della mente. b. davanzali, i-180 : scrisse al principe... non
l'abitato e come giace. guicciardini, i-180 : i quali [franzesi],
statue. b. davanzati, i-180 : seguitò ne'suoi privati ragionari ancora
si allude. tasso, i-180 : conosco d'essere stato troppo frequente
desiderare ed ambire. b. davanzali, i-180 : scrisse al principe...
n'è l'ambra gialla. verga, i-180 : era bella e fresca come una
ad ammazzare il tempo. ojetti, i-180 : tutti morti ormai, quelli che
presso uno stato estero. sarpi, i-180 : gionse a trento don diego mendoza,
misurata mi piedi e mezzo. boccaccio, i-180 : dalla cintura in sù strettissimi [
e rassenerare la mente. ojetti, i-180 : uscendo da quest'arcadica pace,
. aggiunta. nuovi testi fiorentini, i-180 : doveline dare arota libre v questo
man gli occhi mi asciuga. guicciardini, i-180 : molte [donne] delle più
che salisse col conto. verga, i-180 : indugiava nell'assettare sul basto dell'asinelio
attorniare il santo altare. guicciardini, i-180 : deliberarono, attorniando le mura della città
d'avanzo questo. b. davanzali, i-180 : gli sarà d'avanzo aver terminato
con ogni qualità d'abiti. baretti, i-180 : ho stampato molto meno copie del
, riscalderà la parte. carena, i-180 : bagnòlo, è un bagno locale
ed or d'un fiore. colletta, i-180 : un museo di storia naturale,
poesia. di breme, cono., i-180 : dapprima non era comunicata all'accusato
sam- pogna per terra. vasari, i-180 : per essere [il lavoro di
dizionario militare [1847], i-180 : 'cannoneggiare', spesseggiare i tiri
dizionario militare [. 1847], i-180 : * cannoniera ', quell'apertura che
in tren- tatré capitoli. alfieri, i-180 : e benché io nel primo sonetto
troncare a la tua dama. giusti, i-180 : cari, carissimi al solito quei
bracciali. s. caterina da siena, i-180 : vieni, figliuolo carissimo. io
. 5. caterina da siena, i-180 : consola l'anima mia: e non
gli sia credito. b. davanzali, i-180 : caso che livia si dovesse rimaritare
dispendii si minacciano e temeno. sarpi, i-180 : e la proposta e la risposta
di man quando soverchia. tommaseo, i-180 : quanto più d'etere, /
cerretana nel mondo. de sanctis, i-180 : odiava i mezzi caratteri, i
sanctis, lett. it., i-180 : adunque, che poesia è codestà?
colei da chi fuggisti. sarpi, i-180 : e la proposta e la risposta furono
/ soffrì più bella offesa. colletta, i-180 : l'università ebbe stanza nel convento
de sanctis, lett. it., i-180 : adunque, che poesia è codesta
far altro simil complimento. sarpi, i-180 : cautela che rende indizio manifesto con qual
, e li rivede. monti, i-180 : il computista di casa è anche
fra persone o cose. colletta, i-180 : l'università ebbe stanza nel convento
manifestamente negli atti conciliari. sarpi, i-180 : fece iscusa di non essere venuto
di tutto 'l salmo. segneri, i-180 : l'apostolo al proprio intento la tolse
contraccambio: per contraccambiare. gelli, i-180 : l'altra [consiste] nella commutazion
di contumelie! p. verri, i-180 : moltissima delicatezza d'ingegno e vivacità
, convenienza. p. verri, i-180 : moltissima delicatezza d'ingegno e vivacità
sono acidetti e rinfrescanti. ojetti, i-180 : uscendo da quest'arcadica pace,
/ i primi voti. tommaseo, i-180 : gli arcangeli, / l'innumerabil coro
s. caterina da siena, i-180 : vieni, vieni, figliuolo carissimo.
