il disegno; pregustare. guicciardini, i-210 : abbracciavano [i veneziani] già
l'accento sulle parole. manni, i-210 : niun monosillabo di due sole lettere
mèl l'aculeo scocca. vallisneri, i-210 : mosca ortense de'rosai, che coll'
dolce vita insidiando giva. baldini, i-210 : i fanti sbucano fuori al margine della
concilio ha di più grave. colletta, i-210 : i fiumi [si videro]
l'altezza del suo cavallo. ottimo, i-210 : la moneta per sua natura è
volte il figliuolo. sarpi, i-210 : l'ammonizione delli legati fu
arcuati scarpini di raso. beltramelli, i-210 : traversammo, sopra un ponticello arcuato
giovanni da samminiato [petrarca], i-210 : ma a te conviene per altra
e coloro che dimandano. guicciardini, i-210 : per l'arrestamento fatto del loro imbasciadore
per il maggior guadagno. boccardo, i-210 : una parte, chiamata assicuratore, s'
le parti di spagna. boccardo, i-210 : assicurazione è la malleveria da un
venisse loro a mancare. rama, i-210 : quel « consiglio comune »,
vivere agiato e tranquillo. rama, i-210 : quel « consiglio comune »,
e disposte a riceverlo. boccaccio, i-210 : amore me, come te, ne'
petronciano. a. f. doni, i-210 : ci son poi certi dotti in
bleso parlar sicuro effetto. leopardi, i-210 : un parlar bleso ec. a molti
e sotterrami in un borro. colletta, i-210 : si viddero... l'
o di matita. de sanctis, i-210 : non basta che ci sieno delle
. a. f. doni, i-210 : io, meglio che io potetti,
i quattro candidi cavalli. idem, i-210 : il boccaccio... rappresentando
. capitello. berni, 8-11 (i-210 ): e le colonne di quel bel
alcuna al mondo umano. marino, i-210 : tutte le perfezioni che si possono disiderare
capocchia o capo dall'altra. panzini, i-210 : [il passero] torceva il
seco apparisce. c. gozzi, i-210 : non carteggio co'famosi letterati per
questa terra. b. davanzati, i-210 : schiavi andavano alla cerca, e
sanctis, lett. it., i-210 : e in mezzo torreggia dante,.
all'avanzamento del nodo. bettinelli, i-210 : prendete tutta l'ottava, e
gl'infiniti gradi di tardità. marino, i-210 : e certo qualunque persona disinteressata vorrà
. di breme, conc., i-210 : la filosofìa professa... che
consultiva, non per precettiva. ranza, i-210 : quel « consiglio comune »
, contro il malocchio. serao, i-210 : cominciavano a girare i venditori ambulanti,
servo somiglia il tempo. baldini, i-210 : questo poggiòlo coronato di rocce grige
cor- ruptela del proferire. sarpi, i-210 : la religione ha tre capi:
pace. di breme, corte., i-210 : la filosofia professa che come l'
, ormai mai più. bacchetti, i-210 : si fece avanti matteo, proprio
con armonica decenza litterale. cesarotti, i-210 : portò nello stile quella dolce gravità
a consolarmi il duolo. menzini, i-210 : e la perfidia ostil trova sua
il dì ci forniscono. panzini, i-210 : mia mamma era solita ogni dì,
comporli in una sintesi. rovani, i-210 : se il giudice o l'avvocato o
concreto: discorso pungente. nardi, i-210 : udimmo dire ch'un'altra fiata dal
l'uno dall'altro. garzoni, i-210 : sopra la scrittura è da avvertire tenersi
vita more nascendo. giraldi cinzio, i-210 : quelle cose che molto piacciono,
. -volentieri. boccaccio, i-210 : io non dimorai mai né dimorerò con
e diminuire gli altri. deledda, i-210 : per continuare gli studi vendevo la mia
animali e di piante. arici, i-210 : degli agnelli partir quindi rimane / la
. despota. p. verri, i-210 : un dispotico non è mai tanto crudele
distinto, passa innanzi. gioberti, i-210 : il gallicanismo... fu come
di tutto l'essere. cesarotti, i-210 : [petrarca] fornito d'organi squisitissimi
le risa in eccellenza. periodici popolari, i-210 : betty è un cavallo di colore
l'altra. c. gozzi, i-210 : egli [l'opuscolo] cagionava tanta
della mente e del cuore. beccaria, i-210 : mio l'occhio, e gli
assumendone la conclusione come ranza, i-210 : dal principio del suo episcopato avea
critico. gir aldi cinzio, i-210 : avviene di ciò quello che avviene
come quella pindarica appunto? beccaria, i-210 : mio scopo non è di dare i
rivelarsi, estrinsecarsi. de marchi, i-210 : fumava in una pipa di porcellana
ghiandole genitali; castrare. arici, i-210 : come a tempo adoprar vuoisi l'acuto
un onice a due falde. baldini, i-210 : istintivamente ogni uomo, siccome i
. -per estens. marino, i-210 : specchio fallace, ingrato, / se
-occhio falso: strabico. leopardi, i-210 : chi si innamora di un naso rincagnato
tutto il mondo. bibbia volgar., i-210 : le sette spighe sottili che vento
e disfarle le trecce. soldati, i-210 : mi alzo alle cinque, accendo la
-figur. entusiasmare. leopardi, i-210 : di questo genere si potrebbe annoverare
figura d'un collegiale. rovani, i-210 : se il giudice o l'avvocato o
io di cotesto. giraldi cinzio, i-210 : avviene di ciò quello che avviene di
che v'intendan le persone. caro, i-210 : -non nasce mai sole, che
cara e buona imagine patema. caro, i-210 : la prattica fa l'amore,
, massiccio, robusto. soderini, i-210 : i pavimenti di pietre cotte..
