eleganza). bandello, i-io (i-135 ): la quale, essendo come era
non accoltella è stimato goffo. verga, i-135 : era di quei carrettieri che portano
punto s'accordano. bar etti, i-135 : a casa mia non posso vivere perché
potevano, cadendo, rizzarsi. getti. i-135 : tenendo sempre aggravata in terra co'
fare questo nostro mediterraneo. alfieri, i-135 : benché agli occhi dei più,
nella capitale dello stato. boccardo, i-135 : in francia... sussisteva sotto
che girasse la britannia. boccardo, i-135 : l'ammiraglio è il primo uffiziale
di felicità, cure amorose. idem, i-135 : solamente quelle cose che sono più
, di alterazione morbosa. civinini, i-135 : tutto ciò costituisce ima anormalità, una
le tracce del vangelo. bacchetti, i-135 : e un giorno anche il clero fu
, allestito. boccaccio, i-135 : io la farò ardere nelle cocenti fiamme
le penne. giovanni da samminiato, i-135 : lo volere seguitare gli escellentissimi uomini
sensatamente risonerà. f. colonna, i-135 : l'archetto che va sopra il
avanti che egli arrivi qua. boterò, i-135 : rodolfo, di conte,
della pietà costrutto. bar etti, i-135 : il mio ardore per gli studi è
contro alle diaboliche insidie. bar etti, i-135 : amico mio, cercate di star
, ma non fiorì. ojetti, i-135 : un giorno finalmente, aspetta aspetta
s'attaccar le schiere. pavese, i-135 : tutti sanno che vi siete attaccati all'
ha ordinato il latte. cesarotti, i-135 : per chi non sa reggersi, una
la pietà della figlia. baretti, i-135 : spero che il tempo mi recherà qualche
de sanctis, lett. it., i-135 : la stessa sicurezza è nella rappresentazione
dell'organo. f. colonna, i-135 : l'archetto che va sopra il tempagno
in disparte. berni, 5-37 (i-135 ): draghinazzo e falsetta trae da
a figure di basso rilievo. vasari, i-135 : la seconda specie che bassi rilievi
cfr. bella). bruni, i-135 : già le vaghe vergini latine / mostran
e severo, fra essi. baldini, i-135 : la carità dev'essere paziente,
ancora rimaner bianco. l. bellini, i-135 : e quanto ella sia valos
colpa. berni, 5-36 (i-135 ): altro piacer non s'ha dall'
/ le vaghe membra. colletta, i-135 : un fiume cadente a precipizio, quindi
dall'originale. pellico, conc., i-135 : il calore inoltre con cui il
sopra quel capino. l. bellini, i-135 : e pur quel suo capetto cheto
tutto contesto di violette. ojetti, i-135 : una piccolina rotonda e rosea e
quanto chicchessia. p. verri, i-135 : contenti di quella venustà che danno
presenti. pellico, corte., i-135 : il calore inoltre con cui il sig
libano. mattioli [dioscoride], i-135 : chiamansi i suoi frutti cedride
cima. mattioli [dioscoride], i-135 : il cedro, quantunque sia albero
proprio dei cenobiti. bettinelli, i-135 : la sola differenza che v'ha,
perfetta in ogne variazione. soderini, i-135 : gli antichi... facevano
3. scorta. lalini, i-135 : e io presi compagna, / e
alle altrui compatire. de sanctis, i-135 : l'uomo superiore... sa
, debole. p. verri, i-135 : lasciate ai meccanici temer gli errori;
alcune coserelle. p. verri, i-135 : non vi perdete, o giovani di
ora tanto di moda. cesarotti, i-135 : la singoiar gloria di firenze d'
delle sue grazie. salvini, 39- i-135 : se si risguarda alla vita di cleopatra
trista sorte? capellano volgar., i-135 : pure se sapessono le genti apertamente confon-
appiccarsi da luogo a luogo. cesarotti, i-135 : la singoiar gloria di firenze d'
cariddi il negro mare. colletta, i-135 : un fiume cadente a precipizio, quindi
il dì delle nozze. carducci, i-135 : l'alleanza contratta dall'esule [dante
formazione di truppe irregodel grasso legnaiuolo, i-135 : al corpo di giuda, s'io
addetto alla dispensa. ser giovanni, i-135 : l'abate, veggendo l'umiltà sua
fatica / d'èrcole invitto. cesarotti, i-135 : malgrado le opposizioni e le querele
dente temerario in cremisino. monti, i-135 : veramente egli è 0 maschio (fr
le istituzioni de'collegi. tommaseo, i-135 : de'suoi sudor'me con mia
fare il cruscante. giusti, i-135 : quella [cosa tua]..
