lo abbassamento degl'infedeli. colletta, i-146 : stando nell'animo di lui e nella
l'occhio toma a dietro. boccaccio, i-146 : a'due cavalieri che appresso gli
attribuire, assegnare durevolmente. tasso, i-146 : il poeta deve aver molto riguardo a
di sete ». bandello, 1-13 (i-146 ): gli spiriti vitali in una
ad aragne. giovanni da samminiato, i-146 : scrivendo uno libro dell'arte de'
si è braccia trecentocinquanta. boccaccio, i-146 : ferì il cavallo degli sproni fieramente,
ciò concordevole. lorenzo de'medici, i-146 : era nel tempo bel, quando titano
loro i sacramenti. nido eritreo, i-146 : usandosi le già esposte cautele, si
gli animi inviliti. lorenzo de'medici, i-146 : e ogni prato pe'fiori rilucea
con igno- ranzia attorto. boccaccio, i-146 : i begli occhi pieni di lagrime,
anche in carte autentiche. caro, i-146 : avete veduto quanto ser fedocco vi
; implicato, impigliato. boccaccio, i-146 : i begli occhi pieni di lagrime,
degli arti). latini, i-146 : venendo per la calle / del pian
i patiboli, gli ergastoli. carducci, i-146 : nella concione con le imagini
in cambio di collare. monti, i-146 : desidero che [le camicie] non
molto accrebbe le insolenze loro. campanella, i-146 : ben so che non si trovano
di libri. carducci, i-146 : è una fantasia di bibliofilo, ridetene
di questa mia bizzarria. marino, i-146 : spero che piaceranno [certi miei
prendere al pontefice roma. verga, i-146 : quel mucchio di casipole è abitato
di buone lettere latine. caro, i-146 : oltre di questo, io so che
al vento si movieno. boccaccio, i-146 : ferì il cavallo degli sproni fieramente
de sanctis, lett. it., i-146 : in questi due secoli abbiamo due
non si sa. berni, 9-45 (i-146 ): per ogni passo e per
de sanctis, lett. it., i-146 : la poesia va a metter capo
come la carta. vasari, i-146 : fece [il francese ianni] di
sgominava i cavalieri nemici. baldini, i-146 : queste centurie di borghesi che lavorano
aveva incontrato per la strada. carducci, i-146 : il battimano, quando s'ha
averti chiesta egli si penta. tommaseo, i-146 : intese che del palagio un servo
sottili distinzioni. de sanctis, i-146 : l'illustre scrittore... ha
di testi e di chiose! carducci, i-146 : vecchio codice membranaceo...
de sanctis, lett. it., i-146 : in questi due secoli abbiamo due
bella, / poni. idem, i-146 : e poi il vecchio codice membranaceo,
la colliquazione. dizionario di sanità, i-146 : 'colliquazione '. adoprasi questo termine
alla lautezza delle commende. colletta, i-146 : dopo la perdita di rodi carlo
a trattare assai umanamente. campanella, i-146 : ben so che non si trovano parole
brutto nome da dosso. boccalini, i-146 : nobili facuitosi, uri sotto la
. - anche sostant. marino, i-146 : qui in torino fo stampare certi miei
sarà impresa malagevole assai. segneri, i-146 : la terra di promissione fu eredità,
de sanctis, lett. it., i-146 : una [letteratura] schiettamente religiosa
il re luigi filippo. carducci, i-146 : dottrine e concetti di religione e
fascicolo sopra la coperta. carducci, i-146 : e poi il vecchio codice membranaceo,
, ma sempre per aria sbarbaro, i-146 : « so... taci.
cacciatori. foscolo, gr., i-146 : per entro i monti rintronano i
le mani. berni, 5-70 (i-146 ): corsegli addosso a fargli dispiacere.
