appena un centesimo']. boccalini, i-173 : nell'aritmetica ordinaria è cosa verissima
assai abbraccia poco strigne. boccalini, i-173 : manda in rovina chi per abbracciare
gli mutai in cento modi. marino, i-173 * • ha voluto anche por mano
suoi raspi e acini. chiabrera, i-173 : e tanta smania in petto / ho
matrimoniale letto? capellano volgar., i-173 : ardente amadore della propria moglie,
toli di credito. boccardo, i-173 : i banchieri praticano sui cambi
autorità a se medesima. boccardo, i-173 : due diverse origini può avere una
che ha per noi. leopardi, i-173 : i pregi dell'armonia consistono..
guarni- mento. capellano volgar., i-173 : molti sono ingannati che credono che
collocazione e dal metro. leopardi, i-173 : i pregi dell'armonia consistono nella
a porta o balcone. carena, i-173 : in roma, in napoli, e
sovrapposta alle finestre). carena, i-173 : bòtola, e volgarmente bòdola, è
testa, i calzoni bracaloni. baldini, i-173 : gli si presentano al medico bracaloni
budella sia più larga. campanella, i-173 : di': come al buio hai tu
collo e alle manopole. baldini, i-173 : si presentano bracaloni, col passamon
de sanctis, leti, il., i-173 : i vostri ascetici gridano che il
; esagerare. berni, 6-61 (i-173 ): di rinaldo e'cristian conta l'
riconfessarsi. boccaccio, i-173 : quello che t'ho detto hai
una cenina lesta lesta. monti, i-173 : in terzo loco ordinate ad un
(una scrittura). vasari, i-173 : bisogna che il disegno de'cartoni.
, ch'io sappia. tasso, i-173 : io mi vo risolvendo di lasciare l'
e compunzione affettata. serao, i-173 : era tutto un insieme di linee,
dalle ruote della mia automobile. baldini, i-173 : quello voltava in su una faccia
danno, e il nostro? giusti, i-173 : ma non è meglio mostrarsi nudi
angustie dello stato nostro. tommaseo, i-173 : la svariata unanime vedremo / famiglia
ne congioisco con tutti voi. tommaseo, i-173 : la sva riata unanime
più tenace la lotta. pascoli, i-173 : e poi, da codesto sistema di
percuoterlo. bandello, 1-15 (i-173 ): cominciò a dir a la sua
chiesa. s. caterina da siena, i-173 : panni che ti dovesse fare più
dove si mostra). verga, i-173 : dopo i fuochi si accompagnò con
di paglia *. bandello, 1-15 (i-173 ): de tira dei mariti le
loro vari eccellenti carnami. monti, i-173 : in terzo loco ordinate ad un abile
. a tutto dà recezione. lanzi, i-173 : quivi si addita un deposto
un palato pur troppo dilicato. arici, i-173 : la troppo giovin'erba i dilicati
tanto che sia cotto. baruffaldi, i-173 : in quest'ora la rustica turba /
cittadini e forestieri. ser giovanni, i-173 : questi due popolani furono molto contenti,
vergine passata dal dolore. lanzi, i-173 : quivi si addita un deposto di
bellezze arroganti, fulminanti. bocchelli, i-173 : umile e remissivo e fermo nel suo
cameretta della sua devota. verga, i-173 : arrivando in piazza, jeli rimase a
di poch'ore capellano volgar., i-173 : grave madelle cose che si possono
tra i piedi quando zappava. moravia, i-173 : ad ogni confidenza seguiva un breve
persona). p. fortini, i-173 : la valente donna... rispose
dei movimenti dell'anima. leopardi, i-173 : parlo di molti indi
egli fusse resuscitato. l'aurora, i-173 : cristo istitutore della religione cristiana era
braccia e intorno al petto. alfieri, i-173 : e a che ti serve di
e ridicola musica. leopardi, i-173 : parlo di molti individui che sono tra
e imbiutati con letame. soderini, i-173 : il legname dell'olivo manda fuori
/ le dominanti leggi. segneri, i-173 : tutto dì si ribella [la
donarete di movimenti inutili. metastasio, i-173 : direi che ancora / emilia m'innamora
guardia del castello dell'agosta. boccaccio, i-173 : priegoti... che da
ch'io vi dico. serra, i-173 : meno molle, meno effuso, meno
elettrizza a scioglier carmi. leopardi, i-173 : l'effetto naturale e generico della musica
eleva a braccia. parini, giorno, i-173 : indi elevando / ambe le spalle
frase fatta e vuota. palazzeschi, i-173 : una parola o un monosillabo pronunciati.
