ci abruscia. bandello, 1-17 (i-193 ): i giorni de la canicola
ragioni, ringraziava. bar etti, i-193 : eppure vi potrei addurre delle scuse fortissime
rendomi soverchia e vana fatica. idem, i-193 : dice ben egli [aristotile
alcuno di quei pesciolini. verga, i-193 : anche a digiunare era avvezzo, allorché
il mondo. lorenzo de'medici, i-193 : sì presto il ciel mai vidi alluminarsi
giovanni da samminiato [petrarca], i-193 : o uomini, che sempre avete
va secondando le latine cadenze. tasso, i-193 : dice ben egli [aristotele]
e fuoco. berni, 7-46 (i-193 ): che quella infelice terra vada /
, che di vittoria. giusti, i-193 : se qui m'arrostisce il caldo,
dai nostri antenati. b. davanzali, i-193 : asinio agrippa d'antinati più chiari
nata discordia. francesco da barberino, i-193 : un altro è che s'appiglia
'l cor. albertano volgar., i-193 : le parole sono somiglianti alle saette che
a soffrire delle arrabbiate carestie. baretti. i-193 : il punto sta nel pigliar la
in porto pisano. boccardo, i-193 : l'abbandono degli effetti arrestati non può
vivo il fuoco nel regno. boccardo, i-193 : arresto personale, è la cattura
ardente / arrostite le membra. giusti, i-193 : scapperei a casa, ma è
dare attraverso: naufragare. caro, i-193 : la galera finalmente, quando il diavolo
e nuove speranze. de sanctis, i-193 : e ciò che un italiano di rado
di quell'altro. bocchelli, i-193 : questi, i gomiti sul banco di
sanctis, lett. it., i-193 : è la storia del bene e del
sanctis, lett. it., i-193 : i demòni hanno per base i diversi
sia d'amore ne'diletti. cesarotti, i-193 : negai la nobiltà in alcuna di
perdere il cervello. b. davanzati, i-193 : la scrittura che si tiene in
cosa da poco. giusti, i-193 : ho per la testa molte buscherate di
soldati cheti e in cagnesco. marino, i-193 : [la mula] fece uno
calata giù dal monte. marino, i-193 : costoro hanno i talloni di ferro
vergogna e per onestà. sarpi, i-193 : in cambio di quelle [
il corpo rovesciato. marino, i-193 : [la mula] fece uno sdrucciolo
. dizionario militare [184ì], i-193 : il soldato nel battersi a cavallo,
sacro nome, o italia. pascoli, i-193 : tutti, là, sapevano:
. ant. slitta. marino, i-193 : alla sommità del giogo...
acqua stessa che precipita. soderini, i-193 : come si vede in ambega, a
corno, braccheggiando andai. marino, i-193 : alla sommità del giogo...
stato stampato da me. sarpi, i-193 : in cambio di quelle [alienazioni]
senza consentimento di alcuno. colletta, i-193 : parecchie ordinanze intesero a frenare que'
e l'unghie d'oro. idem, i-193 : fece [la mula] uno
an- tiochia. c. gozzi, i-193 : egli siedeva sopra quella pavoneggiandosi,
per le belle lettere. alfieri, i-193 : subito mi parve di poter leggere il
in modo irragionevole. caro, i-193 : mi pareva d'esser fuor di mare
fate assaggiare. mattioli [dioscoride], i-193 : sono i lor frutti [dei
ciriegio. mattioli [dioscoride], i-193 : i ciregi, de i quali non
rivoluzionari col loro materialismo. pascoli, i-193 : tutti, là, sapevano: popolani
colubro che vive nell'acqua. campanella, i-193 : chi schernisce i decreti, ovvero
tanto era tutto pulito. baldini, i-193 : come fosse possibile una volta fare
fa malinconia. p. verri, i-193 : gli uomini capaci di ergersi sopra
sanctis, lett. it., i-193 : il satana di milton e mefistofele,
degli uomini. p. verri, i-193 : il carattere più disposto di ogni altro
de sanctis, lctt. it., i-193 : a costruire il suo inferno,
