quasi per compassione ne lagrimò. idem, i-172 : l'essere lontano a lei credo
della vasta cucina affumicata. idem, i-172 : nella stanzaccia c'era un mondo
è che dire. g. gozzi, i-172 : due uomini col cappello alla sgherra
magro / dito l'anello. verga, i-172 : era in gran gala, con
sovvenirla, e poteva. verga, i-172 : vuol dire che hanno la tasca
opposizione al fascismo. gobetti, i-172 : ma l'antifascismo di croce non è
sicuro delle pro- vincie. boccardo, i-172 : approvvigionamenti, vocabolo di cattivo conio
francese regno d'italia. boccardo, i-172 : appuntamento, francesismo col quale molti
, bilancio, consuntivo. boccardo, i-172 : appunto è la somma che forma il
un conto attivo del traente. idem, i-172 : chiamasi pure appunto la piccola moneta
considerazione dell'ordine naturale. boccardo, i-172 : lo scopo dell'appuramento è di
, doversi costui carcerare. boccardo, i-172 : quando un conto è * appurato '
m'apri alla vista. tommaseo, i-172 : apre in sembiante ampie distanze / al
giovanni da samminiato [petrarca], i-172 : gli animi degli uomini non debbono
tu lo sapevi, luce-in-tenebra. pavese, i-172 : respiravo a fatica l'umida aria
preghiera che veniva dal pergamo. moravia, i-172 : ad un tratto la voce le
ampi alla bocca del baratro. tommaseo, i-172 : non puoi ne'cieli / o
bastone del generalato. b. davanzali, i-172 : i padri, rinnovando l'antico
di bionda oliva incoronati. tommaseo, i-172 : la mèsse, ancor tra verde e
di chiarmonte. bandello, 1-15 (i-172 ): i dui mariti prigioni erano in
« storia immortale ». colletta, i-172 : corsero per l'europa lettere del
s. caterina da siena, i-172 : adunque pare che voglia che noi li
qualcuno. girone il cortese, i-172 : quando altri lo domandava chi era
di molte corone incoronato. serao, i-172 : immediatamente, vedendolo, si indovinava
-anche di animali. giusti, i-172 : ho questa fisima nella testa, di
meno leggiadra, che dotta. guerrazzi, i-172 : allo aspetto di tanta giocondità avresti
civetta. guerrazzi, i-172 : costui coccoveggiava allungandosi, ripiegandosi,
metterei da prete il collarino. serao, i-172 : ma il gesto con cui egli
quale debba né possa perire. giusti, i-172 : un giubbino galante fa l'effetto
la tua benigna madre. segneri, i-172 : confessare cristo in questo luogo par che
con una estranea. baldini, i-172 : all'ora della libera uscita
i possidenti del comune. pascoli, i-172 : noi insegnanti, noi scienziati e noi
o altri oggetti). vasari, i-172 : dorasi ancora in un'altra maniera che
. ant. cornea. campanella, i-172 : è tutto opaco il corpo che ti
(una sostanza). vasari, i-172 : si tempera il bolo armeno macinato
. / così sia. bocchelli, i-172 : è l'aratro che comprai alla pantegaccia
detto comunemente cristallino). campanella, i-172 : è tutto opaco il corpo che ti
nivale parevan dannati danteschi. palazzeschi, i-172 : chiuse gli occhi, uscì ratto rasentando
ira sua era diffinita. cesarotti, i-172 : le metafore e le frasi di
loro forma o sostanza. deledda, i-172 : noi siamo animali degenerati, e la
una persona). l'aurora, i-172 : i romani aveano deificato ogni canto
, risonante. a. verri, i-172 : ma la più delicata armonia d'ogni
io ti ho promesso. palazzeschi, i-172 : chiuse gli occhi, uscì ratto rasentando
volevo ch'essa toccasse. bacchetti, i-172 : -mettetevelo in testa, quell'uomo:
dirò, voi vincerete. guicciardini, i-172 : sforzossi ciascuna delle parti di tirare
far sparlare di sé. forteguerri, i-172 : oh quanti ho visti...
