il magistero dell'insegnarci. colletta, i-186 : [un] magistrato vigilatore che per
a forma di catasta. soderini, i-186 : sono utili i carboni...
ultima sillaba fa per due. manni, i-186 : tale efeetto certamente non fanno le
un filo di refe. palazzeschi, i-186 : corse all'armadio, lo spalancò,
ode / aeree melodie. leopardi, i-186 : l'anima preferisca in poesia e da
, sperimentare. b. davanzali, i-186 : se forse i barbari, per l'
porta del cortile. de amicis, i-186 : a tutti i punti della strada dove
su la bilancia di dio. giusti, i-186 : il tempo, questo gran rivelatore
nuovamente venuto ed accolto. giusti, i-186 : io, sebbene il più delle
di qualche cosa. alfieri, i-186 : questi furono i miei santi protettori
e mena in giro. segneri, i-186 : non ammettea [il signore] ne'
e in vario campo. prati, i-186 : squilla il corno, ed ecco
vermiglio: e bocca esile. prati, i-186 : squilla il corno, ed un
picchi la solinga capra. idem, i-186 : fiammeggiano i gerani rossi ch'egli
ai regnicoli e naturali sudditi. collctta, i-186 : per altre patte o granulari
appunto il campanone). pascoli, i-186 : tratto tratto qualche colpo di cannone
medesime si confutano pienamente? cesarotti, i-186 : ricordatevi quanto spesso e con quanta
. dimin. coperchiato. vasari, i-186 : vi si mette dentro [alla pignatta
g. b. casotti, i-186 : una di queste [immagini].
or hai nel crine. metastasio, i-186 : e tu sì franco / soffri che
rendevan oscura quella chiesa. giusti, i-186 : io, sebbene il più delle volte
gli détte il delirio. tozzi, i-186 : oltre airinsonnia che gli faceva spavento
dove udirà le voci. guicciardini, i-186 : deposto eziandio ogni pensiero della oppugnazione
uno o più agenti esterni. leopardi, i-186 : effetto della immaginazione determinato dalla inclinazione
scarlatta su la faccia. deledda, i-186 : il cerchio nero del cappuccio incorniciava
fatte ragion non si diffonda. cesarotti, i-186 : ricordatevi quanto spesso e con quanta
poteva discernere. lorenzo de'medici, i-186 : tanta dolcezza han pòrto / al
francese nelle ore perse. emanuelli, i-186 : era una ragazza niente male, che
: alternativa, dilemma. sarpi, i-186 : questo lo fece risolvere stabilmente in
più religione al mondo. guicciardini, i-186 : dissolvè il matrimonio già consumato;
gli antichi traffichi. p. verri, i-186 : le sètte antiche di coloro che
un obbligo). boterò, i-186 : persuase [catone] al senato a
penne, carte e inchiostri. campanella, i-186 : gli innamorati godono patir per la
duolo sì si morio. boccaccio, i-186 : perché pure in sul dolore ti dai
quanto prima l'esecuzione. panzini, i-186 : si erano dimesticati [i passeri
secondo la sua duplicità. pallavicino, i-186 : ricevette un maggior inganno dalla loro comune
e profondergli i nostri omaggi? rovani, i-186 : sebbene un po'duramente, le
pastore echeggiare nelle gole. pascoli, i-186 : tratto tratto qualche colpo di cannone
patirono una non lieve eclissi. cesarotti, i-186 : [la lingua nostra in piemonte
carico dell'encefalo. rovani, i-186 : per dare... il permesso
europa verso l'asia. pascoli, i-186 : oh! che sogno fa il tuo
licenza liceale. de marchi, i-186 : in me sono due anime, due
- anche al figur. giusti, i-186 : io, sebbene il più delle volte
gion prima. p. verri, i-186 : ogni nazione, ogni secolo,
, immaginario. p. verri, i-186 : gli stoici ed i platonici risguardarono
. di breme, cono., i-186 : dichiarò ch'ei veniva a morire per
carte). buonarroti il giovane, i-186 : agatone, / che queste dame
pescatore teneva in mano. pavese, i-186 : le sussultava tutto il corpo,
non renderà il debito suo. alberti, i-186 : che chiamate voi famiglia? -e'
e l'ubero senile. milizia, i-186 : ma la gamba sinistra [di s
della sua veste. pascoli, i-186 : fiammeggiano i gerani rossi ch'egli piantò
acqua. a. f. doni, i-186 : ogni pedante fa stampare una leggenda
anche: dogana. balducci pegolotti, i-186 : qualunque mercatante forestiere mette mercatanzia in
dovuto alle dogane. balducci pegolotti, i-186 : e se non facessi venire la
congegno. fr. martini, i-186 : se mena di mantaci per frabica
altro par sempre arda. guicciardini, i-186 : era per natura frigido e impotente
vorticosamente, ruotare velocemente. grandi, i-186 : i rotoni cominciarono a girare con
guardare, osservare). palazzeschi, i-186 : la fissava avido,...