v'è chi congiuri. prati, i-193 : credimi. il mondo tutto / è
fagotti i -figur. guerrazzi, i-193 : poveri... crivellati da debiti
, sia la scoria. bacchetti, i-193 : « màchefer » è parola francese,
traverso: fare naufragio. caro, i-193 : la galera finalmente, quando il diavolo
francia di tal voce. metastasio, i-193 : al mondo intero / del turbato
incastonati in due cerchi rossi. bocchelli, i-193 : ottimo operaio, conoscitore della miniera
, tutto è vinto. campanella, i-193 : chi schernisce i decreti, ovvero
dolce. c. gozzi, i-193 : si piccarono nel discemere e nell'inven-
che voi gli avevate mandato. metastasio, i-193 : ma il popolo adunato, /
che mi durò nove mesi. giusti, i-193 : questa stagione... è
il resto star lasciava. caro, i-193 : la galera finalmente, quando il
che stazio ne sia dichiaratore. ottimo, i-193 : questo comandamento, che fece il
di penar mai digiuna. testi, i-193 : e l'alma / d'ambizion
colo noi spariremo all'alba. panzini, i-193 : verso il dilu- colo, la
prolungare la vita. p. verri, i-193 : un uomo solo è un piccolissimo
maravigliò com'egli vivea. boccaccio, i-193 : dopo molte parole disavvedutamente gli venne
che ivi stesso abitavano. alfieri, i-193 : neppure su le cose di gusto
dalla bontà increata. lorenzo de'medici, i-193 : bastava avermi tolto libertate / e
ov'è la terra leggieri. lanzi, i-193 : firenze intanto divenne quasi una città
da me dal primo giorno. alfieri, i-193 : nelle sei o sette settimane ch'
loco. p. verri, i-193 : il carattere più disposto di ogni altro
ammaestra; insegnante. alfieri, i-193 : neppure su le cose di gusto cadeva
etere solforico e nitrico. verga, i-193 : nessuno avrebbe potuto dire se quel
veterani di cesare. d'annunzio, i-193 : per te germogli l'ecloga a gli
equivocamente, cioè a caso. tasso, i-193 : dice ben egli ne la poetica
un'ecatombe / espiatrice. zanella, i-193 : espiator de'lutti / immensurati e
titolo e l'apparenza. cesarotti, i-193 : passai a determinare colle teorie filosofiche
e fu una donna. pascoli, i-193 : voi lo vedeste, o siciliani,
all'antica sua religione. roberti, i-193 : segniamola pure col dito tal mercede
il suo pensiero. c. gozzi, i-193 : da quell'altezza si traeva dal
palagio de'priori. i. salviali, i-193 : i detti 40 doppieri accesi,
di fame. andrea da barberino, i-193 : giunto maccario in sala, e
che io gli porto. mazzini, i-193 : martedì verrà una risposta definitiva, e
aveva con la madre. soldati, i-193 : giovanotti e ragazze, probabilmente operai
/ da'detti tuoi? verga, i-193 : nessuno avrebbe potuto dire se quel
/ la filistea baldanza? pananti, i-193 : sol con un sasso il pastorello
di noi seme. berni, 7-46 (i-193 ): il giorno aspettan con molta
sentito avean sonare il corno. caro, i-193 : la galera finalmente, quando il
di cacciare le fiere. montecuccoli, i-193 : si attacca fuoco ne'borghi, e
autorità de'buoni scrittori. cesarotti, i-193 : passai a determinare colle teorie filosofiche la
consumi. b. davanzali, i-193 : al fine dell'anno morirono due segnalati
quelli di un flauto. marinetti, i-193 : paranza prova il desiderio di visitarne
terrazzi che coprono i palazzi. giusti, i-193 : questa stagione... è
specie di torri ardenti. bocchelli, i-193 : « màchefer » è parola francese,
rimanesse un ricordo fotografico. baldini, i-193 : da questa altezza la pianura appare,
con frugoni. c. gozzi, i-193 : un mastro di spada...
