, ammansire; rabbonire. soderini, i-355 : sendo bastante l'arte a migliorarlo [
strappò due manciate. di giacomo, i-355 : i felini che abbrancano un topo
o rege dell'eoliche foreste. muscettola, i-355 : già del torbido mar tira
s'intrecciano le prime voci. beltramelli, i-355 : nel silenzio i primi accordi si
migliaia di anni fa. beltramelli, i-355 : un'anfora di agata nebulata entro la
guardi con occhi di albino. ojetti, i-355 : un piccino dai capelli rossi,
- anche al figur. segneri, i-355 : pensano che questi [i giusti]
e al docile colle. verga, i-355 : il casolare era dall'altra parte del
3. impacciare. boccaccio, i-355 : molti già, le loro donne guardando
fè su la barbuta. vasari, i-355 : ell'è degna di esser in
dal viceré fino al bargello. boccalini, i-355 : di ambedue que'suoi ministri grandemente
e piango di diletto. muscettola, i-355 : da caverne alpine / sciogliea fiero
rimesso il cacio lui. palazzeschi, i-355 : una famiglia non può permettersi il
modestia. romagnosi, conc., i-355 : dalla quale dichiarazione ognuno intende che
chiamavano « siciliani ». carducci, i-355 : ai comuni del duecento e del
il formaggio in cucina. carducci, i-355 : le grandi casate del popolo grasso constituiscono
. acino d'uva. ojetti, i-355 : si rigira il grappolo tra le dita
pruine in tepidi ruscelli. muscettola, i-355 : fremea stridendo e da caverne alpine /
contaminata, ahi! troppo! tommaseo, i-355 : oh misere membra contaminate, chi
chiamare la sua coorte. pascoli, i-355 : e confluivano a genova quelli che
di sviarlo e sedurlo! carducci, i-355 : tra le famiglie borghesi insorge e
, prendetevela coi vocabolaristi. carducci, i-355 : le grandi casate del popolo grasso
me, ve lo permetto. rovani, i-355 : e sentì finalmente sotto di sé
che di galline. capcllano volgar., i-355 : spezzati li scudi e le lancie
meco in mio aiuto. ottimo, i-355 : costantino diede al detto papa tutte
. provenire, derivare. beltramelli, i-355 : dalle sue parole si dipartiva un
faranno corona le dicerie. betteioni, i-355 : con molta / diplomazia diceale:
il padrone andava torto. cesarotti, i-355 : due parallele disuguali farebbero sull'
disprezzi, alla derisione. russo, i-355 : e come poi si è scritta
con la particella pronom. cesarotti, i-355 : questa simmetria piace in generale,
, arrostaio, polpettaio. giusti, i-355 : arrivo a tavola che divorerei le forchette
com'è camminato finora. serra, i-355 : anche la polemica col gentile,
simile alla pagoda. ramusio, i-355 : questo nome di fanan vuol ancora
uno scudo d'oro). idem, i-355 : fanan significa un peso che è
era l'aspetto. d'annunzio, i-355 : triste e pensoso, l'ombre cadendo
fu aperta loro. capellano volgar., i-355 : spezzati li scudi e le lande
comperati il giorno avanti. moravia, i-355 : ogni poco si levava in piedi
valore iperbolico). giusti, i-355 : arrivo a tavola che divorerei le forchette
di caldo zolfo. bibbia volgar., i-355 : lo monte fumante vedeano ed ispaventati
bestia non seppe fare. dossi, i-355 : eccoti allo scrittoio, fatto un sol
può getico vento? d'annunzio, i-355 : triste e pensoso, l'ombre cadendo
: cambiare abitudini. giusti, i-355 : ho scordato tutto, ho rimediato a
pelo nella parte anteriore. magri, i-355 : li dromedari sono simili alli cammelli
, il signor lanzi. bocchelli, i-355 : aitante come un granatiere prussiano.
