saranno due in una carne. idem, i-151 : e con- cepette la terza volta
caffè e gli alberghi. beltramelli, i-151 : spiegato il cartello e spalmatolo ben bene
de sanctis, lett. it., i-151 : né maraviglia che qualcuno, guardando
lasso! b. davanzati, i-151 : quante più rade soddisfazioni dava tiberio
e di laberinti. lorenzo de'medici, i-151 : or, poi che tolta m'
governo, e amen. beltramelli, i-151 : si udì, come a compimento di
, dedicare. b. davanzali, i-151 : nacque scrupolo in qual tempio doversi
alla spalletta per riposare. soldati, i-151 : si appoggiano ora su un'anca
, noviziato, tirocinio'. boccardo, i-151 : nei paesi economicamente più progrediti il
romano ne la carcere. boccaccio, i-151 : il cavaliere che là dimora è di
aver buon metallo di voce. zanella, i-151 : cadean l'om- bre più folte
più pulito e bello. verga, i-151 : senza desiderare altro, solo pregando iddio
se non nelli eserciti. sarpi, i-151 : quella amplissima autorità e assoluta potestà che
per tutti gli alloggiamenti. guicciardini, i-151 : per assicurare il ducato di milano
egli abbia perduto. bandello, 1-14 (i-151 ): essendo per la morte del
sul moncenis governano le ramazze. carena, i-151 : stecche, denominazione di quelle bacchette
, né d'esser curato. baldini, i-151 : qualche papà resta sdraiato cogli occhi
lavoro, di beneficenza. gobetti, i-151 : le plebi povere furono cattoliche per le
furia di sassi... boccalini, i-151 : sopra tutte le cose dalla speranza
ch'ho contata. caro, i-151 : basta ch'avendo tu da trattar
le più diffìcili imprese. bacchelli, i-151 : dapprima il giovinastro aveva continuato a
. dizionario militare [1847], i-151 : l'albero di maestra [del
percosse. dizionario militare [1847'], i-151 : tre sono le forze che agiscono
. figur. corrucciato. prati, i-151 : il cruccio nella tenebra / la buia
uno e dell'altro pensiero. giusti, i-151 : pur troppo pescia e concordia sono
tamaro calice, nicandro! campanella, i-151 : con condizion pregò cristo, sapendo /
più giorni essere beati. carducci, i-151 : a tanto invito, mosso da una
mantenerla dentro di esso. grandi, i-151 : sarebbe v. s. illustrissima forzata
civilità alcuna di vivere. sarpi, i-151 : delle cose che in quella dieta passarono
censito. p. verri, i-151 : starebbe assai bene che con una
viniziani fu molestissima la ritirata. sarpi, i-151 : delle cose che in quella dieta
i paesi del mondo. panzini, i-151 : mi provai a mangiare, ma
nuvola affacciato. e. cecchi, i-151 : i cristalli della brina sul ciglio dei
ciondoli: in fronzoli. prati, i-151 : che truppa d'eteroclite / chinesi figurine
maia e dione. ser giovanni, i-151 : poscia entrato in una sua camera,
in forma di collaretto. prati, i-151 : che truppa d'eteroclite / chinesi figurine
porte aperte dà audienza pubblica. idem, i-151 : tutti i provisti si presentarono avanti
alla rovina e al macello. carducci, i-151 : a tanto invito, mosso da
mirabile e 'l lavoro. campanella, i-151 : del mio contrito e ben arato
lettere. p. verri, i-151 : tu puoi scherzare sulla cattiva compera
, ecc.). sarpi, i-151 : non si trovano parole né clausule con
de sanctis, lett. it., i-151 : la rappresentazione e la leggenda esce
, ma con condizione però. campanella, i-151 : con condizion pregò cristo, sapendo
scelta dei testi. de sanctis, i-151 : avendo l'autore esposto gli antecedenti
e correggeva, docilissimo. carducci, i-151 : a tanto invito, mosso da
de sanctis, lett. il., i-151 : pigliando a base della coltura le
occhi loro. p. verri, i-151 : il mestiere di contraddire poi è per
e contradittori altresì. p. verri, i-151 : starebbe assai bene che con ima
cadere. s. caterina da siena, i-151 : se gli manca la consolazione di
contrite con vino amineo. campanella, i-151 : del mio contrito e ben arato
s. caterina da siena, i-151 : se gli manca la consolazione di
conforta la sua ispene. boccaccio, i-151 : il cavaliere che là dimora è
ma quello che è comune. pascoli, i-151 : a proposito, che cosa è
le viti. capellano volgar., i-151 : nessuno può mal parlare, né de'
e forte in macometto crede. boccalini, i-151 : sua maestà comanda che..
