allacciate con sì bella equivocazione. baretti, i-286 : tu mi riesci però molto semplice
. amen, amen. idem, i-286 : io lavoro per questo, mi risponderai
pattuita). b. davanzali, i-286 : nel consolato quinto di tiberio claudio
contenta / s'ardisce. caro, i-286 : il terzo rimedio non si ardirono a
l'arrivo dei proiettili. pavese, i-286 : quell'ansia di prima si chiarì
naturali. g. b. doni, i-286 : [concento] più sonoro senza
creatura della sua fantasia. pavese, i-286 : molto più assillante era il dubbio
i professori ci spiegavano. pavese, i-286 : si guardò intorno. c'erano
atrabiliare, viveur. de amicis, i-286 : il riso più cordiale dei capitani e
gioco, per distrazione. alfieri, i-286 : verso il giugno del 1790 cominciai così
non conosce il bandolo. de sanctis, i-286 : voi fate, come gli scolaretti
baco quasi senza vigore. morando, i-286 : ella con l'empia man,
gli alti pregi espressi. marino, i-286 : se volete regalarmi dadovero, cercatemi
una canna: magrissimo. pananti, i-286 : ognun quel mio ronzin tanto l'affanna
un asterisco e un capoverso! panzini, i-286 : salutava lo stesso il suo ex
/ per lo deserto. pascoli, i-286 : barga riposa dalla sua lunga storia di
commestibili ancora. p. verri, i-286 : affine di giustificare l'erezione della
camerata del signor conte. forteguerri, i-286 : vi è chi attacca cristo /
, / cotal sua contentezza. forteguerri, i-286 : nelle corti stassi in pelle in
, cioè cornette sonanti. boccalini, i-286 : perché poco appresso fu udito il suono
uniti regni grandissimi. parini, giorno, i-286 : di tant'alte doti / tu
inferno / credon li sciocchi. colletta, i-286 : di cinquanta accusati...
trascurare. francesco da barberino, i-286 : ma però ch'esto scripto /
, di rincrescimento). guicciardini, i-286 : nel concistorio, poiché ebbe con
periodo di inoperosità). alfieri, i-286 : per sempre più divagarmi dai funesti
, scagionarsi. bandello, 1-22 (i-286 ): voi volete, signora zia,
stile. valerio massimo volgar., i-286 : l'animo mio s'allegra discorrendo
certo numero di anni. segneri, i-286 : quando ancora non ti avesse da nuocere
l'incanto delle illusioni. tommaseo, i-286 : qui l'istruzione non educa:
pensieri e qualche sdegno. monti, i-286 : un esemplare [del mio libro]
privati delle loro comodità. stuparich, i-286 : la brigata era tanto dissanguata e
de sanctis, lett. it., i-286 : virgilio non è più il mago
il peccator si pente. caro, i-286 : con questa dottrina pose modo fileta
incerto, discutibile. pallavicino, i-286 : il pregava... di far
e con le spirituale. sarpi, i-286 : non approvarono che universalmente si dicesse
. -assol. tommaseo, i-286 : qui l'istruzione non educa: ma
de sanctis, lett. it., i-286 : virgilio non è più il mago,
al ciel s'eresse. d'annunzio, i-286 : gli orecchi / tesero, sovra
con esse si governavano. marino, i-286 : ne vorrei uno dal signor spada
allungata. buonarroti il giovane, i-286 : anticamente s'usàr certe navi /
possa imitare quella femminile. giovio, i-286 : io lascio pensare a v. eccell
in quel misero stato. russo, i-286 : facciamoci idee chiare dell'eguaglianza. eguaglianza
nella mia piccola farmacia. ojetti, i-286 : su un tavolino, in rispondenza alla
presto in pianto. de sanctis, i-286 : fare il sentimentale, per riuscire
stessa della nostra vita interiore. baldini, i-286 : schivare come la versiera qualunque struttura
a suonare a distesa. verga, i-286 : s'era appeso alla fune del campanile
poppava la gatta. a. cattaneo, i-286 : a piè del bambino era un
i luoghi dove passa. tommaseo, i-286 : grossa gente, non trista, né
, moti e giravolte. giovio, i-286 : io lascio pensare a v. eccell
astratti). g. cavalcanti, i-286 : i'giunsi amore ch'affilava i dardi
per altezza gomiti quaranta. cavalca, i-286 : orando maria molto prolissamente, la vide
anche: esuberante. de sanctis, i-286 : saltare di palo in frasca, fare
di me. guicciardini, i-286 : [il papa] dissolve il matrimonio
compiersi. documenti della milizia italiana, i-286 : iarsera fu l'ultima mia per
ardentissimi pel pubblico bene. leopardi, i-286 : non c'è altro stato intollerante di
d'amar lassato unquanco. caro, i-286 : tornarono di nuovo a riandar le