sostanza di tutta la plebe. bocchelli, i-172 : allora, levatevi di davanti ai
lei nel sommo cielo. bembo, i-172 : vi mando questa poca carta dichiaratrice
borea la nave ». verga, i-172 : questi li spendono senza pensarci,
colui manchi. b. davanzali, i-172 : per le squadre andò grida: «
sé tanta vaghezza. berni, 6-56 (i-172 ): la dipintura è di color
come subietti agli imperadori. giraldi cinzio, i-172 : se poi alcuno con giudizio legge
lezione meritata. p. fortini, i-172 : il marito..., ramaricandosi
duellanti atroci. foscolo, gr., i-172 : esiliato / n'era ogni dìo
con un modo inopinato. de sanctis, i-172 : la voglia delle donne fu amore
reazioni chimiche). biringuccio, i-172 : la sua sustanzia [dello zolfo]
fue terzo da nerone. dominici, i-172 : uno scarpione mi può uccidere nel letto
, offre. buonarroti il giovane, i-172 : oh! io m'arresto: or
stuol di corpicelli alati. tommaseo, i-172 : l'ampio sereno ove l'ardenti
cose di maggior importanzia. gelli, i-172 : trasmutarsi sustanzialmente e diventare uno altro
ella è una pazza. bellincioni, i-172 : dice al compagno: o tamburin,
mille umiliazioni. i. nelli, i-172 : -rido di quei dardanelli, e del
la mia tarda fedeltà. gobetti, i-172 : nell'adesione al partito liberale,
tuo soldato che ti aspettava. baldini, i-172 : bisogna vederla la faccia di questi
non ardisco promettermi niente. forteguerri, i-172 : o quanti ho visti...
di tutte le mie azioni. marino, i-172 : or che si è rotto il
denso e senza fogli. vasari, i-172 : fu veramente bellissimo segreto...
dei bisogni sociali nella poesia. savinio, i-172 : non mi sento il coraggio di
. ottimo, i-172 : appresso, con vere pruove e aperte
sfalda facilmente, friabile. biringuccio, i-172 : è [lo zolfo] frangibile,
e donne festeggiando. baruffaldi, i-172 : già tutti in flotta, in flotta
marmo). fr. martini, i-172 : e s'è fumi nel sasso azzurri
rime di fuoco. de sanctis, i-172 : signore di sé, egli [alfieri
si domanda fuscello. r. borghini, i-172 : si fanno eziandio modelli piccoli
nel taschino de'calzoni. verga, i-172 : era in gran gala, con
un cardinale. m. adriani, i-172 : numa gareggiò con tulio ostilio per
, allontanamento. f. casini, i-172 : questa separazione de'malvagi di mezzo
ma sospeso sulla nuca. palazzeschi, i-172 : per un ghiribizzo del caso egli era
ginocchio sinistro. b. davanzati, i-172 : i doni piccioli de'principi grandi,
ogni uno di fame preda. tommaseo, i-172 : l'ampio sereno ove l'ardenti
propria magnificenza. par ini, i-172 : un sole chiaro e tepido di marzo
, s'ingemma la vite. tommaseo, i-172 : la mèsse, ancor tra verde
. in modo grossolano. vasari, i-172 : ingessasi il legno con gesso sottilissimo,
che lo guidava. parini, giorno, i-172 : ma non attenda già ch'altri
la particella pronom. rovani, i-172 : per colpa sua e di qualch'altro
che viltà e schifeza. forteguerri, i-172 : oh quanti ho visti, e
, dal grembo della madre. verga, i-172 : stava sull'uscio...