che si intersecano. tozzi, i-355 : la sua faccia era un groviglio di
capolino nella stanza accanto. palazzeschi, i-355 : era stata guardarobiera in un grande
guazzo intavolano delle discussioni. bocchelli, i-355 : nelle trincee... i francesi
(il cielo). ojetti, i-355 : alzo gli occhi come per purificarli,
memoria le mie correzioni. rovani, i-355 : il viaggio di centottanta miglia gli riuscì
sua far fuoco artificiato. siri, i-355 : con la morte d'un tanto capitano
] debbia andare più oltre. boccaccio, i-355 : alcuni incespicando e avvolgendo le gambe
iustizia gagliarda e indifferente. guicciardini, i-355 : aveva per se medesimo, ne'
il tempo migliore. d'annunzio, i-355 : già sopra sta l'inerte vecchiezza
affari buoni. buonarroti il giovane, i-355 : intendetemi ben, ch'io non vo'
cose. valerio massimo volgar., i-355 : questi altresie, per la iniquissima
plauso, consenso. pascoli, i-355 : accorrevano a genova, dove intanto
questione). buonarroti il giovane, i-355 : intendetemi ben, ch'io non
orribile impressione di vuoto. gozzano, i-355 : sopra l'astuccio nitido di lacca
d'una cornamusa. di giacomo, i-355 : ecco laggiù la mia casa: è
pensiero ha polso e lena. segneri, i-355 : chi non vede che il tormento
in breve spazio ritornare. soderini, i-355 : il vino di porto ercole..
di cose diverse. dossi, i-355 : distratto dalle quotidiane meschinissime cure della
li occhi mei! capellano volgar., i-355 : questa carta, nella quale sono
per molgier. bibbia volgar., i-355 : non ti impicciar con la mogliere
miscuglio oltre al foro. guicciardini, i-355 : si era grandemente augumentata la magnificenza
un battere monotono di foglie. moravia, i-355 : « questa volta o mai più
opera musaica. buonarroti il giovane, i-355 : la sala per musaica pittura / era
movente cagione. b. davanzati, i-355 : al parere di cassio niuno ardì
il naturalista si pone. gozzano, i-355 : l'ornithoptera pronomus, la specie /
scura. fr. martini, i-355 : alcuni arbori come alno, salcio,
le brocche dei biancospini! moravia, i-355 : non c'era nello scompartimento di quel
nettareo la canuta oliva. d'annunzio, i-355 : da cesare nume benigno / l'
favori. foscolo, gr., i-355 : dove or io vi seguirò, se
un'altra persona. lanzi, i-355 : gli adducono per conferma di ciò che
le orazioni della sera]. serao, i-355 : in piedi, innanzi ad essa
simbolo di pace. d'annunzio, i-355 : inutilmente, ancóra, da cesare.
sera la dormir da papi. giusti, i-355 : io me ne sto qua come
che attaccati alli scogli. giannone, i-355 : patelle e bugge...
essere aderente agl'inglesi. pascoli, i-355 : a genova... intanto da
delle istituzioni dello stato. beccaria, i-355 : la sesta ed ultima parte di tutto
di pigliare. giuseppe flavio volgar., i-355 : ordinò le some e li carriaggi
per portarvi suso la vergine. giuliani, i-355 : certe donne ingelosirono, ché vedevano
mettere in grado. periodici popolari, i-355 : il medesimo [duca], allo
scacciar da questo petto. niccolini, i-355 : ruggiero... prese in
che presiedevano al governo. pallavicmo, i-355 : aveva prof erto di confederarsi con
gli altri pesci conditi. soderini, i-355 : il vino di port'ercole, e
rovani, i-355 : noleggiò una gondola per sé solo,
casale monferrato. cronaca di casale, i-355 : altre parole furono dette da'detti
sarebbe riuscito un prodigio? lemene, i-355 : da così e bei prodigi suoi
professione medica. assedio di montalcino, i-355 : il signor don grazia mandò il
suo disegno. assedio di montalcino, i-355 : veduto il nemico nulla profittava colla
è mia. stampa periodica milanese, i-355 : nel mentre che da un lato
la scena. stampa periodica milanese, i-355 : perugia è situata in cima a
