, quando l'avevo iscasato. boterò, i-345 : grandezza di città, si chiama
di un motivo musicale. beltramelli, i-345 : giungevano, da una stanza vicina,
sconfigge ogni opposizione. boccaccio, i-345 : e noi veggiamo che per continua
antichi gli addomandavano occhi. boterò, i-345 : città s'addomanda una ragunanza d'
attorce d'intrecciato olivo. michelini, i-345 : se io considero un cubo di
non mai più spirò. panzini, i-345 : i due musetti neri [dei vitellini
già pronti in anticamera. beltramelli, i-345 : [l'] anticamera...
quale era sordo e mutolo. caro, i-345 : mentre che le feste delle nozze
punto di vista morale. tommaseo, i-345 : quando penso a tre o quattro azio-
per le regie porte. idem, i-345 : ebber di farci onor tanto disio /
de sanctis, lett. it., i-345 : e che cosa è questo mondo
tuffo nell'acqua. capellano volgar, i-345 : lo brettone, confidandosi molto della
apparecchi a combustione. vasari, i-345 : preso dunque un desco e messovene
rappresentazione teatrale). monti, i-345 : la tenuità del soggetto e dei personaggi
. dimin. callòtta. ojetti, i-345 : quando son giunto in via garibaldi,
da un luogo. vasari, i-345 : le monache, tornando a veder il
si cansavano. b. davanzali, i-345 : nerone... scrisse a plauto
onde si cercano cangiamenti. monti, i-345 : se v'ha tragedia che abbia
lo errore commesso. b. davanzati, i-345 : nerone da tali cose commosso,
/ avevan di palla. sarpi, i-345 : alle volte o per causa di
gran numero offerto. bandello, 1-27 (i-345 ): tentò mille vie per chiarirla
tudine sua. bandello, 1-27 (i-345 ): già s'aveva così saldamente
convento di cappuccini ». carducci, i-345 : il petrarca chiude il ciclo dei poeti
dai comici che ci verranno. monti, i-345 : se v'ha tragedia che abbia
sappia infornare. bandello, 1-27 (i-345 ): ella, giunto a lei dinanzi
e i suoi confessori. carducci, i-345 : dante dà la consacrazione cattolica e classica
e da star in cucina. caro, i-345 : i piaceri, gli 'ntrattenimenti di
impunito né bene irremunerato. pallavicino, i-345 : quali vogliono esser gli autori di riformazioni
e di una catastrofe prossima. carducci, i-345 : e l'italia, in quello
ereditata dal padre. beltramelli, i-345 : pallido d'insueto pallore, il viso
vocabolario della crusca. pananti, i-345 : tra i libri mi trovò sepolto e
da ogni pompa e fasto. sarpi, i-345 : ministeri di due sorti: alcuni
. panchetto, sgabello. vasari, i-345 : preso dunque un desco e messovene
dei poveri. sarpi, i-345 : fossero li ministeri di due sorti:
un furioso rovescio di pioggia. segneri, i-345 : quasi inorridito egli stesso di ardir
meno disposto per natura. serra, i-345 : come tutti gli artisti veri pare
dolcezze un picciol core. cesarotti, i-345 : i fanciulli non mostrano un certo senso
; svantaggio, danno. campanella, i-345 : si deve dunque annotare che il
. scorrere sinuosamente. arici, i-345 : da tante / frondi, da tronchi
più nulla in essi. rovani, i-345 : io non posso scompagnare quel che si
divisamente. valerio massimo volgar., i-345 : partita toste in due parti,
dovere; esimersi. sarpi, i-345 : non poteva allora entrar in pensiero
ad indovinare. buonarroti il giovane, i-345 : allora intesi l'etimologia / vera
piaghe antiche. parini, giorno, i-345 : il grande arco crollando, / e
effettuare; realizzare. latini, i-345 : poi lo suo intendimento / mettendo a
fortemente anche fuori deu'armi. leopardi, i-345 : vita, attività, piaceri della
che 'le cose esistono. russo, i-345 : se noi non conosciamo 1
del complimento più acuto. beltramclli, i-345 : la bianca mano, opera di
a figmenti della terra? campanella, i-345 : l'uomo si dice finimento di dio
ed era tutto sanguinoso. panzini, i-345 : il contadino lasciò lì, e
argomenti e di ragionamenti. giovio, i-345 : e1 galantuomo di papa paulo stoppò
in modo inoppugnabile. giovio, i-345 : e1 galantuomo di papa paulo stoppò
/ ricorre il navigante. pascoli, i-345 : erano liguri, avvezzi a ogni
è la più possente. russo, i-345 : nelle cose e nelle forze meccaniche,
- anche sostant. tommaseo, i-345 : « e dal candor delle divine membra
per ogni loco. di giacomo, i-345 : ho notato con piacere la bruciatura
confezione di gilè. baldini, i-345 : a quell'ora c'è gran movimento
rumina il suo strame. palazzeschi, i-345 : vi sono uomini forti in apparenza
godimento delle sue fattezze. boccalini, i-345 : oh me infelice!...
