, e di ciò abbaiare. idem, i-149 : niuno di voi la tocchi per
dio felici i miei tormenti. campanellak i-149 : a tutti gli enti il tuo valor
non ne avevano più paura. baldini, i-149 : tutto il meraviglioso, tutto l'
agevolezza all'altrui volontà. vasari, i-149 : tutte queste cose essendo immobili e senza
diciamo esser come alloppiato. alfieri, i-149 : era tuttavia sommo il guadagno..
, ad accarezzare. boccaccio, i-149 : alzò la mano, e diegli sì
anelare et ansare. lorenzo de'medici, i-149 : qual più propria ha potuto il
annali. b. davanzali, i-149 : tacito non usa mai sinonimi per
figliuolo. a. f. doni, i-149 : ci sono alcuni peregrini di vinegia
in sullo arcione dinanzi. boccaccio, i-149 : alzò la mano e diegli sì
nel quale trovansi riunite. zanella, i-149 : i continenti / e gl'immensi
arrabbiatissima ira le genti. alfieri, i-149 : debole ancora a fronte di quella
più ferma la mano. vasari, i-149 : quando poi avrà in disegnando simili
a non temere sempre. vasari, i-149 : chi dunque vuole bene imparare a esprimere
vezzeggiativo piuttosto che diminutivo. prati, i-149 : gelide lande, furiosi venti,
dirigere dai sudditi. boccalini, i-149 : hanno avuto considerazione di scegliere uomini
vi bassa fiore. capellano volgar., i-149 : ma una ammunizione dare vi voglio
potenza di dio. b. davanzati, i-149 : otone insegnava gramatica, pinto per
di dio. capellano volgar., i-149 : e io sempre priego lo signore celestiale
dia l'ultimo tracollo. metastasio, i-149 : si opprime il giusto; / s'
grano trebbiato o macinato. bacchelli, i-149 : aveva messo la sighignola al posto
/ mormorate qualche preghiera. serao, i-149 : alla naturale tendenza golosa si univa
. dizionario militare [1847], i-149 : di briccola, avverbio usato dagli
dizionario militare [1847], i-149 : briccola, trabalzo: si dice
, dopo essersi sbandato. idem, i-149 : i cannoni nell'alto delle navi da
. dizionario militare [1847], i-149 : brida, congegno militare del quale facevano
dizionario militare [. 1847], i-149 : brigadiere: grado in certe truppe tra
dizionario militare [. 1847], i-149 : « brigadiere (brigadier): nei
sanguinolenta i posteri tiranni. alfieri, i-149 : era tuttavia sommo il guadagno dell'
portar via dal diàntine. beltramelli, i-149 : - chi ha tradito la sua parte
profferite da altri. boccaccio, i-149 : niuno di voi la tocchi per quanto
. acer. capezzóne. boccalini, i-149 : quegli uomini sagaci che sono preposti
noie. berchet, conc., i-149 : noi portiamo opinione che all'italia
passionate, più armoniche. pascoli, i-149 : quei poveri giovanetti... si
fido. berchet, cono., i-149 : gli scrittori nostri... ci
scuole per ogni ceto. colletta, i-149 : importa investigare qual genere di persone
/ palpitandole il sen. alfieri, i-149 : vestito da apollo assai bene, osai
. -figur. marino, i-149 : questo poi, oltre tessersi in mille
1800-1849]). beltramelli, i-149 : elettori, guardatevi dai falsi apostoli;
, e sempre rammaricanti. boine, i-149 : così, cipiglioso, ti dai l'
, cooperare, contribuire. sarpi, i-149 : aveva concesso a cesare che si potesse
dimin. collezioncina. pascoli, i-149 : manca, per esempio, una collezioncina
, vistoso. de sanctis, i-149 : nel capitolo primo e nel quarto
veder culte colline. nicio eritreo, i-149 : se passando per i campi li
vi abbiamo sinora rappresentato. alfieri, i-149 : sentendomi io pur troppo debole ancora
la mercatanzia. capellano volgar., i-149 : e tutti li beni che io farò
mezzo mondo. berchet, conc., i-149 : noi portiamo opinione che all'italia
fe'parte agli uomini. colletta, i-149 : e però che in essa [nella
, colloquio. sarpi, i-149 : si consumò gran tempo nel dar forma
agli studi delle buone lettere. sarpi, i-149 : si consumò gran tempo nel dar
non seguitò. capellano volgar., i-149 : e tutti li beni che io farò