la coltura. p. verri, i-135 : non vi perdete, o giovani di
d'acciar. nicio eritreo, i-135 : dalli bovi, castrati e vitelli ne
l'età cupa dei vinti. bocchelli, i-135 : non appena marcellino, finita la
s. caterina da siena, i-135 : concepesi amore verso di dio per
stolidità. giuseppe flavio volgar., i-135 : finalmente entrò tanta paura a dosso
con raggi infuocati. baldini, i-135 : il sole dardeggiava il feretro rivestito
di sue virtù colende. boterò, i-135 : mise il suo ferarolo su le spalle
nell'altra grecia. d'annunzio, i-135 : quei che ardisce emular di tebe
, effetto; risultato. giulianelli, i-135 : è una derivazione dell'antica maniera.
chioma diamantata come l'antracite. monelli, i-135 : lucide in fondo le dolomiti diamantate
finimondo. l. bellini, i-135 : ma non son tanti nomi un diavoleto
sue suggestioni. berni, 5-36 (i-135 ): io per tu'amor mi sono
ostilità crudele, spietatamente. oriani, i-135 : le sommissioni di genova non sono
con le loro barbe. colletta, i-135 : un fiume cadente a precipizio,
ricoperta fossa. valerio massimo volgar., i-135 : con ciò fosse cosa che di
, di ideali). betocchi, i-135 : questi giovani /... dirottano
conosciuto artificio. g. capponi, i-135 : trovarono in pisa l'imperatore,
, che si oppone. vallisneri, i-135 : non saranno già [gli autori moderni
dello stato. lorenzo de'medici, i-135 : diremo secondo la opinione umana non
la disparità. capellano volgar., i-135 : questa cagione di difensione mi difende
al bizantinismo delle divisioni. moravia, i-135 : così, tra quei tre, pur
vederlo tanta moltitudine di persone. soderini, i-135 : conviene che questi lavori..
uomo fattasi anima dell'universo. baldini, i-135 : la messa solenne per la traslazione
, ricchezza. buonarroti il giovane, i-135 : sian le coccole loro, anzi
patrocinio di san tommé. beltramelli, i-135 : la loro giovinezza non aveva avuto timori
vi ferite e amazzate. marino, i-135 : al signor schidoni mando una disfida
, comincia a elevarsi. gelli, i-135 : tenendo sempre aggravata interra co'legami
, esorbitante. b. davanzati, i-135 : parlano dunque in brigata e ne'
esaminata. romagnosi, conc., i-135 : attenendoci alla semplice enunciativa dell'autore
maraviglioso e stupefatto. michelangelo, i-135 : l'affettuosa fantasia, / che l'
una verace amicizia. nido eritreo, i-135 : l'attenzione verso il bestiame non
avanti, ora di dietro. pananti, i-135 : che c'è da me al
(una gara). déledda, i-135 : uscì nel cortile, dove i poeti
che meritassero l'eternità. testi, i-135 : ma nel rio d'ippocrene / più
al figur. francesco da barberino, i-135 : guardale poco in faccia, /
. -anche sostant. guicciardini, i-135 : la natura facinorosa del pontefice faceva
simile elezione. b. davanzati, i-135 : un'altra schiera di falliti e
p. f. giambullari, i-135 : eh, tu mi pari un fannon-
il fastidirsi di leggiero. rosa, i-135 : chi, come e quando potrà farmi
favola correre alle escomuniche. michelangelo, i-135 : le favole del mondo m'hanno
di malaugurio, infausto. segneri, i-135 : quindi pur nascono mille superstizioni,
le torce in mano. baldini, i-135 : il sole dardeggiava il feretro rivestito
. -profondamente. boccaccio, i-135 : così parlava il re, ora vegghiando
un cintolo giù lungo. boterò, i-135 : mise il suo ferarolo su le
aveano morti a ferro. cavalca, i-135 : disse come giuliano imperadore apostata era