un tale accidente sbigottì. sarpi, i-180 : i vescovi si presumevano più del
vizi a se medesmo eguale. sarpi, i-180 : ricercò che s'incominciassero le azioni
vuole che 'nsiem tali stieno. buti, i-180 : le compagne che à seco questo
molto avanzata. rinaldo degli albizzi, i-180 : sapete che sono in decrepita e
furono assomigliati. p. verri, i-180 : moltissima delicatezza d'ingegno e vivacità
, bellissima e ricchissima. tasso, i-180 : tutte o gran parte de le forme
di pensare. p. verri, i-180 : moltissima delicatezza d'ingegno e vivacità
decoro e del costume. cesarotti, i-180 : non si voglia tosto accusarlo [
lontano. valerio massimo volgar., i-180 : desiderosamente presero la diritta mano di scipione
. disus. frammento. milizia, i-180 : non vi appariscono vene grandi; e
ripeterà il rinvio. ojetti, i-180 : nel salone dei biliardi è ancora tutt'
: linea di difesa. montecuccoli, i-180 : sia la linea difendente [della fabbrica
affida la dubbiosa spene. pallavicino, i-180 : tra ferdinando e filippo il genero
(un artista). cesarotti, i-180 : paghi di distinguersi per un qualche
che alla risposta di questa. marino, i-180 : se bene fu cominciato [l'
son le tue dimore. metastasio, i-180 : no; già fumano l'are,
possono giungere ad estirparli. alfieri, i-180 : tanta era la mia disattenzione e ignoranza
boschi. valerio massimo volgar., i-180 : se le stelle discorse da cielo
, quanto vuoi. b. davanzali, i-180 : seguitò ne'suoi privati ragionari ancora
non d'accordo. bibbia volgar., i-180 : conciosia cosa che fossero dispartiti,
sostenuta compitezza. p. verri, i-180 : riceve l'accoglienza la più distinta.
terreno alfin divise. p. verri, i-180 : rapidamente percorre le strade della città
ira e furore. bandello, 1-15 (i-180 ): se egli non ci fosse
questa dieta. a. verri, i-180 : gli dei esaudiscono chi in loro
nemici nel ritorno. de sanctis, i-180 : nella prima ebbrezza del '48 ciascuno
edifici; architettonico. delminio, i-180 : spiega le ricchezze sue sopra città
ebbe tutta l'eloquenza greca. colletta, i-180 : tolte le cattedre inutili, se
sanctis, lett. it., i-180 : la divina commedia è una di quelle
5. maria maddalena de'pazzi, i-180 : il verbo che egli aveva eruttato
quelli che esattissimamente filosofassero. tasso, i-180 : ho riletto, per assicurarmi maggiormente
le cerimonie solite. a. verri, i-180 : gli dei esaudiscono chi in loro
e commentarla egli stesso. boterò, i-180 : il prencipe procuri d'aver copia
virtù dell'ufi- cio. manni, i-180 : il forte e l'essenziale del discorso
cascai nella faccia mia. ottimo, i-180 : cadere in faccia si è umiliarsi e
a federigo re di cicilia. boccalini, i-180 : per non intorbidare i fatti loro
suole di cuoio sembra feltrato. serra, i-180 : lo scalpicciare feltrato della padrona di
con altre appartenenze fortissime. vasari, i-180 : i moderni... hanno fatto
fertilmente maschi e femine. baldini, i-180 : la vita nazionale vi si rimescolava
col crudo inevitabile flagello. alfieri, i-180 : ogni genere, ed ogni metro andava
all'estremo dell'ozio. alfieri, i-180 : nulla affatto m'insuperbirono, né
si guastano. tasso, i-180 : a rincontro conosco d'essere stato troppo
mettendo in fila tre pedine. ojetti, i-180 : nel salone dei biliardi è ancora
e istoriati; vetrata. vasari, i-180 : ma i moderni che in molto maggior
disegno, per l'espressione. cesarotti, i-180 : paghi di distinguersi per un qualche
simulazioni alcune. bandello, 1-15 (i-180 ): o amor veramente amore,
non si può. parini, giorno, i-180 : non meno di costui, facile
-atto rapidissimo e inaspettato. rovani, i-180 : quante volte dalla bocca vermiglia di
tegole, a. cattaneo, i-180 : io non so qual diocesi della francia
coltivarla, a esaltarla. manni, i-180 : forbitamente scrivere o favellare. carducci,