a cento sedi e cento. tommaseo, i-173 : la svariata unanime vedremo / famiglia
mano di qualunque giudizioso. vasari, i-173 : bisogna che il disegno de'cartoni
falde e mostra coma. zanella, i-173 : sotto il marmoreo chiostro, /
destinati. p. verri, i-173 : dovette l'indomani presentarsi il giovane badi
: -ferma, ferma! bocchelli, i-173 : lì non potete arare, che c'
di lei tosco soave. tommaseo, i-173 : in ciascun'onda a mille /
doloroso fiume? lorenzo de'medici, i-173 : fan gli occhi un lacrimoso fiume e
e sopra le peccatrici? tasso, i-173 : non mi son vergognato di scoprirle
focale, arguisce più calidità. idem, i-173 : al che s'agiogne la umidità
disonesti. capellano volgar., i-173 : più grave è usare fornicazione nella
tanto che divenga frolla. baldi, i-173 : mangia poi frollo e cotto ogni
notava come fa l'anitra. bocchelli, i-173 : appoggiato alla stiva del breve aratro
sempre alla complicata funzione. moravia, i-173 : finita questa specie di funzione rituale,
il fiore e i frutti. arici, i-173 : ma non però granose e scolorite
/ sol rendi il figlio. pascoli, i-173 : ma via: si attenui col
che dissecca la pelle. tozzi, i-173 : nella libreria, con gli sportelli chiusi
fronde del pioppo bianco. pascoli, i-173 : ma via: si attenui col nome
a lungo trascurata. dossi, i-173 : prese a frugare ne'vecchi suoi cenci
che pensano come te. baldini, i-173 : per quattro gatti di reclute, per
generici d'intelligenza manifatturiera. leopardi, i-173 : l'effetto naturale e generico della musica
arco una ghirlanda di mirto. pascoli, i-173 : ma via: si attenui col
contento. b. davanzali, i-173 : condotto in senato appetto al figliuolo
attorno al medesimo edilìzio. verga, i-173 : girava in tondo e si accoccolava come
un conto. buonarroti il giovane, i-173 : lasci che ognun lodi, /
grano / d'una corona. ojetti, i-173 : accompagna con un sospiro o un
sbuccia / coi bacoli nodosi. arici, i-173 : ma non però granose e scolorite
non diventasse un grattaculo. dossi, i-173 : lasciamo stare che alcuni diventano grattaculi
piacere, il capriccio. latini, i-173 : io non so nessuno, / ch'
. - anche assol. marinetti, i-173 : l'allucinazione lo impacchettò di forza
, immedesimarsi. berni, 6-61 (i-173 ): a lui promette voler far omaggio
di francia. berni, 6-61 (i-173 ): in poche parole s'è
. a. f. doni, i-173 : noi siamo veramente d'infinito obligo tenuti
-per caso, fortuitamente. pananti, i-173 : del vostro g....
stato altra volta dossi, i-173 : prese a frugare... nella
dizionario militare italiano [1817], i-173 : 'incrociare', dicesi del cannone
attua questo processo. delfico, i-173 : la repubblica non conobbe questo spirito
sia vicino essercito infinito. sarpi, i-173 : se il duca di savoia sia pazzo
gruppo di persone). baruffaldi, i-173 : in quest'ora la rustica turba /
presso il focolare. d'annunzio, i-173 : il bel colle salimmo, / e
. temporeggiatore. donato degli albanzani, i-173 : innanzi a tutti il maestro della
il suo figliuolo. p. fortini, i-173 : con il marito stava tutta ingrugniata
dare da bere copiosamente. marinetti, i-173 : un buon potente ci innaffia di marsala
più apatica ed insensibile. fantoni, i-173 : nice insensibile / scordi pur quel
principio avevamo chiamato insopportabile. leopardi, i-173 : vediamo anche tra gli uomini,
a convincere le fallacie loro. siri, i-173 : interdisse al senato l'ingerirsi nel
comune. berchet, conc., i-173 : l''interesse estetico '..
