a te lontane e divise. boterò, i-305 : l'affaticare i soldati fa due
diventare lioni gli agnelli. boterò, i-305 : l'insolenza è per tutto compagna
men distribuita e altrettanto. boccaccio, i-305 : feci sì che io ebbi al mio
del ciel far novo assalto. boterò, i-305 : così fatta licenza li rende più
a metter giù tarmi. pananti, i-305 : io le faccio un inchino, e
a questa rete, stimo. caro, i-305 : degli uccelli ve ne vennero assai
, di una religione. sarpi, i-305 : una parte di loro voleva che ^
penso io? forse ieri. boccaccio, i-305 : sappi che noi, più che
i mortali volentieri attraggono. caro, i-305 : sempre d'intorno vi si riparava
, stimare. berni, 12-20 (i-305 ): morir volea nel nome di tisbina
simili a bestioni colossali. pavese, i-305 : ricordava il giardino come poche piante fra
banco di un tribunale. baldini, i-305 : per contemplare un tanto banco d'
. per un prelato. monti, i-305 : sarei ancora disposto...
i biricuocoli a siena. caro, i-305 : prese dafni l'occasione di questo loco
e a stemmi di pietra. baldini, i-305 : ancor oggi per un lungo
in prezzo per maravigliosa dottrina. marino, i-305 : di grazia, non mi mancate
uomini della città. bandello, 1-24 (i-305 ): fra questi pensieri consumandosi,
fatto [ecc.]. marino, i-305 : quanto alle censure che si fanno
riprende avanti agli occhi. guicciardini, i-305 : dubitando che i viniziani non pigliassino
di vostre doctissime carte. boccalini, i-305 : non pare a voi che i vostri
. dimin. cascatèlla. tommaseo, i-305 : egli [il fiume] esubera d'
fatica al desiato luogo pervenne. caro, i-305 : era davanti alle stanze
sé scaglia. bandéllo, 1-24 (i-305 ): fra questi pensieri consumandosi,
ne la ragna. bandello, 1-24 (i-305 ): caduto il traditore in questo
, al mar tirreno. tommaseo, i-305 : esubera [il fiume] d'acque
maestà condescenda alla pace. sarpi, i-305 : la seconda [opinione] nondimeno fu
insieme, intrecciato. caro, i-305 : stavano le piante l'una poco distante
talora una consonanza piacevolissima. tommaseo, i-305 : l'una bellezza di natura all'
e fuggire la città. boccalini, i-305 : dunque le comuni miserie di tanti
che 'l seguiva era benigno. boccaccio, i-305 : sappi che noi, più che
o almeno lo crede. bocchelli, i-305 : e quando una compariva « nuova
esitazione. p. verri, i-305 : ho osservato che le donne veramente
al figur. p. verri, i-305 : o una mutazione di discorso destramente
sessanta galee. p. verri, i-305 : decisamente prendevano la difesa della persona
che siate sani e felici. alberti, i-305 : degli uomini quali vediamo che a
a manifesta rottura. p. verri, i-305 : o una mutazione di discorso destramente
sottratto all'oblìo. cesarotti, i-305 : i monumenti dell'ingegno dei latini,
in uno stesso vocabolo. prati, i-305 : qui la penna io pongo / scherzosa
giovanni da samminiato [petrarca], i-305 : micissa misse nella sua corte e fra'
. o. targioni tozzetti, i-305 : ve ne sono [stami].