vecchi; e ti apponesti. tommaseo, i-146 : la torba anima càrca / di
, sanza pagare alcuno costo. bellincioni, i-146 : il loro aiuto è un tor
barbara costumanza del duello. carducci, i-146 : dottrine e concetti di religione e
e inesperta opra cotanta. campanella, i-146 : ben so che non si trovano
diniega le malvagie ire. ottimo, i-146 : elli scrive come li demoni gli denegarono
a destra o a sinistra. segneri, i-146 : nelle prosperità guardati di non far
il diavolo in corpo. verga, i-146 : i monelli che pullulano nel paese,
simili a sé producon figli. leopardi, i-146 : la barbarie non consiste principalmente nel
bizzarria. valerio massimo volgar., i-146 : per la qual cosa dirittamente fanno
... dindonava rabbiosa. monelli, i-146 : elementi di pace (laghetto,
verde prato davanti al divano. pavese, i-146 : nell'angolo d'ombra disceme va
in essa è contenuto. carena, i-146 : 'dismettere, smettere casa', contrario
età). a. verri, i-146 : deplorando anzi quegli anni [di studioso
, cambiar strada. bembo, i-146 : mi sopravenne m. benedetto taglia-
d'aiuto alla corruzione. pascoli, i-146 : i bravi medici e i bravi
sua costituzione fisico-chimica. lastri, i-146 : il proporre, ciò che riguarda il
un'istituzione). sarpi, i-146 : non vogliono [i protestanti] più
esercitare questa settimana santa. pascoli, i-146 : vogliono riuscire e provano immenso diletto
/ onde si pasce. verga, i-146 : vi siete mai trovata, dopo una
. benvenuto da imola volgar., i-146 : però che la città che spesse
queste fandonie. berchet, conc., i-146 : i pedanti... andavano
mi avvidi esser greco. monti, i-146 : ho trovato dentro l'involto sei reti
(un cavallo). boccaccio, i-146 : queste parole fra sé dette, ferì
. valerio massimo volgar., i-146 : meritevolmente quella gente di tracia s'
spreco di parole inutili. palazzeschi, i-146 : risparmia il fiato per miglior causa.
non ci penso un fico. pananti, i-146 : io che fo della tavola gli
fosse sparto su il fiele. soderini, i-146 : per forza conviene che generi [
trascuràro educazion sì magna. metastasio, i-146 : gelido in ogni vena / scorrer mi
nelle debite forme. de amicis, i-146 : fattoselo sedere davanti, cominciò a
accolto con glaciale silenzio. palazzeschi, i-146 : nessun argomento riusciva ad attecchire,
debole e frale al peccare. beccuti, i-146 : se indugiava la ragion breve ora
freddi nella guerra di qua. busini, i-146 : vedendo massime la cosa andar dubbia
uso aggettivale). montecuccoli, i-146 : la francia fortifica oggidì nella migliore
adorno, ornato. ser giovanni, i-146 : donne, chi ha d'amore il
e giù. fr. martini, i-146 : questa presente figura piestrino a frucatoio
conviene che si scuoprino. baldi, i-146 : dici: frutterà poco [il
la commiseravano a gara. soldati, i-146 : sarebbe stato un bel soggetto per
più balìa. lorenzo de'medici, i-146 : ogni mio gaudio è convertito / in
gelid'ombre orride schiere. metastasio, i-146 : gelido in ogni vena / scorrer
ant. itterizia. soderini, i-146 : come chi ha sparso il fiele,
vanno frustando alla giornata. sarpi, i-146 : li protestanti mutano alla giornata opinione,