bellezza mortai fugge altretanto. testi, i-186 : del fuggitivo stuolo / per tutto
(una malattia). rovani, i-186 : per dare... il permesso
teria solida). biringuccio, i-186 : pietra ch'abbi natura di marmo
suo volere. berni, 7-24 (i-186 ): l'argaliffa le gambe menava
inintellegibile ai non iniziati. bellincioni, i-186 : per parer savio parli da folletto /
, il temperamento). boterò, i-186 : i francesi, che sono di natura
in sua causa o questione. guicciardini, i-186 : non comportando d'avere anche il
della biancheria del re. marino, i-186 : il marchese di rambugliet, consiglier
tuttavia conservare. parini, giorno, i-186 : il precettor del tenero idioma /
covati dalle lor madri. bellori, i-186 : una fanciulla... imbecca una
galimazia, lo spione. fagiuoli, i-186 : tu se'imbrogliato, che non hai
-sostant. bandello, 1-16 (i-186 ): veggendo che l'ora era tarda
abissi metafisici la mente? leopardi, i-186 : la malinconia, il sentimentale moderno
minaccia implicata e velata. gioberti, i-186 : il solo error grave, certo
adatto per determinati usi. lastri, i-186 : coloro che ricorrono al bosco e che
pulite tavole / appoggiandolo. chiari, i-186 : una matassa di bambagia, di
subito una credenza gentilissima. marini, i-186 : questi ultimi accenti furono incontrati infìn
ingegnose di vari pensieri. maipighi, i-186 : è un ingegnosissimo muscolo il cuore,
e farle seccare. soderini, i-186 : il pino e 'l pino salvatico convien
, compromesso. l. morelli, i-186 : molti del paese, ch'erano intinti
con parecchie sorelle intornovia. dossi, i-186 : avèano intor- navia un arsenale di
-incrociarsi, accoppiarsi. arici, i-186 : l'età che gl'imenei giusti comporta
, messere, pregheranno'. savonarola, i-186 : oggi la chiesa nello introito della messa
giuseppe di santa maria, i-186 : si vede tutta la città e
è più ingegno che sodezza. pascoli, i-186 : senza il tuo avviso, gl'
. s. bernardino da siena, i-186 : menalo [il figlio] con
. a. f. doni, i-186 : ogni pedante fa stampare una leggenda
abito bruno. buonarroti il giovane, i-186 : esperto in ogni sorte / di
si credette. lorenzo de'medici, i-186 : or, s'è per mio
, come fa dio. tasso, i-186 : il complice del tradimento è madalò;
lui. s. caterina da siena, i-186 : ogni cosa si è mutabile:
l'atto del mangiare. marinetti, i-186 : data questa sleale concorrenza i meno
si fa. berni, 7-23 (i-186 ): nessun di loro a l'altro
esempi delle vite loro. buonafede, i-186 : il buon genio di socrate dalla
, con qualche similitudine. ammirato, i-186 : tutto questo sonetto sta su la
a quelli reali. moretti, i-186 : oh, ardito, il mio bertolotti
. andrea da barberino, i-186 : disse daramis: sempre ò udito
ed amar quello quanto converrebbe. reina, i-186 : non è meglio...