gli desse l'erba. pananti, i-305 : ma come la signora letterata /
cavar color di casa. marino, i-305 : è una turba di zaccardelli, schiuma
ridere, non pensatamente. alberti, i-305 : alcuni così in noi sono affezionati,
di caterina allo scriba genuflesso. morante, i-305 : trovandosi per la prima volta nella
domandagione che a la sua. cesarotti, i-305 : l'europa e l'asia nei
ansia di tutta la natura. soldati, i-305 : gran bevitore, gran mangiatore,
mente e di corpo. alberti, i-305 : alcuni così in noi sono affezionati,
ficcarono infino al cervello. boccaccio, i-305 : sappi che noi, più che
antera. o. targioni pozzetti, i-305 : variano i filamenti e per conseguenza
alla moderna filosofia idealistica. serra, i-305 : rintracciare uno per uno i modelli
quindi un fascino di più. soldati, i-305 : gran bevitore, gran mangiatore,
sozzure coperte di cenere. buti, i-305 : nascono pomi che a vederli di fuori
/ due fonti ha. alberti, i-305 : e1 pavoncino per essere covato esce
partita vinta, vincere. boccaccio, i-305 : cupido,... lunga stagione
amorosa face a gioco. menzini, i-305 : si diè vanto / d'aver la
aco- miatò. g. cavalcanti, i-305 : or è stagione / di questa
fiori avea rifatta bella. caro, i-305 : strade rotte e guazzose per la neve
mira. f. f. frugoni, i-305 : molti si vagliono del filosofo.
compiutamente. lotario diacono volgar., i-305 : il senso solo, da tutte
s'imprende. g. cavalcanti, i-305 : d'amor la saluta'immantenente / e
egli non possa andare. menzini, i-305 : quel capro maladetto ha preso in
o frusone impaniato all'uccellaia? caro, i-305 : degli uccelli ve ne vennero assai
credulità impastata. a. cattaneo, i-305 : io non sono mica della stessa farina
parere gioiosa e ridente. prati, i-305 : qui la penna io pongo / scherzosa
fuoco non possa nuocerli. pallavicino, i-305 : i ministri pontifici ne fecer tosto
a cosa faticosa. capellano volgar., i-305 : avvegna dio che in tale onda
che incuora. patrizi, i-305 : più genti, alla guerra andando del
, gl'incallimo in prima. boterò, i-305 : l'affaticare i sol
indiritto contra il pontefice. roberti, i-305 : le mie parole e le mie
errore. fr. martini, i-305 : quando questo si vedesse, è da
stanno innamorati. g. cavalcanti, i-305 : cantava come fosse 'nnamorata / et adornata
loro barbari interessi. c. gozzi, i-305 : se mai però, trasportata da
è mai sognato tal cosa. beltramelli, i-305 : « ca- tuba, non dormire
parte; ma inutilmente. d'annunzio, i-305 : inutilmente voi con le snervate /
nel rafano, nella salvia. idem, i-305 : ipogini [gli stami] quando
vergine del guido. de amicis, i-305 : al terzo piano, sopra la
proporzionando il peso all'età. vallisneri, i-305 : niccolò albino, afflitto da crudelissimi
malaffare, meretrice. giovio, i-305 : ho visto certi mascari della settima
in esecuzione. bandello, 1-24 (i-305 ): cadde in un fierissimo pensiero
, solidarietà. g. cavalcanti, i-305 : per man mi prese, d'amorosa
meccanicamente, bene. d'annunzio, i-305 : inutilmente voi con le snervate /
, di una dottrina. mamiani, i-305 : niuno nella patria nostra possiede più
augelli i semi di zucchero. caro, i-305 : uscì fuora con la sua tasca
con afflizione, infelicemente. guinigi, i-305 : mentre che l'ama è involta in
etimologico, assumendone uno metaforico. moretti, i-305 : la novella fu definita il sonetto
mine nella città. m. adriani, i-305 : tornato all'assedio di veio,
7). fr. martini, i-305 : per la quale cosa el sapore dimostra