e ne facessero largo uso. soldati, i-210 : la forza gliela do io [
ed astratte, costruzioni artificiose. oriani, i-210 : un'enfasi fredda, una magnificenza
mi discacciò da lui. tasso, i-210 : prega [armida] affettuosissimamente,
tempo dell'assolutismo. gioberti, i-210 : il gallicanismo ebbe origine nel medio
stato odio e contenzione. caro, i-210 : la prattica fa l'amore,
a dua son pessimi. caro, i-210 : dispregiata da voi, si getterà da
più lieta ognor l'induce. caro, i-210 : è possibile che voi non aggiate
versi e scrivere un'arietta? giusti, i-210 : ma tu oramai sei il mio
studii vogliono tutto l'uomo. mancini, i-210 : di quella bocca i stessi marmi
, e tornossi a imbestiare. roberti, i-210 : numi vili, che per rubare
c'imbestieremo? b. davanzali, i-210 : sì s'imbestiò che al modo de'
fluisca e non impaduli. lastri, i-210 : per mancanza dei debiti scoli la terra
ancora teneri de'fanciulli. campanella, i-210 : fu agli enti impresso anche 'l
comportamento). gir aldi cinzio, i-210 : al troppo inculcare queste virtù della
per libia indiavolato un draco. ramusio, i-210 : li camelli davano gridi al cielo
infogno / senza profitto. pananti, i-210 : non manco / d'avvertire del rischio
. si sono infrigiditi. lastri, i-210 : per mancanza dei debiti scoli la terra
stesso nome dell'isola. colletta, i-210 : [in quel terremoto] osservaronsi cagioni
che da lui el procede. giannone, i-210 : lo spirito ritornerà a dio,
invèl '(romagna). papini, i-210 : ma sì! non c'è
sopra de'quali si depone. colletta, i-210 : [si videro] i fiumi
languido e smorto. buonarroti il giovane, i-210 : van- none verso il letto,
e quanti fior produca primavera. soderini, i-210 : in quelli [pavimenti] che
ant. liceità. ottimo, i-210 : l'usura,... nulla
lazuli legato in oro. ojetti, i-210 : lo sposo ha già la matita in
l'uno dice l'altro. boccalini, i-210 : nell'audienza di giovedì passato avanti
bisogno. a. f. doni, i-210 : gli va poca levatura
meritamente madre degli studi chiamare. fantoni, i-210 : madre feconda di biade e d'
n. 21). lanzi, i-210 : il metodo, quanto è vantaggioso all'
seme tuo caldo sia. dossi, i-210 : si dice: « maschi e tortelli
monizione che vi si confermava. balbo, i-210 : onde poi... il
quello del senso allegorico. savonarola, i-210 : nelle cause agenti che dependano l'una
opporre o replicare. m. ricci, i-210 : la nostra aritmetica...
