del frutto. lorenzo de'medici, i-312 : i picciol frutti ancor informi allegano
me stesso fosse intesa. boccaccio, i-312 : il quale quando tarolfo vide, si
eterni: l'eternità. segneri, i-312 : noi ce la dobbiam qui passare con
congiungersi sessualmente; sposarsi. caro, i-312 : ora, dafni, pensa che tu
e di riceverlo onorevolmente. idem, i-312 : avanti che il sole s'apparecchiasse d'
di una foresta alla luna. beltramelli, i-312 : errò lung'ora senza meta.
gradi in alto esala. ojetti, i-312 : la sua voce [di augusto osimo
baroni e cavalieri d'arme. bocchelli, i-312 : quei crudeli burlatori aspettavano che ciò
e di grazia di dio. sarpi, i-312 : tutte le opere riferite a fine
compiere infra uno anno. boccaccio, i-312 : avanti che il sole s'apparecchiasse
umore private. lorenzo de'medici, i-312 : viene l'autunno, e maturi si
fra curiosi e minaccevoli. giusti, i-312 : fino da questo momento e poi
giovinastro; bardassa. pananti, i-312 : stava a girar tutte le case note
novecento e dell'antichità greca. tozzi, i-312 : era una donna sui quaranta anni
i vani dell'inferriata. idem, i-312 : pollaio, gallinaio, stanza 0
duro e nocchieruto e grave. ojetti, i-312 : i polsi stecchiti simili a due
uccelli per i paretai. carena, i-312 : becchime, ogni mangime che si dà
sia la mia da'lupi. carena, i-312 : bezzicare: darsi delle beccate l'
sono ricolti. lorenzo de'medici, i-312 : eranvi rose candide e vermiglie: /
gradi. foscolo, gr., i-312 : finge, [terinni] perfida,
e buona a tutto. tozzi, i-312 : bisognava farla tacere. e la matrigna
d'una parola amica. pascoli, i-312 : e nelle acque si stendono e
a passioni maligne o interessate. leopardi, i-312 : [la] costituzione d'inghilterra
la catena / pendente. boccalini, i-312 : sua maestà, gravemente dal lipsio stimandosi
, a così santa opera. alfieri, i-312 : e mi posi all'ottimo esercizio
fatto dimenticare ludovico ariosto. carducci, i-312 : i cicli leggendari accumulati nelle età grosse
ohimè! tu sei perduta. colletta, i-312 : rispon dendo alla nota
so che nelle orecchie. giusti, i-312 : doventati liberi di noi stessi si fanno
prima d'essere approvate. baldini, i-312 : per avere una controprova, rivedevo
modo oscuro. fiori di filosofi, i-312 : a * lusinghieri non dare orecchio;
, la fronte). boccalini, i-312 : con faccia sopra modo corrucciata e
-per simil. scherz. panzini, i-312 : le cortesie più squisite erano scritte
espressioni d'un curiale romano. pananti, i-312 : lo zio giunto a saper ch'
-anche al figur. arici, i-312 : l'industre fontanier diverte in largo /
senso peggiorativo). alfieri, i-312 : il papa era traballato, ed occupata
o per altra pistolenza. bembo, i-312 : né dubito io già, che
intero; contorcimento. caro, i-312 : l'opere d'amore...
a veruno uomo. berni, 12-43 (i-312 ): ben ricorda a lei,
era ripetuta la sentenza. moravia, i-312 : s'erano un poco spostati verso un
(persone disoneste). pallavicino, i-312 : disvelato quest'inganno più occulto,
tetri d'ogni trastullo. rovani, i-312 : i patrizi e i non patrizi,
-convertire, tramutare. arici, i-312 : l'industre fontanier diverte in largo /
onorato, venerato. cesarotti, i-312 : queste idee che, per dir così
non si puote esprimere. caro, i-312 : non sono [le opere d'amore
, esercitassero la vittoria. moravia, i-312 : nessuno ha mai scontato un errore
chiazzata di sommacchi. d'annunzio, i-312 : a sommo dell'erta, / in
se lo potranno stringere. baldini, i-312 : non potevo ammettere che, anche non
cambio di fava si provvede. pananti, i-312 : lo zio, giunto a saper
f. f. frugoni, i-312 : que'pirati che (quando non
feciono una schiera. nardi, i-312 : il cardinale di roano ne venne
al dio vivente medesimo. leopardi, i-312 : lo scopo non solo dei fanatici,
. davanzali, i-lxxiv: la fiorentinità non i-312 : mio nonno poi, mi aveva mandato
limpida sorgente un ruscelletto. arici, i-312 : l'industre fontanier diverte in largo
io non ho quiete. tozzi, i-312 : il suo cuore batteva forte come
delle femmine gioiose. p. verri, i-312 : basta ch'ella...
