adombreranno teco. lorenzo de'medici, i-161 : or [la fortuna] m'empie
e combattuti da secoli. giusti, i-161 : assiomi perpetuamente allegati e traditi sempre.
poi quel che prometti allor? verga, i-161 : i due fanciulli portavano spesso nel
e de'celesti è deio. tommaseo, i-161 : amor degli angeli, / fior
lorenzo de'medici, i-161 : e la speranza che già il cor
di verde muschio appannato. vasari, i-161 : vengono i colori appannati da quello
, adattare, rivolgere. ottimo, i-161 : ma vuole che cerchi la sua significazione
. affrettarsi. francesco da barberino, i-161 : e colui che non vuole /
tutti si vogliono approfittare. baldini, i-161 : dell'anima così stanca e confusa
e l'aria trincio. verga, i-161 : i grilli e le cicale non si
e strette. lorenzo de'medici, i-161 : or benigna si fa [la
totale a cui ambivo. cassola, i-161 : l'avvenire non aveva per lui
cor me atrista. lorenzo de'medici, i-161 : teme, spera, rallegrasi e
sicuro fondamento. l'aurora, i-161 : la libertà generale dell'europa sia
e degli avvenire. b. davanzali, i-161 : pre- gailo che quantunque figliuoli avesse
lo avviso suo. bandello, 1-15 (i-161 ): mentre che erano in questi
un empio pensar macchiavellista. alfieri, i-161 : che diremo de'brutti bacchettoni:
. a. f. doni, i-161 : pirro re de'piroti non poteva passar
per pura bassezza d'animo. colletta, i-161 : la bassezza di quella nazione [
a. f. doni, i-161 : che dirò io di traiano? che
men fatica. b. davanzali, i-161 : ché del venir quivi in cotanto
al pari di me. giusti, i-161 : non le so dire che ninna nanna
cura dei feriti leggeri. baldini, i-161 : una luce di qualche commozione era
il cappello in testa. boccalini, i-161 : nel farsi far largo nelle folle,
tuo debole ». tozzi, i-161 : egli, risolutamente, si alzò.
non del contemplativo. de sanctis, i-161 : saint-victor ha quell'acuto occhio critico
chiamiamo di carniccio. vasari, i-161 : ma bisogna guar usanze
bramo assai. berni, 6-24 (i-161 ): ed hai più il corpo,
le cose della religione. leopardi, i-161 : nella carriera poetica il mio spirito
e mercato. simone della tosa, i-161 : i fiorentini cavalcarono con le loro
, ma solo i frutti. monti, i-161 : tiratemi al banco cioia, o
chi non ne ha. colletta, i-161 : l'autorità vescovile fu ristretta e abbassata
ché meglio nasce e cestisce. guerrazzi, i-161 : poni per sicuro che il
vi si vede. tasso, i-161 : luoghi di platone, che parlano chiaro
lo sgambetto. boccalini, i-161 : nell'artifizio di saper fare la cianchetta
intorpidimento delle facoltà intellettuali. giusti, i-161 : da quegli assiomi perpetuamente allegati,
mal tagliente o male affilato. guerrazzi, i-161 : siccome all'uomo che ride di
trasforma a poco a poco. pascoli, i-161 : tu metti in relazione il gusto
stesso, il vincer caro. sarpi, i-161 : con tutto ciò il pontefice mandò
code avea per cose sconsertate. cesarotti, i-161 : domando io all'incontro, con
che io mi ricordi. giusti, i-161 : non le so dire che ninna nanna
s'andava con dio. panzini, i-161 : poi, come fu come non
franzese e il conte italiano. balbo, i-161 : era naturale, era séguito della
i tossici nelle medicine. boine, i-161 : delle gerarchie degli angioli e della
la grazia operante. segneri, i-161 : dio è quegli che ugualmente operatur
morte. berni, 6-24 (i-161 ): padre mio,...