d'arme. b. davanzali, i-210 : cesare... costeggiava la campagna
accese aggiustate sopra legni. montecuccoli, i-210 : gran munizione abbisogna per l'artiglieria
: sarta per signora. pananti, i-210 : tra il medico, il chirurgo,
abulicamente. francesco da barberino, i-210 : vediam disdire / molto, a
onor montana, illustre. menzini, i-210 : ciò che a grado illustre, /
di questa altra vita? savonarola, i-210 : li religiosi si lasciano guidare oggi
nave. balducci pegolotti, i-210 : navoleggiare balle e altre merce,
padrone al fare della vela. idem, i-210 : di navoleggia- menti il padrone de'
navoleggiasi a cantaro barbaresco. idem, i-210 : navoleggiare balle e altre merce,
prezzo del nolo. balducci pegolotti, i-210 : il navoleggiare non possa montare la
luogo nominato dignano. a. verri, i-210 : scesa da lungo tempo la consorte
(un terreno). colletta, i-210 : l'acqua [si vide] correre
per ogni giornale politico. de sanctis, i-210 : il ville- main giovane è qui
dei sensi. parini, giorno, i-210 : a qual cantore / nel vicin verno
). buonarroti il giovane, i-210 : vanno introdotti alle fanciulle subito,
antipasto). periodici popolari, i-210 : un pasticcio di strasburgo, dei
buone moniche. gir aldi cinzio, i-210 : al troppo inculcare queste virtù della
di fanciulli uno sciame. roberti, i-210 : numi vili, che per rubare
movente del dramma. de marchi, i-210 : la nativa eloquenza e la buona fede
pesca abusiva). beltramelli, i-210 : tutti i pescatori dormivano forse od
). -pietrétta. soderini, i-210 : in quelli [pavimenti] che si
chiuse il banchetto. periodici popolari, i-210 : ci sarà un pilaf', un
vecchietto sonnecchia / pipando. baldini, i-210 : ci s'aggiungono...
orecchi, ciurmator convulso. pananti, i-210 : io... non aveva il
voi fustive in collera meco. serra, i-210 : lasciamo stare che egli sia un
stiipano dai membri. ventura rosetti, i-210 : acqua mirabile che caccia li porri
di faggi e di frassini. colletta, i-210 : un monte aprirsi e precipitare mezzo
costerà poi cadendo tre mila. colletta, i-210 : durò il tremuoto cento secondi.
quindici mila scudi. g. averani, i-210 : i perversi giudei tanto lo [
) e il ciel minaccia. filangieri, i-210 : ardivano [i sacerdoti] di
professore. ferd. martini, i-210 : com'ella avrà letto, io sono
proteste della mia ingenuità. segneri, i-210 : hai da far quasi una protesta di
dell'altro. stampa periodica milanese, i-210 : avevano deciso [i facchini in cooperativa
avere... bisogno. pallavicino, i-210 : il quale [papa].
e nelle affezioni diuretiche. deledda, i-210 : era un pomeriggio d'aprile.
con trafitture dolorose. de marchi, i-210 : gli pareva che il cuore ritornasse a
sua sicurtà o ambizioncella. saraceni, i-210 : da questo ricusare la battaglia di mario
/ racconci domanda egli. giovio, i-210 : che cancaro venghi a quello adopratore
mormorio di un rigagnolo. colletta, i-210 : il suolo della piana, di sasso
un luogo. a. cattaneo, i-210 : un lupo arso di sete, vedendo
, inerpicarsi. a. cattaneo, i-210 : un lupo arso di sete, vedendo
tu ravvisa porzia in me. gozzano, i-210 : come lo ravviso! / è
mano divina. stampa periodica milanese, i-210 : la fiamma gittata nell'altrui tetto
molto sangue de'suoi. siri, i-210 : s'era obligato il prencipe di mandar
le reti. a. cattaneo, i-210 : cento forinole tutte proverbiali troverete presso
capo il vino. bandello, 1-17 (i-210 ): doleva madonna lucrezia grandemente a
in tre volte. ventura rosetti, i-210 : 'acqua mirabile che caccia li porri
o ricostruendo interi edifici. tortora, i-210 : questa batteria durò tre giorni continui,
sia piena di ripezzatura. giovio, i-210 : che cancaro venghi a quello adopratore
città adesso. giuseppe flavio volgar., i-210 : essi affermavano lui avere non solamente
frequentarlo di nuovo. bacchelli, i-210 : la bottega prosperava e gli amici di
una massicciata. soderini, i-210 : 1 pavimenti si fanno di getto
chi sai alcali. ventura rosetti, i-210 : poi pigliate sale armoniaco, sai
sale orminiaco, stagno. ventura rosetti, i-210 : poi pigliate sale armoniaco, sai
esser savio, assennato. forteguerri, i-210 : tu, liborio, che stai bene
