in maccheroni. bandello, 1-21 (i-261 ): che guardasse in un canto della
e le gote smunte. beltramelli, i-261 : [un] pallido volto affilato
si cantano con questo tuono. baretti, i-261 : già mi fece quella di mandare
laudevoli atti. berni, 10-6 (i-261 ): or po ch'orlando per la
tener a dosso. fra giordano, i-261 : perché dà iddio tanta forza a quei
una formica in visibilio. verga, i-261 : ma ciò che li faceva mormorare
l'appetenza della vendetta. russo, i-261 : alla perfettibilità tendono gli esseri tutti
il segreto del suo cuore. verga, i-261 : e allorché gettava gli occhi su
guidare un cocchio. alfieri, i-261 : nell'ore che cavalcare ed aurigare non
voi fate perdere la fede. mattioli, i-261 : è notissima cosa a ciascuno che
re potentissimo. b. davanzali, i-261 : non più bisbigliando, ma sbuffando
ma i ricchi sono pochi. cavour, i-261 : il ministro diede le più appaganti
piè gli cade. patini, giorno, i-261 : questi al fianco ti adatta il
* capilavoro '. giusti, i-261 : quando c'era concesso un più
accorgeva altri che loro. tommaseo, i-261 : si guardano in viso, e si
o dove fussi sospetto. guicciardini, i-261 : attribuivano a lui, che '1 bentivoglio
fece rader la testa. boccalini, i-261 : i chirurghi avevano impugnate le mannaie
intervenne. b. davanzali, i-261 : strinse due sue molto usate femmine
). buonarroti il giovane, i-261 : la balia quinci e quindi
di stivali. buonarroti il giovane, i-261 : tutto 'l mio spasso e tutto 'l
risedente in castel- nuovo. carducci, i-261 : la commissione d'ispezione s'accordò
satira. c. gozzi, i-261 : alla satira che potrebbe fare il pregiudizio
6. sacrifizio. gemelli-careri, i-261 : i persiani si radunano a babilonia,
cagionare quel fastidioso ardore. vallisneri, i-261 : oltre al moto accennato di costrizione
/ dall'antico dolor. prati, i-261 : né fama gloriosa, / né
se menata dallo artefice. soderini, i-261 : si ripareggi affatto o con un
: mangiare con avidità. pananti, i-261 : quando s'occupa un uomo dell'onore
che sapea nulla nascose. tasso, i-261 : i testimoni... sono quelli
basiliche e di teatri. cesarotti, i-261 : le passioni destate dalla tragedia sono
di luoghi, ambienti. barilli, i-261 : giunto all'altezza pitagorica di trinità
, fiacco e dilombato. marino, i-261 : le orazioni... di cicerone
abbiate misericordia di tante fatiche. boccaccio, i-261 : se gl'iddii ancora vi concedano
, dipanando lana. bandello, 1-21 (i-261 ): fece intendere, se viver
e come in tenebre. vallisneri, i-261 : per non dipartirsi dall'esamina de'
forza, di effetto. marino, i-261 : le orazioni... di cicerone
, ruminate e disegnate. metastasio, i-261 : a vendicarsi / cauto le vie disegna
, ecc.). bettinelli, i-261 : prendo la penna, e la sento
per amore si dilettavano. boterò, i-261 : gli angioini ed aragonesi acquistarono ragioni
fiori secchi son effeti. giannone, i-261 : la terra, in decorso di tempo
nel discorso ordinario. de sanctis, i-261 : nondimeno la natura è muta,
, ecc.). marino, i-261 : l'orazioni... di cicerone
gusto). p. verri, i-261 : questa obbiezione era fondata. infatti
dispendio, sono stati costrutti. russo, i-261 : l'espansione è in tutte le
leggera / eterna messaggera. testi, i-261 : so ben ch'il core, /
qualche fallacia e impedimento. boccalini, i-261 : ognuno talmente attese a nettar l'
cortigi fanalliti e vecchi. marino, i-261 : quanto poi alla caterva dozinale de'pedanti
travisatore. capellano volgar., i-261 : se alcuna femmina arde tanto d'
neutro. valerio massimo volgar., i-261 : molto è più faticoso vincere se
feroce. m. adriani, i-261 : i puledri ferocissimi diventano ottimi cavalli
gocce grige nell'aria. palazzeschi, i-261 : oggi, eccezionalmente, il cielo del
compagno fusse. m. adriani, i-261 : in quanto alle favole finte dagli
, ecc.). marino, i-261 : altri... giudicavano il suo
foglie, o a raggi. bacchetti, i-261 : sfregava lungamente sul vetro per tentar
