stabilite il santo acquisto. colletta, i-163 : godeva mostrare o narrare come sapesse
senz'aria e senza luce. bocchelli, i-163 : famiglie sparse in casolari dal tetto
a un colore. vasari, i-163 : questa maniera di colorire accende più
prima dell'alcaram di maometto. magalotti, i-163 : siccome la superstizione e le cirimonie
si fermarono. lorenzo de'medici, i-163 : ed il cor resti in tanta doglia
primo chiarore dell'alba. bocchelli, i-163 : modesti contorni di colli, sui
fe'da me partita. mctastasio, i-163 : allor che paventa / la nostra libertà
da'nostri antiqui mantenuta? metastasio, i-163 : nuovo legame aggiungi / alla nostra
terra delle cose del cielo. caro, i-163 : lingua ria, pensier fello,
accozzano in maggiori masse. cesarotti, i-163 : le lingue morte e le vive
anime che uscirono dello egitto. caro, i-163 : furori e frenesie d'aschio e
ghibellini di quella terra. boccaccio, i-163 : in quella benivolenza e grazia ritornò
: diversi anni addietro. ojetti, i-163 : una volta sì, anni sono,
nostro piacere. b. davanzali, i-163 : pregando chi leggerà queste nostre fatiche
di educare degli allievi. boccardo, i-163 : in ordine al diritto comune,
e per la libertà. leopardi, i-163 : poeti non erano se non gli antichi
piacerà che lo dica scolastico? sarpi, i-163 : scrisse ancora una longa lettera apologetica
apparecchio e di quiete. idem, i-163 : si sono già dette le cause
s'apprende. berni, 6-29 (i-163 ): a quel [ramo di pruno
squarcia una tela d'aragna. caro, i-163 : già secca aragna, il tuo
vi deve imprimere il solco. zanella, i-163 : alghe e conchiglie / cangiate in
rioccupò i dintorni arborati. panzini, i-163 : una siepe arborata che dava un
/ fu ne tonde sommerso. idem, i-163 : furori e frenesie, d'aschio
. e al figur. caro, i-163 : chi mi dà tosco al tuo veleno
dalle assi degli scaffali. baldini, i-163 : il genio militare ha portato in poche
altri liquidi). bàlducci pegolotti, i-163 : per misuratura e attignitura [dell'
presentato, messo avanti. bocchelli, i-163 : accidiose richieste d'indennità per danni
cosa anco d'avvantaggio. tasso, i-163 : avea già deliberato di dire alcuna
entrorono dentro. bandello, 1-15 (i-163 ): divisa la compagnia, parte ne
o sotto il ginocchio. bettinelli, i-163 : non vedete che scandalo, conchiusi
mercede, o peregrino umano! metastasio, i-163 : come! allor...
fugace il rivo. rovetti, i-163 : tu chiedi quel ch'io voglio.
li predicava formidabili beoni. moravia, i-163 : a tullio... pareva che
levassero allora da letto. verga, i-163 : compare menu ascoltava senza batter palpebra
parti del « brandano ». bacchelli, i-163 : una gente ombrosa...