sol; per dricto guado. tasso, i-161 : la prego che voglia da l'
. la società umana. guerrazzi, i-161 : i ghiottoni si sono surrogati nella
molte altre eran fatte. monti, i-161 : questa è la prima volta che
alla gola. dizionario di sanità, i-161 : la cagione immediata della costipazione dipende
della vecchia poesia di guittone. pascoli, i-161 : tu osservi che anche nella tua
nessuno se ne fosse accorto. baldini, i-161 : -questi sono gli sborniaci -ci osserva
- anche al figur. boccalini, i-161 : i fiorentini... solennemente giurarono
/ le saveria contare. latini, i-161 : ed e'cortesemente / mi disse immantenente
cenere amara altri si ciba. menzini, i-161 : e in contemplando maggior forza acquista
più scellerato degli uomini. gioberti, i-161 : l'empietà, insignoritasi del maneggio delle
/ l'orribile disegno. l'aurora, i-161 : che tutti i sovrani del nort
nel cammino. b. davanzati, i-161 : tornato a sue novelle tante volte
bene ogni cosa insieme. vasari, i-161 : toglievano un uovo e quello dibattevano
immacolato agnello. capellano volgar., i-161 : non perché vi credessi facile e
perenne dilatazione di giovialità. de marchi, i-161 : tutti i miei nervi soffrivano una
tu dileggiato? lorenzo de'medici, i-161 : fortuna, come suol, pur
dirittissima strada della virtù. leopardi, i-161 : la più dritta strada al piacere,
sottili e disarmati muri. bellori, i-161 : il giorno 27,...
sasso. a. verri, i-161 : quegli intanto maravigliandosi non meno della
e i graziosi giardini. nievo, i-161 : un miglio lontano sui radi filari delle
, ecc.). marino, i-161 : gli uomini difficilmente dismettono col tempo
il resto lo sapete. pascoli, i-161 : l'uomo combatte continuamente contro la
impedisca il ragionare. c. gozzi, i-161 : non credo questo -soggiunsi -il
che sono usate. balducci pegolotti, i-161 : se sei forestiere [in puglia]
di finanza. balducci pegolotti, i-161 : e per tutto lo regno [di
già dominavano in cielo. arici, i-161 : i venti del nord- ovest.
co 'ntarsi d'oro fino. baldi, i-161 : scolpito hai ne la tazza arturo
le eccitavano il vomito. deledda, i-161 : risero entrambi, mentre l'odore
contra. documenti della milizia italiana, i-161 : ed, e contra, la prefata
con suo fermo editto. caro, i-161 : osa, contra pietà, contra ragione
-rappresentare simbolicamente. marino, i-161 : chi non sa che il sole,
li giuristi dicono emptizio. giannone, i-161 : ismaele fu circonciso, siccome furono
« nell'animo ». zanella, i-161 : dall'audaci inchieste / che di qua
molto diporto a'terrazzani. bellori, i-161 : fra le molte imprese di sisto
/ più che gli uccisi. bacchelli, i-161 : l'oste facannoni invece,
. laudativo, encomiastico. beltramelli, i-161 : sotto tale valanga di aggettivi esaltatorii,
una sentenza capitale). nardi, i-161 : fatta l'esecuzione, e i corpi
conto del suo operare. denina, i-161 : gran parte delle contrade italiane erano ancora
te fatta ultima esperienzia. guicciardini, i-161 : l'oratore de're di spagna,
cercarvi nidi di passerotti. bocchelli, i-161 : la ragazza, ogni due anni
, ch'è cascarilla. arici, i-161 : non è chi ignori l'efficacia febrifuga
orgoglio, arroganza. guicciardini, i-161 : se l'esercito della lega, tanto
de sanctis, lett. it., i-161 : è famoso il « pensa, anima
