. complicato; lambiccato. baretti, i-145 : i galantuomini che procèdono alla schietta
compiacerete di mandar loro. alfieri, i-145 : nel bigliettino... gli
semplice irriflessione. c. bini, i-145 : molti giorni non sono passati che
dolgon quelli che men sanno. baretti, i-145 : così va questo mondo: oggi
molto agevolmente si schianta. idem, i-145 : il tiglio... ha i
alba parean l'alpi. verga, i-145 : un'alba modesta e pallida, che
ed ale. lorenzo de'medici, i-145 : speme il cuor nutrisce ed ale.
soave allegria placido stilla. segneri, i-145 : ne'giorni delle prosperità non ti
con un altro l'assale. cesarotti, i-145 : l'eti- mologie, non però
, or le fuggenti vele. segneri, i-145 : tutta la vita dell'uomo,
bel corpo. foscolo, gr., i-145 : l'ambrosio umore ond'è irrorato
di queste ampie pendici. baldini, i-145 : una montagna... piena
anfrattuosità delle vescicole seminali. panzini, i-145 : ma io dovetti errare molto su
ordine si descrivono. bandello, 1-12 (i-145 ): ciò che narrato vi ho
gli recami alle vesti. cesarotti, i-145 : apporvi l'etimologie, non però
fatti apposta per fomentarli. verga, i-145 : avevate un vestitino grigio che sembrava
, e a diletto altrui. cesarotti, i-145 : bandirne gli arcaismi strani, i
in sospeso; imminente. baretti, i-145 : avete fatto bene a riscuotere que *
levò suso ad aringare. boccaccio, i-145 : quale vuo'tu della tua futura
, o aselli terrestri. vallisneri, i-145 : come in una pallottoletta s'aggrovigliavano
la volontà de'fati. arici, i-145 : tempo è allor di riposo, e
e languisco. bandello, 1-12 (i-145 ): ma la fortuna, che di
parlar, che in sogno. panzini, i-145 : egli si è voluto attentare inerme
il rimanente della casa. idem, i-145 : questa sorte di figure [di legno
? -genitore. ojetti, i-145 : un suo figliolo... è
consegnata al padre. palazzeschi, i-145 : aveva aspetto di uomo civile
da'barbari. bandello, 1-12 (i-145 ): poi che con forza di
private che alle publiche. pananti, i-145 : quei mangia un pane in un boccone
. legno di bosso. vasari, i-145 : e degli artefici di così fatto mestiere
il fastidio del brigantaggio. gobetti, i-145 : vedremo quali effetti avrà avuto il
altrui caccia. capellano volgar., i-145 : non mi può essere contro,
i municipali di corfù. colletta, i-145 : dopo la perdita di rodi carlo v
un'età storica). bettinelli, i-145 : dopo aver renduta giustizia all'autore
pegno). c. gozzi, i-145 : espressi in una urbana scrittura estragiudiziale
, non che la spada. vasari, i-145 : con la quale [colla]
genialissimo e padrone coetaneo. alfieri, i-145 : formato in me tal proponimento,
. s. caterina da siena, i-145 : oh quanto è pericolosa cosa al monaco
sulla farfalla / rapidissimamente. bocchelli, i-145 : mentre l'avversario lo copriva della testa
, non divamparono? c. gozzi, i-145 : per tutte queste irragionevoli ragioni una
gli concedi. capellano volgar., i-145 : ma uso generale si conserva nel
alla nostra amatissima montelusa. tozzi, i-145 : egli esaminò la firma, da
né legge. capellano volgar., i-145 : uso generale si conserva nel mondo
sistema di quell'ordine. cesarotti, i-145 : [vuoisi] premettere al vocabolario
egli contrarrà con voi. alfieri, i-145 : formato in me tal proponimento,
-superare in altezza. bocchelli, i-145 : l'avversario lo copriva della testa
uno e sempre nudo. boccalini, i-145 : questa tanto mortai ferita da molti
razionali, 'cosa, cosare'. beltramelli, i-145 : -accettate un contraddittorio! - no
benedetta / da lei costiera. panzini, i-145 : io dovetti errare molto su e
erano scheletri di vaccine. bocchelli, i-145 : griffoleschi badava a star chiuso e
; costrizione. ottimo, i-145 : per lo cui comandamento e costringimento
