lor suggeriva alla lingua. segneri, i-188 : la povertà, l'abbiezione, l'
, come son'io. sarpi, i-188 : qualche somma di denari...
ed accessoriamente de'coperti. tasso, i-188 : si deve avere anco accessoriamente qualche
, restringere, ridurre. vàllisneri, i-188 : muovono a loro voglia l'ovidutto,
di pini, di olmi. palazzeschi, i-188 : siamo fuori della città lungo il
dui torchi. idem, 1-16 (i-188 ): lasciatemi allumar la candela e
pur dramma. parini, giorno, i-188 : il precettor del tenero idioma / che
ed ora insun un altro. sarpi, i-188 : che il luoco delle sessioni dovesse
perfetta d'ogni creatura. serra, i-188 : il caso di calandrino non è
ver, signor curato. alfieri, i-188 : ella è pur dura e stucchevole necessità
. di breme, conc., i-188 : io auguro bene da questo pel
; lusingato; ammansito. prati, i-188 : degli ozi blanditi non sente l'inganno
mangiar fave e baccelli. caro, i-188 : chi vestisse ora di toga e di
, ed a restituirglielo. leopardi, i-188 : l'animo è... distratto
: carbone animale. soderini, i-188 : in egitto si servono di noccioli di
composto da cellule. vallisneri, i-188 : lo che circolarmente s'osserva nel
il tale ha quattro cenci. alfieri, i-188 : chi gli avesse ben letti [
con la morale. de sanctis, i-188 : il mistero s'intrawede,
muovere all'ira. caro, i-188 : questo argomento, così interzato, moverà
osservano intestini simili al colon. vallisneri, i-188 : lo che circolarmente s'osserva
ai loro patroni. l'aurora, i-188 : il colono prometterà sopra il suo
terreno coltivato. l'aurora, i-188 : verun proprietario non potrà ritirare la
giornaliera esperienza. p. verri, i-188 : la fortuna è amica degli arditi,
. s. caterina da siena, i-188 : mettetevi oggimai il mondo sotto i piedi
grammaticale goffamente pedantesca. alfieri, i-188 : ed alla vista di quel primo conciossiacosaché
dio per speciale favore. segneri, i-188 : questa spesso si è la confermazione
dell'esercito. sarpi, i-188 : scrissero al pontefice che non era reputazione
era a la chiesa contigua. tasso, i-188 : e parlo de l'ariosto e
quanto al sentirne novelle. sarpi, i-188 : però sarebbe stato bene ordinare un depositario
materia a quella di catone. cesarotti, i-188 : ben è vero che in più
perfettamente chiaro e compito. alfieri, i-188 : una ricchezza, brevità, proprietà
, d'interpetri alla teologia. cesarotti, i-188 : al mio qualunque siasi merito poetico
di belle e varie cose. sarpi, i-188 : si passò la congregazione per la
anche il corpo femminile. bocchelli, i-188 : strano nome, castel debole, da
scuri nembi. pecchio, conc., i-188 : spero di avere nel crudo gennaio
son chiamata. pecchio, corte., i-188 : chi pensa a deliziarsi il naso
questo e a quello. sarpi, i-188 : sarebbe stato bene ordinare un depositario
che gli fischiava nell'orecchio. tozzi, i-188 : allora, gli cominciò il rantolo
briacone / buon diavolaccio. verga, i-188 : era stato un magro affare e solo
/ lo tenevano a dietro. boterò, i-188 : sono parte animati, come i
più del solito dilatata. arici, i-188 : i maschi, / cui di
. giovanni da samminiato [petrarca], i-188 : non v'è più grata e
volte essere a fastidio. guicciardini, i-188 : sua moglie... gli era
i piaceri si diluiva. moravia, i-188 : il fumo spicciava dalla sigaretta dell'ospite
fiorenza. valerio massimo volgar., i-188 : de la cui così maravigliosa opera
riguarda una dinastia. balbo, i-188 : questo governo [rappresentativo]..
