natura, è più cascante. carducci, i-321 : i comuni, esauste le forze
. -figur. tommaseo, i-321 : cominciava la smania in me d'uscire
, camera o cancelleria. carducci, i-321 : [roma] travagliava nell'anarchia
ai presagi. francesco da barberino, i-321 : volgo sermone / a certa gente
il galante. buonarroti il giovane, i-321 : da i cavalier che stanno in
se fossi per svenire. pavese, i-321 : nella fitta di gelosia che lo morse
- anche al figur. ojetti, i-321 : sono qui da dieci giorni a guardare
. mattioli [dioscoride], i-321 : quel legume che in lom
serpenti di medusa. verga, i-321 : il puledro si contorceva...
aumento d'essa fiamma. sarpi, i-321 : il fine del pontefice...
spregiativa). monti, i-321 : io mi ricordo d'averlo una volta
assai piccola e magra. bocchelli, i-321 : ma bisognava guardarle l'andatura soltanto
cacciatori della parte bianca. boccaccio, i-321 : pensando che la povertà sia ima
che loro alèggiano intorno. panzini, i-321 : presso la spiaggia v'è molto
quartan'e di terzana. monaldi, i-321 : lunedì a dì 5 febbraio 1340
della natura. idem, gr., i-321 : inondate di sangue errano al guardo
sublime politica della società. russo, i-321 : l'opinione è cosa vaga, mobile
cordoni e dai ciondoli. bocchelli, i-321 : faceva tinnire sul ventre rigoglioso i
a così dolce ostello! carducci, i-321 : in firenze, il comune, o
confederata contro l'oppressore comune. carducci, i-321 :
quanto propizio il tempo. carducci, i-321 : le repubbliche marittime attendevano a'lor
lo abbiamo più *. carducci, i-321 : guelfo il comune di firenze fu
mistero dell'anima *. carducci, i-321 : le repubbliche marittime attendevano a'lor
si gittarono. capellano volgar., i-321 : sempre agli atti incestuosi e dannabili
è oro, cristalli. panzini, i-321 : le guarderà a pena le viole e
di dio. capellano volgar., i-321 : sempre agli atti incestuosi e dannabili
medesimo. benvenuto da imola volgar., i-321 : prima spiroe tutta la città di
più forte. bibbia volgar., i-321 : guarderai con questo medesimo modo lo
autorità, di prestigio. serra, i-321 : verga: passano gli anni e la
. -figur. tommaseo, i-321 : cominciava la smania in me d'
, dissestate dal passato. tommaseo, i-321 : grandi spese facev'egli in casa,
qual conviensi a diva. colletta, i-321 : più de'discorsi l'aspetto dolentissimo
dominare i regni. parini, giorno, i-321 : il seme / uman ch'è
scelta del bello. de marchi, i-321 : nella lotta per la vita vince il
esecrato idcarco eran feretro. niccolini, i-321 : le tue sventure e l'esecrato
, dolce l'amaro. lemene, i-321 : gloria, che cinta il crin
centinaia nelle vecchie vetrine. baldini, i-321 : era fiero delle opere esposte l'anno
dottrina una sola chiesa? sarfii, i-321 : li evangelici risposero voler essere prima
, sgobbone. caro, i-321 : la cloe è una fanciulla molto faccende-
-astuzie, civetteria femminile. tommaseo, i-321 : costei ci lasciava soli: e ogni
-sostant. p. verri, i-321 : chi sfodera tutto quello che può e
gonfia come un otre. tozzi, i-321 : tornando a casa, a sera
di favolosa e nobile mistura. campanella, i-321 : biasimar mi lece grandemente aristotile,
chiome dei pini feriti. stuparich, i-321 : da ogni parte si vedono rami
. si chiama spadino. panzini, i-321 : ne'suoi abiti c'era un bottone
retti e coraggiosi ed eroici. serra, i-321 : verga: passano gli anni e
a quel finimondo ebbesi morto. ojetti, i-321 : che questa sparizione delle mosche
e la pioggia finì. metastasio, i-321 : i miei tormenti / le tue
il gettatore in bronzo. lanzi, i-321 : gli esempi del cortona nella minore
/ è sol nostra mercede. metastasio, i-321 : andrò raminga / per balze
architettonica. a. cattaneo, i-321 : il genebrardo ed altri l'intendono
, entusiasmante; palpitante. tommaseo, i-321 : si fu presto ai baci: quindi
delle viscere ancor palpitanti. verga, i-321 : stralunava gli occhi dallo spasimo quasi avesse
mi strappa le orecchie. moravia, i-321 : si ostinava a tenere gli occhi
laghetti naturali od artificiali. pascoli, i-321 : sì: la vostra patria ha un
il dipartimento della spalla. verga, i-321 : alla sera [il puledro] tornava
come semplici garzoni salariati. verga, i-321 : stralunava gli occhi dallo spasimo quasi
ha prodotti frutti pestiferi. sarpi, i-321 : già erano gettati in campo semi
tetto regai pompa superba. menzini, i-321 : nella vaga d'amor selva gradita
eroi della rivoluzione grandeggiano. serra, i-321 : verga: passano gli anni e
benignamente. rinaldo degli albizzi, i-321 : fummo ricevuti molto gratamente e con
- anche: imparentarsi. zeno, i-321 : osservo volentieri gli altri, più per
asessuale. o. targioni tozzetti, i-321 : fiori perfetti sono quelli nei quali
g. p., zanotti, i-321 : sì, feritor superno, / divino
trovi il mio individuo. barilli, i-321 : alla ricostituzione del mio individuo un
una sciarpa. dossi, i-321 : il puzzo sgradiva al suo caro cagnetto
per difesa della sicilia. lemene, i-321 : pietà, pregio più bel d'animo
e senza tacche o denti. idem, i-321 : fiori interi o ermafroditi..