metteracci più conto. berni, 5-78 (i-149 ): or con la coda fi
dovuto restare a denti secchi. colletta, i-149 : il fòro ecclesiastico scemò di autorità
. s. caterina da siena, i-149 : diventa l'uomo uno dimonio incarnato:
-figur. a. verri, i-149 : pur alla fine le ripetute infelicità
s. maria maddalena de'pazzi, i-149 : non lo avete sentito il mio amore
l'altrui. francesco da barberino, i-149 : vuo'tu valer, or cessa /
a stento. cavalca, i-149 : questo giovanni, secondo che io vidi
fa diversamente da noi. moravia, i-149 : nella persona, tullio non aveva
arte, e fatte bene. vasari, i-149 : nella pittura servono i lineamenti in
è delitto. parini, giorno, i-149 : ben fu dritto / se cortes e
un po'di riposo. serao, i-149 : era un uomo fra i trentacinque
non perfetto, discretamente passabile. baldini, i-149 : l'uomo è un animale discretamente
disfoga nei congedi estremi? rovani, i-149 : un numero non piccolo d'uomini ignoti
la confonde e mesce. testi, i-149 : tra 'l foco ardente / serbò dall'
-rifl. a. verri, i-149 : scopriva ognor più instabile il possesso
-anche: fanciulla assennata. pananti, i-149 : moltissimi ci dissero che v'era /
meno, non m'intendarà. beccaria, i-149 : le 'paci 'e i
. -sostant. baldini, i-149 : tutto il meraviglioso, tutto l'eccezionale
elementari. berchet, conc., i-149 : gli scrittori nostri... ci
enfiati contro a lui. boccaccio, i-149 : allora massamutino, enfiato e pieno
contristavono il mondo. campanella, i-149 : mostra che questi argomenti gli fa
di un'azione. marino, i-149 : i sudori e'l sangue sparso da'
degli ignoranti. capellano volgar., i-149 : son costretta di rendervi grazie molte
reagire al mondo circostante. leopardi, i-149 : perché l'anima è già esaurita e
re cristianissimo. p. verri, i-149 : sì fatte dilicate differenze è impossibile
vada e l'ardito. metastasio, i-149 : se del mio fato estremo / scelse
etereo polo. a. verri, i-149 : io rimasi come taluno il quale
la sorte vostra. buonarroti il giovane, i-149 : -eh, ma'più che si
dei privilegi feudali. colletta, i-149 : le liti ne'feudi, le liti
si diffuse la festa. verga, i-149 : sembrava un davide di rame, ritto
il polmone alla fine. deledda, i-149 : speriamo che il tempo si rimetta:
s'assomigli al lino. serao, i-149 : a guardar minutamente, si vedeva,
un fior di corpicino. serao, i-149 : tutti facevano baldoria, nuovamente, intorno
ottobre di quell'anno. de amicis, i-149 : la cena era fissata per la
gerarchica abissina). massaia, i-149 : pregai il signor bel di avvertire il
mare per ancorarsi. ramusio, i-149 : li nostri, per non andar in
su le proprie opere. pananti, i-149 : lo stesso amor, passato il primo
punto in pregio. b. davanzati, i-149 : otone insegnava gramatica, pinto per
foresta incarbonita e fumigante. deledda, i-149 : il rigagnolo d'acqua che correva
titoli, sarà preferito. bocchelli, i-149 : il giorno dell'aggiudicazione [del trasporto
ogn'uom si stracca. pananti, i-149 : lo stesso amor, passato il
prima s'aveano immaginata. campanella, i-149 : dio regge il tutto, e che
ed infelice il giusto. metastasi, i-149 : a che mi giova / innocenza e
al quale piacquero infinitamente. marino, i-149 : dodici raggi senza più furono dagli
potè fare. ser giovanni, i-149 : il detto amante diceva:
chinò il capo ubbidiente. palazzeschi, i-149 : maria venne assalita da un ridere
, frutti e foglie. menzini, i-149 : la terra ignuda e grama / niega
sangue di gesù cristo. marino, i-149 : la porpora sacra cardinalizia, tinta
, grosso e pacifico. verga, i-149 : grande e grosso com'era, si
sottile sapienzia. andrea da barberino, i-149 : giunto al palagio, legò suo
e i piedi eloquenti. rovani, i-149 : lorenzo conobbe... la
. ant. convalescenza. bembo, i-149 : questo anno io stato sono travagliato.
