d'arabi e sciti stranieri. boterò, i-252 : onde nasce la peste e 'l
un vertice alla sommità. fanzini, i-252 : una porticina in un canto a sesto
volta di più agevolato. colletta, i-252 : ricco del proprio, e agevolato
abbiamo sotto i piedi. castelli, i-252 : poteva essere che quella striscia di
di regalare. c. gozzi, i-252 : questi sistemi, che colla scienza del
ogni paese, è diversa. ojetti, i-252 : lancio un ultimo sguardo all'arco
per l'assenza di lei. baretti, i-252 : dopo quindici e più anni d'
cosa assorbe i fiati. castelli, i-252 : poteva essere che quella striscia di
insieme, chiamavano cavea. soderini, i-252 : facendo un gran triangolo di regoli
della sua piumata cavalcatura. verga, i-252 : che momento, quando sorpresi mio
/ né a te badai. idem, i-252 : come pecore che giacciono nella
e riso di bamboli innocenti. conciliatore, i-252 : imparateli [questi discorsi];
foglia d'oro battuto. castelli, i-252 : l'acqua occupata nella striscia intorno al
e'se la berranno. conciliatore, i-252 : che mai v'intendete col dire
pazo gli getta. bandello, 1-21 (i-252 ): furono dui baroni de la
vapore. mattioli [dioscoride], i-252 : sono... le blatte di
usato mio boccale in pace. castelli, i-252 : l'acqua occupata nella striscia intorno
ma [ecc.]. castelli, i-252 : l'acqua occupata nella striscia intorno
a. f. doni, i-252 : ma credete voi forse che questo libro
quel cagnaccio partisti il cervello. marino, i-252 : poco ho io a temere sotto
cavalli di posta. forteguerri, i-252 : adunque io presi l'ambio zitto zitto
un tratto i grossi calibri'. ojetti, i-252 : in mezzo alla stanza il telescopio
del sol più chiare stelle. monti, i-252 : oscuro amatore delle muse, che
a piantarvi le viti. pananti, i-252 : ei richiese... / il
purissimi canali de'nostri antenati. alfieri, i-252 : ed io, per natura mia
colle rivoluzioni dei secoli. alfieri, i-252 : risposi: che io ritornava in toscana
nelfacademia de gli asini? sarpi, i-252 : né li pontefici romani, quando hanno
udivasi distintamente nel silenzio. panzini, i-252 : il monte soprastante gubbio ha fornito,
aspettava abominosa e tetra. campanella, i-252 : qual feroce leon, ch'in più
man del vecchio alato. fontanella, i-252 : custodita e riposta oggi tra chiavi
fiumi che il cerchiano. fontanella, i-252 : del più famoso e nobile metallo
. e al figur. ojetti, i-252 : in mezzo alla stanza il telescopio ha
. cfr. domenichi [plinio], i-252 : « alcuni a'ventitré di febbraro
di volta). fontanella, i-252 : l'onda che sprigionata un tempo
la state? mattioli [dioscoride], i-252 : infra tutti i notturni nemici che
delti omini. p. verri, i-252 : chi contrae il vaiuolo per fortuito contatto
, in lui splende. campanella, i-252 : ferrante con dionigi e pietro fanno
. approvarono il concilio. marino, i-252 : padre giulio mazarini, torrente d'eloquenza
de sanctis, lett. it., i-252 : beatrice raggia sì, che il
: concludere, terminare. capponi, i-252 : intendesse quello che volevano [buccicaldo
senno, concordiam tra noi. alfieri, i-252 : ed io, per natura mia
/ per memoria retenanza. bettinelli, i-252 : altri dicanlo infine [il buon petrarca
illogico. c. gozzi, i-252 : l'orecchia attenta al suggeritore bastava
, agitata, confusionaria. monti, i-252 : questa non è certamente stima di consenso
oste, affededdio. c. gozzi, i-252 : il sistema di corbellare de'comici
che occorrono alla giornata. monti, i-252 : in mezzo alle più illustri sue fatiche
faceva il ministro della guerra. tommaseo, i-252 : può il povero desiderare il meglio
secoli l'ha trasformata. fontanella, i-252 : del più famoso e nobile metallo /
detto... crogiuolo. segneri, i-252 : quell'industria egli mette a purgar