catadupe del fracassoso nilo. rovani, i-180 : fu gettato... nel vortice
che le dettava. de sanctis, i-180 : fece guerra [l'alfieri] alla
nell'orazioni e culto divino. tasso, i-180 : conosco d'essere stato troppo frequente
scomodo e fuori mano. pavese, i-180 : amava girare con le mani in tasca
si dimostri e approssimi. de sanctis, i-180 : nella prima ebbrezza del '48 ciascuno
a galla, galleggiare. arici, i-180 : la deforme canna alta dal limo /
in livrea. p. verri, i-180 : si gitta entro un dorato cocchio,
affrettatamente a una conclusione. baldi, i-180 : compagno non mi vuol chi corre troppo
del mattino. de amicis, i-180 : nel passaggio aperto fra le tavole
con somma sollicitudine iunone. ottimo, i-180 : vuole l'autore dimostrare la forza
applicazione agli usi astronomici. colletta, i-180 : tolte le cattedre inutili, se
targirio. balducci pegolotti, i-180 : a cantara vi si vendono allume
su le liscie ghiare. d'annunzio, i-180 : sembrano le onde, sotto,
sanctis, lett. it., i-180 : la divina commedia è una di quelle
d'argento all'ultima moda. chiari, i-180 : non è ella vergogna del nome
le non sanno. berni, 7-5 (i-180 ): per una fu tra l'altre
è di lunga durata. alfieri, i-180 : assai male mi piegava agli studi gradati
secondo è meno rustica assai. tasso, i-180 : tragici chiamo tutti quelli che son
cesta. p. fortini, i-180 : per sorte aveva fatto il bucato e
curando sottigliezze e minuzie? milizia, i-180 : non vi appariscono vene grandi;
retto. dizionario militare [1847], i-180 : tutta l'apertura della cannoniera si
penna spiumato! g. cavalcanti, i-180 : però che, quand'i'guardo verso
alla mia dimanda. de sanctis, i-180 : [alfieri] fece guerra alla
, imballerà ogni cosa. comisso, i-180 : si cominciò a imballare le
assorbire, succhiare. soderini, i-180 : messa in mare, imbeendo l'umore
e con nuove imaginazioni. borgese, i-180 : rincasando, pensava appena al crollo di
anche con valore avverb. verga, i-180 : quando andava per le strade al fianco
in città. fiori di filosofi, i-180 : cato fue demandato che bisognasse a
l'atto dell'incepparsi. è verga, i-180 : quando fu venuto il lunedì, indugiava
dei nervi e del cervello. leopardi, i-180 : io riguardo l'indebolimento corporale delle
puntigli e maligne vendette. delfico, i-180 : la compilazione del codice riuscì molto
persona). a. cattaneo, i-180 : mette più compassione che invidia qual
dell'ingegno di quell'uomo. marini, i-180 : ingrata che io era: le
cor m'infondi. d'annunzio, i-180 : m'infondon nel sangue non so quale
/ t'irraggia. d'annunzio, i-180 : l'ansia mi tiene, mentre il
le muse, eternai zoia. baldi, i-180 : s'io non sapessi, o
inquietando altrui? lorenzo de'medici, i-180 : pianti dolci e sospir suavi e
furiosamente insanguinata dal tramonto. papini, i-180 : allora eran belli i campi a
di diogene. i. nelli, i-180 : io già mi era supposto che
della vita e del soggiorno. dossi, i-180 : alberto instizzì. panzini, ii-681
insulse pettegole di camaldoli. batacchi, i-180 : gazzettieri son quelli...
collettivo: ceto intellettuale. colletta, i-180 : l'università degli studii fondata da
inventore a suo beneplacito. chiari, i-180 : ogni donna dovrebbe essere..
come la sua propria. baldi, i-180 : s'io mangio tardi, e tu
. giuseppe flavio volgar., i-180 : ragunato ch'egli ebbe tutti e
ne ha la storia. colletta, i-180 : l'università ebbe stanza nel convento che
. cravaliz [gòmara], i-180 : passarno il fiumme alcuni spagnuoli
tormento. s. caterina da siena, i-180 : rompi questo nodo; vieni,
da risolvere. berni, 7-5 (i-180 ): quel pover uom di carlo sempre
particella pronom. g. cavalcanti, i-180 : allor si parte ogni vertù da'
dal ciel vital rugiada. trinci, i-180 : non ho mai veduto...