polvere sottilissima o impalpabilissima. biringuccio, i-172 : è [lo zolfo] frangibile
dal labbro ai convitati. mazzini, i-172 : sicché, colle mie abitudini sedentarie
la medesima inalterabil fermezza. fanioni, i-172 : salve mia cura, e delle muse
de'greci. b. davanzali, i-172 : dolabella domandò le insegne trionfali. buonarroti
. lavoro d'intarsio. soderini, i-172 : s'adopera [l'acero] negli
scritti di lingua straniera. massaia, i-172 : per dir loro qualche parola di
moto molecolare dei corpi. tommaseo, i-172 : non puoi ne'cieli / o
; acquistare robustezza. soderini, i-172 : l'olmo ancora tien bene le commessure
regina lo fe'intossecare. deledda, i-172 : recenti esperimenti dimostrano che l'uomo è
quella gli avea introdotti. savonarola, i-172 : ogni volta che una moltitudine ed
castighi alla licenziosa loquacità. zeno, i-172 : utilissimo e lode- volissimo instituto ho
bussola] non aveano. delminio, i-172 : confessa aver, per artificio di
applausi iterati alto rimbomba. batacchi, i-172 : di mille ragazzi un passeraio /
vada per dolcezza lagrimando? beccuti, i-172 : o mio folle desio, tu pur
nome della laicità dell'istruzione. gobetti, i-172 : la sabauda devozione allo stato di
fini legittimi della religiosità. gobetti, i-172 : la sabauda devozione allo stato di
tersi rendermi li denti. delminio, i-172 : confessa aver per artificio di lambicchi
diverse, contrastanti. giovio, i-172 : il marchese del vasto fece una cena
per i quattro lembi. moravia, i-172 : stava ferma... premendosi ogni
altra lodevole eccellenzia. bandello, 1-15 (i-172 ): non si vergognano le puttane
, / lo to vedere. boccaccio, i-172 : l'essere lontano a lei credo
le rivolge un raggio. landolfi, i-172 : il capitano, a torso nudo e
distruzione, devastazione. monelli, i-172 : un nodo alla gola mi prende,
nella grana e nel chermisi. vasari, i-172 : questo mordente che è la maestra
faceano usbergo e maglia. campanella, i-172 : indebolite luci e moti e forze
il porto e tonde. zanella, i-172 : dal fondo ruggendo, / o
è cosa veramente odiosa. giovio, i-172 : sua maestà ha fatto giustizia contro qualche
manipu- lature del zucchero. grandi, i-172 : tale contrasegno... non
lega manne e covoni. papini, i-172 : non c'è zoppo che non t'
relucente e fina. bandello, 1-15 (i-172 ): elle, giunte al palagio
.. meraviglioso. periodici popolari, i-172 : il secondo [capitolo] comprenderebbe l'
né frutto maturo. periodici popolari, i-172 : il terzo [capitolo] comprenderebbe
voce quando carezza. d'annunzio, i-172 : talor com'echi si ridestavano /
e altre gemme. l. pascoli, i-172 : vari altri [disegni].
di qua, di là. leopardi, i-172 : lo stesso dite dell'oscurità,
che si intende arrecare. tortora, i-172 : mascon in borgogna... se
le cigne e le staffe. idem, i-172 : alberto, per i cinque minuti
di carta. berchet, conc., i-172 : se a madama venisse in mente
parte dal civile reggimento. savonarola, i-172 : ogni volta che una moltitudine ed
fu in addietro educatrice. idem, i-172 : nella monarchia consultativa la sovranità.