giacca militare. a. cattaneo, i-146 : aveva quest'uffiziale alla giubba alcuni
era presso a terra. ramusio, i-146 : vedemmo gran palmari et altri alberi et
, dandosi nel gomito. bacchelli, i-146 : tutto il tempo le compagne avevan dato
si graffiarono, si morsero. verga, i-146 : i monelli... strillano
più sodi e più graniti. soderini, i-146 : se si taglierà un albero di
. documenti sul parentado medici-gonzaga, i-146 : venni qui alli vii a 23
avevo scritto un ordinario. cesarotti, i-146 : incerto sempre tra le illusioni dell'amor
favorire il passo a'fuggitivi. arici, i-146 : non manchi appresso di purissim'onde
giacente. bibbia volgar., i-146 : [jacob] vidde nel campo uno
monte tutto quanto ignudo. arici, i-146 : sull'ignuda arena / erba non
india pastinaca m'impinzai. pananti, i-146 : s'impinza, si rimpinza fino
. -stagliato. verga, i-146 : [basta] patire un po'di
settemplice raggio t'incolori. prati, i-146 : sui vetri della muta stanza /
e incrudelito. lorenzo de'medici, i-146 : ogni mio gaudio è convertito / in
inconstante volgo et inquieto. delminio, i-146 : tutto abbiamo dentro un fiero e
e chi muore ingrasso. verga, i-146 : i monelli che pullulano nel paese,
congiungimento, applicazione. tortora, i-146 : [un suo nemico], in
quietato incontinente ogni rissa? alfieri, i-146 : un'idea nuovamente insortami cominciò finalmente
a'vaghi colti. d'annunzio, i-146 : vergin custode di boscaglie e monti,
l'ombre ed i lumi. bocchelli, i-146 : il principio del crepuscolo inteneriva i
basta alzar un grido. siri, i-146 : fondando la felicità della sua intrapresa
stato vostro, anzi intrinsecato. colletta, i-146 : i redditi baronali, benché di
mondo d'una seconda luce. menzini, i-146 : chiara lampa vivace / del tosco
sopra latte di ferro ardente. verga, i-146 : c'è folla sull'uscio dell'
mondo libero e felice. alberti, i-146 : l'animo sottomesso ad avarizia non
ambiente allegro, spensierato. serao, i-146 : ogni tanto passava dalla lietezza del
di guadagnar molto più. baruffaci, i-146 : andrienne andrà in ridotto, / andrienne
d'animo. andrea da grosseto, i-146 : dèi... verità pura e
petrarca, una lunghièra. dossi, i-146 : alberto qui s'affissò in una 80-18
che cosa son eglino? batacchi, i-146 : gli occhi ha d'accesa brace
de'costumi privati e pubblici. delfico, i-146 : niun magistrato è mai autorizzato,
agricoltori grandi e piccoli. verga, i-146 : di tanto in tanto il tifo
sapore di mandorle. ramusio, i-146 : mandammo alla reina una cesta piena
che tessesse giammai anglica aracne. monti, i-146 : desidero che [le camicie]
delle antiche armature, per lo più i-146 : e1 nostro duca alessandro...
insolente e arrogante. caro, i-146 : un certo somiero che andò con quella
che il favorito voleva. baruffaldi, i-146 : andrienne andrà in ridotto, / andrienne
: concime minerale. castri, i-146 : la fertilità d'un terreno potendosi considerare
dove volea la gente. vasari, i-146 : abbiamo veduto intagli in noccioli di
.. accozzi similitudini. marino, i-146 : ciascun discorso contiene una metaffora sola.
