i-4 : si riputava assai sicuro che
di bastardume intriso. c. gozzi, i-4 : non mi costrinsi a proccurare di
eccellenza ottenni l'anno passato. pananti, i-4 : un cantor con la paga e
con ineffabile tenerezza. de sanctis, i-4 : fin dalle prime lettere noi sentiamo
in cui vanno frugando. ojetti, i-4 : due o tre bibliotecarie collocano al
brontolone. b. davanzali, i-4 : moglie strebbiatrice, borbottona, salamistra
ponti so detti solstizio. idem, i-4 (9): el segno del cancro
è la stagion più propria. prati, i-4 : era la canna / dal
atto a simili cose. caro, i-4 : dal canto mio, per mostrarvi ch'
dentro del denaro. pananti, i-4 : e quando canta un povero poeta,
ch'ella è. berni, 1-9 (i-4 ): vendean le loro merci troppo
vulgo intesi senza difificultà. guicciardini, i-4 : al quale [imperio] che aspirassino
moderazione. foscolo, gr., i-4 : belle vergini! a voi chieggio
di soperchieria. pellico, conc., i-4 : i dotti e i letterati di
delle montagne. albertano volgar., i-4 : sopra tutte le altre cose, di
: la via lattea. ristoro, i-4 (9): en questa parte del
tutti alla sua legge. boccaccio, i-4 : io ancora ti prometto di commuovere
a pan compro. parini, giorno, i-4 : giovin signore, o a
de sanctis, lett. it., i-4 : che accanto al latino ci fosse
camino del vulcano. ristoro, i-4 (io): e pare ch'egli
a tradimento. francesco da barberino, i-4 : io, che da lui ho la
fra gente e gente. caro, i-4 : mi piace ora che abbia dato
un altro). ristoro, i-4 (io): lo pesce lo quale
de sanctis, lett. it., i-4 : come e quando siensi formate le
al figur. stigliani, i-4 : ratto un tacito bacio allor cols'io
. s. caterina da siena, i-4 : coloro che sono perseguitati e tribolati
poteano a diversi usi porre. michelangelo, i-4 : quanto si gode, lieta e
s. gregorio magno volgar.], i-4 : o lettori, dappoiché voi vedete
de sanctis, lett. it., i-4 : che accanto al latino ci fosse
a spirituale). ristoro, i-4 (io): l'aquario è desegnato
per la prudenza militare. manni, i-4 : il parlar bene in questo idioma [
sciocca e ridicola presunzione? monti, i-4 : io non so più qual debba
dell'eloquenza. borsieri, conc., i-4 : non v'era, trentanni addietro
la costregne. albertano volgar., i-4 : convienti costringere e domare la lingua tua
purissimi ed in purissima morale. carducci, i-4 : come quella che teneva dalla sua
proprie miserevoli condizioni. pananti, i-4 : perché color che hanno una bella voce
stefano poverello. rinaldo degli albizzi, i-4 : data in firenze, a dì
vostre liti decida. p. verri, i-4 : in essa bottega v'è di
di tutti i cristiani. ristoro, i-4 (8): lo zodiaco è diviso
concerne la deontologia. rosmini, i-4 : se la metafisica è la dottrina filosofica
tigri nelli dì deputati. ser giovanni, i-4 : avendo i detti due amanti dato
. - anche sostant. nardi, i-4 : quegli che possedevano beni immobili nella
a quella non molto. sarpi, i-4 : sì che non sarà inconveniente chiamarlo [
giugno 1376. rinaldo degli albizzi, i-4 : a dì 23 di luglio 1399 fu
mie ginocchia al suol. guerrazzi, i-4 : egli si dibatte negli spasimi della
michel dal sommo polo. guicciardini, i-4 : essendo adunque in ferdinando, lodovico
d'acqua. parini, giorno, i-4 : in te del sangue / emendino il
stesso nome e cognome. monti, i-4 : è contrarissimo ai medici, non sapendoli
soddisfazione dello spirito. cavalca, i-4 : gigli bianchissimi e rose vermiglie sotto
d'un severo diletto. leopardi, i-4 : è l'imitazione della natura dunque che
: disperso. lorenzo de'medici, i-4 : essendo la sacra opera di questo
sediziose guerre e cittadine. sarpi, i-4 : questo concilio, desiderato e procurato
i regii cor governa. menzini, i-4 : altri da stigio chiostro / della discordia
discorso, razionalmente. piccolomini, i-4 : ecco adunque come dell'occasione
la tristezza ed il mistero. serra, i-4 : nel libro del carducci tu riconosci
con la particella pronom. ristoro, i-4 (9): una strada aselciata e
animi [ecc.]. guicciardini, i-4 : persuadendosi che, per la diversità
d'essermi apposto. guerrazzi, i-4 : le scienze politiche in taluni
con ariento filato dorato. michelangelo, i-4 : ma più lieto quel nastro par che
de sanctis, lett. it., i-4 : la lingua latina fu sempre in
toglierlo improvvisamente alla lettura. d'annunzio, i-4 : va il bruno cammelliere ridesto;
senza eco, senza espansione. serra, i-4 : tutto questo suppone una certa intelligenza
suo stato. rinaldo degli albizzi, i-4 : fummo mandati nelle parti di montalpruno
me ricercare francesco da barberino, i-4 : io che da lui ho la vita
poco emenderà. parini, giorno, i-4 : in te del sangue / emendino
emi- (gr. ^ p, i-4 metà ') e osco (v.