s. maria maddalena de'pazzi, i-261 : dal suo sacrato petto uscivano fulguri
divieto formale di vitruvio. leopardi, i-261 : la maggior parte degli uomini vive per
svogliato e frollo. buonarroti il giovane, i-261 : il perpetuo vegghiar mi fa sì
, ottenere vivissimi applausi. pananti, i-261 : poetai, feci furore, / ma
fuori le penne. d'annunzio, i-261 : ancora le reni, come allora,
, ecc.). giovio, i-261 : mi sono risoluto che io non posso
usanze. s. bernardino da siena, i-261 : le pasture de'porci sono le
monti aoni. rinaldo degli albizzi, i-261 : a messer benedetto et a tommaso suo
ed a'cavalli. rinaldo degli albizzi, i-261 : a messer benedetto e a tommaso
scusogli una velocissima slitta. dossi, i-261 : [delle persone] gli- sciàvano
rinvolti due gattini. i. nelli, i-261 : oh, no. ti vuo'
si dette a li inimici. ramusio, i-261 : a mezza notte sentimmo molti schioppi
, ficcare il naso. marino, i-261 : non sapendo già mai per se medesimi
sei sì grossolano? b. davanzali, i-261 : metteva certamente paura il veder claudio
fonte e dissipata la campagna. guicciardini, i-261 : avendo fatto guastare tutti i passi
i venti con orribile fragore. verga, i-261 : i cani grossi si fanno sempre
dire 'se io il dissi'. testi, i-261 : no 'l so, so ben
incominci. lotario diacono volgar., i-261 : allor quelli monaci, udendo così
-intingere, inzuppare. ramusio, i-261 : la chiamano [quella semenza] canfa
e lasciale stare. a. cattaneo, i-261 : un filo d'acqua perenne,
inosservata. donato degli albanzani, i-261 : ma perché tu fosti cavaliere nel
ecc.). vasari, i-261 : feciono la detta chiesa molto maggiore
s. carlo da sezze, i-261 : v'imparava la virtù della pazienza
d'innalzare il tabernacolo santo. savonarola, i-261 : innalzate le porte eternali della virtù
fèr sino a inoltrata notte. alfieri, i-261 : sotto il pretesto dunque della stagione
mie gialle e turchine. dotti, i-261 : suono la tromba già d'un
annotare. documenti della milizia italiana, i-261 : secondo il modo che si observa
); irrangiungibile. palazzeschi, i-261 : nubi vaganti, inseguibili, che si
-inturgidirsi. d'annunzio, i-261 : chino a lei su la bocca io
eccellentissimo senato. p. verri, i-261 : mi pregò, mi instò replicatamente,
umore. buonarroti il giovane, i-261 : quella e questa / stanno per
per mano di notari nobili. monti, i-261 : ho ricevuto il testamento e l'
a giove. lorenzo de'medici, i-261 : o cara patria, or non sia
le piante asciutte da enea. monelli, i-261 : quando quegli altri strilleranno le parole
altra, scampa. lorenzo de'medici, i-261 : o cara patria, or non
registrata nella sacra scrittura. deiminio, i-261 : se la favola di pelope fusse istoria
schivi allettando ha persuaso. testi, i-261 : a sinistra appunto, / là 've
/ dal colle verde. d'annunzio, i-261 : chino a lei su la bocca
si pasce o veste. pananti, i-261 : o almen con una gamba così lesta
anche assol. rinaldo degli albizzi, i-261 : a messer benedetto et a tommaso
seme di lino. ramusio, i-261 : fanno di una semenza che pare di
bibbia volgar., i-261 : morì e, condito delli aromati,
la gola un pezzo intero. lemene, i-261 : prometeo sol con sovruman pensiero,
di qualcuno. berni, 10-5 (i-261 ): di brandimarte gli par male,
accompagnata da malrepresse maledizioni. moravia, i-261 : questa sua inclinazione continua ad un'ilarità
reliquie adulterine di santi. pananti, i-261 : o almen con una gamba così
per suo comandamento mandato. savonarola, i-261 : udì zorobabel le parole di aggeo profeta
pose a sedere. rinaldo degli albizzi, i-261 : a dì 15 detto, lunedì
). g. capponi, i-261 : perderono la speranza d'avere vettovaglia
il suo difficile a concepirsi. delfico, i-261 : colpiti essi dalla stravaganza e dal
imperocch'egli è sordo. alberti, i-261 : sian le spese pari o minori che
de sanctis, lett. it., i-261 : il latino classico non potea produrre
unità di misura. forteguerri, i-261 : misurare il biondo grano a mogge.