fiaschi ne tracanna. p. fortini, i-161 : la vecchia, che non aveva
venuto per le mille volte. baldi, i-161 : in casa di matteo s'accese
mor- deran nell'orecchio! alfieri, i-161 : oh, quanto giubilate, voi
insieme fu la mia. lanzi, i-161 : queste sono opere di matteo da leccio
in vendita. balducci pegolotti, i-161 : se sei forestiere [in puglia]
in un fondaco. balducci pegolotti, i-161 : fondacato non si paga di nessuna
. fondacaggio. baldncci pegolotti, i-161 : fondacato non si paga di nessuna
quello è il mio forte. leopardi, i-161 : da principio il mio forte era
lasso! latini, i-161 : guelfi di fiorenza / per mala prove-
il cuoco di casa. deledda, i-161 : l'odore gradevole dei rognoni fritti
, come can frustato. baldini, i-161 : allora i perseguitati si levano spaventati
nome di dota. bibbia volgar., i-161 : perché volestù fuggire ch'io non
/ sempre sarò contento. pananti, i-161 : intanto tuona, fulmina, si sente
del santo dei santi. boine, i-161 : delle gerarchie degli angioli e della
vizioso, scellerato '. guerrazzi, i-161 : quelli [giornalisti] però che
me, non meraviglia. alfieri, i-161 : oh, quanto giubilate, voi zitelle
figur. g. cavalcanti, i-161 : vedete ch'i'son un che vo
e più comunemente buffoni. guerrazzi, i-161 : i ghiottoni si sono surrogati nella
con una regola stravagantissima. pananti, i-161 : tuona, fulmina, si sente
spargono una gradevolissima fragranza. deledda, i-161 : l'odore gradevole dei rognoni fritti
signorili. borsieri, cono., i-161 : gl'italiani... rispettano
cretone. fr. martini, i-161 : e1 terreno el qual gretone si
guscio in capo. b. davanzali, i-161 : con due nipotini col guscio in
suprema bellezza e perfezione. serra, i-161 : era allora [il carducci] per
de'liquidi. c. gozzi, i-161 : opprèsso da un'idrope nel petto
, lo sguardo). baldini, i-161 : i bosniaci... prendono il
(di vento). ottimo, i-161 : la virtù angelica facea uno impulso
talora con esterni motivi. segneri, i-161 : la grazia concomitante...
un volo supremo di follia. idem, i-161 : mi assale una voglia matta di
che veste vuol mutare? delminio, i-161 : molti de'cabalisti ebrei hanno conosciuto
genuinità di sentimenti. delfico, i-161 : colla scorta della storia e scevri della
. - anche sostant. saraceni, i-161 : infervorassi di nuovo la zuffa, non
figur. corruzione morale. pallavicino, i-161 : era stato [lutero] un eresiarca
sarcasmo contrae rinfiammata bocca. moravia, i-161 : un quadragenario a nome parodi,
altri santi. g. cavalcanti, i-161 : spesse volte aviene che mi saluta
ad altro famoso dipintore. vasari, i-161 : usavano nello ingessare delle tavole questi
di paura ingombra. lorenzo de'medici, i-161 : fortuna... /.
ingresso. documenti della milizia italiana, i-161 : con reserva- zione però delle obligazioni
animali. a. verri, i-161 : oh nume ingordo ed insaziabile, come
mi proveniva dal sonno insoddisfatto? pascoli, i-161 : i banchettanti...,
instauratóre di questa città. battaglini, i-161 : la chiesa africana...
mondo / misteriosamente armonizzò. pascoli, i-161 : tu non parli della lingua,
lattati ermellini. fr. martini, i-161 : el terreno nero è di questa natura
, troppo presto. soderini, i-161 : il salice, il pioppo..