comincia dalla lettera somigliante. giraldi cinzio, i-149 : io stimo che qualunque volta lo
; popolo di idolatri. magalotti, i-149 : di qui è che io stimi essere
nulla vuoto e silenzioso. pascoli, i-149 : quei poveri giovanetti... si
particella pronom. fissarsi. bellini, i-149 : e la letizia del bel coro abonda
strade per diserti. donato degli albanzani, i-149 : riposata e piacevole vita..
fiato l'incombere del ricordo. luzi, i-149 : potenze inquiete il cui trionfo /
straordinario. donato degli albanzani, i-149 : abbondava d'incomparabile tesoro delle virtù
. s. caterina da siena, i-149 : egli diventa incomportabile a se medesimo
; ammonire severamente. giannone, i-149 : isaia declamava pure ed increpava agli
di dare a turno. boccaccio, i-149 : incominciò a bestemmiare quella deità che avuto
tucta la nostra industria. testi, i-149 : ma qual industria umana / trovar a
un tempo in riposo. boterò, i-149 : scipione nasica, temendo che il
tralucea in esso lui. colletta, i-149 : l'ingegno forense diventò arte politica
volta le spalle al golfo. luzi, i-149 : dovevo insinuarmi / nel fitto delle
, assicurazione. donato degli albanzani, i-149 : più leggermente si moverebbe il sole
chiamarsi. documenti della milizia italiana, i-149 : prometeno al dito signor conte essere
-intercalato. a. cattaneo: i-149 : adoperava un dir piano, intrecciato
di conferenze; prolusione. savonarola, i-149 : prima che vegniamo alla esposizione di
la causa de'suoi travagli. cesari, i-149 : virgilio, veggendo al pallore del
inaspettato accidente. a. cattaneo, i-149 : il lettore sgombra le tenebre dell'
i venti. parini, giorno, i-149 : fra straniere procelle e novi mostri
involve e lega. d'annunzio, i-149 : ahimè, che cariddi t'involve,
e variamente si colora. lemene, i-149 : quello è il latmo selvoso. /
ma non 'vogliono '. verga, i-149 : è morto da buon marinaio,
molto, ma di molto! palazzeschi, i-149 : sei proprio sicura che il professore
ne'paschi erri disciolto. arici, i-149 : se in un coll'agne lascerai
e con latraménto gli mostrino. ottimo, i-149 : tremò il limitare, cerbero alzò
lo fece legare alla tortura. alfieri, i-149 : non mi trovava almeno più nella
protettivo decorativo. g. cavalcanti, i-149 : io vo come colui ch'è fuor
significato e uso. pascoli, i-149 : già negli esami della quarta e quinta
come la mente è trista. mazza, i-149 : ne le sedi, che non
portato della speculazione libraria. ojetti, i-149 : in un caffè presso piazza della
scarcerare. giuseppe flavio volgar., i-149 : el figliuolo... promesse
lampada, lucerna. soderini, i-149 : delle quali [lucerne] ai tempi
. meritano un calcio. pascoli, i-149 : già negli esami della quarta e quinta
). documenti della milizia italiana, i-149 : concedeno al prefato conte tutti quelli
malore fare. francesco da barberino, i-149 : or cessa / da...