quell'albergo udì la sinfonia. rovetti, i-163 : un picciol cane, un ghiro
a dormir senza cena. monti, i-163 : non vi avrei chiesto tutto questo
mia causa ho ritrovato. boccalini, i-163 : non si trova difetto né vizio
faccia a'suoi ascoltatori. pascoli, i-163 : clite è una bella, ardente,
ne la valle. bandello, 1-15 (i-163 ): sentito il calpestrio e romore
nibbio, o un ghezzo. marino, i-163 : stentare gli anni per tirare a
dolce affettuoso modo. b. davanzali, i-163 : avvelenare tre non poteasi, essendo
, non alla qualità. marino, i-163 : chi manda l'opere sue a stampar
dargli una solenne smentita. leopardi, i-163 : ci vuole il buon gusto in
d'ogni setta eretici. segneri, i-163 : tanti cattolici falsi, li quali
ad una donna morte. segneri, i-163 : tanti cattolici falsi, i quali vogliono
un istrumento « fatale *. carducci, i-163 : un uomo, per grande ch'
, cose bestiali. berni, 6-30 (i-163 ): e senza pur fiatar mi
e gran caldaie apprestano. sarpi, i-163 : con severi precetti che fossero denonciati
ululando in negre vesti. pascoli, i-163 : avrei voluto sentirti ripetere questi versi
ubbedienza a'divini commandamenti. sarpi, i-163 : che fossero denonciati... li
canterano. monti, i-163 : non vi avrei chiesto tutto questo denaro
per evitare la sua compagnia. boine, i-163 : la compagnia è fatta per scordare
, come nel male. carducci, i-163 : uomo secondo i tempi dottissimo, e
grazia ed eleganza. pascoli, i-163 : l'illusione è grande; e ci
confarreazione. b. davanzali, i-163 : per esser dismessa o poco ritenuta
e saper vivere moralmente. sarpi, i-163 : fossero denon- ciati quei ch'avessero
o investigatore degli uomini. boine, i-163 : il diavolo... è sottilissimo
di entrare in filosofia. colletta, i-163 : aveva il re dodici anni. gli
'l matrimonio non consumò. carducci, i-163 : un uomo, per grande ch'e'
. riunione, conventicola. sarpi, i-163 : il re... aveva prevenuto
onesto e del retto. panzini, i-163 : le fantasie corrompono l'animo e
tipi di donna immortali. panzini, i-163 : [le fantasie] più sono grandi
così fervente! berni, 6-30 (i-163 ): fugge a traverso, che pare
grazie] molti giorni sono. boccalini, i-163 : non si trova difetto né vizio
attenzione, badare. latini, i-163 : ed io, ponendo cura / tornai
dediti a vita contemplativa. leopardi, i-163 : tutto dedito alla ragione e al
vi danno tutte addietro. bettinelli, i-163 : non vedete che scandalo,..
in conservar la pace publica. sarpi, i-163 : sollecitava [il re] che
più né del sinistro lito. guicciardini, i-163 : era la fronte degli alloggiamenti dell'
diavolo e soffia. boine, i-163 : il diavolo infatti è sotti
/ a satana movesti. de sanctis, i-163 : 11 suo stile è rapido e
armati mostri esser difeso. panzini, i-163 : intanto da una casa non molto discosta
. 5. caterina da siena, i-163 : perocché s'ella fusse compassione e
diversione del reno. panzini, i-163 : mi pareva che la diversione della
e dolente dell'anno. bocchelli, i-163 : modesti contorni di colli, sui
sgradito. b. davanzati, i-163 : seiano, veduta la morte di druso
divino amore. francesco da barberino, i-163 : doplo blasmo intrare / poresti prima
ch'è il peccato. caro, i-163 : furori e frenesie, d'aschio e
, ii-133: bibbia volgar., i-163 : ed enfiando iacob, con rumore percioché
la strada. p. fortini, i-163 : di questo non dubbito punto,
nobile e divinamente poetizzato. giraldi cinzio, i-163 : il poliziano e lo strozza
agire); esclusivistico. cesarotti, i-163 : egli non vitupera qualunque gara,
porta con seco? periodici popolari, i-163 : il difetto di previdenza potrà bensì
.). p. verri, i-163 : la musica dei chinesi, la musica
/ tu t'affaciasti. ojetti, i-163 : una volta sì, anni sono,
al pastore ad accamparsi. arici, i-163 : volontario prenda / dalla patria diletta e
li cittadini fra sé. leopardi, i-163 : come le accademie scientifiche forse hanno
legittime e non falsificate. marino, i-163 : parole mutate, sensi guasti,
raccontando bugie e falsità manifeste. marino, i-163 : è venuto l'altro volume delle
, sprezzante, caparbio. pascoli, i-163 : clite è una bella, ardente
mancava al prelato francese. tommaseo, i-163 : o tempi primi! oh gioventù
ant. favoloso. ottimo, i-163 : « o cacciati del ciel ec.
. bor sieri, conc., i-163 : la testimonianza de'poeti non basta ad
queste parole estreme. b. davanzali, i-163 : questa superba, fondata ne'tanti
età). francesco da barberino, i-163 : doplo blasmo intrare / poresti prima
necessaria e piacevole bellezza. guicciardini, i-163 : era l'alloggiamento de'collegati fortificato
in più belle prove. gioberti, i-163 : convertono la franchigia del pensare in licenza
è un'idea del paradiso. balbo, i-163 : quest'unione o comunione o
uscisti fuor dell'oceano. colletta, i-163 : godeva mostrare o narrare come sapesse.
