di vita rendesse speranza. idem, i-154 : quasi ogni sentimento del corpo abbandonò
stringe i panni addosso. tozzi, i-154 : abbandonato addosso alla scrivania. tombari,
.: riconoscimento. tasso, i-154 : quando aristotele parla de le molte maniere
ago punzecchiava la stoffa. idem, i-154 : ei sapeva fare ogni sorta di
magistrato agrario ambulante. nido eritreo, i-154 : necessaria cosa sarebbe il far rinascere
che non ce corra. boccaccio, i-154 : con la sua mano gli alzò la
i campi d'infelice arena. verga, i-154 : e facevano guardare in alto,
è la caverna offesa. ojetti, i-154 : nell'ombra amara di ginepro il sole
l'anima solamente. idem, 6-2 (i-154 ): anzi, se quello ammazzator
chiosatore, commentatore. ottimo, i-154 : questo nome gorgone, che è greco
quando si ripiglia il fiato. baretti, i-154 : dietro alla giovenca che sol per
atti a suo'sembianti. boccaccio, i-154 : io sono tua creatura, e
la speme ancor germoglia. segneri, i-154 : se tanto più non si vorran sempre
ai beccaccini o alle pernici. verga, i-154 : insomma, purché ci avesse la
intenzione i baffi tinti. bocchelli, i-154 : ostentava una cravatta rossa e dei
sorriso leggero, enigmatico. pavese, i-154 : il reverendo stava immobile, nel
. a. f. doni, i-154 : onde va rifrustando e piluccando le cose
in virgilio, georg., i-154 : « interque nitentia culta / in-
spendere senza economia. pananti, i-154 : per far belli stradoni a certe ville
e terpsicore la tibia. d'annunzio, i-154 : uniti insieme i bàrbiti, /
. mattioli [dioscoride], i-154 : tiene fermamente tutta la scola
voi qua per queste biche? ojetti, i-154 : accanto al casale una bica di
bucinétto e colle vangaiuole. caro, i-154 : già l'hanno i topi e le
. dizionario militare [1848], i-154 : « bucentoro, sorta di maestoso
. dizionario militare [1847 }, i-154 : budriere, larga fascia di pelle di
spedito da mar- tinengo. conciliatore, i-154 : colla occasione deba fiera di novembre
). g. villani, i-154 : andando lui a una caccia nella contrada
e quivi si pasce. caro, i-154 : scarica, farfanicchio, un'altra
, lietamente scorrevano. caro, 12- i-154 : truovo infino a ora che giunone è
de'padri cappuccini *. guerrazzi, i-154 : oltre queste doti, altre e
, di vizio. giusti, i-154 : illustrissimi o plebei burattini...
sono direttive alli atti umani. marino, i-154 : quelle virtù...
/ nel cielo divino. ojetti, i-154 : a mezza collina sta un casale giallo
gli lasci erbe cattive. grandi, i-154 : parendo affatto impossibile che con qualsivoglia
, ecc.). vasari, i-154 : chi ha tirate le prospettive ne'disegni
di pagar mille scudi. monti, i-154 : vedendo tardar tanto la spedizione di
d'argento del sacerdote celebrante. soldati, i-154 : il vangelo era finito, e
umile spirito l. bellini, i-154 : così sempre celiando, e gioviale /
in quando si arresta. tommaseo, i-154 : egli, pien di vergogna e
s. caterina da siena, i-154 : con l'obedienzia del padre,
, domani a te. de sanctis, i-154 : né meno da pregiare sono le
avete fatto poi. b. davanzali, i-154 : il suo testamento dié molto da
-per estens. segneri, i-154 : non ti fermare a vagheggiar quei bei
mortali è molto breve. sarpi, i-154 : quanto alla famiglia loro, sapessero che
lavoro mi hanno consunto. tommaseo, i-154 : ira ed orgoglio a un tratto
della signora contessa della torre. tommaseo, i-154 : con l'ardenza del desir pugnava
lunghezza e per il verso. tasso, i-154 : quando aristotele parla de le molte