per prendere il sole. ojetti, i-145 : un fiorentino a testa nuda, in
che vi sia mescolato. serao, i-145 : i bimbi prendevano il gelato, tenendolo
e nel biasimo compiacersi. de sanctis, i-145 : la critica dunque non è né
a ragionare di metafisica. colletta, i-145 : dopo la perdita di rodi carlo
un nucleo sociale). boccalini, i-145 : percioché, sbaragliato il senato e così
dal complemento predicativo). guicciardini, i-145 : luogotenente generale di tutto il regno
giorno consumata per mestizia. boccaccio, i-145 : quella fiamma che apparve a lucio
guerra a'viniziani. b. davanzali, i-145 : molte si fidarono nella divozione antica
o interrogativa indiretta. sarpi, i-145 : per le cause allegate dal nuncio o
scalza, discinta, violenta. bocchelli, i-145 : ragazza assai linda, anzi schifiltosa
e spianasse loro le strade. testi, i-145 : calan dall'alte cime / torrenti
specie d'analogia colla voce? alfieri, i-145 : fermai dunque in me stesso di
; pieno di calamità. bembo, i-145 : ora che elle [rendite] son
si affacciò alla finestra. palazzeschi, i-145 : una indefinibile atmosfera di disagio e
. discrezionàccia. buonarroti il giovane, i-145 : quel mestolon, quello svenevol,
un dall'altro. sarpi, i-145 : cesare..., per le
autorità le ferma. de sanctis, i-145 : la critica è la coscienza o
fuga dal peccato. giusti, i-145 : quell'abbandono del corpo parvemi che
, in ardente desiderio. moravia, i-145 : divampava ora in lei un odio
che avrebbe divorato i sassi. pananti, i-145 : 10 guardo e dico al cavalier
fanti sia distribuito. de sanctis, i-145 : il critico dee cogliere la quistione nella
sospiro / il giglio morituro. baldini, i-145 : se è in ombra, pare
più eligibile e più espediente. soderini, i-145 : di qui s'apprende una eleggibil
inganno e fraude. a. verri, i-145 : avvenne finalmente, per mia sventura
assai più facile entratura. palazzeschi, i-145 : la sera, non appena questi
di luce ermi viaggi. testi, i-145 : giù per gli alpestri calli / del
tutto il popolo era cavaliere. moravia, i-145 : gli occhi che erravano trasognati per
non sapevo affatto nulla. pascoli, i-145 : lo immaginate voi il buon legnaiolo che
il globo terrestre. nido eritreo, i-145 : per ottenere questo fine, non solo
e trovata sempre vera. soderini, i-145 : di qui s'apprende una eleggibil regola
suo privato interesse. de sanctis, i-145 : il critico dee cogliere la quistione
/ d'un sordido buffone. pananti, i-145 : voi dicevate d'esser solamente /
sovrabbondantemente, eccessivamente. alfieri, i-145 : tornato io una tal sera dall'opera
a dipingere nuovi quadri. verga, i-145 : la mattina del terzo giorno, stanca
la gelosia degli inglesi. monti, i-145 : si rilevi con grazia la carità
una montagna). baldini, i-145 : montagna di molte vette che si salutano
le conrispondenze delle falde. vasari, i-145 : i cammei si lavorano di rilievo
, fatti a mano. guicciardini, i-145 : diputò oltre a lui vari capitani
avere il fatto nostro. rovani, i-145 : indipendente da essoteco. sacchetti,
di maturazione del germe. soderini, i-145 : proverbialmente si dice: gennaio ingenera
e buone. p. verri, i-145 : allora si scriverà e si parlerà come
che si domanda femore. baruffaldi, i-145 : riderà europa, e riderà l'italia
i femori scarniti e massicci. emanuelli, i-145 : maria aveva rinnovato la medicazione vincendo
di brividi la schiena. pavese, i-145 : concia lanciò uno strido acuto che gli
nove ferute. lorenzo de'medici, i-145 : tanto crudel fa la prima feruta
l'aspe vi trova. pananti, i-145 : non potendo più alcun stare alle mosse
qualche cosa di buono. verga, i-145 : sul cielo trasparente e profondo, si
, dileguare, disperdersi. serra, i-145 : quella che in lui non viene
