indistintamente. berchet, conc., i-171 : lo studio della lingua greca..
scorso il termine dell'uso. baretti, i-171 : 10 ho poi estremo bisogno di
/ quasi conflati insieme. boccaccio, i-171 : con ciò sia cosa che amore sia
guer- nite. giovanni da samminiato, i-171 : la rocca afforzata alletta a sé
che parlar mi fanno. boccaccio, i-171 : quello che più amando si disidera
avveduto, accorto. magalotti, i-171 : intelletto non offuscato dall'ignoranza,
della vita sua. lorenzo de'medici, i-171 : né mai tanta dolcezza ad alcun
altra di legno. boccardo, i-171 : il secondo carattere, per cui le
parole ed in te ritorna. tommaseo, i-171 : al suo linguaggio àpraci l'anima
mi passa arrivo. segneri, i-171 : appena ritruovasi, chi gli arrivi [
/ a farsi vegna. tommaseo, i-171 : come a vergine a cui la tacita
di se stesso. ojetti, i-171 : sono tutti illustri, non è vero
bollani suo collega. bandello, 1-15 (i-171 ): ben li pre
il costume generale. caro, i-171 : ma io sentirò volentieri quel che saprà
ti so dire io. verga, i-171 : la banda suonava in piazza allegramente,
i librai di venezia. orsino, i-171 : la bugia non mai sola; uno
nella sua eterna battaglia. de amicis, i-171 : quella cara battaglia di sguardi accesi
profumate tormela di mano. orsino, i-171 : ti dà il buon dì chi
il nutrimento di vostra figlia. giusti, i-171 : sono ritornato qua alla biada casalinga
né poco né punto. prati, i-171 : di letteraria pece, / mevio,
di cronologia preadamitica. p. verri, i-171 : l'educazione ch'egli aveva ricevuta
rotto / da quel ribaldo. orsino, i-171 : ne le cittadi ove i monarchi
mattutino del gallo silvestre'. serao, i-171 : ogni tanto, involontariamente udiva qualche
libero e sano. campanella, i-171 : l'anima de'morti non torna
, detestabile. bandello, 1-15 (i-171 ): erano le due maritate dopo
dove ho messo il calepino. vico, i-171 : per tal via riuscirono tanti chiarissimi
il nativo calore interno. campanella, i-171 : lo spirto corporeo, che 'l
di un rilievo). vasari, i-171 : l'ultima [maniera] finalmente lavora
, ecc.). tommaseo, i-171 : gli uccelli svegliano coll'alba il
scritti già compiuti. de sanctis, i-171 : quando l'università lo ebbe gridato filosofo
di vivande non comprate. boccalini, i-171 : felicissimi i prencipi e le republiche
per uso della famiglia. giusti, i-171 : sono ritornato qua alla biada casalinga
e crani dissepolti / fanvi. guerrazzi, i-171 : san pietro igneo...
tener nella loro scuola. vico, i-171 : non vi si pone in catedra a
sono differentissime dalle nostre. orsino, i-171 : ti dà il buon dì chi il
gente forastiera sua amorevole. campanella, i-171 : è tutto opaco il corpo che ti
un altro globo intiero. campanella, i-171 : i demòni stanno nel centro, l'
ad oppugnare la fortezza. orsino, i-171 : ne le cittadi ove i monarchi
ringraziassi questi. bandello, 1-15 (i-171 ): non era stato nessuno che mai
, e cavarne profitto. tommaseo, i-171 : la mesta tortora conosci al gemito
del coro apollinesco. campanella, i-171 : vie più la mente, che di
marmo, dentro e fuori. tasso, i-171 : mandatemi tutti i miei canti (
m'era placente. albertano volgar., i-171 : lo giudice dee far vendetta punendo
: epistolario, carteggio. marino, i-171 : mando a v. s. un
. girone il cortese volgar., i-171 : e io vo'prego che
de sanctis, lett. it., i-171 : egli scrive per gl'iniziati,
quella degli altri tutti. tozzi, i-171 : io non sapevo se quel che
il conto a disavanzi. marino, i-171 : mando a v. s. un
'volgo '. baldini, i-171 : maestro dell'olfatto...,
di versi sdruccioli. d'annunzio, i-171 : paternamente auspice orazio / con noi
paese dattorno. francesco da barberino, i-171 : de la parente osserva / che se
alli confini di piombino. lastri, i-171 : vi è l'incinerazione, chiamata