, caratti 25. ramusio, i-146 : quando vi fosse pace, si può
man porti el veleno. bellincioni, i-146 : e1 mele hai 'n bocca e
nardo e balsamo ed amomo. ramusio, i-146 : similmente li detti mori dettono all'
di un artista). milizia, i-146 : è una vergogna il parlare delle facciate
; cedergli in ogni cosa. mazzini, i-146 : so tutto di te, ho
potremo stare. buonarroti il giovane, i-146 : a questo mo's'impara / a
corpo cede facilmente al tatto. moravia, i-146 : vedeva una bestia strisciante, molle
'frusta 'sotto? pananti, i-146 : tutti... tracannano ad isonne
questa sua disavventura. d'annunzio, i-146 : un cinghialetto invan co'l dente
natura singolare. parini, giorno, i-146 : certo fu d'uopo che dal prisco
serio una tal domanda. palazzeschi, i-146 : durante il pranzo la conversazione procedi saltuaria
anche: bardotto. latini, i-146 : venendo per la calle / del pian
no, di non dolersene. caro, i-146 : avete veduto quanto ser fedocco
illustrissima sino alla cintura. vasari, i-146 : fece di tiglio una figura d'un
negri marmi risplendeva coperto. batacchi, i-146 : gli occhi ha d'accesa brace ed
, troppo male ne riescono. delfico, i-146 : papiniano è quegli che più nettamente
-ghiandola nettarifera', nettario. santi, i-146 : 1 petali esterni, che sono 405
nevischia. documenti sul parentado medici-gonzaga, i-146 : venni qui alli vii a 23
si dice, acciaccate. vasari, i-146 : abbiamo veduti intagli in noccioli di
pareva proprio un delfino. morante, i-146 : i sognanti appellativi coi quali si
e fuor de'gangheri. perticari, i-146 : dove alcuni novatori facevano l'estremo
pruova di fatuità indelicata. bocchelli, i-146 : c'eran dei momenti in cui
e di beltà piagge sfornite. betocchi, i-146 : non è la strada stanca fiorentina
speranza). lorenzo de'medici, i-146 : tanto crudel fu la prima feruta
attentano alla propria libertà. barilli, i-146 : nella 'sonnambula'... vediamo
, che profondo tonde gira. pagano, i-146 : omero chiamò l'anzidetto oceano padre
-con iperbato. lorenzo de'medici, i-146 : per me luce o splendor fuor
che zone di operazione. baldini, i-146 : la guerra ha una sua vita privata
di elevato ceto sociale. baruffaldi, i-146 : il suo sire, in veder quella
sono lunghe, ovate. santi, i-146 : il fusto non ha le foglie,
due o più possibilità. cesari, i-146 : non so se di questi nostri ragionamenti
altro, tuttavia danza. ramusio, i-146 : aveva il re allato uno paio di
verruca. 0. targioni tozzetti, i-146 : le verruche e le papille..
non è buono pareggio. folengo, i-146 : corresi per mirar la bestia strana
scelte politiche. b. davanzati, i-146 : tante altre ambascerie udirono i padri
astuti com'il diavolo. caro, i-146 : che non pensaste per aver così
uno stame). santi, i-146 : lo stilo è peloso, come pure
piaga tagliar si conviene. biringuccio, i-146 : il suo fumo... ben
il pennacchio dei carabinieri. beltramelli, i-146 : si udirono, acuti sul tumulto
compiuti pervenuti non sieno. stradatola, i-146 : avicinatasi già l'ora del parto
più pervi al liquido. santi, i-146 : lo stilo è peloso, come pure
: trattarlo sempre peggio. beccuti, i-146 : arpie crudeli, infide, inique e
bellissimo giuoco di picchetto. baldi, i-146 : ben fingi, ben ragioni,
). catzelu [guevara], i-146 : questa lettera vi mando senza piedi
faceva capo a pistoia. giuliani, i-146 : visitaste voi mai le campagne del
a mendicare. l. bellini, i-146 : e 'l punto principal delle ricchezze /
agevolmente si potranno ricuperare. tortora, i-146 : in poter di costui essendo venuta
momento 11 frate s'alzò. dannunzio, i-146 : vergin custode di boscaglie e monti
una priorìa. b. corsini, i-146 : sei uomini de'più vecchi e de'
tua onestà conoscer. b. corsini, i-146 : sei uomini de'più vecchi e
servizio d'alcun principe. tortora, i-146 : 1 quali [ugonotti] vedevano
intellettuali e morali. alfieri, i-146 : un'idea nuovamente insortami cominciò finalmente
, influente. bibbia volgar., i-146 : si votò, dicendo: se sarà
in punto molte navi. straparola, i-146 : fatta mettere in punto una galea.