vezo mi conforto. ser giovanni, i-163 : vergilio per amor ne perdé l'ale
più galante. buonarroti il giovane, i-163 : anch'io talora all'ap- parir
di moribondo. a. verri, i-163 : erano commossi a pietà di lei,
. ulloa [castagneda], i-163 : nascono ancora in questa isola
giocondato. buonarroti il giovane, i-163 : anch'io talora all'apparir
e concorsi. bibbia volgar., i-163 : quello che trovasti di tutta la
del govemadore. capellano volgar., i-163 : a legno posto in tempesta di
ad animali). caro, i-163 : già gufo, abominevole e mortale /
a questo peso. l. bellini, i-163 : ognun sa in oggi in che
guardadònna. documenti sul parentado medici-gonzaga, i-163 : chiamai la guardadònna e la ricondussi
stava tra'guizzanti pesci. benivieni, i-163 : giove più che giammai chiaro e
tepor lusinga e molce. arici, i-163 : né l'ignavo tepor del chiuso ovile
fatto in varie guise. arici, i-163 : sento commosso / da per tutto uno
parte opposta al sole. chiari, i-163 : trovandomi io d'aver in petto
fa su cotesto rame imbianchito. pagnini, i-163 : differenza passava tra la valuta della
farà immattir lui. a. cattaneo, i-163 : ad un povero uomo erasi voltato
nell'esperienza estetizzante. marinetti, i-163 : siamo un terzo dell'umanità secondo
; situazione imbarazzante. nardi, i-163 : ma tutti costoro per paura dell'avere
le terga. g. averani, i-163 : eravi un'altra spezie di flagelli,
incerto. giuseppe flavio volgar., i-163 : l'anime e l'ombre di
del re '). dossi, i-163 : tutto orgoglioso di ben meritar quelle
pareva indebolito. c. campana, i-163 : consentivano che le forze del turco
è detto indico. r. borghini, i-163 : con mezz'oncia di biacca,
tette. g. averani, i-163 : i greci... gl'induravano
né potuto stargli assente. beccuti, i-163 : ecco alessi indurar pensieri e voglie /
ineptamente, ma vero. giannone, i-163 : deilingio volle distenderne una ben lunga
, trappola. lorenzo de'medici, i-163 : un semplice augelletto, / veggendo
, spigano, ingiallano. vasari, i-163 : vanno macinando i colori con olio di
crescere di statura. bellori, i-163 : ma per fermarci in laterano, nel
ordinamenti o nuovi sistemi. savonarola, i-163 : bisogna grande orazione a voler fare
non attinenti a guerra. fogazzaro, i-163 : io soffrivo della mia insufficienza.
recasse ai denti. bibbia volgar., i-163 : quello che trovasti di tutta la
ne intronò. andrea da barberino, i-163 : gli diè sì grande la bastonata
ant. rondinella. giovio, i-163 : [l'ambasciatore] venerà ad riposarsi
irreparabilmente. -inguaribilmente. moravia, i-163 : doveva avere una sensibilità irreparabilmente scoperta
negoziazioni [dei veneziani]. saraceni, i-163 : per non essere da alcuna occasione
città. foscolo, gr., i-163 : improvvisa / iri, che segue i
coltivatori istrutti ed agiati. periodici popolari, i-163 : le persone sagge trattano volentieri coll'
si tendono. lorenzo de'medici, i-163 : non altrimenti un semplice augelletto, /
/ per lacerarmi il cor. fantoni, i-163 : l'inquieta mente offuscasi, /
; cristallo. fr. martini, i-163 : se in alcuno gretone molto bigio
fa divinamente. r. borghini, i-163 : le carte si tingono di pagonazzo,
, in punta di forchetta. manni, i-163 : mi fa sovvenire di quel nostro
conviene a cosa bella. straparola, i-163 : essendo... in forma d'
, limona. fr. martini, i-163 : apresso sono sassi che tengano alcuna
linfe. o. targioni tozzetti, i-163 : l'abbondanza maggiore di linfa si
grandissime di diversi colori. vasari, i-163 : vanno poi macinando i colori con
-raro. viaggio. mazzini, i-163 : sapete la mia antipatia alle locomozioni,
e non son pur lucerne. barilli, i-163 : la guerra organizzò il disordine in
. 5. bernardino da siena, i-163 : se sarà l'occhio tuo semplice
lingue e magnificare iddio. tasso, i-163 : credo di rimediare, introducendo goffredo
di mansioni puramente esecutive. nardi, i-163 : tutti costoro, per paura dell'avere
percorso stabilito, itinerario. montecuccoli, i-163 : si lascino soldati sui crocicchi,
il consumo nell'arrotarla. soffici, i-163 : vedevo il babbo, il fratello