in più giorni tirarono. guicciardini, i-135 : i franzesi... non attendevano
nobilitare tante iconografie feudali? balbo, i-135 : questi furono i sommi capi
del linguaggio de'suoi nemici. mazzini, i-135 : rimproverateci, come profeta, i
-sostant. berni, 2-4 (i-135 ): par che il ciel paventi,
con la sferza. ottimo, i-135 : flegiàs è composto da « fligi »
le spalle. a. verri, i-135 : or dunque e nella vera e nella
la virtù de'miracoli. monti, i-135 : non ti basta il bacio che ti
giovanni da samminiaio [petrarca], i-135 : dilettamento di lussuria... frange
timor di doversi annegare. cesarotti, i-135 : una legislazione severa [quella della crusca
nel fiore della gioventù. tommaseo, i-135 : combattè nella battaglia fiera / dove
voleva onorare. m. ricci, i-135 : sogliono i magistrati gravi, quando
pe'sentier più corti. tommaseo, i-135 : combattè nella battaglia fiera / dove
grande distanza; scomparire. vasari, i-135 : non hanno mai fatto [gli antichi
e vapor acqueo. soderini, i-135 : a napoli nella villa già di lucullo
giuoco pemizioso e forfantésco. marino, i-135 : sua santità... si è
che intruonan gli orecchi. zilioli, i-135 : nel maneggio della lira e d'
, ecc.). lanzi, i-135 : tutto è gaio nei suoi dipinti [
e gazzarra lo lapidarono. soffici, i-135 : non c'era giuoco rischioso, malestro
aveva fatto uscire. l. bellini, i-135 : ma non son tanti nomi un
molte fallacie. p. fortini, i-135 : guardava or questa o quella donna volendo
bazzicottone. buonarroti il giovane, i-135 : lasciar vedersi il punto, s'
vetrigna a tutta sostanza. rosmini, i-135 : in origine i zoospermi sono tutti
e fermi. p. verri, i-135 : lasciate ai meccanici temer gli errori;
laudevoli e graziose. lorenzo de'medici, i-135 : se gli uomini si trovassino grandi
, ecc.). baldini, i-135 : la messa solenne per la traslazione
per colare la calcina. soderini, i-135 : porre all'uscita nella citerna grattugie
gatto della sua zampa. verga, i-135 : -va bene, -rispose compare alfio -grazie
misere fasciati e ristretti? lanzi, i-135 : per questi ed altri suoi meriti
ossia a comprendere. beltramelli, i-135 : tale fondamento di grande sincerità..
guatemalteco. parini, giorno, i-135 : scegli il brun cioccolatte, onde
tormento; travagliare. de sanctis, i-135 : pier delle vigne al sommo della
). infiacchirsi. dossi, i-135 : intanto il giorgetto imbalogiva vieppiù.
giace un'antica nave. papini, i-135 : i torrenti impietrati dal gelo ricominciano
de le importune risa. fantoni, i-135 : importuna cedere / dovrà la mente alla
impensato; improvviso. fantoni, i-135 : pace inattesa dissipi / il duolo e
, abbindolatore. buonarroti il giovane, i-135 : or che colui, non so
ragione. g. averani, i-135 : questa dappocaggine e viltà d'animo
. g. m. cecchi, i-135 : mi rincresce / la vita ormai
infette di veneno arme mortali. marino, i-135 : l'illustrissimo signor cardinale aldobrandino mi
feccie, convenendo allora cavarlo. chiari, i-135 : essendo partiti da lione con que'
di gesù } magna. boccaccio, i-135 : folle è quello iddio che per uscì
del mondo. a. cattaneo, i-135 : non convien... niente niente
il giudizio mio sul teza. serra, i-135 : pensavo al carattere della nostra gente
gli altri duoi intonichi. soderini, i-135 : facevano un intonaco di calcina fine
. a. f. doni, i-135 : per amor del freddo, vi farò
né di vergogna. p. fortini, i-135 : il nuovo innamorato...