conto aperto in farmacia. bocchelli, i-154 : da trent'anni aveva conto aperto
la necessaria dispendiosa funzione. monti, i-154 : ho disposto in suo favore l'
alcune linee di profondità soda. pascoli, i-154 : ben altro fa la terra,
è gran tempo. b. davanzali, i-154 : quegli che non passò la pretura
, tutto uno corpo. guicciardini, i-154 : per riconciliarsi gli animi de'popoli
si nutriscono di sangue. boterò, i-154 : un pren- cipe con le debite
certe sue lunghe osservazioni. serra, i-154 : tutta la debolezza e sto per
decollano, benché plebei. denina, i-154 : con dispietato rigore fece battere e
opposta alla clemenzia, delinque. monti, i-154 : monsignore è sicuro di andare a
disordine ridotto a sistema. bocchelli, i-154 : corrado, figlio di liberali e del
denaro dentro due mesi! baldini, i-154 : dentro le ventiquattr'ore un intero corpo
. -svuotare. serao, i-154 : devastava il vassoio dei dolci, facendosi
ma più l'abbaco. rovani, i-154 : una è la moglie d'un gabelliere
cuore disciolse un sospiro. d'annunzio, i-154 : tra'silenzi de la notte placidi
ha or- ribil tomba. stuparich, i-154 : « picchia, disvelli », ripeteva
: soave, delicato. beccaria, i-154 : la seconda classe è quella degli odori
quella terra magra e stanca. betocchi, i-154 : io torno qui per essere spogliato
servizi domestici, servitù. mazzini, i-154 : una delle nostre credenze religiosepolitiche è
far le bagattelle. nido eritreo, i-154 : facendosi ricchi i cittadini, concorrerebbero
non le sentiva. bibbia volgar., i-154 : arricchito me ha iddio di buona
.). l. bellini, i-154 : così sempre celiando, e giovanile /
d'una simil congregazione. algarotti, i-154 : lionardo da vinci, il più fondato
la man le presentò. boine, i-154 : era tisico; dubitava che tu pure
forza il superlativo assoluto. mazzini, i-154 : [la] classe così detta dei
. -eccotela. l. bellini, i-154 : vuoi balsamo? dic'egli; eccone
zelo nella scrittura santa. segneri, i-154 : considera che per dilezione s'intende qui
gote enfiate, dispiacque. verga, i-154 *. jeli, lui, non pa
a la mensa episcopale. sarpi, i-154 : dispensassero [i vescovi] le rendite
ma non ci pensarono neppure. boine, i-154 : credetti senza lume nella oscurità,
e nono della tregua. mazzini, i-154 : al di là dell'esecuzione del contratto
stile, d'arte. tasso, i-154 : voler ricercar la medesima esquisitezza in
toccan le nubi i falchi. ojetti, i-154 : un falco piomba a saetta nella
non entra il falimbello. caro, i-154 : suona il cembalo ed entra in colombaia
disistimarsi oltre il dovere. leopardi, i-154 : [la natura] è un gran
mia quella del fato. alfieri, i-154 : ora fra'mali / sol fia d'
non par suo fatto. pananti, i-154 : era un piacer; il navicel si
superbi unqua non tace. colletta, i-154 : gli stranieri presenti riconobbero il novello
è fermamento del popolo. boccaccio, i-154 : o sommo giove, il quale
altri instromenti da fiato. soderini, i-154 : son buoni per instrumenti da sonare
e l'altra di maschi. verga, i-154 : vedete jeli il pastore? è
argomentando su qualsivoglia cosa. alfieri, i-154 : benché di corte all'aura infida
alto fiammeggiar le stelle. betocchi, i-154 : non l'alloro o i pini tadornavano
va fallito il mondo. serao, i-154 : si difese contro i complimenti,
in detto luogo. testi, i-154 : felice te, ch'eletto / a
gli forbotta co'sassi. caro, i-154 : il castello è già preso: or
ch'egli avea formato. boccaccio, i-154 : o sommo giove,...
