legne che si abbrusciano. vasari, i-270 : l'incendio che abbruciò la chiesa e
scoperta, ed era tignosa. caro, i-270: la cloe, scioltosi di capo
quella incontaminata ed inviolabile lealtà. guiducci, i-270 : lungo senza dubbio sarebbe e per
murtola non sa ben poetare. guiducci, i-270 : converrà a chi in tal modo
i poli con moto orizzontale. guiducci, i-270 : se vedrà l'ago calamitato rivolgersi
la faretra al fianco alloga. vasari, i-270 : gli fu dagli operai di s
del campo allora allora. guiducci, i-270 : converrà a chi in tal modo
ciò, nondimeno. boccaccio, i-270 : se voi mi concedete ch'io vada
impagliata con le ali aperte. pavese, i-270 : sono un grande frequentatore di caffè
ora snervandole nell'ironìa. panzini, i-270 : la madonnina, lassù in alto
fosse prudenza o scienza. guiducci, i-270 : lasciando da banda e queste e somiglianti
egra natura apprende aita. baretti, i-270 : la critica è una cosa che
, a saettar intenta. baretti, i-270 : né bisogna che l'odio burbero,
nondimeno e largamente ragioni. colletta, i-270 : legni sottili barbareschi, navigando arditamente
. s. caterina da siena, i-270 : avendo noi perduta l'arme con che
a l'altrui tavola. segneri, i-270 : non credere, che pretenda, che
ce lo mostra chiaro. guiducci, i-270 : converrà a chi in tal modo filosofa
porre a'suoi luoghi. baretti, i-270 : né bisogna che l'odio burbero,
- anche al figur. tasso, i-270 : quella parte che appartiene a l'assicuramento
adeguatamente l'astrusissimo problema. baretti, i-270 : la critica è una cosa data
che tira la paglia. guiducci, i-270 : se vedrà l'ago calamitato rivolgersi non
ad austro le cime volgono. guiducci, i-270 : se vedrà l'ago calamitato rivolgersi
poco piacevole ad udire. caro, i-270 : ed aspettando se qualch'uno per avventura
non l'avrei ritrovato. guidacci, i-270 : lungo senza dubbio sarebbe e per avventura
sopra la metà di questi. segneri, i-270 : ha ceduta ai più miseri,
a inezzie così scempie. guiducci, i-270 : lasciando da banda e queste e
della salute degli uomini. guiducci, i-270 : essendo l'umana beltà quasi una piccola
fugge per l'asse. pananti, i-270 : ma il pan che qui si mangia
con le quadrature bieche. soderini, i-270 : si potria fare le strade che
sta in equilibrio. caro, i-270 : stavano in modo bilicate [le cannucce
quando giove sarà australe. guiducci, i-270 : se vedrà l'ago calamitato rivolgersi
la desiderata impresa. lorenzo de'medici, i-270 : sì come un can che la
alla « busta ». baldini, i-270 : qualche volta, quando andava per
ne avrebbero considerevole aumento. tommaseo, i-270 : un possidente... mi descriveva
per tutta la seconda cantica. bettinelli, i-270 : cosi finisce la cantica del purgatorio
ottomila fanti, ottomila ducati. marino, i-270 : ho ricevuti i rotoletti delle figure
; agire con prudenza. pananti, i-270 : se tu seguiti a star col capo
depositano sotto la cute. alfieri, i-270 : né abbandonai, da esperto carnefice,
dio oltraggiato da lui. alfieri, i-270 : né abbandonai, da esperto carnefice
sono suoi. buonarroti il giovane, i-270 : il fa scriver [il libro]
; servirsene per salire. caro, i-270 : dafni aggrappandovisi, e del becco medesimo
10 scavo fatto. caro, i-270 : convenuti una notte molti di loro in
luogo ove è percosso. caro, i-270 : e stendendovi sopra leggiermente una mano
fondo. berchet, conc., i-270 : è un romanzo allegorico da cima a
avrebbero saputo renderla felice. colletta, i-270 : i capi delle navi mercantili dimandarono
medesimo da quella difficoltà. pananti, i-270 : diverrai della casa la colonna. manzoni
il pesce balbo '. alfieri, i-270 : stando in parigi aveva verseggiato il
, primo a perdersi. carducci, i-270 : incomincia allora... la storia
maggior confermazione del principato. carducci, i-270 : [impetravano] da dio la confermazione
della luna è diminuito. campanella, i-270 : liquido umor suol congelarsi / in
, dovunque i'm'andassi. pananti, i-270 : contentarsi di quanto il ciel ci