stato posto sopra di lui. sarpi, i-345 : li gradi ecclesiastici non furono nell'
sanz'ali. bibbia volgar., i-345 : io conosco che grande è 10
-favilla. di giacomo, i-345 : a un cantuccio dell'immenso foglio
altra. buonarroti il giovane, i-345 : or voi v'immaginate le
immuteranno, ma passeranno. tommaseo, i-345 : conforto unico mi è il credere che
la realtà assoluta. g. ferrari, i-345 : egli è sotto quest'aspetto che
adornar di novi fiori. kamusio, i-345 : molti ceretani ne portano [di
la mia compagnia. c. gozzi, i-345 : ho sofferti per un lunghissimo tempo
letter. farsi donna. tommaseo, i-345 : fanciulla matita a quattordici anni;
sanno di loro. bandello, 1-27 (i-345 ): il cavaliero, che era
della sinistra, le strignesse. arici, i-345 : datante / frondi, da tronchi
tue guerre e battaglie. di giacomo, i-345 : io dovetti accontentarmi di più volte
-assol. ulloa [castagneda], i-345 : fu assalito da un grande temporale
ai bianchi solchi lenti. gozzano, i-345 : dispare [la farfalla],
e sucido e malito. tommaseo, i-345 : fanciulla malita a quattordici anni;
tella di versi scrofolosi. panzini, i-345 : portava una manatèlla di crusca ai
gentile alle dame presentarle. de marchi, i-345 : i due sposini tedeschi sussurravano parole
soccorrere gli uomini combattenti. vasari, i-345 : preso... un desco
. f. f. frugoni, i-345 : omero cantò bene quando cantò che
anche assol. francesco da barberino, i-345 : basti ciò ch'avian tracto /
miglio minimo, poi vanno. gozzano, i-345 : appare [la farfalla] sopra
. -sostant. monaldi, i-345 : grandissimo romore si levò in firenze
et abbiam peccato. b. tasso, i-345 : canzon dimessa e calda / d'
dietro a femmine. b. davanzati, i-345 : celebrava ogn'uno rubellio plauto,
). p. verri, i-345 : la prodigiosa mortalità dei bambini che
! la morte! d'annunzio, i-345 : parea che le labbra premute /
c'è un grande deserto. pavese, i-345 : del resto come tendere imboscate in
. dimin. muragliétta. papini, i-345 : la muragliétta di lauri...
recitare una comedietta molto gentile. caro, i-345 : si cantarono canzoni di mietitori,
, vi furono tirati dentro. moravia, i-345 : il primo impulso...
in tenui nubicole bianchicce. ojetti, i-345 : in queste giornate d'autunno sereno
rente e della somma offerta. boccalini, i-345 : per la sua confessione istessa
e r. battaglia [in biasutti, i-345 ]: il gene che produce le
e di sì gran maggioranza. segneri, i-345 : non ti reputi a onor maggiore
onore, buona reputazione. segneri, i-345 : qual motivo ti spinge a voler anzi
; sapientemente costruito. serra, i-345 : la qualità di soffici è più pittorica
una persona amata. alfieri, i-345 : questa orfanità di nipote maschio mi
era venuto a domandargli. marini, i-345 : tutti questi apparati di marte, che
quanto dir se possa. ramusio, i-345 : in questo regno di calicut.