toccati 1 punti essenziali. verga, i-151 : ho cercato di decifrare il dramma
poco degnavano il volgare. giusti, i-151 : spero che non ti fuggirà più
. -anche scherz. verga, i-151 : si faranno grandi e grossi come il
accenna con la mano. bettinelli, i-151 : odiano e sprezzano tanto i francesi,
a compimento. p. fortini, i-151 : et in tal parole il dottore l'
e crudele. g. capponi, i-151 : essendosi dopo all'esilio in lui destate
divertire con poca spesa. gobetti, i-151 : il fascismo è cattolico con perfetta
disperazione e in pianto. boterò, i-151 : non conviene che, fabricandosi cose tali
: dare unità al dissipato, grazia i-151 : prese un sarchio e potò un albero
volere. valerio massimo volgar., i-151 : non si racconterebbero sì brevemente li esempli
, culturali). gioberti, i-151 : avvezzi [i re] a reggere
stento. -pavoneggiarsi. boccalini, i-151 : sua maestà comanda che, ne'carichi
far diversione ai francesi ». gioberti, i-151 : ebbe [la casa di savoia
regola). p. verri, i-151 : queste distrazioni in luf provano l'
l'epitetar di virgilio. leopardi, i-151 : volendo pure scrivere si danno al
altro levò. lorenzo de'medici, i-151 : spesso ritorno al disiato loco,
trova demersa o estratta. testi, i-151 : sian d'onorata messe / superbe
dimin. far sètta. alfieri, i-151 : io frattanto avea aggiunta una farsetta,
le vicine selve. bandello, 1-14 (i-151 ): si levarono subitamente diversi venti
si reggono ancor giovanilmente. baldini, i-151 : molti approfittano di queste poche ore
merita esame e rispetto. balbo, i-151 : quindi nasce un sospetto favorevole, che
devozione e di prediche. soldati, i-151 : accalcati nella piccola chiesa...
s. caterina da siena, i-151 : pena sostiene allora perché gli conviene
. s. caterina da siena, i-151 : èvvi rimasta la radice, e
. -sostant. bembo, i-151 : lasciando il filosofar da parte, massimamente
nulla pavé. l. bellini, i-151 : veggendo roba, che possiedi / intendan
che domati alfin li chiuse. arici, i-151 : il pingue latte / nelle poppe
fortuna virile. b. davanzali, i-151 : nacque scrupolo in qual tempio doversi
e vomitavano piacenterie ininterrottamente. betti, i-151 : tu finisci fradicio, invece:
superficialmente brillanti e retoriche. leopardi, i-151 : volendo pure scrivere si danno al
dal labbro inconsapevole fuggìa! giusti, i-151 : spero che non ti fuggirà più
.). berni, 5-85 (i-151 ): armato, veramente sembra un
in cor tante paure. baldi, i-151 : ama argigon l'argento e pur si
o nella scultura. vasari, i-151 : lo artefice... debbe distinguere
i suoi pasti? d'annunzio, i-151 : ma io quale orrida tigre o
de sanctis, lett. it., i-151 : la « divina commedia » non
una discendenza. bibbia volgar., i-151 : io hoe una fante ch'ae nome
del giulè. buonarroti il giovane, i-151 : due re, due dame, due
; a tono. ser giovanni, i-151 : quegli ch'erano a tavola, sentendosi
rosicchiare, sgranocchiare. dossi, i-151 : nella fantasia di lui, fu un
groppa a due schiavi. zavattini, i-151 : tante volte l'ho preso in
coloro che vi si guastavano. soderini, i-151 : tutti i legnami dolci e flessibili
lavorare intensamente. c. gozzi, i-151 : aveva già parato l'animo..