i di goderne illegittimo diletto. morando, i-286 : lascia di coglier più ricci pungenti
relativa di un liquido. ramusio, i-286 : per il travaglio che suol apportar
di medici grecheggianti. periodici popolari, i-286 : ben può distruggersi la miseria,
la liberazione di mantova. pananti, i-286 : quello del mangiar sarebbe il manco,
, i tagliacantoni, i mangiacadenazzi c'hanno i-286 : invidiosi li napoletani / chiaman 'mangiafagiuoli
, di pianto amaro. testi, i-286 : partir vedrò il mio bene, e
valore attributivo. g. cavalcanti, i-286 : dante, un sospiro messagger del
fine, penitenzia e pianti. guicciardini, i-286 : impaziente... che egli
», tanto martìr portasti. vasari, i-286 : questa povertà si vede esser quivi
, portarla a termine. caro, i-286 : con questa dottrina pose modo fileta
. o. targioni tozzelti, i-286 : 'moltipetala'o 'polipetala'[la corolla
col voltarsi nel fango. vasari, i-286 : la mondizia... lava persone
nome mona veglia. g. cavalcanti, i-286 : po'mi girai, e vidi
morte plegeon e ilen. menzini, i-286 : dal grand'arco la volante e
al santuario. a. cattaneo, i-286 : v'ha una quarta specie di malinconia
mar della viltà solcaro. reina, i-286 : la carne è sempre tiepida, neghittosa
archeol. nilometro. ramusio, i-286 : per il travaglio che suol apportar
consumarvi la nottata intera. pananti, i-286 : quegli uomini starebber le nottate /
tre mesi e sarete grandi. pascoli, i-286 : domani barga sarà tornata alla sua
giugno di quest'anno. tortora, i-286 : parendogli [al pontefice] che
palese l'inganno del barbaro. paruta, i-286 : in questa perturbazione delle cose cominciò
decifrare palinsesti e incunabuli. gozzano, i-286 : i vetri istoriati, i palinsesti
. ulloa [castagneda], i-286 : come viddero l'ombra, presero
cucire o rammendare. morando, i-286 : agghiacciata il cor fra tanti ardori,
però lo paventavano estremamente. morando, i-286 : tante punte spinose, ah, non
v'aggiungo un pelo. giovio, i-286 : quanto a quello mi dicete della speranza
converta e mi giustifichi. tortora, i-286 : ordinò poi al suo nunzio che tutti
scripto: non riescono. giuliani, i-286 : ci dev'essere anco il 'fiore del
della intenzione del poeta. niccolini, i-286 : qual sia lo scopo ove il tuo
piacevolezza che con tarme. tortora, i-286 : era il re posto con tutto
so plaquimento. g. cavalcanti, i-286 : di'al servente che la donna è
degli agenti del granduca di toscana, i-286 : ha dato ordine [il cardinale
. 0. targioni tozzetti, i-286 : due sorte principalmente si conoscono di
polverone di pugne archeologiche. baldini, i-286 : il polverone del grande conquasso era
la trascuraggine porta la povertà. menzini, i-286 : vaga cervetta, che d'iniqua
impegnato in un'azione. tortora, i-286 : era il re posto con tutto l'
note al malmantile [1788], i-286 : questo fu un nano, levato da
premonitore, presagio. marini, i-286 : quelli strani risalti del tuo cuore ah
chiedere un termine più lungo. arici, i-286 : se quinci si spigne oltre ai
detti! b. davanzati, i-286 : ne'giuochi circensi, che si fa
sé discaccia. g. capponi, i-286 : avevano anche in vari tempi fatto
-clamorosamente vitale. caproni, i-286 : calorosa ragazza / che avanzi tra la
quattro quarte, leggerissimi. zeno, i-286 : è un volume di cartapecora lungo nove
ne fa raccolta. l. pascoli, i-286 : fu bevignate assai rinomato ne'tempi
-peggio, voi siete recidivo. delfico, i-286 : non dico questo per far l'
alle tensioni psicologiche. seriman, i-286 : la placida auretta che spirava ed il
fusse una donna apparita. caro, i-286 : l'altra notte dunque, non potendo
fier destino sisara si riabbia. pananti, i-286 : son tanti i danni / che
ricrear pianta di cedro. arici, i-286 : con sottil lavoro / purissima e natia
ma davide. stampa periodica milanese, i-286 : i nobili, per assicurarsi le
un porto. stampa periodica milanese, i-286 : a quest'epoca la francia era rinchiusa
biasimare la sua insolenza. arici, i-286 : se quinci si spigne oltre ai
uomini carchi fu portato. pananti, i-286 : han cento gole, cento fantasie /
loro opposti. b. davanzali, i-286 : ora ripiglio l'ordine de'tempi.