o culturale, ecc. segneri, i-252 : se vuoi sapere qual sia principalmente
carnai per un fiorino. marino, i-252 : non darei l'onor fattomi da
dà in venti continui. sarpi, i-252 : se questa distinzione non si facesse,
ed intreccio non più veduto? beccaria, i-252 : noi veniamo nel medesimo tempo a
de'suoi sacri ragionamenti. beccaria, i-252 : quasi in un prospetto solo veniamo a
ciò ch'ella vede. menzini, i-252 : gran dolor con brieve gioco / in
; dargliela in balìa. caro, i-252 : -oh dio, che sento io di
accadere. p. verri, i-252 : chi contrae il vaiuolo per fortuito
orchidea sanguigna e difforme. pirandello, i-252 : d'improvviso, un tuono e il
, nei rapportisociali). alfieri, i-252 : i loro dispacci e diplomazie mi pareano
merito consigliare. a. verri, i-252 : venne quindi il giorno assegnato a
una scatola di cantucci. roberti, i-252 : le religiose, che hanno chiostro stabile
scalpelli ne vuol formare. menzini, i-252 : non invita / le dotte dita /
il gàlero di lupo! tozzi, i-252 : aveva piedi enormi e pesanti;
da me fatte. p. verri, i-252 : vorrei che si esaminasse se convenga
esigua per comprare una proprietà. palazzeschi, i-252 : c'era... una
supplica, un ricorso. tasso, i-252 : ecco ch'io le ho esposto il
e vi andava spesso. soderini, i-252 : per far siepi son buoni i rosai
prendon nel suo andare? bembo, i-252 : sopra tutto m'è piacevole e dolce
vecchi e barbuti sultani. serra, i-252 : a una certa sprezzatura e disinvoltura
modo allegorico, simbolico. ottimo, i-252 : figuratamente da nere e da bramose
. -per simil. latini, i-252 : tanto vi diragio / che troppo era
in volto ai tuoi oppressori. orioni, i-252 : innocenzo x (1644) non
, indipendente dal contenuto. leopardi, i-252 : per l'invenzione dei soggetti formali
più nervose. p. verri, i-252 : il vaiuolo... cagiona fortissimi
acqua fredda. p. verri, i-252 : quando il vaiuolo principalmente fissa la sua
, il galantuom briccone. alfieri, i-252 : ebbi anche la moderazione e la
vicino al garbuglio. de marchi, i-252 : nel garbuglio della sua coscienza non sapeva
più interessanti nella geologia. mazzini, i-252 : la geologia ha rovesciata la genesi
'nnacqua e tienlo più caro. soderini, i-252 : graziosissima cosa era quella che accostumavano
fine del round. moravia, i-252 : appena egli udi scoppiare nel
come un gorgo d'ombra. ojetti, i-252 : lancio un ultimo sguardo all'arco
). b. davanzali, i-252 : questi tentativi di perfezionamento grafico,
di popolo. b. davanzali, i-252 : i cherusci, avendo per le
vescovi si concedeva. a. verri, i-252 : e qual mai sarebbe la stoltezza
: disapprovarlo, biasimarlo. marino, i-252 : non darei l'onor fattomi da filippo
-grumo; rilievo nodoso. verga, i-252 : sono stati giorni terribili, mi par
ha la testa guasta. soldati, i-252 : risaliti in macchina e troppo guasti,
un argomento. buonarroti il giovane, i-252 : volta l'idria mia su la
e di grazia. prati, i-252 : che lascerem nel mondo? / pochi
, i privati tutti derivano. fantoni, i-252 : come sperar di sorgere / dal
di nuove norme. periodici popolari, i-252 : voi li vedete, sempre sospettosi e
e fanne un parucello. soderini, i-252 : per far siepi son buoni i rosai
le buone grazie umane. alfieri, i-252 : questa specie di gente è, e
è propriamente il vero. pascoli, i-252 : in molti dei libri, che sono
un paesaggio). barilli, i-252 : piazza del quirinale, all'alba,
nutrirla infistolisce. f. casini, i-252 : io temo che i peccatori,
toscana e della romana. delfico, i-252 : né le brevi occupazioni di esterne violenze
del potere sovrano. giovio, i-252 : in questa novità el bon re de'