gelo impervi chiostri: d'annunzio, i-151 : cloe, tu m'eviti qual cer-
altramente mi darà spesa. ramusio, i-151 : aveva ricevuti molti servigi, et
verrete a legar la mano. marini, i-151 : voi siete stata la prima.
la pelle, non usava. delminio, i-151 : il vello dell'oro dinoterà aggravare
piovuti da mente serena. dossi, i-151 : imàgina una tosuccia...,
dar contro la incompetenza. alfieri, i-151 : per dare anco un saggio della
andava incontro agli strali nimici. tasso, i-151 : cieca d'amore, inconsideratamente si
di federigo ii. pascoli, i-151 : ci sono complessi di cognizioni cui l'
di animo. m. adriani, i-151 : ella [roma] era appunto
questa casa di gedeon. boccaccio, i-151 : acciò che la fortuna con non pensato
giovine / abbandonar mi vuoi! fantoni, i-151 : lasciami, ingrata. il pianto
fine, sola precedea. biringuccio, i-151 : del quale, per esser le cause
fu spesso entra due. boccaccio, i-151 : la dolente biancofiore, né campata,
/ languia la luce. betteioni, i-151 : il sigaro langue. marradi, 217
fende mai di fesso alcuno. soderini, i-151 : il larice è attissimo agli edifizi
'n bene. g. cavalcanti, i-151 : la mia virtù si partio sconsolata /
lassar di questi lacci. fantoni, i-151 : resta al rimorso del tuo fallo
, o cotta. m. adriani, i-151 : in que'tempi erano più voci
due terre. r. borghini, i-151 : tutto il boschetto è di fuore intorniato
ove mi pinge. g. cavalcanti, i-151 : non sent'io pace né riposo
l'opposta è minore. gioberti, i-151 : ben si può comportare al loro ramo
del giuoco. buonarroti il giovane, i-151 : or voi, che avete già le
si congiunse. bibbia volgar., i-151 : ella disse: 10 hoe una
camicia fuor delle calze. caro, i-151 : i mattaccini,... per
a nona giunge. a. verri, i-151 : sopravvenne, ancor più mattutino del
poi maturare alcun frutto. arici, i-151 : a la pregnante / pecora i molli
de'in levante. bandello, 1-14 (i-151 ): di carmosina, figliuola di
di sentir nuova. bandello, 1-14 (i-151 ): questa repulsa gli aprì gli
solamente. giuseppe di santa maria, i-151 : al tronco principale di esso [albero
a lui s'appartenga immortalità. baretti, i-151 : cosa mo vorreste ch'io scrivessi
un'opera letteraria). mamiani, i-151 : ma io rispondo che il male è
vene o altre sottigliezze. vasari, i-151 : sopra tutto, il meglio [per
allungato o accorciato o mutato. cesari, i-151 : quanto al punga per pugna,
che fosse spagnuola naturale. ramusio, i-151 : questi giovani erano naturali di calicut
ciò facevi! nemicissimo? segneri, i-151 : considera che quei che ti sono nimici
). -ninnolétto. prati, i-151 : quindi la pronta collera, / colle
il core. lorenzo de'medici, i-151 : solea già per dolcezza in festa e
e compiuto lo tuo regno. savonarola, i-151 : dio ha numerato quanto el tuo
un gran sovrano. g. capponi, i-151 : ebbe il maestro di dante,
chiamiamo occhi. o. targioni tozzetti, i-151 : la gemma o occhio..