emi (gr. ¦ jjp. i-4 metà ') e atassia (v.
emi- (gr. f) p. i-4 metà ') in emiciclo intorno ad un
dal pref. gr. ¦ fjp. i-4 metà 'e xpavtov 4 cranio '
. emi- (gr. ¦ fjp. i-4 metà ') ed elitra (v
dal pref. gr. • fjp. i-4 metà 'e yovdoc 4 origine
i7raeyta, comp. da ¦ jjp. i-4 metà 'e ttxtjooco * colpisco';
comp. dal gr. • fjp. i-4 metà 'e xop. fi 4
parolaccia, sproloquio). pananti, i-4 : ci sarebbe da dir dell'eresie,
al gran fattor la mente. menzini, i-4 : dunque s'io miro le fiammanti
disordinata. borsieri, conc., i-4 : più spesso la minuziosa erudizione e
e dei nostri stessi autori. serra, i-4 : tutto questo suppone una certa intelligenza
esperienze artistiche ai poeti. serra, i-4 : tutto questo suppone una certa intelligenza
un augurio: formularli. cesarotti, i-4 : accadde che... esprimesse un
un fiume). benivieni, i-4 : l'aura, gli uccelli e le
conseguimento al disprezzo. de sanctis, i-4 : se fosse stato a lui conceduto di
erede delle sue facoltà. guerrazzi, i-4 : le scienze politiche in taluni giudizi
rime non è limitato. ottimo, i-4 : l'uomo che si accorge del fallato
ne le lor donne avventurose. nardi, i-4 : alcuni troppo diligentemente partivano la
religioso di santa vita. guicciardini, i-4 : tentarono, sotto colore di difendere la
teste de'senatori. c. gozzi, i-4 : arrossirei se avessi lordati i miei
gli è comandato. francesco da barberino, i-4 : io, che da lui ho
, un oggetto). aretino, i-4 : senza alcun dubbio in « scendente aveste
per mezzo dell'udito. menzini, i-4 : s'io miro le fiammanti stelle,
folta schiera. g. guidiccioni, i-4 : che deve or mario dir, che
rete ridotta in sopravvesta. michelangelo, i-4 : quel c'oro filato si domanda /
filologia ». borsieri, conc., i-4 : già tempo, il vero sapere
possibile d'interpretare. giamboni, 8- i-4 : la filosofìa è la radice di cui
ricordo più per qual somma. ojetti, i-4 : nei libri più rari, la
impiastricciare i fogli. c. gozzi, i-4 : arrossirei se avessi lordati i miei
amplissimo e fondatissimo regno. guicciardini, i-4 : persuadendosi che, per la diversità degli
la faccia dalla vergogna. massaia, i-4 : esaminata la proposta, e riferita
il nome dell'infamato. cesarotti, i-4 : esprimesse un voto sopra la formazione
/ indulgerà a dimani. vallisneri, i-4 : sieno una volta forniti i secoli de'
. benvenuto da imola volgar., i-4 : lo quale regno non per umane
. b. davanzali, i-4 : nell'isola della pianosa cacciò agrippa
i piedi. d'annunzio, i-4 : l'occhio abbagliato su'molli color
. e al figur. contile, i-4 : l'amore... non si
penser parto e dispergo. menzini, i-4 : del suo pensier sull'ale /
un poco sta celato. ser giovanni, i-4 : e'fu in siena un giovane
indole calma e mansueta. caro, i-4 : dall'altro canto, se voi non
in mezzo del cammino. michelangelo, i-4 : i'ò già fatto un gozzo in
. -sostant. pananti, i-4 : quelli vivon da veri gaudenti, /
nel primo volo. d'annunzio, i-4 : gazelle gentili si pascono a l'
fusse dalle guerre intestine lacerata. nardi, i-4 : divisioni e parzialità guelfe e ghibelline
almen ti muova il figlio. monti, i-4 : io non so più qual debba
soggetto. borsieri, conc., i-4 : insomma non v'era, trentanni
al mondo. borsieri, conc., i-4 : insomma non v'era, trent'
delle linee aritmetiche. dizionario militare, i-4 : le parti principali del cannone sono le
colui che l'averà tolte. caporali, i-4 ?: tornate indietro o ch'
scritto in ogni fior. d'annunzio, i-4 : -oh, allah è grande.