sapere tornare alla buca. caro, i-154 : già l'hanno i topi e
, gran caldo. caro, i-154 : guant'occhi, se non paion due
matematica relativa alla fortificazione. baldini, i-154 : l'ostacolo naturale più formidabile che
si conviene al rettore. cavalca, i-154 : dimandò se fra noi era nullo
un guazzetto di parole. caro, i-154 : ficca poi due festuche / nel becco
a frontar col pagan fello. ramusio, i-154 : i detti cavalli gli andorono a
a frucatoio detti sono. idem, i-154 : faccisi il diametro della rota a
da una situazione difficile. gobetti, i-154 : la civiltà più caratteristica poi è quella
ancora dal pennellone dell'attacchino. boine, i-154 : quando ti sei accomodato bene
, ecc.). beccaria, i-154 : quando gli odori diventassero più importanti
alemano. l. bellini, i-154 : gioviale / gli è dell'odorerìa la
da una stigando torme. alfieri, i-154 : deh non v'incresca il gir
n. 8). vasari, i-154 : se... fussero prospettive o
scabrosità; crepa. vasari, i-154 : questi cartoni... si bagnano
sensal, poeta sciocco. caro, i-154 : or su, gufàccio, su,
tutto il nostro idiòmate. alberti, i-154 : chi apresso gli antichi non dico
casa, s'imbucò tosto. caro, i-154 : suona il cembalo ed entra in
giornale stampato. bandello, 1-15 (i-154 ): il che renderà il nome vostro
sonale, una vanità. luti, i-154 : c'è da piangere a pen
sono mezzo braccio per quadro. bellori, i-154 : collegò le colonne insieme da
contegno e nell'espressione. moravia, i-154 : era una di quelle donne piccole
inimicissima. giuseppe flavio volgar., i-154 : cesare,... giurò che
. l. bellini, i-154 : fur sempre di consorteria / la bocca
a insellar il cavallo. baldi, i-154 : ratto insella dormendo il suo destriero
sìe adoperare. giuseppe flavio volgar., i-154 : salomé..., volendosi
con la sua base. baruffaldi, i-154 : tal fu già la rocca atlantica
forza; fissato. bellori, i-154 : sopra questo, come in suo fondamento
la facoltà di pensare? leopardi, i-154 : non saremmo soddisfatti di una fama
luoghi che ispira. g. ferrari, i-154 : la fede santifica, ispira;
soavità originale. g. capponi, i-154 : la cronaca di matteo spinelli pugliese,
l'erba fresca. b. davanzati, i-154 : quelle [le immagini] di
si domanda lapis amatita. vasari, i-154 : questi [schizzi] si fanno
buona 'con un'altra. massaia, i-154 : il monaco abissino... non
della chiesa e dell'impero. massaia, i-154 : il monaco abissino...