poco onorifico ai greci. monti, i-151 : l'impiego sarà utile quanto volete,
virtù l'imperturbabil fronte. niccolini, i-151 : né tu col ferro di fortuna
-stringere d'intorno. nardi, i-151 : quivi essendo oppugnato dalla moltitudine e
per lor ferma pena. beccuti, i-151 : mortai bellezza in questo o in quel
ad intelletto. binduccio dello scelto, i-151 : sia... la parola
con l'esperienza personale. boccaccio, i-151 : pensa che nelle tue mani deve
, e sembri un sasso. verga, i-151 : -insomma l'ideale dell'ostrica!
e dolore. g. cavalcanti, i-151 : non sentìo pace né riposo alquanto /
loro miseramente la vita. papini, i-151 : o mia vita perduta fin qui
peranco far a meno. colletta, i-151 : quelle riforme partivano dal tanucci,
quale possono riposare. c. gozzi, i-151 : aveva... parato l'
og- getto). milizia, i-151 : le farse, le pulcinellate, gl'
col passamontagna calcato sul capo. monelli, i-151 : il generale porta rientra zoppicando dalla
mia tardità. berni, 5-84 (i-151 ): le strade inviluppate e storte /
teso, cascante. caro, i-151 : basta ch'avendo tu da trattar di
diviso. g. cavalcanti, i-151 : io non pensava che lo cor giammai
-amaramente, desolatamente. gozzano, i-151 : « e vero che tu sei una
e isconoscente. bandello, 1-14 (i-151 ): si levarono subitamente diversi venti,
permanente che abbia la scultura. lastri, i-151 : per ottener tali cose conviene che
mentre durava questa persecuzione. pallavicino, i-151 : desideriamo la pace, e non la
non amore e carità. savonarola, i-151 : dio t'ha pesato con la
bocconi come avrebbe dovuto. pavese, i-151 : cicciotto piantava pestate con gli stivali
farlo quasi che svenire. batacchi, i-151 : a venere costò quella licenza /
e snocciolare luoghi comuni. pratolini, i-151 : c'erano, su una fila
perrucchino aperto all'orecchie. verga, i-151 : quei pezzentelli paffuti e affamati cresceranno
verdure di poco prezzo. moretti, i-151 : subito scappa, dice, a comprarsi
tal pianto. g. cavalcanti, i-151 : io non pensava che lo cor giammai
mi dava nessun gusto. betti, i-151 : state zitti, pidocchi. buzzati,
e svinavano gli altri. giuliani, i-151 : entrai nel tino a pigiare. pascoli
e desinato si partono. folengo, i-151 : assottigliate bene il vostro ingegno,
e in lance trasmutarsi. giuliani, i-151 : piacevasi di raccontarmi le pingui vendemmie
botte) d'acqua. ramusio, i-151 : un truogolo d'acqua che portavano in
e calze polite? bandello, 1-14 (i-151 ): ella, che antonio vedeva
dial. bimbo. dossi, i-151 : quella notte, nella fantasia di lui
di manifestarlo]. g. cavalcanti, i-151 : non sentio pace né riposo alquanto
accostarla alla bocca lercia. deledda, i-151 : il luogo era triste e deserto:
ad un nuovo compagno. moretti, i-151 : tuta ha dunque una casa? ha
svenano tre troie pregnanti. arici, i-151 : a la pregnante / pecora i molli
lezione applicabile alla umanità. pascoli, i-151 : ci sono complessi ai cognizioni cui
un pubblico. bandello, 1-14 (i-151 ): oltra modo angoscioso seco stesso
né di pressa]. guerrazzi, i-151 : marcello, nonostante la pressa che
quella dell'arme. bandello, 1-14 (i-151 ): ben che il giuoco fosse
: esploratore, spia. giovio, i-151 : per uomo di prolunga venuto da tunisi
per la storpiata pronunzia volgare. cesari, i-151 : quanto al 'punga'per 'pugna',
laudabile faticare. lorenzo ae'medici, i-151 : solea già per dolcezza in festa e
molte cose. catzelu [guevara], i-151 : se n'andò [ippocrate]
alla persona stessa. guicciardini, i-151 : a questo effetto, avendo ciascun di
condanna e dopo. periodici popolari, i-151 : la « gazzetta di firenze » pubblica
sarebbe né fermo né forte. arici, i-151 : a la pregnante / pecora i
come. lorenzo de'medici, i-151 : arà, occhi, mai fine il
d'ascoltar. stampa periodica milanese, i-151 : abbiamo... scritto ragione con
di barbarie. stampa periodica milanese, i-151 : sembraci che il conservare una rancida
loro domanda il suo. campanella, i-151 : per buon argomento conosce che la
e forme nell'epoca successiva. moravia, i-151 : verso quell'età cominciarono pure a
tutta la città si sentiva. straparola, i-151 : è... cotesto il
una recinzione. a. verri, i-151 : eutichio la introdusse nel pomario,
degnosità di sua beatitudine. porcacchi, i-151 : sisigambi ?