al figur. f. casini, i-252 : io temo che i peccatori o sbigottiti
feano col canto. d'annunzio, i-252 : stanca sedeste, ove il raggio
questi 'l mio core. savonarola, i-252 : portate li legni per edificare el tempio
/ ammorba l'aria lenta. moravia, i-252 : a forza di sigarette rabbiosamente fumate
maggiore lesione della religione. delfico, i-252 : né le frodi supplementarie del potere
dotto e la volgar censura. delfico, i-252 : né le brevi occupazioni di esterne
suo indefinibile sentimento. d'annunzio, i-252 : stanca sedeste, ove il raggio
il cacio nei macheroni. batacchi, i-252 : dei numi il regnator, che di
, ariosto, tasso. d'azeglio, i-252 : non mi tenevo più obbligato
braccia né adoperar l'arme. boterò, i-252 : le mogli, mosse da invidia
avesse preso il malsottile. gozzano, i-252 : la dovevo sposare nell'aprile; /
i cavalli. b. davanzali, i-252 : era bello e di cavalli e d'
dieci giorni. o. targioni tozzetti, i-252 : nei margotti a rovescio, un
la sua bontà maschia. gqzzano, i-252 : o morta giovane modista, /
insieme, nel complesso. alfieri, i-252 : questa specie di gente è, e
candidezza più pure. a. cattaneo, i-252 : quanto più deve animarvi la riputazione
ebbi potenza di partirmi. lamenti storici, i-252 : come sta ben quand'uom rompe
d'origine latina. l. pascoli, i-252 : tuttoché ben conosca non esser lui
imprudentemente o sconsideratamente. lamenti storici, i-252 : saputo ài [o pisa] mal
con eccessiva pignoleria). batacchi, i-252 : dei numi il regnator...
sera, alle sette. gozzano, i-252 : lei può curarsi in ozio; /
un componimento poetico. de sanctis, i-252 : ho chiamato questa poesia un semplice
europaeus). soderini, i-252 : il poeta disse: queste susine e
nel verso della lunghezza. landolfi, i-252 : così sottile, era, che pareva
intenzioni ed abbastanza ingegno. moravia, i-252 : gli parve che la più adatta
sol la luce ombrasse. fontanella, i-252 : nel suo morbido letto ombrando il lume
pontefice vi s'induceva. colletta, i-252 : la regina guidava que'maneggi,
al grande omero. por cacchi, i-252 : marciando gli venne incontro erigio, portandogli
un'affermazione; allegare. poliziano, i-252 : sua signoria veggo che non è di
alcuna regola o limitazione. batacchi, i-252 : io, che finor liberamente ho fatto
d'arte). bellori, i-252 : raccolse ancora molti libri e adornò le
mercato a urbino. ramusio, i-252 : portano... cento pa
pantanose. benvenuto da imola volgar., i-252 : era nel mezzo di trebia uno
. sigaretta. d'annunzio, i-252 : io chino su voi, senza parlare
di bellezza. g. ferrari, i-252 : il genere perisce come ogni cosa che
o sofia. bandetto, 1-21 (i-252 ): voi credete, madonna, che
di sue lunghe bande. gozzano, i-252 : o morta giovane modista, / dal
-passo di uccelli migratori. betteioni, i-252 : il mio buon nonno uscia / di
riflessi tremolavan ne 'l fiume. gozzano, i-252 : o morta giovane modista, /
amore distinato e perenne. giannone, i-252 : se non ha bastato una perpetua
gli altri dignissimi scrittori. delminio, i-252 : poniamo che la nobilissima arte del
vi dimanderò mi porgiate. alberti, i-252 : ciò che tu loro [ai potenti
a verificarsi. stampa periodica milanese, i-252 : la più spaventevole, la vera
moltitudine di pubblici mendicanti. filangieri, i-252 : il ristabilimento de * 'presidiali '
primo genito ettore. bibbia volgar., i-252 : ruben, mio primogenito, o
derivava un fango puzzolentissimo. cesari, i-252 : i poeti [dante e virgilio
voi non mi chiamiate smemorato. batacchi, i-252 : io, che finor liberamente ho
, due susinette scrofolose. stuparich, i-252 : mi trovo sotto una pergola, che
nero e l'adriatico. ibidem, i-252 : il gran ponte sulla laguna..