tenelosi in vita. g. cavalcanti, i-305 : quando l'augel pia / allor
veggono più che mai. pallavicino, i-305 : nel quale zelo l'elettor di
a tali metodi. serra, i-305 : ricordiamo di lei [ada negri]
sopra la macchina volante. ojetti, i-305 : sullo stradale passa la romorosa folla
(una fune). ottimo, i-305 : siccome la corda è noderosa e torti-
la tempra). moretti, i-305 : la novella fu definita il sonetto dell'
grilli e nugoli rapaci. caro, i-305 : sempre d'intorno vi si riparava
ostinata [ecc.]. deledda, i-305 : tre anni or sono ho piantato
-continuare a combattere. pascoli, i-305 : l'esercito combatte senza fine. forse
contento all'ottantesim'anno. giuliani, i-305 : mi fu caro di conoscere un
). documenti della milizia italiana, i-305 : li denari della paghetta,
. f. f. frugoni, i-305 : palandrana per ripararsi dalla tempesta. pananti
di un pensiero. ottimo, i-305 : la... veritade, cioè
precedente la pasqua. giovio, i-305 : e1 papa minaccia di volere dare
mondo de l'onore. idem, i-305 : in un boschetto trova'pasturella / più
). g. cavalcanti, i-305 : in un boschetto trova'pasturèlla /
nutrire. g. cavalcanti, i-305 : con sua verghetta pasturav'a- gnelli
le condannagioni pecuniarie grandissime. sercambi, i-305 : il dicto nicolao ronsini senza condan-
: cancelliere, scrivano. seriman, i-305 : veniva un uffiziale di primo rango
antichità e belle arti'. pascoli, i-305 : gli eroi frugano, tra il tremor
sconfitto. giuseppe flavio volgar., i-305 : se i cavalieri... non
un boschetto. fr. martini, i-305 : in la terza parte occorre el trattare
di piacere. g. cavalcanti, i-305 : cantava come fosse 'nnamorata / et
lusinga o di seduzione. ottimo, i-305 : per la lonza, la quale è
stesso ne la stagion matura. deledda, i-305 : tre anni or sono ho piantato
morto. g. cavalcanti, i-305 : sacci, quando l'ugel pia,
la luce da'sepolcri. marino, i-305 : se intenderete che la scrittura ecceda i
godimento amoroso. g. cavalcanti, i-305 : po'che mi disse di sua condizione
omicida le devote teste. betteioni, i-305 : la feroce tua madre il pianto
arme come un ferravecchio. pananti, i-305 : io le rime e i pensier subito
fiamme de foco! g. cavalcanti, i-305 : per man mi prese [la
e si chiudano. stampa periodica milanese, i-305 : spogliatisi delle vesti, con questa
in barca. stampa periodica milanese, i-305 : le muraglie e le torrette del
come prìncipi. stampa periodica milanese, i-305 : non facciamo che uccidere la prima
degni di lui. periodici popolari, i-305 : voi continuate per ogni dove la
piacer di te. b. vannozzi, i-305 : così divine cose [nerone]
, ecc. b. vannozzi, i-305 : così divine cose [nerone] aveva
diretto. g. aver ani, i-305 : la sentenza fu ingiustissima per se
dei francesi preste. stampa periodica milanese, i-305 : i suoi [dell'uomo]
-con riferimento a dio. ottimo, i-305 : la... veritade, cioè
e verde. stampa periodica milanese, i-305 : ci vuole un bel nastro di
e raffrontasse il nimico. menzini, i-305 : al ladro, al ladro..
la pantiera, i lacci. caro, i-305 : dafni... uscì fuora
: di grado elevato. seriman, i-305 : dopo costoro veniva un uffiziale di
equivalenti alla carne. beccuti, i-305 : quando mi awien talor pel mondo andare
in bordello. bandello, 1-24 (i-305 ): ragionando ella un giorno con lui
viver corrotto de'cristiani. rema, i-305 : quanto vi costò, signore, la
di fuoco. stampa periodica milanese, i-305 : 1 loro lavori...