monotono. borsieri, conc., i-4 : la minuziosa erudizione e la grave
dal suo pianto molle. michelangelo, i-4 : quanto si gode, lieta e ben
, di chi sono? michelangelo, i-4 : contenta è tutto il giorno quella vesta
del contado. rinaldo degli albizzi, i-4 : a dì 23 di luglio 1399 fu
s. gregorio magno volgar.], i-4 : dipoiché le parole letterali non possono
/ levansi enormi. d'annunzio, i-4 : oh i dolci colloqui tra gli alti
una division generale degl'insetti. delfico, i-4 : non è un trattato di morale
perché sarebbe visibile. d'annunzio, i-4 : va il bruno cammelliero ridesto; e
in quel mentre avvenuti. sarpi, i-4 : non sarà inconveniente chiamarlo [il concilio
alcuno di noi in terra. ramusio, i-4 : stanno le più volte imboscati;
brata et è sì schifa. reina, i-4 : vilissima polvere... imbratta
. s. caterina da siena, i-4 . 5: dio per amore ce le
questa sua innovazione. b. davanzali, i-4 : a tiberio, nerone e claudio
-importanza, priorità. alberti, i-4 : né certo ad alcuna cosa tanto attribuirà
sant angelo. c. gozzi, i-4 : io non mi sono mai giudicato persona
e di nessun vantaggio. caro, i-4 : le cose che voi dite sono leggiere
seguitare l'impreso ragionamento. stigliani, i-4 : -ardisci! -disse a me l'idolo
. f. f. frugoni, i-4 : traesti [mio fido veltro] meco
, che usurpi tu. monti, i-4 : ho io da studiar quel che piace
, la vana letizia. alberti, i-4 : non sanza cagione a me sempre parse
indagò con lo sguardo. monelli, i-4 : non indaghiamo troppo il fondo della
a esercitare determinati diritti. tortora, i-4 : i re e i ministri loro,
indici d'intrinseca commozione. delfico, i-4 : non sono le azioni isolate..
dolor d'ogni ferita. mazza, i-4 : nel secol guardi chi noi crede,
villano. c. gozzi, i-4 : arrossirei se avessi lordati i miei fogli
più si gloria. c. gozzi, i-4 : non si troveranno nell'opera mia
consiglio di venezia. c. gozzi, i-4 : infelice commedia per sé, ma
non pur una volta. caro, i-4 : infìno a ora sono stati in dubbio
e innarrabili si diceano. molza, i-4 : egli mi dice provare una dolcezza
protezione. l. pascoli, i-4 : seppe col suo bel costume, non
a cercar altri paesi. guicciardini, i-4 : i quali [veneziani], maggiori
, ai suoi rivolgimenti. alberti, i-4 : a me sempre parse da voler conoscere
orgogliosi il mare insulta. fantoni, i-4 : la rupe bruna / fonde canute
latina era ristretta a pochi. serra, i-4 : tutto questo suppone una certa intelligenza
addivenissi, quel che significava. soderini, i-4 : né in minor conto avevano gli
. g. b. adriani, i-4 : della quale infermità il vostro libro
di piero si spegnerebbe. guicciardini, i-4 : essendo... in ferdinando,
lièo l'onda interdetta. baruffaldi, i-4 : il carnevale... da
a messa papale intervenne. nardi, i-4 : il popolo minuto, ovvero la plebe
ellera giovenil tutte ricinte. d'annunzio, i-4 : all'occhio riarso ecco ride /
stantivo è senza esempio. giannone, i-4 : meglio sarà con gli altri seguitarla
è mentita ed inutile. fanioni, i-4 : mi rese il cielo allor ricco
-figur. d'annunzio, i-4 : musa divina, se volgi benigni i
e della nazione italiana. delfico, i-4 : non sono le azioni isolate che
pisa o in firenze. delfico, i-4 : non è un trattato di morale,
di ferro o di acqua. bisaccioni, i-4 : il luogo- tenente finì co 'l
di francia. berni, 1-9 (i-4 ): disegna di passare in francia /
un edificio. fr. martini, i-4 : parmi di formare la città, rocca
raccolti, molto adoperano. caro, i-4 : le cose che voi dite sono
generose. c. gozzi, i-4 : la nostra lingua, un giorno tanto
esosità. compagnia della lesina, i-4 : alcuni altri erano detti pilucconi,
sé ingenera il figliuolo. rinaldeschi, i-4 : la lettera è chiara sponendo tutto il
uno messo delli prigioni. alberti, i-4 : non sanza cagione a me sempre parse
a. pucci, cent., i-4 : non rimutando sentenzia né stima, /
lugubre macchia. ferd. martini, i-4 : eccomi qua vicino ad alessandria sui
una prop. oggettiva. cavalca, i-4 : lo fece ponere e legare al sole
a chi commette fallisione. sercambi, i-4 : delle quali parti a me non
parlando il peretto localmente. buommattei, i-4 : se alcuno mi dirà che quel
stesso. c. gozzi, i-4 : arrossirei se avessi lordati i miei fogli
forza lottante colla giustizia. emiliani-giudici, i-4 : i princìpi dei gnostici, sebbene
ebrei, gerusalemme. sagredo, i-4 : da'cristiani [scelse maometto] il
che cercano la maestà. alberti, i-4 : cerchisi le republice, ponghisi -mente
prima che maggiore si facesse. guicciardini, i-4 : maggiori senza dubbio [i veneziani
appetito). ferd. martini, i-4 : la mia salute è ottima; ho
intro li divi fo portado. sercambi, i-4 : delle quali parti [dell'opera
, ecc.). barilli, i-4 : là dove egli [il bottesini]
-genere letterario. muzio, i-4 : il che istimo che debbia esser lecito
lieto ardendo mi mantenne? alberti, i-4 : se alcuno con diligenza...