lane, formare aratri. soderini, i-173 : della sua corteccia [del faggio
fine, usi la ragione. tasso, i-173 : non posso venire a questo,
, d'isterismi e stirature. gobetti, i-173 : bisogna proporre alla considerazione degli italiani
un particolare). vasari, i-173 : bisogna che il disegno de'cartoni che
della coscienza. a. cattaneo, i-173 : se tu sapessi i sospetti, le
legature e le membra. campanella, i-173 : di': come al buio hai
fatta letto dell'alte dignità. beccuti, i-173 : così, fuggendo 'l sole
sopraddetto gentiluomo. c. gozzi, i-173 : ricuperai un capitale d'ottocento ducati
modo, nel bambagio. gozzano, i-173 : turbina [la neve] densa
. pirite. fr. martini, i-173 : sono ditte miniere di quattro spezie
quattro o cinque gradi. rovani, i-173 : vedo che in platea non c'è
fondere nel crogiuolo. vasari, i-173 : si macina ancora di questi fogli in
voce il vaglia. b. davanzali, i-173 : il reo, niente perduto d'
; lavorato, coltivato. soderini, i-173 : rozzo è il legname del corniolo;
a mezo dì. berni, 6-59 (i-173 ): noi vince però tanto il
e un terzo. giovanni da uzzano, i-173 : a marco si vende ariento,
. -scintillare. tommaseo, i-173 : così mareggia, e denso / ferve
ferita puzzolente. andrea da barberino, i-173 : però dice el proverbio che.
quasi insino all'altre. baldini, i-173 : quello svoltava in su una faccia colorita
speranze / mentir tutte. gozzano, i-173 : reduce dall'amore e dalla morte /
aspetto commerciale). boccalini, i-173 : con risa grande di tutti i pastori
questo argento con mercurio. testi, i-173 : con mantice indefesso / chimico affumicato
noi poterono mai vincere. ser giovanni, i-173 : fecero ragunare il consiglio..
se ben migliorato di molto. marini, i-173 : il dì seguente trovossi leonilda migliorata
, dettaglio, minuzia. vasari, i-173 : chi offusca ne'disegni il musaico con
nella divelta sicilia. d'annunzio, i-173 : la città bella in sua mirabile /
anche subdolo. p. fortini, i-173 : sentendola così dire, il dottore
pronunziar parola. p. verri, i-173 : un profondo silenzio si fece all'
periodo). gir aldi cinzio, i-173 : a questo modo riesce piuttosto il
-di animali. spallanzani, i-173 : la mutilazione in questi due generi
la tua faccia. d'annunzio, i-173 : un vento spirava teóido, / ma
(una persona). panzini, i-173 : ebbro di entusiasmi, con 1 capelli
di ambedue le correnti. pascoli, i-173 : a ogni modo, o voi
di giorno in giorno. boccaccio, i-173 : a penelope pareva dolce appressarsi alla
a ogni maniera di veleno. tasso, i-173 : mandatemi, se sarà possibile,
lo tempio al signore. segneri, i-173 : mira quanti furono i titoli di oriente
a difenderlo. rinaldo degli albizzi, i-173 : due degli otto sono a pisa:
mota, melma. fagiuoli, i-173 : ma voi non mi sentite, e
traversìa o restìa. bellori, i-173 : condusse... l'acqua a
pareggiar la mia. por cacchi, i-173 : occupa questa provincia la terza parte
note / rinnova. d'aquino, i-173 : colmo avendo il sen di mortai
'e il passamontagne. baldini, i-173 : si presentano bracaloni [i soldati]
ne ha patito non poco. chiari, i-173 : perché non patisca l'economia con
gli son per cedere. straparola, i-173 : tutta quella notte giacque con esso lui
per la sottana. d'annunzio, i-173 : noi passammo per man tenendoci /
a sedere. b. davanzati, i-173 : il reo, niente perduto d'animo
alle cose mondane. d'aquino, i-173 : quanto posso più m'ascondo e celo
sepolcro rezzonico. berchet, conc., i-173 : il 'piacere estetico'è quello
d'armi, riviste. baldini, i-173 : quando il fante va a riposo farebbe
piazza del chiaro). vasari, i-173 : chi intende nel disegno la forza degli
imprestati al defunto vescovo. ojetti, i-173 : non s'aveva paura d'esporre