mare. valerio massimo volgar., i-163 : la disciplina della guerra agramente ritenuta
fu meditato e premeditato. gozzano, i-163 : « le seguì [le crisalidi]
l'alma e la fronte. menzini, i-163 : chi frenar potria l'intensa doglia
sprigiona un puzzo insopportabile. monelli, i-163 : la montagna è infinitamente taciturna,
nemici de la fede cristiana. siri, i-163 : dopo la reciproca naturalizzazione d'amendue
l'amico dal nimico. marini, i-163 : toltosi lo straniere dallo scudo il tronco
fortezze di sua maestà? pallavicino, i-163 : la stessa notte i luterani affìssero
rapine e scorrerie. c. campana, i-163 : consentivano che le forze del turco
e trovarete altre dolcezze. forteguerri, i-163 : questo mondàccio è pieno di martoro
bolzonaglia o moneta nera. pagnini, i-163 : differenza passava tra la valuta della
n. 4). pagnini, i-163 : differenza passava tra la valuta della
maniera di colorire). vasari, i-163 : questa maniera di colorire accende,
un suono). de amicis, i-163 : un altro sibilo più lungo, più
d'inghiottire un moscino. batacchi, i-163 : temerario! non sai che fra
della semplicità stavano nascoste. pascoli, i-163 : [il poemetto 'xiphias *] è
a. f. doni, i-163 : spendete pure in trebbiano, ché quei
tratto. a. f. doni, i-163 : voi séte salito su'muricciuoli e
il privilegio della naturalizzazione. siri, i-163 : dopo la reciproca naturalizzazione d'amendue
suo incamminamento alla pittura. guerrazzi, i-163 : deploro accettate nella società nostra certe
aver peccato poco. lamenti storici, i-163 : se ve dicessi, signor,
di tale albero. vasari, i-163 : vanno poi macinando i colori con olio
primi anni, l'asprura. ojetti, i-163 : una volta sì, anni sono
riescirebbero le lusinghe oratorie. leopardi, i-163 : non giova che il buon gusto sia
'1 mio toro. berni, 6-31 (i-163 ): ecco il gigante che quivi
pario de le doriche forme. gozzano, i-163 : la nera chioma ondosa / chiusa
che ne sia pieno. pananti, i-163 : qui l'acqua ad orci sul capo
di un fenomeno. baritti, i-163 : la guerra organizzò il disordine in
. profilo. de pazzi, i-163 : lo saluta con l'osculo della pace
. figur. incarnato. betocchi, i-163 : come la testa della mia bambina,
di varie suture. g. averani, i-163 : eravi un'altra spezie di flagelli
è. soff redi del grazia, i-163 : tal veritade dei dire così che
pavonazzi violati. r. borghini, i-163 : le carte si tingono di pagonazzo,
suggellate. documenti della milizia italiana, i-163 : le bandiere con l'insegne della prefata
che si pertiene alla salute. ottimo, i-163 : questa verghetta dinota la giurisdizione e
de sanctis, letter. it., i-163 : in quei tentativi il contenuto scientifico
tagliatura. 0. targioni tozzetti, i-163 : l'abbondanza maggiore di linfa si
cartapecora scottata ai fuoco. serao, i-163 : di giorno anche la statua della
usato per conficcare pali. arici, i-163 : non la saturnia falce e non gli
piuolo. a. f. doni, i-163 : non più, di grazia, ché
pistrini alla difficultà del macinare. delminio, i-163 : un asino, per esser animai
macula della duplicitade. lorenzo de'medici, i-163 : non altrimenti un semplice augelletto,
). l. bellini, i-163 : né so perché il ciaccon politichino /
annel per segnai diedemi. giovio, i-163 : stando in queste lagrime, ho scritto
gote rigonfiate. parini, giorno, i-163 : cessi 'l cielo... che
-scritto frettolosamente. zeno, i-163 : in breve ne uscirà un mio [
previsti dalle norme costituzionali. siri, i-163 : ultimato il parlamento, se ne ritornò
la lenza. bibbia volgar., i-163 : le pecore tue e le capre sterili
a ciacco. bibbia volgar., i-163 : rachel... presta ascose gl'
diventa spene. lorenzo de'medici, i-163 : non altrimenti un semplice augelletto, /
. -anche sostant. gozzano, i-163 : « le segni [le crisalidi]
teneri e saporiti i frutti. arici, i-163 : già primaticce sporgonsi le gemme /
nazione. valerio massimo volgar., i-163 : la disciplina della guerra agramente ritenuta
ed effetto. donato degli albanzani, i-163 : nel processo di quelle cose prospere
po'frivola e leziosa. giuliani, i-163 : cotali scritti odorano un po'di villa
alla realtà esteriore. pascoli, i-163 : egli è, in questo suo primo