le quali si chiamano mordenti. vasari, i-172 : dorasi ancora in un'altra maniera
calmarsi, placarsi. baruffaldi, i-172 : la greggia allora che nitrisce indomita,
che quei ladri fossero perseguitati. siri, i-172 : il magistrato regio con le pene
sangue proprio un bel lavacro. batacchi, i-172 : asinacci! erudir tentasi invano /
scopo di nero interesse. baldini, i-172 : essi sostengono la loro fama nera con
fa dubitar punto del resto. seriman, i-172 : e vero che ha un nipote
titolo nobiliare o cavalleresco. alberti, i-172 : li fu donato grado e onoranza di
riverenza, con ossequio. gobetti, i-172 : la sabauda devozione allo stato di
, dal tasso. d'annunzio, i-172 : talor com'echi si ridestavano / la
la corte di buoni consiglieri. orsino, i-172 : varcato ho mari adusti e freddi
terreno o sull'acqua. idem, i-172 : in anticipo il pilota voluttuoso richiama l'
i cipollini i pavonazzetti. moretti, i-172 : ammirano un po'svaniti, col cuore
xvi). g. bentivoglio, i-172 : pervenuta elisabetta a quel regno,
tenera età. bibbia volgar., i-172 : correndo... esaù incontro al
opera di tale autore. serra, i-172 : è poi da notare che in questa
chiama qui meravigliosamente trombette. batacchi, i-172 : di mille ragazzi un passeraio / da
esce alla pastura. b. davanzati, i-172 : allora spinti a corsa senza saper
denti. documenti sul parentado medici-gonzaga, i-172 : mi disse liberamente che intendeva che
puoi di buono. i. nelli, i-172 : mi vuol essere un po'difficile
in tormento. andrea da barberino, i-172 : maccario non fece mai piggior pensata
mondo sanza gente ». lancia, i-172 : poi che m'ebbe gittata
, un percorso). giuliani, i-172 : ritrovandomi sui lagoni, in quei
perpetue per determinate persone. delfico, i-172 : parve... all'imperatore
io? ». bibbia volgar., i-172 : correndo... esaù incontro
la formazion della voce. soderini, i-172 : l'olmo ancora tien bene le commessure
mi fosse tolto. b. giambullari, i-172 : mentre che il gigante in giù
. -scherz. bellincioni, i-172 : con la ciaina in man pur tuttavia
e voi siete aspettarmi. sanudo, i-172 : si atende la zente dii duca
e li spartisce. periodici popolari, i-172 : il secondo [capitolo] comprenderebbe
messere bernabò di melano. foscolo, i-172 : non te desio propiziante all'ara
in un ristorante. baruffaldi, i-172 : fin che son le gregge ai paschi
far carriera. ferd. martini, i-172 : là non tolgo ad alcuno dei miei
pensando ognuno a'casi suoi. giuliani, i-172 : presi per camporotondo, e ritrovandomi
co 'l sé montado. lamenti storici, i-172 : o robade vedove, poveri e
pastore protestante. stampa periodica milanese, i-172 : un libro di berlino, un
diritto civile). delfico, i-172 : parve... all'imperatore adriano
ferarum '. stampa periodica milanese, i-172 : non solo la storia, la poesia
afferma le propria personalità. pascoli, i-172 : il mondo non sarebbe progredito, se
campo al suo fianco. monelli, i-172 : da quattro giorni qui, alrortigara,
altra parte. g. bentivoglio, i-172 : regna ivi [in inghilterra].
al dispotismo. stampa periodica milanese, i-172 : fece che gli alemanni facessero fortissime
tutte le cose. lomazzi, 4- i-172 : essendo iddio providitor dii tutto, per
a casa portar robba. giusti, i-172 : ho necessità di dare una corsa a
del puritanismo che gl'invasò. siri, i-172 : questi [i puritani],
ereti ci. siri, i-172 : furono contrari alla reconciliazione de'puritani.