fatta lettura. andrea da grosseto, i-146 : dèi... verità pura e
giovane età). fanfani, i-146 : 'putello ': così chiamasi nella
granello di polvere. fanfani, i-146 : 'puzza ': per bruscoletto,
dello stato. b. davanzati, i-146 : difendevano appresso i tempi loro;
un contratto di affitto. carena, i-146 : raffermarsi, parlando di pigionale, dicesi
e le loro proprie ragioni. baldi, i-146 : ben fingi, ben ragioni,
attività). stampa periodica milanese, i-146 : chi non voglia di libertà ragionevole
incupito, rattristato profondamente. moretti, i-146 : costui è più umano, meno irritabile
grettezza proporzionato. stampa periodica milanese, i-146 : credete voi... che
di quanto occorre. carena, i-146 : 'rassettare la casa ': vale
di grande rilievo. montale, i-146 : il così detto 'caso svevo '
la lussuria. bandello, 1-13 (i-146 ): gli spiriti vitali in una smisurata
mia d'alamagna distintamente. guicciardini, i-146 : il papa, desiderando di proibire con
si era in possesso. carena, i-146 : 'rifar la casa':...
rigorosamente. giuseppe di santa maria, i-146 : convengono i malavari nell'ammettere un
a ripigliare le armi. tortora, i-146 : i ministri, che vedevano distruggere
di ritrosità sé medesima. tasso, i-146 : io fingo che la iattanzia e la
riuscire ad onorate imprese. pascoli, i-146 : dunque noi faremo a meno di esortarvi
vento. giuseppe flavio volgar., i-146 : non altrimenti pericolo- rono che se
vita umana. bandello, 1-13 (i-146 ): che il dolore rompa lo stame
campo vermiglio. arti e mestieri, i-146 : prendi una parte di vitriuolo calcinato
forma di rosa. santi, i-146 : weis... situò questo musco
di un principio. boccalini, i-146 : nella rottura di tante pessime soddisfazioni
, un discorso). palazzeschi, i-146 : durante il pranzo la conversazione procedè
mano. guido delle colonne volgar., i-146 : proesilao... non cessava
. - anche sostant. porcacchi, i-146 : l'armenia fu consegnata a mitrene,
sentimento). c. gozzi, i-146 : mi rispose, con un dispiacere sardonico
presidenti che quelle reggiessero. porcacchi, i-146 : donò a mazeo rifuggito il governo (
divoramento smodato di cibi. pananti, i-146 : quei mangerebbe quanto è in toto
camicia; davantino. monti, i-146 : desidero che [le camicie] non
persona rozza e ottusa. chiari, i-146 : quante altre hanno fama di donne di
questo nostro amore. b. davanzati, i-146 : i cipriotti tre tempi raccomandavano:
(sf.). monti, i-146 : ho trovato dentro l'involto sei reti
come un uccello in gabbia. palazzeschi, i-146 : durante il pranzo la conversazione procedé
sente l'amoroso caldo. caro, i-146 : le bietole ne rimasero sciocche e
la logica del pensiero. de sanctis, i-146 : non si può pronunziare il nome
contrariare, indisporre. mazzei, i-146 : ben mi sconcia il prezzo, che
eziandio della giustizia tua. ottimo, i-146 : era molto sconfortato,...