poco successo. g. averani, i-321 : che direste voi d'un gran
e declina. g. ferrari, i-321 : quando descartes... trasse da
gran tempo ascoso il vero. mamiani, i-321 : il suo modo di filosofare è
le mani laboriose han guadagnato. panzini, i-321 : egli aveva guardato come se una
e attillatura. l. pascoli, i-321 : amò la lindezza e la pudicizia
d'azzur listato un panno. ramusio, i-321 : alcuni portano tocche e altri berrette
recita o canta litanie. beltramelli, i-321 : nel silenzio notturno si udiva giungere
di tipo impressionistico. serra, i-321 : fucini ha scritto delle cosette sentimentali
, ecc. balducci pegolotti, i-321 : una scatola, che tenga ruo-
-brandello, frammento. panzini, i-321 : egli aveva guardato come se una
midollo. fr. martini, i-321 : in prima debbano le piante tagliarsi
per tarantello. l. pascoli, i-321 : sentitasi da gio. antonio l'
, una sola di nero. gozzano, i-321 : -un vecchio falegname? / albergarlo
importante e di rilievo. guicciardini, i-321 : non era riuscito da principio l'
prevalentemente classica e mondana. serra, i-321 : i romanzi sono, di solito
così era comandato. periodici popolari, i-321 : oh! quanta influenza avrete voi sulla
fatto, malaticcio. dossi, i-321 : il puzzo sgradiva al suo caro cagnetto
mutande. p. fortini, i-321 : e1 pastore che sempre stava col desiderio
la forma del romanzo. serra, i-321 : i romanzi sono, di solito,
sconvenevoli e non maturi. beccaria, i-321 : la somma facilità e connessione che
darle faccia di storia. emiliani-giudici, i-321 : nettò [il boccaccio] il
notar sul sangue. pananti, i-321 : il disordin pareva universale, / su
dall'elmo ondeggiante. d'annunzio, i-321 : quasi che d'odorato peplo e
non osa aperto svela. niccolini, i-321 : qual vendetta / osar potrò che il
aria le palle. por cacchi, i-321 : le palle da muraglia, l'aste
alla strada della pignasecca. giuliani, i-321 : certi pannini di francia, se
nemico del genere umano. barilli, i-321 : quello di invecchiare è il peggior
di calci delle cattive. por cacchi, i-321 : tenendo egli penzoloni la gamba ch'
perfetta e non perfettibile. leopardi, i-321 : sostengono come indubitato che l'uomo
aploidi. 0. targioni tozzetti, i-321 : fiori interi o ermafroditi...
adempimento de'suoi doveri. cesari, i-321 : maraviglioso artifizio di quel sommo ingegno
insieme omogeneo). alfieri, i-321 : se dopo ho fatto qualche sonettuccio o
perno dell'ente. periodici popolari, i-321 : oh! quanta influenza avrete voi sulla
conifere; pigna. balducci pegolotti, i-321 : puoi ragionare che a una pina
; pinolo. balducci pegolotti, i-321 : a una pina pesandola con tutto
. 0. targioni tozzetti, i-321 : si dicono... fiori pistilliferi
il plettro. buonarroti il giovane, i-321 : vieni e la lira tua ritemperata
giuste e ragionevoli. cronichetta volterrana, i-321 : concorsesi per detto populazzo al palazzo
sapienza. ari ci, i-321 : la terra popolò di numi / la
dal centro. i. nelli, i-321 : amatissimo leandro, scacciate dalla vostra
uso appositivo). cronichetta volterrana, i-321 : concorsesi per detto po- pulazzo al
mondo. a. cattaneo, i-321 : se dio dà la successione, dietro
in fiore. stampa periodica milanese, i-321 : giunto all'età di dieci anni,
a esseri soprannaturali). savonarola, i-321 : commoverà el signore el cielo, cioè
specchio / segna de tacque. beltramelli, i-321 : nel silenzio notturno si udiva giungere
sente nel capo gravissime punture. porcacchi, i-321 : tenendo egli penzoloni la gamba ch'
di direzione. periodici popolari, i-321 : allorché ogni cittadino della repubblica,
, onoranza. gir. priuli, i-321 : fu conducto [il cardinale ascanio]
della coscienza di sé. barilti, i-321 : mi buttavo a corpo morto sul letto
vecchiaia e la morte? moretti, i-321 : due sono in questo combattuto 1905
annientò la mia risoluzione. barilli, i-321 : quello di invecchiare è il peggior