ben salubre e non infame. reina, i-4 : hai in mano una massa di
ma non trovavo il guasto. barilli, i-4 : egli [bottesini] riuscì a
ancora apprestata la mensa. fantoni, i-4 : tu prepara, idol mio, la
, mentre nasce, muore. fantoni, i-4 : mentre il ba- tavo dorme e
perfezione ch'essi suppongono. leopardi, i-4 : non il bello ma il vero o
-recipr. g. capponi, i-4 : i-fiesolani e i conti vicini..
null'omo nato. bisticci, 1- i-4 : entrati in questo luogo, attesono a
nel mezzo il sano stassi. leopardi, i-4 : dal niente in letteratura si passa
. s. caterina da siena, i-4 : coloro che sono perseguitati e tribolati
rovina, decadere rapidamente. guidiccioni, i-4 : ecco che move orribilmente il piede /
di micio vien chiamato. pananti, i-4 : un cantor con la paga e
rendere vano. c. campana, i-4 : il riposo amabile della pace tanto
degl'iddii non ci soccorre. caro, i-4 : minacciano d'esser tanti a venirvi
, ecc.). guicciardini, i-4 : maggiori senza dubbio di ciascuno de'
ortografiche. a. cattaneo, i-4 : cosa pretende colui in quella casa,
s'impiega nelle concierie. fantoni, i-4 : tu prepara, idol mio,
sostant. bibbia volgar., i-4 : siate insieme benigni e misericor- dievoli
fu agli antichi? ercole bentivoglio, i-4 : i nostri antiqui fur tanto ingegnosi
contra cesare. andrea da barberino, i-4 : lo ritenne otto dì insegnandoli alcuno
particolarmente onerosa o sgradita. guicciardini, i-4 : a lodovico sforza... era
repubbliche et ai prencipi. zilioli, i-4 : devenuti a somma audacia per la
attuffare in questa broda. cavalca, i-4 : un altro giovane bellissimo fece menare
può passar. compagnia della lesina, i-4 : talvolta accade che tra questi tali
un mormorio di fonti. d'annunzio, i-4 : augelli mescono canzoni di gioia e
le lor parole. b. davanzati, i-4 : egli fu fatto figliuolo, compagno
condizione e accidenza. g. ferrari, i-4 : il moto... fa
dimin. nacchétto. balducci pegolotti, i-4 : arai... da 3 1
salienti. giuseppe flavio volgar., i-4 io: andando inverso el lago gennesar
dell'attività teoretica). leopardi, i-4 : che non sia il solo bello naturale
. g. m. cecchi, i-4 : io mi aadomando dormi-al-fuoco o l'ozio
tutte le umane cognizioni. leopardi, i-4 : dal niente in letteratura si passa
a l'aura sciolse? boccaccio, i-4 : io farò li fauni e'satiri e
'dir no '. carducci, i-4 : fella è questa del rinnovamento classico una
un ^ essere divino. campofregoso, i-4 : madonna eterna [o fortuna],
. cassiano volgar., prol., i-4 : il quale ci fé degni della
al misterioso timbuctù. d'annunzio, i-4 : all'occhio riarso ecco ride /
vostra al dispiacer mio. tortora, i-4 : i semi di quelle eresie.
della mia vita un dì. giusti, i-4 : lontano dall'amato oggetto e privo
di puttana. b. davanzati, i-4 : livia, domandata con che arte ella
a mettermi in opera. fagiuoli, i-4 : rincorata così si messe giù /
cascio al modo usato. branca, i-4 : poco giova aver pietre buone e calce
s. gregorio magno volgar., i-4 (28): cum 90 sea cossa
tempi, dalla fondazione. nardi, i-4 : altri [abitatori di firenze],
quarta che sia ordinata. dante, i-4 : savete giudicar vostra ragione, / o
: chioma d'oro. michelangelo, i-4 : quel c'oro filato si domanda *
angolo retto. b. romano, i-4 : si farà un mezzo cerchio sopra il
fa ob- scura notte. boccaccio, i-4 : gli oscuri regni a cotale novella
anno novecento ottanta due. guicciardini, i-4 : la quale [confederazione].