e fende l'onda. pascoli, i-312 : nelle acque si stendono e galleggiano
o 'acoro falso officinale'. pascoli, i-312 : nelle acque si stendono e galleggiano
mi giudicherebbe per malvagio. boccaccio, i-312 : i suoi vestimenti giudicavano lui dovere
/ mente gracidano gracidano. idem, i-312 : d'ogni parte gracidano le rane
uccelli incominciano a cantare. stuparich, i-312 : il cielo impallidisce, il grigiore
susseguirsi a catena. menzini, i-312 : sempre un danno all'altro faccia
, dalle balie, imboccare. caro, i-312 : licenia, trovando in costui
. f. f. frugoni, i-312 : euclide stesso vi avrebbe lograto addosso
impietriti. f. stelluti, i-312 : perché di sopra si è accennato trovarsi
impegolarsi, confondersi. savonarola, i-312 : i più di loro sempre si implicomo
tutta in sul colpire. nardi, i-312 : vedendo le cose del valentino andare in
è desiderio d'incomodarmi. saraceni, i-312 : tanto fu lontana da o espellere
o di minor malizia. delfico, i-312 : dichiarò irrita e nulla qualunque sicurezza
, chiarificazione, determinazione. segneri, i-312 : di ambidue questi generi di ribelli
accanito. b. davanzali, i-312 : ella più indragata che mai, disse
- anche al figur. giovio, i-312 : le carezze che v. s.
infonda l'anima ragionevole? giannone, i-312 : iddio quando formò dalla terra il
'l mondo. bandello, 1-25 (i-312 ): di donna [iside] fu
. documenti della milizia italiana, i-312 : per la carestia delli uomini,
piante, sovra lui diffuse. michiele, i-312 : la terra, tra neve orrida
affari la lascino in pace. settembrini, i-312 : una iscrizioncèlla la vorrei, e
onnipotente dio. m. ricci, i-312 : videro anco [i letterati della
di bestiame). caro, i-312 : darottene un capretto... ed
alle vite dei santi. carducci, i-312 : lasciamo stare... i cicli
degli animali. bibbia volgar., i-312 : sarà l'agnello sanza macula e
re, saltolle nelle braccia. pavese, i-312 : l'idea... che
-distanza, intervallo. bocchelli, i-312 : le risa e il chiasso han fatto
attribuire agl'ignoranti marmorai. settembrini, i-312 : una iscrizioncella la vorrei, e
eschino fuori i mensoloni. vasari, i-312 : sopra la cassa, la quale
mestizia del cadente sole. serao, i-312 : quell'ambiente... spirava mestizia
sono peccato. b. davanzali, i-312 : a burro fu commesso che andasse
mausoleo. a. cattaneo, i-312 : chi non le usa [le ricchezze
metallo. bande ilo, 1-25 (i-312 ): aveva per costume il re
che meritamente dovevono fare. caro, i-312 : ti prego che, senza indugio,
. s. carlo da sezze, i-312 : bastava che lo [il bue]
l'altro mungie il latte. caro, i-312 : ti prego che senza indugio tu
la murra. ramusio, i-312 : di queste murrhine ne facevano vasi
ciel vicino. lorenzo de'medici, i-312 : eranvi rose candide e vermiglie:
chiarissima riteneva. gir. priuli, i-312 : o povero milani o gloriosa città
sieno le azioni dannose. leopardi, i-312 : nel bello, tutti hanno la
maggior numero. francesco da barberino, i-312 : se può, si li comanda /
la sua protezione. marini, i-312 : quale urgente occasione, dopo averci
esistenze finite. g. ferrari, i-312 : a che tante declamazioni sul destino dell'
ogni animai si tace. verga, i-312 : gli oliveti che velavano la montagna
che gli faceva portare. guicciardini, i-312 : mentre si conobbono [i fiorentini
con perdita della galea centuriona. michiele, i-312 : la terra tra neve orrida involta
fuor da picciola finestra. michiele, i-312 : l'ostili armate schiere /..