. benvenuto da imola volgar., i-180 : quante volte la battaglia ricomincioe,
-sostant. lorenzo de'medici, i-180 : volto è il dolce in amaro
particella pronom. fiori di filosofi, i-180 : la vita dell'uomo è poco meno
del successo. i. nelli, i-180 : gli amori delle donne sono come
ridondanza, lungaggine. marino, i-180 : io vo colà... con
de'romani. g. capponi, i-180 : il quale [popolo fiorentino],
vita). a. cattaneo, i-180 : una vita malaticcia, che passa tra
il duca ruberto. b. davanzati, i-180 : basterebbegli... dalle inique
colle piccio- line mammelle. boccaccio, i-180 : altra volta s'ingegnava di mettere
toccarle maestrevolmente. a. cattaneo, i-180 : nemmeno sa trovar quel riposo che
a genova in venti. de amicis, i-180 : avanti, ragazzi!...
mantenere. g. cavalcanti, i-180 : la nova donna cu'merzede cheggio
o anche imbarazzante). fagiuoli, i-180 : voglio ch'avesser già fatto disegno,
vierrebbe addome mene a laorare. pascoli, i-180 : eppure quelli infelici che qui erano
l. conti [in vaccaro, i-180 ]: della grande società umana,
viso). buonarroti il giovane, i-180 : vano giovan lascivo, / giovan
mia mirra ed incenso. giannone, i-180 : passando di colà alcuni mercanti ismaeliti
ulivi frutti e altre piante. idem, i-180 : non ho mai veduto...
modulando a prova. parini, giorno, i-180 : o tu che addestri / a
quanto ti sarà possibile. guicciardini, i-180 : feciono [i francesi] ogni
-rifl. bibbia volgar., i-180 : gittate via li dii d'altrui.
imbottitura sgraziata e superflua. moravia, i-180 : già era sul punto di incominciare
e grandi? foscolo, gr., i-180 : in noi serpe, miseri!
accidia. giuseppe flavio volgar., i-180 : tornandosi indrieto et essendo giunto a
non è quello della sera. beccuti, i-180 : nel mese più nocivo ai nostri
. s. caterina da siena, i-180 : non ti lassare ingannare per timore
pace e di perfetta contentezza. pascoli, i-180 : la nostra università, collocata sul
leghe. idem [castagneda], i-180 : il primo luogo che si trovava
notate nei pendoli oscillanti. delfico, i-180 : qualunque... fosse l'
. 5. bernardino da siena, i-180 : avviene alcuna volta che 'l padre
enerazione ai animali si nutrissero. straparola, i-180 : 'infelice reina dimorò in quel
nei ripieni dell'occhio. vasari, i-180 : 1 moderni, che in molto maggior
quella in ordinata unione. bellori, i-180 : dipinse per la cattedrale di san
: accadergli. a. cattaneo, i-180 : udite caso strano, il quale,
. lucia bertana [in caro, i-180 ]: potrebbono [gli scritti del ca-
sposo. lucia bertana [in caro, i-180 ]: po- trebbono [gli scritti
sensualità non repressa. d'annunzio, i-180 : m'infondon nel sangue non so quale
sedici paoli per la manteca. forteguerri, i-180 : con pavoli a bizzeffe e con
senno siate perfetti e compiuti. prati, i-180 : con tutti allora il parvolo /
li desperati. cravaliz [gómara], i-180 : fu maraviglia la sete che passorno
trista riviera d'acheronte. boccaccio, i-180 : fiorio, questo veggendo, tutto
più affetto a gioseppe. ottimo, i-180 : con doglia paternale ricapitola questa parola:
innanzi alla gloria. bibbia volgar., i-180 : la paura del signore assalì tutte
classi artigiane d'italia. palazzeschi, i-180 : più d'ogni cosa la donna paventava
ma un'italia storica. pascoli, i-180 : io, che sono considerato qua un
dal 1241. g. capponi, i-180 : favorirono gli inquisitori ne'primi tempi
fosser perseguitati. bibbia volgare., i-180 : conciosia cosa che fossero dispartiti,
3. apprendere. straparola, i-180 : già erano venuti i tre fanciulli alla
suo lume di dietro. vasari, i-180 : i moderni, che in molto maggior
- anche: tormento. galeani, i-180 : tal ne sentia geloso picchio al seno
sotto i piedi un lago. barilli, i-180 : vivere qui vuol dire avere tutta
pispigli delle coppie che passano. comisso, i-180 : ogni tanto dall'ultimo piano di
posso il padre mio placato? lanzi, i-180 : nella edizione seconda, o pentito
lune, fiorami e grotteschi. monelli, i-180 : se raccomandano ai valorosi alpini di
dire molto a lungo. leopardi, i-180 : montesquieu ripete sempre che le divisioni
suo sustantivo. stampa periodica milanese, i-180 : in questa appendice si trova scritto in
chi le predica. stampa periodica milanese, i-180 : invita [gherardini] gli italiani
messina pressovi a cinquanta miglia. lancia, i-180 : già era pressomi il fuoco.