e il dispiacere dell'animo. boccalini, i-270 : mi crepa il cuore di scoprir
la macchina dattilografica. ojetti, i-270 : mi dà un opuscolo giallo e un
utile che ne proviene. balbo, i-270 : non solamente il desiderabile proseguito in
a divertirsi. andrea da barberino, i-270 : venuta la mattina bosolino montò a
aspettando il suo destino. de marchi, i-270 : e spesse volte, guardando dalla
rifrangono altrimenti. buonarroti il giovane, i-270 : veggo assai cose, io vate,
. davanti. lorenzo de'medici, i-270 : se corre come cervio correr suole
di • lezi. tommaseo, i-270 : ma la potenza dei proverbi co —
si sforzano d'acquistare. alberti, i-270 : credo vi diletterà udire mie varie e
il ribera domiciliato tra noi. lanzi, i-270 : antonio franchi lucchese, ma domiciliato
invasato, ispirato. cavalca, i-270 : prese dell'acque e gittogliele per la
effigie dell'angelo malo. palazzeschi, i-270 : avrebbe strappato quei fogli dal muro
corazza. lorenzo de'medici, i-270 : un occhio [la speranza] ha
simboleggiativo della stirpe giapetica. giusti, i-270 : trapiantò sul proprio terreno i germogli
color che son savi. ser giovanni, i-270 : domandandolo, se era vero che
. erbuccio. guerrazzi, i-270 : troppo cara gli era costata una
-in passivo. c. gozzi, i-270 : mi vedeva in esborso, nel giro
tormenti e di morti. boccalini, i-270 : la navigazione, invenzione maggiore che abbia
esenta dalla comune legge. sarpi, i-270 : consideravano da tempo antichissimo aver li
poi bisogno di rettificazioni. baldini, i-270 : sentivo durare in me ancora la
della tiratura degli estratti. ojetti, i-270 : l'opuscolo è un estratto dalla
volta la mazza fallava. russo, i-270 : ma perché si estenderebbe al di là
alla verità di fatto. tommaseo, i-270 : ma la potenza dei proverbi comincia
fantasia è il bello. de sanctis, i-270 : questo momento labile di gioia,
faraone, faraonico. giovio, i-270 : con mirabile strage e fuga e annegamento
giovanni da samminiato [petrarca], i-270 : io ho una moglie fedelissima.
. g. f. bini, i-270 : orsù, è meglio che io finisca
virtù te. andrea da barberino, i-270 : tutta notte s'avvolse, sospirando,
riscalda l'acqua. ojetti, i-270 : rivedo dietro le lenti i
il coltellaccio nel fodero. verga, i-270 : i soldati tirarono fuori le sciabole
vino che sia caldo. reina, i-270 : 4 foveantur primo vulnera ', dice
ottimo, i-270 : una statua grande d'uno uomo vecchio
la pecora e la vacca. deledda, i-270 : rideva delle cose che raccontava -un'
destro a tucte le fatiche. campanella, i-270 : tolsi l'acqua, applicaila al
-malconcio, malridotto. campanella, i-270 : tolsi l'acqua, applicaila al corpo
: superficialmente, approssimatamente. marino, i-270 : il libretto delle sue rime mi pervenne
più acute. buonarroti il giovane, i-270 : miro in mano a dio fulmineo telo
ad ammansire / i poliedri. bocchelli, i-270 : il giogo giaceva pesante sopra i
il furto. a. verri, i-270 : io non fui spinto da abbietta ingordigia
certe festucche e piccioli fuscelli. caro, i-270 : attraversarono la bocca d'esse [
sa come, il poliziano. verga, i-270 : baldini, 3-8: a veder volteggiare
volse nela vita intrare. alberti, i-270 : sarà certo utilissimo e a questo
ghiaccio. g. f. bini, i-270 : con quattro parole, con le
uno racchiude l'altro. bettinelli, i-270 : giugne... il poeta alla
, modo, maniera. alberti, i-270 : a me, per conscendere alla amicizia
consiglio dopo il fatto. alberti, i-270 : credo vi diletterà udire mie varie
senza interesse. c. gozzi, i-270 : mi vedeva in esborso, nel giro
più gli vada a grè. idem, i-270 : 'a grè ', a grado
aspetto che pietà diserra. campanella, i-270 : tolsi l'acqua, applicaila al
... morivano. savonarola, i-270 : era, firenze, la tua forma
queta immagine di morte. lemene, i-270 : prima del praticel pompa gentil, /
/ i trucidati figli. pananti, i-270 : io, quel saggio discorso udendo,
immobile, eterno e immutabile. delminio, i-270 : il signor nostro...