in molti raggi. r. borghini, i-161 : con pennello sottile, intinto nella
: una persona). pananti, i-161 : qui non sappiamo dove ricovrarci, /
a voi. g. cavalcanti, i-161 : quest'à dolore / e già,
pennelli e le carte. bellori, i-161 : fecegli pagare cinque mila scudi d'
cui sorge il sole. barilli, i-161 : [tamaki miura] ha portato con
senza mettergli in apprensione. chiari, i-161 : m'adornai di qualche gioia altresì
pruneta. a. f. doni, i-161 : lascia star quella fanciulla che tu
vicino alla mormorevole fonte. papi, i-161 : voi, fontane, e voi
come un pensile tesoro. palazzeschi, i-161 : nel fondo della via già si scorgeva
figur. calmante. giusti, i-161 : non le so dire che ninna nanna
vederemo incenerata nella sepoltura. tasso, i-161 : le dico di più, che se
/ questa misera piaggia. pascoli, i-161 : la nostra vita è gelida e noi
nuovo consigliato. g. cavalcanti, i-161 : novella doglia m'è nel cor venuta
quanto mi rimane a dire. delfico, i-161 : i re videro che il
riverire le cose sacre. manni, i-161 : 'oitrediché e oltreacché 'piacciono
grazia e volontà divina. segneri, i-161 : la grazia concomitante è quella la quale
per farsi cavalieri orrevolmente. straparola, i-161 : essendo... costanza in
; guastato, rovinato. alberti, i-161 : qual sarà sì chiara e nobile virtù
sconvenienza non osservata dai critici. cesari, i-161 : anche qui è un tratto maestro
-di colore giallo. papini, i-161 : tra due gobbe addolcite, s'affacciò
una saetta et una croce. bellori, i-161 : dove ora nella sommità sua è
con una certa pasquella. bontempelli, i-161 : la mia ansia si accrebbe a dismisura
padre, partisseli dinanti. lemene, i-161 : indegno che sei, / parti da
-frase, espressione. delminio, i-161 : dice [paolo] un sottil passaggio
quando patì la supprema possanza. delminio, i-161 : molti de'cabalisti ebrei hanno conosciuto
patite da'propri soldati. tortora, i-161 : condé... fece formare una
. -nero. verga, i-161 : jeli si ficcava negli spineti come un
di formazione culturale. leopardi, i-161 : nella carriera poetica il mio spirito
dove percuote il sole. marini, i-161 : percotea il sole sull'armi di safar
anzi che l'abbia inteso. strctparola, i-161 : essendo... costanza in
dio mi perseguita. bibbia volgar., i-161 : perché volestù fuggire, ch'io
-fare assegnamento, contare. guicciardini, i-161 : si facevano innanzi i franzesi, pieni
sonar profonda e cupa. pananti, i-161 : troverem qualche piccolo pertugio / che
mordace e crudel angue. bonfadio, i-161 : qual femmina non andrebbe arditamente ad
par s'adiri. g. cavalcanti, i-161 : novella doglia m'è nel cor
legno un bersaglio. milizia, i-161 : il gioco della picca e della bandiera
in disiare. g. cavalcanti, i-161 : già non trovo sì pietoso core
per asciugare. a. cattaneo, i-161 : prescindendo da miracoli e da complessioni
chiunque il vede ardente sete. testi, i-161 : giunta al guerrier s'inchina [
trattativa diplomatica. rinaldo degli albizzi, i-161 : in questa ora siamo stati con
acuto e chiaro. a. verri, i-161 : a chi mai concessero le muse
fatto un libro. de sanctis, i-161 : ogni... prefazione [di
del titolo di prelato. monti, i-161 : questa è la prima volta che cominciò
s. maria maddalena de'pazzi, i-161 : quanto più amore li mostri,
fatto oggi. stampa periodica milanese, i-161 : don rodrigo, signor milanese prepotentissimo
, parere. francesco da barberino, i-161 : colui che varia / lo suo
, inciampo. b. davanzati, i-161 : uno di que'tachismi che l'alciato
un pezzo di legno. giuliani, i-161 : rer bene attondare un pezzo, s'
li puncti de li pesi. carena, i-161 : 'uscio a bilico ':
-a proprio agio. barilli, i-161 : tamakj miura... ha portato
e negli opachi vengon riflessi. marini, i-161 : percotea il sole sull'armi di
per rasare il legno. giuliani, i-161 : colla rasiera si levano gli sgraffi o
legno lavorato per rifinirlo. giuliani, i-161 : colla rasiera si levano gli sgraffi o
prudenza e rassegnatevi ». leopardi, i-161 : quasi ti rassegni riposatamente a una
ancor tocco il ventesimo anno. tortora, i-161 : fu risoluto il settimo giorno di
, l'ami bireno. ammirato, i-161 : nacque... infin da quel
reggesse i maschi. b. davanzati, i-161 : padri coscritti,...