propri beni. b. davanzati, i-312 : né iturio e calvisio, che si
parabole. m. ricci, i-312 : videro [i letterati della cina]
l'animo e lo stato. marini, i-312 : quale urgente occasione, dopo averci
sua faccia. bandello, 1-25 (i-312 ): aveva per costume il re assai
. f. f. frugoni, i-312 : personaccia più tonda non potea misurar
e identità. g. ferrari, i-312 : se per eternare il mondo attuale si
questo traffico in perpetuo. porcacchi, i-312 : la memoria de'benefici dura in
, mischia. andrea da barberino, i-312 [var. j: con ira lo
la nanna, ninna na. giuliani, i-312 : la si perdeva tanto col leggere
tale pietra. fr. martini, i-312 : un'altra [specie di pietra]
volta consegnato. stampa periodica milanese, i-312 : la società ha fatto una vera perdita
fecondità di produzioni letterarie. ibidem, i-312 : lo stesso nome del grande newtono
solo devoto. bandello, 1-25 (i-312 ): fu [iside] per comandamento
e provvido. stampa periodica milanese, i-312 : l'università di padova fu destinata a
ingresso. giuseppe flavio volgar., i-312 : in questo tempo, avendo li
di furto. b. davanzati, i-312 : scemata così al principe la paura e
duca sta morendo? » deledda, i-312 : 1 parenti e gli amici del vecchio
la quantità. bandello, 1-25 (i-312 ): una notte andarono al luogo e
; far combaciare. balducci pegolotti, i-312 : si prende due de'detti pani di
notevole sforzo e difficoltà. pananti, i-312 : in altro affare ebbi un ottimo incontro
tagliente. documenti della milizia italiana, i-312 : pietro navarro aveva facti carri.
altri rapirlo. stampa periodica milanese, i-312 : il nome del galilei attrasse gran numero
facoltà intellettuale. stampa periodica milanese, i-312 : l'ammirazione che [le opere
terra di iarba. fr. martini, i-312 : un'altra spezie di pietra pipemo
fiorini in prestanza. b. davanzati, i-312 : agrippina... più
rin- giovenirmi nel rivederti. pananti, i-312 : la zia rosa, ella sì
di nuovo umano. cesarotti, i-312 : queste idee che, per dir così
cambiare, rivelò il voto. fanzini, i-312 : paolo rivelò il suo fidanzamento.
insignito di una dignità. fanzini, i-312 : donna felicita, per colmo di prudenza
el fosso etiam col farete. michiele, i-312 : di vivace falerno / colme tazze
furono offesi altri che loro. nardi, i-312 : i vini- ziani, vedendo le
. benvenuto da imola volgar., i-312 : per morto rimase scalpitato dalla rovina
verso la valle della dora. stu-parich, i-312 : non vorrei che questo tratto di
che non poteva rubare. verga, i-312 : se gli domandavano un pugno di
morale. g. ferrari, i-312 : a che... tante declamazioni
queste povere genti. a. cattaneo, i-312 : chi si lascia possedere da una
dall'uovo. a. cattaneo, i-312 : fessi apparecchiano il nido e un altro
fiore). lorenzo de'medici, i-312 : eranvi rose candide e vermiglie:
de sanctis, leti it., i-312 : nelle sue gelose querele si rivela
sghembe ombre di pinastri. buzzati, i-312 : i pilastri del portone sono verniciati
stemperato in acqua. giovio, i-312 : da lui... non si
mandar via. bandello, 1-25 (i-312 ): una notte andarono al luogo e
suggezzióne italica. m. adriani, i-312 : dissero [i faleri] che i
da solluzi e da pianto. idem, i-312 : gictandose a li pedi de ulixe
quar tiere. alfieri, i-312 : lavorava in torino sordamente alla sublime
infermo. b. davanzati, i-312 : nerone, spaventato e d'uccider la
l'apparenza il cuore. boccaccio, i-312 : i suoi vestimenti giudicavano lui dovere
pietra spugnosa. fr. martini, i-312 : a sovana, città a sena sottoposta
stegola e bure. c. ridolfi, i-312 : una lunga stanga o bure,
peste. giuseppe flavio volgar., i-312 : feciono pensiero di ammazzare tutti li giudei
taglio a robusti speroni luminosi. baldini, i-312 : non potevo io negare a me
trovarono 0. targioni tozzetti, i-312 : 'tecàforo': si dice questo gambetto
trascrizione 'romana'. ma folengo, i-312 : io non veggio ornai quello che per
e due testicoli scoperse. monti, i-312 : fior naturale, / un testicolo
e negli intieri eserciti. cavour, i-312 : questo produsse un timor panico nella borsa
aver fatto catturare un'inglese. alfieri, i-312 : il papa era traballato ed occupata
copertura di protezione. balducci pegolotti, i-312 : zucchero caffettino, zucchero di bambillonia
con valore avverb. arici, i-312 : fra scogli rimbalza e spuma e bolle
sì degno treno. l. pascoli, i-312 : teneva cavalli in istalla, servidori
una parte di essa. delfico, i-312 : egli vi rinunciò espressamente a tutte le
de'febei raggi orienti. marini, i-312 : quale urgente occasione dopo averci fatti sì
lo più giovane). michiele, i-312 : di vivace falerno / colme tazze spumanti
camaldoli, diocesi volterrana. pananti, i-312 : per un mulin negli agri volterrani,
altri. a. cattaneo, i-312 : fanno la zuppa al compagno, o
riparazione di calzature. periodici popolari, i-312 : eun caposartore, un capocalzolaio, che
disus. caposarto. periodici popolari, i-312 : eun caposartore, un capocalzolaio, che