sue faccende. stampa periodica milanese, i-252 : il signor guizot era rappresentato [al
ricompensa (dio). segneri, i-252 : non ti avvedi per qual cagione egli
di cose antiche. il conciliatore, i-252 : persin l'asino di esopo..
abbondevole. documenti della milizia italiana, i-252 : son contenti che le signorie loro
passeggio pubblico delle mura. gozzano, i-252 : lei guarirà: coi debiti riguardi,
più d'un mesto amante. bettinelli, i-252 : « ma perché poi »,
, d'orgoglio nazionale. pascoli, i-252 : il riserbo, che dovete mantenere
di napoli. stampa periodica milanese, i-252 : l'istruzione impartita al soldato gli farà
distruzione delle nostre repubbliche. colletta, i-252 : esposti più d'ogni altro all'
sì largo fonte? bandello, 1-21 (i-252 ): madama, voi fate bene
nostri. tor tora, i-252 : le scaramuccie s'ingrossarono: gl'italiani
nell'appuntare altrui. buonarroti il giovane, i-252 : or per mo'd'arrotare i
i sopravegnenti. giuseppe flavio volgar., i-252 : essi dicevano che, se lo
già venivano al sangue. giuliani, i-252 : tante delle volte si son picchiati a
-introduce il discorso diretto. buzzati, i-252 : « va', va'a portare i
roncola, pennato. giuliani, i-252 : tante delle volte si son picchiati a
, stridulo, sgrame. porcacchi, i-252 : all'ora i barbari, avendo perduto
gnuoli e reali d'argento. tasso, i-252 : il salario, ch'egli avràda me
sedere sul quale guadiglia'. d'annunzio, i-252 : non mai vidi io...
un segreto. a. cattaneo, i-252 : carissimi, buone spine all'orecchio ebuona
che sono gli usurai. cesari, i-252 : i poeti [dante e virgilio]
pugna 'l sfida. berni, 9-62 (i-252 ): tu non se'cavalier
; astuzia. a. verri, i-252 : quando gli atleti si sentono inferiori a
sulle e e tortora, i-252 : essendo senza carri, avevano sulle montagne
villano di cirene. pezzi, lxxxix- i-252 : frattanto si vanno 'sottilizzando'gli argomenti con
. guido delle colonne volgar., i-252 : le fareno guardare in quil- lo
del potere). fantoni, i-252 : di meritato scempio / ministra, pende
altro metteva dentro la testa. landolfi, i-252 : parve che la lama fosse passata
sprazzi momentanei. soderini, i-252 : per far siepi son buoni i rosai
venga a le strette? saraceni, i-252 : lanciati i dardi, le partigia-
stucchevolezza. valerio massimo volgar., i-252 : molti esempli romani desiderano di congiungersi
necessità o alle previsioni. delfico, i-252 : né le brevi occupazioni di esterne violenze
intervenuto come alle mosche, le monti, i-252 : fu il signor abate taruffi, che
fare qualcosa. b. davanzati, i-252 : in senato propose sopra il collegio degliaruspici
tutela di un'istituzione. sanudo, i-252 : felicemente è stata conclusa, facta e
unghie e sospirando. d'annunzio, i-252 : stanca sedeste, ove il raggio lunare
sia di neuno valore. savonarola, i-252 : innovate... ogni cosa ed
di siila o di pompeo. pascoli, i-252 : l'aver sempre un pubblico avanti
inattesa e violenta. boterò, i-252 : le mogli mosse da invidia e da