più caratteri che sieno. manni, i-186 : il petrarca da una monosillaba incominciò
di colline e di rupi. batacchi, i-186 : giunsero a un disadorno monticèllo,
onore da quel successo. zilioli, i-186 : disputaronsi quivi due punti principali,
muffola, lo scodellino. vasari, i-186 : si prepara una pignatta di terra fatta
mutabile stato. santa caterina da siena, i-186 : ogni cosa si è mutabile,
e mangiarne senza licenza. tortora, i-186 : tornò vicino all'alloggiamento di movans
un sentimento). betteioni, i-186 : amor si fa... /
navi ne'nostri fiumi. grandi, i-186 : si riscontrò un segno della massima
di stato del granduca. segneri, i-186 : quanto nondimeno dovrà il meschino durar
struggervi i detti tre metalli. vasari, i-186 : siccome negli argenti s'improntava,
mi par di contrizione. papini, i-186 : somigliava di profilo a un vecchio sacerdote
forma a un affare. siri, i-186 : io lascio ancora questo alla vostra considerazione
alla primavera. buonarroti il giovane, i-186 : il pregio orma'di cortesia /
dove mai le nascondevano? trinci, i-186 : il tenere spesso smossa, sollevata
/ contro a'nobili. guicciardini, i-186 : oltre al popolo della città e i
mente). g. cavalcanti, i-186 : lagrime asendon de la mente mia
pazienza. ulloa [guevara], i-186 : la prima parola che dimandiamo ad
motrice che questo intende. savonarola, i-186 : da questi filosofi si pongano due potenzie
!. p. fortini, i-186 : non manco doglia aveva il dottore
estimato che il nobile. straparola, i-186 : guatami sotto l'ala sinistra e troverai
s. maria maddalena de'pazzi, i-186 : quando moysè ebbe a condurre il
fredde e alquanto secche. dominici, i-186 : le amare cose che usar si possono
di quella provincia. m. ricci, i-186 : cominciò a pescare perle nel golfo
piano metallico di lavoro. vasari, i-186 : nel vóto che è restato sotto il
palmipede ed il pipistrello. baruffaldi, i-186 : ecco mi lancio in alto e m'
. benvenuto da imola volgar., i-186 : li consoli si ragunarono insieme e feciono
, pyrethrum). ventura rosetti, i-186 : pigliate piratro bollito in aceto,
seno accoglie e pasce. testi, i-186 : già col lento suo plaustro / la
si congela in pietra. monelli, i-186 : ebrietà primaverile di vento dopo la
poltrire. piaceri? b. davanzati, i-186 : gli aiuti traci, spaventati dal
alfieri, i-186 : mi posi all'impresa di leggere e
. -con meton. gozzano, i-186 : da i tuoi muri turriti da la
di tutta la provincia. colletta, i-186 : buona legge prescrisse che le terre incolte
de la moglie. g. cavalcanti, i-186 : i'prego voi che di dolor
di specificazione. buonarroti il giovane, i-186 : non per esser esperto in ogni
regno. catzelu [guevara], i-186 : li uffici preminenti si conservano con
-rifl. stampa periodica milanese, i-186 : dopo esservisi con lungo studio preparato
di presente a quel venne. mazzei, i-186 : dopo il desinare, che fu
del gran duca suo figlio. lanzi, i-186 : passò in francia il suo miglior
il pungiglione. g. averani, i-186 : gli punzecchiavano [gli schiavi]
virtù purgatorie. m. palmieri, i-186 : quatro sono le virtù che volgarmente sono
un personaggio. stampa periodica milanese, i-186 : leonardo... non terminò
privato, un accordo. segneri, i-186 : allora niente gli potran più valere quelle
era ragionevole e decoroso. chiari, i-186 : la parsimonia del panno negli abiti
lo spessore voluto. vasari, i-186 : con una sottilissima palettina d'argento
che molte persecuzioni sostenga. savonarola, i-186 : gaudete in domino, iterum dico
quelle della spina acuta. soderini, i-186 : per far pali da bucare il terreno
che di vita lo tolga. barujfaldi, i-186 : già 'l dorso incurvo e braccia
bene. a. f. doni, i-186 : ogni pedante fa stampare una leggenda
un'immagine. stampa periodica milanese, i-186 : il chiarissimo autore scende alle illustrazioni
spina). balducci pegolotti, i-186 : tutte mercatanzie, che vengono per
venticinque. catzelu [guevara], i-186 : poco o nulla avanzarla con voi
l'assedio. b. davanzati, i-186 : non uscendo essi dal castello e i
la notturna ridicola civetta. batacchi, i-186 : poiché varcata ebbero lunga via,
volumi le sue azzioni. delfico, i-186 : riguardando che le opinioni o le autorità
l'esercito alle stanze. tortora, i-186 : come acier si fu ridotto nello alloggiamento
al cavallo una sella. tortora, i-186 : brissac,... fatto rimettere
rinnovo). c. ridolfi, i-186 : se si debbono portare i letami per
è virtute pur convien salire. musso, i-186 : gli apostoli, repulsi dalla giudea
qualche modo la perduta riputazione. saraceni, i-186 : alle volte le rotte di poco
dovrei confessarmi ». g. gozzi, i-186 : furono i letterari contrasti, de'
