[la gelosia]. poliziano, i-2-3 : ben de'lieta godersi / l'aura
il carico d'un libro. cattaneo, i-2-3 : i greci aggiunsero all'ultimo lembo
de'dolori. imitazione di cristo, i-2-3 : non voler sapere altamente, ma confessa
e ispirazione. b. croce, i-2-3 : si suole ammettere che il pensiero
cor, vera beatrice. poliziano, i-2-3 : e voi, ramose piante, /
sé di pregio priva. poliziano: i-2-3 : quel riso ond'io mi appago
è però mal commune. sarpi, i-2-3 : mi dispiace bene di non essere sufficiente
vero, ente e buono. sarpi, i-2-3 : non conosco in me alcuna buona
t'hanno fatto degno. sarpi, i-2-3 : il dubbio che ha ritenuto vostra
con me. b. croce, i-2-3 : si suole ammettere che il pensiero rimandi
ruggiero, ai circostanti. sarpi, i-2-3 : il dubbio che ha ritenuto vostra signoria
, ben accetto. sarpi, i-2-3 : né prendo molta maraviglia se essi,
il riprese. imitazione di cristo, i-2-3 : quanto più intendi, tanto più gravemente
meno de'300 franchi. cattaneo, i-2-3 : perchè il ristauro o il complemento non
metter in musica le danaidi. giordani, i-2-3 : i * fasti sacri '
considerarsi superiore. imitazione di cristo, i-2-3 : perché ti vuoi mettere innanzi ad
un bel sogno. b. croce, i-2-3 : presupposto dell'attività logica..
regime oligarchico. g. cambi, i-2-3 : feciono un altro ristrignimento di stato
rorate erbe. n. villani, i-2-3 : tosto dall'erba e dal rorato gielo
domò ferro. n. villani, i-2-3 : altri accatta sua spogba, altri
poppa ignuda. n. villani, i-2-3 : chi di ferree maglie / si cuopre
, chi scasa. n. villani, i-2-3 : tosto dall'erba e dal rorato
egregi pittori). b. croce, i-2-3 : la sensazione sia concepita come qualcosa
. vitalità. b. croce, i-2-3 : la sensazione sia concepita come qualcosa di