. - anche assol. vasari, i-188 : poi, con ferri, si dintoma
affinché non dirupassero. cattaneo, iii- i-188 : si diramò a destra e sinistra,
/ dalla lira lusinghiera. cesarotti, i-188 : qual fu la mia sorpresa quando m'
attesero i cittadini ai guadagni. prati, i-188 : ma nelle torbide / pupille ardenti
fusse la dispensazione di dio. ottimo, i-188 : l'apparizione puote essere per ispeciale
. s. caterina da siena, i-188 : e non vogliate sempre stare al
bombardamenti notturni e diurni. bocchelli, i-188 : allora ripeterebbe una storia di laboriose
, il destino). caro, i-188 : bastivi per ora a sapere che di
ant. addobbare. sarpi, i-188 : si passò la congregazione per la gran
, faceano dilettosa mostra. lanzi, i-188 : non isdegnava d'indirizzare i dipintori dei
, i mostruosi effetti. campanella, i-188 : chi dagli effetti dio conoscer brama
ventri. 0. targioni tozzetti, i-188 : tagliando un ramo di fico, di
figur. lorenzo de'medici, i-188 : ond'io non temo esto tuo
, farà puzzar la casa. arici, i-188 : i maschi, / cui di
ne la mal'ora. caro, i-188 : queste due fantasime con tre cose hanno
è accaduto. pecchio, cotte., i-188 : la musica mette in fermento le
a girarmi come una trottola. pananti, i-188 : quel fra cavicchio ha una mano
via via minore. vasari, i-188 : tutte le cose co'fili d'oro
fonte vero della ricchezza. colletta, i-188 : tre fonti sorgevano nell'erario: i
lembo. p. verri, i-188 : la fisonomia fortunata è un sicuro
gradi teatrali de'commedianti. alfieri, i-188 : mi portò il 'galateo 'del
intento. b. giambullari, i-188 : l'un baston con l'altro insieme
un dito della mano. batacchi, i-188 : porta un frugnòl da bar- bagliare
posavo più in terra. soldati, i-188 : il barista era un ragazzo,
altro, 5 persone. colletta, i-188 : le taglie dirette, poste per comunità
l'uccida. lorenzo de'medici, i-188 : come lucerna all'ora mattutina, /
, furiosamente, irosamente. cavalca, i-188 : avuta che ebbe la carne, anche
; taglio circolare. vasari, i-188 : con ferri si dintorna o con garbi
preti e de'ghiotton frati. cavalca, i-188 : rispondendo eulogio che gli menerebbe molti
. s. bernardino da siena, i-188 : ammunirlo che si guardi dalle cattive
lamento, nenia. patrizi, i-188 : vi fu eziandio un'altra poesia dolente
giubilo: a festa. prati, i-188 : ma nelle torbide / pupille ardenti /
, pretesto, motivazione. caro, i-188 : gli occhi, gli orecchi e 'l
parlava e si difendeva. cesarotti, i-188 : l'equità letteraria esigeva che foste
, ecc.). menzini, i-188 : altra città percosse / di superba empietà
: canto di nozze. patrizi, i-188 : * imeneo'... da proclo
immagine del mondo. fiori di filosofi, i-188 : sonno è imagine de la morte
/ affrettò di morire. niccolini, i-188 : edipo gli maledisse, e imprecò loro
una nazione). giacomino pugliese, i-188 : de lo suo amore, che m'
senza inceppare la scienza. boriili, i-188 : senza la ritrosia che la protegge e
certo risultato. lorenzo de'medici, i-188 : lucerna all'ora mattutina, /
era d'amor, morì? gozzano, i-188 : ed ecco il re che un'
della loro infallibile autorità. monelli, i-188 : intanto domani mi rampicherà quelle erode
troppo umido e improduttivo. grandi, i-188 : quanto poi agli altri comuni più distanti
poco temeva li inimici. guicciardini, i-188 : come il re, ingrossato già
calor dell'affetto. d'annunzio, i-188 : una matura oliva che sta ne
tutto insieme del quadro. cesari, i-188 : chi ben riguarda, la natura
solidale. c. gozzi, i-188 : seicento ducati e più all'anno d'
non t'offende. lorenzo de'medici, i-188 : io non temo esto tuo nuovo
tre parti; triplice. caro, i-188 : questo argomento, così interzato, moverà
alla generosità; implorazione. balbo, i-188 : così fu fatta la grande invocazione della
soldato e nel suo costume. leopardi, i-188 : osservate come lo spettacolo della vita
lacca'; cioè ripa. anonimo fiorentino, i-188 : * lacca 'si chiama
quadrupede. anonimo fiorentino, i-188 : 'lacca'si chiama una parte della
mio lamentare. francesco da barberino, i-188 : de l'offeso brama / lo mio
arborei gareggian di frequenza. gozzano, i-188 : le sirene lapidee dal bruno / manto
chi non 'ebbe unquanco. lamenti storici, i-188 : messer barnabò, in cantar latina
mare appariva più libero. gozzano, i-188 : appare fra i laureti i bella