appien la sua spavalderia. alfieri, i-135 : avendo veduti un pochino più da
languisce e muore. bandello, 1-10 (i-135 ): era sì irretito nei lacci
lanciata mortale. cravaliz [gòmara], i-135 : li affrontò con i cavalli.
spendeva il tempo. donato degli albanzani, i-135 : essendo già temuto da molti de'
sacratissimo del nostro signor. ramusio, i-135 : candelieri di latone grandi e pieni
premiare ogni distinta virtù. delfico, i-135 : ciascuno sa che quella fu l'
nuota nella lucid'onda. d'annunzio, i-135 : quei che ardisce emular di tebe
che prima ch'io predichi. biringuccio, i-135 : del medesimo ferro che han prima
un bellissimo giovine parea. milizia, i-135 : l'ultimo ordine [di palchetti
piedi le inasprirò. bibbia volgar., i-135 : invecchiò isaac e si scurano gli
sua malcontenteza. c. gozzi, i-135 : era da ovviare e da troncare
al maneggio della zappa. zilioli, i-135 : nel maneggio della lira e d'altri
inferiore. francesco da barberino, i-135 : guardale [le donne] poco
malmenarlo. novella del grasso legnaiuolo, i-135 : se me lo avessi detto prima
militanti dimorati. b. davanzali, i-135 : seguitando l'impresa, tentò una banda
pericolosissimo per il principe. folengo, i-135 : -gente devota, e voi persone
, ecc.). delfico, i-135 : bisognò inventare un nuovo dritto e
e dio. lorenzo de'medici, i-135 : tale è oggi ricchissimo a vinegia,
più o meno passionale. serra, i-135 : pensavo al carattere della nostra gente,
. figur. stordire. marinetti, i-135 : le mie mani errando intorno al
essere da lei portati via. boine, i-135 : la morte bisogna morirla.
dei campi del popolo re. gozzano, i-135 : le stagioni camuse e senza
/ e cautela mia. idem, i-135 : che dite voi dello stare a far
è qua. l. bellini, i-135 : quantunque ei [apollo] sia nel
si dànno a'porci. alfieri, i-135 : questi miei detti fecero torcere moltissimo il
reniti de nactione greca. guicciardini, i-135 : carlo mandò in grecia l'arcivescovo di
negamento di dio. f. casini, i-135 : profondamente... [trafissero
come lo richiedi tu? emiliani-giudici, i-135 : netto di colpa e sdegnoso abbandona
fervore si ha nichilato. sanudo, i-135 : se li sarà fato algun torto,
e molti che imparavano. giulianelli, i-135 : chiunque uno di quei dranci non
il noviziato del paradiso. periodici popolari, i-135 : il lavoro...
reti traggono la pesca argentina. gozzano, i-135 : disparve il sole fra le nubi
». i. nelli, i-135 : oh, il mio padroncino poi piglia
puro. bibbia volgar., i-135 : invecchiò isac, e si scuraro gli
curiosità. novella del grasso legnaiuolo, i-135 : fa'vista di non vedere,
l'aggravio e 'l danno. pananti, i-135 : per l'interesse no, ma
tipo. balducci pegolotti, i-135 : a libbre sottili si vendono sangue
tale stupefacente. balducci pegolotti, i-135 : a libbre sottili si vendono sangue
di contro all'altro. idem, i-135 : dicesi [il viticcio] opposto.