libero, spianato. baruffaldi, i-171 : ma già corso è il primo stadio
al peggior m'appiglio. forteguerri, i-171 : oh qual ti pensi, che ei
duratomi quattordici mesi. de sanctis, i-171 : quando l'università lo ebbe gridato
vita universale. dizionario di sanità, i-171 : dieta significa in generale una maniera
dilettargli 'l core. a. verri, i-171 : effetto lagrimevole dell'ira divina,
. improprietà, irregolarità. beccaria, i-171 : è necessario che le irregolarità e le
affronta il clamore, irridendo. tozzi, i-171 : arricciando il naso, si discostò
a marcio dispetto * italiana'. campanella, i-171 : lo spirto corporeo, che 'l
ed a firenze. a. verri, i-171 : sperava indurlo alle sospirate nozze,
anima sola. francesco da barberino, i-171 : de la parente osserva / che
dappertutto la falce ruinosa. zanella, i-171 : ma sotto gli allori / che velan
i-171 : uscito di scuola dottore e filosofo,
volontà a se stesso competente. pascoli, i-171 : l'università che emana dallo stato
spezza. s. caterina da siena, i-171 : se il lume della ragione e
lo schivar gli errori. leopardi, i-171 : io stimo che molte parole antiche che
moto e l'ali. campanella, i-171 : se lo spirto corporeo, che
d'esperimentata politica? a. verri, i-171 : sperava indurlo alle sospirate nozze,
artistico, all'edilizio. pascoli, i-171 : la autonomia non consisterà nella sola facoltà
pozzanghera, pantano. fagiuoli, i-171 : qua piove sempre a mezza stanga,
meco favella il mar. tommaseo, i-171 : favellano col sole, e d'
qualità); facondia. leopardi, i-171 : gli orientali aveano ed hanno più rapidità
tanti fautori e promotori. serra, i-171 : sappiamo con quanto consenso e fervore
faceva le fiche a'francesi. deledda, i-171 : quando io dicevo ad alta voce
facilità e felicità sua. serra, i-171 : più bizzarro, in apparenza, più
di quelle eroiche cavalcate. tommaseo, i-171 : gli uccelli svegliano coll'alba il cantico
cascate bianche e verdastre. baldini, i-171 : allora si vede questa muta sguinzagliata
. - anche assol. marino, i-171 : per la poca corrispondenza che passa
essi parecchi piccoli vantaggi. massaia, i-171 : la guida, trovate qua e
raffica di mitragliatrice). baldini, i-171 : tutt'intorno la mitragliatrice fa un
-acer. garbatone. forteguerri, i-171 : ma questo esser gentile e garbatone
/ a gaudio eterno. campanella, i-171 : lo spirito corporeo, che 'l
è gelosia? capellano volgar., i-171 : gelosia è vera passione d'animo
una lingua nazionale. de sanctis, i-171 : parlava [l'alfieri] in gergo
nell'interno. g. cavalcanti, i-171 : questa vertù d'amor che m'à
tua man sia montalban distrutto. caro, i-171 : intanto ho voluto dirvi queste cose
con le braccia aperte. sercambi, i-171 : s'affrontonno in piazza combactendo il
ch'ho appresso. de sanctis, i-171 : i più istupidiscono, e questo
per le poste. vasari, i-171 : le grottesche sono una spezie di pittura
bruto, ad una. de sanctis, i-171 : quando l'università lo ebbe gridato
stato. g. cavalcanti, i-171 : voi che per li occhi mi passaste
verso qualcosa. girone il cortese, i-171 : signor compagno, di comic- ciare
della vostra pace. rinaldo degli albizzi, i-171 : teniamo, s'egli avesseno salvacondotto
ferirà io stuol rubello. orsino, i-171 : riso, pinto e parlar non è
l'intelletto). de sanctis, i-171 : alcuni, sospinti da emulazione negli
mal fare. l. pascoli, i-171 : era... desideroso d'imparare
appresta la botte incendiaria. baldini, i-171 : gli arditi segnano la loro avanzata
certe mani callose. de marchi, i-171 : i baffi tinti e incerati finivano in
suoi figli, nomina rino. cesari, i-171 : or qui dante da gran maestro
molto esigente. l. pascoli, i-171 : mantennesi fino all'ultimo qual egli
l'indica bacchetta. d'annunzio, i-171 : su da la tazza spandeva l'indica