tardata tanto. lorenzo de'medici, i-180 : o versi, o rime,
più previdenti di voi. pascoli, i-180 : un medico, che di qui parta
essa; farla preliminarmente. guicciardini, i-180 : i napoletani... si levorono
proficua. stampa periodica milanese, i-180 : fu vero prò l'avere fatto
l'intelletto, accettabile. boterò, i-180 : sarà... necessario che il
o con aperte protratte interiezioni. moretti, i-180 : infine la più sciolta e sbrigliata
tuo regno. catzelu [guevara], i-180 : quando iddio ci manda delle tristezze
pianti angosciosi. lorenzo de'medici, i-180 : o versi, o rime, ove
incontanente vi partite quinci. testi, i-180 : de l'esperie donzelle / qui
. prov. m. adriani, i-180 : anacarsi si rise... che
; trementina. ventura rosetti, i-180 : pigliate una quantità di legno di
u. boccioni [in lacerba, i-180 ]: in cézanne, il valore
. indegni di libertà. pascoli, i-180 : oh! l'ardente e luminosa
tali figure piane. montecuccoli, i-180 : la fabbrica è regolare o irregolare:
di s. petronio. delfico, i-180 : pensò estrarre dalle opere loro de'
, carnosi, pingui. giannone, i-180 : passando di colà alcuni mercanti ismaeliti e
tuo bel petto asconde. pananti, i-180 : dopo un certo durar della lettura
alla pietra. stampa periodica milanese, i-180 : per una legge arcana e potente la
di una comunità. pascoli, i-180 : la nostra università, collocata sul mare
. s. caterina da siena, i-180 : vieni, vieni, figliuolo carissimo.
mi tira giù la testa. morante, i-180 : dove risuona la famosa orazione di
che suscita ilarità. lemene, i-180 : oh che ridere, oh che ridere
sono stanco. stampa -periodica milanese, i-180 : noi compendiamo in queste parole i
argutamente ed elegantemente ciarliera. gobetti, i-180 : è [mosca] uno dei
i cieli d'amore. galeani, i-180 : diman, che festo è 'l dì
ad agire. b. davanzati, i-180 : seiano, accecato da troppa fortuna
certo termine a riscattarli. zilioli, i-180 : se le vendite fossero seguite per causa
essi la chiamano. stampa periodica milanese, i-180 : l'a- cademia della crusca non
mantenesse in perpetua verginità. flaiano, i-180 : isa miranda vi ha la parte
il saputo. stampa periodica milanese, i-180 : aveva appena condotta a buon termine
, una sostanza). mazzei, i-180 : ieri imbottò una botte d'uno leggiadro
così vengono alle pugna. galeoni, i-180 : perché rossor la guancia, allor
più sciolte e penetrabili. ojctti, i-180 : vedo nel parco, all'incrocio
dei nemici. sercambi, i-180 : tucti i ciptadini s'armònno e sbarròsi
s. matteo. guicciardini, i-180 : nondimeno non si intermettevano per questo
una pallottola di rivoltella. palazzeschi, i-180 : il bicchiere l'era davvero caduto in
almeno più scarsamente opereranno. menzini, i-180 : se diran che scarsamente adempio /
letteraria o artistica). lanzi, i-180 : fu già in s. pier maggiore
altri assalti della fortuna. reina, i-180 : può senza dubbio... chi
del duomo di firenze (1432), i-180 : im- promette il detto lorenzo tenere
iunci et debili cypiri. soderini, i-180 : ben da prima le travate del
, alla patria. bonfadio, i-180 : o beata quella terra la quale quest'
agitarsi in modo forsennato. forteguerri, i-180 : tutto mi divincolo e sconquasso /
che sono i meri. soldati, i-180 : in quel momento, passò un'auto
dalla corrente, galleggiare. straparola, i-180 : già erano venuti i tre fanciulli alla
mai non ebbe pare. pananti, i-180 : dopo un certo durar della lettura
). arti e mestieri, i-180 : la cornice od altro pezzo che vorrai
della rottura o della sfondatura. ojetti, i-180 : gli avori e le carte,
, motivo di disonore. galeani, i-180 : sii cauta, o bella: di
boschi e tonde. giraldi cinzio, i-180 : i begli ingegni non si lasciano sgomentare
