che abbronzare i vestimenti. carena, i-361 : si abbronzano le gambe e i
negli acuti schidioni. carena, i-361 : abbrostire, un pochino più che abbrustolare
, abbrustolire, tostare. carena, i-361 : abbruciacchiare, abbrustiare, dicesi per
intanto / le pingui cosce. carena, i-361 : abbruciacchiare, abbrustolare, è leggermente
, e arti belle. carducci, i-361 : mutava in gentili i nomi cristiani
fu fatto. b. davanzali, i-361 : poiché no 'l poter fare, con
era impacciata e malsicura. idem, i-361 : che era morta se ne accorsero il
polverosi a l'assemblea. verga, i-361 : la gente si affollava dinanzi al
. idem, lett. it., i-361 : quella barbara mescolanza [di latino
di « attenti! ». ojetti, i-361 : il seguito del generale austriaco,
. barattolino, barattolétto. monti, i-361 : se ci poteste aggiungere sei barattoletti
sarà pessimo segno. p. verri, i-361 : laddove i discorsi nessun effetto producevano
estranio e de'cachinni! tommaseo, i-361 : la bocca pari, e chiusa (
cader nella fantasia. sarpi, i-361 : dappoi ch'ebbi tessuta questa
raziocinante; calcolatore. russo, i-361 : quante forze calcolanti di più non si
, momento. bandello, 1-27 (i-361 ): se tu, come minacci,
còlta dal vero. baldini, i-361 : quella che insomma vedevamo era, pur
a cas'al diavolo. monti, i-361 : dimentico di quanto ho più volte fatto
e dilettevole a rimirare. boccalini, i-361 : mentre il famosissimo dante alighieri si trovava
poi, se ti riesce. pascoli, i-361 : non partiva l'eroe per unire
le magagne fino all'ossa. panzini, i-361 : dopo, il signor domenico non
aita. mattioli [dioscoride], i-361 : nascono copiosamente le cipolle per tutta italia
grave e noiosa. bandello, 1-27 (i-361 ): se tu, come minacci
quei di fortuna. buonarroti il giovane, i-361 : poiché grazia e virtute, in
quai femine in voglia. baldini, i-361 : la tetra malinconia e il contenuto
, deformare, guastare. giusti, i-361 : mi vien supposto che l'autore dellmssedio
schietti arbuscelli. assedio di montalcino, i-361 : nell'ora vicina a notte il
corruccio il piè-rapido achille. baldini, i-361 : la tetra malinconia e il contenuto corruccio
cavano tale atto. bandello, 1-27 (i-361 ): se tu, come minacci
di tante oneste famiglie. bocchelli, i-361 : aveva fra molte altre due passioni
, di logica necessità. carducci, i-361 : lorenzo valla, lo scrittore delle
figliuole nel signore. b. davanzali, i-361 : l'ordine d'uccider plauto non
nulla. b. davanzati, i-361 : esser quelli mendico; però arrisicato:
unicamente della maggiore coltivazione. cesarotti, i-361 : debitori all'ordine di quanto abbiam
alla parte della misericordia. bembo, i-361 : spingendo in savoia di presente quattro
restava deforme e rozza. cesarotti, i-361 : una fabbrica qualunque ove le parti
slargano e par che lampeggino. baldini, i-361 : pochissimi, relativamente, erano quelli
ha il gusto depravato. sarpi, i-361 : volendo la sinodo emendare li depravati
che sveglia ognun che dorma? arici, i-361 : tal io... /
destrezza che s'è saputo. vasari, i-361 : nella quale pittura con molt'arte
loro [degli orsini]. bembo, i-361 : spignendo in savoia di presente quattro
sempre il boccodesto assetto. baldini, i-361 : pochissimi, relativamente, difformata la
dispreggi e le passioni. campanella, i-361 : se pur voleva omero cantar l'
vero calle il piede. cesarotti, i-361 : cessi l'ordine, e la natura
la parte loro. bibbia volgar., i-361 : se lo bue d'altrui un
vita attiva e morale. campanella, i-361 : ma la maggior importanza consiste nell'imitazione
e dalle coltella dell'anfiteatro. panzini, i-361 : era un gran duellatore di parole
dalle viscere della terra. rovani, i-361 : il quale [baco], pasciuto
rispondeva la madre desolata. verga, i-361 : venivano i missionari, negli ultimi
suoi complicatissimi piani strategici. pirandello, i-361 : è bravo, sai? chirurgo esimio
quanto te lo pagano? baldini, i-361 : tante volte già m'ero chiesto
manifestazione. periodici popolari, i-361 : si ometta di recarsi dai parrochi
. così facevamo giorno. panzini, i-361 : era un gran duellatore di parole
de'sofismi è la distinzione. pananti, i-361 : egli aveva la fatata bacchettina,
feruto sì coralemente. bibbia volgar., i-361 : se lo bue d'altrui un
la fiaccola del positivismo. deledda, i-361 : un figlio ci salva da questo
scarsella del farsetto. de marchi, i-361 : un fior di cappellino nuovo fiammante
immortai la forma vera? metastasio, i-361 : tu sei / il mio caro
del profano volgo. p. verri, i-361 : nei disastri pubblici l'umana debolezza
bel mondo senza stancarla. giusti, i-361 : che dici del romanzo d'azeglio?