a sbranar gallia meschina. tortora, i-321 : per rintuzzare la temerità degli ugonotti
acquistata cosa alcuna meco. marini, i-321 : ricoveratasi allora in un picciol borgo
il morir si vede alcuno. michiele, i-321 : d'ingiusti sdegni il cor ripieno
riporrà i suoi sospiri. panzini, i-321 : la mamma era come lo scrigno dove
e in sulle vestimenta. porcacchi, i-321 : tenendo egli penzoloni la gamba,
già vecchio. stampa periodica milanese, i-321 : appena risuonò nel mondo la fama
classi: moderati e repubblicani. moretti, i-321 : la signora... spiegò
di bosco irto e rognoso. stuparich, i-321 : dal suolo rognoso, cosparso di
mare). stampa periodica milanese, i-321 : il cielo si fé d'un subito
(l'uva). giuliani, i-321 : l'uva si fa anche a perfezione
scritto infamissimo del baron clodoveo. buzzati, i-321 : perfino il sùbbia, a furia
al figur. stampa periodica milanese, i-321 : un marinaio greco...,
lavoro saltuario anche questo. stuparich, i-321 : attendendo l'ufficiale istruttore, si chiacchiera
senza motivi plausibili. stuparich, i-321 : oltre alle fatiche comuni...
soffre il nostro commercio. filangieri, i-321 : l'incertezza delle rendite, lo sbilancio
difeso. s. carlo da sezze, i-321 : lui scan- gnievolmente amava me.
la nequizia schifosa degli uomini. betti, i-321 : è sincero, vero, schifoso
che se ne fa. emiliani-giudici, i-321 : non solamente nettò il 'decamerone'di
cosa è scimia dela natura. vasari, i-321 : stefano... scimia della natura
tomma a. cattaneo, i-321 : il figlio,... levatosi
degno di ogni fiducia. panzini, i-321 : la mamma era come lo scrigno dove
-problema capzioso e sofistico. giannone, i-321 : né fa qui d'uopo consumar inutilmente
a tensione un tessuto. giuliani, i-321 : certi pannini di francia, se un
partic. all'olfatto. dossi, i-321 : il puzzo sgradiva al suo caro cagnetto
erano entro. stampa periodica milanese, i-321 : un venti migliapresso l'isola di venere
soldo il siro di roob. sercambi, i-321 : l'usciti di lucca aveano conducto
una e soldi diece. balducci pegolotti, i-321 : quattro scatole, che tengono appunto
nel ferrarese si soprassedesse. caro, i-321 : imperò facciamo così: soprassediamo il
e l'alma lume vede. beccuti, i-321 : sorgono i morti, io giaccio
del piemont.). gozzano, i-321 : « la neve! » « ecco
, a sottoporlo a gravami. cavour, i-321 : la nostra tariffa sottopone le lettere
intenso e acuto. porcacchi, i-321 : la ferita... gli dava
e molti morti suscitaro. beccuti, i-321 : io non muto il pensier né cangio
fare questa grande spesa. pananti, i-321 : mentre tutto nel vortice s'aggira /
. benvenuto da imola volgar., i-321 : prima spiròe tutta la città di
sue rugiade. foscolo, gr., i-321 : inondate di sangue errano al guardo
5 de. nocte. beccuti, i-321 : sento squarciar del vecchio tempio il
tiberio stettero in pace. tortora, i-321 : quelli di sanserre, imitando la rocella
. tergiversazione, indugio. giusti, i-321 : io senza stiracchiature... risposi
erano buoni. bandello, 1-26 (i-321 ): avvenne che il detto marchese pagò
gran lombardia. temerità. tortora, i-321 : per rintuzzare la temerità degli ugo =
ruota mancante. n. ginzburg, i-321 : non c'erano torri, c'era
era dela fanteria territoriale. stuparich, i-321 : scipio ci scrive da roma che fra
a dare battaglia. b. davanzati, i-321 : fece dell'esercito quattro parti;
. b. davanzali, i-321 : tiratori di mano e fionda mise in
maniera artistica. giovio, i-321 : starà mo'a v. s.
mio caso tragico udirai. campanella, i-321 : sarebbe pazzia di lucano andar fingendo
-assalto armato, incursione. sercambi, i-321 : e dovea esser l'entrata e tracta
distanza da lui. n. ginzburg, i-321 : nessuno gli chiedeva l'ablativo assoluto
le sue parti rinchiuso. porcacchi, i-321 : alcuni altri gettavano nelle grotte le cataste
un puledro generoso. giuliani, i-321 : di quella costa s'avea un vino
-anche assol. b. davanzati, i-321 : fece dell'esercito quattro parti; una