leggi de'corpi politici. montale, i-135 : i libri di svevo non furono mai
remi sforza. b. tasso, i-135 : senza alternar di poggia e d'orza
per oviare alla mendicità. chiari, i-135 : non si poteva a meno di proccurarsene
una pietra batte le falci. gozzano, i-135 : ozi beati a mezzo la giornata
di panico. balducci pegolotti, i-135 : formaggio et aghetta e pere,
pare gentile. bandello, 1-2 (i-135 ): ordinò che sovra la piazza de
altre parti gli mancava. leopardi, i-135 : le voci scientifiche presentano la nuda
tornaconto. ferd. martini, i-135 : via, neri, sii buono,
la via. l. bellini, i-135 : non son tanti nomi un diavoleto /
sempr'arsi sarete. lamenti storici, i-135 : a l'alta gloria volerai senz'
. -sostant. beltramelli, i-135 : la loro giovinezza non aveva avuto
non è bene spiumacciato. tasso, i-135 : con questo facendo fine,
asseverativo o rafforzativo. fanfani, i-135 : 'perdia': modo usitato nel contado
o imprecazione. fanfani, i-135 : 'perdiàvolo': modo di esclamazione
celia per non nominare dio. fanfani, i-135 : 'perdia- volo ':
tose. perdinci. fanfani, i-135 : 'perdiavolo ': modo di esclamazione
dua ', ec. fanfani, i-135 : 'perdiavolo ': modo di esclamazione
francesi. parata, i-135 : ottenne il baglione dal senato la
se'il perno delle canterine. fanfani, i-135 : 'essere il pernio dei galantuomini'
sopra un solo piede. fanfani, i-135 : 'far pero'si dice dal popolo per
personaggi in cerca d'autore. moretti, i-135 : si sa come la macchina da
essi li supplantati et ingannati. pascoli, i-135 : lucia non si vuol persuadere al
docilmente, passivamente. fanfani, i-135 : 'fare da pertichino': si usa per
, messaggero. rinaldo degli albizzi, i-135 : intorno al fatto del pesce,
. 0. targioni tozzetti, i-135 : il vitìccio... dicesi opposto
loggione di un teatro. milizia, i-135 : l'ultimo ordine o sia la piccionara
nero e giallo. lorenzo de'medici, i-135 : se gli uomini si trovassino grandi
-sostant. l. pascoli, i-135 : arrivò alla perfezione del gusto e
(una persona). serra, i-135 : pensavo al carattere della nostra gente,
la commettitura dell'ali. gozzano, i-135 : le fronti al vetro, chini
-con litote. gozzano, i-135 : scendiamo! e tardi: possono pensare
, in bella copia. mamiani, i-135 : ricorro... alla bontà vostra
nuovi agli i fili. gozzano, i-135 : le stagioni camuse e senza braccia,
avviluppate dal minacciante serpente. ottimo, i-135 : qui dichiara che gli due segni
dentro il porto. ottimo, i-135 : discrive l'autore la velocitade della nave
quelle che si piegano. segneri, i-135 : quindi pur nascono mille superstizioni.
di attività sportive. caro, i-135 : di qui viene che la bugia vi
le pur potenti mandibole. zavattini, i-135 : la vittoria scoccherà dal suo piede
sapete meglio di me. panzini, i-135 : il buono agricoltore, quando ha preparato
ch'ebbe a novara. guicciardini, i-135 : né mancò chi credesse, perché
l'assenso). boterò, i-135 : 1 carleschi acquistarono il regno di
-virtuosismo tecnico. stampa periodica milanese, i-135 : il violinista bazzini volle commuovere i
/ del prezioso eresiscettro. marini, i-135 : era egli rimasto addietro per raccogliere
le qualità dei grandi cantanti. ibidem, i-135 : la signora morosi soletti, prima
li colse tra via. baruffaldi, i-135 : volgi, pur volgi la nemica proda
aperta guerra. g. aver ani, i-135 : per troppa libertà baldanzosi e sfrenati