più diligenza a perfezione. bellori, i-154 : sopra questo, come in suo fondamento
letto mobile di legnami. bellori, i-154 : slargò la piazza e ruppe il muro
libamenti. giuseppe di santa maria, i-154 : altre cose,... per
origine di una persona. getti, i-154 : io ti conobbi alla lingua, che
me villania ed oltragio. latini, i-154 : io lo pur domandai / novelle
saranno copiose di latte. massaia, i-154 : egli era ancor digiuno, onde la
mi sono piaciute moltissimo. serra, i-154 : non c'è nulla così povero come
tu fai disonore a dio? ottimo, i-154 : della quale ingiuria adirata, la
fiduciario. documenti della milizia italiana, i-154 : prometeno i prefati mandatari e procuradori
a mancare. f. strozzi, i-154 : esortava i potenti a fare masserizia
catola: medicina. biringuccio, i-154 : anco [sali, alumi e vetrioli
muffe sopra precipitazioni metalliche. lastri, i-154 : il suo colore [della marna]
un centro solo. r. borghini, i-154 : l'altro mezzo tondo, che
] nella lingua aramea. chiari, i-154 : i pregiudizi del sesso hanno da
non è ingiusta e capricciosa! gobetti, i-154 : 11 pauperismo italiano s'accompagna con
e morbide le carni. dossi, i-154 : era la giovane dama, castagnina di
preste gli sono. f. casini, i-154 : non accumulate questa manna oltre il
, danneggiare con morsi. ramusio, i-154 : i detti cavalli... mordevano
che paiono dugento. berni, 6-4 (i-154 ): fra l'altre faticose /
la ferocità fosse sbandita. campanella, i-154 : che se gli altri enti e noi
d'ogni luce muto. buti, i-154 : 'in luogo d'ogni luce muto'cioè
evitare di. a. cattaneo, i-154 : tanto diceva augusto contro a'suoi
letter. cielo notturno. papini, i-154 : a baleni d'attimo s'accendono e
ricca mercatanzia navigar volevano. sercambi, i-154 : lassassero loro entrare, socto colore di
obliare. andrea da grosseto, i-154 : non t'acompagnare coi nemici tui
della virtù si diffonde. betteioni, i-154 : son di dovizia in così buon
averne in gerusalemme. l. bellini, i-154 : del suo naso, tanto è
speri tanto oltre. tasso, i-154 : e '1 voler ricercar la
e non ardian levarsi. giovio, i-154 : è sì basso el fondo che una
di discernimento proprie e gtovio, i-154 : tra la marina e lo stagno è
subito a roma. i. nelli, i-154 : non è egli vero, signor
il gastigo di pisone. marini, i-154 : la duchessa intanto, mentre si
determinato di note fondamentali. barilli, i-154 : puccini, seduto al suo lavoro,
dio] ti osserva. menzini, i-154 : versa voglie ed affetti avide, ardenti
radicali idrocarburici. lastri, i-154 : il suo colore [della marna]
fui per la guida. niccolini, i-154 : della nefanda guerra / ostia primiera
laddove. giovanni da uzzano, i-154 : fa'che... ti rimetta
, e talor anche importune. serra, i-154 : [parole] che vorrebbero essere
, palamento et armizi. giovio, i-154 : tra la marina e lo stagno
nel nudo. de luca, 1-15- i-154 : sarà chiaro e manifesto l'errore del
cagione di acquistare onore. ottimo, i-154 : uno forcus re, figliuolo di ceto
fiorini ottanta mila. b. davanzati, i-154 : quegli, che non passò la
fenomeno pauroso di pauperismo. gobetti, i-154 : il pauperismo italiano s'accompagna con
peloponnesi. ulloa [guevara], i-154 : undici anni dopo la guerra peloponese
la via innanzi. c. gozzi, i-154 : non ho mai conosciuto un forense
-peggior. pennùccia. caro, i-154 : o sucide pennacce, irte e caduche
e perfezione. bandello, 1-15 (i-154 ): vi doni iddio che possiate ottenere
[la casa] tutta. bonfadio, i-154 : con gli architetti e con le
la porta del vescovato. bellori, i-154 : slargò la piazza e ruppe il muro
-ideato, escogitato. chiari, i-154 : ecco piantato nel capo mio un novello
per estens. unanime. serao, i-154 : a un certo punto, fra otto
dopoi 'populus suae potestatis'. delfico, i-154 : in quanto alle leggi pierò ed alla
di scrittura. bandello, 1-15 (i-154 ): ne l'impressione dei libri ne
. sm. artificiosità. serra, i-154 : anche quelle [parole] che vorrebbero
predicherò sempre. stampa periodica milanese, i-154 : quando con più rispettoso contegno egli
e commercio. stampa periodica milanese, i-154 : nulla ignorò di quanto la chimica
: attaccare battaglia. guicciardini, i-154 : orliens, accostatosi con le sue genti
immeritata, rinunzierei subito. éeltramelli, i-154 : in certe sezioni, che avevan
può assumere giuridica rilevanza. mazzini, i-154 : la domesticità, come s'intende e
tardi anche da noi. pascoli, i-154 : così è presso a poco per tutti
dimissione. valerio massimo volgar., i-154 : con... sacrifici,.