ogni disegno è vano. baretti, i-173 : del secondo tomo ne ho stampato un
trams: addirittura pompeiano. malaparte, i-173 : spingemmo il cancello ed entrammo in
ben rara. l. pascoli, i-173 : stette quasi fino all'età di trent'
-perversione sessuale. batacchi, i-173 : mirò venere i putti: -ed è
poesie popolari. stampa periodica milanese, i-173 : la musica s'ac- quistò il
. benvenuto da imola volgar., i-173 : la plebe diede lo consolato a lucio
per sapere. stampa periodica milanese, i-173 : la pubblicazione dei manoscritti inediti del
il re. g. bentivoglio, i-173 : ritiene il medesimo cantuariense tuttavia il
le salate del cacio. delfico, i-173 : ne'governi moderati e sotto i buoni
: progressista. stampa periodica milanese, i-173 : né opponetemi che i tempi sono
gesuita in progresso. stampa periodica milanese, i-173 : non per questo ho ricusato all'
di progresso. stampa periodica milanese, i-173 : in un secolo in cui tutte
che principia a illanguidire. mazzini, i-173 : le opinioni ch'io ho enunciate e
elettricità che promuove l'evaporazione. pascoli, i-173 : col promuovere e incoraggiare siffatte perpetue
vien comunemente chiamata. l. pascoli, i-173 : stette uasi fino all'età di
celebrare la macchina fotografica. gobetti, i-173 : da venti anni la sua opera è
a denti di sega. montecuccoli, i-173 : il campo si cinge sul terreno più
stampa periodica milanese, i-173 : monete d'antica data...
maggior regalo. a. cattaneo, i-173 : povero mio palato, hai sempre a
vi replicò l'incanto. marini, i-173 : il dì seguente trovossi leonilda migliorata di
spie riboccano. stampa periodica milanese, i-173 : riboccano fra noi gli studiosi. dizionario
continuare ad ammassare. baruffaldi, i-173 : in quest'ora la rustica turba /
culturale. catzelu [guevara], i-173 : 1 mariti abiano cura di proveder
rimessa in pregione. b. davanzati, i-173 : il reo, niente perduto d'
/ quasi dono celeste. d'annunzio, i-173 : da l'ombra come da un
chierici in un monte. straparola, i-173 : venuto il giorno, il giovane
con più stupende prove. panzini, i-173 : si sarebbe messo subito alla ricerca
collarino non mi scappa più. fanzini, i-173 : lo avrebbe sì ripescato e avrebbe
. -rifl. spallanzani, i-173 : la mutilazione in questi due generi
vigilante e risolutamente severo. pascoli, i-173 : col promuovere e incoraggiare siffate perpetue
risplendente face. stampa periodica milanese, i-173 : aureole risplendenti di bellissima luce.
rodon vostre menti. bandello, 1-15 (i-173 ): la gelosia...
, con l'inferriata. zavattini, i-173 : bat guardò i cento fanciulli che
molto ruvido e ispido. baruffaldi, i-173 : ruvidispido pungente, / dove il meno
a lei domandasse. bandello, 1-15 (i-173 ): entendosi madonna isotta dal
, immediatamente. stampa periodica milanese, i-173 : la smania fatale di pervenire d'
l'autorità. m. adriani, i-173 : tulio ostilio regnante dopo numa,
. iperbolico, sperticato. fusinato, i-173 : intesi a san servolo elogi sbracciati
un'insurrezione. b. davanzati, i-173 : il quale pose la gente di quelle
il bel palazzo. r. borghini, i-173 : ora fate conto ch'io cominci
capigliatura scomposta, arruffata. ojetti, i-173 : 1 baffi ondulati, 1 capelli
, sdegno. g. prati, i-173 : tu la bocca strigni, / come
si riducevano al niente. lustri, i-173 : si seguitino i costumati sovescidi fave,
scorta a casa la dama. marini, i-173 : con la scorta d'uno di
cantata, d'un ballo'. ojetti, i-173 : mio padre, mio fratello,
contra voi. b. davanzati, i-173 : il reo, niente perduto d'
altri). bandello, 1-15 (i-173 ): sentendosi madonna isotta dal marito
di distruzione inudita. de amicis, i-173 : non mi si venga a chiacchierare di