mirabilmente semplice e puro. d'annunzio, i-172 : puri ne l'albe i sogni
da quale. catzelu [guevara], i-172 : lamentasi che... porta
questo mondo. lorenzo ae'medici, i-172 : qui non zeffiro, qui non balla
, appioppare. b. giambullari, i-172 : mentre che il gigante in giù balena
sportello della persiana. carena, i-172 : 'registro congegnamelo di ferri,
di tutti i tempi. boine, i-172 : l'ombra che si leva è come
degradare, rimuovere. monelli, i-172 : alpino, tu sei stato retrocesso un
etimologia di una parola. beccaria, i-172 : tocca al sottile grammatico, o per
sentimenti amorosi. lorenzo de'medici, i-172 : voi [pensieri d'amore] vi
con la recente e presente. ojetti, i-172 : niente ci riconcilia con la vita
, ecc.). gozzano, i-172 : 'evviva i bógianen.. sì,
, di un'assemblea. alberti, i-172 : li fu donato grado e onoranza di
, non si mungano calde. boccalini, i-172 : fece venir tre mandre di cinquecento
, una lite). emiliani-giudici, i-172 : le liti si rincalorivano e gli odi
/ riposata ed eguale. ojetti, i-172 : quella riposata fede, o quell'illusione
chi 'l ver guata'. ottimo, i-172 : a confusione di loro e in repro-
awerb. catzelu [guevara], i-172 : ad ogn'ora gli convien star
a soggetti inanimati personificati. testi, i-172 : di pampini fiorite eran l'antenne,
ma sì il fiore. beccuti, i-172 : o mio folle desio, tu pur
edificio). b. davanzati i-172 : non guari dopo venne avviso che i
del fuoco. g. capponi, i-172 : si riconduceva [castmccio] intorno a
-con abiti trasandati. serao, i-172 : era vestito ruvidamente, con un goletto
nausea del troppo zucchero. gobetti, i-172 : il suo [del croce] atteggiamento
alla furia del vento. ojetti, i-172 : l'albero resta saldo e sano,
, attrattiva, fascino. ojetti, i-172 : sereno mi piace, ma con qualche
ogni vela snoda. f. strozzi, i-172 : commandato che l'ancora si sarpasse
/ del mondo egitto. fantoni, i-172 : salve, mia cura e delle muse
il facea pe'francesi. massaia, i-172 : là seppi l'arrivo in massauah di
non pedocchi. b. davanzati, i-172 : i nostri fanti e caval- leggieri
misse alla difesa. anonimo romano, i-172 : vertonuccio e palazzino fecero puopolo e
più altiera. b. davanzati, i-172 : vedersi in roma gli am- basciadori
e vi si rimurano. buzzati, i-172 : per salire in quel punto le mura
monaca e neppure ad agnese. ojetti, i-172 : sereno mi piace, ma con
, di una dottrina. delfico, i-172 : parve... all'imperatore adriano
. b. davanzati, i-172 : que'barbari... erano come
di scrupoli, tipaccio. baldini, i-172 : bisogna vederla la faccia di questi ragazzi
di una manovra acrobatica. marinetti, i-172 : per una scivolata maligna d'ala l'
(un albero). soderini, i-172 : bello [l'acero] nasce in
stesso in corpo umano. gioberti, i-172 : le... assemblee non partecipano
zodiacale. g. manganelli, i-172 : « lei » dice « si sa
tinta scura, nero. chiari, i-172 : a parigi non s'usa al presente
appresso agli altri. b. davanzati, i-172 : dolabella domandò le insegne trionfali.
si secca con facilità. vasari, i-172 : questo mordente, che è la maestra
tali organi si riuniscono. alberti, i-172 : li fu donato grado e onoranza di
per la loro malinconia. pascoli, i-172 : la virtù di ravvisare e segnalare
detto d'amore [dante], i-172 : la sua piacente ciera / nonn
morale; predicozzo. fagiuoli, i-172 : a che, signor, far questo
alle forche. b. davanzati, i-172 : i nostri fanti e cavalleggieri..
