gli sembrava a bastanza veloce. panzini, i-183 : certe tesi morali, a bastanza
piano abbraccia. bandello, 1-16 (i-183 ): il nostro limpidissimo lago che la
generò la discordia. di breme, i-183 : gli fu fatto discendere sino al
pietà che voi userete uccidendomi. idem, i-183 : io vi priego, belle giovani
un candor di nevicata. beltramelli, i-183 : eravamo in aperta campagna che ancora
mescolato con parole chiare. tasso, i-183 : al quale [signor flaminio]
visse al mondo, onore. boccaccio, i-183 : amore... fa gli
vivo in liberiate amara. campanella, i-183 : la morte è dolce a chi
amministrazione in una sola mano. colletta, i-183 : alla amministrazione mancava uniformità e perseveranza
ogni merce. c. dati, i-183 : vedi tu l'ampiezza di questo
. giovanni da samminiato [petrarca], i-183 : effe [le gemme] possono
uomo fa a quella noia. giusti, i-183 : sono nella dura condizione di avere
in forma d'un fuso. vasari, i-183 : con l'astic- ciuola del pennello
. -per simil. ojetti, i-183 : qui zago attacca una mela, la
suo avvenimento in italia. boccaccio, i-183 : e chi volesse ancora nelle antiche
sulla strada male assodata. bcltramelli, i-183 : incontravamo qualche bifolco che scendeva al
forze bastevoli a conquistarle. segncri, i-183 : possiede un bel sommo, cioè un
, è salito trafelato. tozzi, i-183 : a testa ritta, si faceva
a parlare abbondantemente. palazzeschi, i-183 : al momento preciso avrebbe dato anche
sostituire la voce 'nota'. ojetti, i-183 : non si contenta d'ordinare le
per il gatto'. cfr. carena, i-183 : « bugigatto, bugigattolo,
abbia zolfo e calamita. tommaseo, i-183 : chiaror di luna e fulmine, /
pezzo di pane da cani. bocchelli, i-183 : bonario e manesco [l'istruttore
bizzarria. di breme, conc., i-183 : a traverso di questo lino fu
fors'anche di peggiori? bocchelli, i-183 : indisciplinato e riottoso, trafugatore e
. s. caterina da siena, i-183 : vattene, in tutto, nascosto
modo di orciuoli. parini, giorno, i-183 : tu... mostri altrui
del dialetto di firenze. guerrazzi, i-183 : il luridi cavaliere e l'altro secondo
3. trasmettere. tommaseo, i-183 : amor, gli arcani tremiti / di
de sanctis, lett. it., i-183 : un solo concetto penetra il tutto
prima si rubava da molti. colletta, i-183 : non di meno questi benefizi poco
. non lo riconobbe. baldini, i-183 : noi agguantammo la bambina per il
o di un comune. colletta, i-183 : ed eletti da popolo ne'parlamenti
la possa. bandello, i-16 (i-183 ): restami a la terza parte de
sia l'amor tra noi. tasso, i-183 : ho deliberato di confermar quella deliberazione
. s. caterina da siena, i-183 : vattene, in tutto, nascosto in
onde cristalline. bandello, 1-16 (i-183 ): il nostro limpidissimo lago, che
e la ricchezza dello stile. alfieri, i-183 : era quest'abate nativo di cezannes
.). ser giovanni, i-183 : fatto che fu il palagio, il
lo zampin ricopra. p. verri, i-183 : nulla più piace alle genti non
deliberati da un senato. balbo, i-183 : urbano tenne in quell'anno due
verità già più volte conosciuta. boterò, i-183 : i saraceni tolsero a'persiani sino
te le corde eolie. leopardi, i-183 : il piacere infinito che non si può
co- muno. albertano volpar., i-183 : per la qual cosa sopra questo
e vigore agli abitanti. cavalca, i-183 : de'monaci del monte di nitria
a poco emenderà. p. verri, i-183 : il flagello del ridicolo è una
armarlo per altre spedizioni. bocchelli, i-183 : il sole giocava col vento sulla vela
alla sua dignità. p. verri, i-183 : ogni onesta persona si sdegna tosto
guerra mai sempre. b. davanzati, i-183 : i messenii mostraron carta antica del
filippo buonarroti. g. capponi, i-183 : temeva [firenze] il papa più
tiri per il suo verso. moravia, i-183 : il piacere non è disgiunto dal
come potrò in brieve. boccaccio, i-183 : amore mai ne'primi conoscimenti degli
casupola a distanza. de sanctis, i-183 : l'influsso fatale di venere e
inganno suo faccia manifesto. boccalini, i-183 : gli uomini doppi con le fallaci parole