fede religiosa. b. davanzati, i-154 : agusto il fece tosto consolo per
, strabocchevole. c. gozzi, i-154 : non ho mai conosciuto un forense più
questo di quadri piccoli. vasari, i-154 : chi ha tirate le prospettive ne'
-sostant. stampa periodica milanese, i-154 : ascrivono onninamente ai climi ed alle
che pamo vive e vere. vasari, i-154 : le prospettive sono belle tanto quanto
prossimo mio, ma lontano. verga, i-154 : la gnà lia gli cuoceva il
di una canzone. barilli, i-154 : come un pescatore notturno che muove
che muoversi al fatto. pallavicino, i-154 : non è [il concilio] ora
dagli orefici considerata un tutto. lastri, i-154 : il suo colore [della marna
fianco la porpora gonna. beccuti, i-154 : d'oro sparso e di gemme alfine
politico o di idee. gobetti, i-154 : il protestantismo in italia...
il palazzo]. m. adriani, i-154 : h racconciamento e l'apparato de'
et altre cosse necessarie. giovio, i-154 : aveva chiamati li corsari e lo giudeo
capriccio, ghiribizzo. mazzei, i-154 : dice ch'egli ha aùti parecchi raprezzi
russa sopra una spalla. marinetti, i-154 : chi tapperà il sifone di efflusso
stretta che lasciasse mai. boccalini, i-154 : che non si mostrasse vago di
comenza a reiere lo duca. idem, i-154 : disse ca esso avea bene riesso
rea? » andrea da grosseto, i-154 : non t'accompagnare coi nemici tuoi
un brano musicale. barilli, i-154 : puccini, seduto al suo lavoro,
condotta. documenti della milizia italiana, i-154 : prometeno i prefati mandatari e procuradori
fo rigovernarti le scodelle. fagiuoli, i-154 : o sì pulito [il piatto]
/ rimirando chi fosse. pananti, i-154 : là nel bel mezzo del fiorito
in sen rinchiuso ardore. campanella, i-154 : sempre affliggendo gli animi superbi / sdegno
si vorrebbe dire. fanfani, i-154 : suol dirsi 'ringollare le parole'per astenersi
. ringongheggiarsela). fanfani, i-154 : 'ringongheggiarsela': suol dirsi così a
(un disegno). vasari, i-154 : se in quelli [disegni piccoli]
-arare il maggese. fanfani, i-154 : txmquartare': lo dicono gli agricoltori
toma in grande dilettanza. fanfani, i-154 : 'rinserenare'e 'rinserenarsi'si dice comune
della liscia per lucidarlo. fanfani, i-154 : 'rinterzare': vale appresso i conciatori
si rinterza il cuoio. fanfani, i-154 : 'rinterzatura': è per i coiai l'
eglino hanno di bisogno. idem, i-154 : perché chi ha tirate le prospettive
sono sempre reuscite bene. straparola, i-154 : travaglino, avendo fatte più proposte e
romani. stampa periodica milanese, i-154 : i greci ed i romani d'oggidì
, mettere in subbuglio. chiari, i-154 : lascia fare a me, io diceva
il passaggio. arti e mestieri, i-154 : il vaso debb'essere di terra cotta
insieme di piede in piede. zilioli, i-154 : i cattolici... risolverono
adamo'(giusti). buzzati, i-154 : la gente entrava a fiotti. uomini
-garantirsi un guadagno. baldi, i-154 : « io non servo il padron »
esso scatenavano nell'anonimo. gobetti, i-154 : qui c'è materia per scatenare l'
altro è mistico e secreto. alberti, i-154 : chi apressoli antichi non dico in arti
ad un altro scrutatore. beltramelli, i-154 : in certe sezioni che avevan trovato
e la baciai sulla bocca! betti, i-154 : - se non partivo ci pensavo
lito. -canale. pananti, i-154 : perché mai, sante comunità, /
deserti et silenti lochi. delminio, i-154 : di quelli [animali] che
sforzi le rime. g. capponi, i-154 : la 'cronaca'di matteo spinelli
mentali servizi igienici. stuparich, i-154 : qualche volta tu venivi a trovarmi.