sm.). de marchi, i-145 : sei dì la settimana il commercio del
amator vagheggi e inchini. alfieri, i-145 : mi trovai così esuberantemente stufo che
. in crudeltà sol forte. pananti, i-145 : il capo della truppa latini
opra! f. m. zanotti, i-145 : dio vi fortuni cotesto viaggio,
traevano; e svillaneggianli. marino, i-145 : non entro in voler consolar v
di cibi fritti. pananti, i-145 : io guardo e dico al cavalier del
cosa assorbe e devora. delfino, i-145 : la mia vita / del freddo labbro
fumata per segnalazioni. ramusio, i-145 : facevano di terra molte fumiere, per
. o. targioni toz- zetti, i-145 : queste ghiandole per la figura, struttura
, furfante. bandello, 1-12 (i-145 ): ora vestito da furfante ed ora
d'oro. valerio massimo volgar., i-145 : direi ch'elli fossero stolti,
fanno una strettissima lega. nicio eritreo, i-145 : l'altro mezzo è quello di
gli macinava i colori. pascoli, i-145 : lo immaginate voi il buon legnaiolo che
lo squadravano minutamente. d'annunzio, i-145 : pirra, qual gracile garzone in
lembo / la notte. menzini, i-145 : giglio, che in bianco velo /
ordine de'fra'minori. guicciardini, i-145 : luogotenente generale di tutto il regno
i puristi le scartano. de sanctis, i-145 : la critica è la coscienza o
si dispongono a germogliare. soderini, i-145 : proverbialmente si dice: gennaio ingenera
mondo, d'india. boterò, i-145 : per gentilezze e ciancie da donne
viole in novi modi. menzini, i-145 : giglio, che in bianco velo /
la noia e il chiasso. verga, i-145 : la mattina del terzo giorno.
una sorta di calceo. cesarotti, i-145 : dei termini antiquati, e degl'idiotismi
e talora anteporli ai miei. lanzi, i-145 : gustò dante, cantore di dottrina
de'dì nostri. de sanctis, i-145 : la critica è la coscienza o l'
mirabiles amores excitaret sui'. prati, i-145 : con un sospiro / nella mia
, e quali si riprovino. pascoli, i-145 : esame di primo appello: quindici
. benvenuto da imola volgar., i-145 : avendo li galli disposta cotale imbasciata nel
cimator de panni lini? caro, i-145 : ora io vorrei saper da voi quel
inaccessibili. lotario diacono volgar., i-145 : da la cella di romano a la
, un berretto). ojetti, i-145 : quelli che spinte e sponte non sono
/ estu viaiu chet facia. latini, i-145 : venendo per la calle / del
preoccupazioni ugualmente imbarazzanti. bellincioni, i-145 : saresti infra l'incudine e 'l martello
di avvedutezza. saraceni, i-145 : erano i cartaginesi...,
scelse tra le nere indiane. boterò, i-145 : giustiniano imperatore mandò a pregare gli
indivina gli animi nostri. idem, i-145 : d'una giocondità sempre giocondo,
del pizzo verso triora. chiari, i-145 : mi vidi a poco a poco ridotta
si dispongono a germogliare. soderini, i-145 : proverbialmente si dice: gennaio ingenera
più civil regno, manda. pananti, i-145 : quegli, come se nulla vi
più potremo ornai. berni, 5-67 (i-145 ): io voglio ad ogni modo
sì aspro e insormontabile. delfico, i-145 : quando dunque in una carica si
a germogliare). soderini, i-145 : proverbialmente si dice: gennaio ingenera
migliaio di domande continuate. pascoli, i-145 : alla fine dell'anno scolastico.
sensatamente intrametteste. a. cattaneo, i-145 : molto sboccato,...
e nulla v'arresti. de amicis, i-145 : l'ufficiale intravvide un barlume di
pianto. foscolo, gr., i-145 : l'ambrosio umore ond'è irrorato il
da due che lo reggono. fagiuoli, i-145 : mi levai / tutto slogato,
ghiotto di lesso. pananti, i-145 : voi dicevate d'essere solamente / per
infrange il liquido adamante. tommaseo, i-145 : chi su lieve tavola si stia
stato amante. bandello, i-12 (i-145 ): la fortuna... di
ino vare la guerra. savonarola, i-145 : ognuno reformi la coscienzia sua.