: così che. ser giovanni, i-183 : questo suo figliuolo, che aveva
italiani privi. dizionario di sanità, i-183 : 'dragoncello'. spezie di corda poliposa
. di breme, conc., i-183 : legatolo sopra l'eculeo del tormento,
gli scrittori emulati. cesa- rotti, i-183 : or chi vi vieta di profittar saggiamente
i campi. b. davanzali, i-183 : più entro di tutti penetrò la
rotte ed a rispettarle. deledda, i-183 : il paesetto ove son nato è
: sciagura, calamità. boccaccio, i-183 : chi volesse ancora nelle antiche storie
risanato. di breme, cono., i-183 : gli fu fatto discendere sino al
, per difendergli. a. verri, i-183 : disse correndo verso l'estremità della
altro che sia meno nobile. ottimo, i-183 : ad evidenza del detto rimprovero è
selve d'aspromonte. de amicis, i-183 : poi un agitar di berretti a
coi più vasti progetti. dossi, i-183 : certo, ci ha libri i quali
e ne la trarrà fuora. campanella, i-183 : muoia ridendo chi piangendo nasce;
a la dispietata orrida morte. campanella, i-183 : la morte è dolce a chi
nasce una certa lana. lastri, i-183 : il concio ed altri ingrassi simili accrescono
una fiera. d'annunzio, i-183 : oh bella che freni il ritmo de'
vedeva regnar nel convento. palazzeschi, i-183 : voleva guardarla in viso la gente che
riversan pe'ricurvi fianchi. bocchelli, i-183 : la pioggia lavava la coperta e
sospirar potresti un dì. rovani, i-183 : non mi fido più di nessuno;
trasporta il fieno. soderini, i-183 : le forche fienaie [si fanno]
fila aurate. parini, giorno, i-183 : tu che mostri altrui / come
rendesse il cipiglio più formidabile. dossi, i-183 : il martìro, sorto dalla fantasìa
di lepidotteri e ditteri. vallisneri, i-183 : il bozzolo [dei bruchi dei rosai
e di canto. manni, i-183 : simil modulazione era certamente così a
fossetto largo io piedi. grandi, i-183 : si fece la livellazione di esso col
gli antichi non potersi assolvere. batacchi, i-183 : mille smorfie ed affettati inchini
a lui la rena. d'annunzio, i-183 : oh bella che freni il ritmo
quale lo pensiero fuggie. boccaccio, i-183 : chi volesse ancora nelle antiche storie
del fosso di circonvallazione. montecuccoli, i-183 : i 'di fuori'sono opere fatte al
cantava poi là dentro. pananti, i-183 : il poeta gonfiò come un pallone
, si vestì a paino. bocchelli, i-183 : -e tu, che guardi
sentimenti e di contegno. rovani, i-183 : non mi fido più di nessuno;
estrosità. p. verri, i-183 : il medesimo flagello [del ridicolo]
, giocondo. lorenzo de'medici, i-183 : altri si vive in canti e in
questi tempi dubbi e tempestosi. rovani, i-183 : avvezza fin dalla prima infanzia alle
l'aratro pel campo. lastri, i-183 : egli è anche essenziale, secondo il
primavera. valerio massimo volgar., i-183 : cato medesimo stando a vedere li
intelletto. valerio massimo volgar., i-183 : cato mede simo stando
settecentesco italiano. ojetti, i-183 : parla del ballo settecentesco a padova.
, sconclusionato. v. borghini, i-183 : volendo far cosa che abbia in sé
volse fare un grasso carnevale. baldi, i-183 : 11 misero fidon vive di noci
leone mette la griffa. bettinelli, i-183 : le griffe dell'aquila. a.
onda del tartareo fonte. dossi, i-183 : certo, ci ha libri, i
solito, volle guidar lei. pavese, i-183 : avrebbe voluto accompagnarsi con lui e
incisure o nodi. vallisneri, i-183 : è composto tutto il corpo [di
assoluto, il tutto. leopardi, i-183 : veniamo alla inclinazione dell'uomo all'
guardare in viso a persona. tasso, i-183 : se pur non s'inganna,
.. forte. berni, 7-16 (i-183 ): or a ingrossarsi comincia la
di un inno del '48. pascoli, i-183 : è assai quest'inno a commemorare
(il mare). pascoli, i-183 : il mare instancabile si muove azzurreggiando
. -anche sostant. delfico, i-183 : poterono trionfare facilmente e...
strepito. anonimo fiorentino, i-183 : 'sì ch'esser vorrien sorde ';
integerrimo. fiori di filosofi, i-183 : traiano fue imperadore molto iusto.