fuoco di maggior lume. delfico, i-171 : leggi di tal indole accrescono l'oscurità
il campo. donato degli albanzani, i-171 : sempre [fabio] era fermo
il sangue alla testa. gozzano, i-171 : tu m'hai veduto nascere,
. letter. rado. fantoni, i-171 : sorgea di terra non lontano un cumulo
ingrandì la piazza. l. pascoli, i-171 : seppe maravigliosamente ingrandire l'angustia de'
contrarietà. giuseppe flavio volgar., i-171 : sanza fallo mi lamenterò della iniquità
se ne fa spettatore. menzini, i-171 : ciascun tragge vaghezza / di quello
mio una certa violenza. serra, i-171 : severino era meno intero, piegava
de l'immortale alloro. fantoni, i-171 : intonso il crin gli svolazzava,
nostra pastorale. b. tasso, i-171 : il cielo allegro / vesti di luce
ad austro invia funesti lampi. arici, i-171 : velocemente invia da tutte parti /
giuridico pubblico o privato. batacchi, i-171 : giunti della vita al fine, /
l'ombra dietro al sasso. lancia, i-171 : italia fu chiamata per lo nome
lampeggiar lieta e vezzosa. marini, i-171 : stupissi brandilone in ravvisar colui, nel
del cuore. g. cavalcanti, i-171 : si giunse ritto 'l colpo al primo
, diligenti, studiosi. pascoli, i-171 : non basterà... agli studenti
-spiritosamente, argutamente. buonafede, i-171 : è nota la celebre ippocratica descrizione
situazione del lavoro. periodici popolari, i-171 : in mancanza di scuole tecniche,
a chiave di argento. fagiuoli, i-171 : l'empio [il baule] de'
di scolari. parini, giorno, i-171 : il dolce / mastro che i piedi
hanno a seminar il grano. lastri, i-171 : per questo s'arano le terre
anno seminarsi il grano. lastri, i-171 : s'arano le terre nel maggio o
dissestato. b. davanzati, i-171 : il re de'garamanti era compagno
destro). g. cavalcanti, i-171 : sì giunse 'l colpo al primo tratto
all'arma bianca. reina, i-171 : che diremo di quei sacerdoti..
, primizie ed oblazioni. grandi, i-171 : qual capitale... può farsi
per amor di dio. fagiuoli, i-171 : qua piove sempre a mazza stanga
e lo risvegliò a produrre. pascoli, i-171 : l'università che emana dallo stato
musica. lorenzo de'medici, i-171 : non vide cosa mai tanto eccellente
seguendo qualche lor miraggio. serao, i-171 : tacque, come contemplando nella penombra del
gli fece un bel monito. pascoli, i-171 : nell'atto e nelle parole di
fieramente assaliti. b. davanzati, i-171 : ne fece quattro squadre, e le
; aspettare, soprassedere. caro, i-171 : vanno facendo qui diligente inquisizione dell'
in nostra lingua. g. cavalcanti, i-171 : questa virtù d'amor che m'
loro medesimi. p. fortini, i-171 : tutto adirato lo scioco sempriciastro non
e tendini. bibbia volgar., i-171 : per la quale cosa non mangiano
ebber agio d'incivilirsi. massaia, i-171 : la guida, trovate qua e là
con nome greco, chilo. segneri, i-171 : il nome di erafino esprime
vorrà fare a suo modo. zeno, i-171 : è già uscita alle stampe la
tempo ne tien fede. boccaccio, i-171 : niuna turbazione e nulla malinconia dovresti
mio car consorto. andrea da barberino, i-171 : era... addomandato aiolfo
cattedra si veda luce. gozzano, i-171 : tu mi consoli, tu che
altro colore. r. borghini, i-171 : il modello poi, che si fa
e fra l'erbette tenere. gozzano, i-171 : 1 pochi amori pallidi..
parere in iscritto. leopardi, i-171 : l'alfieri, nei pareri sulle sue
.). g. cavalcanti, i-171 : vèn [amore] tagliando di sì
lancia partesiane con tempesta. sanudo, i-171 : in questo congresso, el magnifico francesco
/ squittinandolo. g. capponi, i-171 : egli, padrone oramai di quella
-di animali. lamenti storici, i-171 : per forza convegnia che la [
la pace. g. ferrari, i-171 : ogni fatto è fatto, e non
bisanzio dove fui soldato. gozzano, i-171 : ch'io perseguendo le mie chimere vane
dichiarar loro il contenuto. forteguerri, i-171 : in perditempi la notte s'avanza.