possono innestare. lorenzo de'medici, i-261 : vengono i fiumi di molle ulva
si scatenano. lorenzo de'medici, i-261 : nel suo mormoreggiar seco ragiona,
platone nel timeo. m. adriani, i-261 : in quanto alle favole fìnte dagli
moto ad una pericolosa sollevazione. monti, i-261 : ho trovato nel testamento di mio
moderate mutanze di voce. forteguerri, i-261 : né conosce [l'eternità] mutanze
e non potea partorire. guerrazzi, i-261 : finalmente il nodo arrivò al pettine
avesse niente di cervello. tasso, i-261 : io, se ho niente di cervello
mia speranza? m. adriani, i-261 : 1 successori, mescolandovi l'arte
dieta summa. donato degli albanzani, i-261 : dopo queste sì soavi parole e
del lavoro di lima. marino, i-261 : l'orazioni di demostene...
contrappone a psicologistico). mamiani, i-261 : il rispetto con cui guardiamo ambedue
il cavalliero. r. borghini, i-261 : alcuna volta accade che, dopoché si
malato ancora di otite. stuparich, i-261 : mi meraviglio com'egli possa sopportare
da fare. rinaldo degli albizzi, i-261 : battista da campofregoso da genova, padrone
ne 'l sonno sfuma. deledda, i-261 : l'erba allora e le macchie scintillavano
sonoro là di carne. papini, i-261 : i tuoi occhi son paesaggi d'assenzio
e liquida melata / pania. santi, i-261 : cavasi la pania dal frutto del
dell'occhio. por cacchi, i-261 : gli fu dato una sassata nel collo
di dio. lorenzo de'medici, i-261 : o cara patria, or non sia
un pargoletto. a. verri, i-261 : che più? sforzandosi di giustificare
tutte pare di grandezza. alberti, i-261 : sian le spese pari o minori che
francia patisce il papa. giusti, i-261 : caro tarli,... non
la detta compagnia. i. salviati, i-261 : fecivi parecchie esecuzioni personali: ciò
pesatura delle merci. balducci pegolotti, i-261 : per pesàggio al pesatore della costuma
che ne deriva). alfieri, i-261 : il gran pettegolezzo delle città piccole
alla sua volontà. saraceni, i-261 : perduti avendo con l'armata insieme
di carne. francesco da barberino, i-261 : sien gli occhi teco / che
pigliando sinistra piega. p. verri, i-261 : fui da vienna incaricato di rendere
intime tendenze dello scrittore. de sanctis, i-261 : e [matthisson] guidato da
potente di lui. b. davanzati, i-261 : metteva certamente paura il veder claudio
-assol. giuseppe flavio volgar., i-261 : essi, essendo stato aggiunto alla
detto d'amore [dante], i-261 : unque asessino a. veglio /
gli occhi da spiritato. verga, i-261 : la messa stessa lui non la celebrava
idio nel mio cospetto ». savonarola, i-261 : io vi mossi una questione,
co'fatti. stampa periodica milanese, i-261 : osserveremo... come ne'tropici
i tipografi e i librai. pascoli, i-261 : egli [virgilio] si era
esse mancanti. stampa periodica milanese, i-261 : tutta l'educazione pubblica deve esser retta
punta erta fiorenti ». d'annunzio, i-261 : chino a lei su la bocca
. marino, odore di putrefazione. i-261 : non deve chi camina al monte della
corrotta. capellano volgar., i-261 : alli uomini dèe essere manifesto che
la prudenza. stampa periodica milanese, i-261 : l'osservatore raccoglie i fatta, e
termini generali e scientifici. delfico, i-261 : colpiti essi dalla stravaganza e dal
fallimento fraudolento? stampa periodica milanese, i-261 : lo studio della geografia...