querulo, flebile. boccaccio, i-183 : bagnando il candido viso, con lagrimevole
(x). vallisneri, i-183 : viene coperta la loro bocca da una
rimangono. g. b. pucci, i-183 : ardo quando talor vien ch'io
dal reggimento del prossimo. tortora, i-183 : puigagliard... fra tanto si
in cerca limosinando. l. pascoli, i-183 : mentre però che ei con magnificenza
. g. m. cecchi, i-183 : ascolta, ascolta. / a rivedersi
si penta e doglia. nardi, i-183 : per la venuta delle quali genti
. strazio, scempio. monelli, i-183 : solo chi uscì vivo dalla maciulla del
tre madame vennero così licenziate. emanuelli, i-183 : sì, anch'io ho abdicato
la mia finestra. lorenzo de'medici, i-183 : quanto sia vana ogni speranza nostra
farne una poltiglia digeribile. gozzano, i-183 : ho imprigionato il sogno con una
bravo cavaliere quel marchese. baiocchi, i-183 : le sorgenti del brutto mal francese
per isfondare le navi. guicciardini, i-183 : aveva fatto partire dal porto di villafranca
crede fuor di pericolo. dossi, i-183 : il più orribile morbo che imaginare si
, sopra la gente. bocchelli, i-183 : dal nodo piano si vede il
di medico assiduo e vigilante. zilioli, i-183 : a'tempi nostri medico eccellente de'
(una regione). savonarola, i-183 : nelle parti medie [di questo emispe-
una sciagura). boccaccio, i-183 : voi con le vostre parole credete i
in mare. donato degli albanzani, i-183 : le quali cose sapute da annibaie,
e lieve ombra ». gozzano, i-183 : nulla più spera ormai: però
ciel giran la sorte. menzini, i-183 : già la vittoria è nostra, /
de sanctis, lett. it., i-183 : lo riducono [il poema dantesco]
ponte con tanto di muso. dossi, i-183 : il più orribile morbo che imaginare
, freno nell'esprimersi. pallavicino, i-183 : allora l'invidia contra di lui.
. ebbe tal movimento. siri, i-183 : le turbulenze della scozia...
la salsedine marina. d'annunzio, i-183 : oh bella che freni il ritmo de'
ciuccio \ voce di gergo. bacchetti, i-183 : dal nodo piano si vede il
veduti fare alcuna ricantazione. batacchi, i-183 : le sorgenti del brutto mal francese /
novella. g. b. pucci, i-183 : s'a la mia pena ancor
difesa del bastione opposto. montecuccoli, i-183 : l'angolo del bastione, la linea
! g. b. pucci, i-183 : è foco tutto il bel ch'in
da tale pianta. soderini, i-183 : la clava d'èrcole fu d'oleastro
vino]. balducci pegolotti, i-183 : tonnine si vendono in napoli ingrosso
che presumono non essere rozzi. delminio, i-183 : do- vea primieramente, come feci
della vegetazione; recesso. bonfadio, i-183 : riposte selve, solitari orrori / che
provvidenzialmente per carità. bellincioni, i-183 : per sua umanità non vostro merto /
gran dignitate in un momento. pananti, i-183 : seguita un'ora e più quel
, la pena detentiva. bacchelli, i-183 : si sa che... pane
spende parcissimamente. b. davanzati, i-183 : lealmente fatta
parimente insieme ci portavamo. straparola, i-183 : si come... ti
pascendola di allettanti finzioni. panzini, i-183 : faccio male... a turbare
passato da più lance. porcacchi, i-183 : trovò il corpo di dario mezo morto
come l'anno passato. de amicis, i-183 : questi gorgheggiano una romanza patetica con
epitafi e mille lodi. bellori, i-183 : la veduta della vergine è di profilo
terra stampi. buonarroti il giovane, i-183 : vuoi ch'io mi perda tra gli
perdono spesso. buonarroti il giovane, i-183 : vuoi ch'io mi perda tra gli
può più di te. caro, i-183 : tanto si dà nell'estremo a credere
il pettignóne: prostituirsi. batacchi, i-183 : le sorgenti del brutto mal francese
calamaro son doi pedi. spallanzani, i-183 : parlo del piede della lumaca,
pieghevole ai differenti decori. lanzi, i-183 : si sa che... ebbe
ninfa accompagni. bandello, 1-16 (i-183 ): il nostro limpidissimo lago, che
scuola di piffero. giovio, i-183 : antolico sta pur a pifferate 'gratis'.