da quelli è sprezzato. ramusio, i-4 : si diedero a pascolar le bestie e
, aggrava l'anima. pagano, i-4 : recandosi la luce della filosofia nel
pali infissi nel terreno. ramusio, i-4 : ponendo giù la superbia, si diedero
saliceto volgar. [altieri biagi], i-4 : fasse la paiuòlla e le feudedure
s. gregorio magno volgar.], i-4 : è da tenere che '1 divino
, egli rimettela. b. corsini, i-4 : fra questi, che piacevoli avversari
i palmeti ombrosi. d'annunzio, i-4 : oh i dolci colloqui tra gli alti
. g. m. cecchi, i-4 : i dicitori / parimente van lor facendo
i miei paragrafi? p. nelli, i-4 (17): non eran leggi,
tutta roma noe avea pare. latini, i-4 : non avete pare / né in
(una città). tortora, i-4 : questo esempio hanno anche seguitato sin
cavallo). m. garzoni, i-4 : il cavallo vigoroso avrà ancora buona
ànno già partorito. lorenzo de'medici, i-4 : a sé e ad altri eterna
spiche si pasce. d'annunzio, i-4 : gazelle gentili si pascono a l'
a un determinato risultato. leopardi, i-4 : dal niente si può passare al buono
di sostanza profumata. balducci pegolotti, i-4 : seta, zafferano, ambra lavorata
lo potrà dire natio. giuliani, i-4 : mi soffermai alquanto a pietrasanta,
con falso cuore. b. tasso, i-4 : dove il fiero desio lasso mi
tenuto dal mondo. p. nelli, i-4 (18): messer cassio mio
s. gregorio magno volgar.], i-4 : nel segreto si riserva quello donde
pelegrinacion e de oracion. sagredo, i-4 : da'cristiani [scelse maometto] il
-diviso in parti. tartaglia, i-4 : egli è più facile a movere,
la fiamma della gloria. tortora, i-4 : la qual cosa ha tanto percossa
in quella. vangeli volgar., i-4 : il ladro non viene per altro che
son perduti. b. davanzati, i-4 : egli fu fatto figliuolo, compagno
carne. s. caterina da siena, i-4 : permanete nella santa e dolce dilezione
capitale. s. caterina da siena, i-4 : coloro che sono perseguitati e tribolati
spacciato, morto. sercambi, i-4 : l'anno di mclxvii, federigo imperadore
. envenuto da imola volgar., i-4 : la stimazione della degnitade in tutte
. cravaliz [gómara], i-4 : il cortés, vedendosi con li ceppi
s. gregorio magno volgar., i-4 (78): singularmenti mi piaxea
ben distesa. m. garzoni, i-4 : il piede dev'esser posto in terra
al figur. cassiano volgar., i-4 (4): u lavoratore, che
questi pilucconi. compagnia della lesina, i-4 : alcuni altri erano detti pilucconi,
i villani la piova. giacosa, i-4 : c'è nell''africana'una frase
padri avanti il diluvio. porcacchi, i-4 : teneva allora in casa quel lodatissimo
. s. gregorio magno volgar., i-4 (47): intrando lo fante
bene in quel paese. leopardi, i-4 : i cinquecentisti volgari non peccavano d'
s. gregorio magno volgar.], i-4 : dipoiché le parole letterali non possono
-millantare, fingere. chiari, i-4 : regna in molte [donne] una
una religione non cristiana. boccaccio, i-4 : sentiva che di lui dovea discendere
s. gregorio magno volgar., i-4 (83): crexando la fé de
a le sue leggi sete? stigliani, i-4 : splendea d'alta finestra il viso
53). cassiano volgar., i-4 (4): il mercatante non pone
). catzelu [guevara], i-4 : questo nome d'imperatore i romani
mie intenzioni. c. gozzi, i-4 : sono scritti divisi in capitoli facetamente
italiana resi potentemente dalle muse. faldella, i-4 135: con lo stile
per costumi. giuseppe flavio volgar., i-4 : ma se alcuno estimassi che,
e nelle sanitadi. vangeli volgar., i-4 : in quel tempo disse gesù alle
. s. gregorio magno volgar., i-4 (47): in- trando lo
una situazione positiva. caro, i-4 : questa vostra sofisteria è tale e la
-mettersi in salvo. saraceni, i-4 : gli diede [mosè] sì sanguinosa
di guerra. stampa periodica milanese, i-4 : al gen. lafayette lascia [
la vittoria nelle mani. alberti, i-4 : non sanza cagione a me sempre
aprir la bocca e chiedere. caro, i-4 : voglio inferire che l'amicizia mia
di gesù e di maria. arici, i-4 : sieno... vostri,
un regime monarchico). alberti, i-4 : cerchisi le republice, ponghisi mente a
e maggioranza. b. davanzati, i-4 : a tiberio nerone e claudio druso
o princìpi d'una nuova. leopardi, i-4 : il trecento fu il principio della
'l mio ardente desiro. ottimo, i-4 : non sa bene ridire come l'uomo
s. gregorio magno volgar., i-4 (70): david...