era imperfetta. bandello, 1-22 (i-270 ): ecco che egli cominciò a
assol. p. fortini, i-270 : la buona vedova... bellamente
, di inasprare. gozzano, i-270 : sparve, ella pure;..
là come incerti della strada. pascoli, i-270 : ora io non so, nella
quattrino di limosina. a. cattaneo, i-270 : quante volte con tutto lo sforzo
ben poco del giorno. arici, i-270 : il generoso / lione in su
particolar significato di 'bisogno'. pascoli, i-270 : voi dovete... guardare
forza d'oppugnazione. c. gozzi, i-270 : incontrai con animo guerriero tutte le
, un sovrano). boterò, i-270 : l'independenza è di due sorti,
diritto alla comunità internazionale. boterò, i-270 : l'independenza è di due sorti,
io non so poca differenza. soderini, i-270 : dee fare... un'
straordinariamente, immensamente. tommaseo, i-270 : se non ne'miseri e infernalmente
/ la infortunata. de sanctis, i-270 : questo momento labile di gioia, così
iniquamente, ferocemente. caro, i-270 : dafni,... con un
stabil mente! bandello, 1-22 (i-270 ): le fanciulle sono mobili,
fu ricchissimo di patrimonio. ottimo, i-270 : ad intelligenza di questa lettera a
, / tenerella corona. zilioli, i-270 : costoro, brevi di statura e
giustizia contro al re. saraceni, i-270 : sdegnato cesare di sì stomacosa inurbanità
sola, quasi abbandonata. landolfi, i-270 : vi fu un silenzio assoluto e
prodigi e maraviglie. a. cattaneo, i-270 : un letterato quanto si lambicca su
sua belleza. lorenzo de'medici, i-270 : lei più veloce innanzi a lui si
affettata); parlaresaggiamente. pananti, i-270 : dissi: il mio signor vicecurato,
me la facciate perdere. ramusio, i-270 : seggono [i giudici] in
alcuno il faccia per malizia. delfico, i-270 : non tralascerò di avvertire che,
, enterrai nella secchia ». caro, i-270 : di questa sorte buche fecero assai
; insofferente. caro, i-270 : dafni, della scomatura dell'uno [
autorità severa. ferd. martini, i-270 : deve intendere che la superiorità morale
ti parti da mene. lamenti storici, i-270 : parmi che ciascuno alla mia vista
fulgor delle tindaree stelle. lemene, i-270 : messaggera dei fior, nunzia d'aprile
a spiar qualche fatica. vasari, i-270 : fu [l'incoronazione di nostra donna
entro brevissimo tempo. de amicis, i-270 : la donna tornò di lì a un
in quella miserabile infezione. tasso, i-270 : la soverchia fede...