se pur vi giungessero. fanfani, i-151 : a dar retta a te bisognerebbe tutti
del giacco di maglia. fanfani, i-151 : 'rezzaglio ': così chiamano
ove dormono i loro vecchi. fanfani, i-151 : 'kiappae- sarsi ': si
e ricercato nel vestire. fanfani, i-151 : 'ribadito ': suol dirsi a
. -doppia cucitura. fanfam, i-151 : 'ribattuta ':...
essere rimasti dopo la raccolta. fanfani, i-151 : 'ribruscolare': cercare con premura e
ben lascio la stanza. fanfani, i-151 : 'ricadia': lo usano, specialmente
il mio tempo assai dolcemente. fanfani, i-151 : 'ricattare le spese': è il
, lasciamo di contarti. caro, i-151 : basta ch'avendo tu da trattar
sentimento). b. tasso, i-151 : d'anima più purgata e più gentile
e alle proprie esigenze. baruffaldi, i-151 : il rimpastare le favole antiche e ridurre
essere giudicata. binduccio dello scelto, i-151 : sia... la parola tua
mi avrebbe trovata lì. deledda, i-151 : -ah, dunque lo sapevate che
bei motti. stampa periodica milanese, i-151 : il discorso di madama di staél sulla
il sangue. lorenzo de'medici, i-151 : arà, occhi, mai fine il
fece. valerio massimo volgar., i-151 : che cosa fu più grave a fare
intento comune di rinnovazione. de amicis, i-151 : la porta s'aperse ed entrarono
e io. cravaliz [gómara], i-151 : poco dipoi che mexico si
alla greca. stampa periodica milanese, i-151 : se degnamente ammiriamo la georgica dell'
-costringere. g. cavalcanti, i-151 : degli occhi suoi venne a ferire /
valore scherz.). giovio, i-151 : mercordì, idest podomani, il papa
della rarità nelle margherite? castri, i-151 : nelle terre tenaci non convien nel lavorarle
lo scialacquamento della lingua. baruffaldi, i-151 : si truova qualche economo tutore della
fosse nato più tardi. pascoli, i-151 : né si tratta solo di fornire
è spigliatezza e scorrevolezza. flaiano, i-151 : a noi piacciono, tutto sommato,
. scorticato (in un epiteto vasari, i-151 : il meglio è... aver
, compromettere, sminuire. alfieri, i-151 : l'acume, grazia e leggiadria delle
gloria. guido delle colonne volgar., i-151 : quil- fuggì e fu privato
sentimento). andrea da grosseto, i-151 : sia... la parola tua
de'suoi personaggi si espone. seriman, i-151 : eh, amico, voi non
che di subito n'arsi. baldi, i-151 : pallida è silvia e, se
dietro contro la città. baldini, i-151 : aeroplani tornano di sopra le linee
all'americana, zi'santi. monetti, i-151 : sullo sfasciume della baracca saltata in
, da inizi modesti. pascoli, i-151 : né si tratta solo di fornire estimatori
e incompleto. l. bellini, i-151 : pregio fosti di cent'altre [virtù
f. cangiullo [in lacerba, i-151 ]: i galli si squarciano le
a. l. moro, i-151 : scrissi una dissertazione in forma di
le proprie mani. bontempelli, i-151 : la crisi dei tabacchi non ha ancora
norma disciplinare). manni, i-151 : la silenziaria disciplina di pittagora a'novelli
allor li porta bellissima ojetti, i-151 : incominciai la sonata in sol minore di