di sublimità di pensare? leopardi, i-145 : per disprezzar la vita e le
p. f. giambullari, i-145 : messere ha preso madonna, e
maluccio francese: sifilide. giovio, i-145 : sono ancora alcuni zelosi, come el
zognero. andrea da grosseto, i-145 : disse seneca: « le parole
, sequestrando i passanti. gobetti, i-145 : vedremo quali effetti avrà avuto il fascismo
furono trovati i meccanichi lavori. alberti, i-145 : sonci ancora a guadagnare atte le
mentire: rivelare appieno, consanti, i-145 : i peduncoli nascono dal centro del sur-
; lucrativo, remunerativo. alberti, i-145 : sonci ancora a guadagnare atte le
. sede, ricettacolo. campanella, i-145 : deh, signor, io vaneggio;
nel petto una tosse maligna. betteioni, i-145 : un sibilo leggero / mettono le
: misser tristo e dottorato! batacchi, i-145 : è tra noi per prender moglie
mangia molta minestra. pananti, i-145 : voi dicevate d'esser solamente / per
luogo). s. errico, i-145 : quando ballan costor, detti canori /
sta bene. andrea da grosseto, i-145 : buona cosa è verità, se con
chiudi i moribondi lumi. fantoni, i-145 : te mirerò con languidi / sguardi
porto nel sen della morte. colletta, i-145 : l'ordine [doveva].
... me ritrovai. baruffaldi, i-145 : vorrà che rammemore / i
nettarifera. o. targioni tozzetti, i-145 : queste glandole per la figura,
una procedura illegale. pallavicino, i-145 : richiederannosi dagli apostati dissoluti ad ogni
proporre. c. gozzi, i-145 : perché ella [la cognata] sosteneva
f f b. davanzati, i-145 : poveri a noi! non ha rasciutti
amato nel contempo. alfieri, i-145 : per molte ore mi era trattenuto nel
(sm.). baruffaldi, i-145 : nuovi occhielli n'escono [dalla manica
come l'osso della seppia. bacchetti, i-145 : gli piacque una giovinetta ulivigna tutta
util licore. foscolo, gr., i-145 : l'ambrosio umore ond'è irrorato
nella sua patria. por cacchi, i-145 : le donne che vanno a'conviti da
li amici tra loro fanno. alberti, i-145 : sonci ancora a guadagnare atte le
parlando in pubblico. de amicis, i-145 : essa lo guardava e l'ascoltava
all'orba di tutto. dossi, i-145 : alberto sentìvasi e all'orba di tutti
vecchio schioppettone d'ordinanza. ojetti, i-145 : quelli [ferrovieri] che spinte
uso transitivo. bandello, 1-12 (i-145 ): messer nello...,
distribuiti in 5 piani. alfieri, i-145 : tornato io una tal sera dall'opera
. a. f. doni, i-145 : io per me stetti tutta sera a
brevi passi. s. errico, i-145 : danzan festose, e l'animate brine
che ha piena di pasticche. pananti, i-145 : s'ing) lla un cacio
ne è ghiotto. pananti, i-145 : voi dicevate d'esser solamente / per
avisato. idem [castagneda], i-145 : trovò [il governatore] un pattamare
a [1918]. beltramelli, i-145 : -patriottardi da strapazzo! -canaglia in
apparati sessuali dei muschi. santi, i-145 : 1 peduncoli nascono dal centro del
. s. caterina da siena, i-145 : oh quanto è pericolosa cosa al monaco
). giuseppe flavio volgar., i-145 : accusato dua volte appresso a cesare
corda. catzelu [guevara], i-145 : in che modo farà a niuno
. valerio massimo volgar., i-145 : meritevolmente quella gente di tracia
vuol segare o piallare. pascoli, i-145 : lo imaginate voi il buon legnaiolo
considerato come già acquisito. giovio, i-145 : guardate questo coglione del papa, quale
perché il sonno vada via. marinetti, i-145 : mi sono pizzicato. mi sono
esserne il segno). palazzeschi, i-145 : la sera, non appena il professore