persone cagionose e infermiccie. landolfi, i-361 : la scimmia allora poteva arrampicarsi
più funesti alla gioventù. mazzini, i-361 : uomini... ch'io stimo
. g. m. cecchi, i-361 : al povero si dà polli, del
stessa. a. cattaneo, i-361 : da pertutto mi davan ne'piedi
/ tu sei padron. pascoli, i-361 : il vento agitava il mantello delle
e facendone speculazione. de sanctis, i-361 : il giocatore di borsa non è in
una sua gravità personale. landolfi, i-361 : una grossa gabbia era la dimora
circa a 5000 uomini. delfico, i-361 : fu per istrada improvvisamente assaltato da
sempre con improspero successo. montecuccoli, i-361 : gli avvenimenti improsperi sono dal timore
dietro, inchiodata sulla natica. moravia, i-361 : il giovane con la testa inchiodata
sregolato, disordinato. guicciardini, i-361 : concedè la esenzione di molti dazi
della loro prodezza. f. casini, i-361 : [va] lontano dalla nobile
, passatempo. landolfi, i-361 : sovente le bastava, come * intrattieni
non in pezzi. soderini, i-361 : avendosi a condurre [i magliuoli]
ha la sua ispirazione. pascoli, i-361 : egli andava alla più grande impresa de'
sesso femminile. p. fortini, i-361 : volendosi chiarire se giovine o vecchia
figli del marito legittimo. moretti, i-361 : il legittimo consorte, salito allora
e magni. buonarroti il giovane, i-361 : d'alti pensieri / piena trabocca
potessimo maneggiar la barca. boterò, i-361 : è necessaria [la larghezza] ne'
una stilla. b. davanzati, i-361 : ma antistio, suo suocero,.
dentro. f. f. frugoni, i-361 : gli elefanti... portano
intricati e oscuri. montecuccoli, i-361 : gli avvenimenti improsperi sono dal timore
, l'insurrezione. periodici popolari, i-361 : l'unità d'italia si avverrà allorquando
lieta come la nostra? ojetti, i-361 : bisogna aver veduta quella mattina la
. o. targioni pozzetti, i-361 : 'achena', pericarpio secco,
punto il giusto aggettivo. serra, i-361 : i professori che son saliti alle
naturalmente nelli altri nascenti. niccolini, i-361 : il ferro / al sen già grave
unirsi con il tod. siri, i-361 : tre mila fanti spalaggiati da
quella dei popoli vinti. periodici popolari, i-361 : alla illegalità della legge vadi congiunta
travolgi a ignoto abisso. pascoli, i-361 : l'orbe si sarebbe volto anche una
e tarro passa. a. cattaneo, i-361 : da pertutto mi davan ne'piedi
madre questo discretissimo principe. segneri, i-361 : se brami saper più distintamente qual
gatto intorno al collo ossuto. gozzano, i-361 : cozza contro i vetri [l'
sottile. o. targioni tozzetti, i-361 : l'otricolo... è un
non è paradigma classicista. baldini, i-361 : basta un nulla a restituire a
fatto d'amore ferventissimo servidore. lemene, i-361 : da l'anno il nome io
). valerio massimo volgar., i-361 : questo paternale ere- ditaggio il figliuolo
più non posso. pananti, i-361 : a correr come un barbere si mette
, limpido e argentino. moretti, i-361 : la diva ricominciava: « ardon gl'
alla cute. p. verri, i-361 : veggiamo in napoli pure nel secolo scorso
n. 1. balducci pegolotti, i-361 : oltre a ciò vogliono [gli
vi si allignano. c. ridolfi, i-361 : l'erba medica ha due nemici
. ant. nibbio. giannone, i-361 : conoscono i loro tempi l'avvoltoio o
. g. m. cecchi, i-361 : i sacerdoti / delli nostri dei,
-involto, fagotto. balducci pegolotti, i-361 : quando la cannella è in casse
de'banchi. assedio di montalcino, i-361 : non per questo è restato
la spedizione. stampa periodica milanese, i-361 : per dare un'idea positiva delle
arte '. stampa periodica milanese, i-361 : si veggono de'frac color verde grigio
, o compagni miei. spallanzani, i-361 : io certo presentandosi qualche apertura non
tributo. valerio massimo volgar., i-361 : conciofossecosa che elli [temistocle]
egli ha dormito di prò. giusti, i-361 : che dici del romanzo d'azeglio