vite. fr. martini, i-193 : faccisi due altri dentati rocchetti che
lerio massimo volgar., i-193 : clelia vergine... fu in
sfumatura d'ironia). caro, i-193 : la galera finalmente, quando il diavolo
. ant. grammatica. marino, i-193 : giunta [la mula] ad un
gaudio ognor lieto e giocondo. tommaseo, i-193 : ci sa- zierem ne'gaudii,
voci lontane dal creder cristiano. rama, i-193 : in tal modo il divino legislatore
in casa di sua zia. baldi, i-193 : non mi piace il mio vin
cupa fame anco non sazio. marino, i-193 : fuggendo in fretta...
un altro principe parente suo. verga, i-193 : ei si pigliava sempre i castighi
saria giusto il mio pianto. cesarotti, i-193 : imparziale con tutte le lingue feci
de la detta città. boccalini, i-193 : noi febo, per la dio grazia
ant. pidocchi. caro] i-193 : -il resto mi so io. un
obliquo il fianco mi saetta. baldini, i-193 : la luna, guadagnando il cielo
: uscire di senno. caro, i-193 : io non so dove sia. mi
posizione voluta. fr. martini, i-193 : faccisi due altri dentati rocchetti che
ilarità rilasciati li prigionieri. lanzi, i-193 : i medici... amavano di
marsupio. cravaliz [gomara], i-193 : animale che imbolsa li suoi figliuoli
la neve). soderini, i-193 : s'impetrano le sue goccie stillanti.
così taccidia nelle spirituali. savonarola, i-193 : le dote... è bene
se fuoco vi trovasse. ser giovanni, i-193 : ponete mente se voi vedete in
/ al passeggier. d'annunzio, i-193 : io vegga su le tue pallide
nazioni incivilite e sociabili. leopardi, i-193 : l'uomo incivilito prova diversi piaceri
ermeticamente con creta. balducci pegolotti, i-193 : per salci e legature, e stri-
in diaspro; pietrificato. soderini, i-193 : un pezzo di noce indiasprifìcato tutto
appetitose di cose nuove. gelli, i-193 : ho sempre sentito dare dai nostri
beltà porre in oblio? marini, i-193 : quali fosche tenebre puotero celarmi un
-per simil. marino, i-193 : imbrodolato di fango e intonicato di
lo investisse ne le tempie. tortora, i-193 : s'incontrò sulla porta nel luogotenente
/ e mare e ciel. tingoli, i-193 : deh movi, austro gentil,
o serve a irrigare. segneri, i-193 : s'è così, non conosci quanto
mediocrità il testo italiano. romagnosi, i-193 : questo spirito e quest'eccellenza del
che un detto laido. patrizi, i-193 : eufronio cantò di priapo varie cose
. distillazione. soderini, i-193 : essendovi tutti gli elementi e tutte
volta gli bisogna. b. tasso, i-193 : io ti vorrei sacrar, come
freni del languente impero. delfico, i-193 : non dovremo farci meraviglia che lo stato
dal caldo, soffocato. giusti, i-193 : firenze è una vera fornace. io
postribolo e poscia un letamaio? lastri, i-193 : la profondità dei letamai si prescrive
che sei tanto bianca. settembrini, i-193 : ti affidasti nel cloche tuo confessore,
bellissima regola trarre. giraldi cinzio, i-193 : dovendo essere la narrazione pura,
a luglio. bandello, 1-17 (i-193 ): era del mese di luglio,
in quella macìa di sassi. pananti, i-193 : contro all'empia città del re
e gli etiopi. b. davanzali, i-193 : fece di legname l'anfiteatro,
mai non ottengono provvedimento. panzini, i-193 : sorbiva, con aria di sibarita,
pianto ed una querula voce. delfico, i-193 : il vivere colle altrui leggi è
e manifesta. giuseppe flavio volgar., i-193 : non era il dolore loro occulto
con li suoi burchi. guicciardini, i-193 : essendo in quegli medesimi dì morta
fresca e tenera foglia. bergantini, i-193 : la piana [foglia] o chiudesi
sarebbero credute di marmo. beltramelli, i-193 : la bocca un poco pallida discoperse