fra fatti o situazioni. pascoli, i-161 : tu metti in relazione il gusto cinquecentistico
-forza, vigore. savonarola, i-161 : balthassar, visto questo segno,
della fortuna dell'amico. beccuti, i-161 : l'indomito core al tuo disio /
di rilievo. r. borghini, i-161 : sarà cosa molto utile far prima i
provocare di nuovo sessualmente. montale, i-161 : angiolina incontra emilio, gli riaccende
una condizione. sercambi, i-161 : il comune di lucca riebbe le gabelle
tutti i propri averi. baiai, i-161 : il misero brison, che poetando /
si volge quel pedante arciculaio. giuliani, i-161 : il trapano... si
ne'arebbe avuto stato. tasso, i-161 : io ho già rimosso il miracolo
dello scrittore. pabini [in lacerba, i-161 ]: non c'è bisogno di
. a. f. doni, i-161 : se voi non mutate verso, e'
crudelmente tutti gli uccise. boterò, i-161 : i re della china, aborrendo
ne puoi dare pace. alberti, i-161 : agiugni... e'ripetii e
-serenamente. leopardi, i-161 : quasi ti rassegni riposatamente a una
riposata. catzelu [guevara], i-161 : le qualità d'un uomo maritato denno
di quelle mura. p. fortini, i-161 : preso egli allora et il modo
. guido delle colonne volgar., i-161 : ensendonde rivuli de sangue tutta la
terracotta dei della robbia. ojetti, i-161 : bella città, volterra:..
a modo di fuoco. biringuccio, i-161 : se per conservarlo è messo detto mercurio
maternità. catzelu [guevara], i-161 : per volersi maritar gli uomini troppo
le leggi della natura morale. balbo, i-161 : fu... da questo
/ a lei si volson. bellincioni, i-161 : tu acquisti, locamo, un
una personificazione. g. cavalcanti, i-161 : spesse volte avèn che mi saluta
irregolarità di una superficie. giuliani, i-161 : per bene affondare un pezzo, s'
. prendere una storta. fanfani, i-161 : 'sbiettare': dicesi del piede quando nel
o esageratamente; millantare. fanfani, i-161 : 'sbombare': dire delle bombe, far
facilità, di getto. fanfani, i-161 : 'sbotrare': dicesi ironicamente per scrivere,
il basso, franare. fanfani, i-161 : 'sbrotare': si dice nel pistoiese quando
nel forno, ecc. fanfani, i-161 : 'sbraciatoio': dicesi di qualunque arnese
anderete a far la birba. fanfani, i-161 : 'sbratto': l'atto e
vi mettono gli stecchi. fanfani, i-161 : 'sbroccóne': è quel medesimo che
in modo approssimato. fanfani, i-161 : 'sbrosciare': suol dirsi per dare alle
un ramo). papini, i-161 : querci più vecchi della notte, colle
quel marmo i sguardi. giuliani, i-161 : per levare un tanto vivo,
ammirazione; complimento. monti, i-161 : monsignor maggiordomo suo fratello mi colma
secondata da'medesimi prìncipi. zilioli, i-161 : il qual dissegno, ben ordinato dai
n. 8. mazzei, i-161 : noi siamo stati a'sei: egli
manufatti artistici). ojetti, i-161 : bella città, volterra:..