prevedibile. assedio di montalcino, i-361 : ordinò [giordano orsini]
di beni nazionali. stampa periodica milanese, i-361 : erano quasi che soffocate da grandi
un vizio. c. gozzi, i-361 : tutte le mie determinazioni pacifiche furono
farem rapida corsa? di giacomo, i-361 : il corpo del lehmann fu trasportato
alla marinaia. stampa periodica milanese, i-361 : ci è) ervenuta la moda
quel sangue, facendolo restare. porcacchi, i-361 : all'ultimo il sangue restò et
intorno da'rialti circondato. cesari, i-361 : valli e valloni e fossi chiama dante
era mal piegato allo studio. giusti, i-361 : che dici del romanzo d'azeglio
e delle tradizioni storiche. pascoli, i-361 : si sarebbe ripetuta la pienezza dei
frinco, ricuperavano asti. pascoli, i-361 : egli avrebbe sollevato tutto il popolo e
nelle altre di prima. delfico, i-361 : 1 feltreschi in disgrazia della
di monti. stampa periodica milanese, i-361 : il suo colore di porpora dà un
che si è perduto. delfico, i-361 : i feltreschi, in disgrazia della corte
riceve la sua rivelazione interiore. pascoli, i-361 : l'apparire sfolgorante nel cielo d'
rovinante lussuria avrebbero riparato. mazzei, i-361 : se amarete iddio, arete più
-con uso appositivo. bacchetti, i-361 : naturalmente la zia prediligeva il nipote
fisiche. stampa periodica milanese, i-361 : quelle donne... hanno
tremellio scrofa. 0. targioni pozzetti, i-361 : la samara... è
non si saziava mai. boccaccio, i-361 : con pietoso pianto dolendosi cominciò a
scollo). stampa periodica milanese, i-361 : gli eleganti del sessoforte portano i 'gilet
sublime assai della terra. pascoli, i-361 : l'eroe teneva a spall'arm'la
cocchiere. stampa periodica milanese, i-361 : ci è pervenuta la mo
albero. ulloa [castagneda], i-361 : giurò che aveva di allargar le
alla sfera sessuale). boccaccio, i-361 : non potendosi di baciare costei saziare,
nel simbolo. a. cattaneo, i-361 : a recidere questi ed altri capi d'
cospetto i miei ginocchi. monti, i-361 : io poi non ho ancora scritto al
a spallarm). pascoli, i-361 : l'eroe teneva a spall'arm la
buon numero di cavalli. siri, i-361 : tre mila fanti, spaleggiati da qualche
della pelle. a. cattaneo, i-361 : da pertutto mi davan ne'piedi ossami
(una gallina). palazzeschi, i-361 : un pollaio dove le galline si preparano
in una sortita. d'annunzio, i-361 : nelle vaste sale deserte, vedemmo le
già promesse. m. adriani, i-361 : avendo natura stampato nell'anima nostra desio
-anche sostant. alberti, i-361 : più nuoce il troppo stercorare che non
il chiocchiolìo dei merli. gozzano, i-361 : alto è il silenzio / comentato,
dalpallattamento al seno. serao, i-361 : la madre, quando l'aveva svezzata
giorno di prender gondola. serao, i-361 : la piccolina tagliava le sue
sasso e tagliatura. balducci pegolotti, i-361 : che il coltello v'entri agevolmente
recai non tenga. g. capponi, i-361 : furono quegli anni senza guerra fuori
g. m. lecchi, i-361 : i sacerdoti / delli nostri dei,
, mendata in greco. anonimo fiorentino, i-361 : prisciano... fu compilatore
di uccelli di passo. giannone, i-361 : cosi ancora conoscono i loro tempi l'
'arbor vitae'da teofrasto. gozzano, i-361 : l'acherontia lamentosa / si libra solitaria
e volervi perdonare. m. adriani, i-361 : l'intelletto può ciascuno usare a
sostanza). p. verri, i-361 : laddove i discorsi nessun effetto producevano,
galee di sardegna. p. verri, i-361 : veggiamo in napoli pure nel secolo
nostro mondo. a. cattaneo, i-361 : di queste quattro cose, la più
di colui che vè sopra. boterò, i-361 : ma passiamo alla larghezza: questa
al plur.). baretti, i-361 : uncertocuriosissimostrumentodivetrochiamato'le armoniche', cosa singolare
termini più appropriati. tommaseo, i-361 : c'era, venuto diparigi, un