operasse con vigore. stampa periodica milanese, i-186 : la maggior parte degl'italiani conoscono
a riveder lei tomi. straparla, i-186 : a serena, che molti mesi aveva
di cattivo umore. rovani, i-186 : « che cosa?.. che
né potè essere soccorso. gozzano, i-186 : surgesti [il castello di agliè]
due mesi. statuti di perugia, i-186 : la quale electione del dicto buono uomo
ed è più forte. ventura rosetti, i-186 : la mattina lavatevi le gingive,
satanas. antonio di guido, lxxxviii- i-186 : va', canzonetta, a questa turba
. a. f. doni, i-186 : ogni pedante fa stampare una leggenda
ven.). ventura rosetti, i-186 : la mattina lavatevi le gingive, e
. guido delle colonne volgar., i-186 : dyomede desmontao prestamente da lo suo cavallo
. schioppettèlla. gabr. pepe, i-186 : voleva comprare uno specchio verde;
convene a l'arengatore. betteioni, i-186 : viva la faccia loro, / se
de'denti. a. cattaneo, i-186 : ballavano le gambe sotto le ginocchia e
secondarlo in questo tempo. buonafede, i-186 : socrate, alcibiade e lachete se-
attecchisce una virtù. bonfadio, i-186 : senno, grazia, valore e cortesia
. sentimentalità; sentimentalismo. leopardi, i-186 : la malinconia, il sentimentale moderno
renduto. guido delle colonne volgar., i-186 : èi perduto lo tuo sentemiento,
legiero si dissolve come cera. vasari, i-186 : nel voto che è restato sotto
con intenso fulgore. moravia, i-186 : il salone rivelava, nel sole rutilante
un fondaco. balducci pegolotti, i-186 : se infra terra non potessi vendere
ella suggetta? m. leopardi, i-186 : per lo sgorgo di acque copiosissime dalle
quale convien molto avvertire. colletta, i-186 : il regno si sgravò di molti tristi
, tu me snamori. baretti, i-186 : l'angioletta vi deve aver obbligo della
e con valore avverb. pascoli, i-186 : poi l'eterno mare toma a parlare
che puoi far la morte / dolce, i-186 : 1 giocatori,...
, sospinti e pesanti. emanuelli, i-186 : comparve bianca nutti, sospinta alle
lite furibonda e violenta. fusinato, i-186 : allora un tafferuglio, un sottosopra,
per santo è già spacciato. lanzi, i-186 : morì in tale uffizio, sciaguratamente
possedere un altro universo. leopardi, i-186 : in quel tempo l'anima si spazia
meno e men spiacente. colletta, i-186 : per sospetti di maestà e per
d'anastasio. m. leopardi, i-186 : quella capitolazione girò per tutto il mondo
l'oltretomba. giovio, i-186 : non vi debbe esser maraviglia del mio
note al malmantile [1788], i-186 : 'arri là'. cammina là. termine
quello spirito languente nella vecchiaia cavour, i-186 : si è appunto collo stimolo della
, vocale vocalissima, raddoppiata. panzini, i-186 : stirò le labbra come per sorridere
: delpninium staphysagria. ventura rosetti, i-186 : 'a far li denti ben netti'.
grande paura. bandello, 1-16 (i-186 ): sentendo che il rivale, che
lusinghevoli parole ch'egli disse. ottimo, i-186 : qui con parole suasive fa fautore
artistica mutevole o dispersiva. giuliani, i-186 : si piacerà di farmi accorto de'sviamenti
dimostrare la grandezza loro. baldi, i-186 : di lor tacque l'avaro / perché
far maggiore il tafferuglio. fusinato, i-186 : allora un tafferuglio, un sottoso-
ad imparare la lingua turca. arici, i-186 : i maschi che nascono si taglino
rea condizione. santa caterina da siena, i-186 : è l'uomo, matto amatore
le bacio le mani. fagiuoli, i-186 : vo'posare il cappello, è un
toccò le labbra d'isaia. straparola, i-186 : guatami sotto l'ala sinistra,
per riparare dal freddo. fanfani, i-186 : 'toppino': così chiamasi un pezzo di
da rame). vasari, i-186 : gli stampatori trovarono il modo del fare
fegato che ha trascurato. fanfani, i-186 : traballone. moto disordinato di chi
marito, si dispererebbe. porcacchi, i-186 : avendo parlamentato dario a'suoi,
letteraria o un autore. niccolini, i-186 : per mantenersi scrupolosamente fedeli alla parola
figur. catzelu [guevara], i-186 : i giocatori,... se
non venivano a patti. cavour, i-186 : ove gli venisse fatto di dover trattare
il turava. a. cattaneo, i-186 : e ciò, che è mirabile.
capo. b. tasso, i-186 : om'al gran re dei franchi in
e un castello turrito. gozzano, i-186 : da i tuoi muri turriti da la
tutti gli allori. de amicis, i-186 : a tutti i punti della strada dove
mare. giuseppe di santa maria, i-186 : inviscerata [l'isola di goa]
colore stesso). santi, i-186 : qui incominciammo a vedere steatiti di vari
dell'arte dello scrittore. gobetti, i-186 : i rapporti tra amendola e il movimento
universo). fiori di filosofi, i-186 : il mondo si è un cerchio che
diverse. s. zecchi, i-186 : si potrebbero allora trovare qui le premesse