syè fatti senza saperlo. monelli, i-172 : il portaordini è in piedi, contro
sacravi la voluttà degli amplessi. barilli, i-172 : parigi è l'oceano umano dove
ricordo. catzelu [guevara], i-172 : l'amore, overo desamore,
tanto mi piacque. lorenzo de'medici, i-172 : qui non zeffiro, qui non
nell'accademia di torino. pascoli, i-172 : sin dai tempi remotissimi si riconobbe questo
in bell'ordine. periodici popolari, i-172 : chiuderebbe l'opera un indice sistematico
pizuoli. catzelu [guevara], i-172 : lamentasi che... porta via
todero, si purgava largamente. baldini, i-172 : smargiasserie più che naturali col fracasso
risposta ch'eran sogni. leopardi, i-172 : era un sogno di platone che le
nella società. ferd. martini, i-172 : là non tolgo ad alcuno dei miei
: sonetti del giovane autunno. idem, i-172 : talor com'echi si ridestavano /
disarmonico di strumenti. fanfani, i-172 : 'sonìo': il sonare continuato di più
affinché si suzzino o soppassiscano. fanfani, i-172 : 'soppassire': i conciatori usano questo
un dito della mano. vasari, i-172 : bagnando di mano in mano con un
questa specie di sorbettiere. fanfani, i-172 : 'sorbettiera': così chiamano alcuni pergiuoco gli
della legna. fanfani, i-172 : 'sormondare': lo dicono i carbonai per
. sostegno delle piante. fanfani, i-172 : 'sorretta': si usa nel contado pistoiese
sola virtù d'iddio. getti, i-172 : trasmutarsi sustanzialmente e diventare uno altro
cosa stessa. m. leopardi, i-172 : con la sua attività indicibile, soverchiò
viator sperde 'n un passo. arici, i-172 : fiera d'un nume opra sperdea
animale). b. davanzati, i-172 : spinti a corsa... i
spose in conte- gnio. fagiuoli, i-172 : lastre pulite e linde come spose,
invece del confessore richiesto. serao, i-172 : immediatamente, vedendolo, si indovina
una lavagna. n. ginzburg, i-172 : stette un'ora nel bagno, stropicciandosi
sentire la sua acrimonia. fagiuoli, i-172 : vedi il sudor che dal mio viso
stimato da tutti fortissimo. leopardi, i-172 : non condannate una letteratura perché è diversa
punti principali dello stato. giuliani, i-172 : pensando di poter giungere a pontepetri
stracinarmi ogni dì a palazzo. fagiuoli, i-172 : se di pietà romana è in
dei tempi m. leopardi, i-172 : scelse mille e cinquecento uomini all'in-
un tremore deh'aria. leopardi, i-172 : il suono è la materia della musica
persona). gius. sacchi, i-172 : junot rimontò a cavallo e, susseguito
incominciato viaggio. lorenzo de'medici, i-172 : qui non zeffiro, qui non balla
che tempo. valerio massimo volgar., i-172 : porzio cato... trasse
bagnanti si traevano di dosso. moretti, i-172 : bella cosa avere per stazione un
sincero amor mio. a. verri, i-172 : ho determinato di lasciarti in questo
ne portava a casa. ventura rosetti, i-172 : pigliate quattro misure di calcina viva
alcuni se li tingono. baldi, i-172 : tinge il canuto àsprin la barba in
bel tipo dell'amicizia. leopardi, i-172 : il tipo o la forma del bello
determinato. lamenti storici, i-172 : d'esser solo in lombardia ho sempre
maggior parte de'suoi. ojetti, i-172 : niente ci riconcilia con la vita più
sua strema possanza. b. davanzati, i-172 : do- labella domandò le insegne trionfali
-anche assol. biringuccio, i-172 : è frangibile [lo zolfo],
riferimento a roma). fagiuoli, i-172 : in te principal sua città cattolica,
all'uvea. campanella, i-172 : dice all'anima che il carcere suo
ant. villa. lamenti storici, i-172 : o robade vedove, poveri e pupilli
de'vincitori. foscolo, gr., i-172 : esiliato / n'era ogni dio
bene vi faranno le bergamotte. lastri, i-172 : le foglie e le radici dell'
essere imparato. baretti, i-172 : pregando pino a non pensare all'inglese