una delle mani innanzi. anguillara, i-183 : tosto ei [mercurio] la verga
lingua trista. b. tasso, i-183 : ben potrete con l'ombre e co'
al di sopra del vicoletto. dossi, i-183 : ci ha libri i quali ne
utili a far lavori intagliati. soderini, i-183 : per far ceste è buono il
uditorio stava per prorompere. baldini, i-183 : presto lamenti e recriminazioni finiron col
cosa importantissima alla sua salute. porcacchi, i-183 : trovò il corpo di dario mezo
de la mano. f. casini, i-183 : d prodigo era l'istesso che
con lui. f. casini, i-183 : il prodigo era l'istesso che poco
manufatti. giuseppe di santa maria, i-183 : non erano quattro mesi che detto
abitanti del portogallo. giovio, i-183 : vi raccomandiamo le spalle del duca di
vicende della storia. latini, i-183 : certo lo cor mi parte / di
persona. catzelu [guevara], i-183 : siate certo che la casa vostra
astuzia et in prudenzia. caro, i-183 : voi mi giudicate e mi predicate per
altri levigatolo. stampa periodica milanese, i-183 : è cosa insolita che si prepari
sede del governo comunale. ottimo, i-183 : parlatori e pretori e altri luoghi,
secondo la volontà de'suggietti. alberti, i-183 : chi sé immetterà a volere sedere
tanta grandezza. bandello, 1-16 (i-183 ): poi che da lei sono
quanto ci profitterebbero presentemente! colletta, i-183 : benché lasciato libero alle comunità il
una prop. subord. montecuccoli, i-183 : rispetto alla materia [delle fortificazioni]
, finalità. buonarroti il giovane, i-183 : vuoi ch'io mi perda tra gli
assume forme sempre diverse. montecuccoli, i-183 : l'angolo del bastione, la linea
, di una qualità. chiari, i-183 : l'età sua non poteva somministrargli un
e le prunaie. d'annunzio, i-183 : oh bella che freni il ritmo de'
libra i soldi 1111. sercambi, i-183 : vedendo ciò, per paura puhtellonno
tare la sua violenzia. siri, i-183 : queste febri calde ncer- care la
moglie di putifarre. bontempelli, i-183 : ella se ne andò putifarrescamente col
-piastra metallica. montecuccoli, i-183 : rispetto alla materia [dei bastioni]
ruota di legno. soderini, i-183 : per le ruote è buono il frassino
gran prencipe. b. davanzati, i-183 : chiederò i segestani che 'l tempio di
una persona. b. tasso, i-183 : ben potrete con l'ombre e ca
il gran salto. a. verri, i-183 : disse correndo verso l'estremità della
zanobi e antonio. b. davanzati, i-183 : a'preghi de'marsiliesi fu approvato
furibonde le nostre passioni. dossi, i-183 : il più orribile morbo che imaginare si
fin ch'ella visse. pananti, i-183 : finiti ch'ebbe quei noiosi carmi
uso degli altri aesi. batacchi, i-183 : le sorgenti del brutto mal francese
lasciando segni sulla pelle. bacchetti, i-183 : in caso contrario, rigava coscienziosamente
. g. b. pucci, i-183 : nel foco del seno e del bel
e grave un errore. dossi, i-183 : il rimendo fu peggior dello straccio.
di tirannide. soffici [in lacerba, i-183 ]: fatti diversi rimpolpettati di poesia
sussurro evocatore delle acque. pascoli, i-183 : il mare non cessa mai di parlare
l'uso di queste parole. caro, i-183 : voi mi giudicate e mi predicate
f g. b. pucci, i-183 : è foco tutto il bel ch'in
riuscita di quell'opera. flaiano, i-183 : queste son cose che, considerata
se stessa. catzelu [guevara], i-183 : quando morirà qualche nostro parente o
subito aperta, subito caduta. beltramelli, i-183 : c'era una selva remota che
per necessitade. stampa periodica milanese, i-183 : vengono posseduti e conservati [i
u. dettore [in v bompiani, i-183 ]: evitare la stonatura di mettere
in ozio. gabr. pepe, i-183 : non voglio né fare cattiva figura scalfando
vivo: scarlatto. balducci pegolotti, i-183 : i panni lombardesi, che si
non prendere in considerazione. giovio, i-183 : il cardinale di trento è venuto con
gran parte dei beni. sercambi, i-183 : il cardinale lui rilassò con pagamento
, è esattamente conosciuta. landolfi, i-183 : del che riprova indiretta vorrebb'essere
. - anche sostant. pascoli, i-183 : il mare non cessa mai di parlare
vigilanza; sorvegliato. giovio, i-183 : il cardinale di trento è venuto con