pena. documenti sul parentado medici-gonzaga, i-173 : tutta la statuto di monterotondo
acqua trista e silente. d'annunzio, i-173 : chiara e silente l'acqua de
per qualcosa. donato degli albanzani, i-173 : quasi tutti, smenticate le passate
g. m. cecchi, i-173 : chi serve a'signori e a'grand'
e di venina. d'annunzio, i-173 : noi passammo per man tenendoci / su
gri- soni. a. cattaneo, i-173 : se tu sapessi i sospetti, le
stato di firenze. b. davanzati, i-173 : lindo e gioiante, testimonio e
dal suo gorgo sonnolento. gozzano, i-173 : dalle profondità dei cieli tetri /
distendere, allungare sopra. campanella, i-173 : di': come al buio hai tu
mastodontici veicoli del globo. gozzano, i-173 : turbina la neve densa in fiocchi
voce pacato, sommesso. fanfani, i-173 : 'sottovita'e 'sottovitina': specie di carnicino
(celtis australis). fanfani, i-173 : 'spaccasassi': specie di pianta di macchia
, lo sgherro e simili. tasso, i-173 : oh mi piace che mandiate il
di sollevar la pala dall'acfanfani, i-173 : 'spalcare': dicesi di cosa che piaccia
su corde di canapa. fanfani, i-173 : 'spanditoio': quel luogo nelle cartiere
consentirne l'asciugatura. fanfani, i-173 : 'spanditóra': ciascuna di quelle donne che
. dimin. sparagino. fanfani, i-173 : 'sparagino': così dicesi di un bambino
ha sparato a trescar. fanfani, i-173 : 'sparare. è comune nel pistoiese per
il muso dagli amati pascoli. arici, i-173 : al monte, poiché il sol
fatti spessi e densi. giuliani, i-173 : la tanta nebbia spessa che non
ma eziandio rammarginata. a. cattaneo, i-173 : tagliar le carni fin su l'
sentire. guido delle colonne volgar., i-173 : le vuce erano crodolesseme e fuorte
in ansia, trepidare. giuliani, i-173 : io me ne stava fuori col cuore
plebe dice sudice. b. davanzali, i-173 : tratto lo infelice d'esi- elio
condizione. valerio massimo volgar., i-173 : da costui fu privato dell'ordine
guido dette colonne volgar., i-173 : multi cadevano sbentrati de cuolpi de
un tabernacolo di cristallo. segneri, i-173 : quando lo visiti, quasi chiuso
qualche taglio di notomia. spallanzani, i-173 : ripetere le sperienze sul taglio delle salamandre
borsetta di cuoio nero. flaiano, i-173 : si diceva... che i
mazza di ma- lacca. gozzano, i-173 : scende la bella neve sonnolenta, /
dal crudo nembo immondo. spallanzani, i-173 : queste grosse [salamandre] hanno
-rifl. recipr. d'annunzio, i-173 : noi passammo per man tenendoci / su
parte men larghi dei denti. porcacchi, i-173 : occupa que sta provincia
/ i novi fior careggia d'annunzio, i-173 : oh dolce sosta à tra
sempre appiè del monte. ventura rosetti, i-173 : accoglierete quell'acqua over liscia che
dolci che avete sul tondino. monti, i-173 : in terzo loco ordinate ad un
gli scioperanti trassero a vedere. buzzati, i-173 : in qualsiasi città io traessi,
delle lasche. i. nelli, i-173 : giurerò e bestemmierò come un treccone,
le dure. bibbia volgar., i-173 : sia a me [dio] propizio
pericolosa. f. casini, i-173 : 1 dipendenti, i pretendenti,
erano nel primo caso. marinetti, i-173 : la fantasia non gli ubbidiva.
spensierati e dei pezzenti. morante, i-173 : così affermava il vanaglorioso edoardo;
della coscienzia. a. cattaneo, i-173 : ecco il bene, che si procurano
. prov. andrea da barberino, i-173 : dice el proverbio che uomo morto
d'azione d'un'epoca. pascoli, i-173 : col promuovere e incoraggiare siffatte perpetue
l'uman lignaggio. ulloa [guevara] i-173 : in così lungo viaggio e in
del peccato. f. casini, i-173 : quegli sventurati... lontano da'
idio molto vitoperosamente. bandello, 1-15 (i-173 ): sentendosi madonna isotta dal marito
aderisce al movimento scoutistico. bianciardi, i-173 : persino in parlamento i nostri rappresentanti si