cui potesse passare un uomo. balbo, i-154 : ottone e tutti i suoi successori
, con grande accuratezza. guerrazzi, i-154 : ogni azione del giovane pareva tirata a
un atteggiamento). moravia, i-154 : sotto quegli occhi smelati e pesti,
. divenire cieco. ottimo, i-154 : erano [i serpenti] di sì
o potete largamente smorzare. testi, i-154 : felice te, ch'eletto / ai
scopri la sofisticazione. arti e mestieri, i-154 : allorché il lapis lazzuli è in
sopravenutogli. a. l. moro, i-154 : dopo ch'io scrissi a vostra
per impedir la mia morte. monti, i-154 : il male per monsignore si è
intense del nostro amore. pascoli, i-154 : daltorario dell'italiano si può sottrarre
al padre. b. davanzati, i-154 : agusto il fece tosto consolo [capitone
doi de argento. ventura rosetti, i-154 : fatene polvere e ponetene intra il luoco
avea sparso di fronde. beccuti, i-154 : d'oro sparso e di gemme alfine
personale; atteggiamento utilitaristico. massaia, i-154 : molti altri in abissinia e paesi vicini
. a. f. doni, i-154 : quanti hanno scritto in materia amorosa?
. -assol. fagiuoli, i-154 : v'è tal cane, di cerbero
del duomo di firenze (1440), i-154 : sono [questi denari] per
pungiglione di un insetto. caro, i-154 : dove le vespe aguzzan gli spuntoni.
di vulcan limpide e chiare. papini, i-154 : il più dalle finestre si vedea un
- anche sostant. anonimo romano, i-154 : lo stribuno sappe che scarpetta era
fùro presi et appiccati. fagiuoli, i-154 : non credo mai che facciano tai
asini, istridere di porci. ottimo, i-154 : in luogo d'offi- ziale introduce
stringere abiti, induc. cederna, i-154 : il dietro c'è solo dalla vita
congetture. binduccio dello scelto, i-154 : tutti quelli che tu non cognosci
l'indole propria del romanzo. beltramelli, i-154 : in certe sezioni che avevan trovato
poco di rimanente da spigolare. baldi, i-154 : fulmini i tetti il ciel,
-derivare il nome. arici, i-154 : dalla terra il nome e il color
la confusione del barbarismo. sercambi, i-154 : il tinore di quella [petizione]
coi prodigi dei taxo-sse. gobetti, i-154 : in questo modo non sarà un'
sbirciò e girò al largo. buzzati, i-154 : messi alla tua considerazione n'
la cictà. b. davanzati, i-154 : datesi queste punture, il favore fu
senza tregua. d'annunzio, iii- i-154 : com'è grande la sua bocca!
la reina s'appresentò. marini, i-154 : la duchessa intanto, mentre si
afflisse vivendo in diversi modi. balbo, i-154 : viene a roma [ottone]
l'armi ultrici. mazza, i-154 : usa tuo dritto: l'onor tuo
e si chiama unanimità. gobetti, i-154 : il protestantismo in italia deve battersi
lo cammino. b. giambullari, i-154 : ciascun pareva un leone, od
determinare corruzione, depravazione. ottimo, i-154 : nell'entrare di dite, dove ella
, e vi si pongano. mazzei, i-154 : del vostro vino...
atteggiamento rigido e severo. boccalini, i-154 : fuggisse quella stiratura che altrui arreca odio