f. f. frugoni, i-286 : non è, non è cuor di
irrequieto / finché lo trova. niccolini, i-286 : io, come veltro che la
, raggomitolarsi. a. cattaneo, i-286 : a'piè del bambino era un gattuccio
il luccio e simili. delminio, i-286 : oceano, gran padre de le cose
-anche sostant. porcacchi, i-286 : non erano degni di lode coloro ch'
sarti dell'amministrazione militare. pascoli, i-286 : visse sino alla più tarda età
di sincero amor nessuno. reina, i-286 : la carne è sempre tiepida,
un pezzo e la forma. pananti, i-286 : le femmine van tutte scollacciate,
. guido delle colonne volgar., i-286 : sedecte orreste ne la sedia riale de
: moltissimo, sommamente. segneri, i-286 : tu, cercando cose su la terra
carteggio degli agenti del granduca di toscana, i-286 : se duto nel giuoco delle
soldati principali. l. pascoli, i-286 : di questa famiglia fu marcantonio,
unica e il mediterraneo lagoitaliano. pascoli, i-286 : domani barga sarà tornata alla sua
dilatò le sue intraprese. pascoli, i-286 : la pace divenne...
. documenti sul parentado medici- gonzaga, i-286 : lina cassetta d'aconciare il capo intagliata
un movimento. panni, giorno, i-286 : di tant'altre doti / tu non
e sì la spegnesse. arici, i-286 : prima / diè al gran padre oceàn
diffusione. m. leopardi, i-286 : la rivoluzione ha bisogno di movimento
un fiore dal mazzo. giuliani, i-286 : guardi,... com'è
: spedire rinforzi militari. tortora, i-286 : parendogli... che fosse dovere
anguille si sposano. n. ginzburg, i-286 : il cane non c'era perché
. valerio massimo volgar., i-286 : se alcuno uomo nobile in questo
considerare attentamente. beccuti, i-286 : vi ho detto 'l parer mio di
. guido dette colonne volgar., i-286 : erigona, fegliola che fo de
invoglime il gusto. m. leopardi, i-286 : basta un tantino di rivoluzione per
saprà fame debito conto. deledda, i-286 : più tardi pretu ripassò. il nonno
morte, punto di morte. porcacchia i-286 : filippo, indebolito per una ferita ch'
e le saette. d'annunzio, i-286 : gioirono i feroci sagittarii, e da
suddiaconi; tunicella. vasari, i-286 : nel quarto ed ultimo dei detti luoghi
chiaro aver perduti i passi. tortora, i-286 : ordinò poi al suo nunzio,
lascera ben presto. p. verri, i-286 : potrebbero offrirmi il toson d'oro
fiori. 0. targioni tozzetti, i-286 : se la corolla è monopetala, vi
cerchio a sedere. lorenzo de'medici, i-286 : sento un suave venticel, che
vincoli d'amicizia. delfico, i-286 : non dico questo per far l'apologià
temperata e virile esser conviene. balbo, i-286 : dante e il poema suo restan
un tessuto. balducci pegolotti, i-286 : panni niellati d'ogni colore con vivagni
. prampolini [in colajanni, i-286 ]: checché poi ne dicano in contrario