suo potere. m. garzoni, i-4 : andrà [il cavallo] prontamente se
dimostrazioni non è sapienza. battaglini, i-4 : possa l'anima nostra costituirsi eccelsa
-sostant. filangieri, i-4 . 98: ne'giudizi criminali non potevano
figure simili. stampa periodica milanese, i-4 : il punto ferito deve fortemente scarnificarsi
lo pericolo di loro puntura. cavalca, i-4 : venendo a mano del predetto tiranno
un terreno. cassiano volgar., i-4 (4): il lavoratore che ha
? s. gregorio magno volgar., i-4 (67): quamta guardia à
letteraria di tale secolo. leopardi, i-4 : il trecento fu il principio della nostra
è buona o cattiva. siri, i-4 : impotente [il re di francia]
limiti cronologici, temporali. giannone, i-4 : persone di somma intelligenza ed accuratezza
l'ombre delle cose. cambofregoso, i-4 : febo i suoi raggi raccoglieva allora
tanto li piace loco. ottimo, i-4 : come fa l'uomo che si raccorge
montano troppo più. balducci pegolotti, i-4 : ragionasi che arai al gattaio da
aragosta. p. nelli, i-4 (20): celebrerei le treglie,
desio dolce e gentile. stigliani, i-4 : rallumato il già morto splendore, /
in rahgo. ferd. martini, i-4 : non abbiamo nessun sollievo; ma quel
incerta luce i colli. fantoni, i-4 : tu prepara, idol mio, la
rapita quella. b. davanzati, i-4 : furono da morte acerba, o trama
ufficio per mia quiete? delfico, i-4 : non sono le azioni isolate, che
quel conflitto. b. corsini, i-4 : così ratto non va razzo di foco
cogliere l'occasione favorevole. stigliani, i-4 : ratto un tacito bacio allor cols'io
(la coscienza). monelli, i-4 : non indaghiamo troppo il fondo della coscienza
la predicazione. ferd. martini, i-4 : un po'più distante è un'altra
s. gregorio magno volgar., i-4 (8): andà a castari,
s. gregorio magno volgar., i-4 (48): comenga in tar modo
voi dite mai il vero. molza, i-4 : « tanto il faccia iddio sano
. s. gregorio magno volgar., i-4 (63): lo papa in
le bellezze dell'apparato. stigliani, i-4 : ratto un tacito bacio allor cols'
. vita. c. gozzi, i-4 : siccome dall'anno 1780 dio m'ha
splendori lucentissimi. m. ricci, i-4 : dei cinesi ritruovo ne'suoi libri
-ripristino di una festa. baruffaldi, i-4 : fu riaperto il carnevale, il quale
, una solennità). baruffaldi, i-4 : fu riaperto il carnevale, il quale
espressione). d'annunzio, i-4 : all'occhio riarso ecco ride / co'
ricaddero nella barbarie. g. ferrari, i-4 : le cose rientrano continuamente nel nulla
raccogliersi, concentrarsi. chiaro davanzati, i-4 : se l'alta disclezion di voi mi
celesti e sempiterni. c. campana, i-4 : raccordiamoci... della gloria
polsi tutti quanti. c. campana, i-4 : con molte libertà minacciavano la perfidia
alberi e i rami intrecciati. fantoni, i-4 : un trono non invidio; un
il cielo. b. corsini, i-4 : così ratto non va razzo di foco
me ne rimetto. chiari, i-4 : mi rimetto al giudizio di tutti se
broncio o a cruccio. molza, i-4 : questo detto il frate, il pecorone
decidervisi, determinarvisi. bronzino, i-4 : a tal tesoro / mi vidi indegno
una convinzione). buonafede, i-4 : riguardo a voi la mia opinione rinforza
in potere de'nemici. bisaccioni, i-4 : ad onlsbach... sopragiunse molta
s. gregorio magno volgar., i-4 (38): parea sì despetto che
. romba- gliare. falconi, i-4 : con ogni poco d'umidità ringonfiano e
in firenze. p. nelli, i-4 (io): celebrerei le treglie,
medesimo tempo, le p. nelli, i-4 (15): s'io avessi 'l
tutto e parea essere ringiovanito. lanzi, i-4 : ciò che si fece in quegl'
fogo de la caritae. savonarola, i-4 : chiama a penitenzia quelli che sono pieni
perduta. c. gozzi, i-4 : infelice commedia per sé, ma fatta
montagne. p. f. carli, i-4 : giunto ornai vicino / del suo
de'priori. documenti della milizia italiana, i-4 . 99: le decte electioni,
culto. catzelu [guevara], i-4 : il sommo sacerdote del tempio di
dio fatto schiavo dagli egizi. giannone, i-4 : persone di somma intelligenza ed accuratezza
s. gregorio magno volgar., i-4 (30): miseme su la mea