sui '. a. verri, i-135 : or... e nella vera
mentito indi ti prostra. moretti, i-135 : la macchina da presa 'prende '
monastero di san salvi. boterò, i-135 : i carleschi acquistarono il regno di
e la facevano sua. barilli, i-135 : i suoi accenti [di cima-
obbiezioni'" degli avversari. batacchi, i-135 : non mi sento a raccontar bastante /
loro la sua puntuale mercede. pananti, i-135 : chi garantisce che il mio capitale
non quando è piovuto. marini, i-135 : era egli rimasto addietro per raccogliere erbe
detto d'amor e [dante], i-135 : è scritto a mi'conto / ch'
-riconfortarsi g. prati, i-135 : d'una sùbita luce si ralluma /
prodotto un terreno fertilissimo. santi, i-135 : era intieramente sparito il felspato cristallizzato
quanto c'è rassetta bene. panzini, i-135 : l'oste... rassettava
compagnia). stampa periodica milanese, i-135 : per la beneficiata dell'attrice amalia
mordere e usare. balducci pegolotti, i-135 : timiame e regolizia, cornino, sapone
; ritornare in sé. palazzeschi, i-135 : mentre egli, da uomo di spirito
luogo chiuso, nascosto. bacchetti, i-135 : il popolo degli umili fedeli, che
-ammirare. b. davanzati, i-135 : fecesi veder sacroviro combattere per li
me recrese. novella del grasso legnaiuolo, i-135 : u sai che queste son cose
il mio cantar rinforza. cesari, i-135 : il poeta [dante] rinforza la
benché chimerici ed insuperbiti. fagiuoli, i-135 : io rischiarai / la nobiltà,
una legge. m. adriani, i-135 : la creazione degli efori non fu allentamento
altri agli imminenti pericoli. tortora, i-135 : deliberò di tentare per ultima prova
materiale). soderini, i-135 : grattugie minutissime di rame...
. benvenuto da imola volgar., i-135 : troppo siete stati usati d'audire
duol che nel cor serbo. bruni, i-135 : ecco: rompo l'amor qual
porrei mangiar lo rosto stamani. folengo, i-135 : gente devota e voi persone care
ella osò avvinghiarsi a lui. gozzano, i-135 : disparve il sole fra le nubi
minano tra que'monti. d'annunzio, i-135 : siccome un fiume che mini a
gnere. guido delle colonne volgar., i-135 : poi commo a re verace signore
come a dire sale. biringuccio, i-135 : ferro trito mescolato con marmo saligno.
squamosus). ventura rosetti, i-135 : abbiate quante porcellette ma
-leggero e sobbalzante. moretti, i-135 : questi consigliava invece una carrozzina molto
e membri sconsi o smossi. marini, i-135 : era egli rimasto addietro per raccogliere
fuori della porta. gius. sacchi, i-135 : per non cedere [il contrammiraglio
e fais o bogir. balducci pegolotti, i-135 : a marchi vi vendono...
l'altra cima saglie. ventura rosetti, i-135 : pigliate lo talco e mettetilo in
che da mal animo. soffici, i-135 : anche il mio spirito s'era nel
per aver la luogora. monti, i-135 : lascia pure che cesarotti schiamazzi e
desidera da loro esser soccorsa. pananti, i-135 : « per l'interesse no,
essere rappresentato in scorcio. vasari, i-135 : imitatori del vero ed ingegnosi, [
ne ricava. balducci pegolotti, i-135 : formaggio et aghetta e pere,
abbiano le cure assorto. pananti, i-135 : s'addormenta lo zelo / senza un
a passo. bibbia volgar., i-135 : invecchiò isaac e si scurano gli occhi
nemici. valerio massimo volgar., i-135 : gneo flavio nato di padrelibertino, cioè
dante seguiva la sua poesia. ottimo, i-135 : ragioneè seguitamento di natura o vero una
al filo dei pensieri. fanzini, i-135 : la mente seguitava le sue fantasticherie.