ella non è capace. delfico, i-180 : ho fatto riflettere sovente che la maggior
, pensa al mio sacco. pananti, i-180 : quei per non ridere e fare
essere perpetuale. catzelu [guevara], i-180 : gli uomini smisurati nel parlare et
saggezza, la prudenza. boccalini, i-180 : il quale [titolo deliberale'] appresso
. guido delle colonne volgar., i-180 : appressemandosse la posta de lo sole
della tenda ancorché supplichevole. pascoli, i-180 : là avrei avuto la mia missione e
. ulloa [castagneda], i-180 : ogni uno di loro in certo tempo
giudizio dell'eminenza vostra. cavour, i-180 : se la camera me lo permettesse,
occhio). berni, 7-5 (i-180 ): leva il danese urnasso de l'
-oggetto di piacere. galeani, i-180 : villanella al cittadino è spasso, /
discesa, con crescente speditezza. soldati, i-180 : ricominciai... a muovermi
in buon viaio. idem, i-180 : hector... sì diceva che
san marco aperto al vento. fanzini, i-180 : gli teneva stretta la mano e
compagni giamai da la taverna. verga, i-180 : non trovava il verso di spicciarsi
da quelli che l'udirono. tasso, i-180 : negli spiriti e negli ornamenti che
spiumato, di molti. moretti, i-180 : infine la [vecchietta] più sciolta
vostro amaro pianto. b. tasso, i-180 : prudenza il duol restrinse / e
-sede di un'istituzione. colletta, i-180 : l'università ebbe stanza nel convento che
in vigore. m. adriani, i-180 : per lo spazio di più di 500
, si morì a bologna. alberti, i-180 : non potete vivere senza sforzare e'
, smodatezza. fiori di filosafi, i-180 : le grandi donne de roma si raunaron
nei granai degli avari. comisso, i-180 : si cominciò a imballare le stoviglie e
, stordire. gabr. pepe, i-180 : io starei bene, ma il caldo
tenendoci stretti per mano. fanzini, i-180 : lia... gli teneva stretta
nemici adegua. m. leonardi, i-180 : fratanto che l'assedio si va stringendo
le mani stroncare i seccaticci. giuliani, i-180 : i rami sfogano troppo; se
discioglie in brendelli! de amicis, i-180 : il povero soldato se ne riman lì
a nulla e pavida. fanfani, i-180 : 'succianespole': suol dirsi di persona sciocca
. 5. caterina da siena, i-180 : io ti posso ben chiamar caro;
fino alla gran vecchiaia. milizia, i-180 : le ossa paiono ricoperte d'una cute
pericolo di essere scoperti. panzini, i-180 : mi vengono a pregare di supplire il
sf. insonnia. • ossi, i-180 : dormì sì serrato, lui il quale
rimbiondita di gallicismi. de sanctis, i-180 : fé guerra alla cantilena, a'periodi
vede. g. f. pagnini, i-180 : venne adottata la lega dell'n
, eseguità. bandello, 1-15 (i-180 ): macchiar in una minima particella la
sopra altre sorti di stromenti. fagiuoli, i-180 : voglio ch'avesser già fatto disegno
da un sincerissimo cuore. colletta, i-180 : l'università ebbe stanza nel convento
l'uomo). segneri, i-180 : né anche si può giudicar dell'uomo
addimandite si misero a niego. alberti, i-180 : o pazzi, fummosi, superbi
di là dell'oceano. pascoli, i-180 : oh! l'ardente e luminosa sicilia
-vezzegg. tratticèllo. alfieri, i-180 : mi posi all'impresa di leggere e
trippa a menelao l'invia. pananti, i-180 : poi smania, sbuffa, dà
delle carte. berni, 7-5 (i-180 ): per una fu tra l'altre
la frusta intorno alle gambe, òjetti, i-180 : nel salone dei biliardi è ancora
veggiate fra gli ateniesi. lemene, i-180 : d'aurilla nel bel volto 7
bevande alcoliche. buti, i-180 : l'ebrietà per sè ha queste compagnie
tuo aff. mo padre. papi, i-180 : arreca / all'unto re tai
del corpo suo. buonarroti il giovane, i-180 : vano gio- van lascivo, /
'legno da racchette'è chiamato. ojetti, i-180 : nel salone dei biliardi è ancora
. zibetto. ventura rosetti, i-180 : dipoi torrete zibur caratti tre e con
di mangiare frittelle. cardarelli, i-180 : viene, dopo il gran porcaro,