qualcosa, ecc. serao, i-171 : con un cenno le chiese permesso di
per il verde intrico. gozzano, i-171 : io perseguendo le mie chimere vane
la creta. r. borghini, i-171 : per abbozzare [una figura di creta
che prometteva per lui. siri, i-171 : si continuava in questo mentre nell'inghilterra
novella tra le genti. d'annunzio, i-171 : venne ima bianca figlia di fiesole
in pochi di giorni! pascoli, i-171 : era candidissimo di costume, nimico
forma superi, porcellanìssima. giovio, i-171 : ho una vesta da sacerdote, un
d'ancona in qua. marino, i-171 : mando a v. s. un
/ poscia eseguita fu. monti, i-171 : il papa passerà per faenza circa
raffinato / cibo melato. idem, i-171 : quell'ingorda / turba lorda,
.). p. fortini, i-171 : il povero missere,...
zola ed a daudet. moretti, i-171 : il guaio è che, quando s'
presente 'ad alta voce. deamicis, i-171 : -caporale. -presente. -chi
presenze inaccessibili, sovrumane. boine, i-171 : mi son gli oggetti intorno presenze
insolita e imprevista. ojetti, i-171 : quando guardi quelle atroci storie, il
apartenersi a loro. bandello, 1-15 (i-171 ): ella era deliberata di non
eloquio). bandello, 2-10 (i-171 ): se il facondissimo boccaccio avesse
l'originale. l. pascoli, i-171 : mantennesi fino all'ultimo qual egli
ed eterno. stampa periodica milanese, i-171 : a far valere questa tesi, a
dalla pubertà in poi. gozzano, i-171 : l'infanzia remotissima., la
nel vuoto. r. borghini, i-171 : si comincia a formare la figura dalle
avete punta di memoria. spallanzani, i-171 : io non ho punta di fretta
siano tenebrosi e molesti. fantoni, i-171 : dall'alte spalle al piè lenti scendeano
nella sanità pubblica. periodici popolari, i-171 : premessa un'idea dell'importanza assoluta
vita fantastica di leggenda. gozzano, i-171 : l'infanzia remotissima., la
pagine il tuo nome. betocchi, i-171 : vivere come si deve morire, /
/ a riasciugarci i panni. arici, i-171 : se largo un nembo / di
, vi è fuori posto. flaiano, i-171 : il riduttore cinematografico ha, in
spero con vantaggio dell'arte. flaiano, i-171 : la storia di vanina è stata
forma i disegni. l. pascoli, i-171 : usò particolar artifizio nel rilevar le
spianato il dì quattro. massaia, i-171 : alla mattina il tempo si rimise al
come materia di trattazione. flaiano, i-171 : il cinema ama trincerarsi dietro la distinzione
; rabbrividire. g. cavalcanti, i-171 : questa vertu d'amor che m'ha
in veduta scoperta alla città. baruffaldi, i-171 : già corso è il primo stadio
nel segno. g. cavalcanti, i-171 : sì giunse ritto 'l colpo al primo
robusta essere non si puote. marini, i-171 : stupissi branditone in ravvisar colui,
gli piangeva il cuore. baldini, i-171 : ad un ordine dato uomini appostati ai
rattier si convenne del prezzo. straparola, i-171 : nella città si trovava un scolare
una volta ti diedi? d'annunzio, i-171 : su da la tazza spandeva l'
molto dolente. cravaliz [gómara], i-171 : lui [cortés] pigliò la
al mal fare. b. davanzati, i-171 : d'affrica a questa guerra ogni
anime de'mariti defunti. pascoli, i-171 : la autonomia [dell'università] non
architettonica stravagante e bizzarra. vasari, i-171 : fanno in quelle [pitture grottesche]
uom che se appresenta. sanudo, i-171 : piantate duo bom- bardelle et alcuni
(disus. sciaurataménte), avv. i-171 : io sono / inesorabilmente sciagurato. vittorini
finire scivolando sul pavimento. emanuelli, i-171 : cercava le ciabatte, scivolate sotto il
(sm.). giovio, i-171 : ho una vesta da sacerdote, un
scorrendo / a le mura. tortora, i-171 : nel poitù i cattolici erano scorsi
ortografia di una lingua. leopardi, i-171 : io stimo che molte parole antiche,
l'arte moderna). panzini, i-171 : la nuova arte che scruta sottilmente le
guido delle colonne volgar., i-171 : li troiani incalgan- dolli secutarolli da
luogo segnalato. cravaliz [gómara], i-171 : successe che certi amici e
a segno. buonarroti il giovane, i-171 : signora, a voi pur tocca /