che alla libertà. b. davanzati, i-193 : l'alterezza di druso, oltre
certe cerimonie. bandello, 1-17 (i-193 ): era del mese di luglio,
xi metadelle l'uno. balducci pegolotti, i-193 : vino si vende in firenze in
-metafora continuata: allegoria. tasso, i-193 : dice ben egli [aristotele] ne
per misurare olio. balducci pegolotti, i-193 : vino si vende in firenze in
litro). balducci pegolotti, i-193 : vino si vende in firenze in
che ha maggior valore. alberti, i-193 : chi vende le cose sue stimi tu
legittime generazioni de'figliuoli. castri, i-193 : la profondità dei letamai si prescrive
all'ingrosso). balducci pegolotti, i-193 : vino si vende in firenze in
-vezzegg. monellùccio. pananti, i-193 : era la gente ligure schiacciata /
de molti nobeli baroni. siri, i-193 : ordiva... in questi ultimi
e imponenza). latini, i-193 : tornando a la mente, / mi
gli lucchesi fosson ribanditi. sercambi, i-193 : deh, non l'abbiate a mocto
n. 14). giovio, i-193 : io venerò ad assaltare v. s
e per aqua persone 7000. giovio, i-193 : el turco viene in fatto e
uomo alle buone operazione. delfico, i-193 : sono pur semplici le idee del dritto
l'effetto della sperpetua. dossi, i-193 : il nocco della difficoltà è il
che dagli altri. periodici popolari, i-193 : il prigione che, nullaostante gli
la pervinca occhieggia. d'annunzio, i-193 : per te le frutta auree occhieggino /
non vorrei. donato degli albanzani, i-193 : la quale [sconfitta] ricevuta,
ondeggia la nostra riputazione. siri, i-193 : mentre ch'ondeggiava tra moti sì
agevol ora. bandello, 1-17 (i-193 ): era del mese di luglio,
più sucida e squarquoia. baldi, i-193 : bella moglie hai, marcon, sei
incontentabile. pecchio, cono., i-193 : io professo molto rispetto al vostro
alttri navili e palendarie. giovio, i-193 : a la vallona si fabricavano infinite palanda-
operazione. giuseppe flavio volgar., i-193 : non era il do
per pochi pavoli. periodici popolari, i-193 : della cassa può profittare l'operaio
uno stato d'animo. marini, i-193 : da questa giudiciosa scelta di voci che
vea voluto vesitare come amico. bellori, i-193 : il quadro fu dipinto nel pontificato
el dé esser compradho. alberti, i-193 : chi vende le cose sue stimi
signori alle persone benemerite. spallanzani, i-193 : supplicherei pure l'eccellenza vostra a
con arena e letame. santi, i-193 : l'altra [apertura] inferiore all'
avi generosi io vanto? alfieri, i-193 : potrei nominar taluno fra essi,
odio e lo sdegno. boccaccio, i-193 : ma ditemi, se vi piace,
alla pratica dell'accordo. porcacchi, i-193 : ci fa bisogno di tempo e di
nitor de le forme immortali. panzini, i-193 : sorbiva, con aria di sibarita
e privo di eleganza. barilli, i-193 : stavo lì su due piedi fra la
-dolcemente. baldini, i-193 : eccola, l'italia ignara del verno
lasci entro le pocce. giuliani, i-193 : gli voglio un ben dell'anima a
connotazione scherz.). bellincioni, i-193 : s'egli è un sogner, siccome
essendo umano e popolare. lanzi, i-193 : spettacoli di tal fatta divennero poi familiari
gli erano caduti precocemente. deledda, i-193 : alle spalle del vecchio, accoccolata sulla
grazia e de'tuoi doni. testi, i-193 : l'alma, / d'ambizion
. -sbavato. moravia, i-193 : la furia dell'abbraccio le aveva messo
i secondi ad oro. marino, i-193 : con la livrea a quartieri,
vino). balducci pegolotti, i-193 : vino si vende in firenze in
una lunga ricerca. giovio, i-193 : el signor marchese... ha
ed esatto. stampa periodica milanese, i-193 : la statua equestre...