non promulgarla di troppo. leopardi, i-163 : non giova che il buon gusto
presagire, far prevedere. guicciardini, i-163 : sopravenne una repentina e grandissima pioggia
novello sole. stamba periodica milanese, i-163 : ella non ti ragiona che delle
prostituita alla colpa abbonita. boine, i-163 : il diavolo... è sottilissimo
sua ventura. donato degli albanzani, i-163 : nel processo di quelle cose prospere
plaga. ulloa [guevara], i-163 : io accetto e provo, laudo e
racessino peggio. b. davanzati, i-163 : per mezo di giulio postumo,
ed evacuativi. a. cattaneo, i-163 : coll'elleboro, con sonniferi, con
la terra di peloro. fantoni, i-163 : nice, quaior l'erculee / membra
da chi ascolta). manni, i-163 : la qual cosa mi fa sovvenire di
remi per ogni banco. saraceni, i-163 : diede il senato a sempronio per l'
quasi intollerabili. lorenzo de'medici, i-163 : fortuna rompe ogni pensiero amico;
un lato si rade. vasari, i-163 : per mettere in opera questo lavoro
tutte le direzioni. serao, i-163 : di giorno anche la statua della vergine
. b. davanzati, i-163 : lodando tiberio il figliuolo in ringhiera,
faticose ricerche. stampa periodica milanese, i-163 : prima di razzolare nei vecchi archivi
l'aquitana onda flagella. papi, i-163 : l'angel con volo rapido..
. g. m. cecchi, i-163 : l'esser voi in ogni cosa reverende
barili. balducci pego lotti, i-163 : per lo costo di due botte
subitamente in suo aiuto. boccaccio, i-163 : biancofiore... ritornò del re
4. menzione. boccaccio, i-163 : biancofiore... ritornò del re
-rifl. documenti della milizia italiana, i-163 : s'egli accadesse finire decta condocta
di mare. de pisis, i-163 : io ti invito con la mia parola
del principe eugenio. periodici popolari, i-163 : l'uomo istrutto... e
. benvenuto da imola volgar., i-163 : li volsci, vedendosi abbandonare da
e gravi notizie). mazzei, i-163 : le novelle della guerra e della novità
di bicchieri. f. strozzi, i-163 : erano rinfrescaci di gemme ornati e
norma precedente. battaglini, i-163 : per più agevole intelligenza de'canoni
peggiore condizione. arti e mestieri, i-163 : lava i tuoi azzurri per tante
avean fatto centro. stampa periodica milanese, i-163 : 1 romanzieri moderni finirono donde
(le mani). musso, i-163 : di vita commune, di fisionomia irreprensibile
trargli fuor di sé? leopardi, i-163 : le accademie scientifiche non hanno quasi
sane e salve. bandello, 1-15 (i-163 ): come volle la fortuna,
e lo nasale diruppe. marini, i-163 : toltosi lo straniere dallo scudo il
, smercio. balducci pegolotti, i-163 : se 'l vendi chiaro [l'olio
guido delle colonne volgar., i-163 : feriolo in face sì duramente che
grotte s'ingolfava il vento. ojetti, i-163 : quel turchino già entra nei crepacci
acerbissimo pianto. c. gozzi, i-163 : il romore de 'famigliali che
; urlando. bibbia volgar., i-163 : iacob con rumore disse: « per
e freschi. catzelu [guevara], i-163 : volendo che i matrimoni siano perpetui
qualcuno con scapaccioni. fanfani, i-163 : 'scapezzonare': dare ad altrui degli sca-
a gambe all'aria. fanfani, i-163 : 'scarrierare': correre qua e là come
, corsa disordinata. fanfani, i-163 : 'scarrierata': l'atto dello scarrierare,
scasso, scarabocchio. fanfani, i-163 : 'scassiare'per cassare una scrittura o simile
. f f paruta, i-163 : pensò essergli data occasione di dover
(una menzogna). giannone, i-163 : deilingio volle distenderne una ben lunga
del suo signor consorte. batacchi, i-163 : ah forse vosco mi vorrà punito,
seguiva coi suoi occhi tondi. moravia, i-163 : il più lussuoso degli abiti scollati
terra sarà molto buono. tortora, i-163 : al primo avviso che arrivò agli ugonotti
scuote nel cranio per piacere. fantoni, i-163 : nice, qualor l'erculee /
il sommo iddio... parla alli i-163 : fu sciocco il consiglio dell'inquisitore a
. documenti sul parentado medici-gonzaga, i-163 : mi rispose che erano dolori di
sforzate. catzelu [guevara], i-163 : il matrimonio sforzato è cagioned'ingenerar poco
- guido delle colonne volgar., i-163 : forrìa quase increde-anche con uso recipr.