produce commozione profonda. periodici popolari, i-270 : il solo buon senso ha miglior
froge nelle sue tenaglie. bocchelli, i-270 : mordecchie, e ferri da mettere
». g. capponi, i-270 : egli moriva in quei giorni della
prese la briga di contarli. verga, i-270 : finalmente si udì raddoppiare lo scampanio
il cor ferve e ribolle! pascoli, i-270 : voi giudicate che un fiume è
un fucile. giovio, i-270 : con mirabile strage e fuga e annegamento
e pronte. parini, giorno, i-270 : il macinato di quell'arbor frutto /
è stato fabbricato. guicciardini, i-270 : la nave normanda... vinta
nave per pescare. vasari, i-270 : gli fu [a gaddo gaddi]
citerea nascon dal mare. lemene, i-270 : messaggera dei fior, nunzia d'
oche bizarre e le ballotte. zilioli, i-270 : costoro, brevi di statura e
terra di promissione ». delminio, i-270 : è sempre fermo e immutabile [
deriva. g. averani, i-270 : plinio chiama eclissi l'ottenebramento del
un poco de pa- gliccio caro, i-270 : stendendovi sopra [le buche] leggiermente
senza fare nulla. alfieri, i-270 : egli mi stava ascoltando senza batter
non si senta. bandello, 1-22 (i-270 ): ecco che egli cominciò a
e de la carta. porcacchi, i-270 : confiniamo co'battriani, se non
al malmantile \ ij88), i-270 : chi non tiene la posta [nel
nelle guaine. p. fortini, i-270 : la buona vedova...
lachryma nihil citius arescit'. beccaria, i-270 : chiamasi patetico o appassionato quello stile nel
n). bibbia volgar., i-270 : rammaricantisi li figliuoli d'i- srael
se fossero cento insieme. pananti, i-270 : sento che gli anni mi pesano
. s. caterina da siena, i-270 : spesse volte per inganni del demonio
, la luna). barilli, i-270 : a picco sul colosseo, la luna
la sua via ». porcacchi, i-270 : dicono i nostri che 'la fortuna è
morse. ulloa [castagneda], i-270 : perché dalla città lo molestavano molto
lime leve tenaglie. stuparich, i-270 : ci daranno, a un uomo sì
tendente all'azzurrognolo. de marchi, i-270 : marcello... passa i suoi
— smosso di fresco. caro, i-270 : buche fecero assai e ne'monti e
sua iniquitade. valerio massimo volgar., i-270 : la podestà di quella vendetta non
di prefettura. stampa periodica milanese, i-270 : all'effetto d'introdurre un sistema
tempo meteorologico. stampa periodica milanese, i-270 : marte e venere saranno alla presidenza
mente). francesco da barberino, i-270 : tu tien la mente presta.
dittatore lo pnmo anno. savonarola, i-270 : era firenze la tua forma prima vacua
rimedio a tanti mali. leopardi, i-270 : s'inferisce ancora che gli animali hanno
temperare non puonno durare. savonarola, i-270 : nella scrittura el dì significa le prosperità
moscovita impera. stampa periodica milanese, i-270 : parte dell'armata russa ripassò il
tutti gli stati. stampa periodica milanese, i-270 : per far ricevere un 'bill
, mi mette pensiero. zilioli, i-270 : costoro, brevi di statura e di
di campagna. ferd. martini, i-270 : deve intendere che la superiorità morale
sia punitiva. stampa periodica milanese, i-270 : la giustizia punitiva fece saltare molte
e vegniamo al punto. monti, i-270 : circa la divisione, mi riserbo a
anche municipali del giorno. ojetti, i-270 : l'articolo famoso sulla questione del
e altri suoi attenenti. delminio, i-270 : vorrà vostra maestà far punire un
per 'nobile. stampa periodica milanese, i-270 : con reale ordinanza venne autorizzata la
di opere storico-documentarie. delfico, i-270 : cesi è registrato nel 'cronico vultur-
noi fecero. stampa periodica milanese, i-270 : era stato adottato il progetto di leggi
così e poi rimane ». caproni, i-270 : fratelli, per norma ai lagni
e ruccide. f. buonarroti, i-270 : di questi [lottatori] nel rovescio