quasi che abbiate paura che la albanzani, i-171 : in quello tempo niuna cosa avea più
le asperità del legno. fanfani, i-171 : 'slabbrare': dicesi nell'uso del portar
sbirro, sgherro. fanfani, i-171 : gli 'smaferi'si sono chiamati per molto
dai francesi e dai nostri. fanfani, i-171 : 'smattare': il contrario di
darsi alla pazza gioia. fanfani, i-171 : 'smatteggiare': folleggiare, fare il matto
dare interpretazioni maliziose. chiari, i-171 : il cielo le benedica per un tal
per avarizia. catzelu [guevara], i-171 : la pazienza di job, la
allora me lo riserro dietro. fagiuoli, i-171 : il baule lo tengo a giè
odor di giardino. d'annunzio, i-171 : su da la tazza spandeva l'indica
così sconcie e scandalose azioni? baretti, i-171 : lo fece puramente perché s'innamorò
semplici operazioni deh'aritmetica. massaia, i-171 : la guida, trovate qua e
d'ardore. segneri, i-171 : questo vuol dire... quel
voi sono ed aperte. porcacchi, i-171 : e cosa da uomini valorosi anzi spregiar
una stanza. c. òederna, i-171 : fischiata, urlata, sputacchiata, ma
mente in modo isolato. sbarbaro, i-171 : mi cadono talvolta nell'anima dei ricordi
stato precedente o successivo. baruffaldi, i-171 : già corso è il primo stadio /
di disturbo. donato degli albanzani, i-171 : fabio, per niuna cagione mosso,
stupor statua di neve. fagiuoli, i-171 : su questi selci dalla rabbia piango,
le dita. r. borghini, i-171 : per abbozzare [una figura di creta
gli occhi stellanti. d'annunzio, i-171 : oh come lilia / marmorea splendea ne
stillare minuto e poco. baldi, i-171 : del gran avrai non tuo, se
-provocazione offensiva. caro, i-171 : alcuni suoi vanno facendo qui diligente inquisizione
vasari, i-171 : facevano in quelle [grottesche] tutte
sta peggio di me. pananti, i-171 : mentre siam sì sturbati, ecco si
, o novi sposi. d'annunzio, i-171 : le strofe saffiche /..
, sudano l'ambra. soderini, i-171 : l'abeto suda una ragia, tagliato
o compartimenti. tutti. cavour, i-171 : appo noi, o signori, anche
. quintessenza, sintesi. segneri, i-171 : questo vuol dire, spiritualia nequizia,
di svago. f. fortini, i-171 : là, durante l'estate, /
in un contesto figur. massaia, i-171 : la guida, trovate qua e là
gli omeri lasciandogli svolazzare. fantoni, i-171 : intonso il crin gli svolazzava, squallida
silvaggia fera sì veloce. soderini, i-171 : affermano molti quello [giunco] che
tutta spugnosa e cellulosa. fantoni, i-171 : sorgea di terra non lontano un cumulo
boni, b. davanzati, i-171 : teocrito ne'dioscuri dice che amico re
e scorrerie. b. davanzati, i-171 : tacfarinata adunque sparge fama che i
merier di marsorio. g. averani, i-171 : quando i nostri magistrati comandano al
dalla legge rivelata. periodici popolari, i-171 : sappiamo ancora che in que'luoghi stessi
di un utensile. ventura rosetti, i-171 : mescolate ogni cosa insieme in un
in giù. a. cattaneo, i-171 : parliam ora, come suol dirsi,
, tocca d'oro. vasari, i-171 : e nel vero [le grottesche]
tommaso d'aquino. bettinelli, i-171 : sottilizzare su la gelosia e l'amor
grossa, b. davanzati, i-171 : teocrito ne'dioscuri dice che amico re
/ in grembo al mar. moravia, i-171 : atterrito, agghiacciato, pieno di
. - anche sostant. musso, i-171 : quanti sono pieni d'odio, d'
lontananza). f. fortini, i-171 : là, durante testate, / quando
tassoni d'aliga ai fidi. fantoni, i-171 : sorgea di terra non lontano un
umanizza la stampa periodica milanese, i-171 : merito che la 'rivista natura
farvi amici. bibbia volgar., i-171 : io viddi lo signore a faccia a
forza fisica delle membra. marini, i-171 : stupissi brandolone in ravvisar colui nel cui
nevi del tibet g. manganelli, i-171 : il mostro ha dei parenti,
un tavolaccio. b. davanzati, i-171 : amico, re de'bebrici, facendo
della sera! g. manganelli, i-171 : passeggiate col cane, lettura di giornali
). u. simonetta, i-171 : t'ho già detto che non è
, confuse, complicate. colajanni, i-171 : anch'io ebbi un tristissimo periodo e