. guido delle colonne volgar., i-163 : sventravanosse uomini, troncavanose mano e
antica consuetudine an bellincioni, i-163 : negar non so che tu non resti
, divenne pallida pallida. moretti, i-163 : il vecchio non le faceva più ribrezzo
da innamoratini. b. davanzati, i-163 : diedesi... a sparlare dell'
gabella. balducci pegolotti, i-163 : a dare l'olio chiaro della cannella
, meno dispendioso. mazzei, i-163 : questa della mercatanzia è suta iscelta per
. a. l. moro, i-163 : mi destinò ducati 60 all'anno di
sapevano che dire. berni, 6-30 (i-163 ): non ha finito quest'ultimo
(le gemme). arici, i-163 : già primaticce sporgonsi le gemme / sui
lunedì. catzelu [guevara], i-163 : volendo che i matrimoni siano per
valore iron.). dossi, i-163 : quel signor non rièscemi nuovo; mi
la notte al giorno. testi, i-163 : medoro era il garzone, / paggio
fago. berni, 6-32 (i-163 ): ecco il gigante che quivi arrivava
sola. catzelu [guevara], i-163 : il primo e salutabile consiglio è
muore. a. l. moro, i-163 : nell'ottobre del 1759 fui strascinato
(una ruota). comisso, i-163 : una carretta davanti a noi con una
impegnata in guido delle colonne volgar., i-163 : lo sturmo delle vuce era combattimento
, decisivo. donato degli albanzani, i-163 : deliberò ultimamente provare la sua strema
inavvertita fuori dell'anima. calandra, i-163 : dopo un momento scoppiò in una filza
laidezze e poi tacque spossato. landolfi, i-163 : tralasciando ora gli « oh »
o. targioni tozzetti, i-163 : il succiamento della linfa sparsa nel
/ amaro, ma salubre. pascoli, i-163 : il primo fiore che fece la
tutto svenne. bandello, 1-15 (i-163 ): più innanzi andar non potendo,
sistema economico). cavour, i-163 : l'agricoltura nel cantone di ginevra è
determinata situazione. petrucelli della gattina, i-163 : la compostezza della fanciulla, la
region. trebbiatura. baruffaldi, i-163 : il battere all'aia, che trebbiare
su l'ara a tibiare. baruffaldi, i-163 : il battere all'aia, che
, dolce mio piano. bontempelli, i-163 : voi volete dire che non avete tirato
invece di queste cose ». leopardi i-163 : quei versi traboccavano di sentimento.
campo de numidi. bandello, 1-15 (i-163 ): ritrovò per trascuràggine de le
a. f. doni, i-163 : -odi ancor queste quattro e poi andremo
indomite, avezze alla trita. baruffaldi, i-163 : il battere all'aia, che
per tutto si trivellino. soderini, i-163 : a trivellare son più difficili i
la pace d'italia. boterò, i-163 : non hanno però mai violato l'amorevolezza
determinato luogo. balducci pegolotti, i-163 : per lo costo di due botte vuote
ne vuol far nozze. settembrini, i-163 : i più forti desideri furon quelli del
, soggezione, imbarazzo. moravia, i-163 : questa vergognosità eccessiva si manifestava anzitutto
tempo negreg- giò pensoso. baruffaldi, i-163 : così ne scrivono tutti i trattatoli
(un luogo). giovio, i-163 : so che v. ecc. zia
suo virgineo gravida. m. adriani, i-163 : non avendo fermezza alcuna cosa umana