intendono di furberie. i. nelli, i-145 : non è litica tenerli fuori
scherz.). pananti, i-145 : voi dicevate d'esser solamente / per
, scrivi del porcile. folengo, i-145 : porcazzo che tu sei, c'hai
porcile / chiama il convento. beccuti, i-145 : vero è ben ch'una macchia
suoi pochi pori penetrarla. vasari, i-145 : il migliore... tra
dove si posa. bemi, 5-65 (i-145 ): corre di sotto un'acqua
ivi fosse la meta! segneri, i-145 : questo è ciò che ti hai da
verità futura. b. vannozzi, i-145 : toccando alla santità di nostro signore
fitto nel borgo d'ognisanti. carena, i-145 : 'prendere... a
: abile al furto. baldi, i-145 : ricchi, furio, hai corredi e
a cagione delle prefazioni. delfico, i-145 : quando... in una carica
madonna santa ave. m. adriani, i-145 : numa... si presentò
, colpo nel sedere. fanfani, i-145 : 'puntaculo ': lo dice il
usato per impagliare. fanfani, i-145 : 'puntale ': pedale, cioè
-rifl. b. davanzati, i-145 : tiberio, così puntellatosi nello stato,
quattro danzatori. stampa periodica milanese, i-145 : mi permettereste... di
non lo poteva fare muovere. fagiuoli, i-145 : di quando in quando [la
da tale pianta. soderini, i-145 : è chi ha openione che i legnami
danzatori. stampa periodica milanese, i-145 : mi permettereste di scrivere alr accademia
più sicuro d'ogni altro. lastri, i-145 : è vero che anco i letami
lungamente in torino. a. verri, i-145 : avvenne finalmente, per mia sventura
potesse volere. cravaliz [gómara], i-145 : cortés andò là quando gli fu
non lascia nulla a desiderare. pascoli, i-145 : l'insegnante ha un gran registro
gastighi de'suoi misfatti. porcacchi, i-145 : comportano i padri e i mariti che
nutrire lo spirito loro. savonarola, i-145 : ognuno reformi la coscienzia sua.
di uno stato. bellincioni, i-145 : saresti infra l'incudine e 'l martello
. guido delle colonne volgar., i-145 : intrando foriosa- mente la vattaglia li
lo seguitò. b. davanzati, i-145 : tiberio cosi puntellatosi nello stato,
, essere solo immaginario. beccuti, i-145 : la gente, ch'aver dite sotto
e non pigliar rinfrescamento. tortora, i-145 : aveva il cattolico ricevuta un'altra mala
del rio clima infecondo. arici, i-145 : in sul venir del rio novembre il
proprio. c. gozzi, i-145 : perché [la cognata] sosteneva d'
. guido delle colonne volgar., i-145 : ensio da la citate de troia
. 0. targioni tozzetti, i-145 : il 'vasetto'o 'vescichetta'o '
lo tolse a'grandi. delfico, i-145 : quando... in una carica
-tirato all'indietro. boccaccio, i-145 : il siniscalco... con rivolta
cristalline mischiata di rossori. biringuccio, i-145 : essendo il rame per sua natura rosso
più occupato che ozioso. bettinelli, i-145 : il valore di dante merita riverenza,
spini crinali fiera. a. cocchi, i-145 : quella specie di alsirie che chiamano
tempestandola di sapienti percosse. verga, i-145 : sul cielo trasparente e profondo, si
satolla, o madrigna. testi, i-145 : fastosi regnatori, t...
s'ostinava contro tore. soldati, i-145 : è pure bello il quadro del povero
e riuscendo nell'anticucina. idem, i-145 : nelle altre stanze, nell'anticamera,
a. f. doni, i-145 : voi séte a udire quello sbotascià
, adolescente piuttosto brutta. pratolini, i-145 : mafalda... non dubitava di
fronte umilmente superba. s. errico, i-145 : scende dal molle capo il folto
scimbia, di gatti. roberti, i-145 : non vi prenda scandalo...