.; meza salmittrio. ventura rosetti, i-210 : poi pi gliate sale
procelle risonanti e i turbini. colletta, i-210 : osser- varonsi cagioni differenti ed opposte
un bosco. stampa periodica milanese, i-210 : l'accompagnarono sino allo sbocco della
con lo scalpello. soderini, i-210 : i pavimenti... di pietra
della provincia d'asmir. chiari, i-210 : resta... che voi cerchiate
confiscato. b. davanzati, i-210 : in roma nel principio di quest'anno
profondo, dirupo. pafini, i-210 : ho paura che [la pecora]
pratica di problemi contingenti. gobetti, i-210 : alle utopie dell'assolutezza [la civiltà
scontroso e altero. moravia, i-210 : il mancuso, accigliato, badava ad
il segnale dell'ariete. ottimo, i-210 : erasi... levato il sole
di seguirla a cavallo. tasso, i-210 : prega affettuosissimamente c'almen le sia
fusentito il vespro. buonarroti il giovane, i-210 : rispondono / quelle semplici lor
nostro signor senatore casali. balbo, i-210 : a roma stessa prevalse questo magistrato
-rifl. giord. orsini, i-210 : esercitar i picchieri... nel
alla tua dogana peculatrice. forteguerri, i-210 : l'uomo saggio sopra del suo
bocca). e marchi, i-210 : la bocca grande, sgangherandosi unpoco per
. dimin. sgarbétto. alfieri, i-210 : questa licenza si otteneva talvolta con
da sgradire perfino alla corte. dossi, i-210 : « sei brutta », e
sgridandolo e togliendoli animo. saraceni, i-210 : le donne ambrone...,
/ ne moveranno incontro. betteioni, i-210 : nei mille aspetti scorgerti / della natura10
. a scrivere le vostre fapananti, i-210 : fean di tutto i musici ambulanti /
al punto che. periodici popolari, i-210 : ci fu uno mandato da una nuova
particelle viventi fra loro'. stuparich, i-210 : silenzio immenso, ritmo soffice dei
del duomo di firenze (1504), i-210 : lire i soldi x..
o salata. balducci pegolotti, i-210 : sorra in giarre chi vende denari 6
è suo. giuseppe flavio volgar., i-210 : essi affermavano lui avere non solamente
). documenti della milizia italiana, i-210 : in fede de le quale cose
letera. documenti della milizia italiana, i-210 : in fede de ciò ho facto
'cantante di spalco, attore sanudo, i-210 : le galie cinque erano stà expedite per
un baleno. n. ginzburg, i-210 : tutti e due i ragazzi capirono che
bisavo i'ti rimiro. boccalini, i-210 : nell'audienza di giovedì passato avanti
fissatami dal nuovo tutore. pananti, i-210 : io... non aveva il
tanto spesseggiar di moscherini. serao, i-210 : già, su tutt'i balconi,
valore antifrastico e iron. gioberti, i-210 : alle brutali insolenze di luigi quartodeci-
arruolarsi. giuseppe flavio volgar., i-210 : essi affermavano lui avere non solamente
erano imbarcati in una corriera. ojetti, i-210 : vi sono due sposini vestiti a
statuisco breve la dimora. arici, i-210 : degli agnelli partir quindi rimane / la
strapazzo all'osteria. l. pascoli, i-210 : da indi in poi cominciò a
fiso te mira. bandello, 1-17 (i-210 ): la pasqua...
scemando, alla fine svaniscono. zavattini, i-210 : la sua voce svanì verso la
una risoluzione). ottimo, i-210 : arte è accoglimento di comandamenti ad uno
fiasco. balducci pegolotti, i-210 : tonnina chi vende paga del barile
notizia). g. manganelli, i-210 : il lettore di giornali è una razza
del lume. b. giambullari, i-210 : lasciami tibaldo che accende torcietti /
tomo dell'antena. a. cattaneo, i-210 : monta su a far muover colle
non la mi tragge. marini, i-210 : stavale questa spina così fitta nel cuore
lei la fuga prenda. straparola, i-210 : la reina con tremante e debole
s. maria vergine [in etruria, i-210 ]: in quello tempo sì era
caduche, e corruttibili sembianze. lemene, i-210 : da la fiorita mia prole odorosa
e steccati di legname. saraceni, i-210 : sopravenuta la notte, ritiraronsi i
. s. maria maddalena de'pazzi, i-210 : vedeva il demonio stare su l'
la testa d'olofeme. caro, i-210 : è possibile che voi non aggiate considerata
principi far da zanni. forteguerri, i-210 : eh non è tempo di far più
. g. salvemini, i-210 : se il suo reazionarismo, lungi dall'
scopo la rieducazione. bianciardi, i-210 : a che cosa servano le prigioni non