tività sessuale. contile, i-4 : se quéi gioveni sono stati veduti da
aver perduto la fortezza. motza, i-4 : si tenne il più vituperato uomo
in capo lo scapolare. molza, i-4 : la fante accorta e avveduta,
di un dipinto. reina, i-4 : hai mai veduto i fanciulli alla riva
rapporti sessuali; amoreggiare. contile, i-4 : -la maestra del astuzie è la natura
fera e del cristallo. fantoni, i-4 : scarco di cure e di rimorsi io
cassettina con le belle cartelle. ojetti, i-4 : il catalogo della libreria è finito
/ e scherzo a'flutti. reina, i-4 : le nostre cose, che ci
stava forte in ogni tentazione. caroso, i-4 : 1 quali modi tutti,
se ne scingano. c. gonzaga, i-4 : aprasi e m'inghiottisca al centro
e sciolto. m. garzoni, i-4 : dal passo [il cavallo] si
s. bernardino da siena, i-4 : morendo alcuna persona senzaconfessione, passato uno
una personificazione. d. frescobaldi, i-4 : vedi pietà, ch'io la ti
cacciatori gli donór gran guai. bolognetti, i-4 : il suo re lasciar la mortai
ira e di indignazione. boccaccio, i-4 : ha preso isdegno [giove] veggendo
di dio. lorenzo de medici, i-4 : mettendo per al presente da parte
5. gregorio magno volgar., i-4 (45): responsem: « elo
ordini. documenti della milizia italiana, i-4 : sia io tenuto, fra un
contagiosa dottrina in germania. tortora, i-4 : l'anno 1518, nel tempo di
s. gregorio magno volgar., i-4 (78): singularmentimi piaxea per santa
e severamente. cassiano volgar., i-4 (4): bene avete detto e
, un'intenzione). guicciardini, i-4 : 1 quali [veniziani]..
, dimenticanza. lorenzo de'medici, i-4 : s'el divino poeta omero non
pochi accetterebbero la vita. giannone, i-4 : persone di somma intelligenza ed accuratezza
più bianco. catzelu [guevara], i-4 : romani... non poterono
saliceto volgar. [altieri biagi], i-4 : de le forfore e sfesure che
inasprire meco nel discorso. fagiuoli, i-4 : sforzati: e se l'estro non
non si sfreddisca. ventura rosetti, i-4 : abbiate una pezza conun catino e scolate
(un tetto). monelli, i-4 : nelle conche dei pascoli le case rosse
saliceto volgar. [altieri biagi]: i-4 : furforeuscì, 'rèsine'aveva già qualche anno
animali). m. garzoni, i-4 : sicuramente andrà [il cavallo] quandocammini
che si fa per virtù. landò, i-4 : tra l'amante e l'amata
prop. temporale). ottimo, i-4 : la dilezione sensitiva tiene la umanitade sì
tutti gli altri. d'annunzio, i-4 : all'occhio riarso ecco ride /
ma di sodezza di effetti. reina, i-4 : io dico ch'egli [il
, una disciplina). caro, i-4 : le cose che voi dite sono leggiere
s. gregorio magno volgar., i-4 (78): queste cose che e'
, necessarissimo a par basta, i-4 : alcuni soldatoni vecchi, non avendo in
23. prov. anonimo romano, i-4 : non è cosa nova sotto lo sole
degnamente facciamo così grande solennitade. savonarola, i-4 : venite, peccatori, venite,
de'volschi. lorenzo de'medici, i-4 : erano questi mirabili e veramente divini uomini
di bestie. gir. priuli, i-4 : il summo pontefice alessandro vi e il
onni sonniglioso tuba apellando. ottimo, i-4 : il sonnoglioso molte volte erra la
che non valeia. balducci pegolotti, i-4 : non si sopracompera la merca- tanzia
ottimo padre vostro? c. campana, i-4 : quanto all'armata nostra di mare
s. gregorio magno volgar., i-4 (22): pu vote avea per
cavallo). m. garzoni, i-4 : vada [il buon cavallo] con
4. purificazione spirituale. iacopone, i-4 [c] -3 (336):
dialoghi] sparsi e disuniti. fagiuoli, i-4 : rimetti insieme ogni tua rima sparsa
odor soave a maraviglia. pananti, i-4 : d'aromi preziosi ha sparso il
le loro pene. f. casini, i-4 : dovrete vivere spasimanti e morir crocifissi
e aperte con oratorio stile. muzio, i-4 : dopo questa spinosa entrata assai piacevole
una candidatura politica). porcacchi, i-4 : spinto [filippo] dal popolo e
mondo, m'infiammàr. guicciardini, i-4 : né a lodovico sforza, benché di
la nostra memoria sarà sacra. arici, i-4 : se per avventura non vi bastasse
si sia colore. tire. soderini, i-4 : di tutte quelle cose delle quali si