o allattare un bambino. giuliani, i-193 : gli voglio un ben dell'anima
se non tre paoli. pascoli, i-193 : somarino, un bracciante di sant'alberto
ristregnare né rifrenare. donato degli albanzani, i-193 : in questo mezzo si restrignessono i
-indirizzare, volgere. savonarola, i-193 : rettificate... l'amor vostro
volte basciarlo. b. davanzati, i-193 : l'odio solito tra'fratelli era riacceso
, che si sappia. tasso, i-193 : s'avrò detto cosa non conforme a
l'atmosfera. donato degli albanzani, i-193 : la quale [sconfitta] ricevuta,
. benvenuto da imola volgar., i-193 : fu rifermato l'imperio della milizia
luogo, un ambiente. papini, i-193 : il sole s'allargò sui tetti e
o affanno. b. vannozzi, i-193 : dice platone che è ottima cosa nella
nelle loro rispettive città. leopardi, i-193 : altri [piaceri] anche individuali,
. s. maria maddalena de'pazzi, i-193 : resuscitando poi esso da morte,
. guido delle colonne volgar., i-193 : per la quale visione andromaca re-
a una misura ragionevole. savonarola, i-193 : le dote... è bene
si approssimi. randello, 1-17 (i-193 ): essendosi madonna subito dopo desinare
i miei fratelli uccise. pananti, i-193 : era la gente ligure schiacciata /
queste vostre membra così dilicate. verga, i-193 : andava a rannicchiarsi sul suo saccone
e riconoscibile da lontano. gozzano, i-193 : il picheumano mesto / volto sacerdotale
molto la commendò. balducci pegolotti, i-193 : per lo salaro del saggiatore che fa
strage. berni, 7-46 (i-193 ): il giorno aspettan con molta paura
nel rovescio. boine, cxxi- i-193 : tuttociò sta e come comodamente! anche
. dimin. scabbiétta. comisso, i-193 : un prurito cominciò a tormentarmi per
affumicato e scabro. baldi, i-193 : bella moglie hai marcon, sei zoppo
, attitudini. g. ferrari, i-193 : il doppio movimento dogmatico e critico
. guido delle colonne volgar., i-193 : in quilli iuomi era la '
da un'imposta onerosa. pananti, i-193 : era la gente ligure schiacciata / sotto
muscoli non sono altro che filetti giuliani, i-193 : dai signori si tengono troppo assettati
il capotomolo scimie- sco. marino, i-193 : fece uno sdrucciolo e smucciando fece
. g. p. zanotti, i-193 : il gran carlo tante schiere aduna /
stupidità, stoltezza. bellincioni, i-193 : per meglior mercato / e manifesto
ti vanno sì frequente sciorinando. giusti, i-193 : beati quelli che sciorinano un migliaio
iscoccare il bacio. d'annunzio, i-193 : 1 baci scoccano, corrono brividi /
andatura lenta e solenne. marino, i-193 : caminando procedeva [la mula] 'pede-
. andava in iscompiglio. pananti, i-193 : era la gente ligure schiacciata /
gentil vista passeggia. periodici popolari, i-193 : la carcere, che dovrebbe essere
. guido delle colonne volgar., i-193 : male maniava e peiobeveva e non se
della maniera del guercino. batacchi, i-193 : eccoti qua l'autor del- l'
altro stato. g. capponi, i-193 : i veneziani, cui bastava l'avere
, selvaggio. lamenti storici, i-193 : fuor del castello la trasse in
te al prossimo congedo. zavattini, i-193 : io appoggio il capo sul loro
di un buffone dovizioso? delfico, i-193 : il vivere colle altrui leggiè il più
vengano in loro disfavore. tortora, i-193 : uno de'soldati della guardia,.