comparire. guido delle colonne volgar., i-183 : cossi li troia non
insino a civita castellana. pananti, i-183 : seguita un'ora e più quel zibaldone
molti grossi tronchi. moravia, i-183 : il vento selvaggio... percorreselvagge
colpo serra. berni, 7-16 (i-183 ): senza che carlo lo governi o
(un gesto). ojetti, i-183 « gera un sogno, co'tutti quei
misero a sfigurare il corpo. morante, i-183 : la avvertiva che forse, prima
della congregazione de'prefetti. colletta, i-183 : benché lasciato libero alle comunità il modo
(la dentatura). marinetti, i-183 : i cannibali tucrù entrano facendo anguiilare
fine a sfasciarsi tutto. batacchi, i-183 : alle sponde d'un lago ismisurato /
per sicurarsi della lor onestà. puoti, i-183 : se io, essendo smogliato,
e meno molesti. g. prati, i-183 : re di francia, io t'offro
-in formule di ossequio. baretti, i-183 : son colla più sommessa venerazione di v
abitato). bandello, 1-16 (i-183 ): in mantova...,
sovvercniamente l'eccellentissimo senato. baretti, i-183 : è da sperare che questa mia
di ostacoli. donato degli albanzani, i-183 : il campo di ciascheduna parte era
. guido delle colonne volgar., i-183 : se tu me potarrai vencere,
morti. s. caterina da siena, i-183 : l'amor il fa andare all'
l'offesa più grave. mazzei, i-183 : chi m'avesse detto: « tu
di un'opera artistica. vasari, i-183 : segnando su un colore rosso un fogliame
tutta e cridaroe ». boccaccio, i-183 : edea..., bagnando il
portone. -stambugèllo. carena, i-183 : l'uso ammette pure stanbùgio e i
-spreg. stambugiàccio. carena, i-183 : l'uso ammette pure stanbùgio e.
preda. guic ciardini, i-183 : mompensieri e gli altri, stretti dalla
servi, come saper dèi. ottimo, i-183 : disse tempio, e non chiesa,
antichità ne'panni sui. d'annunzio, i-183 : oh bella che freni il ritmo
un sillogismo. simone della barba, i-183 : l'uomo è giusto, questi due
per succeder l'odio. segneri, i-183 : l'anima sempre può dubitare..
e de'piedi. m. leopardi, i-183 : una mattina un turco passò sotto
pelle degli animali vivi. fanfani, i-183 : 'taralo': animaletto presso a poco come
una tale barca. fanfani, i-183 : in firenze chiamasi 'tartana'la mescolanza
pagare alcuna tassa. buonarroti il giovane, i-183 : vo'avete ben ragione: /
di apposizione. g. manganelli, i-183 : 1 tassisti, e ancor più le
tesa larga e piatta. fanfani, i-183 : 'teglia': cappello specialmente di paglia,
forma interiettiva). fanfani, i-183 : 'telare': svignarsela, fuggire presto e
che risplende e gira. testi, i-183 : così mentre che tocca / le
battello sotto la tenda. massaia, i-183 : vedendo il capitano che cominciava a spirare
emotivo. fiori di filosafi, i-183 : piangendo molto teneramente domandò e richieselo
la proposizione. simone della barba, i-183 : tutte le proposizioni hanno le parti
, lusinge. b. davanzali, i-183 : morirono in quest'anno due chiari cittadini
o una dilazione. cavour, i-183 : io credo che si possa tollerare una
estremità di un canapè. fanfani, i-183 : 'tombolo': si chiama anche quel cuscino
dei metalli. arti e mestieri, i-183 : per imbiancare e argentare i getti di
, fave e tonnina. balducci pegolotti, i-183 : tonnine si vendono in napoli ingrosso
ridolfi [in lettere a cosimo ridolfi, i-183 ]: questa politica non solo dispone
-trattatétto. m. adriani, i-183 : il grammatico didimo nel trattatétto delle
grande trattazione a levarla via. delminio, i-183 : or che doveva far io?
e gli altri crucciamenti. biringuccio, i-183 : serve questo [antimonio] per
chiama venerea. ferd. martini, i-183 : oramai la eloquenza parlamentare è divenuta
è l'anello matrimoniale. moretti, i-183 : non s'era sposata! e
le vesciche io gli farò. rovani, i-183 : la vescica del veleno le si
. g. b. pucci, i-183 : ardo quando talor vien ch'io rimiri
attrezzi per la pulizia. ojetti, i-183 : le pareti dell'ingresso, dello studio
di venti a uno. bianciardi, i-183 : come farebbero, gli americani, a
riferisce al catasto. periodici popolari, i-183 : con l'estimo catastale di solo reddito