- anche al figur. mazzei, i-305 : conducendolo a parlarne, sarebbe far ripollare
temerario, spericolato. caro, i-305 : dafni, trovandosi scioperato, come quello
fosse servidore. g. cavalcanti, i-305 : ella mi rispose dolzemente / che sola
un cristiano. stampa periodica milanese, i-305 : i palati più delicati adattansi facilmente alle
acqua piovana. stampa periodica milanese, i-305 : l'acqua essendo estremamente rara nel
d'ogni generazione di cose. nardi, i-305 : avendo veduto il cristianissimo la perdita
di lor fosse. bandello, 1-24 (i-305 ): ella, udendo così estrema
frittata). i. nelli, i-305 : -vedete... su che falso
trova ruspando o razzolando. caro, i-305 : a questo loco conveniva una gran moltitudine
a ercole]. a. cattaneo, i-305 : s'intenderà... ancor
et allumatila ». por cacchi, i-305 : stavano... all'uscio di
povero ma ben fortunato tugurio. seriman, i-305 : mi legarono barbaramente i satelliti,
adoperato niente. capellano volgar., i-305 : se la femmina, overo l'amante
prostrazione. valerio massimo volgar., i-305 : il parto ch'ella avea nel
di sassuoli d'alberese. giuliani, i-305 : abita a podilago in sulla destra della
una cerchia montuosa. comito veneziano, i-305 : si venne ad una terra chiamata
o di un rettile. caro, i-305 : degli uccelli ve ne vennero assai,
e vada pur in cocolla. ottimo, i-305 : poi ch'egli ebbe scinta da
del desco famigliare. n. ginzburg, i-305 : in prigione ci voleva danaro,
virtù di sconsolarla mai. boccaccio, i-305 : ora ci ha la fortuna e amore
irregolarità nella carburazione. ojetti, i-305 : sullo stradale passa la romorosa folla domenicale
fatto con un suo pari. porcacchi, i-305 : costrinse il giovane, che per
. -seggioletta. settembrini, i-305 : seduto sopra una seggiolella vicinoa tei,
sepolti nell'obbli- vione. delfico, i-305 : la ricordanza... di questo
in una gravissima infermità. savonarola, i-305 : firenze, taglia via l'amor
come il cuore dettava. pananti, i-305 : io le rime e i pensier subito
l'ocelli, loco fr. martini, i-305 : el sapore resulta di quattro qualità
il desiderio del peccare. saraceni, i-305 : levatosi il cibo consueto, smagrava il
la tempesta in mare. pananti, i-305 : io le rime e i pensier subito
che fece solenne penitenzia. segneri, i-305 : si dà vanto il signor di voler
di un genere. moretti, i-305 : la novella fu definita il sonetto dell'
cavallo a cavallo. l. pascoli, i-305 : vestì sempre di nero e quasi
sparse di rotelle. arti e mestieri, i-305 : dorato che avrai in tal modo
l'affare è spicciato. pananti, i-305 : io, due bei sonettini con la
è sterile e magro. pananti, i-305 : colui per far la cosa la più
7. dimin. straforétto. giovio, i-305 : il livrero di pel raso, qual
note al malmantile [1788], i-305 : diciamo 'strameggiare'quando uno va tratenendosi
: en libri da barberino, i-305 : o gente stratta, nimica d'ogni
risonare, rimbombare. ncia, i-305 : qui tutto il campo stremisce per lo
. guido delle colonne volgar., i-305 : partito pirro, mandò a lo
una sostanza. fr. martini, i-305 : e1 sapore dimostra essa [l'acqua
inserita in un testo. pananti, i-305 : ogni parola è un taccone, una
* 7.: taccuini. moretti, i-305 : nei taccuini di lui [cecov]
, utile. bandello, i-205 (i-305 ): caduto il traditore in questo cimbel-
sottile, e troppo asciutta. giuliani, i-305 : s'è rifabbricato, ma lizzano
roma al fine di settembre. tortora, i-305 : venne a dir poi, quanto
fa il tornio quando gira. carena, i-305 : 'tornire, fare le fusa'dicesi
, tortuoso. ottimo, i-305 : siccome la corda è noderosa e tortigliosa
-in un contesto figur. ottimo, i-305 : io sono via, intendi rattissima;
imitare il padre di famiglia. cavour, i-305 : la circolazione fu alquanto aumentata perocché
universo). fr. martini, i-305 : e1 sapore resulta di quattro qualità prime
più pericolosa per loro. pascoli, i-305 : i nostri soldati si ostinano contro il
. anche sostant. beltramelli, i-305 : « catuba », gridò righetto a
secolo di pericle. g. capponi, i-305 : erano i primi anni del forte
e con valore avverb. giovio, i-305 : el papa minaccia di volere dare le
con sfumature argentee. sbarbaro, i-305 : ma la festa degli occhi che ne