un'autorimessa, ecc. palazzeschi, i-161 : intanto altre finestre s'erano aperte,
. a. f. doni, i-161 : serrate cotesto libro e andiancene. g
e servilmente uccisi. g. averani, i-161 : poco mancò che in piazza cogli
significato simbolico o allegorico. caviceo, i-161 : il cocito è significativo di pianti e
, od altro. n. ginzburg, i-161 : avevo comprato una bambola per la
un partito soccombevano. m. leopardi, i-161 : il comandante della colone annullamento delle
smussare gli spigoli vivi. giuliani, i-161 : per levare un tanto vivo, c'
alcuno di quelle commissure. giuliani, i-161 : per levare un tanto vivo, c'
non filosofico ma sociologico. gobetti, i-161 : o inesauribile ingenuità di chi volle ricordare
un pezzo, sollecitate. giusti, i-161 : si solleciti nel suo lavoro letterario per
); intimi pascoli, i-161 : consoliamo i banchettanti i quali, dopo
spalliera svedese. s. jacomuzzi, i-161 : 'spalliera svedese': una specie di
di santa maria, efficiente risolutezza. i-161 : sono rigorosi nell'amministrazione della giustizia,
si colgano negli spinetti. verga, i-161 : jeli si ficcava negli spineti come un
fuor de la sua stanza. niccolini, i-161 : il giorno / che me spingesti
dir cose dell'altro mondo. guerrazzi, i-161 : per orlano l'esplosione d'una
indovina il prete spretato. moravia, i-161 : un piccolino che pareva un prete spretato
disgusto. papini [in lacerba, i-161 ]: mi par d'essere un
). r. borghini, i-161 : sarà cosa molto utile far prima i
squarciamento dall'imperio. siri, i-161 : stavano i vicini inten
discipline di quello stadio. leopardi, i-161 : nella carriera poetica il mio spirito ha
stampa. a. cattaneo, i-161 : di queste donne, che dànno sì
il vatican le chiome. segneri, i-161 : dicono altri cne... l'
di qui a qualche mese. boccalini, i-161 : solennemente giurarono di non ammettere mai
e beviamo come lanzi. soffici, i-161 : fra diego era arrivato una sera
strali. documenti sul parentado medici-gonzaga, i-161 : era preparata, lavata e ripulita
di malaffare, prostituta. ottimo, i-161 : l'angelo di dio venia su per
usano oggi i medici. baldini, i-161 : l'infermiere... gli premeva
soglia nell'oscura cameretta. serao, i-161 : a notte tarda quando la casa fu
colla et a guazzo. vasari, i-161 : toglievano un uovo e quello dibattevano e
campeggiare, spolverare, grattare. vasari, i-161 : poi sopra quella ingessavano per lavorarvi
che pendevano maestosi dalle finestre. pirandello, i-161 : siamo in casa di francesco savio
tuo riposo! bibbia volgar., i-161 : iacob avea isteso lo tabernacolo.
oscena. bandello, 1-15 (i-161 ): eglino avevano pur lavorato il proprio
ferro terso e netto. marini, i-161 : percotea il sole sull'armi di safar
piacer d'an- selmo. pananti, i-161 : cosa ci tocca da vedere, /
e tolto. b. davanzali, i-161 : ora che druso s'è tolto,
le libbre tre il braccio. giuliani, i-161 : per bene affondare un pezzo,
lima a sezione circolare. giuliani, i-161 : per bene attendere un pezzo, s'
suo zio. lamenti storici, i-161 : fé parentado con caxa de franga
volgersi con ambe le mani. giuliani, i-161 : per addentrare un pezzo duro,
è sempre vago e indefinito. ojetti, i-161 : niente di volterra vale la gran
sazietà o di fame. fagiuoli, i-161 : ciaschedun resta infinito e stracco, /
quale è la sua vesta? pascoli, i-161 : in fin dei conti, tu
vecchia nel vivessimo anno. tasso, i-161 : ho moderata assai la lascivia de
casa a pigliar aria. milizia, i-161 : tutti i nostri giuochi si riducono a
il vorticoso flutto. d'annunzio, i-161 : saltando ne la ripa lì presso