di staffilate. a. cattaneo, i-4 : o le belle, e buone staffilate
alberto duro. l. pascoli, i-4 : vi dipinse pietro la gran sala che
gamba magra e ossuta. pananti, i-4 : certi stenterelli secchi secchi / non si
molto maera. dinoccolata. pananti, i-4 : certi stenterelli secchi, seccni / non
suffoca e ripiega. b. corsini, i-4 : così ratto non va razzo di
di scrittura. lorenzo de'medici, i-4 : potessino i valorosi e chiari fatti delli
che ad uomini così pii. leopardi, i-4 : dal niente si può passare al
cittadini. documenti della milizia italiana, i-4 : niuno sia ricevuto e messo ad
scientifica o filologica. delfico, i-4 : io non ho avuto quest'idea,
malevola; stroncatura. b. davanzati, i-4 : impara, qualunque se', moglie strebbiacarducci
privo di affettazione. stigliani, i-4 : gettonimi in ritrarsi un fior dal seno
peccato non mi sturbi. boccaccio, i-4 : a colui il quale tu non potestialtra
non me lassò finare. fagiuoli, i-4 : più sù non giugne il tuo talento
s. gregorio magno volgar., i-4 (55): pensava superbiamenti in che
(un bacio). stigliani, i-4 : ratto un tacito bacio allor cols'io
s. gregorio magno volgar., i-4 (4): pareali che l'angero
fece tali e non talaltri. gobetti, i-4 : l'arte fiamminga è tra le
la successiva. m. garzoni, i-4 : il cavallo più lungo avanza in un
del signor suo fratello. li conciliatore, i-4 : già tempo, il vero sapere
. gregorio magno volgar., i-4 (3): e sendo elio in
di assemblea nazionale. fèrd. martini, i-4 : questo paesetto dove siamo non gli
s. gregorio magno volgar., i-4 (82): mai logo sacro non
comportarsi altezzosamente. b. giambullari, i-4 : dico, per tutto l'universo mondo
applicando toppe. falconi, i-4 : con ogni poco d'umidità ringonfiano e
disorientarlo. p. nelli, i-4 (17): non bartoli, non
suo a dio. vangeli volgar., i-4 : in quel tempo disse gesù alle
s. gregorio magno volgar., i-4 (30): miseme su la mea
tre spose sue. g. averani, i-4 : 1 quali [gentili],
accidenti. russoio [in lacerba, i-4 ]: il risultato, se pure qualche
s. gregorio magno volgar., i-4 (48): comengà in tar modo
, esitazioni. girolamo da siena, i-4 : sotto la onnipotente mano di dio
solo. soffici [in lacerba, i-4 ]: oggi, a trentatre anni -età
in fretta. m. garzoni, i-4 : il passo è trito, e non
, ma vi sono rare. fantoni, i-4 : ma giunge! vanne, ove
prodotto di tali creazioni. delminio, i-4 : sono ancora alcuni lochi, che allegano
(il sole). campofregoso, i-4 : febo i suoi raggi raccoglieva allora /
genere narrativo). gherardi, i-4 : né alla purissima commedia e turbata con
buona ricolta? ». ercole bentivoglio, i-4 : di grazia non parlate in questo
il terreno continuamente umido. lastri, i-4 : la terra magra o amara, dice
movimento). m. garzoni, i-4 : abbia [il buon cavallo] la
affabile con tutti. ser giovanni, i-4 : e'fu in siena un giovane,
s. gregorio magno volgar., i-4 (50): pigia de queste fen
. s. gregorio magno volgar., i-4 (8): andà a castali
aspre, violente. caro, i-4 : minacciano d'esser tanti a venirvi sopra
s. gregorio magno volgar., i-4 (38): era elo monto virmenti
. s. gregorio magno volgar., i-4 (55): pensava superbiamenti in
. s. gregorio magno volgar., i-4 (38): era elo..
s. gregorio magno volgar., i-4 (82): mai logo sacro non
. peggior. violinàccio. pananti, i-4 : quando canta un povero poeta, /
s. gregorio magno volgar., i-4 (5): fo liberao e mundo
] fatte appaiono. lorenzo de'medici, i-4 : pisistrato, ateniese principe, uomo
valore. s. caterina da siena, i-4 : coloro che sono perseguitati e tribolati
co bella, ma vistosa. contile, i-4 : quei gioveni sono stati veduti da
/ vietami il goder. d'annunzio, i-4 : all'occhio riarso ecco ride /
pettegole, tempra comun. leopardi, i-4 : lo squisito gusto del volgo de'mediocri
violino suonato maldestramente. pananti, i-4 : un violinacelo gli fa ziro ziro /
dizionario dello sport e dei giochi sportivi, i-4 : 'ace': nel tennis, il colpo
di scherno. mandeville volgar., i-4 : e in questa terra singularmente volle [