lampo, baleno. dossi, i-149 : tratto tratto, una lusnàta vi abbarbagliava
automa. g.. cavalcanti, i-149 : io vo come colui ch'è fuor
espressione del volto). serao, i-149 : tutto l'uomo aveva un aspetto nel
.). g. cavalcanti, i-149 : li sospir che manda il cor dolente
la manna del cielo. pananti, i-149 : moltissimi ci dissero che v'era
s'asconde. lorenzo de'medici, i-149 : la debil, piccioletta e fral
dizionario militare italiano [1817], i-149 : il fucile de'soldati si divide
detti lictori. g. averani, i-149 : il magistrato consegnava il reo a
contenuti. 0. targioni tozzetti, i-149 : svernatoio... è detta da
è sano. francesco da barberino, i-149 : vuo'tu valer; or cessa
natura morale. f. casini, i-149 : chi accumulò la manna, se avesse
s. maria maddalena de'pazzi, i-149 : io vi dico che pigliate e'martelli
il minuto, il momento. bellori, i-149 : la larghezza da piedi si dilata
, favorirlo, assecondarlo. boterà, i-149 : quanto poi gli spettacoli suddetti saranno
del pensiero. petruccelli della gattina, i-149 : ho scritto al nunzio che non
l'altrui. andrea da grosseto, i-149 : non è neuna cosa sì mortale ne
nidiata. reca l'allegria. betti, i-149 : che vi succede, nonnino?
/ ansioso un giovinetto. verga, i-149 : quella ragazza, per esempio,
chiuso. r. borghini, i-149 : sotto gli ombrelli coperti pian piano
agire. b. davanzati, i-149 : come se tal sorte di deità e
preghi esaudisce. lorenzo de'medici, i-149 : la debil, piccioletta e fral mia
fa prima una palificata. soderini, i-149 : l'ontano per le palificate e
la mia pallida promessa. serra, i-149 : più da presso si levano ricordi pallidi
con un panino imbottito. stuparich, i-149 : levò dal sacco dei panini ripieni di
tellette, mitre e scarlatti. roberti, i-149 : verrà tempo che voi [madri
a un quadro vivente. rovani, i-149 : essendo stata una bella donna, aveva
delle conquiste. c. gozzi, i-149 : fu estesa e firmata una carta
rilevante al nostro partito. delfico, i-149 : la giustizia dipendeva solo dal capriccio
: badare al sodo. baldi, i-149 : oh, diversi degli uomini costumi!
-di animali. berni, 5-79 (i-149 ): ben cento volte l'arebbe passato
pazzamente farneticando varie chimere. giannone, i-149 : isaia declamava pure ed increpava agli egizi
, irresoluto. donato degli albanzani, i-149 : che altro che la cupidigia e
omiciattolo tutto voce e penne. betti, i-149 : sempre le vostre idee, nonnino
rilevanza. ulloa [guevara], i-149 : su la casa nella quale avanzano
animo di cesare si perturbasse. gelli, i-149 : io ti vo'credere che vi
ripienissime di pessima gente. balbo, i-149 : or qui peggio che mai si
et altrui. donato degli albanzani, i-149 : elio, a uno modo sempre costante
piangnioni erano cattivi uomini. nardi, i-149 : quasi da ognuno erano sbeffati e
in qualcosa. b. davanzati, i-149 : ma tutti i consolari, parte de'
, calata del porto. marinetti, i-149 : pizzica una ragazza nella platea delle
è proprio della poliarchia. pallavicino, i-149 : fra poco un simil governo poliarchico
, insipido e poltiglioso. landolfi, i-149 : è solo alle creature della terra che
prezzo. documenti sul parentado medici-gonzaga, i-149 : non ostante che io non abbia
messo dentro, introdotto. straparola, i-149 : sì come l'oglio posto nel vase
dolce canto. donato degli albanzani, i-149 : a questo medesimo, sedendo elio al
-con uso avveri). porcacchi, i-149 : arrivò al fiume tigri, che dagli
paese corse e predò. savonarola, i-149 : essendo quel re inebriato, fece venire
tutti gli altri uomini. magalotti, i-149 : di qui è che io stimi essere
necessari princìpi delle cose. delfico, i-149 : la morale pubblica, e quella
abile, esperto. latini, i-149 : venendo per la calle / del pian
fontane provincie. andrea da grosseto, i-149 : una provincia si tramuta da gente
polizza. b. davanzati, i-149 : lo querelarono d'offesa deita d'augusto
di segnalazione. stampa periodica milanese, i-149 : lascio de'più segnalati [romanzi
. catzelu [gue- vara], i-149 : feci cercar quelle erbe e cavar quelle
colore e ogni pretesto. giannone, i-149 : isaia declamava pure ed increpava agli
gentil volto di pallor coprìo. fanfani, i-149 : 'ramaccio... vale
pianta per comporre fascine. fanfani, i-149 : 'ramicciare ': tagliare col pennato
i carnicci rimasti. fanfani, i-149 : 4 rammagliare ': così chiamano i
di animali scuoiati. fanfani, i-149 : 4 rammagliatura ': appresso i conciatori
mortai in concia a rammortare. fanfani, i-149 : 'rammentare ': i conciatori
rammorto). fanfani, i-149 : 'rammorto ': appresso i conciatori
fisica alle gambe. fanfani, i-149 : 'ranchèlla ': si dice a
i terzaruoli alle due rande. fanfani, i-149 : t randa 'chiamano altresì i
artiglio, granfia. fanfani, i-149 : 'ranfia ':...