scherzo goliardico). latini, i-145 : sanza sogiomo, / ripresi mio ritorno
venezia il basso friuli. stuparich, i-145 : l'acqua cresceva... scopini
una certa febricina matta. fagiuoli, i-145 : mi levai / tutto sa
, cinematografica o televisiva. rovani, i-145 : un bel giorno, senza domandare il
scuro nelle cose dell'anima. buonafede, i-145 : il far da giudice è un
stile). andrea da grosseto, i-145 : « le parole di cului che vuoleadoperare
vita familiare. c. gozzi, i-145 : quel giovinetto poteva avere in queltempo l'
avarizia. catzelu [guevara], i-145 : in che modo sovenirà gli strani
e cadde di sfascio. bacchetti, i-145 : si vide... l'altro
). c. cedema, i-145 : l'acquaio, dopo un'unica prova
ranuncolo bianco. piccola enciclopedia hoepli, i-145 : 'anemone nemorosa'(silvia),
e di impegno. settembrini, i-145 : l'amore di municipio è una virtù
a. f. doni, i-145 : caro fra', magari foste voi venuto
indolenzito nelle articolazioni. fagiuoli, i-145 : il sonno, per dirvela, dismesso
-sm. operazione alchemica. biringuccio, i-145 : essendo il rame per sua natura rosso
recata seco la spada. porcacchi, i-145 : le donne, che vanno a'conviti
del battitore. buonarroti il giovane, i-145 : con altra la creanza / almeno
. disinvoltura, sprezzatura. dossi, i-145 : alberto setìvasi e all'orba di tutti
guido delle colonne volgar., i-145 : multi troiani geva occi- dendo abattendo
storia a raccoglierne la spazzatura? malaparte, i-145 : « noi non siamo eroi »
foraggio. a. cocchi, i-145 : quella specie d'alsine, che chiamano
. abbassate il ventaglio. pananti, i-145 : quei mangia un pane in un boccone
analogia e per lepore. ojetti, i-145 : quelli che spinte o sponte non sono
la camicia e calciamenti. porcacchi, i-145 : le donne che vanno a'conviti
mano da quella di michelino. pavese, i-145 : rocco..., sentendola
(una ferita). emanuetti, i-145 : maria aveva rinnovata la medicazione vincendo
, una figura). verga, i-145 : sul cielo trasparente e profondo, si
di operazioni di guerra. montecuccoli, i-145 : non potendo gli ateniesi difendersi da
/ mi strangolò gli accenti. moravia, i-145 : una voce che il furore strangolava
giovanni da samminiato [petrarca], i-145 : questi buffoni sono stati anticamente pestilenzia
esser se non clemente. segneri, i-145 : è di molto maggior tuo prò che
s. caterina da siena, i-145 : sapete che frutto n'esce per l'
. dimin. svanzichétta. fusinato, i-145 : se'a morir costretta, / povera
. guido delle colonne volgar., i-145 : feriolo sì mortalemente co la lanza
e frettoloso eia noi innalzato. pascoli, i-145 : alla fine dell'anno scolastico,
erbosa- laceto. s. errico, i-145 : scende dal molle capo il folto crine
(la vita). segneri, i-145 : considera che tutta la vita dell'uomo
personalità della cultura. gioberti, i-145 : in questa insigne tetrarchia del subalpino
de l'organo nuovo. vasari, i-145 : il migliore... tra tutti
, degli effetti timbrici? buzzati, i-145 : aveva accennato a certe 'interessanti risoluzioni
con barba o senza. alfieri, i-145 : nel bigliettino gli dava conto in
di sua pensata. girolamo da siena, i-145 : si guardi di non andare per
chiamavano trattenuti. g. bentivoglio, i-145 : a tutta questa sorte di gente
è nel mezzo di quella. soderini, i-145 : tutti gli arbori di tutte le
il freddo). periodici popolari, i-145 : quest'anno adunque pregherò che scenda
. -fannullone. ojetti, i-145 : di quelli col rosso legale, uno
iddio padre quasi tutta tonda. vasari, i-145 : il migliore... tra
poemi loro essere usate. cesari, i-145 : dante dà allo stesso concetto mille
imperatore] non nusciriano. paruta, i-145 : erasi chiaramente conosciuto, i popoli
.). binduccio dello scelto, i-145 : più è da amare un ladrone che
un luogo. gir. priuli, i-145 : questo giorno di sopra ali xxm de
una divinità. bibbia volgar., i-145 : si votò, dicendo: « se
zenzero e molto zuccaro. biringuccio, i-145 : certa polvere di terra ch'è di
facevano per via del cinema. bianciardi, i-145 : un tale luciano savoretti americaneggiava nella
di una gara'. g. manganelli, i-145 : i tiristi - vedete che evito
. apostoli. s. ballestra, i-145 : fabiolofaimpennarevertiginosamenteunpar di volte, con tecnica