le abitudini dei pastori. caro, i-345 : parve lor convenevole di far nozze alla
e r. battaglia [in biasutti, i-345 ]: il concetto di dominanza così
pennellata del mio ritratto. cesari, i-345 : io non mi rinvengo del piacere di
ingegno, pensata. senman, i-345 : avrebbe il vecchio continuato a spiegarci
; pericolante. c. gozzi, i-345 : il teatro di s. salvatore condotto
che noi saremmo persi. giuliani, i-345 : del freddo ero quasi persa, tre
-essere estremamente piacevole. cesari, i-345 : al tutto quel sentirsi a giuoco vale
. s. bernardino da siena, i-345 : sono due che piatiscono una casa
dagli uomini in amore. cesari, i-345 : io non mi rinvengo del piacere di
aria con i loro soffi. deledda, i-345 : d'un tratto, mentre la
sapore adissimo. c. ridolfi, i-345 : stendere dei conci pulverulenti, i
, abbiamo schiettamente mosè. pananti, i-345 : io non mi credo un uom con
non senza onta romana. porcacchi, i-345 : egli s'aveva concetto nell'animo il
imitando la natura. vasari, i-345 : preso... un desco e
trattativa privata. stamba periodica milanese, i-345 : l'appalto dei foraggi finì coll'
produrre in fatto). latini, i-345 : poi lo suo intendimento / mettendo a
abbandonato nella morte. d annunzio, i-345 : fredda, composta, immota, parea
al promovimento degli studi. emiliani-giudici, i-345 : quale più qual meno, concorrevano
ostinazion tutti ci opprima. guicciardini, i-345 : sforzandogli a ratificare i medesimi protesti
di paglia col sottogola. moravia, i-345 : di bosso, protetto com'era
/ consumo in pensagione. nardi, i-345 : fu necessario prowedere alla lebe col
in solchi. a. cattaneo, i-345 : ciò dicevano, a cagione deu'armi
le famiglie e la città. boterò, i-345 : città s'addimanda una ragunanza d'
, ecc.). giuliani, i-345 : tirava il vento e furia, una
per realizzare. stampa periodica milanese, i-345 : l'idea di compilare un giornale
-quartiere. stampa periodica milanese, i-345 : queste pure rassomigliano alle altre donne
lapa nel ridotto. fr. martini, i-345 : l'atrio overo ridutto si può
e si riflette. stampa periodica milanese, i-345 : appena per l'immensa vallata del
alla protezione di dio. giuliani, i-345 : mi rinfidai al signore, correndo ad
avvolgere, coprire. giuliani, i-345 : mi vedevo morire i miei figliuoli,
ripete le figlie stesse. alfieri, i-345 : dai ladri non ripeto mai nulla;
discorsi superflui. stampa periodica milanese, i-345 : ciò premesso col risparmio di ogni
; minuto, dettaglio. mazzei, i-345 : una giarra ce ne venne; e
da antibbo al finale. siri, i-345 : l'europa tutta ha avuto in orrore
monaca. b. davanzati, i-345 : celebrava ogn'uno rubellio plauto che
. -dirottamente. giuliani, i-345 : tirava il vento a furia, una
-sperimentare una condizione ambientale. gozzano, i-345 : ecco la bella principessa alpestre!
i salariati. p. verri, i-345 : i salariati difficilmente hanno affetto sincero
. -sostant. giuliani, i-345 : stavamo per morire allo sbuffare de'
vuoi dire piatte o scafe. giovio, i-345 : io non vorrei avere da trafugarmi
una buccia d'arancio. di giacomo, i-345 : a un cantuccio dell'immenso foglio
speranza se ben grandissima. rovani, i-345 : io non posso scompagnare quel che
ciò che sta accadendo. moretti, i-345 : nella larvata ostilità della folla, lei
. quasi prova. baretti, i-345 : quella copia ch'io portai via del
che partorisce! capellano volgar., i-345 : se pacificamente pas caso
ardenti di tal cupidità? porcacchi, i-345 : la sfrenata vogliadi gloria e l'ingordo
bocca silenziosa e prudente. de amicis, i-345 : il popolo assisteva silenzioso e triste
cose del mondo. periodici popolari, i-345 : noi abbiamo tanta fede nella franca invocazione
bambini, tanto sospirati. gozzano, i-345 : la rivedo con gioia ad ogni estate
l'uomo vi conduce. folengo, i-345 : stetti gran tempo in tale sterquilinio,
, animo impavido. giovio, i-345 : non pigliamo essempio da messer tomaso,
realmente accaduto. giacosa, i-345 : -non è vero. / -non è
. - anche sostant. emiliani-giudici, i-345 : la chiesa romana, dopo un lungo
adriano all'onda tiberina. giovio, i-345 : io non vorrei-, imbarcarmi in tiberina
; smorfia della bocca. segneri, i-345 : il non guardare agevolmente si ottiene da
sa. zito, i-345 : l'ozio qui si trafigge e,
sale acciocché non trapassi. giuliani, i-345 : di verno poi la neve fioccò tanto
di una donna. giovio, i-345 : or cotesto mi pare una messalina che
, schermo, paratia. vasari, i-345 : nel fare questa opra alle già dette
narra il vero. folengo, i-345 : io, che sculpito in cuor le
merito. lotario diacono volgar., i-345 : le vie coperte si fanno di più
solidago virgaurea). gozzano, i-345 : ecco la bella principessa alpestre! /
stimolanti in medicina. ramusio, i-345 : altri arbori dove fa li raspi col
bambino. g. giudici, i-345 : primo veniva lo stuolo dei parenti /