, caramella; occhialetto. parini, i-188 : a questi arnesi / il cannocchiale aggiungi
noi il luogo non locale. ottimo, i-188 : la ignoranza non viene loro per
nostra lucerna. lorenzo de'medici, i-188 : come lucerna all'ora mattutina,
(un artista). tasso, i-188 : or non avendo la nostra lingua molti
-non idoneo all'uso. marinetti, i-188 : cosa pensa la mia giovane e sapiente
nasce tra loro. fiori di filosofi, i-188 : la parola è manifestamento d'animo
presso t guarda. lorenzo de'medici, i-188 : più mia beffa medusa marmo sculto
ant. marrascura. sercambi, i-188 : non rimase omo né femina, grande
soffice e morbida. papini, i-188 : l'arco della riva era coperto da
erano appese alcune chiavi. dossi, i-188 : -atrio: piccola porta -interruppe paolino,
secolareschi. s. caterina da siena, i-188 : lo stato nel quale voi siete
in ordine. lorenzo de'medici, i-188 : come lucerna all'ora mattutina,
i due sacchi maggiori della lanzani, i-188 : cotal segno più grande o più piccolo
hanno insieme qualche conformità. guicciardini, i-188 : è posta in mezzo tra turino e
le fe'mura e merla. sercambi, i-188 : non rimase omo né femina,
d'entrar nel castello. manni, i-188 : sia bene che uom s'eserciti
, un pregio). betteioni, i-188 : alle apparenze fulgide / all'orpello
ecc. fiori di filosofi, i-188 : ricchezza è peso d'oro e d'
; infedele, adultero. testi, i-188 : o mia corta ventura, / o
in titoli. l. morelli, i-188 : feciono cinque uomini che avessino tutta
dell'idra. pecchia, conc., i-188 : tu non mi chiederai più che
in tempesta. a. cattaneo, i-188 : così è la collera. è nuvolone
di buona natura! fiori di filosofi, i-188 : li occhi sono guide del corpo
accenti mozzi. bandello, 1-16 (i-188 ): le sue mozze ed interrotte parole
). ulloa [guevara], i-188 : non senza cagione comandava iddio che
... a noi. faeiuoli, i-188 : sicché, se avete a pigliar
(un esercito). pascoli, i-188 : è l'eroe che sa il cammino
e maligni. a. cattaneo, i-188 : i nuvoloni che nascono d'estate,
traendo guai. fiori di filosofi, i-188 : li occhi sono guide del corpo
della giornata fu occupatissimo. leopardi, i-188 : la vita continuamente occupata è la
a più voci. patrizi, i-188 : vi fu eziandio un'altra poesia dolente
parole e coll'opera. seriman, i-188 : lodai la sana massima di costui
/ della sferza servii? spallanzani, i-188 : l'orma del taglio che suol essere
gli ornatori de'preziosi vestimenti. filangieri, i-188 : l'istoria ci ha conservati i
ad infiniti accomodar egualmente. leopardi, i-188 : osservate come lo spettacolo della vita occupata
.). francesco da barberino, i-188 : de l'offeso brama / lo
mi lasciate in pace? leopardi, i-188 : l'animo occupato è distratto da quel
la donna meglio pagatora. spallanzani, i-188 : perché rispondo un poco tardi,
commediante girovago; guitto. pananti, i-188 : il povero pagliaccio il più gran picchio
ultimi partiti. buonarroti il giovane, i-188 : -diteme, di grazia, a
veramente per la sua pastosità. lanzi, i-188 : la s. anna nel duomo
più che vere penetrazioni. gobetti, i-188 : si capisce benissimo come mussolini che ha
rendita); incasso. sarpi, i-188 : temendo che potesse causar molte irregolarità,
contesti metaforici e figurati. latini, i-188 : io in tal corrotto / pensando,
si addormenta? lorenzo de'medici, i-188 : in mia vaga mente e peregrina
ma specialmente della prima. cesari, i-188 : dal detto fin qui panni seguitare
pergiuro, uno omicidiale. giorno, i-188 : ebbi el molza per diacono e il
cosa per l'altra. bellincioni, i-188 : quand'e'ti dà per persiche meliache
-atmosfera climatica opprimente. bocchelli, i-188 : il peso grigio della stagione e d'
saranno di grandissimo impedimento. montecuccoli, i-188 : il baloardo acuto riesce stretto con poca
letto presto / vogliono andar. pananti, i-188 : cavicchio, sul capo, sulla
o atteggiamento intellettuale. caro, i-188 : gli occhi, gli orecchi e 'l
capo di selvaggina richiesto. soldati, i-188 : il barista era un ragazzo, che
domini che sono meno frequentate. santi, i-188 : la contea di s. fiora
. rimane di ghiaccio. betteioni, i-188 : io sono del mio secolo, /
ma possibile. g. ferrari, i-188 : aristotele è il legislatore della dimostrazione
posta in sul monte. guicciardini, i-188 : e posta in mezzo tra turino e
esercito terrestre e navale. guicciardini, i-188 : fu... conchiuso..