per colarvi il ranno. fanfani, i-149 : 'rannaiuòla ': accerta il signor
era la sua fisionomia. moravia, i-149 : nella persona, tullio non aveva
si monta e scende rampiconi. fanfani i-149 : 'rapazzòla ': questo è il
accezione fior.). fanfani, i-149 : 4 rappellare ': aggiungere, far
, ecc. stampa periodica milanese, i-149 : epiteto che esclusiva- mente nserbiamo per
, lo semini di luglio. fanfani, i-149 : * rapuglio ': la sementa
di viso col fanfani, i-149 : 'rasciugo ': rasciugamento; voce
(una stanza). fanfani, i-149 : 'rawersato ': dicesi anche di
sostant. documenti della milizia italiana, i-149 : fare guerra al duca de milano
regola: farsene guidare. delfico, i-149 : la morale pubblica e quella delle leggi
(la morale). delfico, i-149 : la morale pubblica e quella delle leggi
nel tempo. alfieri, i-149 : il solo elia, che era il
è scritto è scritto. alfieri, i-149 : essendo ad un tempo stesso agli
trionfando a roma. anonimo romano, i-149 : puoi che. lla vittoria fu
non accolto. stampa periodica milanese, i-149 : a qual partito... appigliarci
nevi cadute nell'invemata. deledda, i-149 : qualche rimasuglio di neve scintillava..
originali eleganze. stampa periodica milanese, i-149 : bisogna rinfrescare i vecchi coloriti di certi
ciottoli della strada. de marchi, i-149 : il signor leonardo, vedendo e palpando
. -rifl. alfieri, i-149 : non mi trovava almeno più nella dura
mezzo che è da rintracciarsi. pascoli, i-149 : essi si scervellano...
mie allegrezze. donato degli albanzani, i-149 : elio [licinio fabrizio] a
li umori. catzelu [guevara], i-149 : feci cercar quel- l'erbe e
roso. s. caterina da siena, i-149 : egli diventa incomportabile a se medesimo
di zendado è l'artimone. verga, i-149 : è morto da buon marinaio,
sa parlare aiegre parole. latini, i-149 : venendo per le calle / del pian
scaglie. 0. targioni pozzetti, i-149 : svematoio... è detta da
padiglione: cordonata. carena, i-149 : 'cordonata', 'scalinata a padiglione':
trovar ragioni che valgano. pascoli, i-149 : essi si scervellano... a
non si schianta. b. davanzati, i-149 : per non aspettare il dolce fico
. schiappe di castagno. soderini, i-149 : osservisi di fargli levare [agli alberi
sdegnavano dello scialacquo, perché, conformandosi i-149 : chi è stato scialacquatore del suo avere
. documenti della milizia italiana, i-149 : li qual denari saranno pagati al
corno fussino patarini overo scommunicati. nardi, i-149 : quasi da ognuno erano sbeffati e
mila fiorini all'anno. pananti, i-149 : chi lo sa che qualche altra miniera
di riappiccare il discorso. soffici, i-149 : preso tra il suo grande amore
da un ordine determinato. betocchi, i-149 : con la sua nuda facciata esposta /
in punta a'vortici. baldinucci, i-149 : 'screpolare o crepolare. si dice fra
secchezza delle vostre anime. moravia, i-149 : nella persona, tullio non aveva nulla
sua opera letteraria. pascoli, i-149 : giungerà prima quello a intendere l'ira
pensier rinova la paura! pascoli, i-149 : giungerà... a seguire dante
istinto, violentemente aggressiva. verga, i-149 : è morto da buon marinaio, sulla
non per lia. bibbia volpar., i-149 : ser- vitte jacob per rachel sette
non fosse. a. cattaneo, i-149 : il lettore sgombra le tenebre dell'intelletto
fatica ne le battalglie. balbo, i-149 : fu [berengario] il più gran
(le messi). giuliani, i-149 : i seminati godono di queste piogge,