del fiume adige e parcines. pascoli, i-135 : sì, sì: è un
(una sostanza). santi, i-135 : nella parte inferiore era intieramente sparito
o sconcertato e confuso. 1suzzati, i-135 : domenico, semi-intontito, ebbe per unistante
gli hai mandato le sfogliatelle. serao, i-135 : fragalà chiudeva, perché non aveva
vittorini [in v. bompiani, i-135 ]: pensavo che sarebbebene, dopo tale
e succhiano poppaiole e caramelle. pascoli, i-135 : menico ora è iulo, che
viscere del monte. d'annunzio, i-135 : siccome un fiume che mini a
fossero stati per loro. barilli, i-135 : 1 suoi accenti [di cima-
gran procelle involta? » marinetti, i-135 : sento una preghiera singhiozzante che mi
scorge pericoli nella sostituzione dei metodi moretti, i-135 : che cosa è mai la reggia danese
. -indole ostinata. mazzei, i-135 : voi non lo avete per le mani
. g. f. pagnini, i-135 : queste specie d'argento furono denominate
buona quantità di denaro. verga, i-135 : compare alfio tornò colle sue mule,
le volte de l'insolenze. boccalini, i-135 : le persone nate di alto sangue
rito pronunciate dagli sposi. pascoli, i-135 : lucia non si vuol persuadere al matrimonio
algiorno senza mangiare e bere. segneri, i-135 : sai per qual capalato altrui senza
. 0. targioni pozzetti, i-135 : dicesi opposto [il viticcio].
gloria maggiore elena innesta? delfico, i-135 : ciascuno sa che quella fu l'
ogni specie di illusioni. fusinato, i-135 : che se il mio capo è un
luogo. valerio massimo volgar., i-135 : con ciò fosse cosa che a visitare
invia. cravaliz [gómara], i-135 : li cavalli manco approfittavano, se cortés
scacciarsi le mosche. palazzeschi,, i-135 : non era rimasto nemmeno uno spillo
dorato. 0. targioni tozzetti, i-135 : il viticcio... è un
rivelazioni inopportune. i. nelli, i-135 : or codesta andava mostrando anche a chi
alcuno. a. f. doni, i-135 : per amor del freddo, vi farò
e strapazatoli le cose. giovio, i-135 : fate che le robbe mie stiano in
, un sentimento). ojetti, i-135 : v'era anche anatolio lunaciarski, uomo
, prencipe di vademonte. siri, i-135 : era stato acclamato re d.
ceto, per rango. sercambi, i-135 : dissero che lui la fé morire secretamente
di s. benedetto. d'annunzio, i-135 : siccome un nume che ruini a
delle passioni di cristo. alberti, i-135 : volse [la natura] che in
di pietre. ventura rosetti, i-135 : metteti dentro una brancata di scaie
e talco tnto. ventura rosetti, i-135 : per fare la faccia chiara e
direbbe un tantinèllo ciarlatano. betti, i-135 : signori miei, avremmo un tantinèllo fretta
chiamate delle xii tavole. delfico, i-135 : bisognò inventare un nuovo dritto e
attribuendovi valore e importanza. fagiuoli, i-135 : l'ignoranza riforma i niei statuti,
da chi l'esercita. leopardi, i-135 : le voci scientifiche presentano la nuda e
col superbio tuo testione. caro, i-135 : per cominciar questa cura lasciatevi pigliar prima
religiose. balducci pegolotti, i-135 : timiame e regolizia, cornino, sapone
no e poi no. ojetti, i-135 : parlava in ottimo francese e anche in
, una mancanza. mazzei, i-135 : tali cose tracuterei a guido, che
grammatica che al senso. patrizi, i-135 : questi che a nostri è tanto in
trafittura d'uno spillo. buzzati, i-135 : « e pasquale? » il pensiero
e facci dio propizio. savonarola, i-135 : essendo el peccato un atto transitorio,
di strati sovrap soderini, i-135 : facevano un intonaco di calcina fine colata
; bisbetico, umorale. tasso, i-135 : vengo a voi, messer luca umorosissimo
il grano). soderini, i-135 : grattugie minutissime di rame...
avea sei anni in sette. bellincioni, i-135 : cristo era in bordo o col
oscura notte entrare in cammino. savonarola, i-135 : vi ricordo la riforma delle donne
(la morte). bruni, i-135 : lassa, ma pria che in me
di vetriolo). balducci pegolotti, i-135 : serrapino sarcocollo, vetriuolo e draganti
tavrebbon voluto ingoiar vivo. monti, i-135 : lascia pure che cesarotti schiamazzi e ti
», e corse via. folengo, i-135 : più di un gatto presto,
a spese dell'altrui carità delfico, i-135 : ciascuno sa che quella fu l'epoca