ula, come compagna. sarpi, i-188 : il 3 maggio essendo già arrivati
con precisione. stampa periodica milanese, i-188 : quello ch'è certo si è
morte). b. tasso, i-188 : ahi, di morte predace acerbo strale
nostri asconde e preme. beccuti, i-188 : nel volto gli mostrai più giorni
fatto di primaria importanza. campanella, i-188 : altri spinge a servir dio vii temenza
in camera non fosse. beccuti, i-188 : per non ancider d'un me-
veduta la più bella gente. tortora, i-188 : voltò [l'ammiraglio] verso
recerca la inopia loro. straparla, i-188 : la quale, quantunque lungo tempo fusse
pretexte delle statue. caro, i-188 : chi vestisse ora di toga e di
di un disegno. vasari, i-188 : pigliasi una carta stampata con la prima
, proporzionatissima. stampa periodica milanese, i-188 : ad una porta semicircolare di sufficiente
egli taciuto? stampa periodica milanese, i-188 : l'istria visse prospera e felice
caldo sulla pelle. moravia, i-188 : con gioia entrò nella vasca e,
pubblici impiegati. stampa periodica milanese, i-188 : si pensò con savio consiglio di
altri recipienti. c. ridolfi, i-188 : dànno una zappata e pongono una
a caprai fé raddoppiare. beccuti, i-188 : per non ancider d'un medesmo colpo
a butar zoso saxi. monelli, i-188 : domani mi rampicherà quelle erode.
con alcune razzature di rossiccio. papini, i-188 : quella mattina il mare era bellissimo
lui preconcepito. ferd. martini, i-188 : io ho tre o quattro volte accolto
non sporgente. stampa periodica milanese, i-188 : il portone interno, ossia verso
: memorabile. stampa periodica milanese, i-188 : fra i tanti avanzi detli antichi
arbitrio e volontà di fortuna. arici, i-188 : infra le greggi / schiatta non
aa una smorfia. dossi, i-188 : le due donne stettero rinfrignite: dignitosamente
diverrà. b. davanzati, i-188 : la pulcra e fumio furon dannati e
boccaccio, i-188 : pensa che la fortuna non terrà sempre
convinzione. catzelu [guevara], i-188 : la vostra lettera... mi
in modo molto rilevato. milizia, i-188 : sembra ancora che la sua morbidezza
artistica). stampa periodica milanese, i-188 : intendiamo solo di rendere attenti gl'
la massa. stampa periodica milanese, i-188 : un informe ammasso di muraglie,
canna o un sagginale. soderini, i-188 : di crani d'animali e di sagginali
un po'di salvia. d'annunzio, i-188 : una matura oliva che sta ne
parere molto breve la sera. puoti, i-188 : ho recato le sue salutazioni all'
è salf o perduto. ottimo, i-188 : questo si dèe intendere per li dannati
opera virtuosa. fiori di filosafi, i-188 : la povertà è bene odiato,
amorevole o troppo familiare. panzini, i-188 : noi donne siamo furbe, sa
alla maldicenza. r. borghini, i-188 : io veggo che, per voler ritrovare
la grida opera classica. cesari, i-188 : dal detto fin qui parmi seguitare
i mezzi per affrontarla. monelli, i-188 : soldati, buttati senza lor scelta allo
(il fumo). moravia, i-188 : il fumo spicciava dalla sigaretta dell'o
per scemare el mio dolore. ammirato, i-188 : gli affanni del dì scemava la
certe ne sono intrecciate. caro, i-188 : questo argomento così interzato moverà forse
sicché sghizzino gli occhi. pananti, i-188 : pareva col martel ste- rope e
e macello. gius. sacchi, i-188 : snudarono le sciabole e fecero prigioniero il
, un avvenimento). stuparich, i-188 : ora invece tutto mi si scombussolava
, zuffa, rissa. caro, i-188 : gli scompigli, gl'inganni, le
, scultoree. lorenzo de'medici, i-188 : più mia bella medusa marmo sculto
queste cose mondane. m. leopardi, i-188 : in quella notte...