il peso delle colpe. pascoli, i-261 : dopo la terribile esperienza fatta, gli
vitello. rinaldo degli albizzi, i-261 : a messer benedetto et a tommaso
cose simili. a. cattaneo, i-261 : il dover regolare la repubblica de'
forme fantastiche e irreali. bacchetti, i-261 : sfregava lungamente sul vetro per tentar
le tasse sul podere. serao, i-261 : domenico mayer giuocava audacemente due lire
suoi elementi. stampa periodica milanese, i-261 : questo dipartimento riceve la sua denominazione
. dimin. ricoltèlla. mazzei, i-261 : francesco m'ha promesso darvi due
levato. guido delle colonne volgar., i-261 : li troiani ne aveano restricti a
cor, la rimembranza acerba. settembrini, i-261 : prendo la penna per disfogare scrivendo
mandò a servilia sua madre. guerrazzi, i-261 : rinvolto il morticino dentro un mucchio
-con uso impers. soderini, i-261 : accanto si disfaccino le zolle bene;
saltano. giuseppe flavio volgar., i-261 : essi... non solamente
sbricia / volatile plebaglia. pananti, i-261 : tu siei sbricio sbricio ed io
famiglie. guido delle colonne volgar., i-261 : de lo scazamiénto de enea facto
o al furto. soderini, i-261 : l'aia... sia esposta
schioppettante su i vetri. betteioni, i-261 : i tizzi schioppettanti / con le molle
or che questa boccia scoppi. baretti, i-261 : a suo tempo scoppierà la bomba
superficiale o svogliata. alfieri, i-261 : qualcosa andava pur leggicchiando, massime
non perdé il sentimento. porcacchi, i-261 : gli fu dato una sassata nel collo
spose. capellano volgar., i-261 : quello che a tale amore si
man paura! marini, i-261 : l'orror primiero pel vostro rischio
cristiane. giuseppe di santa maria, i-261 : sono simoniaci, mentre comprano le
(la vita). pascoli, i-261 : cominciò quel movimento dell'anime..
signori e le città ghibelline. verga, i-261 : ciò che li faceva mormorare era
risposta. v. bompiani, i-261 : mi animava la speranza che anche per
trasporto). gius. sacchi, i-261 : il minaccioso coltello soffermossi sul seno
e bionde. capellano volgar., i-261 : quello che a tale amore si sforza
questioni fondamentali. mazzei, i-261 : mandovi uno sommario del testamento di
ogni sua entrata e uscita. alberti, i-261 : sian le spese pari o minori
e crudelmente scorticare e spremere. pananti, i-261 : ricomparisci colle mani vuote / a
monete). donato degli albanzani, i-261 : dopo queste sì soavi parole e
una fontana. giuseppe flavio volgar., i-261 : e1 fuggire delli giudei era
infamia minacciando un finimondo. monelli, i-261 : quando quegl'altri strilleranno le parole
carnasciale capponi e galline. campanella, i-261 : è solo / in lettere ed in
dirò consigliare e sconsigliare. tortora, i-261 : non furono le suasioni di costoro
gran febbre è svanita. giuliani, i-261 : gli vense una risipola sul viso:
(una nuvola). palazzeschi, i-261 : nubi vaganti, inseguibili, che si
, lo sguardo). moretti, i-261 : gli premeva molto, a nullo,
palizzate. g. capponi, i-261 : quivi fecero una tagliata per lo spazio
, tagliere. francesco da barberino, i-261 : e vo ch'ancor gli strani /
ad usarli a tempo debito. baretti, i-261 : a suo tempo scoppierà la bomba
la tortora). vittorelli, i-261 : vanne, o colomba tenero-gemente, /
leopardi, i-1230: gli soaerini, i-261 : dandogli di sopra [all'aia]
di terzini di vino. carena, i-261 : canova dove il vino si vende a
; smussato. soderini, i-261 : spianivisi il terreno non a piano,
, e sarà bona. folengo, i-261 : riposte cime, poggi ombrosi e colli
truce. 'trucemente guardandolo'. serao, i-261 : domenico mayer giuocava audacemente due lire
dui libre d'onto fresco. folengo, i-261 : riposte cime, poggi ombrosi e
lavorazione. u. simonetta, i-261 : -un deposito di che cosa? -di
quale luogo era nomato tarpea. testi, i-261 : ed a sinistra appunto, /