culturale o civile. periodici popolari, i-270 : trascinati in un mondo imma
o di altri autori. alfieri, i-270 : aveva verseggiato il 'bruto primo', e
corrispondente di elementi costruttivi. soderini i-270 : al primo piano le due loggie ti
tempo). stampa periodica milanese, i-270 : marte e venere saranno alla presidenza
amor de'consorti ragioneremo. tasso, i-270 : scriverò più risolutamente a vostra signoria
di materiale. stampa periodica milanese, i-270 : tutte le sorte di grani vi
una pianta. stampa periodica milanese, i-270 : i temporali saranno anticipati, ma
non far qualche rottura. campanella, i-270 : miraculo d'amor stupendo e raro
, bestiale. g. prati, i-270 : cercherà [l'anima] salvo un
è grandi rimuri. bandaio, 1-22 (i-270 ): vedi che tu ponga la
vanno ad isfogar tanto dolore. satomóni, i-270 : de le tue perle egli s'
il simile comandamento fé. giovio, i-270 : uscì fra giorgio col re in fasce
stesse. stampa; periodica milanese, i-270 : marte e venere saranno alla presidenza
del regno, scapoione. baldini, i-270 : l'incontravo verso sera a spasso
loro natura. stampa periodica milanese, i-270 : l'inghilterra... vede
, potendo andare per ischisa. ottimo, i-270 : così a schisa non comprendo la
e si di caro, i-270 : due becchi,... per
della bellezza femminile). salomoni, i-270 : o di doppio tesor scrigno natio,
sentenza quando poi gli ha sanudo, i-270 : caitbei soldam avia sentado suo fiol per
qualche sfarzo nella città capitale? pananti, i-270 : io non fo sfarzi, non
ant. sfogarsi sessualmente. giovio, i-270 : che cancaro venga a mehemet bassà col
maggior pazienza e sicurezza. tortora, i-270 : pigliarono lecose della guerra tanta sicurezza con
, sonnolente ed incantata. pascoli, i-270 : 1 sonnolenti miasmi e le stridule
pel soro. berni, 10-34 (i-270 ): sopra un gran cavai ch'e
a una condanna. ojetti, i-270 : la condanna fu da geremia bonomelli accettata
(il vento). verga, i-270 : dovevano averci la tarantola nelle ossa con
cotante pene. bandello, 1-22 (i-270 ): queste parole sentì chiaramente il
modo del suo stagnóne. ottimo, i-270 : tre fiumi, ciò sono acheronte,
che dati mallevadori venissero giudicati. siri, i-270 : niun riflesso fattosi a questa reai
del braccio un giovinetto cigno. betteioni, i-270 : correa [diana] succinta cacciatrice
-sfinito, stremato. caproni, i-270 : fu lei a venirmi a cercare,
causata dal freddo. verga, i-270 : dovevano averci la tarantola nelle ossa con
a ciascun mille ghignate. ramusio, i-270 : poi seguitano tutti li gentiluomini alli
davanti al leone divenne. caro, i-270 : nell'ultimo cozzo sì tempestosamente si scontraro
le bombarde avissero rupto. giovio, i-270 : già aveva fatto una spaventosa batteria,
di un villaggio. balbo, i-270 : la libertà comunale, dico la primissima
cade l'accento. patrizi, i-270 : il qual piede è parte di tutto
una punizione riconoscendola giusta. marini, i-270 : s'io errai, forse per aver
nelle frondi. 0. targioni tozzetti, i-270 : fiori in capolino...
all'altro; tragitto. santi, i-270 : contuttociò anche sulla maggior probabilità di
. guido delle colonne volgar., i-270 : andando a lo pavillone suo per cercare
e perché fa utile frutto. caro, i-270 : di questa sorte buche fecero assai
un consiglio. b. davanzati, i-270 : entra in senato, e chiesta la
di ricami ad uncinetto. moretti, i-270 : allora mia madre t'abbelliva la casa
- anche: viceparroco. pananti, i-270 : dissi: « il mio signor vicecurato
nemico per sua vertù fugge. marini, i-270 : non è questa la prima stravaganza
sostant. e. ferri, i-270 : siedo vicinissimo all'estrema, aspettando che
stant. e. ferri, i-270 : parecchi altri critici nostri, compreso il