, misurarlo. buonarroti il giovane, i-188 : gli strumenti / me ne dàn
-risultare provato. cesari, i-188 : dal detto fin qui parmi seguitare queiraltra
nella braccia del figliuolo ricadde. ottimo, i-188 : l'anima ha alcune potenze che
sollevata dal vento. moravia, i-188 : serpentelli di vapore, errando sopra lasuperficie
serpendo per terra vilissimamente. tasso, i-188 : l'ariosto, dante e 4
con un tono sfottente. arpino, i-188 : l'entrata tranquilla, persino sfottente
al suo viso chiuso. emanuelli, i-188 : « lo dici tu » gli rispose
il sinistro della vostra vita. idem, i-188 : alcune donne si trovano quale,
ecclesiastici. g. f. pagnini, i-188 : più tenui somme... se
per conseguenza abbia numero. manni, i-188 : il venir poi prescritto che, per
maturità. valerio massimo volgar., i-188 : sopracorse... emilio lepido
s. caterina da siena, i-188 : bagnatevi nel sangue di cristo crocifisso
immediatamente dato dal re. settembrini, i-188 : tu non rifiutasti la bella offerta
eccessiva confidenza). guerrazzi, i-188 : gli diede spago e lo lasciò dire
la tua magna bontà. savonarola, i-188 : la divinità spande el suo lume
luogo). c. campana, i-188 : fu condotto il galeon veneziano su 'l
denaro, squattrinato. fagiuoli, i-188 : io ritornava ad esser giusto quale /
piantatasi nell'anima sua. leopardi, i-188 : osservate come lo spettacolo della vita occupata
il peso del contenuto. baldi, i-188 : spezzar fa l'arche a pirro il
(il fumo). moravia, i-188 : il fumo spicciava dalla sigaretta dell'ospite
/ nella spietata piaga. beccuti, i-188 : non valse a coprir frode né
si aggiongessero ancora l'esteme. cesari, i-188 : delle verità spirituali è giudice la
a intagliarli per fare stampe. vasari, i-188 : il primo inventore delle stampe di
de alquante stanziotte allegre. dossi, i-188 : come furono tolti gli scuri, alberto
stile gotico. stampa periodica milanese, i-188 : chiese di greco stile erette quando
. - anche sostant. caro, i-188 : questo argomento, così interzato, moverà
stuore delicate. g. averani, i-188 : l'ammantarono [un matto] d'
sé stessi, temerario. marinetti, i-188 : un missionario va cucinato come si cucinano
v.). cattaneo, i-188 : talvolta ancora con impeto grave e vemente
di quel potente regno. delfico, i-188 : aggiuntevi tutte le altre leggi,
talgiadura de vene. ser giovanni, i-188 : prese un coltello e diessi sulla mano
olio'. g. f. pagnini, i-188 : credono che i prezzi del grano
di lamprede. a. cattaneo, i-188 : accade sovente di state, tempestar insieme
da tanto duolo. lorenzo de'medici, i-188 : di tempo in tempo verdi piante
fatato per conferire immortalità lemene, i-188 : a te bambin ne la fatai palude
cuoio d'una testugine. carena, i-188 : tetto a padiglione o a quattro
un nervo del piè. pananti, i-188 : e tippe e tappe, e dàgli
cibi o bevande. fagiuoli, i-188 : qui non ci va scienza né virtù
gran valerio massimo volgar., i-188 : sopracorse... emilio lepido
altro sovrano. f. casini, i-188 : guerre ostinate, desolazioni di provincie,
il cairello o il travato? dossi, i-188 : come furono tolti gli scuri,
. catzelu [guevara], i-188 : alcune donne si trovano quale se
stringa, tanto andò intorno. pananti, i-188 : il povero pagliaccio il più gran
nere. s. caterina da siena, i-188 : l'udire il divino officio non
secondo il mio stato. moretti, i-188 : mio padre si stropicciava le mani.
o viscosa; ungitore. filangieri, i-188 : l'istoria ci ha conservati i lussuosi
o regioni; moda. caro, i-188 : chi vestisse ora di toga e di
dalle armigere ninfe seminude. gozzano, i-188 : e tutto tace. non il sepolcrale
. m. santambrogio, i-188 : una delle poche dottrine positive del
. pieghettatrice di stoffa. filangieri, i-188 : l'istoria ci ha conservati i lussuosi
amore, / vinsemi. zavattini, i-188 : l'angoscia lo vinse e si strinse
. guido delle colonne volgar., i-188 : la generazione loro èy na- turalemente
uno scopo comune. bianciardi, i-188 : buttan via [i giornalisti] il