stato d'animo). moravia, i-193 : la furia dell'abbraccio le aveva messo
. ant. sognatore. bellincioni, i-193 : orsù, per la mia parte /
suo cor maschio valor rinserra. pascoli, i-193 : un cappello... venduto
alla sua de'15. bechi, i-193 : 1 superiori colsero l'eccellente occasione per
improvvisa; assavalerio massimo volgar., i-193 : quella fanciulla sopraportò a li
di sottomissione; insorgere. pananti, i-193 : era la gente ligure schiacciata / sotto
all'ingiustizia futura. fagiuoli, i-193 : in farsetto così voi rimaneste: /
quali si attenevano. l. pascoli, i-193 : ite erano in tanto in vane
poder n'era permesso. menzini, i-193 : voi ben sapete qual travaglio e spine
, 4-131: la lanzi, i-193 : spettacoli di tal fatta divennero poi familiari
. e grottesco). caro, i-193 : -dove diavolo è questa casa? -se
e falla partecipe di dio. milizia, i-193 : chi è quell'uomo colassù nel
mortai pien de fidel ardire. giovio, i-193 : di qua ha dato sì bello
-anche assol. m. leopardi, i-193 : morto nell'anno 1799 il sommo pontefice
sprovveduta meco. g. gozzi, i-193 : egli era obbligato talora a rimare alla
linguaggio. b. davanzati, i-193 : gli scritti non sono di quella stima
la stagion di servitù. saba, i-193 : altri tempi, fanciullo, altra stagione
guido delle colonne volgar., i-193 : chella breseida, commo a
, rigato da una o più strisce di i-193 : nella immensa pianura si fanno vedere le
di maggior momento. i. nelli, i-193 : ancor io me ne vado.
, nelle sere successive. cavour, i-193 : nel caso in cui non vi sarebbe
forma parallelepipe- da. lastri, i-193 : le masse dei medesimi [letamai]
. banfi [in v. bompiani, i-193 ]: caro e illustre amico ed
ne impediscono lo sviluppamene. delfico, i-193 : nello sviluppamene de'rapporti civili possono
signor lodovico duca di milano. giovio, i-193 : manda san poi in italia con
parevano veramente cosa naturale. soderini, i-193 : al finale ove vi sono quantità di
14) - giovio, i-193 : io venerò ad assaltare v. s
si possono trapiantare. c. ridolfi, i-193 : le ceneri delle piante marine.
misura di capacità. balducci pegolotti, i-193 : vino si vende in firenze in grosso
legge / che il balducci pegolotti, i-193 : vino si vende in firenze..
perigeo della sua caduta. periodici popolari, i-193 : se... avranno un
/ contro tua moglie. saba, i-193 : com'eri bello, o fanciulletto,
banfi, [in v. bompiani, i-193 ]: si tratta di un lavoro
, la tresca. a. cattaneo, i-193 : sogliono i contadini, mentre arano
in color di oro. ventura rosetti, i-193 : 'a far oglio di tuccia'.
in vacanza. g. manganelli, i-193 : mi piace, in questi giorni,
gfin- gombra il petto. marini, i-193 : quali losche tenebre puotero celarmi un
un visàccio, de'visacci'. verga, i-193 : appena arrivava a casa con quel
. ulloa [gue- vara], i-193 : 1 clamori che sonano le campane
scarso profitto o vantaggio. fanfani, i-193 : 'andare a zappa', si dice di
detto segnatamente di fanciulli. fanfani, i-193 : 'zebbare': ficcare dentro a checchessia
a'suoi voti. c. gozzi, i-193 : un tal novello calandrino, di
botti. g. m. cecchi, i-193 : attendi bene al zipol della botte
: per esprimere meraviglia. fanfani, i-193 : e zizzole! si dice a modo
sostant. c. cedema, i-193 : non usa il coagulante dermorigeneratóre, i