. guido dette colonne volgar., i-146 : destruiendo li grieci mortalemente, vennele
alleva i suoi figliuoli. aioerti, i-146 : si piglia frutto da'nostri armenti,
. -straripare. segneri, i-146 : nelle prosperità guàrdati di non far come
dito. pallavicino, i-146 : il primo suo argomento e 'l più
raggi e non la scalda. arici, i-146 : ti saria ventura ove alcun poggio
spirituale). c. gonzaga, i-146 : sperone, ahi quanto è cosa vile
psichico). alfieri, i-146 : andava... cavalcando nei luoghi
(una passione). papi, i-146 : or resta, iniquo / spirto superbo
. guido delle colonne volgar., i-146 : tutti l'altri timendolo sfugivano denante
febo è sgombrator de'mali? vittorelli, i-146 : grazie, o figliuol d'apollo
oppure voleva rovesciare la superiora. ojetti, i-146 : una signora e venuta a riprendersi
uscì cruccioso del tempio. fagiuoli, i-146 : se giobbe sopra un tal cavai montava
dai balconi soldi e soldoni. verga, i-146 : c'è folla sull'uscio dell'
carattere, natura. baldi, i-146 : « è filosofo pier », dici
a te medesimo. ferd. martini, i-146 : anch'io, se la valdinievole
. guido delle colonne volgar., i-146 : invadendo potentemente li grieci, sparteva
cataclismi naturali, ecc. verga, i-146 : di tanto in tanto il tifo,
ai voti. b. cerretani, i-146 : il gonfaloniere accennò che bisognava pensare
smodato ingurgitamento di cibi. pananti, i-146 : ora, perbacco! gli arriva la
oltria ciò rapportatrice e spia. fagiuoli, i-146 : perdonami, cavai, s'io
e raspa e sbuffa. fagiuoli, i-146 : perdonami cavai, s'io ti bastono
da essa prodotto. santi, i-146 : lo stilo è peloso, come pure
differente in ogni genere. santi, i-146 : lo stilo è peloso, come pure
oia no ge veie. folengo, i-146 : comesi per mirar la bestia strana,
nel tuo parlar mille stornelli. ojetti, i-146 : scendo in cerca d'altri stornelli
. guido delle colonne volgar., i-146 : la vattaglia era grandes- sema e
viva la libertà! » moravia, i-146 : dopo pochi minuti ella incominciò ad
degli amplessi suoi casti. mazzini, i-146 : ho deciso che ti stringerò al mio
e con valore avverb. lemene, i-146 : siete sì garrule, / siete sì
nemico infliggendogli una grandesconfitta. siri, i-146 : essendosi li reggimenti imperiali delli collonnel-
impegni urgentissimi, gravissimi. panzini, i-146 : sentiva le cose, le occupazioni,
di strisciante in africa. moravia, i-146 : vedeva una bestia strisciante, molle
che a mangiare e strubbiare. soffici, i-146 : la vedevo serenamente intenta alle faccende
col latte ma santi, i-146 : il fusto non ha le foglie,
o settentrione). siri, i-146 : ha di lungo cinque gradi, e
supplirle e competentemente perfezionarle. delfico, i-146 : niun magistrato è mai autorizzato,
fuseli nome 'sussidio'. gir. priuli, i-146 : le qual la signoria veneta li
d'altra qualità lorenzo de'medici, i-146 : era nel tempo bel, quando
insieme grande similitudine. giraldi cinzio, i-146 : è una favola finta dal chiosatore
diana perch'era triforme. d'annunzio, i-146 : vergin custode di boscaglie e monti
indumento). a. verri, i-146 : quell'io che dapprima colla chioma incolta
truffa! una truffa! fiatano, i-146 : nella vita quotidiana non c'è nulla
di recente a quel truffaldino. flaiano, i-146 : nella vita quotidiana non c'
, son fasti tirannici! flaiano, i-146 : la simpatia che si ha pel truffatore
anco una tacita approbazione basta. cavour, i-146 : insisto adunque onde l'elezione del
devozione filiale; onorare. segneri, i-146 : conviene che il figliuolo si porti assai
rognose. 0. targioni tozzetti, i-146 : le verruche e le papille..
usando versi sciolti. baretti, i-146 : se quel sig. sola ha avuta
nella condotta o negliatti. pascoli, i-146 : dunque noi faremo a meno di esortarvi
erudizione. berchet, conc., i-146 : andavano pascendo i padri nostri di fandonie