per annunciare catzelu [guevara], i-149 : alle volte nella mia persona suonaun'esecuzione
, ma che sia sopraffina. serao, i-149 : tutti facevano baldoria, nuovamente,
sua piatanza. f. casini, i-149 : quando l'eterno padre nella celebre
non voglia o puossa. guicciardini, i-149 : queste cose si dicevano contro agli
-anche assol. c. cederna, i-149 : avevo dimenticato la gelatina, ho scattato
assol. c. cederna, i-149 : avevo dimenticato la gelatina, ho scattato
insieme, gli spacciarono. giovio, i-149 : il signor marchese in civitavecchia mi disse
o influenza. l. pascoli, i-149 : a spada tratta gli amici a dispetto
lenti. ulloa [guevara], i-149 : se l'autorità cresce a spanne,
fretta. catzelu [guevara], i-149 : io mi resto ancora con le gotte
oltre con cattivo garbo. emanuelli, i-149 : alessandro l'abbracciò, la spinse e
e vilipeso. b. davanzati, i-149 : lo querelarono d'offesa deità d'
e liquido suo dente. arici, i-149 : come spumeggiante onda, cui freni
sua donna statuisce. ferd. martini, i-149 : egli ha chiaramente detto, e
forze. b. davanzati, i-149 : stomacando sì abbietta servitù colui che
moltitudine di persone. segneri, i-149 : il mondo, la carne e il
, svenuto. bandello, 1-13 (i-149 ): i suoi uomini e donne,
suoi vi striche. d'annunzio, i-149 : a pena saprebbe stricarti / pegàso da
suona forte, strimpella. alfieri, i-149 : vestito da apollo assai bene, osai
lume, cadde acerbo. mazza, i-149 : le sedi, che non sepper fallo
possedesse navi. n. ginzburg, i-149 : non era in grado di dire che
a svetarabi e greci. pascoli, i-149 : manca, per esempio, una colle-
. 0. targioni tozzetti, i-149 : svernatolo... è detta da
a quelle del tannino. bontempelli, i-149 : le falangi superiori delle dita..
di tempo abbastanza breve. fagiuoli, i-149 : state fermo qui, / ch'avrete
per la superbia. sercambi, i-149 : su queste parole trasseno le spade.
sul nero delle muraglie. ojetti, i-149 : accanto alla posta centrale due barrocciai
, opportune, eleganti. pascoli, i-149 : giungerà prima quello a intendere l'
nella depravazione. donato degli albanzani, i-149 : che altro che la cupidigia e la
fia ch'io condanni. pascoli, i-149 : già negli esami della quarta e quinta
con cerimonia. b. tasso, i-149 : non da vetro lucente / bianchi e
un altro. andrea da grosseto, i-149 : una provincia si tramuta da gente
quel che non v'è. pagano, i-149 : il terrore e lo spavento non
la faccia, ansimando. emanuelli, i-149 : alessandro l'abbracciò, la spinse
disarmar d'ungioni. berni, 5-78 (i-149 ): la fiera intorno si mette
zingherlo, arbo o usso. porcacchi, i-149 : arrivò al fiume tigri, che
. guido dette colonne volgar., i-149 : perzò te prego multo che te
virtude. valerio massimo volgar., i-149 : rimosse [metello] del campo li
morte, è un vento. mazzei, i-149 : ciò ch'è nel mondo è uno
per sostegno di vela. verga, i-149 : è morto da buon marinaio, sulla
senza aculeo di gentile puntura. mazzini, i-149 : io ho bisogno di sentir te
nova italia, ricercò. pascoli, i-149 : giungerà prima quello a intendere
le salutazioni degli amici. mazzei, i-149 : voi ringrazio della visitazione d'ieri,
vostro ferro i marmi avviva. pascoli, i-149 : i principi trovano il giovinetto quasi
cantonata. u. simonetta, i-149 : scemo completo, non c'è niente
soli studiosi). bianciardi, i-149 : lo videro [il film 'la corazzata