candido zendal. stampa periodica milanese, i-355 : postomi fra mano un nodoso bastone
tanto ci par minore. moretti, i-355 : in verità lei era stata abbastanza
legame affettivo. stampa periodica milanese, i-355 : un solo fatto noi vogliamo additare
di natura. stampa periodica milanese, i-355 : daranno [le tavole statistiche] pure
cornice ornamentale. fr. martini, i-355 : li ornamenti non necessari possono essere
apre li meati delle vene. soderini, i-355 : sendo bastante l'arte a migliorarlo
e riducelle in lombardia. nardi, i-355 : veduto che barto- lommeo s'era
-assol. stampa periodica milanese, i-355 : sua figlia, bella fandulia
voce lontanissima che chiama. moravia, i-355 : mettendosi in treno per il solito
ostentata eleganza e ricercatezza. giusti, i-355 : tutto strigliato e rintonacato, me ne
dalla porta delli cornuti. marini, i-355 : cominciò il re di russia a
riaffermazione di un concetto. cesari, i-355 : provo in me stesso quel medesimo che
rispondere nel foglio nuovo. delfico, i-355 : la reticenza di cui fa uso
opinione altrui. stampa periodica milanese, i-355 : la santa opera della carità tornerà
pien di lacrime trovossi. marini, i-355 : videsi appena spuntar in cielo l'alba
patria, ecc. muscettola, i-355 : il caro sposo e la donzella amata
chiamiam mortale. m. ricci, i-355 : fece [l'eunuco] far
all'altro è nocivo. soderini, i-355 : nell'alamagna bassa si raccoglie lo
. subord.). ottimo, i-355 : sanziò [costantino] che la chiesa
dell'albergatore e dei guatteri. palazzeschi, i-355 : « i suoi fiori! »
come di parole scandite. moravia, i-355 : « questa volta o mai più.
nobil vita. c. gozzi, i-355 : fui quanto basta buon amico e buon
(la voce). dossi, i-355 : la voce d'arrigo scrocchiò.
(l'invemo). muscettola, i-355 : fremea stridendo e da caverne alpine
tugurio di somma umilità. musso, i-355 : beati voi, romi- telli,
in ebreo significa incensivo. savonarola, i-355 : perché ogniierarchia ha tre cori, questa
fu giamai né fia. lemene, i-355 : da così rari e bei prodigi suoi
chiamato generalissimo. b. davanzati, i-355 : schifando trebellio per compagno, l'
per sostentarlo. m. ricci, i-355 : fece far anco molti giuochi, commedie
scopo, un proposito. sercambi, i-355 : venne lo imbasciatore... socto
un'altra lista di alido. moravia, i-355 : l'aria fredda...
. f. f. frugoni, i-355 : rare son le diane caste e ritrose
notificare. b. davanzali, i-355 : in quest'anno fu condannato tarquizio
tondi, raspanti e mordenti. soderini, i-355 : nell'alamagna bassa si raccoglie lo
(la luce). verga, i-355 : quel po'di crepuscolo che si raccoglieva
, curato nella persona. giusti, i-355 : allora, tutto strigliato e rintonacato,
bom piani, i-355 : peccato che tu abbia strozzato l'argomento
canneti svettanti alla brezza. gozzano, i-355 : sopra l'astuccio nitido di lacca /
dei giuramenti nostri imputato. giuliani, i-355 : le male lingue l'ho fatte tacere
testuggine]. capellano volgar., i-355 : spezzati li scudi e le lancie,
scolerei. tagliate. de marchi, i-355 : il marchese prese il mazzo,
. friano. m. ricci, i-355 : i nostri, avendo paura di qualche
un po'di rossetto. arpino, i-355 : « stasera proprio a ballare. mi
: trucidare, massacrare. pananti, i-355 : se ho torto, sono il matto
e tutti i serafini. savonarola, i-355 : perché ogni ierarchia ha tre cori
e fazioso. ferd. martini, i-355 : l'ojetti ha, secondo me,
le porte d'italia? bacchetti, i-355 : l'esercito rimanente, ufficialità, soldatesca
mie macero, e vergo. giuliani, i-355 : erte donne ingelosirono, che vedevano
dizionario dello sport e dei giochi sportivi, i-355 : 'dischetto': nel gioco del calcio