e de'plebei. b. cerretani, i-151 : la romagna era piena di brighe
erano annidati tanti ver- fanfani, i-151 : 'ricuperarsi': lo dicono nel contado pistoiese
l'affetto). baretti, i-151 : l'amor fratellevole lo conosco in prova
(gesù cristo). musso, i-151 : tanto poi maggior apparisce il trionfo della
con quel sovrano stile. fagiuoli, i-151 : quel che in me la maraviglia ha
condire la pasta. palazzeschi, i-151 : quella conversazione con la signora pa
saccheggiate o spiantate le possessioni. dossi, i-151 : tome vi fu, trovò la
marinista. p. chiara, i-151 : lo 'spidocchiaménto'consisteva in una doccia
il bravo. i. nelli, i-151 : -ella si è lasciata andare a permettere
dignità). b. davanzati, i-151 : capitone, per essere in ragion civile
di un animale). arici, i-151 : col tepor dell'ovile, agevolmente /
e 'mali ». savonarola, i-151 : dio t'ha pesato con la sua
possesso. documenti della milizia italiana, i-151 : non obstante in qualunque loco se
stillamento. pianti. tommaseo, i-151 : le tremanti / labbra beean le lagrime
le piaghe più stomachevoli. batacchi, i-151 : a venere costò quella licenza /
tanto più strettamente lo tiene. marini, i-151 : « voi siete stata la prima
a ciascun suo desire. baldi, i-151 : se timor la stringe, / color
essi. a. l. moro, i-151 : stuzzicato a pubblicar il mio parere
a'piedi vostri santi. porcacchi, i-151 : sisigambi fece un pezzo resistenza alle
introduzione. elfico, i-151 : pensi chi vuole che fosse quella una
tinte scialbe e glauche. marinetti, i-151 : la tenerezza della sera era irresistibile.
con molta offensione. binduccio dello scelto, i-151 : le tenzioni e le 'ngiurie
. spargere in abbondanza. arici, i-151 : all'arso maggese il buon concime /
una categoria di persone. segneri, i-151 : non ha data egli a'cristiani per
la più gretta tirchieria. moravia, i-151 : non resistendo al dolcissimo e invincibile
per zimbellare. r. borghini, i-151 : nei quattro angoli... del
sua riputazione, a sedere. lemene, i-151 : or fin che spunti il giorno
un torrione. r. borghini, i-151 : nei quattro angoli... del
-vezzegg. tosùccia. dossi, i-151 : imàgina una tosùccia... incesa
tragedia di scarso valore. alfieri, i-151 : primo io era a deridere la mia
, scostante, indisponente. segneri, i-151 : non pretende, che tu ami in
usato / linguaggio degli amanti. cesari, i-151 : quanto al punga per pugna,
c'è prestata per uso. baldi, i-151 : nega agl'infermi suoi filippo il
la vampa del meriggio tropicale. soldati, i-151 : si esce nella vampa scottante del
, di qualcosa. pascoli, i-151 : questa cultura è dunque ben necessaria,
, utero. bibbia volgar., i-151 : pensando rachel, ch'ella fosse sterile
era cittadin romano. g. averani, i-151 : 1 mazzieri, che precedevano
al tradimento. donato degli albanzani, i-151 : a questo medesimo, sedendo elio
calzoni. c. cederna, i-151 : ad ogni nuova moda le donne rinfrescano